domenica 27 dicembre 2020

Sondaggio: Schöne può essere l’acquisto più importante del Genoa a gennaio?

L'opinione dei tifosi del Genoa sul regista danese che è stato fuori rosa

Schöne può essere l’acquisto più importante del Genoa a gennaio? E’ la domanda del sondaggio di Pianetagenoa1893.net rivolto ai tifosi genoani sul regista danese che è stato fuori rosa e che potrebbe essere eventualmente reintegrato. Si può votare sino alle 23:59 di martedì.

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giovedì 24 dicembre 2020

Ballardini, buona la prima: al Genoa il derby ligure con lo Spezia

Apre Nzola, pareggia Destro, è decisivo un rigore di Criscito assegnato dal Var: i rossoblù abbandonano l'ultimo posto

Effetto Ballardini. La strada è ancora lunga, ma il Genoa (1-2 il finale al Picco) centra una vittoria pesantissima per il morale e la classifica contro uno Spezia meno preciso e ordinato rispetto alle ultime partite. I rossoblù non vincevano dalla prima di campionato. La squadra di Italiano, invece, cade al Picco al termine di una gara dove non è riuscita a imporre il suo solito gioco, fatto di possesso palla e linee cortissime.

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Rigore netto su Behrami: Massa non lo vede, il Var lo salva

Genoa, Ballardini: “Voglio una squadra più offensiva. Mi è tornata la voglia matta…”



martedì 22 dicembre 2020

Scamacca il giramondo. Pareva Ibra, ora ci giocherà insieme?

Il centravanti del Genoa di proprietà del Sassuolo è finito nei radar del Milan come possibile rinforzo a gennaio

Il centravanti con la valigia potrebbe cambiare ancora squadra, ma stavolta per fare il salto definitivo: è entrato nei radar del Milan Gianluca Scamacca, 22 anni dopo i botti di Capodanno, 2 gol in serie A, 10 in serie B, e un paragone con Zlatan Ibrahimovic che si porta appresso dai tempi dei Giovanissimi, quando chi andava a vedere le partite notava sin dall’ingresso in campo questo pennellone a cui gli avversari arrivavano a malapena al mento, pensava che giocasse solo per quel fisico over size, e dopo poche azioni notava un’inattesa sensibilità nei piedi, che gli permetteva anche di battere le punizioni. Un giocatore completo, con le stimmate del predestinato, e una certa predisposizione a cambiare: a 16 anni, quando firmò per gli olandesi del Psv Eindhoven, aveva già abbandonato la Cisco, ex Lodigiani, terza squadra della Capitale, la Lazio e la Roma, con cui aveva vinto lo scudetto Giovanissimi, battendo in finale la Juventus. Era il 28 giugno 2014, nella Juve c’era Moise Kean, nella Roma Luca Pellegrini, che un anno dopo, aggregato al gruppo dei ’98, sempre con Coppitelli in panchina, vinse un altro scudetto, con gli Allievi Nazionali, dopo aver eliminato in una storica semifinale, che perdeva 2-0, il Milan di Donnarumma, Locatelli e Cutrone.

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Genoa, Ballardini: “Una grande emozione tornare qui. Dobbiamo macinare punti”




domenica 20 dicembre 2020

Genoa: Maran stop, torna Ballardini per la quarta volta

Domani sarà a Pegli, mercoledì il debutto al Picco con lo Spezia

Rolando Maran non mangia il panettone. Fatale al tecnico rossoblu la sconfitta di Benevento per 2-0. Una prestazione incolore con cambi che ancora una volta non hanno convinto. L'allenatore non si è presentato ai microfoni di Sky Sport lasciando subito intendere la decisione della società di cambiare rotta ed affidarsi a Ballardini a tre giorni dalla sfida con lo Spezia al Picco. Un appuntamento nevralgico prima di Natale sulla strada della salvezza. È la quarta volta che Ballardini prende per mano il Genoa.





giovedì 17 dicembre 2020

Il Milan non muore mai e resta primo. Calabria e Kalulu rispondono a Destro

I rossoneri rischiano l'harakiri, ma confermano la loro imbattibilità in Serie A e mantengono la vetta della classifica con un punto di vantaggio sull'Inter

Il mondo rovesciato, da quell'8 marzo, quando il Genoa vinse a San Siro contro il Milan di Pioli, caduto quel giorno per l'ultima volta, e che stasera ha accarezzato a lungo il sogno di ripetere quell'impresa, prima che Kalulu firmasse il 2-2 finale a 7 minuti dalla fine. Un pari che permette alla squadra di Pioli di rimanere in vetta alla classifica, con un punto sull'Inter. Ma che fatica, con il Diavolo trafitto prima dalla doppietta di Destro (dopo il provvisorio pari di Calabria), ma con l’attenuante delle molte (troppe) assenze (anche Theo Hernandez k.o. in extremis). Pioli, però, non può essere contento: troppo rinunciatari nelle fasi centrali di gioco i suoi, prima dell'arrembante finale. Insomma, se è vero che dopo il lockdown è nato il Diavolo imbattibile in campionato, stasera s'è visto a lungo un Diavolo senza furore. Da quel giorno, si diceva, è stata una cavalcata senza fine, mentre il Genoa è caduto a precipizio. Stavolta Maran, reduce dalla peggior serie negativa dopo undici giornate per il Grifone nell'era dei tre punti (solo 6 quelli raccolti, come nel 2017-18), può rifiatare.

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Le pagelle dei quotidiani sportivi: Destro superstar


Genoa; la rinascita di Destro. L'attaccante si è rimesso in gioco dimezzandosi lo stipendio



domenica 13 dicembre 2020

Dopo 5 mesi riecco il Dybaldo: la Juve vince 3-1 in casa del Genoa

Nella ripresa si sblocca l’argentino, poi pareggia l’ex Sturaro. Decisivo CR7 con due rigori guadagnati da Cuadrado e Morata. Il portoghese e la Joya non segnavano insieme nella stessa partita dal 4 luglio

Segna Dybala, Ronaldo timbra due rigori (i due non entravano assieme nel tabellino dal 4 luglio) e la Juve vince 3-1 a Marassi col Genoa. Primo tempo con un Genoa molto chiuso, che si difende con ordine e concede poco. Nella ripresa torna al gol Dybala, bravo ad accentrarsi e a battere Perin di sinistro. Passano 4’ e pareggia Sturaro, ma poi la Juve inserisce Morata e schiaccia la squadra di Maran. Ci pensa il solito Ronaldo, a segno con due rigori (netti) guadagnati da Cuadrado (molto ingenuo Rovella) e Morata.

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sabato 12 dicembre 2020

Pjaca, la sua rinascita passa dalla partita contro la Juve

L'attaccante croato del Genoa sta ritrovando la continuità mai avuta dal suo arrivo in Italia, contro i bianconeri per dimostrare il suo valore

Un dato può dipingere il trend positivo di Marko Pjaca e in contemporanea segnalare i tanti momenti negativi del croato negli ultimi anni: l’attaccante del Genoa ha segnato 3 gol in questa Serie A e, da quando ha lasciato la Dinamo Zagabria nel 2016, non ne aveva mai siglati più di due in nessun campionato.

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mercoledì 9 dicembre 2020

Lo scherzo delle Iene a Pandev: l’attaccante del Genoa ceduto in India…contro il suo volere!

Goran Pandev ormai è italiano…d’adozione e ha praticamente giocato solo in Serie A. Come potrebbe dunque prendere la sua cessione da parte del Genoa, magari per finire in un campionato non di primo piano e non vicinissimo come quello indiano? È quello che hanno organizzato per lui Le Iene, con la complicità dei suoi compagni…

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Il portiere Mattia Perin tradito dal nero di WhatsApp




martedì 8 dicembre 2020

Pjaca e il Genoa spaventano la Fiorentina: Milenkovic salva Prandelli al 98’

Tutte nel finale le emozioni: Maran respira, il serbo evita una sconfitta immeritata ai viola, comunque poco lucidi

Finale-thrilling, finisce uno a uno al Franchi. Il Genoa a un passo dalla rinascita vera dopo il gol di Pjaca quasi alla fine della ripresa, ma il pari di Milenkovic al 98’ ha restituito la serenità ai viola, che parevano sprofondati nell’incubo. Era stato un gol pesantissimo quello dell’attaccante rossoblù. Poi, nel lungo recupero, la reazione d’orgoglio dei padroni di casa. Il Grifone comunque si rianima, anche se la classifica resta pericolosa. Prandelli respira. Due anni fa la sfida del Franchi, all’ultima giornata, con Prandelli sulla panchina rossoblù, fu decisiva per la salvezza del Genoa. Stasera è stata di nuovo quasi una gara da dentro o fuori. Il Genoa conferma le sue difficoltà, ma dopo quattro k.o. di fila in campionato questo pari è un timido segnale di risveglio. E, comunque, puntella la panchina di Maran.

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Genoa, Maran: “Peccato per la vittoria sfumata, però oggi è un nuovo inizio e sono felice”

Pagelle Fiorentina-Genoa: impatto superlativo di Pjaca, Destro fallisce il ko

lunedì 7 dicembre 2020

Pellegri torna a segnare: gol della Viktorija

La rinascita del genovese del Monaco, in rete dopo due anni e mezzo. Anche grazie all’amore con la figlia di Mihajlovic 

Genova - «Il casino del mio cuore», lo ha definito Viktorija. E Pietro le ha risposto: «Sono pazzo di te». Lei è una delle figlie di Sinisa Mihajlovic, lui è Pietro Pellegri, l’attaccante genovese che pochi anni fa ha eguagliato il record di Amedeo Amadei come più giovane esordiente della Serie A. È passato dal Genoa al Monaco per quasi 30 milioni di euro, nel 2018 era uno dei baby bomber più promettenti d’Europa. Poi gli infortuni...

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martedì 1 dicembre 2020

Doppio Gervinho e il Parma vola. Crisi Genoa, è penultimo

Ai rossoblù non basta il primo gol in Serie A di Shomurodov, decidono due gol dell'ivoriano. Quarta sconfitta di fila per Maran, che ora rischia

Risveglio Parma, tracollo Genoa. Un super Gervinho - doppietta - regala alla squadra di Liverani il successo (1-2 il finale) al Ferraris che le permette di scavalcare la Fiorentina in classifica trovando ossigeno e fiducia in un campionato sin qui molto incerto. Il primo successo esterno di Liverani condanna invece i rossoblù di Maran al quarto pesantissimo k.o. di fila. E ora il tecnico è a rischio. L’aria ora al Genoa si fa pesante per tutti. Dopo il derby vinto in coppa Italia, il tecnico rossoblù voleva la conferma che il peggio fosse ormai alle spalle. Ma così non è successo, in un Grifone dove l’emergenza è continua. Contro il Parma non ci sono Marchetti (trauma distorsivo del rachide cervicale, dopo il duro colpo ricevuto nel derby) e Perin (squalificato e infortunato). Debutta così in A Paleari, decisivo nel finale del primo tempo su una botta difficile di Gervinho che poi colpisce la traversa. I gialloblù proseguono la loro tradizione favorevole al Ferraris contro il Genoa. 

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I titoli dei quotidiani sportivi su Genoa-Parma: Nicola favorito su Semplici


sabato 28 novembre 2020

Genoa, il Ds Faggiano è stato esonerato. Per sostituirlo si pensa a Marroccu. Preziosi a Pegli

Segue lo stesso destino seguito già in passato da altri dirigenti rossoblù

Genova – Anti-vigilia di Genoa-Parma con “sorpresa”, in casa rossoblù: il direttore sportivo Faggiano è stato esonerato.

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Stipendi dei giocatori, il Genoa: «Tutto in regola»

«Sono stati pagati gli stipendi dei tesserati sino a settembre, come da regolamento», hanno fatto sapere dalla società

Genova – Il club rossoblù ha smentito le notizie circolate in mattinata riguardo a un (presunto) ritardo nel pagamento degli stipendi, il cui termine era stato differito dalla Federcalcio al primo dicembre per venire incontro alle difficoltà causate alle società dalla pandemia.

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giovedì 26 novembre 2020

Super Scamacca trascina il Genoa: 3-1 alla Samp in rimonta, agli ottavi c'è la Juve

I rossoblù battono i blucerchiati che si erano portati in vantaggio con un gran gol di Verre. Nella ripresa i tre gol del Grifone con l'attaccante romano (doppietta) e Lerager

E Scamacca non si ferma più: nove gol nelle ultime nove partite giocate (nazionale compresa), ma la sua doppietta nel derby (1-3 il finale per il Genoa) è pesantissima e vale un tesoro, anche sul piano del morale dopo tre k.o. di fila in campionato. Samp ribaltata nella ripresa e Genoa agli ottavi, dove a gennaio affronterà la Juventus. Grifone sotto per 1-0 all’intervallo, ma poi capace di rialzarsi nella ripresa dopo un primo tempo in cui i rossoblù di Maran erano stati quasi impalpabili. La tredicesima stracittadina di coppa Italia nella storia del derby della Lanterna premia il Grifone, anche se la prima metà di gara era stata un autentico monologo degli uomini di Ranieri. Partita vera, combattuta, spigolosa, a tratti quasi cattiva. 

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Sampdoria – Genoa highlights e gol, ecco le immagini della sfida di Coppa Italia.

Qui le immagini del primo gol di Scamacca (VIDEO)

Pagelle Derby: Scamacca, che sciamàdda! Il derby è del Genoa


Gasperini: “A Genova mi ricordavano del ’92 ad Anfield. Era un traguardo dove bisognava tornare”

"Non c'era il pubblico e chiaramente non è la stessa cosa, ma vincere qui contro una squadra di questo livello è indubbiamente una grandissima soddisfazione"

Al termine del successo dell’Atalanta per 2-0 ad Anfield contro il Liverpool, il tecnico della Dea, Gian Piero Gasperini, è ritornato sul successo del Genoa, prima squadra italiana nella storia ad espugnare lo stadio dei Reds il 18 marzo 1992. Doppietta di Aguilera intervallata dalla marcatura di Ian Rush.

Ai microfoni di Sky Sport, l’ex allenatore rossoblu ha sottolineato che non è stata la stessa cosa giocare ad Anfield senza pubblico, ma che il successo (il quinto di una squadra italiana nella tana del Liverpool) è estremamente importante per la classifica dell’Atalanta nel girone di Champions League.

“Sono stato tanti anni a Genova e mi ricordavano questa vittoria nel ’92 del Genoa. Era come un traguardo dove bisognava tornare. Ci sono arrivato con l’Atalanta: non c’era il pubblico e chiaramente non è la stessa cosa, ma vincere qui contro una squadra di questo livello è indubbiamente una grandissima soddisfazione. Ed è anche un risultato fondamentale per la nostra corsa in Champions League”.

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domenica 22 novembre 2020

All'Udinese basta il solito De Paul. Genoa, la classifica scotta

Un gol dell'argentino, che colpisce anche una traversa su punizione, punisce la squadra di Maran, ora al penultimo posto con il Torino. Gotti e i suoi, invece, respirano tirandosi fuori dalla zona retrocessione

L'Udinese batte 1-0 il Genoa e si toglie dai bassifondi della classifica, dove invece restano ancorati i liguri, a quota 5 punti a braccetto col Torino, davanti al solo Crotone. Partita equilibrata, senza grandi acuti, sbloccata al 35' da un bel gol di De Paul: l'argentino riceve da Pereyra al limite e con un colpo da biliardo piazza la palla all'angolo lontano, dove Perin non può mai arrivare. Il Genoa fatica ad abbozzare una reazione e non crea praticamente mai i presupposti per il pari, se non nel recupero, quando Musso salva su Bani e il Var toglie una rete a Scamacca per fuorigioco. Non che l'Udinese faccia molto di più, controllando il vantaggio e sfiorando il bis solo nel finale, ancora con De Paul, la cui punizione sbatte sulla traversa a Perin immobile. Gotti inserisce nel corso della ripresa anche Mandragora, di ritorno dopo cinque mesi ai box per infortunio. Maran, invece, non pesca alcun jolly dalla panchina e perde anche Perin per espulsione negli ultimi attimi della gara per un'uscita alla disperata su Larsen. E ora la classifica inizia a scottare...

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Pagelle Udinese-Genoa: De Paul bestia nera, Scamacca troppo lontano dalla porta

giovedì 19 novembre 2020

Italia Under 21, altro gol per Scamacca. Melegoni capitano per 90′

Sesta rete in maglia azzurra in queste qualificazioni per Scamacca, con assist di tacco per Raspadori in occasione del 3-0. Melegoni capitano per novanta minuti (foto Shutterstock)

L’Italia Under 21 chiude in testa al Gruppo 1 di qualificazione all’Europeo di categoria e lo fa battendo per 4-1 la Svezia. Un successo che vale la testa del girone e conferma la bontà del lavoro di mister Nicolato. Lavoro di cui sta godendo soprattutto Scamacca, titolare inamovibile nella formazione azzurra Under 21 e oggi autore di un gol e di un doppio assist. Intera partita da capitano per Melegoni.

Prima del gol, Scamacca aveva ripulito di testa il pallone per Raspadori, che in apertura di secondo tempo avrebbe segnato la rete del 2-0. L’asse Raspadori-Scamacca funziona bene e lo dimostra anche il terzo gol: secondo assist, questa volta di tacco, per Scamacca, con successiva marcatura dello stesso Raspadori. Al 68′, qualche minuto prima di essere stato sostituito con Sottil, Raspadori restituisce i due precedenti favori al compagno di reparto e lo manda in porta permettendogli, con un tocco leggero, di segnare la rete del 4-1, la sesta in maglia Under 21 in queste qualificazioni.

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domenica 15 novembre 2020

Under 21: l’Italia vola all’Europeo in anticipo. Doppietta di Scamacca e regia illuminante di Rovella contro il Lussemburgo

Nessun problema per gli azzurrini di Paolo Nicolato che hanno superato 4-0 i modesti avversari, grazie anche all'ennesima prestazione super dei due genoani


La premiata ditta genoana Scamacca-Rovella ha fatto faville nell’Italia Under 21 anche contro il Lussemburgo in trasferta a Differdange. L’attaccante rossoblù ha messo a segno una doppietta (Controllo con il petto e destro vincente dal cuore dell’area di rigore oltre a un colpo di testa micidiale sotto porta, entrambi nel primo tempo), mentre il suo compagno ha illuminato la manovra degli azzurrini con una regia perfetta. Gli altri due gol sono stati messi a segno dall’ex rossoblù Pinamonti e da Marchizza. L’Italia di Nicolato ha così guadagnato l’accesso agli Europei di categoria con una giornata di anticipo: la partita di mercoledì contro la Svezia sarà una passerella trionfale.

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venerdì 13 novembre 2020

Genoa, Pandev in lacrime: “Mai stato così felice”

Goran riceve i complimenti anche dal Presidente della Repubblica e dal Primo Ministro. In Macedonia caroselli e bandiere: l'attaccante rossoblu diventa un "santino" 

Goran Pandev è stato portato in trionfo da squadra e commissario tecnico dopo il gol che è valso la prima e storica qualificazione a un campionato Europeo della sua Macedonia. A congratularsi con Goran, al termine di una partita sofferta e combattuta, è stato anche il Presidente della Repubblica Pendarovski, che via Twitter si è detto “orgoglioso” della prestazione dell’attaccante e di tutta la squadra del commissario tecnico Angelovski.

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domenica 8 novembre 2020

La Roma vola con la tripletta di Mkhitaryan: 3-1 al Genoa e terzo posto

Grandissima prova dell'armeno che trascina i giallorossi. Per i liguri momentaneo 1-1 di Pjaca

Tre gol di Mkhitaryan, e la Roma passa a Marassi contro il Genoa in maniera netta, senza discussioni. Possesso palla netto dei giallorossi sin dal primo minuto, ma il gol non arrivava: ci andava vicino il solito Mkhitaryan, ma il suo colpo di testa veniva deviato sulla traversa da Perin, il migliore in campo dei suoi. Sul finale di tempo, in pieno recupero, un colpo di testa dell’armeno sbloccava il punteggio. A inizio ripresa il pari di Pjaca in contropiede al termine di una bellissima azione, poi altri due gol di Mkhitaryan mettevano il punto al pomeriggio in terra ligure, consegnando alla Roma il terzo posto in classifica.

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Genoa-Roma, le pagelle: confusione e gol subiti ma il duo Scamacca-Pjaca è efficace

sabato 7 novembre 2020

***ZAPATA POSITIVO AL CORONAVIRUS***

Il giocatore, rende noto il Genoa, è stato sottoposto ieri ai test: ora è in isolamento, come da protocollo

Brutta tegola sul Genoa a poco più di 24 ore dalla sfida con la Roma. Il club rossoblù ha reso noto in una nota sul sito ufficiale «che in seguito agli esami strumentali effettuati in data 6/11/2020 il difensore Cristian Zapata è risultato positivo al Covid 19. La Società ha attuato tutte le misure necessarie e informato le Autorità competenti». Dunque, il difensore rossoblù è risultato positivo dopo i tamponi svolti ieri ed è in isolamento: niente partita domani per lui e un problema in più per il tecnico Maran.

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venerdì 6 novembre 2020

Che tegola: Dzeko positivo al Covid-19. Ma la sua assenza preoccupa di meno...

Il bosniaco lo ha annunciato su Instagram. È il settimo giallorosso contagiato e può saltare solamente la trasferta al Ferraris col Genoa

Edin Dzeko è positivo al Coronavirus. Lo ha annunciato lo stesso bosniaco, come ormai consuetudine, su Instagram e sui suoi social: "Purtroppo sono positivo e come sapete dovrò rispettare il periodo di quarantena. Voglio tranquillizzare tutti quelli che mi conoscono, fortunatamente non ho sintomi particolari. Per alcuni giorni sarò costretto a rimanere distante dai miei compagni, ma con la mente e con il cuore sarò con loro a comunicare da domenica".

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mercoledì 4 novembre 2020

Colpo del Torino in casa del Genoa: 2-1 coi soliti brividi finali

Giampaolo recupera Belotti e conquista i tre punti grazie al gol di Lukic e all'autorete di Pellegrini. Al 94' accorcia Scamacca

È un colpaccio pesantissimo e liberatorio. Nel mercoledì di Marassi il Toro di Marco Giampaolo si toglie un peso e conquista la sua prima vittoria del campionato nel recupero della terza giornata. Lukic stappa la gara in avvio, al terzo gol in tre partite consecutive, poi un autogol di Pellegrini manda le squadre all’intervallo sul punteggio di 0 a 2 per i granata. Nella ripresa il Toro controlla, mentre il Genoa riesce a trovare le energie per sfondare solo in pieno recupero con Scamacca che firma il definitivo 1-2. Giampaolo può finalmente festeggiare il suo primo successo in Serie A sulla panchina granata.

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Genoa-Torino, le pagelle: Lukic doloroso, Scamacca isolato ma comunque in gol


lunedì 2 novembre 2020

Jankto-Scamacca, gioielli da derby. Samp e Genoa si prendono un punto

Nel primo tempo le belle reti del ceco e del centravanti ex Sassuolo illuminano una partita equilibrata. Palo di Keita nella ripresa

Un derby caldissimo, intenso e colmo di passione, nonostante il silenzio irreale sugli spalti. Finisce uno a uno (con i gol di Jankto e Scamacca, migliori in campo) la stracittadina della Lanterna numero 121 (la 74a in A): un’ora e più assolutamente alla pari, poi i blucerchiati sono stati più propositivi nel finale quando i rossoblù hanno pagato la fatica di un gruppo pesantemente condizionato nelle ultime settimane dalle diciassette positività al Covid-19. Ranieri conferma l’undici sampdoriano già vittorioso otto giorni fa a Bergamo contro il Gasp (un 4-4-1-1 con Ramirez alle spalle di Quagliarella), Maran abiura per la prima volta il consueto 3-5-2 e sceglie il 4-3-2-1 per il Genoa, con Criscito al rientro fra i titolari a sinistra, Lerager in mediana e la coppia di trequartisti Pandev-Zajc alle spalle di Scamacca, promosso dopo la doppietta in coppa Italia. Subito dopo il fischio d’inizio, dall’esterno del Ferraris vengono lanciati all’interno tre fumogeni: un imprevisto che fortunatamente si risolve in fretta e senza danni. Sotto gli occhi del presidente Preziosi, il Genoa parte forte con un tiro di Pandev fuori misura di poco, mentre Quagliarella viene subito ammonito per un intervento fortuito, ma scomposto, su Goldaniga. Samp in posizione di attesa, ma pronta a sfruttare le sue consuete ripartenze in velocità e capace di alzare alla distanza il baricentro contro un avversario che in avvio fatica ad allungarsi in avanti.

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Scamacca: «Abbiamo fatto bene in una gara difficile. Spero che i nostri tifosi siano orgogliosi»

mercoledì 28 ottobre 2020

Doppietta di Scamacca, Genoa-Catanzaro finisce 2-1

Nel prossimo turno della competizione è in programma il derby con la Sampdoria

Genova – In una partita valida per la Coppa Italia, giocata al Ferraris dalle 17, vittoria 2-1 del Genoa sul Catanzaro grazie alla doppietta di Scamacca.

Nel prossimo turno (il quarto) della competizione è in programma il derby con la Sampdoria, probabilmente il prossimo 25 novembre al Ferraris.

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sabato 24 ottobre 2020

Inter, ci pensa sempre Lukaku: il Genoa non fa male e Conte si rilancia

Il solito gol del belga e D’Ambrosio nella ripresa decidono la partita, con la difesa che per la prima volta in stagione non prende gol

Cosa è la felicità richiesta, cercata, esibita da Conte? E’ avere questo Lukaku in stato di grazia permanente, che risolve anche la partita più incrostata e fa passare in secondo piano pure la luna storta di un nervosissimo Lautaro. La felicità è riavere Hakimi, dichiarato in extremis “falso positivo” dopo che un doppio tampone ha ribaltato i precedenti test Uefa. Il Genoa, sconfitto 2-0 con dignità dall’Inter (D’Ambrosio in gol oltre al solito Romelu), può invece dirsi felice per il solo fatto che, un po’ alla volta, sta riabbracciando i troppi reduci dal Covid: è normalità che sfida il caos e presto verranno tempi migliori. Maran ha, comunque, armato una squadra barricadera, pronta a difendersi con il coltello e poco incline ad offendere: Conte ha sbattuto un po’ contro il muro, poi l’ha buttato giù con l’ariete belga e così ha ritrovato la vittoria che mancava da 3 match. Troppi.

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Genoa, Maran: “Abbiamo preso gol nel nostro momento migliore. Paghiamo i tanti giorni di inattività”

giovedì 22 ottobre 2020

Maran: ''Non potete capire ciò che abbiamo vissuto''

Il tecnico del Genoa, Rolando Maran, commenta la difficile situazione vissuta con le tante positività al Covid-19 riscontrate nella squadra: 17 giocatori e 5 dello staff

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martedì 20 ottobre 2020

Perin mura il Verona: il Genoa batte il Covid e strappa il pareggio

Dopo tre settimane senza calcio e tra mille problemi, la squadra di Maran conquista un pareggio di sacrificio. Hellas, niente zona-Champions

Dopo tre settimane senza calcio e 17 positivi al coronavirus, tra giocatori e staff, il Genoa riprende confidenza con il pallone e strappa un pari di sacrificio contro un Verona stuzzicato dall'idea di inserirsi in zona-Champions. Niente da fare. Lo 0-0 forse sta stretto all'Hellas, un po' più propositivo degli avversari (Perin migliore in campo), ma non è un regalo al Genoa. Semmai un premio per il modo in cui è stato capace di uscire dall'emergenza. Non era facile.

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Maran: «Dopo Napoli volevamo subito voltare pagina»


sabato 17 ottobre 2020

Maran: "Genoa, ci è passato sopra un tir. Ora ripartiamo"

I 21 giorni da incubo del tecnico con 22 positivi: "Un caso unico in Europa. Prima si gioiva per un gol, ora per un tampone negativo al Covid"

Nulla è lasciato al caso, nella narrazione di Rolando Maran dei ventuno giorni più folli che il Genoa e lui stesso abbiano mai vissuto. Eppure non traspaiono autocommiserazione, nè una qualsivoglia ricerca di alibi...ù

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giovedì 15 ottobre 2020

Primocanale, la probabile formazione del Genoa: largo a Bani e Shomurodov

 Ballottaggio in porta tra il recuperato Perin e Paleari

Durante la trasmissione “Gradinata Nord”, in onda su Primocanale, è stata lanciata la probabile formazione del Genoa contro l’Hellas Verona. Mister Maran dovrebbe optare per un 4-4-2 con il ballottaggio in porta tra Perin, recuperato dal Covid-19 assieme a Radovanovic, e Paleari e un altro in attacco tra Shomurodov e Scamacca, con l’uzbeko favorito. Quasi certo il debutto dal primominuto di Bani.

Genoa (4-4-2): Perin (Paleari); Goldaniga, Bani, Zapata, Masiello; Ghiglione, Radovanovic (Sturaro), Badelj, Czyborra; Pandev, Shomurodov (Scamacca) – Allenatore Maran

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Altra buona notizia per il Genoa: Zajc è negativo al Covid




domenica 11 ottobre 2020

Genoa, c'è Paleari per Verona. L’esordio in A a 28 anni del portiere-maestro

Genova – «La mia carriera - scrive Alberto Paleari sul suo sito Internet - è stata un’altalena». E ora, per il neo-portiere del Grifone, è il momento di andare su, verso l’alto. Verso il debutto in una Serie A che l’estremo difensore arrivato dal Cittadella aveva annusato da ragazzo, da quarto portiere nell’ultimo Milan da scudetto, con Ibra in attacco e Allegri in panca. Massima serie che Paleari ha ritrovato al Genoa a 28 anni, dopo una lunga risalita iniziata dai Dilettanti, dove era ripartito dopo l’esperienza nelle giovanili del Diavolo. Il Grifo lo ha preso a fine mercato, in prestito con obbligo di riscatto. Con un occhio al futuro, visto che Perin è in prestito secco dalla Juve fino al prossimo giugno. Ma pure con un pensiero al presente, per rimpolpare un reparto messa a dura prova, con Mattia e Marchetti out per la positività al Covid-19.

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mercoledì 7 ottobre 2020

Clamoroso al Genoa: Schöne fuori dalla lista dei 25! Il danese paga la decisione di non essersi trasferito

Il centrocampista danese non figura nell'elenco. E un anno fa i tifosi erano andati all'aeroporto per lui

Comunicata al sito della Lega Calcio la lista dei 25 calciatori impiegabili dal Genoa nella Serie A 2020/21. Non mancano le sorprese: presenti Vittorio Parigini e Petar Brlek, assente il danese Lasse Schöne . Che non è stato ceduto negli ultimi giorni di calciomercato, è rimasto al Grifone e ora, a quanto pare, sarebbe di troppo.

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Zappacosta e il Covid al Genoa: "Impossibile fermarlo, poteva capitare a tutti"


Genoa-Torino, recupero il 4 novembre



"Grifo uzbeko", Zeytualaev: «Shomurodov? Forte di testa, gran fisico e generoso: somiglia a Milik"

Il centravanti è il secondo uzbeko della A e del Genoa dopo Ilyas: "Ora nel mio paese tiferanno tutti per il Genoa"

Genova – «E ora il Genoa avrà oltre 30 milioni di nuovi tifosi». A Tashkent e dintorni è Grifo-mania. L’arrivo in Italia di Eldor Shomurodov ha infiammato gli uzbeki, scatenati sui social rossoblù. E lo stesso Eldor è entusiasta: «Il Genoa? Un sogno diventato realtà - ha detto a Sport Express - ancora non posso credere di essere qui». Il centravanti, acquistato dai russi del Rostov è il secondo giocatore dell’Uzbekistan nella storia della A. E il dato incredibile è che pure il primo aveva militato nel Genoa: Ilyas Zeytulaev, attaccante classe ’84 che ha assaggiato la A con la Reggina e poi è stato rossoblù per 6 mesi nel 2006/07, l’anno della promozione in massima serie. «Io ero un’ala, mi piaceva fare assist. Shomurodov è più uomo-gol: saremmo stati una bella coppia», spiega Zeytulaev.
Shomurodov è costato 7,5 milioni e ha firmato un quadriennale. Con lui il Genoa spero di aver trovato un nuovo bomber dell’Est, dopo il boemo Skuhravy e il polacco Piatek, seguito dallo stesso agente di Eldor, Giuffrida. Undici gol nella scorsa stagione, uno in quella in corso, Shomurodov dopo aver posato per le prime foto con la maglia rossoblù (numero 61) si è unito alla sua nazionale(con cui vanta 42 presenze, 19 gol) impegnata domani in un test con l’Iran.

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venerdì 2 ottobre 2020

Genoa, altri 3 positivi: Brlek, Zajc e un membro dello staff. Il totale è 19

Allenamenti sospesi fino a lunedì dalla Asl, che proseguirà nei suoi controlli quotidiani a carico dei giocatori negativi anche nei prossimi giorni

Sale a diciannove il numero dei positivi al Covid-19 nel gruppo-Genoa. Il club rossoblu ha comunicato stamane “che gli accertamenti effettuati in data 01/10/2020 hanno evidenziato la positività al Covid-19 per i calciatori Petar Brlek, Miha Zajc e per il collaboratore tecnico Walter Bressan. La Società ha attuato tutte le misure necessarie e informato le Autorità competenti. L’attività al Centro Sportivo Signorini resta sospesa fino alla giornata di lunedì”. Ad oggi, dunque, il numero di giocatori in isolamento è salito a quattordici elementi.

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giovedì 1 ottobre 2020

Genoa, anche Destro è positivo. La Asl blocca gli allenamenti

E altri due altri due casi che necessitano approfondimenti. I positivi della squadra salgono a 12. Saltata la seduta del mattino. Gli uomini di Maran potranno tornare a lavorare solo dopo l'esito di nuovi test rapidi effettuati in tarda mattinata

Non c'è pace per il Genoa. Dai controlli effettuati ieri è emerso che Mattia Destro risulta "debolmente positivo", e l'attaccante diventa così il dodicesimo giocatore della rosa costretto all'isolamento domiciliare (sedici i casi totali nel Grifone). Ma non è tutto: dai test rapidi di stamane fatti dalla Asl - sui tesserati rossoblù ancora negativi - risulterebbero altri due casi che necessitano approfondimenti. Dunque, due possibili nuovi positivi, anche se l'esito di tali nuovi tamponi potrebbe essere reso noto non prima della serata di oggi.

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