giovedì 29 dicembre 2011

Marino strizza l’occhio a Gilardino

Genova - Anno nuovo, vita nuova. Inizia l’era di Pasquale Marino per il Grifone. Il nuovo tecnico è stato presentato oggi alle 15 al Signorini di Pegli. Durante la conferenza stampa che ha preceduto la ripresa degli allenamenti a porte aperte, l’ex allenatore del Parma ha subito strizzato l’occhio a Gilardino, ormai ad un passo da stringere la mano a Preziosi. «Spero di avere Alberto a disposizione il più presto possibile. Se la società si stava muovendo in questa direzione da tempo significa che serviva un attaccante con queste caratteristiche».

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mercoledì 28 dicembre 2011

Per Gilardino manca solo l’annuncio

Genova - A ventinove anni e mezzo è pronto a cambiare maglia e un po’ anche vita, Alberto Gilardino, che si è accordato con il Genoa di Enrico Preziosi per proseguire in rossoblù la carriera dopo gli ultimi tre anni alla Fiorentina. È stato lo stesso Preziosi, da Dubai, a confermare la notizia: «Non abbiamo ancora la firma della Fiorentina, ma gli accordi ci sono, e domani si dovrebbe firmare».
L’affare era stato in realtà sancito già la scorsa estate, ma l’accordo raggiunto dall’attaccante con il Genoa era stato vanificato dal rifiuto della società viola di cederlo.
Ora è stato tutto definito anche con la Fiorentina, che ha accettato l’offerta di Preziosi di 8 milioni di euro. Il Gila, che si è regolarmente allenato oggi a Firenze e non ha rilasciato dichiarazioni, è pronto a partire subito per la Liguria, più vicina alla sua Biella, per provare ad allungare una carriera esaltante culminata con la vittoria del Mondiale in Germania nel 2006.

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Sorpasso Gilardino, ora il viola è vicino

Genova - Amauri in pole, Amauri che riceve l’offerta del Genoa per un contratto fino al 2015 a 1,8 milioni a stagione, Amauri che deve rispondere e Amauri che viene sorpassato, l’ariete della Juventus diventa alternativa. Altra giornata intensa per il mercato rossoblù, Grifone a caccia del nuovo centravanti e adesso è Alberto Gilardino a essere più vicino. Contatti serrati con Firenze, i viola hanno dato la disponibilità alla cessione e per l’attaccante di Biella è già pronta l’intesa che era stata trovata in estate: quinquennale da 1,6 milioni a stagione. Il Genoa vuol dare al tecnico Pasquale Marino la punta centrale già per i suoi primi allenamenti e adesso Gila è a un passo.

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ESCLUSIVA PIANETAGENOA - Venerdì giornata decisiva per Gila al Genoa

lunedì 26 dicembre 2011

«Ruben Amorim al Genoa»

Genova - Ruben Amorim è un giocatore del Genoa, dove si trasferirà a gennaio in prestito per sei mesi. Lo scrive l’edizione online del quotidiano sportivo portoghese `Record´ precisando che «i contratti non sono ancora stati firmati, ma tutto lascia pensare che lo saranno nei prossimi giorni».
Per il calciatore del Benfica, che a Genova troverà il connazionale Miguel Veloso, sarà la prima esperienza all’estero.

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La Lazio si fa avanti per Kucka. Kozak piace al Genoa

sabato 24 dicembre 2011

Amauri, c’è il contratto Ma spunta l’offerta per Gila

Genova - Contratto di tre anni e mezzo, da 2,4 milioni di euro, pronto e appuntamento oggi tra il ds Capozucca e l’ad della Juve, Giuseppe Marotta per definire la trattativa. Amauri, il cui contratto con la Juve scade a giugno, si avvicina sempre di più al Genoa, ed è possibile a questo punto che giovedì prossimo faccia il suo primo allenamento a Pegli.
Da Firenze, però, arriva notizia di un’offerta rossoblù da 9 milioni per Alberto Gilardino. Così Amauri resta in prima fila ma contemporaneamente torna d’attualità l’obiettivo inseguito per tutta l’estate e perso proprio sul filo di lana. Ma andiamo con ordine.

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venerdì 23 dicembre 2011

Pasquale Marino: "Stregato dalla convinzione di Preziosi"

Pochi minuti fa il neo allenatore del Genoa Pasquale Marino, ha rilasciato le sue prime dichiarazioni a Sky: “ E’ il più regalo di natale che potevo ricevere. Sono arrivato in una società con una grandissima piazza”. L’ex allenatore di Parma e Udinese ha raccontato i retroscena della trattativa : “Ho avuto il primo contatto con Preziosi questa mattina e sono rimasto stregato dalla sua convinzione di volermi a Genova, proprio per questo motivo ho detto subito si, senza pensarci due volte. Sono molto felice, cercherò di ripagare in tutti i modi la fiducia che mi è stata data”. Ha concluso parlando del lavoro che dovrà svolgere e del mercato: “Quando prenderò in mano la squadra vedrò su che cosa dovrò lavorare e migliorare. Amauri? Lo ha avuto l’anno scorso a Parma e siamo andati subito d’accordo. E’ un grande giocatore sia fuori che dentro il campo, in tutti i casi porterà a Genova qualche bel regalo di natale”.

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Esonerato Malesani, arriva Marino

PREZIOSI: «Perché Marino? Ho 22 anni di calcio sulle spalle»

E' arrivato Marino: ecco i possibili scenari con il nuovo tecnico

giovedì 22 dicembre 2011

Tracollo Genoa, a Napoli finisce 6-1

Genova - Pesante sconfitta per il Genoa sul campo del Napoli. La squadra di Malesani, mai in partita, esce notevolmente ridimensionata da un San Paolo che ha visto in campo una sola formazione. Nei primi minuti il Genoa ha provato a contenere il Napoli ma non c’è stato nulla da fare. Troppo superiore, almeno questa sera, la squadra allenata da Mazzarri.

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Napoli, che reazione con Cavani. Il Genoa fa una figuraccia: 6-1

Promossi&bocciati: si salvano solo Frey e Jorquera dal disastro

La caduta

MALESANI: «Squadra spremuta, dobbiamo recuperare energie»

Guai fisici per Kaladze e Caracciolo

mercoledì 21 dicembre 2011

Le probabili formazioni di Napoli-Genoa

QUI NAPOLI - Ecco le probabili formazioni di Napoli-Genoa che si giocherà alle 20.45 allo stadio San Paolo. Malesani potrebbe schierare Veloso a centrocampo anche se non è in condizioni fisiche perfette. In attacco si potrebbe vedere la coppia "anarchica" Jorquera-Pratto: difesa a 5 con Rossi a sinistra. Pianetagenoa1893.net effettuerà la diretta testuale con collegamenti con Primocanalesport e Radio Babboleo News.
NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Aronica; Maggio, Inler, Gargano, Dossena; Hamsik, Pandev, Cavani.  Allenatore: Mazzarri. Riserve: Rosati, Fernandez, Zuniga,  Dzemaili, Santana, Lucarelli, Mascara
GENOA (5-3-2): Frey; Mesto, Kaladze, Dainelli, Granqvist, Rossi; Costant, Seymour, Veloso, Jorquera, Pratto. Riserve: Lupatelli, Merkel, Antonelli, Caracciolo, Sampirisi, Jankovic, Zè Eduardo
Arbitro: Valeri di Roma. Assistenti: Manganelli e Bianchi. Quarto uomo: Velotto

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martedì 20 dicembre 2011

Amauri-Gila: intreccio di mercato tra Genoa e Fiorentina

Secondo Sportmediaset. it per Amauri potrebbe avviarsi un intreccio di mercato tra Genoa e Fiorentina. Il club di Enrico Preziosi, come riportato stamane dal Secolo XIX, sarebbe vicino all'attaccante, ma nelle ultime ore sarebbe spuntato l'interesse dei viola. Le due società potrebbero mettersi d'accordo con un eventuale scambio: Gilardino potrebbe essere ceduto alla società rossoblù, mentre la punta italo-brasiliana potrebbe andare a quella dei Della Valle.
In alternativa, per Genoa e Fiorentina potrebbe esserci Maxi Lopez. Al momento l'attaccante del Catania è in stand by col Milan in attesa dell'evoluzione dell'affare Tevez dal Manchester City. Ma per ora Amauri è al centro dell'attenzione del Grifone e dei gigliati.

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Il Grifone blocca Biondini

Rientra Antonelli, dubbi per Veloso e Zè Eduardo

Verso Napoli con il ritorno di Antonelli tra i convocati. Nella lista anche quattro Primavera: Krajnc, Marchiori, William e Sampirisi. Qualche problema per Zè Eduardo e Veloso: il primo non si è allenato, il secondo ha interrotto la rifinitura. Anche Rossi non è al meglio.
Ecco i convocati:
23 Antonelli, 99 Caracciolo, 27 Constant, 3 Dainelli, 1 Frey, 5 Granqvist, 11 Jankovic, 19 Jorquera, 13 Kaladze, 34 Krajnc, 22 Lupatelli, 32 Marchiori, 52 Merkel, 20 Mesto, 35 Nascimento William, 2 Pratto, 7 Rossi, 31 Sampirisi, 73 Scarpi, 14 Seymour, 4 Veloso, 9 Zè Eduardo

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lunedì 19 dicembre 2011

La vittoria sul Bologna ottenuta col coraggio di Malesani

Cari amici genoani da Boccadasse al Mato Grosso la vittoria odierna è stata a due facce. Primo tempo con il Genoa arrembante, con scambi fitti e precisi in fase offensivi: ne è la testimonianza lampante il triangolo Pratto-Zè Eduardo-Rossi con stoccata vincente di quest'ultimo. La ripresa ha avuto un avvio incerto, dovuto anche al fatto che la squadra non riesce a gestire ancora in modo ottimale il vantaggio. Ciò è causato anche dal difetto d'origine dello "scollamento" tra difesa e centrocampo: c'è poco da nasconderlo, manca il Kucka dell'anno scorso. io propendo sempre per l'utilizzo di Seymour nel ruolo di "diga", ma forse Malesani ci penserà prima o poi, in attesa di un rinforzo acquisito dal presidente Preziosi. E bisogna riconoscere un merito al tecnico (a proposito, complimenti per le 100 vittorie) che è stato a mio avviso decisivo per ottenere il 2-1 finale: il coraggio di giocare in modo offensivo al massimo, con Jorquera-Jankovic-Caracciolo-Pratto. Una squadra a trazione anteriore, lanciata verso il gol definitivo grazie anche a una grande forza di volontà e a un carattere molto forte. Insomma, un assalto al fortino bolognese che è culminato nella vittoria finale. E bisogna dare un riconoscimento a Caracciolo, anche se è ormai destinato ad essere ceduto a gennaio: la rete è anche merito suo con il velo per il "cammello".

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(S)Visti da lontano - La fortuna aiuta gli audaci come Malesani

domenica 18 dicembre 2011

Spettacolo a Marassi Il Genoa la spunta sul Bologna

Bella la sfida fra i rossoblù. In vantaggio con Marco Rossi, i liguri si fanno raggiungere da Ramirez. Poi, dopo il palo di Di Vaio, risolve Pratto, il migliore in campo

Che bella partita al Luigi Ferraris. Il Genoa batte il Bologna 2-1 all'insegna dello spettacolo puro, ma onore alla squadra emiliana, che conferma un grande periodo di forma e lascia la Liguria con l'amaro in bocca. Il pareggio sarebbe stato il risultato ideale, ma alla fine fa la differenza la classe dei singoli, come Pratto che risolve la partita con l'assist di Veloso. I primi a passare erano stati i padroni di casa con Marco Rossi, poi raggiunti da Ramirez. Quindi il rush finale a tutto campo con la grande occasione capitata a Di Vaio e finita sul palo.

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Nella prima frazione di gioco gol di Rossi. Poi pareggia Ramirez.Pratto regala la rete della vittoria numero 100 di Malesani in serie A

Risultati e classifica/Genoa al sesto posto

PRATTO: «Dedico il gol a un mio amico in Argentina»

IL PAGELLONE - Marco Rossi highlander, Pratto instancabile

 

 

Le probabili formazioni di Genoa-Bologna

Ecco le probabili formazioni di Genoa-Bologna, in programma alle ore 15:00 allo stadio Luigi Ferraris. Malesani dovrebbe schierare in attacco Pratto e Zè Eduardo: alle loro spalle Merkel come trequartista, mentre Jorquera resterebbe ancora in panchina. In difesa Granqvist al posto dell'acciaccato Dainelli.
GENOA (4-3-1-2): Frey; Mesto, Granqvist, Kaladze, Moretti; Rossi, Veloso, Constant; Merkel; Pratto, Zè Eduardo. Allenatore: Malesani. Riserve: Lupatelli, Dainelli, Seymour, Jorquera, Jankovic, Ribas, Caracciolo.
BOLOGNA (4-3-2-1): Gillet; Crespo, Raggi, Portanova, Morleo; Casarini, Mudingayi, Konè; Ramirez, Diamanti; Di Vaio. A disp.: Agliardi, Cherubin, Garics, Khrin, Taider, Gimenez, Acquafresca. All.: Pioli.
ARBITRO: Giannoccaro di Lecce. Assistenti: Giachero di Pinerolo e Galloni di Lodi. Quarto uomo: Merchiori di Ferrara


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Caro Malesani, se non fa giocare Jorquera ora, quando lo deciderà?

Egregio Alberto Malesani, le scrivo poiché mi spiace che abbia rinunciato anche stavolta a parlare alla stampa. Peccato, poiché lei ha buone doti comunicative: però rispetto la sua volontà. Le avrei voluto formulare qualche piccola proposta per la partita di dopodomani contro il Bologna: pazienza, lo farò da qui.
Non ho compreso la sua risposta a una mia domanda dopo Genoa-Milan su Jorquera: «Deve crescere. L'ho fortemente voluto ma deve capire che il campionato italiano non è quello cileno» fu la sua risposta». Allora, fece giocare al trequartista soltanto tre minuti: ora lo tiene fermo in panchina. Non capisco come possa crescere se non lo impiega, anche nel ruolo di subentrante. Approfitto per rilanciare la proposta del nostro Federico Santini: Jorquera, seconda punta anarchica e fantasiosa, in coppia con il veloce Pratto. Magari con un 3-5-2 che blocchi il gioco avversario a centrocampo e metta alla frusta la retroguardia servendo palloni per le punte, magari col piede ispirato di Veloso.

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TMW - Il trequartista Mario Babic nel mirino del Genoa

Secondo quanto riporta Tuttomercatoweb.com il Genoa sta marcando stretto Mario Babic, classe 1992, promettente trequartista croato della Dinamo Zagabria. Il sito riporta che lunedì prossimo si terrà un colloquio tra gli agenti del calciatore e la dirigenza del Grifone. Sarà un colloquio preliminare in vista di una prossima trattativa vera e propria. La società rossoblù però deve fare attenzione: la Juventus è interessata al giocatore.

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venerdì 16 dicembre 2011

Frey: «Si può puntare all’Europa»

Genova - Alla festa del settore giovanile rossoblù, svoltasi all’interno della manifestazione Natalidea, la notizia più bella arriva dalla prima squadra. La paura è passata. Sebastien Frey (foto Genoacfc) ha smaltito il problema muscolare e con il Bologna sarà in campo. «Domenica ci sarò» dichiara il portiere francese. «Anzi da qua alla fine del campionato voglio giocarle tutte. Sia dal punto di vista personale sia di squadra il bilancio sia positivo. Contento di aver scelto il Genoa che ha una società seria con un progetto ben preciso». Al quale per sbocciare però serve qualche rinforzo. «La dirigenza sta lavorando proprio in questo senso e con qualche innesto questa squadra diventa ancora più competitiva». Obiettivo Europa? «Sognare non costa nulla, ma visto anche il grande equilibrio che regna nel campionato, non sarà facile, ma ci possiamo provare». Per prima cosa però serviranno i tre punti con il Bologna. «Quelli sono assolutamente fondamentali sia per la classifica che per chiudere al meglio l’anno davanti ai nostri tifosi», conclude Frey. Gli fa eco Giandomenico Mesto, accompagnato dalla sua futura moglie, la show-girl Sara Facciolini. «Contro il Bologna dobbiamo vincere a tutti i costi. Il nostro abbraccio a mister Malesani? Spontaneo perché gli sono arrivate addosso troppe critiche ingiuste e con quel gesto abbiamo voluto dimostrare che il gruppo è con lui».


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FREY: «Tifosi dateci una mano a battere il Bologna per puntare all'Europa»

giovedì 15 dicembre 2011

Pizarro, l’alternativa“genovese”

Genova - Caccia all’attaccante che manca, per dare una svolta al campionato del Grifone. Le soluzioni sul tavolo sono diverse, ci sono difficoltà legate agli ingaggi ma l’obiettivo è chiaro: dare a Malesani il centravanti cercato fin dall’estate scorsa. Il primo nome della lista è quello di Marco Borriello. Giocatore che a Malesani piace molto, che a Preziosi è legato da un ottimo rapporto e che a Roma non rientra nel progetto di Luis Enrique. Il club giallorosso è disposto a cederlo senza problemi, i problemi nascono riguardo all’ingaggio da 5,4 milioni di euro lordi, a cui Borriello non sembra intenzionato a rinunciare. Rispetto a qualche mese fa, però, l’opzione Genoa ora ha maggiore attrattiva, anche in prospettiva Euro 2012. «Questa fase è un dettaglio di una vita fortunata, arriverà il sole...», ha detto ieri un enigmatico Borriello.

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mercoledì 14 dicembre 2011

Gli errori arbitrali hanno pesato, ma occorre un cambio di mentalità

Miei cari amici genoani da Boccadasse al Mato Grosso la partita di stasera del Genoa è stata caratterizzata da un iniziale atteggiamento rinunciatario che ne ha frenato le velleità. Lo schieramento "bunker" di Malesani che ha schierato cinque difensori e una sola punta, Zé Eduardo, peraltro malissimo assistita. Poteva anche essere una tattica che poteva dare i suoi frutti, ma a patto che si cambiasse atteggiamento nel secondo tempo, con maggiore propensione offensiva. Parliamoci chiaro: l'Inter non è più quella irresistibile di Mourinho. E' una squadra mediocre: non appena i rossoblù pressavano centrocampo e difesa, i nerazzurri andavano in difficoltà. Quando poi la squadra si è svegliata, ossia dopo il gol (sottolineiamo irregolare per il fallo di Pazzini su Dainelli) di Nagatomo, cominciava ad essere troppo tardi. Tuttavia va segnalata (e su questo Malesani ha ampiamente ragione) la infelice direzione dell'arbitro Banti: da 4 pieno e senza attenuanti. Ha lasciato correre una serie di falli degli interisti senza battere ciglio: con la "ciliegina sulla torta" del gol annullato a Granqvist. Comunque stasera il Genoa, a causa dei primi 50-60 minuti bloccato sulla difensiva. ha perso un'occasione: si doveva giocare con più coraggio, provare ad attaccare con due punte. Il povero Zè Eduardo ha predicato nel deserto, nonostante tanta buona volontà. Occorre dunque un cambio di mentalità: forse col Bologna potrebbe accadere. Lo speriamo tutti, poiché, se il Grifone lo facesse davvero, potrebbe finalmente conquistare qualche punto in più. E non vorremmo più dire, dopo una sconfitta come quella di stasera: peccato!

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Gds: La moviola di Genoa-Inter

PREZIOSI 2: "A gennaio due rinforzi. Malesani non è in discussione. E il campo..."

L'assenza della principale (se non l'unica) fonte di pericolo dell'attacco rossoblù, ossia quella di Rodrigo Palacio, ha evidenziato ancora una volta il vero problema del Genoa di Malesani: la mancanza di un attaccante con le caratteristiche del tipico bomber, del giocatore col fiuto del gol. Lo stesso presidente Preziosi si dichiara preoccupato nel dopo partita con l'Inter, annunciando due interventi per il mercato di gennaio: “E' chiaro che ci manca la vera punta. Sono stati fatti molti nomi, tra cui lo stesso Milito, di cui però potremmo permetterci solamente tre mesi di stipendio visto il suo ingaggio elevato. Lo stesso problema è legato a Borriello. Oltre a loro, si è parlato tantissimo di Gilardino, soprattutto in estate – spiega il patron genoano – Cercheremo di portare sotto la Lanterna un giocatore che la butti dentro, che concretizzi le azioni create dalla squadra”. Di qui a gennaio “Malesani dovrà fare di necessità, virtù”, continua Preziosi, che poi aggiunge: “Zé Eduardo ha giocato da prima punta nel Santos gli anni scorsi, ma questa sera è stato lasciato veramente troppo solo. L'assenza di Palacio ci ha penalizzato senza dubbio alcuno, ma non possiamo pretendere che Rodrigo possa cantare e portare la croce per tutto il campionato”. Gli obiettivi di mercato per il Genoa, sono già fissati: “Cercheremo di inserire due elementi di qualità nella rosa che possano dare anche più scelta a Malesani, che d'altronde fino a gennaio farà quel che può, con i mezzi a disposizione”.

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IL SECOLO XIX - Per il Principe applausi e tanta emozione

Decide Nagatomo. L'Inter c'è ancora

I nerazzurri battono al Ferraris il Genoa 1-0 nel recupero dell'undicesima giornata e agganciano al sesto posto il Palermo infilando il quarto successo nelle ultime cinque partite. Decide un colpo di testa del difensore giapponese, al secondo gol consecutivo dopo quello segnato sabato scorso alla Fiorentina

GENOVA - La rincorsa continua. L'Inter vince il recupero dell'11/a giornata battendo al Ferraris il Genoa per 1-0 e vola a un solo punto dal quinto posto. I nerazzurri hanno fatto il minimo indispensabile per dare continuità al successo di tre giorni fa contro la Fiorentina e per ridurre il divario dalle principali avversarie in campionato. Ora la rimonta scudetto, osannata da Ranieri, sembra un po' più fattibile, ma per tenere vive le speranze tricolori bisognerà arrivare indenni alla sosta natalizia (Cesena in trasferta, Lecce in casa). 

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Nagatomo usa la testa. L'Inter passa a Genova: è sesta

Promossi e bocciati: impegno da parte di tutta la squadra, Frey e Rossi mai domi

Sintesi video

 

martedì 13 dicembre 2011

Genoa - Inter: probabili formazioni

GENOA (4-3-1-2): Frey; Mesto, Granqvist, Kaladze, Moretti; Rossi, Veloso, Constant, Merkel; Pratto, Jankovic. Allenatore: Alberto Malesani. Riserve: Lupatelli, Dainelli, Seymour, Samprisi, Jorquera, Zè Eduardo, Caracciolo. All. Alberto Malesani.
INTER (4-4-2): Julio Cesar; Zanetti, Lucio, Samuel, Nagatomo; Faraoni, Motta, Cambiasso, Coutinho; Pazzini, Milito. Allenatore: Claudio Ranieri. Riserve: Castellazzi, Cordoba, Poli, Obi, Alvarez, Forán, Zárate.

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Genoa-Inter, incasso per gli alluvionati

Genoa-Inter si doveva giocare lo scorso 6 novembre. Una decina di giorni prima c’era stata la disastrosa alluvione nelle Cinque Terre e nello Spezzino: così la società rossoblù aveva deciso di devolvere l’intero incasso della gara alle popolazioni colpite dalla tragedia.
Due giorni prima della partita, però, l’alluvione ha colpito anche Genova, in particolare il quartiere di Marassi. Immediata la decisione di rinviare la gara a martedì 13 dicembre,mantenendo l’impegno di devolvere l’incasso alle persone in difficoltà causa alluvione.
Sono già circa cinquemila i biglietti venduti fino a questo momento per il match di stasera , in programma alle 20.45 allo stadio Ferraris: nel numero sono compresi gli 827 tifosi nerazzurri che andranno nel settore ospiti.

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lunedì 12 dicembre 2011

"Vittoria a Genova? Solo tre punti in più"

Claudio Ranieri nel recupero di martedì sera ritrova finalmente Forlan (partirà in panchina). Il tecnico, abbandonati i sogni di rimonta scudetto, è realista: "Conta per la classifica, niente di più". Milito in dubbio, Maicon non convocato ("Non voglio rischiarlo"). Ko anche Ranocchia. Ringrazia Moratti: "Le sue parole miele per l'anima"

di TIZIANA CAIRATI

MILANO - Claudio Ranieri per la partita contro il Genoa (recupero dell'11a giornata) ritrova Diego Forlan. Ma lascia fuori dalla lista dei convocati Maicon. Ufficialmente perché "ha giocato l'altra sera e non voglio rischiarlo visto che rientrava da un infortunio", spiega il tecnico. Che poi avverte "Forlan starà in panchina". Resteranno a Milano anche Ranocchia (ko dopo l'ultimo allenamento) Sneijder "Non voglio rischiarlo - afferma Ranieri -. Le parole di Moratti su di lui ("Si fa male troppo spesso")? E' perché lo considera un pezzo da novanta". Così come quelli che Ranieri spera di avere dal mercato di gennaio. Del quale, però, preferisce sempre non parlare "Kucka? Ha giocato poco, non posso giudicarlo. E comunque i miei giudizi li dico alla società". Il finale della conferenza stampa alla vigilia della partita contro il Genoa è un ringraziamento a Moratti, che in mattinata ha dichiarato: "La vittoria contro la Fiorentina è merito del tecnico". Parole che hanno fatto breccia nel cuore del tecnico romano. "Sono miele per l'anima", commenta l'allenatore gonfiando il petto e con un sorriso grande così. Poi un ritorno alla partita: "Domani conta vincere solo per i tre punti in classifica". Perché lo scudetto, ormai, da tempo è andato.

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PREZIOSI: «Se Borriello andasse via da Roma, la sua priorità è il Genoa»

Il presidente del Genoa, Enrico Preziosi, si è dimostrato possibilista ai microfoni di Sky Sport 24 per un possibile ritorno di Marco Borriello. «Magari arrivasse. Se ci sarà la possibilità lo riporteremo qua con piacere altrimenti faremo altro. Siamo legati da un ottimo rapporto e ci sentiamo spesso:  se dovesse andare via, il  Genoa sarebbe la sua priorità». Preziosi ha proseguito parlando della squadra: «Il gruppo è compatto e se non lo fosse avrei cambiato tecnico.  Andremo avanti con Malesani, i risultati contano ma non è mai stato in dubbio». Smentisce il possibile ritorno di El Sharaawy: «No, al massimo possiamo accordarci con il Milan per un prestito di sei mesi ad un altro club». Il numero uno rossoblù parla del centrocampo: «Merkel? Rimane è un titolare inamovibile. Kucka all'Inter? Non ho avuto contatti. Ci sentiremo, ma non domani». Conclude con Viviano: «E' un giocatore in comproprietà con i nerazzurri, ne riparleremo a giugno».

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(S)Visti da lontano - Suggerimento per Malesani: l'anarchico Jorquera per lanciare Cammello Pratto

Il Genoa sbanca Siena e risale in classifica. Paradosso di questo campionato in cui solo tre squadre viaggiano forte e tre viaggiano piano: oggi il Grifone si qualificherebbe per l’Europa League.  Il Vecchio Balordo ha ora tre impegni durissimi da affrontare in una settimana senza Rodrigo El Trenza Palacio.
La partita di domani non lascia spazio a ottimismi, in virtù della caratura della rosa dell’Inter e della recente tradizione negativa contro i meneghini. Credo che Malesani contro i nerazzurri proverà a ripetere le partite disputate contro Roma e Milan: catenaccio e contropiede, o se preferite in un gergo più moderno, attesa e ripartenza. Vediamo se il Mister proporrà una linea difensiva a cinque o a quattro.
Un rebus l’attacco da schierare. Società e Mister hanno ormai deciso di accantonare Caracciolo e di offrire ulteriori possibilità a Pratto.  Preziosi, che aveva direttamente garantito per l’Argentino, vuole concedere al ragazzo un periodo più lungo di ambientamento. Il Numero 2, dal canto suo, non ha mai fatto mancare l’impegno e la voglia di correre.

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domenica 11 dicembre 2011

***INFORTUNIO AI FLESSORI, PALACIO SALTERA' L'INTER***

La vittoria contro il Siena ha lasciato purtroppo alcuni strascichi a livello fisico nel Genoa. Palacio non ci sarà dopodomani contro l'Inter (ore 20.45) a causa di un infortunio ai flessori negli ultimi minuti della partita: il sito ufficiale del Genoa fa sapere che gli accertamenti anticipati, disposti dallo staff sanitario, hanno evidenziato una lesione muscolare. L'attaccante salterà anche le prossime gare col Bologna a Marassi e quella di Napoli. Terapie per Veloso, alle prese con una contusione. Proseguono il lavoro differenziato Antonelli, Birsa, Bovo e Kucka. Rientrerà contro i nerazzurri Kaladze che ha scontato il turno di squalifica.

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sabato 10 dicembre 2011

Il Genoa ritrova il sorriso Vittoria esterna a Siena

Buona partita per la squadra di Malesani che riesce a conquistare i tre punti contro una squadra ostica. Decidono le reti di Rossi e Palacio

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Marco Rossi:" Siamo sempre stati con Malesani, felicissimi per la vittoria" 

Il Genoa conquista Siena: 0-2

Rossi-Palacio, Genoa ok. Malesani tira il fiato  

Promossi e bocciati: l'unica insufficienza è per Zè Eduardo

Siena - Genoa 0-2 | Video Gol e Highlights Serie A

Le probabili formazioni di Siena-Genoa

Ecco le probabili formazioni di Siena-Genoa, in programma oggi pomeriggio alle ore 18.00 allo stadio Montepaschi Arena. Da sottolineare che Malesani potrebbe inserire dal primo minuto Zè Eduardo in attacco in coppia con Palacio.
SIENA (4-4-2): Brkic; Vitiello, Rossettini, Terzi, Del Grosso; Mannini, Gazzi, D'Agostino, Brienza; Destro, Calaiò. Allenatore: Sannino.
Riserve: Pegolo, Contini, Bolzoni, Angelo, Reginaldo, Gonzalez, Larrondo.
GENOA (4-3-1-2): Frey; Mesto, Dainelli, Granqvist, Moretti; Rossi, Veloso, Constant; Merkel; Palacio, Zè Eduardo. Allenatore: Malesani. Riserve: Lupatelli, Sampirisi, Seymour, Jorquera, Jankovic, Pratto, Caracciolo
Arbitro: Guida di Torre del Greco. Assistenti: Marco Alessandroni e Alessandro Giallatini di Roma. Quarto uomo: Sebastiano Peruzzo di Schio

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venerdì 9 dicembre 2011

***I 20 CONVOCATI PER SIENA: PRIMA PER MARCHIORI, ESCLUSO RIBAS***

Nella lista dei 20 precettati per Siena pubblicata a fine rifinitura dal tecnico Malesani a Pegli spicca la prima convocazione per Alberto Marchiori, capitano della Primavera. Escluso Ribas che ormai sarà ceduto durante la sessione di gennaio del calciomercato: si parla dell'interessamento del Lione e di altri club. Rientra Palacio dalla squalifica: indisponibili per infortunio Antonelli, Birsa, Bovo e Kucka, mentre Kaladze salta la gara di domani alle ore 18.00 per squalifica. La squadra è partita per la città toscana con un volo charter.
Ecco l'elenco completo: 99 Caracciolo, 27 Constant, 3 Dainelli, 1 Frey, 5 Granqvist, 11 Jankovic, 19 Jorquera, 22 Lupatelli, 32 Marchiori, 52 Merkel, 20 Mesto, 24 Moretti, 8 Palacio, 2 Pratto, 7 Rossi, 31 Sampirisi, 73 Scarpi, 14 Seymour, 4 Veloso, 9 Zè Eduardo.

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Genoa, profilo Destro

Genova - Quando Andrea Margheritoni, debosciato attaccante a fine carriera, risollevava improbabilmente le sorti della Marchigiana in una partita di Mitropa Cup in Germania, nè il 25enne Miguel nè tanto meno il 20enne Mattia erano nati. “Mezzo destro e mezzo sinistro”, film del 1985 con Andrea Roncato. Sabato al Franchi, invece, c’è mezzo Destro, punta in comproprietà tra Genoa e Siena che torna in campo per cercare di fare le fortune dei toscani. E c’è il diventato più che mezzo sinistro, Veloso. Amici, contro.

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martedì 6 dicembre 2011

Borriello “apre” al Grifone Ora il bomber inizia a trattare

Genova - Marco Borriello prima di tutto. Missione difficile, come quella che porterebbe a un ritorno di Floro Flores, sempre più utile nella lanciatissima Udinese. L’attaccante giallorosso è però l’obiettivo numero uno: con la società giallorossa c’è un’intesa che risale all’estate scorsa, con il giocatore si lavora per trovare una soluzione riguardo all’ingaggio. Che è molto alto (circa 3 milioni netti), fuori dai canoni rossoblù. Rispetto a qualche tempo fa, però, c’è da registrare un’apertura nei confronti del Grifone da parte dello stesso Borriello. Un buon punto di partenza per arrivare a una soluzione.

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domenica 4 dicembre 2011

TMW - Preziosi dà ancora una chance a Malesani

Secondo indiscrezioni raccolte da Tuttomercatoweb.com il presidente del Genoa, Enrico Preziosi, ha deciso di dare ancora una chance ad Alberto Malesani. Nonostante la prova incerta offerta dalla squadra contro il Milan lo ha confermato per il momento sulla panchina. È già scattato però il toto-allenatore: il papabile per subentrare è De Canio

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sabato 3 dicembre 2011

Genoa-Milan è finita 0-2 Tensione alta per i lacrimogeni

Genova - Ieri sera, il solito, imprendibile Ibrahimovic e la caparbietà di Nocerino, a segno dopo due errori, hanno permesso a un ottimo Milan di battere il Genoa, conquistando il temporaneo primato in classifica.
La partita è stata sospesa al 16’ del primo tempo a causa del fumo dei lacrimogeni che, sparati fuori dallo stadio per interrompere i tafferugli fra gruppi di tifosi, ha invaso temporaneamente il campo.

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Il solito Ibra e Nocerino Milan in vetta, Genoa giù

IL PAGELLONE - Un Genoa tutto cuore non basta

Il rebus Genoa 

SERIE A/ Genoa-Milan (0-2): sintesi, gol e video highlights

venerdì 2 dicembre 2011

Pato ha la febbre Al suo posto Robinho

Genova - A un’ora dal fischio di inizio di Genoa-Milan, prima importanti novità in formazione. Pato, che alla vigilia era dato nell’undici titolare, è stato colpito da un improvviso attacco febbrile. Il brasiliano non scenderà in campo. Al suo posto, a completare il tandem di attacco con Ibra, ci sarà l’altro brasiliano Robinho.

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Genoa-Milan: probabili formazioni

GENOA (4-3-1-2): Frey; Mesto, Kaladze, Dainelli, Moretti; Rossi, Veloso, Kucka; Merkel; Jankovic, Pratto. A disp.: Lupatelli, Granqvist, Seymour, Constant, Jorquera, Ze' Eduardo, Caracciolo. All.: Malesani
Squalificati: Palacio (1). Indisponibili: Bovo, Antonelli
MILAN (4-3-1-2): Amelia; Abate, Yepes, T. Silva, Antonini; Aquilani, Ambrosini, Nocerino; Boateng; Pato, Ibrahimovic
A disp.: Roma, Bonera, Taiwo, Emanuelson, Seedorf, Robinho, El Shaarawy. All.: Allegri
Squalificati: nessuno. Indisponibili: Gattuso, Flamini, Cassano, Nesta, Abbiati, Van Bommel, Zambrotta

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Marco Rossi favorito su Merkel a centrocampo

Secondo Sky Sport il tecnco del Genoa Alberto Malesani ha un dubbio per il centrocampo. Marco Rossi sembra il favorito su Merkel per giocare al fianco di Veloso e Constant.

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giovedì 1 dicembre 2011

Zé Eduardo cerca il “miracolo”: verso la sua prima convocazione

Genova - Atrio di Villa Rostan, allenamento finito da una ventina di minuti. Zé Eduardo si è già cambiato, è in borghese ed è a colloquio con l’ad Alessandro Zarbano. Si avvicina il ds Stefano Capozucca. Stretta di mano, un saluto e una domanda: «Come stai?». Il brasiliano sorride e dice: «Ora va bene». Da un paio di settimane l’ex attaccante del Santos si sta allenando insieme ai compagni di squadra, partecipa alle partitelle: insomma, è tornato a sentirsi giocatore a tutti gli effetti, dopo tanti mesi trascorsi a lavorare in solitudine. Non è ancora pronto per giocare, i sei mesi trascorsi tra infortuni e operazione all’appendice pesano ancora ma è molto probabile che venga convocato per la prima volta in campionato da Malesani. Facile che poi domani sera possa accomodarsi in tribuna ma intanto sarebbe il primo passo verso il pieno recupero. 

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mercoledì 30 novembre 2011

Abbiati ko, in porta tocca ad Amelia

Milano - La spalla non dà tregua ad Abbiati e così al Ferraris toccherà a Marco Amelia, titolare per la seconda volta consecutiva, difendere la porta rossonera. Per Amelia sarà la prima volta da avversario contro il Genoa, dopo la breve avventura vissuta con la maglia rossoblù nella stagione 2009/2010. Di sicuro non ha lasciato un grande ricordo, visto che in quel campionato il suo rendimento si rivelò al di sotto delle aspettative, tanto che finì più di una volta in panchina. Un’annata ricca di ombre, anche a causa di un rapporto non certo idilliaco con l’allora tecnico rossoblù Gian Piero Gasperini. Un’annata storta, durante la quale perse anche definitivamente il posto in Nazionale. Alla fine della stagione venne comunque ceduto in comproprietà al Milan, destinato a fare il secondo ad Abbiati. In tutto, finora, ha collezionato una decina di presenze, tra campionato e coppe. Non molto, ora l’infortunio di Abbiati gli dà la possibilità di riprendere confidenza con la partita.

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"A Tavola per Genova": tutti insieme appassionatamente per aiutare gli alluvionati

Una serata di solidarietà per le vittime dell'alluvione in Liguria. Si chiama "A tavola per Genova" l'iniziativa aperta è organizzata dal famoso chef Fabrizio Bogo lunedì 5 dicembre alle ore 21:00 presso il locale Seven Days a Genova Quarto in via Schiaffino 32. «Scopo della serata - spiega Fabrizio Bogo a Pianetagenoa1893.net - è dare un aiuto concreto per chi ha perso tutto.

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Milan nel mirino, Malesani ancora senza Bovo

Allenamento mattutino per la squadra rossoblù in vista della gara con il Milan di venerdì sera. Cesare Bovo non è ancora rientrato in gruppo, dopo la botta presa una decina di giorni fa in allenamento. Zé Eduardo invece si è allenato regolarmente con i compagni e fa grandi pasi avanti nel programma di recupero.

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lunedì 28 novembre 2011

Genoa, Preziosi: 'Non caccio Malesani'

Enrico Preziosi smentisce le voci su un possibile cambio di allenatore. All'indomani della sconfitta di Cesena, il presidente del Genoa ha dichiarato all'ingresso in Lega Calcio: "Quando si perde c'è un pò di rabbia, ma ci sta, nessun problema. Malesani fa parte del nostro progetto e non si cambia. Stop, discorso chiuso".

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Malesani, madre de diòs!

Miei cari amici genoani da Boccadasse al Mato Grosso vi dico: "Malesani, madre de diòs!". Ho parafrasato un titolo della stampa spagnola indirizzato al tecnico della nazionale iberica ("Santamaria, madre de diòs!") che aveva pareggiato nella partita inaugurale del mondiale 1982 del suo girone per 1-1 contro il modesto Honduras. Stasera per il Genoa è andata ancora peggio: 2-0 dal Cesena ultimo in classifica. Non voglio addentrarmi sulla questione del cambio di allenatore, che sembrerebbe ormai sempre più vicino, ma soffermarmi sulla mediocre gara del Manuzzi.
Il Grifone è stato schierato con il 3-5-2: l'idea non era sbagliata. Peccato che mancassero i due mediani a copertura della difesa: mi sarei aspettato che fossero utilizzati Kucka (per quanto poco reattivo in questo periodo) e Seymour: invece no, c'era una linea mediana molto leggera, costituita da Rossi, Merkel (che ha agito anche da mediano!!!), Constant e Veloso. Nel primo tempo, audaces fortuna iuvat, la fortuna ha aiutato l'audace Malesani: il Cesena è stato molto guardingo, svolgeva catenaccio con poco contropiede senza portare pericoli nei dintorni di Frey. Il Genoa sembrava formazione più ordinata e compatta e tutti sembravano felici e contenti.

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domenica 27 novembre 2011

TMW - De Canio sempre più vicino alla panchina del Genoa

Secondo indiscrezioni raccolte da Raffaella Bon di TuttoMercatoWeb, la posizione del tecnico del Genoa Alberto Malesani dopo la sconfitta odierna contro il Cesena è tutt'altro che salda. Sempre caldo il nome di Luigi De Canio, in vantaggio su tutti in caso di avvicendamento tecnico.

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Mutu zittisce il Genoa Il Cesena si rilancia

I romagnoli vincono 2-0 trascinati dal romeno in forma strepitosa: cucchiaio su rigore e tiro all'incrocio dal limite a punire l'amico Frey

Per salvarsi il Cesena avrà bisogno di un Mutu d'annata. Quello che finora in Romagna non avevano ancora visto ma che, oggi, ha illuminato il Manuzzi: un rigore calciato a cucchiaio per superare Frey e un tiro di quelli che, una volta, si definivano alla "Del Piero" che è spirato all'incrocio. Con queste due gemme, il romeno rilancia i bianconeri in classifica, ma soprattutto accresce l'autostima nel gruppo di Arrigoni, un po' carente dopo l'inizio difficile. Quell'autostima che, forse, è eccessiva nel Genoa di Malesani, troppo poco in partita nel primo tempo, quasi mai nella ripresa. Vero che il secondo gol di Mutu 10' dopo il vantaggio spezza le gambe ai rossoblu, ma anche nel finale era lecito attendersi qualcosa di più da Caracciolo e compagni.

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Promossi & bocciati/Si salvano nel marasma generale soltanto Frey, Kaladze e Rossi

MALESANI/2: «Trame di addetti ai lavori? Potrebbe trattarsi di quello»

GOL E HIGHLIGHTS

Cesena - Genoa

Queste sono le probabili formazioni di Cesena-Genoa che scenderanno in campo alle ore 15:00 allo stadio Manuzzi:


CESENA (4-4-2): Antonioli; Comotto, Von Bergen, Rodriguez, Rossi; Ceccarelli, Parolo, Guana, Martinho; Malonga, Mutu. Allenatore: Arrigoni. Riserve: Ravaglia, Benalouane, T. Arrigoni, Saporetti, Djokovic, Bogdani, Eder.  Squalificati: Lauro. Indisponibili: Ghezzal, Martinez, Colucci, Candreva, Meza Colli


GENOA (4-3-1-2): Frey; Mesto, Kaladze, Dainelli, Moretti; Rossi, Veloso, Constant; Merkel; Palacio, Caracciolo. Allenatore: Malesani. Riserve: Lupatelli, Granqvist, Jorquera, Jankovic, Pratto, Seymour, Kucka. Squalificati: Antonelli. Indisponibili Bovo e Zè Eduardo

Arbitro: Rizzoli di Bologna. Assistenti: Musolino di Taranto e La Rocca di Ercolano. Quarto uomo: Ostinelli di Como.

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Genoa: l’insonnia di Pratto, i tormenti di mister Malesani

Genova - Lo diceva Neruda, che di giorno si suda, ma la notte no. Però Renzo Arbore non allena e nemmeno fa il centravanti in cerca di gol. Quelli della notte, al Genoa, sono Alberto Malesani e Lucas Pratto. L’argentino ha deciso ai supplementari la sfida di coppa Italia con il Bari, capocciata di voglia di non arrendersi alle tante imprecisioni precedenti. Il mattino dopo, all’ultimo allenamento al Signorini prima della partenza per Cesena, dove oggi il Grifone svolge la rifinitura per adattarsi al manto sintetico del Manuzzi, il Cammello ha occhi assonnati. «Non ho dormito, quel gol per me è un’iniezione di fiducia. Sto lavorando molto, l’impatto col calcio italiano non è stato facile, ma mi sto inserendo. Ora pensiamo a Cesena, dove dobbiamo giocare con personalità». Concorda Malesani, che a sua volta ha occhi cerchiati. «Che si vinca o si perda, dopo una partita non dormo mai».

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venerdì 25 novembre 2011

Il Pullman Red&Blue parte per Cesena: una parte del ricavato andrà agli alluvionati

Pullman Red&Blue parte per trasportare i tifosissimi rossoblù per Cesena - Genoa con autista "Stefano" e supporter "Adelina". Costo andata/ritorno:40€. Il 20% dell'incasso verrà devoluto agli alluvionati di via Armenia, quindi precedenza assoluta a questa trasferta.
L'appuntamento è per domenica 27 Novembre 2011 al Piazzale Staglieno (al capolinea del 34) alle ore 07.00 considerando 2 soste e alle 12 pausa trattoria romagnola dove ricaricarsi per un grande tifo con spesa circa 10/15€. Il pullman parte da Prà, facendo fermate nei quartieri a raccogliere i tifosi (servizio incluso nel prezzo). Comunicate il prima possibile la vs adesione con dati personali
quali Nome/Cognome e cellulare o scrivendo una mail a Adelina Sportiello su Facebook (clicca qui) o telefonando al 3407062037

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Coppa Italia, il Genoa va avanti

Genova - Il Genoa conquista la qualificazione agli ottavi di Coppa Italia a scapito del Bari ma soffre più del dovuto. Gli uomini di Malesani risolvono infatti la gara con Lucas Pratto solo a due minuti dal termine del secondo tempo supplementare in una partita che li aveva visti due volte in vantaggio e due volte raggiunti nell’arco di un minuto.

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Le pagelle del Genoa: Dainelli e Kaladze ok, il centrocampo assente ingiustificato. Pratto generoso, ma quanti errori
  
Genoa, parla Malesani: «Fortunati, ma che cuore!»

FREY: «Complimenti ai miei compagni e alla Gradinata Nord»

giovedì 24 novembre 2011

Genoa-Bari in diretta anche su Youtube

Genova - Non solo Ferraris (alle ore 20.30) e non solo televisione (diretta su LA7d) per Genoa-Bari, il match del quarto turno eliminatorio di Coppa Italia che stabilirà la sfidante dell’Inter negli ottavi di finale: la gara di Marassi fra il Grifone e la squadra dell’ex rossoblù Vincenzo Torrente (premiato dai tifosi genoani e lui annuncia: «Un giorno spero di allenare i rossoblù, ma ho ancora strada da fare prima») sarà trasmessa anche in diretta streaming sul canale YouTube di LA7, all’indirizzo www.youtube.com/la7intrattenimento, grazie all’accordo tra la rete di Telecom Italia Media e YouTube.
Così, gruppi di tifosi genoani in varie parti del mondo si stanno attivando per formare “gruppi di ascolto”.

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Jorquera più Palacio, il Genoa s’attacca a un’idea

lunedì 21 novembre 2011

Sebastian Frey:"Grazie Mister Malesani"

Sebastian Frey ha parlato nel dopo partita ai microfoni RAI. Il portiere francese, autore di una buona partita, ha elegiato Mister Malesani: “ Io con il Mister mi trovo benissimo. E’ una persona che cura moltissimo i rapporti umani, riuscendo a creare un gruppo compatto, a noi “vecchi” ci ha caricato di responsabilità, e questo mi è subito piaciuto molto. Io devo dire grazie a Malesani”. I complimenti continuano e questa volta vanno a Veloso: “Miguel ha fatto una partita straordinaria. Impreziosita da un gran gol, dalla distanza. Veramente un grande giocatore”. Infine ha parlato della vittoria odierna contro il Novara: “ Siamo veramente contenti per il risultato di oggi. Questa vittoria ci serviva come ossigeno, oltre che per il morale, anche per la classifica, che ad oggi ci sorride, pensando sempre che quest’anno è un campionato molto complicato”.

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domenica 20 novembre 2011

Genoa all'ultimo respiro Veloso spegne il Novara

Il portoghese indovina l'angolo giusto all'86' e condanna i piemontesi che sfiorano tre gol e colpiscono una traversa. Rossoblù in 10 dal 43' del primo tempo; rosso nel finale anche per Meggiorini

E quando ormai non ci credeva più nessuno; soprattutto quando il Novara pareva vicino all'impresa, ecco Veloso scoccare il rasoterra maligno e consegnare la vittoria al Genoa al termine di una partita di sofferenza inaudita, giocata dal 43' del primo tempo in dieci per l'espulsione diretta di Antonelli. Il Novara le prova tutte per sfruttare il vantaggio numerico, ma dopo una traversa e un paio di occasioni nette alza bandiera bianca, giocando dal 36' della ripresa in 10 per la doppia ammonizione comminata a Meggiorini.
Marco Rossi e Andrea Caracciolo su Francesco Marianini. Ansa
Noia profonda — Malesani, senza Kaladze schiera Granqvist in difesa e preferisce Constant a Kucka. Tesser, che non conquista i tre punti da sette gare, rinuncia a ben quattro titolari e lancia in coppia con Meggiorini il bomber storico del Novara, Rubino. "Non c'è fango che tenga. Firmato: I Genovesi" c'è scritto sulla maglia indossata dai rossobù nel riscaldamento, a sottolineare la voglia di riscatto di una città ferita dall'alluvione. Per i giocatori di Malesani, a dire il vero, solo a parole, perché almeno fino al 36' del primo tempo i rossoblù giocano senza uin'idea chiara di calcio, a ritmo compassato. Il Novara si difende bene e con ordine senza esagerare e se il primo angolo della partita arriva solo al 32', guarda caso per i piemontesi, non è un caso. 

Pasticcio antonelli — I padroni di casa decidono di alzare il ritmo, Veloso distribuisce palla, ma non puoi chiedere a Marco Rossi, che si danna, di fare l'ariete; compito che spetterebbe a Caracciolo, praticamente il fantasma di se stesso. Insomma, una partita impietosamente mediocre, accesa all'improvviso, dopo qualche tentativo goffo di Antonelli, da uno spettacolare colpo di testa in tuffo di Rubino, che sfiora il palo alla sinistra di Frey. Ma il pasticcio è dietro l'angolo e lo combina Antonelli, tutto sommato, fino a quell'istante, fra i migliori in campo. Il difensore commette fallo da ultimo uomo su Mazzarani e viene spedito con due minuti di anticipo negli spogliatoi da Giannoccaro. Psicodramma; Malesani urla rabbia e fumi, ma è costretto a ingoiare e cambiare in corsa: dal 4-3-1-2 al 4-3-2, con Rossi scalato in difesa e Merkel a fare da spalla a Veloso e Constant. Ma l'ex Chievo non rientra in campo nella ripresa: al suo posto Malesani schiera Dainelli, perché alla vittoria ancora ci crede.

Novara sprecone — Diverso anche l'atteggiamento del Genoa che attacca a testa bassa all'insegna del sacrificio. L'uomo in meno obbliga i rossoblù a manovre dispendiose ma efficaci. Il Novara attende e sfrutta la superiorità numerica in contropiede. Tesser che vuole sfruttare la grande occasione, toglie Mazzarani per Pinardi e al 18' impreca per la clamorosa traversa colpita da Rigoni che al limite dell'area piccola colpisce l'istinto la palla che schizza sul legno. Malesani allora toglie Merkel per Jorquera, come dire: o la va o la spacca. Il Genoa attacca più col cuore che con la testa, ma non perde il coraggio. Alla mezzora c'è spazio anche per Pratto che rileva lo spento Caracciolo, anche se è il Novara a sfiorare ancora il gol con Rubino. I ragazzi di Tesser vogliono vincere, ma, controsenso, subiscono il contropiede del Genoa che risponde con il tentativo di Pratto. Al 9' dalla fine è Meggiorini che regala fiato al Genoa perché si fa espellere per doppia ammonizione: un giallo per gioco scorretto e il rosso per proteste. Ma il Novara non molla; Rigoni sfiora ancora la traversa di testa, ma, refrain noto, a gol sbagliato corrisponde gol fatto. Lo segna Veloso, con una rasoterra che si infila nell'angolino alla destra di Fontana.


Gaetano De Stefano

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Malesani: «Dedico la vittoria alla città di Genova» 

Il gol di Veloso, video

 
Fonte della foto

IL PAGELLONE - Rossi instancabile, Veloso sopraffino


 

Le probabili formazioni di Genoa-Novara

Queste sono le probabili formazioni di Genoa-Novara che si giocherà alle ore 15:00 allo stadio "Luigi Ferraris".
GENOA (4-3-1-2): Frey; Mesto, Dainelli, Moretti, Antonelli; Rossi, Veloso, Kucka; Jorquera; Palacio, Caracciolo. Allenatore: Malesani. Riserve.: Lupatelli, Granqvist, Seymour, Constant, Merkel, Pratto, Jankovic.
Squalificati: Kaladze Indisponibili: Ze Eduardo, Bovo

NOVARA (4-3-1-2): Fontana; Morganella, Dellafiore, Centurioni, Gemiti; Marianini, Radovanovic, Rigoni; Pinardi; Jeda, Meggiorini. Allenatore: Tesser. Riserve: Coser, Ludi, Garcia, Giorgi, Mazzarani, Pesce, Rubino.
Squalificati: Porcari. Indisponibili: Lisuzzo, Ujkani, Morimoto, Paci
ARBITRO: Antonio Danilo Giannoccaro di Lecce. Assistenti: Riccardo Bianchi di Lucca e Mauro Tonolini di Milano. Quarto uomo: Marco Viti di Campobasso.

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giovedì 17 novembre 2011

Palacio super anche per le statistiche

Secondo le statistiche della società specializzata Opta, Rodrigo Palacio è il giocatore con la maggiore precisione al tiro (83,3% nello specchio della porta) e la migliore percentuale realizzativa (41,7) in campionato. La statistica di riferisce ai calciatori che abbiano svolto almeno dieci conclusioni. L'attaccante argentino ha partecipato attivamente in nove delle tredici reti segnate dal Genoa (cinque gol e quattro assist). E' inoltre l'unico giocatore a essere, nell’anno solare, in doppia cifra sia per le reti (12) che per gli assist (11). "La trenza", con Van de Vaart del Tottenham e Castro del Maiorca), possiede il primato di precisione al tiro (83,3%) nei cinque principali campionati europei.

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Quagliarella gela Preziosi: «Al Genoa no»

Genova - Caccia al bomber per gennaio. Senza fretta, perché è una mossa che il Grifone non si può permettere di sbagliare. Le idee sono tante, in prima fila c’è quella di riportare in rossoblù uno tra Marco Borriello e Diego Milito. Sul taccuino ci sarebbero anche i nomi di giocatori che alla Juventus stanno trovando poco spazio. Vale a dire Quagliarella e Amauri. Per entrambi, però, le chance sono prossime allo zero.

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lunedì 14 novembre 2011

Caracciolo segna a raffica, e si candida per una maglia

Genova - Doppietta nell’amichevole di giovedì, doppietta nell’amichevole di sabato. Andrea Caracciolo è segnalato in grande crescita, ha approfittato delle due settimane senza partite per rimettersi in pari con i compagni dal punto di vista della condizione fisica e ora si candida per una maglia da titolare. «Finalmente sto bene e voglio riscattarmi», ha detto qualche giorno fa. Per l’Airone la gara con il Novara può essere l’appuntamento giusto per iniziare la risalita dopo tre mesi difficili, soprattutto a causa di una preparazione estiva inesistente.

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sabato 12 novembre 2011

Alluvione: gli ultrà del Novara si mobilitano per le vittime

Isette gruppi ultras del Novara si impegnano ad aiutare Genova colpite dall'alluvione. Lo riporta il quotidiano Novaratoday.it. Il Gruppo Storico, Sezione, Novarasta, UN1908, Zoo, Vecchio Stampo e Vecchia Guardia durante la loro ultima assemblea hanno organizzato una raccolta fondi il cui ricavato sarà devoluto alle famiglie genovesi colpite dalla tragedia della scorsa settimana. Domenica 20 novembre allo stadio Luigi Ferraris in occasione di Genoa-Novara tutto il ricavato raccolto sarà donato ai rappresentanti degli alluvionati. E' possibile aderire all'iniziativa lasciando un'offerta entro giovedì 17 in una ventina di bar del novarese. Inoltre sarà possibile fare la propria offerta durante l'incontro di hockey pista Novara-Vercelli in programma sabato sera 12 novembre ed infine domenica presso un gazebo che verrà allestito nel centro storico della Città.

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venerdì 11 novembre 2011

IL SECOLO XIX - Parola di bomber: «Grande Milito, ma con Palacio è meglio Borriello»

Questa mattina sulle colonne del Secolo XIX si parla di bomber, con tre ex grnadi bomber: Pato, Nappi, Pruzzo. Per il Genoa a Gennaio c'è bisogno di un attaccante, che possa garantire il salto di qualità, i due nomi sono quelli di Borriello e Milito, che nel Grifone hanno fatto molto bene. Chissà se il Presidente Preziosi, non riesca a portarsi a casa uno dei due ragazzi mettendo la ciliegina su una buona squadra. ...

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mercoledì 9 novembre 2011

Genoa, Sampdoria, City: ora manca solo la data

Nel pomeriggio è arrivata la conferma ufficiale: Genova-Manchester City si farà. Bisogna solo trovare una data e non sarà sicuramente a novembre: il calendario è intasato. Ma la squadra di Roberto Mancini verrà al Ferraris appena possibile. Questa inedita amichevole ci dà lo spunto per un sondaggio: con quale maglia giocherà la “mista” Genoa-Samp? A voi la parola.

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lunedì 7 novembre 2011

Genoa-Inter il 13 dicembre

Genova - La partita di serie A tra Genoa e Inter non disputata domenica scorsa alle 12.30 per l’alluvione di Genova sarà recuperata martedì 13 dicembre alle 20.45. Lo ha annunciato il presidente del Genoa, Enrico Preziosi (audio), al termine dell’assemblea di Lega. L’incasso della partita sarà devoluto interamente agli aiuti per la popolazione colpita dall’ alluvione. Lo ha annunciato l’amministratore delegato dell’ Inter, Ernesto Paolillo, al termine dell’assemblea in Lega.
«Alle soglie del 2012 non si può morire per una pioggia o un nubifragio, mentre nessuno muore in America quando ci sono terribili uragani o in Giappone per terremoti pazzeschi. Spero che non capiti più in futuro», ha detto il presidente del Genoa.
«Noi già venerdì avevamo detto che dopo i morti non si poteva giocare ed eravamo d’accordo con l’Inter», ha aggiunto Preziosi, che poi riferendosi al rinvio di ieri a Napoli ha spiegato: «Se mi faccio un’opinione sulle altre società rischio di essere antipatico a una fra Napoli e Juventus».

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sabato 5 novembre 2011

Capozucca: «Contatti con la Samp per un derby di solidarietà»

Un derby della Lanterna per solidarietà: l’idea l’ha lanciata il direttore sportivo del Genoa Stefano Capozucca. «È un’idea - dice - che è già stata messa sul tavolo: ho sentito anche i dirigenti della Samp e sarebbe davvero bello fare un derby amichevole, oppure unire addirittura le due squadre per giocare contro una big europea. Sicuramente qualcosa faremo, anche con la Sampdoria, che in questo momento è un alleato e non un avversario».
«C’è grande amarezza - prosegue Capozucca - perché sapevamo delle difficili condizioni meteorologiche, ma non pensavamo che sarebbe potuto succedere tutto ciò. Ci sono sei vittime, di cui due bambini, e il dolore è ancora maggiore. In società sono tutti sconvolti, a partire dal presidente che ieri era venuto a far visita alla squadra - prosegue il ds rossoblù - Lui stesso aveva detto che era inopportuno giocare questa partita, per tutto quello che è successo e non solo per le difficili condizioni della zona».

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venerdì 4 novembre 2011

***RINVIATA GENOA-INTER***

Al termine di un vertice per l'alluvione che ha colpito Genova, il sindaco di Genova Marta Vincenzi ha annunciato che Genoa-Inter non si giocherà. La decisione è stata presa assieme alla Lega di serie A. A questo punto si attende la comunicazione della stessa Lega riguardo alla nuova data in cui si giocherà la partita. La decisione era già stata preannunciata dall'assessore allo Sport, Stefano Anzalone, nel corso di un collegamento con Primocanalesport: «Non bisogna giocare per rispetto al dolore dei nostri concittadini».

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Preziosi: "Impensabile giocare" Genoa-Inter sarà rinviata

L'annuncio del patron del Genoa. I rossoblù avrebbero giocato con sulla maglia la scritta "Alluvione un aiuto per ricostruire" per promuovere l'iniziativa di Repubblica a sostegno della scuola di Monterosso

"Impensabile, dopo l'immane sciagura che ha colpito Genova, giocare domenica a calcio". Enrico Preziosi, patron del Genoa, anticipa quella che sarà una decisione inevitabile da parte della Lega Calcio. Genova è una città in ginocchio e l'epicentro della tragedia si è verificato in via Fereggiano, in linea d'aria a poche centinaia di metri dallo stadio Ferraris dove domenica avrebbe dovuto disputarsi la partita tra il Genoa e l'Inter.

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L’incasso di Genoa-Inter sarà devoluto agli alluvionati

Genova - Domenica prossima l’intero incasso di Genoa - Inter sarà devoluto a favore delle popolazioni alluvionate. Lo ha deciso il presidente del Genoa, Enrico Preziosi, con la sua famiglia. Per l’occasione, precisa la società genoana, domenica non saranno contemplati biglietti omaggio. In questo modo «si intende dare un grande segno di partecipazione e di vicinanza da parte del club ligure e di tutta la comunità rossoblù ai residenti dei paesi flagellati dal maltempo». I tifosi sono invitati a partecipare.

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mercoledì 2 novembre 2011

Granqvist: «Ho fermato Gilardino, ci riprovo con Milito»

Genova - Nell’amara trasferta di Firenze, una delle poche note positive. Con Kaladze squalificato, Moretti debilitato dall’influenza e Bovo fuori forma, Alberto Malesani ha deciso di far esordire lo svedese dal primo minuto. E l’esperimento è andato bene, visto che né Gilardino né Jovetic hanno avuto grosse chance in zona gol. «Gilardino è uno dei migliori attaccanti. Prima della partita ho chiesto consiglio a Dainelli e Moretti, mi hanno detto di non dargli spazio. Così ho fatto ed è andata bene, anche se poi alla fine non siamo riusciti a portare a casa punti», sottolinea il difensore, acquistato in estate dal Groningen. Che ha giocato per la prima volta dall’inizio dopo un avvio di stagione trascorso nelle retrovie. «Sono molto felice di aver avuto questa chance. Il campionato italiano è molto diverso da quello olandese, c’è molta tattica e io sto imparando. Piano piano le buone sensazioni aumentano». Domenica arriva l’Inter dei bomber Milito e Pazzini. «Quello nerazzurro resta un top team, non bisogna fidarsi dell’inizio di stagione un po’ difficile. Dovremo mantenere alta la concentrazione per riuscire a fare risultato domenica», sottolinea Granqvist, che ha le idee chiare riguardo a quelli che possono essere gli obiettivi stagionali del Grifone. «La squadra è molto forte, è difficile adesso fare previsioni ma penso che possiamo ambire ad arrivare tra le prime otto squadre del campionato».

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martedì 1 novembre 2011

Se il Grifo è meglio di una convocazione

Genova - Kakhaber Kaladze rinuncia alla nazionale per restare ad allenarsi con il Grifone. E Bosko Jankovic sta valutando seriamente di prendere la stessa decisione. La possibilità di tornare a vestire la maglia della Serbia, dopo essere riuscito a riprendersi il posto da titolare nel Genoa, lo stuzzica parecchio. Giocare nella selezione del suo Paese è sempre motivo d’orgoglio ma Jankovic deve fare i conti anche con una condizione fisica da gestire con grande attenzione. È rientrato nel modo migliore, ha retto abbastanza bene anche il ciclo di tre partite in otto giorni ma comunque viene da due anni di quasi totale inattività. E con la Serbia andrebbe a giocare due gare amichevoli in Sudamerica, contro Messico e Honduras. Match che quindi non contano per le qualificazioni: match che si giocano a migliaia di chilometri di distanza ne che potrebbero rivelarsi particolarmente faticosi a causa del lungo viaggio da affrontare.

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Caracciolo recupera e rientra in gruppo

Genova - Allenamento pomeridiano oggi al Signorini di Pegli, davanti a circa 200 tifosi che hanno sfruttato il giorno festivo e le porte aperte per seguire da vicino la squadra.
Caracciolo è tornato ad allenarsi dopo l’influenza. Lavoro personalizzato per alcuni giocatori, unico assente Zé Eduardo che si sta riprendendo dall’intervento all’appendice della scorsa settimana.

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domenica 30 ottobre 2011

Fiorentina 1 Genoa 0

Firenze - Clima teso a Firenze, dove Mihajlovic si giocava la panchina. E, malgrado la vittoria, la curva viola accompagna tra i fischi l’uscita dal campo dell’allenatore. Una vittoria nella quale il Genoa ha la sua buona parte di responsabilità perché se è vero che la Fiorentina ha dato l’anima e giocato molto bene per lunghi tratti, è vero anche che il Genoa è sceso in campo senza la sufficiente cattiveria, con le idee molto confuse e senza riuscire a trovare il modo di arginare Pasqual e Romulo sulle due fasce laterali. In più ha sbagliato una serie inammissibile di passaggi elementari e ha tirato pochissimo in porta. Malgrado questo, sia nel primo tempo con Palacio, sia nella ripresa con Costant ha avuto due occasioni notevoli per segnare. E nel finale, quando la Fiorentina era in evidente debito di ossigeno, un pizzico di lucidità (e fortuna) in più avrebbero potuto dare ai rossoblù il pareggio.

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Lazzari, un gol per Mihajlovic. Il Genoa si sveglia troppo tardi

Lazzari salva Mihajlovic. Il Genoa cade a Firenze
  
Promossi e bocciati/Si salvano in pochi dal grigiore generale

Le probabili formazioni di Fiorentina-Genoa

Queste sono le probabili formazioni per Fiorentina-Genoa in programma alle 15.00 allo stadio Artemio Franchi di Firenze.
Fiorentina (4-3-3): Boruc; Cassani, Gamberini, Natali, Pasqual; Munari, Montolivo, Lazzari; Cerci, Gilardino, Jovetic A disp.: Neto, De Silvestri, Nastasic, Romulo, Vargas, Ljajic, Silva. All.: Mihajlovic Squalificati: Behrami. Indisponibili: Gulan, Kroldrup
Genoa (4-3-1-2): Frey; Mesto, Dainelli, Moretti, Antonelli; Kucka, Veloso, Rossi; Merkel; Jankovic, Palacio A disp.: Lupatelli, Bovo, Constant, Ribas, Jorquera, Seymour, Pratto. All.: Malesani. Squalificati: Kaladze. Indisponibili: Zè Eduardo, Caracciolo

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sabato 29 ottobre 2011

Dainelli: «Viola grande squadra ma non ci dobbiamo fermare»

Genova - Dario Dainelli, capitano e giocatore della Fiorentina per sei anni, torna a Firenze per la prima volta, in campo, da avversario. Le due volte precedenti, infatti, era sempre rimasto fuori, per infortunio o squalifica. «Sono passati due anni dal mio passaggio al Genoa, giocare al Franchi è sempre qualcosa di particolare per me. A Firenze ci sono sempre grandi aspettative e la pressione è fortissima ma quella viola è una squadra di cartello, con giocatori importanti. Noi abbiamo trovato la mentalità giusta, veniamo da due ottime partite e vogliamo continuare così». Altro grande ex della gara è Sebastien Frey: «L’avevo detto prima che arrivasse, un ottimo portiere che trasmette grande sicurezza alla difesa».
Gilardino stava per passare al Genoa, alla fine il trasferimento è saltato. È stato fuori per infortunio, domenica sarà titolare: «Gli ho detto: proprio contro di noi dovevi rientrare...».

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venerdì 28 ottobre 2011

Jankovic, contratto più lungo dopo il gol

Genova - Jankovic, è già scattata l’operazione rinnovo. E dire che l’estate scorsa - esattamente il 24 giugno - né Genoa né Palermo mettono un’offerta in busta. E dire che il Genoa, che a quel punto si ritrova l’intero cartellino di proprietà, a fine estate è addirittura disposto a darlo via gratis. Due conti: tre milioni e mezzo al Palermo per la comproprietà, pagati nell’estate 2009. Nel campionato precedente (dopo esssere arrivato arrivato al Genoa in prestito), 25 presenze spesso a ottimi livelli e 4 gol. Lui è Bosko Jankovic, una carriera davanti.

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giovedì 27 ottobre 2011

Mannaggia che Genoa!

Genova - Non finisce mai. Quando la gioia diventa malinconia per un pareggio stretto, arriva il gol del Genoa che non molla. Cuore e mai arrendersi. Così è se pare alla Roma e ai nipotini della filosofia blaugrana. Merkel ci prova, Kukca colpisce sporco. La gioia è anche sporca. Due a uno: che gioia. Soprattutto dopo il pari di Borini a un quarto d’ora dalla fine, che aveva cancellato l’intesa Palacio-Jankovic. Questo è il Genoa di Malesani. Quello di Torino, quello che fa secca la Roma.

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Sacrificio, concretezza e un pizzico di cinismo: la ricetta vincente di Malesani

mercoledì 26 ottobre 2011

Bosko, Frey e Kucka Genoa-Roma 2-1

Finale al calor bianco. Borini al 37’ pareggia il gol di Jankovic, ma il Genoa come nel primo tempo colpisce con Kucka al 44’ quando la Roma puntava addirittura a vincere. Ricordate le vittime dell’alluvione, 1’ di silenzio e striscione nella Nord

Il Genoa attendista di Malesani dopo il buon pari in casa della Juve piega la Roma. E la supera in classifica. Il 2-1 sulla Roma porta tre firme: i guantoni di Frey autore di cinque parate, i gol di Jankovic tornato in cielo dopo due anni di sofferenze e infortuni e quello di Kucka che sigla la vittoria, tacitando i contestatori.

Gioia Kucka

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JANKOVIC: «Non sono ancora al top»

Kucka lancia il Genoa. Passo indietro della Roma

Promossi e bocciati/Jankovic, Palacio e Frey sugli scudi

La Roma si addormenta, Kucka la punisce

Sintesi video

Genoa-Roma: 1' silenzio vittime maltempo

Striscione in gradinata Nord per morti 'dell'ennesima alluvione'

(ANSA) - ROMA - Spettatori in piedi e commossi, allo stadio Luigi Marassi di Genova, per il minuto di silenzio in memoria delle vittime dell'alluvione che ha preceduto il fischio d'inizio di Genoa-Roma. Esposto anche uno striscione in gradinata Nord, che e' stato tolto a gara iniziata, con la scritta ''solidarieta' alle vittime dell'ennesima alluvione''. 

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Le probabili formazioni di Genoa-Roma

Queste sono le probabili formazioni di Genoa-Roma, in programma stasera alle ore 20.45 allo stadio Luigi Ferraris-
GENOA (4-3-1-2): Frey; Mesto, Dainelli, Moretti, Antonelli; Rossi, Seymour, Veloso; Merkel; Palacio, Caracciolo. Allenatore: Malesani. Riserve: Lupatelli, Granqvist, Bovo, Kucka, Jorquera, Jankovic, Birsa. Squalificati: Kaladze. Diffidati: nessuno. Indisponibili: Zè Eduardo
ROMA (4-3-1-2): Stekelemburg, Cassetti, Burdisso, Heinze, Josè Angel; Simplicio, De Rossi, Perrotta; Lamela; Bojan, Osvaldo. Allenatore: Louis Enrique. Riserve: Curci, Juan, Taddei, Gago, Pizarro,  Borini, Borriello. Squalificati: nessuno. Diffidati: nessuno. Indisponibili: Lobont, Cicinho, Rosi, Kjaer, Pjanic, Totti
Arbitro: Gervasoni di Mantova. Assistenti: Rosi e Grilli di Gubbio. Quarto uomo: Guida di Torre Annunziata

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martedì 25 ottobre 2011

Genoa, pronto l’assalto alla Roma

Genova - «Di sicuro ci sono i presupposti per una partita spettacolare». Garantisce Alberto Malesani, uno che di calcio spettacolare se ne intende. Di calcio spettacolare e vincente, visti i tre trofei in bacheca che lo rendono il tecnico più titolato della serie A. Calcio spettacolare e vincente che non è certo quello visto nell’ultima gara casalinga, quella di dieci giorni fa contro il Lecce. Zero gol segnati, un bel po’ di fischi incassati e di delusione. Se però si vanno a vedere le statistiche, la squadra rossoblù ha tirato nove volte in porta, prendendo anche un palo. Sono mancate lucidità e cattiveria ma i tentativi ci sono stati.

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lunedì 24 ottobre 2011

(S)Visti da lontano - Bravo Preziosi, bravo Malesani

Diciamolo chiaramente: bravo Preziosi, bravo Malesani!
Il Presidente capisce il momento difficile, rompe il silenzio stampa, e conferma fiducia incondizionata al tecnico scaligero; questi, grazie all’ottima mossa del Joker, ha la forza e la capacità di rivoluzionare la mediana e sfatare il tabù delle trasferte in casa della Vecchia Signora.
Il Vecchio Balordo, grazie a una  prestazione a viso aperto, tutta cuore e classe, sfiora una vittoria che sarebbe stata assolutamente meritata.

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sabato 22 ottobre 2011

Juventus 2 Genoa 2

Torino - Il Genoa pareggia a Torino una partita segnata dal ritmo, dalle occasioni e da uno spettacolo che da tempo non si vedeva. Oltre alle reti, due pali per i rossoblù, che però in alcuni tratti della gara hanno sofferto in difesa la vena di Matri e Vucinic, appoggiati da Pirlo, il migliore in campo.
Gran divertimento per chi ha visto la partita da “neutrale”, grande sofferenza per chi l’ha seguita tifando per l’una o l’altra squadra. Juve e Genoa hanno giocato a viso aperto, tentando sempre di ripartire, si sono sfinite in corse e rincorse, hanno lasciato spazi agli avversari, pur di non rinunciare a far male. Alla fine è proprio la Juventus, che pure è stata due volte in vantaggio, ad aver rischiato di più perché negli ultimi minuti, malgrado un Dainelli colpito da crampi, i nuovi innesti rossoblù si sono sentiti più dei bianconeri. Aver subito il pari, è stato quasi uno choc per gli juventini, tanto che l’ultima grande occasione per segnare l’ha avuta Caracciolo con un gran colpo di tacco al volo. Il Genoa ha anche colpito due pali con Merkel, ma va ricordato che Frey è stato decisivo in un paio di occasioni.

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Andrea Caracciolo:"Contento del risultato e del mio gol"

Il Genoa torna nella parte sinistra della classifica

Doppio Matri, ma non basta. Il Genoa rimonta la Juventus
  
Juventus-Genoa 2-2, Caracciolo beffa i bianconeri!

La sintesi della partita
  
Promossi e bocciati/Merkel e Rossi una spanna sopra tutti

Il Genoa come in "Fuga per la vittoria"

Sky: oltre 1,5 milioni di spettatori per Juventus-Genoa


PROBABILI FORMAZIONI

JUVENTUS (4-2-4): Storari, Lichtsteiner, Bonucci,  Barzagli, Chiellini, Pirlo, Marchisio, Pepe,  Matri, Vucinic, Estigarribia. Allenatore: Antonio Conte. Riserve: Manninger, Grosso, Vidal, Elia, Krasic, Quagliarella, Del Piero. Indisponibili: Buffon, Giaccherini, Iaquinta. Diffidati: nessuno. Squalificati: nessuno.

GENOA (4-3-1-2): Frey, Rossi, Dainelli, Moretti, Antonelli, Merkel, Veloso, Kucka, Jorquera, Palacio, Caracciolo. Allenatore: Alberto Malesani. Riserve: Lupatelli, Bovo, Mesto, Jankovic, Seymour, Constant, Pratto. Indisponibile: Zè Eduardo. Squalificati: Kaladze. Diffidati: nessuno.
Arbitro: Romeo di Verona. Assistenti: Mauro Tonolini di Milano e Riccardo Di Fiore di Aosta. Quarto uomo: Daniele Doveri di Roma

Ore 20.01: le indiscrezioni sulla formazione del Genoa riportano Jankovic dal primo minuto in campo. Si attende conferma

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Malesani: «Non dico chi farò giocare»

Genova - «Non dico chi farò giocare, ma penso di aver già deciso. Ho la squadra in testa, però la tengo per me». Alberto Malesani stupisce tutti alla vigilia della sfida con la Juventus e si tiene ben stretti ruoli, modulo e possibili protagonisti. Con soli due assenti, lo squalificato Kaladze e il brasiliano Ze Eduardo, il tecnico si è permesso oggi di fare pretattica e ha convocato 21 giocatori.

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venerdì 21 ottobre 2011

Frey contro Buffon? Sfida a distanza

Genova - Una botta alla spalla può mettere fuorigioco Gianluigi Buffon. Che della sfida Juventus-Genoa avrebbe dovuto essere uno dei grandi protagonisti e invece molto probabilmente resterà a guardare. «Gli esami diagnostici cui è stato sottoposto hanno escluso lesioni. Le sue condizioni verranno valutate nelle prossime ore», scrive il sito della società bianconera.
Insomma, mancano poche ore alla gara e quindi difficilmente Buffon scenderà in campo. Anche per non rischiare nuovi infortuni, anche perché spalle e schiena, negli ultimi anni, gli hanno procurato parecchi problemi. Tifoso del Grifone fin da bambino, Buffon ha più volte promesso di chiudere la sua carriera vestendo la maglia rossoblù.

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PREZIOSI IN ESCLUSIVA

L'intervista

giovedì 20 ottobre 2011

Genoa, prove di Jankovic

Genova - Tre giorni alla Juve, il conto alla rovescia è iniziato. E Alberto Malesani comincia a tirare le somme in vista della trasferta nel nuovissimo Juventus Stadium. Mancano ancora due allenamenti prima della partenza per Torino ma la tradizionale amichevole con la Primavera di ieri mattina ha evidenziato alcune soluzioni che potrebbero essere utili per sabato. Prima tra tutte, quella che porta il nome di Bosko Jankovic. Il serbo ha una gran voglia di ritrovare la maglia da titolare, finora Malesani gli ha concesso in totale una mezz’ora tra Parma e Lecce. Si è aggregato al gruppo all’inizio di settembre e, come ha spiegato lo stesso tecnico, era necessario un po’ di tempo per inserirlo negli schemi. A Torino potrebbe essere arrivata l’ora di Jankovic, magari di supporto a un attacco con Palacio protagonista. L’argentino ieri non ha preso parte all’amichevole, si è allenato a parte. È reduce da settimane intense, da lunghi viaggi andata-ritorno con il Sudamerica e da 90’ intensi minuti con il Lecce. In passato ha sofferto di infortuni muscolari e quindi l’intento dello staff tecnico rossoblù è quello di non affaticarlo e fargli seguire un programma personalizzato. Al suo posto in squadra c’era Caracciolo, che è andato a segno, al pari di Jankovic e Veloso. Tre a zero il risultato finale, tutti i gol nel primo tempo (provato il 4-2-3-1). Carte mischiate nella ripresa, con la Primavera che riesce in questo caso a mantenere la porta inviolata.

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lunedì 17 ottobre 2011

Kaladze, 4 turni di stop

Il giudice sportivo ha squalificato per 4 turni Kaladze (Genoa), espulso per doppia ammonizione e ''per avere, all'atto dell'espulsione, assunto un atteggiamento intimidatorio nei confronti dell'arbitro, rivolgendogli un epiteto ingiurioso e proferendo un'espressione blasfema''. Al giocatore georgiano anche un'ammenda di 5.000 euro.

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Si pensa già al dopo Malesani

Secondo indiscrezioni raccolte dalla redazione di Tuttomercatoweb, nonostante le smentite di rito, la situazione di Malesani a Genova è molto tesa. Dopo il summit intercorso con il suo tecnico, ieri Preziosi ha lasciato lo stadio adirato, convinto di concedere al mister ancora una settimana per dimostrare il suo valore. Il banco di prova della Juventus rischia di essere decisivo, al punto che oltre al sogno di sempre Delio Rossi, è emerso il nome di un altro papabile per la sostituzione: Gigi De Canio.

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domenica 16 ottobre 2011

Genoa-Lecce 0-0

Finisce a reti inviolate la sfida di Marassi. La squadra di Malesani era scesa in campo con l’obiettivo dichiarato di battere i pugliesi. Espulso Kaladze nel secondo tempo

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Match View 

Genoa, assedio sterile. Il Lecce regge a Marassi

Il Genoa viene comunque applaudito

Promossi e bocciati/Bene Palacio. Jorquera e Jankovic cercano di cambiare musica, attacco spuntato

Genoa: striscioni per operai Fincantieri

Le probabili formazioni di Genoa-Lecce

Queste sono le probabili formazioni di Genoa-Lecce che si giocherà alle ore 15.00 allo stadio Luigi Ferraris.
GENOA (4-3-1-2): Frey; Rossi, Dainelli, Kaladze, Antonelli; Kucka, Veloso, Merkel; Birsa; Palacio, Caracciolo. Allenatore: Malesani. Riserve: Lupatelli, Moretti, Granqvist, Seymour, Jorquera, Pratto, Jankovic. Squalificati: nessuno. Indisponibili: Zè Eduardo, Mesto.
LECCE (4-4-1-1): Benassi; Oddo, Tomovic, Esposito, Mesbah; Obodo, Strasser; Giacomazzi, Grossmuller, Pasquato; Ofere. Allenatore: Di Francesco. Riserve: Gabrieli, Brivio, Bertolacci, Olivera, Piatti, Corvia, Carrozzieri. Squalificati: nessuno. Indisponibili: Di Michele, Julio Sergio, Diamoutene, Ferrario, Petrachi.
Arbitro: Gava di Conegliano. Assistenti: Comito di Torino e Costanzo di Orvieto. Quarto uomo: Velotto di Grosseto

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sabato 15 ottobre 2011

LA REPUBBLICA - IL LAVORO - Malesani ha deciso, largo a Birsa e Merkel

La Repubblica ipotizza un inserimento dal primo minuto per Birsa e Merkel, dando ancora una possibilità a Kucka e Caracciolo. Esclusione per i due cileni dovuta dal grande viaggio, mentre per Constant un turno di riposo dovuto dalle ultime prestazioni non positive.

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venerdì 14 ottobre 2011

La classifica della fama primo il Genoa, poi il Napoli

Lo strano verdetto di una ricerca sulla reputazione online delle 20 squadre di serie A effettuata da Cribis, società di business management. Inter e Roma ad inseguire il "primato" e Juventus e Milan relegate nei bassifondi

di FABIO PISANU



 La classifica della fama primo il Genoa, poi il Napoli
 
ROMA - Una serie A all'incontrario. Con il Genoa davanti a tutti, Inter e Roma ad inseguire il "primato" e Juventus e Milan relegate nei bassifondi. Non è il risultato del sogno di uno scatenato tifoso ligure, ma quanto emerge da una ricerca sulla reputazione online delle 20 squadre della massima serie, effettuata da Cribis, società di business management. Attraverso uno specifico software (chiamato Cream) è stato analizzato tutto quanto pubblicato sul web sulle protagoniste del nostro campionato, dalla prima giornata ad oggi. Incrociando una serie predefinita di parole chiave, raccolte su fonti di quattro tipi: istituzionali, aperte (blog), di informazione (agenzie di stampa, emittenti, news, periodici, portali, quotidiani) e social network (da Facebook, a Twitter, a LinkedIn).

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