martedì 22 dicembre 2020

Scamacca il giramondo. Pareva Ibra, ora ci giocherà insieme?

Il centravanti del Genoa di proprietà del Sassuolo è finito nei radar del Milan come possibile rinforzo a gennaio

Il centravanti con la valigia potrebbe cambiare ancora squadra, ma stavolta per fare il salto definitivo: è entrato nei radar del Milan Gianluca Scamacca, 22 anni dopo i botti di Capodanno, 2 gol in serie A, 10 in serie B, e un paragone con Zlatan Ibrahimovic che si porta appresso dai tempi dei Giovanissimi, quando chi andava a vedere le partite notava sin dall’ingresso in campo questo pennellone a cui gli avversari arrivavano a malapena al mento, pensava che giocasse solo per quel fisico over size, e dopo poche azioni notava un’inattesa sensibilità nei piedi, che gli permetteva anche di battere le punizioni. Un giocatore completo, con le stimmate del predestinato, e una certa predisposizione a cambiare: a 16 anni, quando firmò per gli olandesi del Psv Eindhoven, aveva già abbandonato la Cisco, ex Lodigiani, terza squadra della Capitale, la Lazio e la Roma, con cui aveva vinto lo scudetto Giovanissimi, battendo in finale la Juventus. Era il 28 giugno 2014, nella Juve c’era Moise Kean, nella Roma Luca Pellegrini, che un anno dopo, aggregato al gruppo dei ’98, sempre con Coppitelli in panchina, vinse un altro scudetto, con gli Allievi Nazionali, dopo aver eliminato in una storica semifinale, che perdeva 2-0, il Milan di Donnarumma, Locatelli e Cutrone.

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