sabato 29 febbraio 2020

UFFICIALE: Serie A, rinviate al 13 maggio le gare a porte chiuse

Si giocherà solo su cinque campi: Roma, Napoli, Cagliari, Lecce e Genova (Samp-Hellas)

La Lega di Serie A ha reso noto che le cinque gare della 26ª giornata inizialmente a porte chiuse (Milan-Genoa, Udinese-Fiorentina, Parma-Spal, Sassuolo-Brescia e Juventus-Inter) sono state rinviate al 13 maggio, ossia alla vigilia della penultima giornata. La finale di Coppa Italia è programmata a mercoledì 20 maggio.

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domenica 23 febbraio 2020

Tris Lazio in casa Genoa. E Inzaghi resta in scia Juve

3-2 a Marassi


I biancocelesti restano a -1 dalla capolista grazie alle reti di Marusic, Immobile e Cataldi. Per i rossoblù a segno Cassata e Criscito su rigore


Applausi per tutti. La Lazio certifica il suo secondo posto con un successo da brividi (2-3 il finale) che nulla toglie alla grande prova di un Genoa in partita sino alla fine. Finisce nel modo più bello, con rossoblù e biancocelesti sotto gli applausi dei loro tifosi. Non si ferma neppure a Genova la corsa-scudetto della squadra di Simone Inzaghi, che grazie al successo sul campo di un Grifone coraggioso e sfortunato rimane a meno uno dalla Juventus capolista, celebra il ventesimo risultato utile consecutivo e festeggia la rete numero 27 di Immobile.

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Promossi&Bocciati: Cassata al top, bene Criscito e Behrami


Genoa-Lazio 2-3: gol e highlights.

venerdì 21 febbraio 2020

Falque: «Nicola ci carica, la Lazio è forte ma nel nostro stadio non è facile per nessuno»

L'attaccante spagnolo è tornato in rossoblù ed è pronto al debutto: «Ora sto bene, col Grifone sono esploso e ora voglio dare io una mano per la salvezza»

Genova - Ci sono un Falque voglioso di riaprire le ali, un Grifone pronto a sfoderare gli artigli e una temibile Aquila in arrivo a Marassi. E allora, per restare in tema, eccoli qui Iago e il Genoa di nuovo insieme, per tornare a volare. «È quello per cui sono venuto di nuovo qui». Risalire verso l’alto, direzione salvezza, dopo una prima fase di stagione dura per entrambi. Arrivato in prestito dal Toro, Falque aspetta il debutto-bis. «Vedo come ci alleniamo, la mentalità che ci ha dato il mister. Ora sto bene, ma ne usciremo tutti insieme. E per la Lazio non sarà facile batterci, al Ferraris è dura per tutti».

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lunedì 17 febbraio 2020

Genoa, Behrami lo stoico: caviglia gonfia, ma... corre più di tutti

Il mediano colpito duro da Schouten (espulso) ma anche a Bologna è stato fondamentale

Genova - Nella hit-parade di whatsapp e dei social, nel weekend dei tifosi del Grifone, subito dopo i video dell’esaltante gol di Sanabria c’è il fermo-immagine del duro intervento di Schouten su Behrami. Una foto che mette a tacere tutte le iniziali recriminazioni bolognesi, dove si vede nettamente il piede a martello dell’olandese che piega la caviglia del centrocampista svizzero con un tackle molto pericoloso. In pratica la stessa scena rivista al Var dall’arbitro Massa, che dopo aver sanzionato a caldo il fallo con l’ammonizione ha giustamente cambiato la sua decisione iniziale estraendo il cartellino rosso.

Accostato anche al Genoa la scorsa estate, Schouten nella sfida di sabato al Dall’Ara aveva già messo fuori causa Pandev, costretto a uscire al 13’ per una forte contusione rimediata in un contrasto col centrocampista “orange”. Più irruento che cattivo (sabato poi si è anche scusato con Valon) Schouten, dopo il vantaggio siglato da Soumaoro, ha rischiato di far terminare anche la partita di Behrami. Ma l’elvetico, al rientro dopo la squalifica, è riuscito a stringere i denti, restando in campo fino alla fine nella vittoria del Grifo. Anzi, nonostante la caviglia gonfia e dolorante, è stato il genoano che ha macinato più chilometri: 11,765. Maratoneta rossoblù davanti a un monumentale Sturaro (11,685) e a un sorprendente Sanabria (10,874).
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Bologna-Genoa 0-3: video, gol e highlights della partita di Serie A


sabato 15 febbraio 2020

Colpaccio Genoa con super Sanabria: il Bologna in 9 si ferma, niente zona-Europa

Prima vittoria esterna per i liguri, con i gol di Soumaoro, del paraguaiano dopo una corsa di 70 metri e di Criscito su rigore. Ma Mihajlovic paga il rosso a Schouten (con la Var). Espulso anche Denswil


Il Genoa torna a vincere in trasferta dopo oltre un anno e continua a sperare nella salvezza, mantenendo i tre punti dal Lecce e continuando la serie positiva: due vittorie e due pareggi. Lo fa nella partita che sembrava proibitiva, contro una delle squadre più in forma del momento. Ma il Bologna è la brutta copia di se stesso: interrompe la serie di tre vittorie di fila e deve ridimensionare le sue ambizioni europee.

GENOA SOLIDO
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Bologna fin dall’inizio troppo lento, macchinoso, quasi impaurito da una classifica così importante. Il Genoa è l’opposto: lo aspetta, ragiona, poi gioca in scioltezza. Senza fretta. In difesa non si cerca rischi: Criscito va a raddoppiare con Masiello sul temutissimo Orsolini.
Lo stesso fa Ankersen a destra con Biraghi su Barrow, recuperato come Orsolini dall’infortunio ma non al massimo della condizione. E quindi non sorprende che sia il Genoa a fare la partita.

venerdì 14 febbraio 2020

Ichazo, l’anti-CR7 ama Chilavert e parare i rigori

Il portiere uruguayano è arrivato ieri a Genova. Celebre il suo scontro con Ronaldo nel 2018 

Centro sportivo rinnovato e portiere nuovo. Ieri al Signorini, è arrivato Salvador Ichazo, estremo difensore uruguaiano classe 1992, ex Torino e Bari. Sbarcato al Colombo intorno alle 13, Ichazo ha svolto le visite mediche al Baluardo nel primo pomeriggio e poi si è diretto a Villa Rostan per la firma del contratto con il Genoa fino a fine stagione con opzione per il torneo successivo. Ichazo era senza contratto dalla scorsa estate, quando aveva chiuso l’esperienza col club granata: in rossoblù andrà a sostituire il brasiliano Jandrei che rientra in patria, all’Atletico Paranaense, in prestito fino a dicembre 2020.
Alto 188 cm, Ichazo è cresciuto nel vivaio del Danubio con cui, dopo aver giocato nelle varie selezioni under della Celeste, era salito alla ribalta nel 2014 quando aveva deciso la finale scudetto contro il Montevideo Wanderers, parando ben 4 rigori su 6. Acquistato dal Torino nel 2015 (con le parentesi in prestito al Bari e allo stesso Danubio), in granata Ichazo è sceso in campo solo 11 volte. L’episodio clou della sua avventura granata, è avvenuto nel dicembre 2018, in un derby della Mole deciso da un penalty di Ronaldo. Quella sera Ichazo, da buon pararigori, per poco non parò il tiro di CR7 (sarebbe stato il primo in Italia, poi ci riuscì Sorrentino un mese dopo). Nonostante il suo tocco, la sfera entrò lo stesso, con Ronaldo che quasi indispettito, andò a colpire Ichazo con una “pettata” subito dopo il gol, beccandosi un giallo.
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domenica 9 febbraio 2020

Genoa, gioia coi cerotti: tra gli infortuni entra Pandev e batte il Cagliari

In una partita caratterizzata da quattro k.o., decisivo l’ingresso del macedone. Nel recupero traversa di Nainggolan e Joao Pedro si divora il pari: i sardi non vincono dal 2 dicembre


Alla fine la decide lui, Goran Pandev, nuovo capocannoniere del Genoa, che contro un Cagliari acciaccato e sfortunato – due infortuni nei primi 24 minuti, ma in partita sino alla fine – entra al 39’ del primo tempo al posto di Ghiglione (problema muscolare) e impiega pochissimo per firmare il suo sesto centro in campionato. La squadra di Nicola porta a casa tre punti pesantissimi sulla via di una salvezza comunque sempre complicata. Il macedone beffa Cragno con un tiro-cross dalla destra su assist di Sturaro al 43’ del primo tempo, in una sfida sino a quel momento poverissima di emozioni. Sui padroni di casa pesava evidentemente l’obbligo di fare risultato pieno dopo i due pareggi di Firenze e Bergamo, aggiungendo ulteriore tensione contro un avversario più che mai intenzionato a ritrovare un successo che manca invece adesso da nove turni in campionato. Gara bloccata, con Nainggolan e compagni attenti in difesa e pronti a colpire dalla distanza (attento Perin al 10’ su Joao Pedro).

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domenica 2 febbraio 2020

Assedio Atalanta, ma il Genoa resiste: a Bergamo finisce 2-2

Gol di Toloi, Ilicic, Criscito e Sanabria. Espulso Behrami nel finale. Nerazzurri quarti con la Roma, Nicola a quota 16


L'esultanza dei giocatori del Genoa

L’Atalanta inciampa ancora in casa, il suo teorico fortino: dopo la sconfitta con la Spal, un 2-2 con un’altra ultima in classifica, il Genoa, che vanifica il possibile sorpasso alla Roma (solo agganciata) in chiave Champions League. Ma la squadra di Nicola ha meritato questo punto, fondamentale per la classifica, ma soprattutto per l’aspetto psicologico, in chiave salvezza: partita molto paziente, ordinata, sorattutto coraggiosa fino alla fine, anche quando la squadra è rimasta in dieci (37’) per espulsione (doppio giallo) di Behrami. Una prova che ha dato ragione alle scelte del suo tecnico ed è stata "protetta" fino all’ultimo dalle parate di Perin, il migliore dei suoi assieme ai due attaccanti.