domenica 26 febbraio 2017

Genoa-Bologna 1-1, magia di Viviani. Poi Ntcham salva Mandorlini

Il francese entra nel recupero del secondo tempo e con un gran tiro di destro dal limite al 94' regala al Grifone il pari dopo il vantaggio emiliano su punizione al 57'

All'ultimo respiro. Il Genoa acchiappa il pari con il tiro della disperazione. Ntcham, l'ultimo entrato in pieno recupero, fulmina Mirante con un tiro dal limite al 49' e fa sparire l'impresa del Bologna, rimasto in dieci per l'espulsione di Torosidis. Con un punto a testa le due contendenti tengono a distanza la zona retrocessione ma non cancellano la crisi che le attanaglia.
La partita — Due squadre in serie negativa non possono che esibire prudenza e tensione. A conti fatti sembra soffrire meno il Bologna, che appare leggermente più sciolto nel produrre gioco. I liguri, invece, appaiono condizionati pure da uno stadio semivuoto a causa dello sciopero dei tifosi. Pochissime le occasioni di un primo tempo grigio, con Lamanna impegnato da un tiro dalla distanza di Viviani e salvato da un recupero disperato di Burdisso su conclusione ravvicinata di Dzemaili. Mirante deve intervenire per la prima volta al 2' del secondo tempo, per chiudere su Simeone lanciato a rete da Pinilla. Il portiere è bravissimo a togliere il pallone all'attaccante senza fare fallo. La situazione si sblocca, così, su calcio da fermo: al 12' del secondo tempo Viviani piazza un tiro potente nell'angolo del portiere, ingannando Lamanna che non vede partire il pallone. La reazione del Genoa viene alimentata dall'ingresso di Taarabt e dall'espulsione di Torosidis per fallo su Simeone. Mirante si oppone due volte a Pinilla, una a Laxalt, poi si inchina a Ntcham, che lo batte ed esulta in maniera polemica nei confronti del pubblico.
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Promossi&Bocciati: Ntcham salva il Genoa. Lamanna da rivedere, Burdisso impreciso

Genoa-Bologna 1-1, gli highlights

 

 

 

lunedì 20 febbraio 2017

Mandorlini sarà il nuovo allenatore del Genoa

Incontro in corso a Milano tra Preziosi e l’allenatore di Ravenna

Il futuro è deciso. Sarà Andrea Mandorlini a guidare il Genoa dopo Ivan Juric. Gianluca Di Marzio ha confermato come sia in corso a Milano un incontro tra l’allenatore di Ravenna ed Enrico Preziosi. Si parla di un contratto da un anno e mezzo.

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domenica 19 febbraio 2017

Pescara-Genoa 5-0: a segno Orban (autogol), Caprari (2 gol), Benali e Cerri

Il ritorno del boemo sulla panchina degli abruzzesi è un trionfo: partita chiusa in 31'. Per ia squadra di Juric, invece, è notte fonda: la vittoria manca da due mesi e, nelle ultime 9 partite, sono arrivati appena 2 punti. Il serbo è ad un passo dell'esonero

Il ciclone Zeman si abbatte sul Genoa. Clamorosa "manita" all'Adriatico: cinque sberle inferte da una squadra rigenerata dal boemo mandano al tappeto il malcapitato Juric, ormai ad un passo dall'esonero (i rossoblù non vincono dal 15 dicembre, nel recupero contro la Fiorentina), e riportano il sorriso in una città malata di ricordi. Più convinti, più spregiudicati, più tutto, gli abruzzesi giocano in libertà e, come liberati da un fardello (la lunga e sfortunata gestione in A di Oddo), conquistano il primo successo sul campo della stagione e stravincono il confronto con il Grifone, i cui tifosi avviliti lasciano il settore ospiti già al 40' del primo tempo.

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Le pagelle di Pescara-Genoa: scandalo rossoblù all’Adriatico, non si salva nessuno

Panchina Genoa: la prima scelta è Stramaccioni

L’addio di Juric: due miseri punti in dieci gare

 

mercoledì 15 febbraio 2017

Per Juric ultima spiaggia

Un solo risultato domenioca, stando a quanto riportato oggi da TuttoSport, sarebbe utile a Juric per rimanere saldo nella panchina del Genoa, ossia la vittoria. Anche un pareggio infatti, per quanto possa essere utile per la classifica, potrebbe non essere sufficiente a salvare il traballante tecnico croato, che per di più dovrà di nuovo inventarsi soluzioni per il centrocampo. Più difficile certo la situazione del Pescara, che ad oggi non sa ancora con quale allenatore scenderà in campo domenica all’Adriatico.

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sabato 11 febbraio 2017

Napoli-Genoa 2-0. Zielinski gol, Giaccherini si sblocca

Avvio lento poi gli azzurri si liberano nella ripresa trascinati da un super Mertens: al 50' sblocca il polacco, al 68' raddoppia Giack alla prima da titolare in azzurro. Sarri torna 2°

Il Napoli va a Madrid per giocarsi l'andata degli ottavi di Champions con un bagaglio pieno di entusiasmo figlio della vittoria sul Genoa che è legittima e meritata nonostante un primo tempo su ritmi soporiferi. Gli azzurri però hanno avuto la meglio sui rivali non appena hanno accelerato, trascinati nella ripresa da un Mertens imprendibile, quasi come se in precedenza avessero risparmia energie preziose in vista del Bernabeu. Sugli scudi anche Zielinski, che ha aperto le marcature, spaccando in due una partita resa complicata dalla tenacia del Genoa e dagli accorgimenti tattici di Juric. 

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JURIC: “Finché ha giocato Veloso, ho visto il Genoa che mi piace

Promossi&Bocciati: il Genoa si arrende al Napoli. Veloso sfortunato, Ok Palladino

 

giovedì 9 febbraio 2017

ESCLUSIVA PG – Calaió: “Che emozione quella rete al San Paolo, i tifosi partenopei me lo ricordano ancora. Il gemellaggio? Pagina storica del nostro calcio”

La sfida tra Napoli e Genoa è alle porte. Pianetagenoa1893.net ha contattato Emanuele Calaió, attaccante ora in forza al Parma, che in carriera ha giocato in entrambi i club. La punizione di Calaió regalò al Grifone l’ultimo punto al San Paolo, il 24 febbraio 2014, grazie a una potente punizione dalla lunga distanza.

Napoli-Genoa, una partita speciale tra due squadre storicamente gemellate. Che sfida si aspetta?
Sicuramente vedremo un bello spettacolo, soprattutto per l’amicizia tra due tifoserie storicamente importanti e calde. C’è un grande rapporto tra le due piazze, questo legame è un vanto per il nostro calcio. Ho indossato entrambe le maglie e mi hanno trasmesso grandi emozioni.

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domenica 5 febbraio 2017

Genoa-Sassuolo 0-1: gol di Pellegrini. Gentiletti fermato dalla traversa

Gli emiliani scavalcano la squadra di Juric e si portano a quota 27 punti a pari merito con Cagliari e Bologna. I rossoblù continuano la caccia alla vittoria che manca da novembre

La crisi del Genoa non finisce più, contro il Sassuolo la squadra di Juric, pure sfortunata, incappa in una nuova sconfitta (0-1) che porta alla miseria di 2 punti raccolti in 7 partite. Il Sassuolo, invece, si sta ritrovando e fa valere i suoi automatismi. 

La prima frazione — Parte meglio il Genoa, con Pandev stoppato da Consigli, però incappa ben presto nella solita disattenzione su calcio piazzato. Punizione da sinistra di Berardi al 26’, Cataldi rinvia male di testa e serve involontariamente Pellegrini, bravo a calciare con potenza di destro e a battere Lamanna. Per i rossoblù è un colpo durissimo, provano a reagire, trovando pure due occasioni con Burdisso e Palladino, ma aprono varchi enormi per le ripartenze del Sassuolo. Matri fallisce il bersaglio, di testa da due passi, su cross di Duncan, Ragusa spreca un’opportunità creata da uno scivolone di Izzo.

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Genoa-Sassuolo: contestazione contro Preziosi e la squadra

PROMOSSI&BOCCIATI: Edenilson e Laxalt steccano, ok il Palladino bis

sabato 4 febbraio 2017

Dubbio Taarabt o Palladino

Ali nuove per far tornare a vincere il Genoa, racconta oggi La Gazzetta dello Sport. Juric ha finalmente ampia scelta nel suo reparto offensivo e in questi giorni ha lavorato sui possibili partner di Simeone. Se a destra appare quasi sicuro l’utilizzo di Rigoni, sebbene possa essere scalzato all’ultimo da Pandev o da Morosini, a sinistra il ballottaggio è fra i due nuovi acquisti Taarabt e Palladino. In vantaggio per partire dal primo minuto sembra esserci l’ex crotonese che dalla sua ha, oltre ad una migliore condizione fisica, il vantaggio di conoscere meglio gli schemi del mister.

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