domenica 30 novembre 2014

Cesena-Genoa 0-3. Gol di Matri, Antonelli e autogol di Volta

Matri sblocca dopo 5', raddoppio di Antonelli all'8, al 43' il tris nato da un tiro di Burdisso. I rossoblù dominano, prendono una traversa con Kucka (26') e Leali para un rigore a Matri (30'). Nella ripresa Cascione spreca un penalty sulla traversa: la squadra di Gasperini sale al 3° posto, mentre ora Bisoli rischia la panchina

Terzo (almeno) per una notte e possibile giustiziere di Bisoli, a questo punto a serio rischio esonero. Aspettando Samp-Napoli di domani, il Genoa sogna e fa sognare. I numeri sono dalla sua parte (imbattuto da otto partite con cinque vittorie e tre pareggi), non perde da maggio in trasferta, dove ha fatto 15 punti su 23, ma c’è molto di più: c’è una squadra che sta bene di testa e di gambe, che gioca un calcio bello e a tratti bellissimo a prescindere dal sistema di gioco che Gasperini continua a cambiare. Come gli uomini, ma ricevendo sempre risposte confortanti. Anzi, via via più confortanti. L’esatto contrario di Bisoli, che dopo essersi illuso domenica scorsa (pareggio contro la Samp) ha rivisto crollare la sua squadra con un approccio alla partita disastroso. E ora vede la sua panchina scricchiolare ancora di più, perché proprio quel primo tempo inchioda anche lui alle sue responsabilità. Il resto lo dicono le cifre: cinque sconfitte nelle ultime sette partite, ultima e unica vittoria il 31 agosto, e da allora il Cesena ha sempre preso almeno un gol. Almeno in casa finora se l’era cavata (unica sconfitta contro l’Inter), ma stavolta è crollato anche lì.

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Il Genoa concreto e spettacolare: 3 gol al Cesena e vola al terzo posto

Genoa travolgente: tris al Cesena

Promossi&bocciati - Izzo sorprende, Bertolacci fa il genietto, Matri animale d'area

Piadina al pesto

ANTONELLI: «Abbiamo 25 titolari, è il gruppo che fa la forza»

Matri: «Stiamo lavorando per rincorrere un sogno. Complimenti a tutto l'ambiente Genoa»

Gasperini: «Europa? Calma, pensiamo alla prossima»

Bisoli: «Abbiamo meritato di perdere»

Sintesi video

venerdì 28 novembre 2014

Lino Marmorato: «A Cesena ballottaggio Matri-Pinilla. Alternativa Kucka per l'attacco»

Parlare della  squadra di Gasperini al venerdì che affronterà l’avversario alla domenica successiva è diventato come giocarsi i numeri al lotto, non tatticamente considerato che il 3 4 3 sarà il modulo, ma nei nomi degli interpreti anche se gli infortuni di Rincon e De Maio, sempre al palo e dell’ultimo arrivato in infermeria Mandragora lesione di secondo grado al muscolo psoas di sinistra, perdurando anche la squalifica di Sturaro dovrebbero far schierare il Grifone al Manuzzi di Cesena con la stessa formazione che ha giocato lunedì sera, con due dubbi, Matri o Pinilla e Kucka a centrocampo, nel tridente o in panchina.

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giovedì 27 novembre 2014

ESCLUSIVA PG - Diego Tavano: «Niente Lazio, De Maio pensa solo al Genoa»

«La Lazio non ha intavolato nessuna trattativa per De Maio. Sebastian è un giocatore del Genoa: il suo unico pensiero è quello di continuare a difendere i colori rossoblù». Diego Tavano, agente del centralone francese del Grifone, ha smentito in esclusiva ai microfoni di Pianetagenoa1893.net il vociferato interesse del club capitolino per il suo assistito. «Può essere che ci sia stata una chiacchierata informale tra i due presidenti, visti i loro buoni rapporti – continua Tavano – ma noi non siamo stati interpellati».

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mercoledì 26 novembre 2014

Perotti: “Felice di essere al Genoa, sono stato accolto alla grande. Avevo solo bisogno di giocare e ci sto riuscendo”

perotti

“Sono molto contento di essere al Genoa, la gente mi ha accolto alla grande”. Lo ha detto Diego Perotti, autore di una prestazione maiuscola anche contro il Palermo. Il talento argentino, prelevato dal Siviglia per 350 mila euro, sta ripercorrendo le orme di Thiago Motta, dato per “finito” e tornato a brillare in maglia rossoblù. Un’altra scommessa vinta, insomma, dal presidente Enrico Preziosi, che ha creduto in lui dopo un periodo di oblio.

Perotti sta ripagando questa fiducia: “Ho avuto tanti infortuni, avevo bisogno di giocare e qui ci sto riuscendo. Per me questa è una cosa molto importante”.

Fonte

Il profilo del giocatore

martedì 25 novembre 2014

Serie A, Genoa-Palermo 1-1. Magia di Dybala, poi Antonelli trova il pari

Gara spettacolare a Marassi: nel primo tempo un gioiello dell'argentino porta in vantaggio il Palermo, poi pareggia l'esterno deviando in rete un tiro di Bertolacci. Fioccano le occasioni ma il risultato non cambia più

Il Genoa fallisce l'assalto al terzo posto e deve accontentarsi di fare solo un piccolo passo in avanti, bloccato da un Palermo vivace e propositivo in una sfida esaltata dalle prodezze di Dybala e di Perin. 


Palermo da applausi — Iachini viene accolto dal Ferraris a suon di fischi ma il suo Palermo va subito a caccia di applausi. Pressing, idee chiare, personalità: la formazione siciliana affronta il Genoa a viso aperto e viene presto premiata da una magia del suo giocatore migliore. Dybala riceve palla sulla trequarti destra, controlla, entra in area, salta Burdisso e piazza un sinistro spettacolare all'incrocio dei pali opposto. Nulla da fare per Perin. 

Reazione rossoblù — La reazione rossoblu è immediata ma scomposta, almeno fino al 24' quando Gasperini cambia le carte in tavola, passando al 3-4-1-2, con Perotti fantasista. Le difficolta per il Palermo aumentano. Matri va in gol di tacco, ma la palla era uscita prima dell'assist di Edenilson. A trovare il pari è Antonelli, bravo e fortunato a deviare il tiro di Bertolacci, che anticipa Maresca al limite e calcia di destro a conclusione di un'azione d'attacco lunghissima. Poi è Sorrentino a stoppare l'attivissimo Antonelli dopo una giocata spettacolare di Iago.

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Promossi&bocciati - Perin risponde sul campo, Perotti balla il tango

Genoa, Gasperini: "Abbiamo fatto la partita giusta ma c'è un po' di delusione" 

Pareggio giusto, ma il Genoa quando riuscirà ad ottenere un rigore?

Genoa-Palermo 1-1, ma che spettacolo! (sintesi video)

lunedì 24 novembre 2014

A proposito di Perin

La disavventura di Mattia Perin per guida in stato di ebbrezza ha scosso tutto il mondo rossoblù. Al riguardo, miei cari amici genoani da Boccadasse al Mato Grosso, voglio fare alcune considerazioni. Premessa: massimo rispetto per il collega che ha riportato la notizia e per i carabinieri che hanno eseguito l’operazione. D’altronde la legge è legge: l’alcool non deve superare il valore di 0,5 grammi per litro di sangue.

Ciò che rifiuto assolutamente è la facile generalizzazione che si potrebbe trarre dall’accaduto. Mi spiego meglio: il portiere del Genoa si sarebbe improvvisamente trasformato in un fanatico seguace del dio Bacco. La riprova? Lo scorso 30 ottobre mi trovavo alla cena di beneficenza a Quiliano presso il Club Sportivi Quilianesi. Perin era seduto alle mie spalle con Burdisso, Pinilla e Roncaglia e per tutta la sera hanno tenuto un comportamento irreprensibile. Non hanno, come si dice di solito, alzato il gomito. Insomma, una condotta da atleti. Di solito chi è abituato a bere lo fa sempre in ogni circostanza e difficilmente riesce a controllarsi.

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sabato 22 novembre 2014

ESCLUSIVA PG - Serse Cosmi: «Ho il Grifone tatuato sulla mia pelle»

Verso Genoa-Palermo, il tecnico perugino ha ricordato le emozioni vissute sulla panchina rossoblù

Annata 2004/05. Una stagione incancellabile nei ricordi dei tifosi genoani, indelebile sulla pelle di chi ha ricordato loro come fare a sognare. Nonostante quel brusco risveglio tra i campi di provincia. Serse Cosmi, ex allenatore di Genoa e, seppur per poco, Palermo, è intervenuto ai microfoni di Pianetagenoa1893.net per parlare del prossimo “Monday Night” e per ripescare dal cassetto delle emozioni la sua intensa esperienza in rossoblù.

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mercoledì 19 novembre 2014

QUI PEGLI: Rincon e Fetfatzidis si allenano in gruppo

Ancora buone notizie per Gian Piero Gasperini nella seconda seduta settimanale in vista della sfida casalinga contro il Palermo. Fetfatzidis e Rincon si sono allenati regolarmente in gruppo, mentre De Maio ha svolto lavoro differenziato svolgendo una serie di giri di corsa. E' importante il rientro del "generale" visto che Sturaro è squalificato per due turni.

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Italia-Albania cronaca di un flop annunciato – Torna il Genoa sotto i riflettori contro il Palermo

martedì 11 novembre 2014

Lino Marmorato: «Secca smentita, Perin non interessa al Liverpool»


© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Al secondo step per la Nazionale, l’analisi del Genoa non può che partire dai 19 punti in 11 partite.
Bottino e scatto in avanti rispetto al Genoa di Gasperini che conquistò  l’Europa League.
Eppure il Vecchio Balordo nelle analisi nei quotidiani sportivi e politici nelle pagine di  sport  ha poco credito,  l’unica  squadra quinta in classifica che difficilmente viene nominata.
Perché il Grifone a livello nazionale deve fare degli exploit per avere una piccola parte sulle prime pagine ed invece quando sbaglia qualche dirigente, l’allenatore, la squadra non fa punti, per delle sciocchezze prende subito la ribalta della critica che potrebbe essere evitata non dicendo nulla , non facendo nulla e non essendo nessuno?

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domenica 9 novembre 2014

Cagliari-Genoa 1-1: Farias-gol, poi l'autorete di Rossettini

Quanti colpi di scena al Sant'Elia: la prima rete in Serie A di Farias è vanificata dall'autogol di Rossettini. Un legno per parte e nel finale Avelar si fa parare un rigore da Perin. Zeman ancora senza vittorie in casa, Gasp trova invece il sesto risultato utile consecutivo

Perin neutralizza il rigore di Avelar al 30' della ripresa. Getty
Perin neutralizza il rigore di Avelar al 30' della ripresa. Getty

Prosegue la serie positiva del Genoa che dopo tre successi di fila porta via un punto meritato dalla trasferta in Sardegna, esattamente com'era capitato ai cugini sampdoriani, che però si erano fatti rimontare mentre qui succede il contrario. E prosegue anche il digiuno del Cagliari al Sant'Elia, sei partite senza vittorie cominciano a diventare un incubo. In questa circostanza non è bastato un rigore (sull'1-1) e l'uomo in più per venire a capo del derby rossoblu. Capita infatti che lo specialista Avelar, a bersaglio dal dischetto contro la Samp si faccia ipnotizzare dal giovane, esuberante e scattante Perin. E' il 30' s.t., di lì a pochi minuti Zeman opera la sua terza sostituzione e trenta secondi dopo perde per infortunio Sau... Così la sfida torna in parità di uomini, considerato che sul rigore era stato espulso Sturaro, autore del fallo in area su Conti e già ammonito in precedenza. Proprio Conti, il capitano, era andato vicinissimo al bersaglio un minuto prima del rigore, cogliendo il palo su punizione dalla distanza, a portiere battuto.

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Cagliari-Genoa finisce 1-1

Cagliari, Zeman: "Quanta sfortuna, ma il Genoa ci ha messi in difficoltà"

Genoa, Gasperini soddisfatto: "Miglioriamo ogni domenica"

Promossi&bocciati - Perin aggiustatutto, cattivissimo Roncaglia, Perotti da mal di testa

Grifone più forte della malasorte

 

giovedì 6 novembre 2014

Il Genoa ricorda Signorini




Una di quelle giornate segnate nel calendario di ogni genoano. Sono passati dodici anni dalla scomparsa di Gianluca Signorini, capitano di un Genoa bello e possibile. Un nome assurto a icona nella storia del club più antico d’Italia per le imprese sportive, e non sono state poche, ma anche per il modo in cui seppe interpretare i valori della genoanità. Una testimonianza di coraggio e dedizione, lotta e sacrificio. Le stesse caratteristiche affiorate durante la lunga malattia, nel gelo dei momenti difficili, riscaldati dal calore di una famiglia come la sua. Una tragedia che vide Genova stringersi partecipe allo stadio, la sera del 24 maggio 2001, in una delle adunate popolari a più alto contenuto emotivo, per chi ha la faccia un po’ così. Tante lacrime se ne sono andate. Non il ricordo.

Fonte 
  
12 anni fa moriva Gianluca Signorini, bandiera del Genoa

La lettera di Signorini alla Fossa dei Grifoni: «Il vostro grido "Grazie Ragazzi!" è il più bel riconoscimento per noi»

Il nostro ricordo di Gianluca Signorini

 

mercoledì 5 novembre 2014

GASPERINI a Gazzetta.it: "Vogliamo superare la Samp"

"La Sampdoria? La vogliamo superare". Lo ha affermato il tecnico del Genoa Gian Piero Gasperini a Gazzetta.it. "Ora è il mio Genoa" ha proseguito il tecnico. E conclude: "L'Inter resta il mio rimpianto".

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martedì 4 novembre 2014

Lino Marmorato: «Il gioco non si compra»

Dopo più di un quarto di campionato tutti si accorgono che il Genoa è stato realizzato dalla società e dal tecnico in modo  solido e ben costruito. La forza dell’attuale Genoa, oltre vincere in zona Cesarini, con il Parma al terzo minuto di recupero, con il Chievo all’84’, e con la Juventus al 94’, è quello di portare alla ribalta un vecchio detto di conoscitori del mondo del pallone: “il gioco non si compra”.
Lavoro, idee, gioco e organizzazione, innovazione e rinnovamento portati avanti da Preziosi i suoi  cerca talenti e Gasperini non solo sul campo sono stati e saranno  i presupposti del Genoa 2014/2015.

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LA REPUBBLICA GENOVA- Iago, l'ultimo alfiere di Gasperini

 

lunedì 3 novembre 2014

Genoa da sogno

«Una settimana da 9». Così Il Secolo XIX commenta il tris di vittorie del Genoa conquistato in questa settimana: 9 punti e raggiunta quota 18 assieme al Napoli. Il quotidiano descrive la cronaca del 2-4 con cui i rossoblù hanno vinto a Udine: dopo il gol subito da Di Natale dopo appena 23 secondi «Il Grifone ha testa e personalità, va sotto e non si abbatte». Anzi è un «gran crescendo rossoblù». Il pareggio: «L'Udinese lì fa diga, ma Marchese la abbatte. Minuto 22, traversone di Falque deviato, il mancino siciliano si coordina perfettamente e, colpendo in piegamento sulla gamba d'appoggio, a palla ancora alta, disegna parabola imprendibile che si insacca all'incrocio sul secondo palo». Nell'occasione del raddoppio «Falque è falchetto e in rotazione da pochi passi realizza il 2-1». Dopo il pareggio dell'Udinese arriva il 2-3 di Matri: «...è fulmineo il movimento a mezzaluna di Matri, abbinato a conclusione d'incontro eccellente, potenza e giro, palo e gol». Quinto gol in campionato per il centravanti. Gran finale con Kucka: «C'è da soffrire? No, non più. Perché a tre dal 90' lo slovaccone esplode un destro di potenza rara che pietrifica Karnezis e il risultato: 4-2».

Fonte 

Udinese-Genoa 2-4, gol di Di Natale, Marchese, Iago, Widmer, Matri e Kucka

Promossi&bocciati - Marchese da applausi, Falque spicca il volo. Ma Matri non era bollito?


(S)Visti da lontano – Gasperini eccelle nella gestione del gruppo e nel turnover 

Torna la mano del Gasp I sul Grifone

 
Udinese-Genoa 2-4: highlights