venerdì 27 maggio 2022

Il Secolo XIX: "Genoa, la porta cambia custode. Sirigu verso l'addio, ecco Semper"

 

"Genoa, la porta cambia custode. Sirigu verso l'addio", titola stamane Il Secolo XIX. La porta del Grifone si appresta a cambiare custode. Il contratto di Salvatore Sirigu è in scadenza a fine giugno, l'ultimo atto da giocatore del Genoa sarà quello di rispondere presente alla convocazione del ct Mancini per i match della Nazionale in programma a giugno. Poi, con ogni probabilità, andrà in cerca di una nuova avventura: ben difficilmente infatti si andrà a trattare un rinnovo. Nell'ultima gara della stagione ha avuto spazio Adrian Semper, 24 anni, arrivato l'estate scorsa dopo il fallimento del Chievo. E proprio con il club veronese ha già l'esperienza di ben due campionati di Serie B, conclusi con la qualificazione ai playoff. È stato portiere dell'Under 21 croata e adesso, dopo un anno trascorso a fare da vice a Sirigu, si candida con forza al ruolo di titolare del Grifone che deve ripartire dalla Serie B.

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sabato 21 maggio 2022

Vince il Baby Bologna ma il Genoa si gode l'abbraccio di Marassi

Splendida coreografia, striscioni di incoraggiamento e 90' di cori per salutare il Grifone già retrocesso in B. Poche emozioni sino alla rete di Barrow al 66'. Miha schiera Amey e Raimondo nell'undici iniziale e nella ripresa inserisce altri tre Primavera

Si può? Sconfitti, retrocessi, eppure sorridenti. Succede al Genoa di Blessin, che chiude il campionato collezionando - ahilui - il suo diciottesimo k.o. in campionato, battuto al Ferraris dal Bologna grazie a un gol di Barrow nella ripresa. Che permette ai ragazzi di Mihajlovic di terminare nel migliore dei modi una stagione fra luci e qualche ombra. Negli occhi, però, resta questo strano mondo genoano, che non s’abbatte, né impreca dopo una stagione da dimenticare, ma propone una coreografia che prima del fischio d’inizio tutto fa venire in mente fuorché una piazza che ha vissuto oggi pomeriggio la sua ultima gara in A prima della discesa fra i cadetti dopo quindici anni di fila nel massimo campionato.

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lunedì 16 maggio 2022

Napoli e Insigne, che festa! Il Genoa ne prende tre: è in Serie B

I gol di Osimhen, del capitano e di Lobotka condannano i rossoblù: per non retrocedere serve ora una serie difficilissima di incastri

Il Napoli saluta degnamente il capitano Lorenzo Insigne, non facendosi prendere dalla commozione e assicurandosi il terzo posto con un 3-0 netto e meritato che ha lasciato aggrappato il Genoa solo per una manciata di ore a qualche tenue possibilità aritmetica di salvezza. Per i rossoblù è Serie B dopo la vittoria dell'Inter sul Cagliari.

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Napoli-Genoa, le pagelle: Amiri è un predicatore solitario

Genoa retrocesso in Serie B, ora è aritmeticamente certo

venerdì 6 maggio 2022

Criscito su rigore al 96' ribalta la Juve: il Genoa continua a credere nella salvezza

L'ex bianconero batte Szczesny dal dischetto, dopo che Gudmundsoon aveva recuperato lo svantaggio firmato da Dybala, che intanto ha raggiunto Baggio a quota 115

La Juve si illude di aver abbattuto il Genoa a Marassi, ed invece al 96' l'ex bianconero Criscito su rigore ribalta il risultato, firmando il definitivo 2-1 per i padroni di casa, che con questa vittoria continuano a sperare nella salvezza. La squadra di Allegri era passata in vantaggio con Dybala al minuto 48, con l'argentino che ha eguagliato il monte reti di Baggio, a quota 115, al 9º posto nella classifica dei migliori marcatori della Juventus in tutte le competizioni. All'87' era stato l'islandese Gudmundsoon, arrivato in gennaio, a siglare il suo primo gol in A, firmando il momentaneo pareggio.

PRESENTI & ASSENTI

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Zakaria, Morata e De Ligt inizialmente a riposo ma presenti in panchina, Danilo nemmeno, come anche Pellegrini, reduce da una distorsione a una caviglia. Fuori i soliti noti (Locatelli, Chiesa, McKennie e Kaio Jorge), freschi di rientro Cuadrado e De Sciglio, subito inseriti uno a destra e l’altro a sinistra. Nella Juve confermato Miretti titolare e spazio ad Arthur, al rientro da titolare dopo gli 11’ di Venezia. Occasioni anche per Kean e Rugani, anche per far rifiatare i titolari di lungo corso. Nel Genoa c’è l’ex bianconero Criscito, con Hefti a destra e Melegoni nel trio a supporto di Destro, unica punta.



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Blessin: «Genoa, ultimo quarto d’ora indescrivibile»

Solidarietà per l’Ucraina: le maglie originali utilizzate dal Genoa saranno messe all’asta su CharityStars


lunedì 2 maggio 2022

(S)Visti da lontano – Il Genoa dovrà imparare dai propri errori e cercare di tornare subito nella massima serie

Preziosi aveva imbastito una rosa male assortita. La parentesi Sheva è stata un’illusione. Mercato Spors: benissimo le partenze, ma gli arrivi, hanno portato a poco

Il Genoa implode nella partita più sentita dalla tifoseria con la beffa del rigore sbagliato allo scadere.

Il Genoa giocherà il prossimo campionato in Serie B. Meritatamente.

Troppi gli errori in tutte le fasi della stagione. Preziosi aveva imbastito una rosa male assortita e con calciatori non in grado di giocare in Serie A. Basti pensare alle condizioni fisiche dei presunti “gioielli” della campagna acquisti come Maksimovic, Fares e Caicedo.

L’attacco era sembrato subito essere il reparto più debole, con il solo Mattia Destro a reggere il peso di un attacco diventato via via asfittico. Ballardini, dopo Genova Venezia 0-0, aveva lanciato forte e chiaro l’allarme: troppi giocatori inadeguati a vestire la maglia del Genoa.

La parantesi Sheva è stata una illusione. L’illusione di uno staff tecnico di caratura internazionale con un progetto a lungo termine. L’esperienza è durata il tempo di non passare mai o quasi la meta campo, con risultati conseguenti.

L’arrivo di Spors ha fatto credere ai più ottimisti che il Genoa potesse raggiungere il doppio obiettivo di smantellare il vecchio Genoa targato Preziosi, e salvare ancora una volta la pelle grazie a una massiccia campagna acquisti.

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Samp-Genoa, le pagelle: Criscito entra bene in campo, ma sbaglia il rigore del pari