domenica 24 febbraio 2019

Serie A, Chievo-Genoa 0-0: vince la noia, solo una chance per Kouamé

Partita senza emozioni a Verona: i veneti guadagnano un punto sulla quota salvezza ma sono a -11 dall’Empoli, i rossoblù vanno a +11 sul Bologna terzultimo


La salvezza è sempre più vicina per il Genoa (+11 sul Bologna terzultimo) e sempre più lontana per il Chievo (-11 dall’Empoli quartultimo): il pareggio del Bentegodi lascia queste indicazioni anche se non si è assolutamente visto l’ampio distacco che c’è in classifica tra le due squadre. Il Chievo, pur senza creare grosse occasioni, avrebbe meritato qualcosa di più di un Genoa rinunciatario e mai pericoloso.

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domenica 17 febbraio 2019

Serie A, Genoa-Lazio 2-1: Badelj apre, Sanabria e Criscito la ribaltano

I rossoblù ribaltano l’iniziale vantaggio di Badelj e conquistano una vittoria importantissima in chiave salvezza


Il gol di Sanabria
Criscito all’ultimo respiro e il Genoa va in paradiso. La squadra di Prandelli vince di rimonta al termine di una partita in cui le due squadre alternano reciprocamente momenti di sofferenza ad altri di dominio. Il pareggio sarebbe stato più giusto, anche perché la Lazio soccombe solo alla fine e dopo aver perso per infortunio un altro giocatore ancora, Radu. Ma il Genoa viene premiato per la sua capacità di restare sempre in partita e di credere fino in fondo ad una vittoria che le consente di tenere a debita distanza la zona calda. Esulta la formazione di casa ed esulta soprattutto il suo allenatore Prandelli che consuma la sua rivincita su Lotito che tre anni fa lo contattò per allenare la Lazio ma poi lo scartò.

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Criscito: “Al 94’ e sotto la Nord: un gol che non dimenticherò mai!”


domenica 10 febbraio 2019

Serie A, Bologna-Genoa 1-1: gol di Destro e Lerager

Botta e risposta nel primo tempo, Mihajlovic manca la seconda vittoria consecutiva. Ma i i padroni di casa recriminano per la traversa colpita da Danilo all’86’



Alla fine sorride solo il Genoa, perché l’uno a uno finale con il Bologna (gol di Destro e Lerager) permette agli uomini di Prandelli di tenere a distanza la squadra di Mihajlovic, che non si ripete dopo il successo di San Siro contro l’Inter.
PASSATO — Il primo tempo ha fatto riaffiorare a tratti su entrambi i fronti antiche paure e vecchi errori che parevano dimenticati. Il Bologna ha mostrato subito una falla sulla corsia di destra, dove Mbaye non è mai stato in grado di arginare la spinta di Criscito e Kouame. Da lì sono partiti i pericoli maggiori di un Genoa che era partito male, con il cambio in extremis poco prima del fischio d’inizio fra Rolon, febbricitante e Veloso, schierato a sinistra sulla mediana nel 4-3-3 di Prandelli. Veloso (3’) ha fallito in avvio una buona occasione, mentre la squadra di Mihajlovic è apparsa in difficoltà nella costruzione del gioco. Tuttavia, un po’ a sorpresa, proprio i padroni di casa sono andati in vantaggio al 17’ con un colpo di testa di Destro, su cross di Poli. Una rete favorita dal grave errore di Radu che ha sbagliato i tempi dell’uscita facendosi anticipare dall’attaccante, di nuovo a segno dopo 351 giorni di digiuno (anche l’ultimo gol, curiosamente, era arrivato contro il Genoa).

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Promossi&bocciati: Criscito il migliore, Lerager faro. Punto prezioso a Bologna


domenica 3 febbraio 2019

Genoa-Sassuolo 1-1, Sanabria replica a Djuricic

Succede tutto nel primo tempo: neroverdi avanti con l'attaccante serbo. L'assist di Kouame favorisce il gol del pari del sostituto di Piatek in casa Grifone


Sanabria-Berardi durante Genoa-Sassuolo. LaPresse

Meglio dimenticarsi i fuochi d’artificio e gli otto gol della partita di andata: l'1-1 finale della sfida fra Genoa e Sassuolo è lo specchio perfetto di una gara vissuta in chiaroscuro da entrambe le squadre. Buon avvio della squadra di De Zerbi, con gli uomini di Prandelli poco sciolti nella manovra e secondo tempo con un Grifone più propositivo della squadra emiliana.
RIPARTENZA — Il nuovo Genoa con Lerager e Radovanovic subito titolari, al pari di Sanabria, fatica in avvio a costruire gioco, spinge a tratti, anche perché il paraguaiano, troppo isolato, è poco incisivo. La mediana lavora solo di interdizione, costringendo fra l’altro Kouame e Lazovic sulle corsie esterne a un lavoro spesso di copertura. Il Sassuolo, con il consueto 4-3-3 e Sensi di nuovo titolare in mezzo al campo, non viaggia a ritmi indiavolati, ma gestisce la partita con tranquillità, nonostante qualche sbavatura difensiva. Babacar si presenta (2’) con una conclusione sopra la traversa, poi Radu (13’) accompagna in angolo una punizione insidiosa dalla destra di Berardi. E’ un canovaccio che non riesce a cambiare e dura di fatto sino al vantaggio ospite (28’), realizzato da Djuricic, lasciato colpevolmente libero di colpire sulla sinistra al termine di un’azione avviata da Duncan e proseguita da Locatelli. L’ex Betis del Genoa trova tuttavia il guizzo vincente (secondo centro in due partite) buttando in rete il pallone dell’uno a uno (41’), dopo un rimpallo che aveva messo k.o. Kouame. Il giallo a Duncan nel recupero del primo tempo per un contrasto che lascia Criscito a terra è pesante, perché il ghanese salterà la prossima gara contro la Juventus. Nel Genoa anche Romero (pure lui ammonito, era diffidato) salterà la prossima delicata trasferta dei rossoblù a Bologna.

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Promossi&Bocciati: Criscito concreto, Sanabria ancora in gol. Lazovic e Bessa in calo, Kouamè non c’è