Luca Rigoni è un nuovo giocatore del Genoa. L'ormai ex centrocampista
del Palermo si è presentato questa mattina all'Istituto Baluardo per gli
esami di rito e oggi sosterrà il primo allenamento con la squadra. Un
nuovo inizio dunque per Rigoni, dopo gli infelici trascorsi a Palermo.
Per saperne di più su questa trattativa-lampo, TuttoMercatoWeb.com ha
contattato in esclusiva l'agente del calciatore, Andrea D'Amico. "Su
Rigoni c'erano diverse squadre, il Cagliari in Serie B ma anche altre di
A. Il Genoa però è stata quella che ci ha creduto di più e siamo molto
felici di questa scelta".
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martedì 29 dicembre 2015
domenica 20 dicembre 2015
Roma-Genoa 2-0. Decidono Florenzi e Sadiq. Espulso Dzeko per proteste
Nella partita fondamentale per le sorti di Garcia, i giallorossi superano in 10 gli uomini di Gasperini. Primo rosso in carriera per il bosniaco che manda a quel paese l’arbitro
Erano i 90 minuti più importanti per Rudi Garcia. E se li è giocati contro il Genoa di Gasperini, quart’ultimo in classifica, vincendo per 2-0 con il gol di Florenzi e Sadiq. Ben messi in campo, ma mai pericolosi, i rossoblu cercano di arginare i giallorossi, molto nervosi:poi, al 42’ del primo tempo, Florenzi porta in vantaggio la Roma e corre ad abbracciare l’allenatore francese, imitato dai compagni. Mentre una buona parte del pubblico li copre di fischi. Al 74’ Dzeko viene espulso per la prima volta nella sua carriera per le proteste contro l’arbitro Gervasoni: l’attaccante chiedeva il calcio di rigore dopo un contatto con Munoz. All’89’ il raddoppio di Sadiq, al suo primo gol in giallorosso, entrato all’82’ al posto di Salah.
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Promossi & Bocciati: De Maio svetta nella situazione palustre del Genoa, male Muñoz
sabato 19 dicembre 2015
Genoa, Gasperini: "Sono deluso anch'io, ma i tifosi mi hanno offeso"
Il tecnico sbotta dopo la contestazione: "Hanno detto cose non vere su di me. Ora ripartiamo: le cose si aggiusteranno"
Il momento del Genoa è particolarmente delicato: quartultimo posto in campionato con appena 16 punti e recente eliminazione dalla Coppa Italia con la sorprendente sconfitta a Marassi contro l'Alessandria, club di Lega Pro. Gian Piero Gasperini, così, fa autocritica alla vigilia della trasferta contro la Roma: "Perdere la qualificazione è stata una grande delusione. Sotto questo aspetto ci si può aspettare anche delle reazioni. Io per primo sono veramente molto deluso, come i giocatori, come i tifosi, come il presidente perché tenevamo ad andare il più avanti possibile in questa competizione. È stata davvero una colpa e un’incapacità nostra. Abbiamo sprecato di tutto e di più".
(...)
Mercato — Il primo rinforzo per il Genoa, a gennaio, sarà Suso: il fantasista arriverà in prestito dal Milan, come preannunciato da Mihajlovic in conferenza stampa. L'acquisto, ovviamente, potrà essere ufficializzato solo alla riapertura delle liste.
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mercoledì 16 dicembre 2015
Figuraccia rossoblù: battuto 2-1 dall’Alessandria. Società in silenzio stampa
Genova - La festa al Ferraris è solo dell’Alessandria. Che vince una partita storica, in dieci per tutti i tempi supplementari, e si qualifica per i quarti di finale di Coppa Italia.
Finisce con la Nord che applaude sportivamente i giocatori grigi che
corrono verso la gradinata genoana e fischia sonoramente quelli
rossoblù, che sfilano mesti. E’ una serata da ricordare, solo per
l’Alessandria. Per il Genoa è la conferma di un momento da incubo,
con la Coppa Italia buttata senza neanche averla giocata e una
classifica in campionato che si è fatta molto preoccupante. Già a inizio
partita nella Nord campeggiavano due striscioni, “Preziosi quaquaraqua” e “Gasperini, taci e allena”.
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La Caporetto rossoblù
COSA VA/COSA NON VA: di silenzi, di leggerezze, di peggio in peggio
Promossi & Bocciati: la risposta sul campo di Perotti, Burdisso che disattenzione!
sabato 12 dicembre 2015
Genoa-Bologna 0-1, Rossettini gela Marassi al 92’
Decide Rossettini al 92’ calcio d’angolo dopo una partita con poche occasioni. Espulsioni per Perotti e Diawara (dopo il gol)
A Marassi finisce 0-1 col Bologna che dopo il Napoli batte anche il Genoa. Gara in avvio equilibrata, poi cresce la squadra di Gasperini grazie alle discese di Tino Costa e gli inserimenti di Tachtsidis. Buona l’intesa Gakpè-Pandev, ma il macedone spreca troppo: si fa ipnotizzare da Mirante in almeno due occasioni tra il 30’ e il 35’ del primo tempo. Il Bologna si rende poco pericoloso in fase offensiva. Nella seconda frazione di gioco Donadoni alza in baricentro e il Bologna si rende insidioso col colpo di testa di Rossettini, su cui però Perin compie il miracolo.
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Promossi & Bocciati: la follia di Perotti, la lentezza di Costa e Pandev
Genoa - Bologna, la partita
DONADONI: Mirante ci ha tolto le castagne dal fuoco
lunedì 7 dicembre 2015
Inter-Genoa 1-0: decide Ljajic su punizione, Mancini va in testa
La seconda rete consecutiva del serbo regala ai nerazzurri tre punti d'oro: scavalcato momentaneamente il Napoli al primo posto della classifica
Sostanzialmente torna l’Inter pratica, quella
che vince 1-0. Questa volta casca il Genoa, battuto da una punizione
beffarda di Ljajic. Scavando, è un’Inter più aggressiva del solito e con
solite saltuarie vecchie ruggini offensive.
ICARDI IN PANCA —
Questa volta il gagliardetto al capitano avversario lo porta Rodrigo
Palacio. Mauro Icardi finisce in panchina contro il Genoa. E dopo la
mezza bocciatura di Napoli, una completa contro la squadra di Gian Piero
Gasperini. Nel reparto offensivo, oltre a Stevan Jovetic, trovano
infatti spazio corridori che si sacrificano come Jonathan Biabiany e
Palacio e il più in forma di tutti, Adem Ljajic. Gasperini non cambia,
avanti con il 3-4-3 con il recuperato Perotti a illuminare la manovra.
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mercoledì 2 dicembre 2015
Coppa Italia: Palermo ko, passa l'Alessandria
I rosanero escono ai sedicesimi contro i piemontesi che ora affronteranno il Genoa a Marassi
Dopo le vittorie di Spezia, Torino e Milan anche l’Alessandria passa il turno in Coppa Italia battendo sorprendentemente il Palermo per 3-2. Prestazione maiuscola dei piemontesi che approfittano della giornata storta dei rosanero in dieci per 70 minuti a causa dell’espulsione di Vazquez al 21’. Per la squadra di Gregucci, che nel prossimo turno affronterà il Genoa, a segno Loviso, Marconi e Nicco a cui rispondono Trajkovsky e Gilardino.
Fonte
domenica 29 novembre 2015
Genoa-Carpi 1-2: Borriello, castigo dell'ex. Pavoletti espulso
La squadra di Gasperini parte in salita, con l'espulsione del suo attaccante più in forma. Ma va in vantaggio con Figueiras. Nel secondo tempo si scatena l'ex attaccante del Grifone che regala la vittoria al Carpi
La vendetta dell’ex Borriello. Nasce da una prestazione super dell’ex attaccante di Gasperini il colpaccio Carpi in casa del Genoa, che approfitta della sciagurata espulsione di Pavoletti dopo 330 secondi di gioco (gomitata in faccia a Romagnoli: l’attaccante rischia tre giornate di stop) ed interrompe così una serie positiva dei rossoblù che durava da quattro turni. Sette giorni dopo il rosso a Perotti, così, contro la squadra di Castori il rosso tocca a Pavoletti. L’attaccante del Genoa si scusa con i tifosi, ma ormai il danno è fatto. Paradossalmente, nell’azione successiva i rossoblù trovano il gol del provvisorio on un diagonale di Figueiras dalla destra, che approfitta di un colossale errore della difesa emiliana. Anche se, da quel punto della gara, in poi, la pressione ospite si fa costante, visto che Pasciuti e Martinho spingono forte sulla fasce dando una mano a Matos e Mbakogu. La squadra di Gasperini è costretta ad abbassarsi, ma il tecnico avanza la posizione di Laxalt sulla destra, per contenere la spinta del Carpi. Che attacca senza sosta, trovando però sulla sua strada un Perin sempre attento e decisivo al 41’ su una conclusione ravvicinata di Matos.
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Promossi & Bocciati: "belinata" di Pavoletti, Perin e Rincón le uniche note positive del nefasto pomeriggio
domenica 22 novembre 2015
Genoa-Sassuolo 2-1: magia di Rincon, poi Pavoletti risponde ad Acerbi al 49'
Finale da cardiopalma: i neroverdi pareggiano, poi l'ex li punisce 74 secondi dopo. Gasperini ritrova la vittoria dopo un mese, Di Francesco ancora quinto, ma è allarme in trasferta
La gioia di Rincon dopo la rete dell'1-0. LaPresse |
Una partita infinita, che alla fine regala al Genoa tre punti pesantissimi (la vittoria mancava dall’ottava giornata) ed interrompe la serie positiva del Sassuolo (sette punti nelle precedenti tre partite). Dopo la doppia espulsione del primo tempo (il solito raptus di Berardi e Perotti), con annessa maxirissa in campo, la ripresa era iniziata con il gol di Rincon (di sinistro…) che è sembrato fiaccare la resistenza degli ospiti, fra l’altro in difficoltà proprio per l’improvvisa mancanza della fantasia di Berardi. Una sfida vissuta all’insegna del massimo equilibrio sino al finale, quando la squadra di Gasperini si è abbassata moltissimo, favorendo la reazione in extremis degli emiliani, bravi a capitalizzare un guizzo di Acerbi dopo una difficile respinta corta di Perin. Era il 47’54” della ripresa. Grifone al tappeto? Così sembrava: invece, alla ripresa del gioco, una triangolazione Rincon-Cissokho-Pavoletti ha portato, settantaquattro secondi dopo, al clamoroso due a uno per il Genoa con il gol dell’ex, di testa, proprio nell’angolino alla destra di Consigli.
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Genoa - Sassuolo, la partita
Promossi & Bocciati: Pavogol alla Skuhravy, Perotti deve gestire le intemperanze per diventare grande
Rincón: «Con Gasperini ho imparato a fare tutto»
Geniale Pavogol, pensaci tu
domenica 8 novembre 2015
Frosinone-Genoa 2-2
Lazovic dà spettacolo, ma i rossoblù raccolgono solo un punto al Matusa.
Marcatori: Pavoletti al 6', Blanchard al 31' e Diakitè al 38' p.t., Gakpe al 30' s.t.
Orgoglio in quantità industriale e tanto Lazovic. Il Genoa non molla
mai e, in dieci uomini per un’ora per l’espulsione di De Maio, riprende
il Frosinone lanciato come un treno dopo i gol dei difensori-attaccanti
Blanchard e Diakitè. Ci pensa il serbo Lazovic, bella sorpresa di
giornata, a ribaltare: l’ex Stella Rossa impacchetta (oltre ad aver
colpito una clamorosa traversa da piazzato) due assist decisivi per i
gol di Pavoletti e Gakpè e riporta in linea di galleggiamento i
rossoblù, premiati per la loro ostinazione.
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Promossi & Bocciati: Lazovic illuminante, Laxalt garanzia, Costa spaesato
venerdì 6 novembre 2015
Il Genoa ricorda Gianluca Signorini
6 novembre 2002. Sono passati tredici anni dalla scomparsa di Gianluca
Signorini. Sette stagioni nel club più antico d’Italia, incarnando fino
in fondo quei valori che chi tifa Genoa sente così suoi. Maglia rossoblù
indosso, Grifone sul petto e fascia di capitano al braccio. Un capitano
coraggioso, in campo e nella malattia.
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domenica 1 novembre 2015
Genoa-Napoli 0-0. Un punto amaro per Sarri: perde quota dal gruppo di testa
Nonostante le tante occasioni da gol con Higuain, Insigne, Hamsik e Callejon, la squadra di Sarri (meno brillante del solito) esce a bocca asciutta da Marassi. E rallenta in classifica
Bella partita, ritmo intenso ma nessun gol. A
Marassi finisce 0-0 tra Genoa e Napoli. Un risultato che sta più stretto
agli azzurri, che ai punti avrebbero meritato qualcosina in più e che
invece ora scivolano in quarta posizione a -2 da Inter e Fiorentina e a
-1 dalla Roma.
Panchina Insigne —
Sarri rinuncia a Insigne, preferendogli dal primo minuto Mertens. Sa un
po’ di punizione per la polemica post sostituzione di mercoledì col
Palermo. Napoli pericoloso in avvio con Callejon, che si accentra da
destra e calcia a giro, trovando Perin a respingere in tuffo. Ma la
squadra di Sarri fatica a trovare spazi per esaltare la sua manovra. Il
Genoa aggredisce alto, regalando al match un ritmo indiavolato dal
principio. Gara molto tattica, Napoli vicino al vantaggio al 27’ con
Mertens, che in area si beve Munoz e piazza un tiro-cross a giro sul
quale Higuain non trova la deviazione vincete e palla che sfila di poco a
lato. Al 32’ ancora Mertens innescato da Callejon viene fermato in
uscita bassa dall’attento Perin. Il Genoa nel frattempo continua a
perdere i pezzi: Gasperini è costretto al doppio cambio per i guai
fisici di Munoz e Dzemaili, sostituiti da Izzo e Ntcham. Il Genoa
spaventa il Napoli al 36’ con una bella volata a sinistra di Perotti,
sul cui cross rasoterra nessun genoano trova la deviazione. Il primo
tempo si chiude con una girata a lato di Higuain. Nel primo tempo da
segnalare anche un contatto dubbio in area tra Burdisso e Higuain, per
il quale il Pipita ha chiesto a gran voce il calcio di rigore.
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Genoa-Napoli finisce 0-0
Promossi & Bocciati: il Genoa inaugura il P&P, Perin e Perotti, gli uomini in più di Gasperini
La sintesi della partita
La "diga mobile" del Gasp frena il Napoli
giovedì 29 ottobre 2015
Torino-Genoa pareggio infinito.
Torino-Genoa è un match infinito: che emozioni nel finale, ma finisce 3-3.
Spettacolo infinito a Torino nel match tra granata e Genoa: la partita cambia faccia continuamente fino al gol del definitivo 3-3 di Laxalt.
L’Olimpico porta bene ma non troppo (3 vittorie e due pareggi) visto che dopo il Milan è il Genoa ad acciuffare un punto in una gara rocambolesca con due reti negli ultimi minuti. Sul 2-2 un autogol di Tachtsidis riporta il Toro in vantaggio per la seconda volta ma la difesa granata, in serata non impeccabile, viene bucata per la seconda volta da Laxalt nel recupero. I meriti vanno al Genoa incerottato, che rimette in piedi un risultato grazie al cuore ed alla compattezza di squadra, demeriti al Torino che regala il gol del vantaggio iniziale e dopo la doppia rimonta perde l’occasione di fare bottino pieno, con la testa già al derby quando la partita non è ancora finita. Gli strappi e le giocate decisive arrivano dalla panchina: Bruno Peres e Baselli per il Toro, Gakpè per il Genoa che regala peso e sostanza all’attacco rossoblù.
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Gara spettacolare col Toro, decisiva la doppietta di Laxalt. Gasp: «Ottima reazione»
PROMOSSI & BOCCIATI: Pavoletti implacabile, Laxalt rivelazione, Tachtsidis clamoroso
Un pareggio da Genoa
Genoa, Laxalt e una serata da big “Giusto accadesse qualcosa di bello”
sabato 24 ottobre 2015
Empoli-Genoa finisce 2-0
Genova - Il primo gol in serie A del bosniaco Krunic e del polacco Zielinski regalano
all’Empoli di Giampaolo un’importante vittoria sul Genoa, permettendo
alla squadra toscana di raggiungere il Grifone a quota 10 punti in
classifica.
| Empoli-Genoa, la cronaca del match |
Sono subito i padroni di casa dell’Empoli a partire con il piede sull’acceleratore, grazie a Zielinski che sugli sviluppi di un calcio d’angolo impegna Perin e successivamente su assist di Maccarone manda la palla fuori di poco. La risposta è affidata a Perotti, che si inventa un tiro impossibile da distanza siderale che non esce di molto. L’Empoli prende in mano redini del gioco e sfiora per due volte il vantaggio: prima ci prova Krunic, servito da Maccarone, che di prima intenzione in area manda la palla troppo alta; poi prova Paredes su calcio di punizione a cercare di sorprendere Perin, il quale salva sulla linea di porta.
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| Empoli-Genoa, la cronaca del match |
Sono subito i padroni di casa dell’Empoli a partire con il piede sull’acceleratore, grazie a Zielinski che sugli sviluppi di un calcio d’angolo impegna Perin e successivamente su assist di Maccarone manda la palla fuori di poco. La risposta è affidata a Perotti, che si inventa un tiro impossibile da distanza siderale che non esce di molto. L’Empoli prende in mano redini del gioco e sfiora per due volte il vantaggio: prima ci prova Krunic, servito da Maccarone, che di prima intenzione in area manda la palla troppo alta; poi prova Paredes su calcio di punizione a cercare di sorprendere Perin, il quale salva sulla linea di porta.
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Promossi & Bocciati: Perin e Cissokho evitano l'abisso
domenica 18 ottobre 2015
Genoa-Chievo 3-2 decide Tachtsidis.
La squadra di Gasperini, con un uomo in meno, vince nel recupero grazie al gol del greco che fa 3-2.
La festa del Genoa dopo il gol di Gakpe, 28 anni. Ansa
L'ottava giornata di campionato sorride al
Genoa che supera 3-2 il Chievo nonostante l'espulsione di Dzemaili ad
inizio secondo tempo.
GENOA-CHIEVO 3-2 —Ed a cento secondi dalla fine, in mezzo all’assedio del Chievo è sbucato
Tachtsidis, abile a trovare l’angolino sul palo alla destra di Bizzarri
dopo una discesa-capolavoro di Ntcham a sinistra, firmando il
definitivo tre a due per i rossoblù. La colpa principale del Chievo?
Quella di non avere capitalizzato a sufficienza la superiorità numerica
maturata al 10’ della ripresa per l’espulsione di Dzemaili. Anche
l’inizio della gara era stato tutto in salita per il Genoa, in
svantaggio dopo appena quarantotto secondi con il gol dell’ex Paloschi
(ottavo gol in carriera ai rossoblù), bravo ad approfittare di una
disattenzione generale della squadra di Gasperini, con l’errore di Izzo
sul cross di Meggiorini e l’intervento in ritardo di De Maio
sull’attaccante autore del gol ospite. Un avvio poco brillante da parte
dei padroni di casa, che patiscono la velocità degli uomini di Maran e
una lunga serie di errori a centrocampo. All’improvviso, però, i rossoblù si risvegliano e al 13’ arrivano al
pari. Un ripetuto scambio Tino Costa-Perotti sulla sinistra porta
l’attaccante a un tiro-cross dalla sinistra (dopo avere superato il
disorientato Mattiello): il rinvio di Bizzarri arriva sui piedi di
Pavoletti, che segna. Quattro minuti dopo, il raddoppio (fortunato) di
Gakpe, il cui diagonale carambola su Mattiello e cambia direzione,
ingannando Bizzarri. Il portiere del Chievo diventa però protagonista al
36’, deviando in corner un angolato colpo di testa di Pavoletti.
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Genoa, grande cuore contro il Chievo. Vittoria in rimonta e in dieci
Cuore Genoa, vittoria in dieci contro il Chievo
Genoa, il commosso saluto a Scoglio
Tachtisidis: «Dedico il gol a mio fratello per il suo compleanno»
Promossi & Bocciati: immenso Perotti, Tachtsidis decisivo, Rincon spina nel fianco
Sintesi video
sabato 10 ottobre 2015
Corte d'Appello Figc: tutte le motivazioni dell'inammissibilità dei ricorsi di Palazzi contro Genoa e Lecce
La Corte Federale d’Appello a Sezioni Unite ha dichiarato
inammissibile il ricorso per revocazione del Procuratore Federale
Stefano Palazzi avverso l’incongruità della sanzione di quattro mesi
inflitta al calciatore Stefano Ferrario in relazione alla gara
Lecce-Lazio del 22 maggio 2011; la reiezione del ricorso proposto dalla
Procura Federale con riferimento alla posizione dello stesso difensore
in relazione alla gara Lecce-Lazio; al proscioglimento di Massimiliano
Benassi, Antonio Rosati e del Lecce; al proscioglimento di Omar
Milanetto e del Genoa in relazione alla gara Lazio-Genoa del 14 maggio
2011.
La Corte ha respinto il ricorso del Novara avverso la penalizzazione di 2 punti in classifica da scontare nella stagione sportiva 2015/2016 e l’inibizione di 3 mesi a Massimo De Salvo comminata a fine luglio dal Tribunale Federale Nazionale.
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La Corte ha respinto il ricorso del Novara avverso la penalizzazione di 2 punti in classifica da scontare nella stagione sportiva 2015/2016 e l’inibizione di 3 mesi a Massimo De Salvo comminata a fine luglio dal Tribunale Federale Nazionale.
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Gasperini recupera anche Tino Costa. Ntcham nel mirino della Francia U21
domenica 4 ottobre 2015
Udinese-Genoa: Perotti su rigore riacciuffa Di Natale. Totò-gol e 25 punti
Nel primo tempo è il Genoa a dominare, ma i liguri non trovano il vantaggio. Nella ripresa l'Udinese si porta avanti con Di Natale. Un rigore magistrale di un ottimo Perotti evita la sconfitta ai rossoblù
Finisce col risultato più giusto, perché il Genoa non meritava di perdere dopo aver mostrato a lungo il calcio migliore. L’Udinese ha sofferto molto, poi, nel finale, ha sfiorato il colpaccio: Colantuono deve ringraziare Totò Di Natale tornato al gol dopo 5 mesi e le straordinarie parate di Karnezis. Ai punti, dunque, meglio i rossoblù, che mostrano più corsa e più organizzazione.
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GASPERINI: "Pareggio meritato. La squadra cresce, ma dobbiamo migliorare in avanti"
Promossi & Bocciati: Lamanna "salvatore", Perotti fantasista, Capel poco incisivo
Un buon punto, ma occorre maggiore efficacia in attacco. Giallo per Danilo: era da espellere
sabato 3 ottobre 2015
Franco Scoglio, 10 anni senza "il Professore"
Dieci anni fa, il 3 ottobre 2005, moriva Franco Scoglio, colto da
infarto durante una diretta tv. Nato a Lipari, "il Professore", così
chiamato perché laureato in Pedagogia, resta una delle icone più amate
della tifoseria del Genoa. Tra le sue esperienze anche la guida della
Nazionale della Tunisia.
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venerdì 2 ottobre 2015
PEROTTI: "Sono molto felice per il rinnovo. Darò tutto per questa maglia"
Diego Perotti ha espresso attraverso Instagram la sua felicità per
l'adeguamento del contratto con Genoa: "Sono molto felice di aver
rinnovato con il Genoa. Voglio ringraziare i miei compagni, lo staff
tecnico e la dirigenza perché senza di loro non sarebbe stato possibile.
Darò tutto per questa maglia".
Fonte
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domenica 27 settembre 2015
Genoa-Milan 1-0: decide Dzemaili su punizione, Romagnoli espulso
Terzo k.o. rossonero in 6 gare: decide una punizione dello svizzero, Miha in dieci per il rosso al centrale, Balotelli non incide. Secondo successo per Gasperini
Il Milan che cerca continuità è sempre diverso: contro l’Udinese, solo cinque giorni fa, era partito velocissimo per poi frenare nella ripresa. A Genova succede l’opposto: partenza lentissima, sotto di un gol dopo 10’ e di un uomo ancora prima dell’intervallo, e tentativo di ripresa dopo lo stop. Stavolta però funziona meno che a Udine e il Milan finisce per franare nello stadio del Genoa. Terza sconfitta stagionale dopo Fiorentina e Inter. Si risolleva invece Gasperini, che con la sua squadra merita il successo.
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Genoa-Milan finisce 1-0
Cosa va/cosa non va: il Genoa ritrova Pavoletti e Perotti e "scopre" Capel. Balotelli spada di Damocle
Promossi & Bocciati: Laxalt e Dzemaili "tanto di Capel", Marchese affaticato
Video Highlights di Genoa - Milan 1-0 con gol di Dzemaili
giovedì 24 settembre 2015
Lazio-Genoa 2-0
Segnano Djordjevic e Felipe Anderson per i biancocelesti, espulsi Cissokho e Pandev per i rossoblu.
La Lazio infrange il tabù Genoa (8 sconfitte nelel ultiem 8 sfide di campionato) e ritrova i gol vincenti di Djordjevic e Felipe Anderson. Un successo che fa respirare la formazione di Pioli dopo il fragoroso 0-5 subito a Napoli. Quarta sconfitta in cinque giornate per il Genoa, che dall’11’ della ripresa si ritrova in 10 (espulso Cissonko) prima del raddoppio laziale. I liguri concluderanno in otto: nel finale espulso anche Pandev per una gomitata a Mauricio e Rincon esce per infortunio.
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Su la testa, è tempo di regire!
Promossi & Bocciati: Rincon e Laxalt unici a combattere, Tachtsidis lento, Pandev evanescente
domenica 20 settembre 2015
Genoa-Juventus 0-2: autogol Lamanna e rigore di Pogba, primi 3 punti per Allegri
L'autorete del portiere rossoblù e un gol del francese regalano ai bianconeri il successo che ancora mancava. Izzo espulso, Morata si ferma per infortunio
Rieccola. La Juventus centra il primo successo stagionale in campionato ed espugna con qualche affanno il Ferraris. Il due a zero di Marassi permette alla squadra di Allegri di risalire la corrente contro un Genoa che dopo un buon avvio si arrende ai bianconeri ed incassa la terza sconfitta in quattro giornate. Oltre metà gara con l’uomo in più per l’espulsione di Izzo a fine primo tempo agevolano il compito della squadra di Allegri. Che, infatti, nella mezz’ora iniziale è un’autentica incompiuta. Pesante sulle gambe e prevedibile nel gioco, la Juve rimane ostaggio della vivacità di un Genoa intelligente, abile a rompere il gioco bianconero ed a ripartire, ma non altrettanto preciso ed efficace al momento di concludere, nonostante il ritorno da titolare di Perotti.
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Genoa - Juventus, la partita
Promossi & Bocciati: Laxalt guerriero, Izzo troppo impulsivo
Niente di nuovo sotto il sole
sabato 12 settembre 2015
La Fiorentina batte il Genoa, Babacar affonda i rossoblù. Si rivede Pepito
I Viola dominano per tutta la partita. Basta un solo gol, firmato dal senegalese, per portare a casa i tre punti. I liguri sembrano sterili in attacco con il solo Pandev a provarci. Nel finale assalto a Tatarusanu sulle molte iniziative di Perotti entrato solo a 15' dalla fine
La Fiorentina batte il Genoa 1 a 0 con gol di Babacar. L'attenzione, però, era tutta per il ritorno in campo di Giuseppe Rossi, apparso in buone condizioni e autore di alcune giocate di qualità. Il primo tempo non ha regalato grandi emozioni, al di là di diverse conclusioni verso la porta effettuate da Babacar. E proprio Babacar porta in vantaggio i Viola dopo un quarto d'ora dalla ripresa con un gran colpo di testa su assist del solito Borja Valero. Al 18' espulso Badelj e Fiorentina in dieci. Il Genoa ci prova, ma non punge nonostante l'ingresso di Perotti. Al 34', per i Viole esordio di Błaszczykowski. Sul finale ci prova il Genoa ma la Fiorentina si difende bene.
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Promossi & Bocciati: Rincon mastino, Pandev inadatto
"Pepito" Rossi: «Abbiamo sofferto perché il Genoa è venuto qui per vincere»
Un rimedio ai problemi offensivi: la coop del gol. Ma occorre tempo per prepararla
lunedì 7 settembre 2015
Il Genoa compie 122 anni
Genova - Alla Fiera Gasperini e la squadra fanno festa con i tifosi Burdisso: «È un onore far parte di questa grande storia» Genova. La Fiera in un mare di rossoblù, fuochi d’artificio per la festa del Genoa e un abbraccio con la squadra che è fatto pure della cornice di striscioni di questi tempi assenti al Ferraris. Davide Traverso, presidente dell’Acg: «È un segnale, nella speranza di poter tornare a colorare lo stadio». Esprimere desideri genoani, perché è il compleanno numero 122 del Grifone.
Nicolas Burdisso ha anticipato, da capitano, il messaggio alla kermesse:
«Centoventidue volte auguri Genoa! Una grande storia, una grande
squadra... fiero di farne parte».
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venerdì 4 settembre 2015
La sorpresa Gakpè, rischiò la morte ma ora vuole giocare con il Grifo
Genova - Lo Sparviero vola insieme al Grifone. E ha iniziato alla grande la sua terza vita calcistica, nella sua seconda vita e basta. Serge Gakpè domenica
scorsa ha assaporato il suo primo pezzo di paradiso rossoblù con il gol
sotto la Nord e poi è partito per l’impegno con la sua Nazionale, il
Togo, con cui nel 2010 aveva visto l’inferno. Serge era sul
pullman della Nazionale degli Sparvieri che, durante la Coppa d’Africa
in Angola, in un trasferimento nella provincia della Cabinda (territorio
che ha circa il 60% del petrolio angolano), fu assaltato da
guerriglieri del Fronte per la liberazione dell’enclave della Cabinda
(Flec).
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martedì 1 settembre 2015
(S)Visti da Lontano – Il Grifone ha due squadre per un campionato di buon livello
Perin, De Maio, Burdisso, Izzo; FIGUERAS, Costa, Rincon, ANSALDI;
Perotti, Pavoletti, CAPEL. Enrico Preziosi, al netto dei tanti infortuni
occorsi, rivoluziona l’undici titolare meno di quanto possa sembrare
dall’elevato numero di movimenti effettuati e dalle valutazioni molto
critiche di tanti opinionisti.
La panchina è di spessore, così di spessore che qualcuno potrebbe entrare stabilmente tra i titolarissimi. Il Genoa 2 recita Lamanna, Munoz, Marchese, Cissokho Laxalt; Nitcham, Tachtsidis Dzemaili Lazovic; Gapkè, Pandev.
Due squadre, 22 calciatori (2 per ruolo) che sono una macedonia di forza, velocità, agonismo, classe, maturità, esperienza e voglia di crescere, come da tempo non si vedeva a Genova. Una macedonia di frutta fresca frullata, presentata e servita dal “Maestro” Gian Piero Gasperini.
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La panchina è di spessore, così di spessore che qualcuno potrebbe entrare stabilmente tra i titolarissimi. Il Genoa 2 recita Lamanna, Munoz, Marchese, Cissokho Laxalt; Nitcham, Tachtsidis Dzemaili Lazovic; Gapkè, Pandev.
Due squadre, 22 calciatori (2 per ruolo) che sono una macedonia di forza, velocità, agonismo, classe, maturità, esperienza e voglia di crescere, come da tempo non si vedeva a Genova. Una macedonia di frutta fresca frullata, presentata e servita dal “Maestro” Gian Piero Gasperini.
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lunedì 31 agosto 2015
Genoa - Verona 2-0
Gasperini ringrazia Pavoletti e Gakpé
Speedy Pavoletti spacca la partita e se ne va. Il centravanti entra al posto di Pandev e fa gol al primo pallone toccato, su azione di Gakpé e tocco di Rincon. Poco dopo, però, si scontra con Jankovic e deve abbandonare il campo. Il Genoa, che ha dominato a lungo, trascinato da Ntcham, senza, però, creare molte occasioni da gol, non cede il comando delle operazioni e trova il 2-0 grazie a un colpo di testa di Gakpé, innescato ancora dal venezuelano Rincon. Il Verona, troppo passivo per tutto l'incontro, abbozza una timida reazione, ma l'unico vero pericolo arriva da un colpo di testa di Pazzini, che manda il pallone contro la traversa.
Fonte: Gazzetta dello Sport
Super Genoa: fulmine Pavoletti
Promossi & Bocciati: Gakpè martello pneumatico, Laxalt incontenibile, Pandev corpo estraneo
Genoa batte Verona e infortuni 2-0 – Il mistero del dietrofront romanista per Iturbe
Gasperini, Radio Nostalgia: "Pavoletti ha rimediato solo una forte distorsione alla caviglia"
Sintesi video
domenica 30 agosto 2015
***IL GENOA HA PRESO DZEMAILI***
Manca solo l'ufficialità ma - stando a quanto si legge su Gazzetta.it - il Genoa ha preso Blerim Dzemaili:
il centrocampista svizzero, arriva in rossoblù dal Galatasaray in
prestito. Il sito della "rosea" riporta anche che Preziosi ha aperto una
trattativa con il West Ham per l'attaccante Mauro Zarate, ex attaccante
della Lazio: è stata presentata un'offerta e si resta in attesa di una
risposta.
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venerdì 28 agosto 2015
***E' ARRIVATO IL SI' DEFINITIVO DI ITURBE. GASPERINI LO VUOLE PER DOMENICA***
Sta per iniziare la nuova avventura di Juan Manuel Iturbe al Genoa. "E'
infatti arrivato il sì definitivo dell'argentino, che domani dovrebbe
firmare e diventare a tutti gli effetti un giocatore rossoblù" riporta
Gianlucadimarzio.com. Il giocatore arriva in prestito, per una cifra
intorno ai cinque milioni, con diritto di riscatto fissato a quindici.
Il club più antico d'Italia "potrà quindi avere il giocatore a titolo
definitivo nella prossima stagione, mentre vorrebbe averlo in campo già
domenica, in un romanticissimo esordio contro la sua ex squadra:
l'Hellas Verona" conclude il giornalista di Sky Sport.
Fonte
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***SABATINI: "MI SCUSO COL GENOA E I TIFOSI, ITURBE RESTA CON NOI***
lunedì 24 agosto 2015
Palermo-Genoa 1-0
Genoa battuto da un gol al 90' di El Kaoutari, al debutto in rosanero
Lo vince il Palermo il derby delle emergenze. Da una parte i rosanero senza attaccanti dopo gli addii di Dybala e Belotti (come ha sottolineato - piccato - Iachini), dall'altra un Genoa decimato da infortuni e squalifiche. A risolvere al 90' una partita comunque bella e vibrante è l'uomo meno atteso, Abdelhamid El Kaoutari, centrale marocchino prelevato dal d.s. Gerolin quest'estate dal Montpellier. Calcio estivo al Barbera: errori difensivi e grandi azioni personali dall'una e dall'altra parte anche se per 90' non arriva lo straccio di un gol. Pandev sottolinea con un paio di guizzi in avvio e uno nel finale che in Serie A ci può ancora stare, eccome. I rosanero non riescono mai a convincere in zona-gol nel primo tempo ma si confermano re incontrastati della classifica della sfortuna: traversa di Rigoni a un metro dalla porta (e nella ripresa c'è pure la traversa di Vazquez). Nel finale di tempo, Iachini trasforma i suoi e inaugura con Trajkovski una sorta di 4-3-1-2 con tre falsi nove in attacco.
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Una sconfitta che lascia tanta amarezza. Ci vuole anche un centravanti in più
martedì 18 agosto 2015
Genoa all'assalto di Iturbe: il piano-B può essere Keita
Se Perotti dovesse trasferirsi all'Inter, il presidente Preziosi farà valere l'intesa già costruita con la Roma per l'esterno: resta da convincere l'argentino
Diego Capel non arriva per Diego Perotti. Capel non fa partire Perotti. La strategia societaria è chiara: Gasperini avrà quattro esterni offensivi, al momento insieme allo spagnolo e all’argentino ci sono Lazovic e Gakpé. Se Perotti, però, nei giorni finali del mercato sarà attratto da un'offerta impossibile da rifiutare (l'Inter?), allora Preziosi cercherà di far valere il vantaggio acquisito su Iturbe.
Le basi —
Il presidente del Genoa e i dirigenti della Roma avrebbero già gettato
le basi dell'accordo, resta semmai da convincere il giocatore.
L'eventuale alternativa potrebbe essere il laziale Keita.
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lunedì 10 agosto 2015
IL SECOLO XIX - Preziosi: "Non prendiamo più in considerazione le offerte per Perotti"
Diego Perotti non è più sul mercato. Il Secolo XIX riporta le
dichiarazioni rilasciate ieri dal presidente Enrico Preziosi: "Da adesso
non prendiamo più in considerazione alcuna offerta per lui". Di
conseguenza da oggi l'attaccante argentino è diventato incedibile per
questa sessione di mercato.
Fonte
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sabato 8 agosto 2015
Genoa, dal cielo l'ironia di Preziosi: "Samp, ce l'ho messa tutta..."
Dopo l'eliminazione dei blucerchiati dall'Europa League, il presidente rossoblù attacca a un aereo un messaggio che sorvola la costa ligure. E risponde all'iniziativa di alcuni tifosi doriani
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martedì 4 agosto 2015
Ntcham, giovane talento soffiato dal Genoa a Roma e Inter
Clamoroso retroscena nell'acquisizione di Oliver Ntcham (19 anni) da
parte del Genoa. Il Grifone ha soffiato il nuovo talento del calcio
europeo a Roma e Inter. "Nell’estate del 2012 l’Inter sembrava in testa
nella corsa per acquistarlo - riporta Calciomercato.com - ma il
Manchester City arrivò con la borsa piena di soldi (1,5 milioni, niente
male per un ragazzo di appena 16 anni) e lo portò in Inghilterra. Due
anni nell’Academy e la Roma pronta a chiederlo ai Citizens. Trattativa
avviata, ma Preziosi ha inscenato il blitz a maggio invitando il
giocatore e la famiglia a Genova in occasione di Genoa-Inter.
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domenica 12 luglio 2015
Genoa, Perotti in ritiro sotto l’esame di Gasperini
Genova - Notte prima degli esami.
Che iniziano ufficialmente domani, con il raduno alla Sciorba e poi,
martedì, la partenza per il ritiro di Neustift. Esami per tutti, perché è
durante l’estate che si pongono le basi per costruire la stagione e
allora vecchi e nuovi giocatori saranno chiamati a dare immediate
risposte allo staff tecnico.
Ritmi alti, esami per tutti. Anche per chi, come Diego Perotti, non può essere messo in discussione dal punto di vista tecnico. Classe immensa, quella dell’argentino. E una capacità di ripresa, dopo due anni difficili, dimostrata dalle 28 partite giocate (con 4 gol) quasi consecutivamente, prima dell’infortunio che gli è costato il finale di stagione.
Da un paio di mesi il suo nome è al centro del mercato rossoblù, tante voci ma per ora nulla di concreto. E stasera, se nel frattempo non accadrà qualcosa di clamoroso, Perotti si ritroverà insieme ai compagni e domani scenderà in campo alla Sciorba: facile immaginare una grande accoglienza da parte dei tifosi rossoblù che lo hanno eletto a loro idolo.
Un buon punto di partenza, di una storia ancora tutta da scrivere. Perché questo è il pensiero del presidente Preziosi: «Non è mai stato chiesto dal Napoli, a meno che il Napoli non abbia parlato con lui senza dirlo a noi, ma di solito si contatta prima il club di appartenenza. Prezzo? Non ne parlo, noi non lo vogliamo mandare via, deciderà lui cosa vorrà fare. Per noi non è un problema ma un valore aggiunto, se resterà saremo felici, altrimenti ci consoleremo col ricavato. Ripeto, Perotti non è mai stato richiesto dal Napoli». E Gasp: «Perotti è un giocatore importante, che ha fatto una stagione incredibile, come tutta la squadra del resto».
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Ritmi alti, esami per tutti. Anche per chi, come Diego Perotti, non può essere messo in discussione dal punto di vista tecnico. Classe immensa, quella dell’argentino. E una capacità di ripresa, dopo due anni difficili, dimostrata dalle 28 partite giocate (con 4 gol) quasi consecutivamente, prima dell’infortunio che gli è costato il finale di stagione.
Da un paio di mesi il suo nome è al centro del mercato rossoblù, tante voci ma per ora nulla di concreto. E stasera, se nel frattempo non accadrà qualcosa di clamoroso, Perotti si ritroverà insieme ai compagni e domani scenderà in campo alla Sciorba: facile immaginare una grande accoglienza da parte dei tifosi rossoblù che lo hanno eletto a loro idolo.
Un buon punto di partenza, di una storia ancora tutta da scrivere. Perché questo è il pensiero del presidente Preziosi: «Non è mai stato chiesto dal Napoli, a meno che il Napoli non abbia parlato con lui senza dirlo a noi, ma di solito si contatta prima il club di appartenenza. Prezzo? Non ne parlo, noi non lo vogliamo mandare via, deciderà lui cosa vorrà fare. Per noi non è un problema ma un valore aggiunto, se resterà saremo felici, altrimenti ci consoleremo col ricavato. Ripeto, Perotti non è mai stato richiesto dal Napoli». E Gasp: «Perotti è un giocatore importante, che ha fatto una stagione incredibile, come tutta la squadra del resto».
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martedì 7 luglio 2015
UFFICIALE: il Genoa conquista Pavoletti a titolo definitivo
Attraverso una nota sul proprio sito ufficiale il Sassuolo ha reso noto
di aver "ceduto a titolo definitivo al Genoa cfc" Leonardo Pavoletti.
Come previsto il Grifine ha esercitato il suo diritto di riscatto. Da
stasera dunque il centravanti ritorna alla corte di Gian Piero Gasperini
dove aveva svolto un'eccellente seconda parte di stagione.
Fonte
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Genoa, dal Siviglia in arrivo Diogo
martedì 23 giugno 2015
IL SECOLO XIX- L'ultimo re
Diego Perotti, diventato Re a Genova in una sola stagione da
protagonista, attualmente non è stato ancora ceduto ma l'impressione,
riporta Il Secolo XIX, è quella che l'argentino possa fare la fine degli
altri due gioielli, Bertolacci e Falque. La società sta infatti
attendendo l'offerta giusta, in realtà già arrivata dal Watford( dieci
milioni) ma con la trattativa che si è fermata perchè il giocatore pare
non gradire la destinazione. Così in giro ci sono altre società pronte
ad intervenire, dal Milan all'Inter fino a Valencia e West Ham. Un altro
idolo dei tifosi così potrebbe lasciare Genova, un altro argentino,
dopo Milito e Palacio, che ha fatto sognare l'ambiente rossoblù.
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(S)Visti da lontano – Con due innesti a parametro zero il Genoa avrebbe potuto lottare per lo scudetto
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(S)Visti da lontano – Con due innesti a parametro zero il Genoa avrebbe potuto lottare per lo scudetto
Cissokho, c’è la firma. Burdisso prolunga di due anni
giovedì 18 giugno 2015
Gazzetta.it: affare concluso, Bertolacci e Falque alla Roma
Andrea Bertolacci e Iago Falque vanno alla Roma. Secondo Gazzetta.it il
direttore sportivo Walter Sabatini ha definito col presidente Enrico
Preziosi l'acquisto col Genoa il riscatto del centrocampista e
l'acquisto dell'attaccante spagnolo. Questa doppia operazione porterà in
totale nelle casse del Genoa una cifra intorno ai 15 milioni.
Fonte
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lunedì 8 giugno 2015
Gasperini, firma a Cogliate: al Genoa sino al 2018, con opzione anche per l’anno successivo
Gian Piero Gasperini al Genoa sino al 2018, con opzione anche per l’anno successivo. L’accordo era stato raggiunto, mancava la firma.
L’appuntamento è fissato per domani, lunedì 8 giugno, a Cogliate nella sede della Giochi Preziosi, azienda del presidente Enrico Preziosi. L’allenatore rossoblù metterà nero bianco per continuare l’avventura a Genova.
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L’appuntamento è fissato per domani, lunedì 8 giugno, a Cogliate nella sede della Giochi Preziosi, azienda del presidente Enrico Preziosi. L’allenatore rossoblù metterà nero bianco per continuare l’avventura a Genova.
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domenica 7 giugno 2015
La sfida del nuovo tridente
Genova - Tempo di saluti. Addii, benvenuti, bentornati, magari
arrivederci. Darko Lazovic commosso batte il pugno sulla stella rossa
che ha cucita sul cuore, il Marakanà di Belgrado vibra per lui, capitano
della Crvena Zvezda. Erede di una scuola di grandi campioni, in primis
la “generazione 91”.
Tra i quali Robert Prosinecki che lo ha allenato: «Giocatore eccellente, grande talento». Addio alla Stella Rossa. O meglio arrivederci. «Non dimenticherò mai questi anni - dice Lazovic - spero di tornare un giorno, magari come allenatore o ds. Ma adesso penso alla serie A e al Genoa. Ho seguito varie partite dei rossoblù, bella squadra. Confido di abituarmi presto all’Italia». Benvenuto.
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Tra i quali Robert Prosinecki che lo ha allenato: «Giocatore eccellente, grande talento». Addio alla Stella Rossa. O meglio arrivederci. «Non dimenticherò mai questi anni - dice Lazovic - spero di tornare un giorno, magari come allenatore o ds. Ma adesso penso alla serie A e al Genoa. Ho seguito varie partite dei rossoblù, bella squadra. Confido di abituarmi presto all’Italia». Benvenuto.
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giovedì 4 giugno 2015
Ma resta l'impresa sul campo, terzo risultato del dopoguerra
Repubblica Genova riporta oggi che il sesto posto conquistato dal Genoa
di Gian Piero Gasperini è il terzo miglior risultato dal dopoguerra. E'
stato migliorato il settimo posto centrato nel 1948-49: in quella
occasione terminò il girone d'andata in testa alla classifica.
Nonostante una sconfitta per 5-1 nel derby, il Grifone sconfisse il
Grande Torino 3-0. Restano irragiungibili i numeri delle stagioni dei
due piazzamenti al quarto posto (2008-09 e 1990-91).
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lunedì 1 giugno 2015
Sassuolo-Genoa 3-1: Zaza e Berardi show, i rossoblù chiudono al 6° posto
L'attaccante della Nazionale va a segno con una splendida doppietta e sbaglia il rigore che valeva il tris. A segno anche l'azzurrino, inutile la rete di Pavoletti. La squadra di Gasperini andrà in Europa League solo se verrà accolto il ricorso contro la revoca della licenza Uefa
La sfida tra due squadre reduci da tre vittorie di fila a testa premia il Sassuolo che ha più voglia di finire in bellezza il suo secondo campionato di serie A. Il successo sul Genoa, maturato nella prima mezzora di gioco con tre gol di ottima fattura, certifica la crescita della squadra e del club neroverde e conferma il talento e la vena realizzativa dei gemelli Zaza e Berardi, ancora in gol e ancora protagonisti di una stagione di segnature in doppia cifra. Il Genoa cade in piedi davanti alla sua curva piena di 3.500 tifosi che inneggiano all'Europa. Il poker sassolese è record societario in A.
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Promossi & Bocciati: Pavoletti il migliore, Lamanna pararigori, Izzo che ingenuità
lunedì 25 maggio 2015
JURAJ KUCKA: “SENSAZIONE UNICA”
Su al primo piano, per insaccare la palla con una frustata di testa. E poi giù in ginocchio, per infilarsi nella storia con i compagni. Il ‘carroarmato’ Kucka aveva conservato l’ultima cartuccia per lo scadere, sai che goduria vedere il muro di tifosi crollare ai suoi piedi. “Me la rivedo, pochi secondi. La palla che entra, il boato del pubblico, il tempo di esultare. A un certo punto non ho visto più niente” chiosa lo slovacco. Vista annebbiata tra corpi, gambe, braccia, urla. Ça va sans dire. Lo speaker sillaba il nome. “Jurajjjjjj” e tutti “Kuckaaaaaa”. “Lo stadio lo urlava a ripetizione, una sensazione unica”. Momenti da vedere e rivedere, il privilegio è averli vissuti. “La partita con l’Inter è il concentrato del campionato.
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domenica 24 maggio 2015
Genoa-Inter 3-2, la testa di Kucka fa fuori i nerazzurri dall'Europa
Un gol a un minuto dalla fine del centrocampista slovacco stende i
nerazzurri, ormai praticamente fuori dall'Europa, e regala a Gasperini
un successo pesante in chiave europea. A segno Icardi, Pavoletti (anche
una traversa per lui), Palacio e Lestienne nel primo tempo. Due gol
annullati all'Inter, che colpisce due pali con Hernanes e Brozovic
GENOVA – Tutto e il
contrario di tutto. La corrida di Marassi premia il Genoa al penultimo
respiro con una zuccata di Kucka, mentre Icardi spreca il pallone del
possibile 3-3 con pochi secondi rimasti sul cronometro. L’Inter saluta
di fatto ogni speranza d’Europa legata alla classifica, con una
piccola fiammella ancora accesa per il solito discorso sulla licenza
Uefa, attualmente non concessa, del Grifone. Che oggi festeggia un
successo pesante, arrivato all’ultima gara casalinga di una stagione
esaltante, iniziata parzialmente all’ombra dell’avvio lanciato della
Sampdoria ma cresciuta enormemente alla distanza, non solo grazie al
finale sprint: cinque vittorie nelle ultime sei di campionato.
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Il colpo di testa vincente di Kucka (lapresse) |
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Genoa-Inter 3-2: Europa sempre più lontana: Icardi non basta, decide Kucka
#PromossieBocciati - Burdisso da applausi, Kucka arma letale, Gasp si supera
Tifo, gioco, passione: una magica notte rossoblù
IL TRIONFO DEL GENOA SULL'INTER: ECCO I TRE GOL
Gasperini portato in trionfo dai suoi giocatori. LaPresse |
Disastro Inter: addio all'Europa League, Genoa in festa (sintesi)
giovedì 21 maggio 2015
Mercato: Il Genoa pensa a Lucas Alario
Secondo quanto riportato su Sky Sport 24 il Genoa sarebbe sulle tracce
di Lucas Alario attaccante argentino del Colón classe 92'. Alario è una
punta centrale che all'occorrenza potrebbe anche giocare sull'esterno.
La richiesta del club sudamericano si aggira attorno ai quattro milioni
di euro.
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C'è anche il Genoa sulle tracce di Van der Vaart
Il Genoa vicino a Dzemaili
domenica 17 maggio 2015
Atalanta-Genoa 1-4, Falque show e salvezza per i bergamaschi
Apre Pinilla al 18', poi le reti di Pavoletti, Bertolacci e Falque (doppietta) ribaltano il risultato. Nonostante il pesante k.o. i nerazzurri conquistano la certezza della permanenza in Serie A, complice la sconfitta del Cagliari contro il Palermo
Festa per tutti, ma soprattutto una festa di
calcio. Per merito del Genoa, che con una ripresa straordinaria continua
a sperare nell’Europa League, ora - dopo le sconfitte di ieri di Inter e
Sampdoria - ancora più vicina. E sarebbe davvero un peccato se i
problemi di licenza Uefa dovessero privare di questo traguardo la
squadra di Gasperini, capace di non risentire neanche delle molte
assenze. A proposito di obiettivi, raggiunge il suo anche l’Atalanta,
con un sentito grazie al Palermo che ha battuto il Cagliari al
Sant'Elia. Alla squadra di Reja bastava un punto, ma non è stato
necessario, e così giocherà per il quinto anno consecutivo in serie A
nonostante un rovinoso, ma ineccepibile, 1-4 interno.
Le scelte —
Date le rispettive emergenze dovute ad infortuni e squalifiche -
Atalanta con più di mezza difesa da ridisegnare, Genoa con l’attacco
falcidiato dagli infortuni di Perotti e Niang e l’indisponibilità in
extremis anche di Borriello - Reja e Gasperini non avevano chissà quali
dubbi da sciogliere: per il 4-3-3 dei nerazzurri preferiti Cherubin a
Benalouane e Cigarini a Baselli (prevedibile) e D’Alessandro a Maxi
Moralez (meno scontato); Genoa ancora con il 4-3-3 e non il 3-5-2
ipotizzato alla vigilia, visto che la scelta del tecnico alla fine non è
caduta su Bergdich, ma sul belga Lestienne, fino a oggi oggetto
abbastanza misterioso, per affiancare Pavoletti, da titolare al centro
del tridente, e Iago. Dietro, Edenilson largo a sinistra in faccia a
D’Alessandro, a fare da ago di bilancia fra difesa a quattro e un più
offensivo 3-4-3.
sabato 16 maggio 2015
Niang, lettera d'addio al Genoa: "Grazie, mi ricorderò sempre di voi"
L'ex Milan, che ha finito la stagione in anticipo per l'infortunio al ginocchio, ringrazia tifosi, squadra e dirigenti: "Mi sono sentito a casa, ho dato tutto per questa maglia"
Dopo l’infortunio al ginocchio che gli ha fatto chiudere la stagione in anticipo, Niang ha ringraziato il Genoa e i tifosi rossoblù dal suo profilo twitter: "Non so da dove iniziare a ringraziare perché ho trascorso sei mesi con voi e mi sentivo a casa in quanto avete creduto in me. Mi ricorderò sempre di voi anche se sono dispiaciuto per questo infortunio…Un abbraccio di cuore a tutti".
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venerdì 15 maggio 2015
Preziosi-Gasperini: c’è apertura sul prolungamento
Genova - Aperitivo lungo, di due ore, mercoledì. E appuntamento a cena la settimana prossima. Enrico Preziosi, Gian Piero Gasperini e il futuro del Genoa. Confronto aperto fra i due, a tre dalla fine di un campionato comunque esaltante, con il calice amaro pendente della licenza Uefa.
Tanti temi sul tavolo, a partire dalla costruzione dell’organico della
prossima stagione, ovvero quanti del gruppo base attuale possano
restare. Preziosi ha detto: «Ho spiegato a Gasperini dove posso
arrivare, ora dipende dalle sue aspettative. Comunque non smantelleremo
il gruppo, cederemo un paio di giocatori e saremo a posto.
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giovedì 14 maggio 2015
Genoa, si ferma Niang: forse la stagione è già finita, a Bergamo gioca Lestienne
Distorsione al ginocchio sinistro per l'attaccante francese. Gasperini avrà una squadra decimata contro l'Atalanta: da valutare anche le condizioni di També
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Licenza Uefa, presentato il ricorso. Preziosi: "Poche chance"
Il presidente: "Abbiamo documenti a posto sia formali che finanziari. Ma abbiamo un difetto: i termini sono improrogabili". Sul rinnovo di Gasperini: "Novità nella prossima settimana"
"Oggi alle 18.30 abbiamo completato il ricorso per la licenza Uefa. Abbiamo documenti a posto sia formali che finanziari. Ma abbiamo un difetto: i termini sono improrogabili. Credo di dire ai genoani che avremo poche chance perché c’è sempre la possibilità che una terza parte faccia ricorso. Non c’è nessun complotto contro il Genoa", ha detto Enrico Preziosi questa sera a Telenord. Il presidente rossoblù ha annunciato che la settimana prossima si vedrà ancora con Gasperini per discutere del rinnovo del contratto: "Oggi ci siamo presi un aperitivo di due ore. Io rifletterò su quello che mi ha detto, lui su quello che gli ho detto io. Ci rivedremo la settimana prossima".
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