Ecco la probabile formazione con cui i rossoblù sono attesi a Marassi alle 18 di sabato 22 ottobre
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giovedì 20 ottobre 2016
domenica 16 ottobre 2016
Genoa-Empoli 0-0: rossoblu in 10 per un'ora
I rossoblu perdono Lazovic al 34’ del p.t. per doppia ammonizione e il tecnico Juric, espulso per proteste sul finale. Ma i toscani non riescono a impensierire Perin, alla 100ª in Serie A
L’Empoli ferma il Genoa con una partita
attenta che diventa particolarmente prudente una volta che i toscani si
ritrovano in superiorità numerica. Per il Grifone lo 0-0 porta un punto
pieno di rimpianti, il secondo mezzo passo falso casalingo dopo il pari
con il Pescara.
Arbitro protagonista —
Il primo tempo della sfida è tattico, giocato con grande prudenza da
entrambe le contendenti. Il protagonista, così, è l’arbitro Pairetto che
prende tre decisioni importanti. La prima espellendo Lazovic al 34’ per
doppia ammonizione, prima per fallo su Saponara, poi per un intervento
su Pasqual. Con il Genoa in dieci l’Empoli va subito in gol: Gilardino
colpisce la traversa con un colpo di testa, poi Saponara ribadisce in
rete, ma il centravanti viene colto il posizione di fuorigioco e la
prodezza del fantasista viene annullata. Un minuto dopo Bellusci taglia
la strada a Simeone in area, colpendolo forse con un gomito. L’arbitro
in questo caso lascia correre.
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domenica 2 ottobre 2016
Bologna-Genoa 0-1, Simeone da 3 punti
Secondo gol consecutivo per il Cholito, che regala la vittoria ai rossoblù.
BOLOGNA-GENOA 0-1 —
Simeone al 31' s.t.
Dopo tre vittorie di fila in casa, il Bologna cade al Dall'Ara. Decide Simeone junior, al secondo gol di fila dopo quello al Pescara, partita nella quale il Genoa aveva lamentato due espulsioni. E stavolta vince proprio dopo due rossi agli avversari.
Dopo tre vittorie di fila in casa, il Bologna cade al Dall'Ara. Decide Simeone junior, al secondo gol di fila dopo quello al Pescara, partita nella quale il Genoa aveva lamentato due espulsioni. E stavolta vince proprio dopo due rossi agli avversari.
L'esultanza di Simeone dopo il gol-partita. Ansa |
Il
primo tempo è di intensità altissima, pure eccessiva. Bologna e Genoa
si affrontano tra mosse e contromosse, con la squadra di Donadoni che
tiene sempre alte le tre punte e quella di Juric che cerca di sfruttare i
tagli interni di Rigoni e Gakpé, che sfuggono al controllo degli
interni bolognesi. Sembra più efficace la mossa genoana, perché sono gli
ospiti a comandare a lungo, anche se riescono a creare solo una chiara
occasione, con un taglio di Lazovic per Laxalt che conclude sull'esterno
della rete al 12'. Il Bologna risponde con una deviazione di tacco
lisciata da Destro su assist di Krejci al 28' e un anticipo di Izzo su
Krejci due minuti dopo. L'aspetto più evidente tuttavia è l'aggressività
del Genoa, che però spesso sfocia nella scorrettezza. E il finale di
tempo si tinge di rosso. Al 41' viene allontanato Juric che protesta
dopo un fallo su Dzemaili, al 43' è Gastaldello a commettere
un'ingenuità: su fallo fischiato a favore del Bologna (e ammonizione di
Simeone), il difensore rossoblù protesta e si becca il giallo, poi
rivolgendosi al quarto uomo dà del matto all'arbitro Maresca,
probabilmente accusato di tollerare troppo il gioco duro del Genoa (14
falli e 4 gialli in 45'). Rosso a quel punto inevitabile, Bologna in
dieci e a rischio svantaggio, perché nel recupero Simeone scappa a
Dzemaili e Maietta poi scarica il destro sul palo interno.
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martedì 27 settembre 2016
GIUDICE SPORTIVO: due giornate a Pandev e Zampano, una giornata a Edenilson, 5mila euro di multa al Genoa e a Preziosi
I provvedimenti di Gerardo Mastrandrea per Genoa-Pescara
Raffica di provvedimenti del Giudice sportivo riguardo agli episodi accaduti in Genoa-Pescara. Gerardo Mastrandrea ha inflitto due giornate all’attaccante del Genoa Pandev e al difensore del Pescara Zampano, una giornata all’esterno rossoblù Edenilson , 5mila euro di multa al Genoa per le dichiarazioni di Preziosi rilasciate a fine gara contro l’arbitro Irrati e altre 5mila a Preziosi. Ecco il dettaglio.
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Raffica di provvedimenti del Giudice sportivo riguardo agli episodi accaduti in Genoa-Pescara. Gerardo Mastrandrea ha inflitto due giornate all’attaccante del Genoa Pandev e al difensore del Pescara Zampano, una giornata all’esterno rossoblù Edenilson , 5mila euro di multa al Genoa per le dichiarazioni di Preziosi rilasciate a fine gara contro l’arbitro Irrati e altre 5mila a Preziosi. Ecco il dettaglio.
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lunedì 26 settembre 2016
Genoa-Pescara 1-1: Manaj risponde a Simeone
A Genova apre Simeone nella ripresa, pareggia Manaj nel finale. Espulsi Edenilson e Pandev, l'ira di Preziosi: "Irrati è un matto"
È un pari ricco di polemiche quello che il
Pescara impone al Genoa, che finisce in nove, subisce il pareggio nel
finale ed esplode dalla rabbia: “Quello - grida il presidente Preziosi,
riferendosi a Irrati - è un matto. Posso comprendere un errore, non una
cosa sistematica così”.
LA PARTITA —
Polemiche che rischiano di cancellare quanto aveva detto il campo, con
un Genoa in difficoltà nel primo tempo, con un’unica occasione all’11
del primo tempo, su cross di Edenilson e tocco di Ocampos, Fornasier
respinge sulla linea, probabilmente con un braccio. Per Irrati è tutto
regolare. Il Genoa la sblocca comunque due minuti dopo l’intervallo con
il primo gol italiano di Gio Simeone, rapido a sfruttare un assist di
Gentiletti e a battere Bizzarri. A quel punto i rossoblù sembrano
padroni, mancano due volte il raddoppio poi subiscono la doppia
espulsione di Edenilson, doppia ammonizione per gioco scorretto, e
Pandev, proteste. In nove per dodici minuti, più quattro di recupero, il
Genoa incassa, l’1 a 1 al 40’ del secondo tempo, grazie all’assist di
Zampano e al tocco ravvicinato di Manaj che batte Perin.
Fonte
La moviola della Gazzetta dello Sport: Irrati ha negato un rigore al Genoa
Le pagelle della Gazzetta dello Sport: Simeone migliore del Genoa, a Irrati voto 4
Genoa, col pescara è solo pareggio (sintesi video)
venerdì 23 settembre 2016
Pavoletti, lesione muscolare di primo grado alla coscia destra: venticinque giorni di stop
Il Genoa ha comunicato che gli accertamenti
strumentali, eseguiti all’Istituto Il Baluardo al Porto Antico, a cui è
stato sottoposto l’attaccante Leonardo Pavoletti hanno
evidenziato una lesione di primo grado con versamento al muscolo
semi-membranoso della coscia destra. L’evoluzione del quadro clinico
verrà monitorato nei prossimi giorni con ulteriori esami.
La prognosi stimata per la piena guarigione è di circa 25 giorni.
Fonte
La prognosi stimata per la piena guarigione è di circa 25 giorni.
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Juric dà fiducia a Simeone
giovedì 22 settembre 2016
Genoa-Napoli 0-0: Sarri molla il primo posto
Ritmi alti, aggressività e molte emozioni, ma la sfida di Marassi non produce gol. Bravissimi i due portieri, Hamsik colpisce una traversa. In classifica i campani scivolano al secondo posto dietro alla Juve
Quattro giorni appena, tanto è durato il primato del Napoli. Il pareggio di Marassi ne ha frenato la corsa e nel finale due interventi di Pepe Reina hanno evitato la sconfitta.È il primo esame tosto per il Napoli dopo un avvio di campionato abbastanza leggero. Marassi è un campo difficile e lo dimostra anche questa volta. Il Genoa accetta la sfida, non si rintana nella propria metà campo e prova ad attaccare il Napoli centralmente, mentre Sarri propone il solito gioco sugli esterni: a sinistra ritorna Mertens, con Insigne in panchina.
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PROMOSSI&BOCCIATI: Rigoni lottatore, Burdisso diga, Cholito da incoraggiare
JURIC: “Mi è piaciuto il coraggio della squadra”
Post partita Sky, Reina: “Punto guadagnato, pareggio giusto”
Pareggio giusto, ma quelle due occasioni da gol… – Nessun difficoltà nonostante l’uscita di Pavoletti
Sintesi video
martedì 20 settembre 2016
Pavoletti rinnova fino al 2020 e ora sfida il Napoli
Genova - Poteva essere azzurro Napoli. E invece è stato solo azzurro Nazionale.
E ora, è sempre più rossoblù. Fino al 2020 e con ingaggio portato alla
soglia massima consentita in casa-Genoa, quella del milione di euro
all’anno. E’ la storia recente di Leonardo Pavoletti che in
questi giorni ha rinnovato col Grifone e che domani ritroverà la squadra
che aveva provato a prenderlo nel finale di mercato. Basta fare un
piccolo passo indietro. Fine agosto. Giorni caldi in tutti i sensi. Per
“Pavo” arriva la chiamata del ct Ventura. Il ragazzo arrivato al Genoa
come “scarto” del Sassuolo, ne ha fatta di strada a suon di gol.
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domenica 18 settembre 2016
Sassuolo-Genoa 2-0 con super Defrel. E c’è l’esordio di Simeone jr
Assente Berardi, è il francese a trascinare i padroni di casa conquistando prima il rigore, trasformato da Politano, e poi segnando di testa. Debutto coi rossoblu del figlio del Cholo
L’euforia da Europa non si attenua. Il Sassuolo riprende la marcia in campionato costringendo alla prima sconfitta il Genoa.
Strategie —
Di Francesco cambia cinque uomini rispetto al match di coppa contro
l’Athletic, per sfuggire alla sindrome da stanchezza europea. A
scatenarla però è il Genoa, che costringe i neroverdi al continuo
confronto fisico, frutto di un’aggressione costante. Al 6’ la prima
chance è per Laxalt, che su palla che esce dall’area prova il destro al
volo, a lato di poco. Il Sassuolo ha un’occasionissima, l’unica, all’8’:
lancio di Magnanelli per Defrel intercettato da Burdisso, sulla seconda
palla si avventa Duncan che penetra in area e batte in diagonale,
andando a baciare il palo interno. Poi tanto Genoa, che occupa il campo,
aggredisce, toglie ossigeno alle giocate neroverdi, e a poco serve il
doppio scambio di fascia tra l’evanescente Ragusa e Politano, un po’ più
effervescente pur senza incidere, se non con una penetrazione con tiro
alto al 36’. Per contro il Genoa crossa tanto ma non tira mai, anche se
al 22’ sugli sviluppi di un angolo Rigoni segna a gioco fermo (fallo di
Burdisso).
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venerdì 16 settembre 2016
Genoa-Fiorentina sarà recuperata il 15 dicembre alle ore 20
La gara con il Palermo slitta alle 20:45 del 18 dicembre prossimo
Genoa-Fiorentina sarà recuperata giovedì 15 dicembre prossimo alle ore 20 allo stadio Luigi Ferraris. A darne comunicazione è il sito ufficiale della Lega di Serie A nell’elenco degli anticipi e posticipi della 17esima giornata in programma, appunto, in quel periodo. Il Genoa aggiunge che la gara interna con il Palermo slitta alle 20:45 del 18 dicembre.
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Genoa-Fiorentina sarà recuperata giovedì 15 dicembre prossimo alle ore 20 allo stadio Luigi Ferraris. A darne comunicazione è il sito ufficiale della Lega di Serie A nell’elenco degli anticipi e posticipi della 17esima giornata in programma, appunto, in quel periodo. Il Genoa aggiunge che la gara interna con il Palermo slitta alle 20:45 del 18 dicembre.
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giovedì 15 settembre 2016
Il “Sassuolino” da togliere del vendicatore Pavoletti
Genova - Togliersi un altro “sassuolino” dalle scarpe,
spolverando le spalle alla sua maniera. A Pavo-gol è già riuscito due
volte contro la sua ex squadra, quella che lo aveva scoperto
nell’Armando Picchi ma che poi lo aveva mandato in giro per l’Italia e
per le categorie senza credere in lui in A. Ovunque, reti e
quell’esultanza a spazzolare dalla maglia: «Dedicata a tutti quelli che
non credevano in me e che, dall’inizio, mi dicevano che non avrei
sfondato nel calcio, poi che non potevo giocare in C, poi in B, infine
in A».
Dove, invece, su Leonardo Pavoletti ha puntato il Genoa. Per il Sassuolo era la quinta punta (11 gol in 33 presenze in B, ma solo 6 occasioni in A, con una rete). Per il Grifone, invece, Pavo è Il Centravanti. I neroverdi lo avevano pagato 10mila euro. Enrico Preziosi poi ha fiutato il fiuto del del livornese, anche contro altri pareri.
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Dove, invece, su Leonardo Pavoletti ha puntato il Genoa. Per il Sassuolo era la quinta punta (11 gol in 33 presenze in B, ma solo 6 occasioni in A, con una rete). Per il Grifone, invece, Pavo è Il Centravanti. I neroverdi lo avevano pagato 10mila euro. Enrico Preziosi poi ha fiutato il fiuto del del livornese, anche contro altri pareri.
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domenica 11 settembre 2016
Solo il cielo poteva fermare il Genoa: 27 minuti alla Jurić
In evidenza Izzo, Veloso e Orban
Quasi mezz’ora di solo Genoa al Ferraris, prima che un violento acquazzone sancisse la fine obbligata della partita. Oggi solo il cielo è riuscito a fermare una squadra che, probabilmente, avrebbe dilagato contro una Fiorentina poco brillante e decisamente schiacciata dal grifone nella propria metà campo. Jurić aveva preparato bene la partita scegliendo Gakpè come supporto di Pavoletti e Rigoni a centrocampo, assieme a Rincon, per dare maggiore libertà d’azione a Veloso. Molte le note positive di questa prima frazione di gara, tra cui l’intensità, l’evidente brillantezza atletica e il convincente debutto di Orban, il quale è sembrato un difensore decisamente affidabile. Inutile l’attesa dei ventimila del Ferraris, partita sospesa e tutti a casa con il rammarico di un rinvio considerato da molti troppo frettoloso.
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Quasi mezz’ora di solo Genoa al Ferraris, prima che un violento acquazzone sancisse la fine obbligata della partita. Oggi solo il cielo è riuscito a fermare una squadra che, probabilmente, avrebbe dilagato contro una Fiorentina poco brillante e decisamente schiacciata dal grifone nella propria metà campo. Jurić aveva preparato bene la partita scegliendo Gakpè come supporto di Pavoletti e Rigoni a centrocampo, assieme a Rincon, per dare maggiore libertà d’azione a Veloso. Molte le note positive di questa prima frazione di gara, tra cui l’intensità, l’evidente brillantezza atletica e il convincente debutto di Orban, il quale è sembrato un difensore decisamente affidabile. Inutile l’attesa dei ventimila del Ferraris, partita sospesa e tutti a casa con il rammarico di un rinvio considerato da molti troppo frettoloso.
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Genoa-Fiorentina, la diretta della partita
domenica 4 settembre 2016
Festa per i 123 anni del Genoa: madrine d’eccezione Ornella Muti e sua figlia Naike
Presenterà la serata Andrea Carretti, speaker ufficiale al Ferraris nelle gare del club più antico d’Italia
Ci saranno due madrine d’eccezione durante la Festa per il 123° compleanno del Genoa che si terrà martedì prossimo alla Fiera di Genova. Sul palco ci saranno la celebre attrice Ornella Muti e sua figlia Naike Rivelli. Presenterà la serata Andrea Carretti, speaker ufficiale al Ferraris nelle gare del club più antico d’Italia nove volte vincitore dello scudetto.
Fonte
Ci saranno due madrine d’eccezione durante la Festa per il 123° compleanno del Genoa che si terrà martedì prossimo alla Fiera di Genova. Sul palco ci saranno la celebre attrice Ornella Muti e sua figlia Naike Rivelli. Presenterà la serata Andrea Carretti, speaker ufficiale al Ferraris nelle gare del club più antico d’Italia nove volte vincitore dello scudetto.
Fonte
123 anni, è grande festa per i rossoblù alla Fiera
mercoledì 31 agosto 2016
Sportitalia: Edenilson al Genoa
Edenilson al Genoa è fatta. Lo ha confermato pochi minuti fa il
direttore di Sportitalia, Michele Criscitiello, durante la trasmissione
in diretta dedicata al calciomercato. A questo punto si attende solo
l’ufficialità per il ritorno dell’esterno brasiliano dell’Udinese che ha
già vestito la casacca rossoblù due stagioni orsono.
Fonte
Tutti gli affari del Grifone
Fonte
RINCON RESTA AL GENOA
Tutti gli affari del Grifone
lunedì 29 agosto 2016
Genoa "Pavoloso", tris al Crotone
CROTONE-GENOA 1-3 —
Altra vittoria dei Grifoni che, così come all’esordio contro i sardi, si
svegliano dopo aver subito il gol degli avversari. Il Crotone, oltre a
dover giocare in campo neutro per l’indisponibilità dello Scida, perde a
pochi minuti dal fischio iniziale anche il portiere Cordaz, uno dei
punti fermi della formazione. Al suo posto Nicola è costretto a far
giocare l’esordiente Festa. Il tecnico del Crotone può però contare
sull’ultimo arrivato Rosi e su Tonev, che a Bologna non era disponibile.
Il Genoa dell’ex Juric rinuncia a Pandev in favore di Ntchamp. Moduli
speculari quelli dei due allenatori in un stadio desolatamente vuoto,
visto che i tifosi di Crotone hanno disertato la trasferta per protesta
per i noti fatti relativi alla ristrutturazione dello stadio. Al 18’ il
Crotone sfiora il vantaggio con un colpo di testa dell’ex Rosi che
colpisce il palo a Lamanna battuto, azione innescata dall'altro ex
Palladino. Al 23’ Crotone ancora vicinissimo al vantaggio con Palladino
che riceve da Tonev e nel cuore dall’area scaglia un destro che colpisce
in pieno la traversa. Al 34’ il Crotone coglie il meritato vantaggio
con Palladino che trasforma un’incursione di Martella sulla sinistra. La
respinta della difesa ligure sul tiro di Simy è corta e Palladino
spedisce alle spalle di Lamanna con un forte destro. Il Genoa si fa
pericoloso due volte nel giro di pochi minuti ma Festa è strepitoso nel
respingere prima un diagonale e poi una precisa incornata sempre a firma
di Pavoletti.
secondo tempo —
Il Genoa lascia negli spogliatoi Ocampos ripresentando Gakpe. Al 6’
arriva il pareggio del Genoa con un tiro cross di Ntcham sul quale si
fiondano Rosi e Gapke ma l’ultimo tocco è del nuovo entrato per l’1-1.
Al 10’ arriva il sorpasso del Genoa con Pavoletti che raccoglie un cross
dalla trequarti di Munoz, anticipa i due centrali di difesa e batte
Festa per la seconda volta. Il Genoa è implacabile al 19’ quando Izzo
dalla fascia mette nel cuore dell’area dove Pavoletti, fresco di
convocazione in nazionale, con la punta anticipa tutti e spedisce la
palla sotto l’incrocio dove Festa non ci può arrivare. Il Crotone non ha
la forza di rimontare, il Genoa merita la vittoria che poteva essere
più larga se Festa in due occasioni non avesse chiuso la porta. (Luigi Saporito)
sabato 27 agosto 2016
Preso Orban, lunedì incontro decisivo per Biraschi
Il Genoa ha preso il terzino sinistro del Valencia. Si tratta ancora per il centrale dell’Avellino
Il Genoa, riporta stamane la Gazzetta dello Sport, ha preso il terzino sinistro argentino Orban. Il rafforzamento per la difesa della squadra rossoblù non finisce qui: lunedì si terrà l’incontro decisivo tra il Grifone e l’Avellino per il centrale Biraschi. Al giocatore è stato offerto un quadriennale. Per l’attacco i rossoblù pensano a Pinilla, che l’Atalanta ritiene al momento incedibile.
Fonte
Il Genoa, riporta stamane la Gazzetta dello Sport, ha preso il terzino sinistro argentino Orban. Il rafforzamento per la difesa della squadra rossoblù non finisce qui: lunedì si terrà l’incontro decisivo tra il Grifone e l’Avellino per il centrale Biraschi. Al giocatore è stato offerto un quadriennale. Per l’attacco i rossoblù pensano a Pinilla, che l’Atalanta ritiene al momento incedibile.
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Terremoto: la raccolta di solidarietà del Genoa Club Riva Trigoso
lunedì 22 agosto 2016
Genoa, 3-1 in rimonta sul Cagliari
A Marassi invece succede di tutto: vantaggio Cagliari di Borriello, risposta Genoa con Ntcham, Laxalt e Rigoni
L'esultanza di Diego Laxalt, 23 anni. Lapresse |
Due indisponibili per Juric, Ninkovic e Munoz. Più lunga la lista degli assenti di Rastelli: Joao Pedro, Farias, Dessena e Melchiorri, oltre allo squalificato Barella. I liguri presentano il tridente offensivo Pandev-Pavoletti-Ocampos, i sardi rispondono con la coppia Borriello-Sau. In campo anche gli ex Juve Padoin e Isla. La prima occasione è per gli ospiti, con Sau che calcia addosso a Lamanna da buona posizione. Poi è sostanzialmente predominio Genoa: all’11’ Lazovic colpisce l’incrocio dei pali con un tiro-cross, al 22’ colpo di testa alto di Ocampos: l’argentino ci riprova dieci minuti più tardi con un tiro fuori misura. Trattamento “particolare” riservato a Borriello: prima un brutto intervento a forbice di Burdisso, punito con il giallo, poi un tocco duro di Izzo: l’attaccante cagliaritano si arrabbia e anche lui rimedia l’ammonizione.
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Promossi&Bocciati: Ntcham ribalta il Cagliari, Laxalt brasiliano
sabato 20 agosto 2016
SIMEONE: “GENOA, TI HO SCELTO IO”
Se crescere a pane e calcio in famiglia non è stata una scelta, venire
in Italia e indossare la maglia del Genoa lo è stata eccome. Un sorriso
che conquista e idee chiare su cosa sia venuto a fare. Giovanni Simeone
si è presentato così. Le prime parole dopo l’investitura ufficiale
mettono in chiaro i concetti. “Sono venuto con l’obiettivo di apprendere
e migliorare facendo esperienza nel campionato più bello e difficile.
Voglio dare tutto e imparare dai campioni che il Genoa ha in squadra.
Mio padre non mi ha influenzato nella decisione, certo mi identifico con
la sua mentalità e fame di calcio. Quando abbiamo chiuso lui stava
volando in Australia e non sono riuscito a dirglielo. Mi avevano cercato
altri club. Nessuno mi ha fatto sentire così importante come dopo i
contatti avuti con Fabrizio Preziosi, mister Juric e capitan Burdisso”.
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venerdì 12 agosto 2016
Coppa Italia: Genoa avanti, 3-2 al Lecce. Decide Pavoletti all'81'
Nel terzo turno i rossoblù passano in vantaggio con Veloso e subiscono la rimonta dei pugliesi: risolve il bomber dopo il pari di Pandev.
Il Genoa soffre ma avanza: nel terzo turno di Coppa Italia, quello in cui debuttavano le squadre di Serie A, i rossoblù di Juric eliminano il Lecce battendolo 3-2. Decide un gol del solito Pavoletti all'81'.
Che ripresa —
Dopo un primo tempo giocato all'attacco ma senza mai riuscire a
concretizzare, i rossoblù passano al 3' della ripresa con una punizione
di Veloso, rientrato al Genoa dopo le quattro stagioni alla Dinamo Kiev.
Il Lecce era riuscito a ribaltare la situazione con le reti di Lepore
al 60' e di Torromino al 63', ma i padroni di casa trovano il
controsorpasso portandosi prima sul 2-2, grazie a Pandev, in gol al 73',
e poi sul definitivo 3-2 con un colpo di testa di Pavoletti sugli
sviluppi di un corner a 9' dalla fine. Al quarto turno, il Genoa
incontrerà la vincente della sfida fra Perugia e Carpi.
giovedì 11 agosto 2016
Argentina fuori dalle Olimpiadi. In arrivo Simeone?
Il River Plate ormai considera solo Gianluca Simeone, fratello minore di Giovanni
C’è una canzone che nel 2014 gli argentini continuavano a cantare sulle spiagge dorate di Rio. Faceva più o meno così: “Brasil, decime qué se siente tener en casa a tu papá. Te juro que aunque pasen los años, nunca nos vamos a olvidar“. Brasile, dimmi cosa si sente a tenere in casa chi è più forte di te, ti giuro che anche se passano gli anni non ci dimenticheremo mai della vittoria a Italia ’90, quando Maradona ti dribblò e Caniggia t’infilzò.
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C’è una canzone che nel 2014 gli argentini continuavano a cantare sulle spiagge dorate di Rio. Faceva più o meno così: “Brasil, decime qué se siente tener en casa a tu papá. Te juro que aunque pasen los años, nunca nos vamos a olvidar“. Brasile, dimmi cosa si sente a tenere in casa chi è più forte di te, ti giuro che anche se passano gli anni non ci dimenticheremo mai della vittoria a Italia ’90, quando Maradona ti dribblò e Caniggia t’infilzò.
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