Il “Sassuolino” da togliere del vendicatore Pavoletti
Genova - Togliersi un altro “sassuolino” dalle scarpe,
spolverando le spalle alla sua maniera. A Pavo-gol è già riuscito due
volte contro la sua ex squadra, quella che lo aveva scoperto
nell’Armando Picchi ma che poi lo aveva mandato in giro per l’Italia e
per le categorie senza credere in lui in A. Ovunque, reti e
quell’esultanza a spazzolare dalla maglia: «Dedicata a tutti quelli che
non credevano in me e che, dall’inizio, mi dicevano che non avrei
sfondato nel calcio, poi che non potevo giocare in C, poi in B, infine
in A».
Dove, invece, su Leonardo Pavoletti ha puntato il Genoa. Per il Sassuolo era la quinta punta (11 gol in 33 presenze in B, ma solo 6 occasioni in A, con una rete). Per il Grifone, invece, Pavo è Il Centravanti. I neroverdi lo avevano pagato 10mila euro. Enrico Preziosi poi ha fiutato il fiuto del del livornese, anche contro altri pareri.
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Dove, invece, su Leonardo Pavoletti ha puntato il Genoa. Per il Sassuolo era la quinta punta (11 gol in 33 presenze in B, ma solo 6 occasioni in A, con una rete). Per il Grifone, invece, Pavo è Il Centravanti. I neroverdi lo avevano pagato 10mila euro. Enrico Preziosi poi ha fiutato il fiuto del del livornese, anche contro altri pareri.
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