Genoa "Pavoloso", tris al Crotone
CROTONE-GENOA 1-3 —
Altra vittoria dei Grifoni che, così come all’esordio contro i sardi, si
svegliano dopo aver subito il gol degli avversari. Il Crotone, oltre a
dover giocare in campo neutro per l’indisponibilità dello Scida, perde a
pochi minuti dal fischio iniziale anche il portiere Cordaz, uno dei
punti fermi della formazione. Al suo posto Nicola è costretto a far
giocare l’esordiente Festa. Il tecnico del Crotone può però contare
sull’ultimo arrivato Rosi e su Tonev, che a Bologna non era disponibile.
Il Genoa dell’ex Juric rinuncia a Pandev in favore di Ntchamp. Moduli
speculari quelli dei due allenatori in un stadio desolatamente vuoto,
visto che i tifosi di Crotone hanno disertato la trasferta per protesta
per i noti fatti relativi alla ristrutturazione dello stadio. Al 18’ il
Crotone sfiora il vantaggio con un colpo di testa dell’ex Rosi che
colpisce il palo a Lamanna battuto, azione innescata dall'altro ex
Palladino. Al 23’ Crotone ancora vicinissimo al vantaggio con Palladino
che riceve da Tonev e nel cuore dall’area scaglia un destro che colpisce
in pieno la traversa. Al 34’ il Crotone coglie il meritato vantaggio
con Palladino che trasforma un’incursione di Martella sulla sinistra. La
respinta della difesa ligure sul tiro di Simy è corta e Palladino
spedisce alle spalle di Lamanna con un forte destro. Il Genoa si fa
pericoloso due volte nel giro di pochi minuti ma Festa è strepitoso nel
respingere prima un diagonale e poi una precisa incornata sempre a firma
di Pavoletti.
secondo tempo —
Il Genoa lascia negli spogliatoi Ocampos ripresentando Gakpe. Al 6’
arriva il pareggio del Genoa con un tiro cross di Ntcham sul quale si
fiondano Rosi e Gapke ma l’ultimo tocco è del nuovo entrato per l’1-1.
Al 10’ arriva il sorpasso del Genoa con Pavoletti che raccoglie un cross
dalla trequarti di Munoz, anticipa i due centrali di difesa e batte
Festa per la seconda volta. Il Genoa è implacabile al 19’ quando Izzo
dalla fascia mette nel cuore dell’area dove Pavoletti, fresco di
convocazione in nazionale, con la punta anticipa tutti e spedisce la
palla sotto l’incrocio dove Festa non ci può arrivare. Il Crotone non ha
la forza di rimontare, il Genoa merita la vittoria che poteva essere
più larga se Festa in due occasioni non avesse chiuso la porta. (Luigi Saporito)
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