mercoledì 11 aprile 2012

Genoa, Veloso contro il Cesena

Genova - Malesani conferma il 4-3-3 per il match di stasera di Marassi tra il Genoa e il Cesena, con Veloso a centrocampo. Preziosi ha fatto sentire la sua presenza in un momento particolarmente delicato: è stato nel ritiro rossoblù, ha dormito allo Sheraton e ha pranzato con la squadra. Per il Genoa è una partita fondamentale.

martedì 10 aprile 2012

Basta con la paura di avere paura: sveglia Grifone!

di Marco Liguori

«Fuori gli attributi!». Come non essere d'accordo con i 1500 tifosi arrivati a Novara per incitare i propri beniamini che in ben più di un'occasione hanno dimostrato di aver paura. Già, miei cari amici genoani da Boccadasse al Mato Grosso, è proprio questo il male della squadra in questo momento. O meglio è qualcosa di più grave: è la paura di avere paura. Sembra un controsenso, ma è proprio così. I giocatori del Genoa non hanno la mentalità giusta per affrontare il pericolo retrocessione. Molti sono nazionali (Veloso, Gilardino, Palacio, Granqvist ecc.) e non sono avvezzi alle "paludi" della classifica. E a questo punto occorre chi li motiva e li sveglia da questo sonno micidiale che li sta facendo precipitare. Ora i giocatori non hanno più scusanti: è tornato il tecnico con cui hanno avuto più feeling e hanno dimostrato (parole di Alberto Malesani nella conferenza stampa di oggi) «grande impegno e disponibilità nei miei confronti». Si devono dunque lasciar guidare da lui, senza "se" e senza "ma" e cancellare immediatamente tutti i timori.

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sabato 7 aprile 2012

Genoa, effetto "Male" a metà Il Novara non molla: è 1-1

I liguri, col ritorno del tecnico veneto, vanno a segno in avvio con Rossi e poi subiscono la reazione dei piemontesi che pareggiano con Mascara. A fine gara contestazione dei tifosi rossoblu.

Finisce come nessuno sperava finisse. Un pari che non serve né al Novara, in cerca di punti salvezza (ne servono tanti, forse troppi), né al Genoa che resta invischiato nelle zone calde ed a rischio retrocessione. Effetto Malesani dimezzato quindi ma neppure l’ennesima goleada subita dalla difesa ballerina del Genoa. L’1-1 finale è frutto del vantaggio istantaneo di Rossi e di una difesa ad oltranza contro la reazione veemente del Novara che nella ripresa riesce a pareggiare con Mascara, porta a casa un punto meritato e gli applausi seppur con la certezza che non sarà solo questa bella prova a far uscire la squadra dal rischio B ormai incombente. 

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Novara - Genoa 1-1

Promossi&Bocciati - Palacio e Biondini gli unici impavidi


 

venerdì 6 aprile 2012

Malesani, avanti con il 4-4-2

Genova - Il Genoa ha disputato un allenamento a porte chiuse a Pegli in vista del match di sabato a Novara, tappa decisiva nella corsa per la salvezza. Malesani va avanti con il modulo 4-4-2. Fa progressi Kucka che migliora costantemente ed è ormai pronto per la partita. Al rientro anche Granqvist. Malesani suona la carica e conferma: «Tutti devono contribuire a raggiungere la salvezza».

mercoledì 4 aprile 2012

Genoa, Novara per “giganti”

Genova - C’è Juraj Kucka che sbuca dalla scaletta degli spogliatoi e si avvia verso il campo con scarpe da calcio ai piedi. E c’è anche Andreas Granqvist, per la prima volta in gruppo dopo meno di un mese trascorso fermo ai box. Il rientro dello slovacco era ampiamente previsto, con l’unica incognita rappresentata dall’esame a cui verrà sottoposto domani per sapere se potrà essere in campo sabato a Novara. Quello dello svedese era un po’ meno atteso, almeno così, a pieno servizio.

lunedì 2 aprile 2012

Esonerato Marino, torna Malesani

Genova - Dopo la sconfitta di ieri con l’Inter (5-4) la società ha esonerato l’allenatore Pasquale Marino. Solo ieri il presidente Preziosi aveva dichiarato: «Marino non si tocca».
Marino avrebbe dovuto dirigere l’allenamento alle 15, invece ha lasciato il “Signorini” di Pegli intorno alle 14. Poco dopo sono usciti i suoi collaboratori, Massimo Mezzini e Catello Senatore.
Sulla panchina rossoblù torna quindi Alberto Malesani, esonerato poco prima di Natale, subito dopo il 6-1 incassato a Napoli.
Ecco il comunicato ufficiale della società rossoblù: «Il Genoa Cfc comunica di aver richiamato alla guida della squadra il tecnico Alberto Malesani e i suoi collaboratori. La Società ringrazia per l’opera svolta l’allenatore Pasquale Marino, il vice Massimo Mezzini e l’assistente tecnico Catello Senatore, sollevati dai rispettivi incarichi».

domenica 1 aprile 2012

StraInter, vittoria col brivido. Con il Genoa finisce 5-4

Valanga di gol a San Siro per il ritorno alla vittoria dei nerazzurri e il debutto di Andrea Stramaccioni. Tripletta di Milito, doppietta di Gilardino, quattro rigori e due espulsi.

 Se, sulla scivolata di Samuel per il 3-0, Andrea Stramaccioni avesse avuto il dubbio che fosse un po’ troppo facile, beh, è arrivato il resto a togliergli ogni illusione. Il suo debutto è bagnato da nove gol, quattro rigori, due espulsioni e tre tentativi di rimonta abortiti. Finisce 5-4 per l’Inter, e alla fine può essere anche l’unica cosa che conta. I nerazzurri non "espugnavano" San Siro in campionato dal 22 gennaio (2-1 alla Lazio), la prima delle nove missioni del terzo tecnico stagionale è vincente. E il risultato zemaniano non inganni: non si è vista una Inter all’insegna del "tutti avanti". I quattro gol incassati sono frutto di episodi in area di rigore, i cinque a favore anche di parecchi buchi in una perforabilissima difesa ospite. 

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Stra-Inter, gol ed emozioni. Milito stende il Genoa

Inter-Genoa 5-4

Promossi&bocciati: bene Belluschi e Biondini. Veloso non pervenuto


GLI AUGURI DEL POPOLO GENOANO AL CAPITANO MARCO ROSSI

Come festeggiare i 34 splendidi anni del capitano Marco Rossi? Inutile ricordare le sue tante gloriose gesta con la maglia del Genoa. Per non perderci nella retorica possiamo solo rammentare che ha sposato a vita i suoi amati colori rossoblù (...)

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giovedì 29 marzo 2012

Esperimento in attacco

Genova. Moretti c’è e Sculli pure. Entrambi hanno recuperato e ieri hanno lavorato con il gruppo al Signorini. Non c’era Sculli, però, nel tridente con Gilardino (centravanti) e Palacio (a sinistra) provato da Marino: all’ala destra, con licenza di accentramento, Jorquera. Tante attenzioni per il cileno. E quando intercetta palla, il tecnico: «Vedete come serve la posizione giusta». Un’idea in più, quella di Cristobal e del tridente. Nelle partite a tema, modulo 4-3-3 anche dall’altra parte, con le alternative Sculli e Jankovic sugli esterni. Niente Zé Eduardo, dopo la seduta mattutina si è fermato nel pomeriggio: affaticamento. Schieramenti alternativi, invece, sono il 4-3-1-2 usato nelle ultime due uscite (con Belluschi trequartista) e il 4-2-3-1 o 4-4-2 offensivo, con esclusione di Veloso a metà campo (mediana Biondini-Rossi) e ritorno in contemporanea per Jankovic-Palacio-Gila-Sculli.

martedì 27 marzo 2012

Palacio aggancia Pato e “punta” Pruzzo

Genova - Obiettivo salvezza, grazie ai gol di Palacio. Che con il diagonale sotto la Nord fondamentale per agguantare il 2-2 sulla Fiorentina sale a quota 15 in campionato. Inutile dire che in questo modo rafforza ancora di più il suo record di gol stagionali in Italia, la notizia del giorno è che aggancia una coppia illustre come quella formata da Aguilera e Skuhravy. Entrambi, nel campionato 1990/91, chiusero segnando 15 reti, portando il Grifone al quarto posto e alla qualificazione Uefa. El Trenza ha ancora a disposizione 9 partite per salire ancora nella speciale graduatoria. A breve distanza ci sono Brighenti e Dalla Torre, bomber rossoblù dell’immediato Dopoguerra. Ma i “bersagli grossi” sono Pruzzo, arrivato a segnare 18 gol nel campionato del ritorno in serie A, quello del 1976/77, e Borriello, “atterrato” a quota 19 nel primo campionato di A della gestione Preziosi, stagione 2007/2008. Il “Principe diventato Re”, Diego Milito, sembra al momento un po’ troppo distante: per agganciarlo Palacio dovrebbe tenere da qui alla fine la media di un gol a partita. Difficile, non certo impossibile.

domenica 25 marzo 2012

Palacio salva il Genoa all'89'. Con la Fiorentina finisce 2-2

Bella partita a Marassi. I rossoblù passano con Belluschi. Montolivo pareggia e Natali sorpassa. Nel finale arriva il gol del fuoriclasse argentino. Contestato Marino

 La Fiorentina sfiora il colpo gobbo a Marassi. Con il 2-1 ormai metabolizzato, si fa raggiungere all'89' da Palacio che si prende sulle spalle il Genoa e lo toglie dall'imbarazzo. Così finisce 2-2: un risultato che accontenta i rossoblù; molto di meno i viola. Partita combattuta iniziata in salita per la squadra di Delio Rossi. Segna Belluschi, pareggia Montolivo. Nella ripresa arriva la rete di Natali e infine il capolavoro di Palacio. Il Genoa sale 34 punti, la Fiorentina a 33, ma la contestazione dei tifosi genoani deve far meditare Marino e la squadra. 

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Genoa-Fiorentina 2-2

PREZIOSI/2: "Dispiaciuto per i fischi a partita in corso"

Un pari prezioso con i viola

Promossi&bocciati: Veloso alla "moviola", Belluschi e Palacio decisivi

 

venerdì 23 marzo 2012

Gilardino sfida il passato

Genova - «Loro conoscono me e io conosco loro, sarà una battaglia». Domenica arriva la Fiorentina al Ferraris e Alberto Gilardino si trova per la prima volta a sfidare la squadra con cui ha segnato 59 gol in quattro stagioni. In viola ha conquistato più volte la qualificazione alla Champions, ora in ballo c’è la voglia di restare fuori dalla lotta per non retrocedere. Sarà una giornata dalle emozioni forti. «Sarà una partita importante per noi e per loro. Credo che le emozioni, le sensazioni positive e tutte le partite che ho fatto là a Firenze le ricorderò, ma solo alla fine della gara. Ho vissuto tre anni e mezzo della mia carriera a Firenze, giocando in Europa e segnando 59 gol, cose che non si possono dimenticare. Ma i sentimenti domenica li lascerò a casa perché sarà una partita fondamentale per noi e cercheremo di fare il meglio», spiega Gilardino, che ha scelto il microfono di GenoaLive, la web tv rossoblù, per parlare della sua particolarissima settimana.

giovedì 22 marzo 2012

Minuto di silenzio negato

I distinti del Ferraris occupati dai Figgi do Zena © riproduzione riservata
I distinti del Ferraris occupati dai Figgi do Zena © riproduzione riservata
 
Genova - La Lega Calcio nega il minuto di silenzio prima di Genoa-Fiorentina per ricordare i tifosi della Sampdoria, morti in un incidente stradale mentre rientravano a Genova dopo la partita Sassuolo-Sampdoria. E la tifoseria genoana dei Figgi do Zena protesterà ammainando a inizio partita le sue bandiere.
Scrivono infatti i tifosi che solitamente occupano i distinti del Ferraris in occasione delle partite del Genoa: “Siamo tutti Rolando e Giuliana”: in segno di protesta contro la decisione della Lega calcio di non concedere un minuto di silenzio in ricordo dei coniugi sampdoriani morti in un incidente stradale, di ritorno da una traferta , il club Figgi do Zena, domenica non sventolerà le sue bandiere all’entrata in campo dei giocatori, ribadendo per l’ennesima volta che la vergogna dei signori del calcio non ha confini e la loro mancanza di rispetto nei confronti dei tifosi va oltre la vita terrena. Alle famiglie dei due tifosi vanno le nostre condoglianze».

Leggi l'articolo completo: La protesta genoana - Minuto di silenzio negato | Sport| Il SecoloXIX

Il Genoa punta il portoghese Viana

Dal Portogallo rimbalza la notizia di un interesse rossoblù per il centrocampista dello Sporting Braga, capace di segnare dalla sua metà campo

martedì 20 marzo 2012

Roma - Genoa 1-0

Genoa battuto di misura dalla Roma con un gol di Osvaldo dopo neppure tre minuti di gioco. I rossoblù, forse troppo condizionati dalle assenze, senza il risultato, si ritrovano così nella bassa classifica. Il match e i commenti

lunedì 19 marzo 2012

Le probabili formazioni di Roma-Genoa

Ecco le probabili formazioni di Roma-Genoa, posticipo della nona giornata di ritorno di serie A in programma alle ore 20.45 allo stadio Olimpico. Le due squadre dovrebbero adottare uno schieramento speculare 4-3-1-2. In particolare il Genoa dovrebbe inserire davanti alla difesa Mesto, Veloso e Biondini. Belluschi schierato come trequartista, anche per svolgere azione di disturbo su De Rossi. Gilardino e Palacio è il tandem d'attacco.

ROMA (4-3-1-2): Stekelenburg; Rosi, Kjaer, Heinze, Taddei; Greco, De Rossi, Gago; Lamela; Borini, Osvaldo. Allenatore:  Louis Enrique. Riserve: Lobont, Cicinho, José Angel, Marquinho, Simplicio, Piscitella, Bojan
GENOA (4-3-1-2-): Frey, Rossi, Carvalho, Kaladze, Moretti; Mesto, Veloso, Biondini; Belluschi; Gilardino, Palacio. Allenatore: Marino. Riserve: Lupatelli, Alhassan, Sampirisi, Jorquera, Birsa, Jankovic, Ze Eduardo
Arbitro: Giannoccaro di Lecce. Assistenti: Maggiani e Altomare. Quarto uomo: Guida

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Proviamo a giocare Roma-Genoa

Miei cari amici genoani da Boccadasse al Mato Grosso oggi è una domenica insipida. Insipida poiché è senza il Genoa che giocherà domani. Però, grazie alle tv, c'è un effetto positivo: il tempo torna all'indietro e il lunedì diventa d'incanto domenica. Per ingannare l'attesa voglio brevemente esporvi una mia idea riguardante lo schieramento del Grifone all'Olimpico: per carità, lungi da me l'idea di sostituirmi a Pasquale Marino, sono soltanto elucubrazioni pre-partita. A mio modo di vedere giocare contro la Roma con il 4-3-1-2, speculare a quello avversario, mi sembra abbastanza rischioso. Si conoscono molto bene le assenze nello schieramento rossoblù, soprattutto quelle di Kucka e Constant a centrocampo (marcatore mediano ed esterno), ma occorre copertura. Io sono (udite! udite!) per un 4-5-1 mobile. Ciò consentirebbe un maggior equilibrio e supremazia nella zona mediana. Come realizzarlo? Niente Palacio: Gilardino unica punta, Belluschi arretrato, Veloso regista arretrato davanti alla difesa assieme a Biondini, sulla fascia destra Mesto e a sinistra Jankovic oppure Alhassan che non ha per niente sfigurato in Coppa d'Africa (spazio ai giovani). In particolare, metterei Belluschi a tallonare Lamela e Biondini a disturbare De Rossi quando orchestra la fase offensiva dei giallorossi. In più le due ali, da una parte Mesto e dall'altra Jankovic o Alhassan a inserirsi a supporto per Gilardino attraverso cross e suggerimenti.  Lo scopo è quello di sfiancare il più possibile gli avversari attraverso raddoppi di marcatura, togliere loro il possesso della palla, e cercando di tenerli il più lontano possibile dalla difesa.

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domenica 18 marzo 2012

Sculli è ko ma va comunque a Roma con i compagni

Genova - Dopo la rifinitura effettuata in mattinata, la squadra rossoblù è partita per Roma: si gioca domani sera (20.45) all’Olimpico. In gruppo anche Sculli, che non si è allenato per tutta la settimana per un problema al tallone ma ha chiesto di stare insieme ai compagni in questa difficile trasferta.
I convocati: 18 Alhassan, 10 Birsa, 25 Belluschi, 88 Biondini, 3 Carvalho, 1 Frey, 82 Gilardino, 11 Jankovic, 19 Jorquera, 13 Kaladze, 22 Lupatelli, 20 Mesto, 24 Moretti, 8 Palacio, 7 Rossi, 31 Sampirisi, 93 Sturaro, 73 Scarpi, 81 Sculli, 4 Veloso, 9 Zè Eduardo.

venerdì 16 marzo 2012

Kaladze: «La Roma come il Barcellona»

Genova - «Per noi adesso l’importante è la salvezza. Mi spiace dirlo, considerando i giocatori e la qualità che abbiamo, però questo è il calcio. Purtroppo abbiamo sbagliato delle partite che non potevamo sbagliare. Ora l’importante è rimanere in serie A e possiamo farlo tranquillamente». Kakhaber Kaladze non usa mezzi termini per fissare l’obiettivo del Genoa a tre giorni dalla sfida con la Roma.

giovedì 15 marzo 2012

Trequartista in campo? Fin qui un fallimento

Genova. L’infortunio di Kucka rilancia tra i titolari Miguel Veloso. L’ultima immagine del portoghese con la maglia da titolare risale alla gara con il Parma: furibondo mentre esce dal campo scansando Marino dopo la sostituzione con Mesto, arrivata al 12’ del secondo tempo con il Grifone sotto 2-0. Da quel momento Veloso è finito in panchina e in campo non è più rientrato. Contro la Juve si è scaldato a lungo, poi, al pari di Jorquera e Zé Eduardo, si è di nuovo accomodato alle spalle di Marino. Il 4-4-2 varato dal tecnico siciliano con Sculli e Jankovic sulle fasce non prevedeva la sua presenza in campo, vista la necessità di avere una coppia di giocatori più “muscolari” come quella formata da Kucka e Biondini. Prima dell’infortunio, però, Veloso aveva sempre giocato titolare: Malesani gli aveva dato fiducia e lo considerava indispensabile. Tanto che fino a dicembre Miguelon non aveva saltato una partita. Anche con Marino Veloso ha avuto spazio, lo stesso tecnico lo ha definito «giocatore importante», ma la fermata ai box di circa un mese lo ha condizionato.

lunedì 12 marzo 2012

Marino: «Ottimo punto, mica abbiamo perso»

Genova - Pasquale Marino aveva detto, alla vigilia, che su come si ferma la Juventus sarebbe stato più preciso alle ore 17 della domenica. E aveva sorriso largo. Bene, ore 17 abbondantemente passate della domenica: tra legni fortunati per i rossoblù, predominio bianconero, tante polemiche arbitrali e una montagna di occasioni da una parte e dall’altra, Juventus fermata. Però il tecnico non riesce ad allargare il sorriso. Accolto dal «ci hanno ammazzato» di Enrico Preziosi, dopo il confronto con il presidente che gli chiede «un cambio di rotta nelle ultime undici gare, per avere di più rispetto al punto fortunato con la Juve».

domenica 11 marzo 2012

Juve, la pareggite è cronica 0-0 col Genoa: -4 dalla vetta

Bianconeri ancora bloccati da una "piccola": sesto pari nelle ultime 7 gare di campionato, stavolta a Marassi. Ripresa arrembante: traversa di Vucinic, palo di Pepe, a cui poi non viene convalidato per fuorigioco un gol regolare. Non spezza l'equilibrio nemmeno l'inserimento di Del Piero: il Genoa tiene grazie a Frey.

Niente da fare. La Juventus da questa pareggite cronica proprio non riesce a guarire. Pareggia, per la quattordicesima volta nel suo campionato da imbattuta, anche sul campo del Genoa, per 0-0. E perde ulteriore terreno rispetto al Milan capolista, ora lontano 4 punti. Neanche la peggior difesa del campionato al fischio d'inizio della 27ª giornata, ha guarito l'anemia da gol dei bianconeri, la principale causa della pareggite degli uomini di Conte, oggi squalificato. I suoi ragazzi questo pomeriggio a Marassi hanno giocato bene, a tratti persino molto bene. Però la porta non la vedono proprio. E poi non dice neanche bene alla Vecchia Signora. Oggi Vucinic ha colpito una traversa, Pepe un palo, Frey ha parato tanto, l'arbitro ha visto probabilmente male non convalidando per un fuorigioco che non sembra esserci un gol di Pepe. Ma la sostanza resta, e dopo 27 episodi, la trama del film non è occasionale: la Juve, o, nel dettaglio, gli attaccanti della Juve, fanno fatica a metterla dentro. Il Genoa è stato ordinato e attento, aggettivi che non sempre gli si addicono, in questa stagione, pur non rinunciando a giocare a pallone, ad innescare Palacio e Gilardino, rientrante e prezioso come punto di riferimento, ma impreciso sottoporta. Il punto è tanta roba, considerando la classifica pericolante. 


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Promossi&bocciati: Kaladze guida la difesa, Biondini gladiatore, Palacio ci prova

Genoa - Juventus 0 - 0

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Biondini: "Quasi come aver vinto". Preziosi: "Sculli non era sereno"


Le probabili formazioni di Genoa-Juventus

Queste sono le probabili formazioni di Genoa-Juventus, in programma alle ore 15 allo stadio Luigi Ferraris. Nella formazione rossoblù l'unico dubbio è rappresentato da Sculli in non perfette condizioni fisiche: se non dovesse farcela, l'esterno dovrebbe essere sostituito da Mesto. Nella Juventus Vidal dovrebbe essere impiegato come centrale nella difesa a 4, a causa delle assenze di Barzagli, Chiellini e Bonucci.

GENOA (4-4-2): Frey; Rossi, Kaladze, Carvalho, Moretti; Jankovic, Kucka, Biondini, Sculli; Gilardino, Palacio. A disp.: Lupatelli, Constant, Mesto, Belluschi, Veloso, Zé Eduardo, Jorquera. Allenatore: Marino. Squalificati: nessuno. Indisponibili: Antonelli, Birsa, Bovo, Granqvist. Diffidato: Rossi

JUVENTUS (4-3-3): Buffon; Lichtsteiner, Caceres, Vidal, De Ceglie; Padoin, Pirlo, Marchisio; Pepe, Matri, Vucinic. A disp.: Storari, Marrone, Giaccherini, Del Piero, Borriello, Quagliarella, Elia. Allenatore: Alessio. Squalificati: Bonucci e Conte. Indisponibili: Barzagli, Chiellini
Arbitro: Rizzoli di Bologna. Assistenti: Cariolato di Legnago e Marzaloni di Rimini. Quarto uomo: Valeri di Roma

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venerdì 9 marzo 2012

Genoa, Sculli pronto al rientro

Genova - Beppe Sculli ha lavorato a parte anche oggi per un problema al piede, ma è pronto a rientrare in tempo per la sfida di domenica con la Juve. Domani sarà di nuovo in gruppo, in tempo per la rifinitura.

giovedì 8 marzo 2012

BELLUSCHI: «I tifosi genoani reciteranno una parte importante contro la Juve»

«Vogliamo giocare una partita d’attacco, sì, provare a vincere. Ma tenendo sempre presente che la Juventus è fortissima, imbattuta e ha la stessa forza del Milan». Fernando Belluschi mette da parte la sua "saudade" per il Porto, rivelata a una radio, e sfodera al sito ufficiale del Genoa tutta la sua verve agonistica per affrontare al meglio la Vecchia Signora. E suggerisce ai compagni: «In campo dobbiamo aiutarci, restare compatti». Belluschi sa bene che il pubblico rossblù giocherà un ruolo importante nella sfida di domenica: «Anche il pubblico potrà recitare la sua parte. La tifoseria genoana mi ricorda, per calore, quelle argentine: al Ferraris il tifo si sente in campo». E conclude: «Dopo tanti anni che gioco, l’aspetto professionale prevale: resto concentrato sulla partita. Solo se ti trovi dal lato opposto delle panchine, fatichi ad ascoltare le indicazioni del mister, per il rumore».

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Frey, campione di solidarietà

mercoledì 7 marzo 2012

CORRIERE MERCANTILE - Granqvist, niente operazione. Potrà rientrare nelle ultime gare

Il Corriere Mercantile sottolinea oggi che a Granqvist poteva andare meglio, ma anche peggio. La risonanza magnetica a cui si è sottoposto il difensore ha confermato la distorsione al ginocchio destro ed anche l’interessamento del legamento collaterale mediale. I tempi di recupero, ovviamente non precisati in maniera assoluta, sono di 45-60 giorni. Ben più lunghi delle due-tre settimane che sarebbero servite per guarire da una semplice distorsione, ma più brevi decisamente degli almeno sei mesi per il recupero da una lesione al legamento crociato: in quest'ultimo caso il difensore sarebbe stato sottoposto anche a un intervento chirurgico. Se tutto andrà bene, il giocatore potrebbe essere in campo nelle ultime partite di campionato.

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martedì 6 marzo 2012

Carvalho, lezioni d’italiano

Genova. Granqvist ringrazia e spera. Carvalho si prepara alla terza partita in rossoblù e accelera i tempi per imparare l’italiano. Bovo, intanto, s’avvicina al rientro in gruppo, tornando a disposizione esattamente un girone dopo la sua ultima partita giocata con la maglia del Genoa. Se in avanti Marino può sorridere con il ritorno di Gilardino, è dietro che i problemi continuano a essere tanti e difficili da risolver e. I numeri sono impietosi, con quei 48 gol incassati in 26 partite, che fanno della retroguardia rossoblù la peggiore di tutta la serie A.

domenica 4 marzo 2012

Sculli rallenta il Lecce Spettacolare 2-2 col Genoa

Il calabrese porta in vantaggio i liguri di tacco; Muriel pareggia nella ripresa e Brivio illude i salentini su punizione. Nel finale l'attaccante pareggia e nel recupero fallisce il gol della vittoria

 

Giuseppe Sculli esulta dopo l'1-0 di tacco. LaPresse
Giuseppe Sculli esulta dopo l'1-0 di tacco. LaPresse
Due gol di Giuseppe Sculli tengono in piedi il Genoa a Lecce che sfiora la vittoria dopo avere rimontato i rossoblù. Il calabrese segna di tacco l'1-0; Muriel pareggia nella ripresa; Brivio compie il sorpasso, ma ancora Sculli, con la deviazione di Giacomazzi, coglie il pareggio, poco prima di fallire il 3-2 al 94' dopo un poderoso contropiede. Un 2-2 spettacolare che ridimensiona in parte i salentini che fanno la differenza solo grazie ai singoli e e rilancia le quotazioni dei rossoblù.

 

Le probabili formazioni di Lecce-Genoa

Queste sono le probabili formazioni di Lecce-Genoa che si giocherà alle ore 15:00 allo stadio di Via del Mare del capoluogo salentino. Probabile l'utilizzo de 4-4-2 con Veloso in panchina, Jankovic e Moretti schierati sulla sinistra, Rossi e Mesto a destra. Sculli in avanti a fare coppia con Palacio.

LECCE (3-5-2): Benassi; Tomovic, Carrozzieri, Miglionico; Cuadrado, Delvecchio, Giacomazzi, Bertolacci, Brivio; Muriel, Di Michele. A disp.: Petrachi, Esposito, Bojinov, Obodo, Corvia, Di Matteo, Blasi. All.: Cosmi.
GENOA (4-4-2): Frey; Rossi, Granqvist, Kaladze, Moretti; Mesto, Kucka, Biondini, Jankovic; Sculli, Palacio. A disp.: Lupatelli, Constant, Carvalho, Zè Eduardo, Jorquera, Veloso, Belluschi. All.: Marino.
Arbitro: Carmine Russo di Nola. Assistenti: Alessandro Petrella di Termoli e Francesco De Luca di Pescara. Quarto uomo: Sebastiano Peruzzo di Schio

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sabato 3 marzo 2012

Châpeau a Monsieur Frey: domani 400 presenze in A

400 partite in serie A, mica roba da poco! E tutte in squadre di rango: Genoa, Fiorentina, Parma, Inter e Verona. Châpeau a Monsieur Sebastien Frey! Domani se scenderà in campo (come pressochè sicuro) Seba toccherà il traguardo delle 400 "quattrocento" partite in serie A. Dopo anni di successo a Firenze e prima a Parma, in soli sei mesi è diventato un idolo amato dalla tifoseria rossoblù. Ma ciò che di lui colpisce sono le doti atleta e uomo. Determinato, coerente, leale. In questo calcio, a volte brutto, persone come lui sono "la faccia giusta" della medaglia. Gente di sport, gente vera. Gente come Seba Frey. Ce n'è bisogno. A lui gli auguri ed i complimenti di tutto il Genoa Cfc Scuola Calcio.

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giovedì 1 marzo 2012

QUI PEGLI/Zè Eduardo in gran spolvero nella partitella in famiglia

Nella partitella in famiglia con la Primavera, Zè Eduardo si è dimostrato in grande spolvero. Gran gol in rovesciata da applausi. Palacio è già rientrato dalla Svizzera e ha dimostrato di essere in grande forma. Gli altri giocatori rientrati dall'estero, Birsa, Granqvist e Sampirisi, hanno svolto esercizi defatiganti. Torneranno domani Jankovic, Kucka, Veloso. Alhassan e Jorquera. Domani seduta a porte chiuse.

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mercoledì 29 febbraio 2012

Preziosi frena sul ritorno di Gilardino: «A Lecce non ci sarà»

Genova - «Gilardino? Credo che al novanta per cento non sarà in campo a Lecce. Purtroppo non è ancora guarito dall’infortunio». Le parole sono del presidente Enrico Preziosi e tra le righe si legge la speranza di essere smentito. In realtà l’allenamento del pomeriggio ha ulteriormente rafforzato questa ipotesi. Gila si è ancora allenato in disparte senza forzare più di tanto.
Infatti mentre i suoi compagni vestono le pettorine, rinforzati da un contingente della Primavera, per ovviare alle assenze dei nove Nazionali, lui esce dalla palestra e con il rieducatore Paolo Barbero si dirige nella porzione di campo, compresa tra Villa Rostan e la porta.

martedì 28 febbraio 2012

WE ARE GENOA/ Fulvio Collovati: "Quell'impresa all'Anfield Road.."

Genoa-Liverpool: una doppio confronto che ha fatto storia. Anzi, la Storia. Vent'anni fa, gli attuali nonni o padri di famiglia facevano parte di quel popolo che spinse una squadra senza pari ad un'impresa destinata a rimanere impressa nella memoria di ogni genoano. Fiorin e Branco prima, due volte Aguilera dopo, permisero al glorioso Genoa di Osvaldo Bagnoli di approdare alla storica seppur infelice semifinale di Coppa Uefa con l'Ajax, battendo con merito una delle squadre più forti nel panorama calcistico europeo. A vent'anni di distanza da uno dei momenti più importanti, se non il più importante, della tradizione del Grifone, Pianetagenoa1893.net ha voluto celebrare la doppia impresa contro il Liverpool intervistando in esclusiva uno dei protagonisti di quel doppio confronto: Fulvio Collovati, roccioso difensore centrale in coppia con il Capitano, Gianluca Signorini, ed attualmente uno dei più noti opinionisti sportivi della Rai.

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lunedì 27 febbraio 2012

(S)Visti da lontano - Imperativo categorico: far punti a Lecce

Il Genoa è ora pesantemente invischiato nella lotta per non retrocedere. Tifosi e giornalisti, che un anno di fa di questi tempi si lamentavano di una classifica anonima, di un campionato incolore, di una squadra poco divertente, sono serviti e possono iniziare a divertirsi.
Parliamoci chiaramente. I prossimi impegni si chiamano Lecce, Juve, Roma, Fiorentina e Inter. Non riusciamo a capire in quali partite questo Genoa, timoroso come un pulcino bagnato, possa incassare punti. Forse si può ipotizzare un pareggio interno con i Viola, giusto per la troppa paura di perdere che entrambe le squadre avranno. Inutile anche pensare che il rientro di Gila sia la panacea di tutti i mali. Qui o i giocatori si svegliano, oppure il Genoa finisce filato in Serie B.

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Vincenzo Torrente premiato con la Panchina d'Oro

C'è un po' di Genoa nelle premiazioni per la Panchina d'Oro assegnate oggi a Coverciano. Vincenzo Torrente ha ricevuto il premio per la Prima divisione Lega Pro per aver svolto un ottimo e proficuo lavoro svolto nel Gubbio. L'ex difensore ed ex allenatore della Primavera del Genoa ha avuto l'ambito riconoscimento per aver centrato con la squadra eugubina l'obiettivo della promozione in serie B. «Mi fa molto piacere ricevere - ha dichiarato a Tuttolegapro.com l'attuale allenatore del Bari - la Panchina d'Oro: sono contentissimo perchè questo riconoscimento mi è stato assegnato dai miei colleghi. Penso non ci possa essere soddisfazione più grande che veder riconosciuto il proprio lavoro dagli addetti ai lavori, ma soprattutto dai colleghi. Ci tengo a ringraziare tutti di cuore, perchè è una soddisfazione stupenda». Torrente ha concluso così: «In due anni abbiamo centrato risultati straordinari, perciò ci tengo a condividere questo premio con i ragazzi che ho allenato».

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REPUBBLICA-IL LAVORO - Missione Lecce, fondamentale non perdere

Repubblica-Il Lavoro sottolinea la grande importanza della trasferta di domenica prossima a Lecce. Sarà fondamentale per il Genoa fare risultato e tenere la squadra di Cosmi ad almeno a 7 punti di distacco, ma dovrà essere un'altra squadra rispetto a quella vista contro il Parma. Domenica rinetreranno dalla squalifica Biondini e Sculli: il tecnico Marino spera anche nel pronto rientro di Gilardino, fondamentale per duettare in attacco con Palacio e poter segnare. Probabile che a Lecce possa essere schierato un 4-4-2 senza Jankovic e Veloso.

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sabato 25 febbraio 2012

Palacio salva il Genoa nel recupero. Brividi col Parma, finisce 2-2


In doppio svantaggio (reti di Gobbi e Floccari) negli ultimi venti minuti i rossoblù sono riusciti a pareggiare con una doppietta dell'argentino

Una doppietta di Palacio salva il Genoa dalla quarta sconfitta consecutiva. Finisce 2-2 al "Ferraris" con il Parma grazie al pareggio raggiunto al 5° dei 7 minuti di recupero finali. Una prova generosa da parte del Genoa che riesce a rimediare con cuore, pur giocando male, ai gol di Gobbi e Floccari.

Inizia subito male per il Genoa che si trova sotto dopo appena 6', al primo tentativo del Parma: punizione da destra, Giovinco pesca Lucarelli completamente solo, il difensore calcia in acrobazia, Moretti allontana, il pallone viene raccolto da Gobbi al limite dell'area che stoppa e con un diagonale di sinistro infila Frey all'angolino.

Il Genoa prova subito a reagire e si spinge pericolosamente in avanti come al 10' quando con una grande giocata Palacio serve Jankovic in area che manca il tap-in vincente da due passi. La partita è bella e si gioca a un ritmo altissimo. Al 14' rischia Lucarelli proteggendo male l'uscita di Mirante con Belluschi in agguato.

Ritmi più bassi con il passare dei minuti. Al 39' angolo tagliato di Veloso, colpo di testa di Moretti, destro di Palacio, Mirante para con i piedi. Al 41' gol annullato al Parma: Giovinco serve Mariga, tiro rimpallato, palla ancora Giovinco che segna ma l'assistente segnala il fuorigioco; i dubbi non mancano.

Nella ripresa passano 8' e il parma raddoppia: Biabiany ruba palla e avanza centralmente, apre per Giovinco, l'attaccante impegna severamente Frey che tocca il pallone e manda sul palo, sulla ribattuta arriva Floccari che insacca da distanza ravvicinata;
la vendetta dell'ex è consumata. Il Genoa inensifica la manovra ma non riesce a trovare la via del gol: al 18' cross di Moretti, batti e ribatti in area e alla fine libera Lucarelli. Al 21': Mirante esce male, Jankovic si ritrova il pallone tra i piedi e calcia fuori da buona posizione.

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Promossi&bocciati: Orgoglio Genoa: provvidenziali Palacio e Jorquera, inadeguati Veloso e Constant

PALACIO: «Abbiamo dimostrato di voler pareggiare a tutti i costi»

Palacio salva il Genoa 

Palacio salva Genoa e Marino. Parma raggiunto al 96'

Strappato un pareggio che fa morale, ma soltanto grazie all'orgoglio rossoblù

Le probabili formazioni di Genoa-Parma

Queste sono le probabili formazioni di Genoa-Parma (fischio d'inizio ore 18 al Ferraris). Il Grifone dovrebbe adottare uno schema a rombo, ossia 4 difensori con Veloso a protezione del reparto arretrato. Rossi e Kucka dovrebbero essere sulla linea mediana, con Belluschi a sostegno delle due punte Palacio e Jankovic. Gli emiliani dovrebbero essere schierati con un 3-5-2.
Genoa (4-1-2-1-2): Frey, Mesto, Granqvist, Kaladze, Constant; Veloso; Rossi, Kucka; Belluschi; Palacio, Jankovic. Allenatore: Pasquale Marino. Riserve: Lupatelli, Moretti, Jorquera, Zè Eduardo, Birsa, Carvalho, Alhassan
Parma (3-5-2): Mirante; Ferrario, Lucarelli, Zaccardo; Valiani, Mariga, Morrone, Musacci, Modesto; Giovinco, Floccari. Allenatore: Roberto Donadoni. Riserve: Pavarini, Santacroce, Gobbi, Jonathan, Galloppa, Valdes, Okaka.
Arbitro: Romeo di Verona. Assitenti:

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venerdì 24 febbraio 2012

IL SECOLO XIX - Così Von Bergen ci mette già la firma «Un club ambizioso felice di farne parte»

Il calciomercato non si ferma mai. Preziosi per giugno, scrive stamane Il Secolo XIX, si è portato a casa un ottimo difensore: Steve Von Bergen, difensore in forza al Cesena. Il suo nome si era fatto già per il mercato di gennaio, ma i romagnoli, non volevano privarsene in vista della corsa salvezza. Lo svizzero è un ottimo difensore, infatti su di lui c'erano Fiorentina e Palermo, ma lui ha scelto il Genoa. Insieme a lui a giugno arriverà Daniel Tozser, capitano del Genk ed ottimo centrocampista.

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giovedì 23 febbraio 2012

Genoa, Gilardino non si rischia

Genova - “Squadra che vince non si cambia”, recita una massima del calcio. Quindi è normale che “squadra che perde si cambia”. Massima non è, ma succede quasi sempre così. E dopo tre sconfitte consecutive mister Marino cerca di (ri)correre ai ripari. Cambiando qualcosa. Nel modulo. E nei giocatori. Partiamo però da una certezza o quasi. Alberto Gilardino, ormai diventato per tutti il “salvatore della patria”, non ci sarà. I progressi ci sono, e l’ha dimostrato pure nell’allenamento di ieri. Correndo in maniera più sostenuta. Il facile entusiasmo però è stato subito stoppato, non da un difensore, bensì dall’ecografia a cui è stato sottoposto l’ex attaccante viola. L’esame medico infatti ha evidenziato che ci sono stati dei miglioramenti, non sufficienti tuttavia per rivederlo in campo sabato contro il Parma. O meglio, per escludere il rischio ricadute. Quasi sicuramente, invece, ci sarà per la trasferta di Lecce il 4 marzo.

mercoledì 22 febbraio 2012

Roberto Scotto: «E' il momento di stringersi intorno alla squadra e fare quadrato»

«LA COERENZA QUESTA SCONOSCIUTA: Sono grande e vaccinato e non mi stupisco piu di niente anche delle incogruenze degli ultras da tastiera.. un giorno contestano che andiamo dai giocatori perche secondo loro non li rappresentiamo e magari dopo una partita come domenica sono i primi a dire bisognerebbe andare a Pegli.. io ci sono andato e quando siamo usciti abbiamo detto che non ci avrebbero piu visti...li... e li ho visti in faccia.. adesso qualunque pressione avrebbe l'effetto contrario.. io penso che e il momento di stringersi intorno alla squadra e fare quadrato, uscire da questo momento, fare i punti che ci servono per mantenere la serie A.. poi faremo il punto con la societa l'allenatore e i giocatori ma fino al quel momento dobbiamo dare un supporto tangibile .. farci sentire e anche se ho detto che la Nord domenica ha fatto il suo so benissimo che non è cosi.. le ali della nord non cantano insieme agli altri e non e servito piu di tanto neanche che mi alzassi io.. da sabato bisogna cambiare musica.. perche molte cose potrebbero cambiare in Nord senza la tessera del tifoso anche che come detto ai giocatori.. chi non ci crede lasci la borsa e scenda dal pullman.. a voi che avete preso la nord per la piazzetta di casa diciamo.. CHI NON CI CREDE LASCI L'ABBONAMENTO E SCENDA DAL CARRO DELLE NORD... o canti per il Grifone fino all'ultimo uomo!!!».

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Gilardino, oggi l’ecografia

domenica 19 febbraio 2012

Grifone sconfitto in casa dal Chievo

Genova - Decide il gol del francese Thereau imboccato da una buona palla di Pellisier. Partita nel primo tempo nervosa (tanti gli ammoniti) e confusa nel secondo. Il Genoa ha tenuto maggiormente la palla ma anche nell’ultimo forcing è stato poco costruttivo a livello offensivo e continua a lamentare un’astinenza in zona rete. Occasioni di Jankovic (fermato da Sorrentino) e Palacio (tiro alto negli ultimi minuti). Il Chievo si è dimostrata squadra chiusa ma più concreta.

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MARINO: «Abbiamo rovinato il buon lavoro di inizio anno»

Thereau colpisce il Grifone. Genoa ko anche a Marassi

Il Genoa perde anche in casa. Colpo Chievo con Théréau

Promossi&bocciati: difesa distratta sul gol, centrocampo lento e attacco senza idee

sabato 18 febbraio 2012

Marino recupera Kucka in extremis

Una notizia buona e una cattiva per Marino in vista della gara con il Chievo. Kucka recupera in extremis, si è allenato e domani sarà in campo. Niente da fare invece per Mesto, alle prese con una distorsione alla caviglia.
Il tecnico: «C’è molta amarezza per il risultato di Bergamo, ma questo deve darci una spinta ancora maggiore per la prossima trasferta. Il nostro primo obiettivo ora è arrivare a 40 punti, poi si vedrà. Il Chievo è un avversario abbastanza ostico, una squadra capace di lottare molto dal punto di visto agonistico e che sa il fatto suo. In avanti hanno tante alternative e tanta qualità. Giocano con due attaccanti e un trequartista, sono bravi a ripartire e sanno sfruttare le qualità offensive, inoltre si chiudono bene e giocano molto in verticale».

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venerdì 17 febbraio 2012

C’è il Chievo, Kucka e Mesto in dubbio

Genova - Subito proiettati verso il Chievo, con qualche acciacco sparso qua e là. Juraj Kucka, ad esempio, è uscito malconcio dalla gara di Bergamo: una botta al ginocchio, una al fianco, un lieve affaticamento, una cisti al polpaccio che sanguina. Lo slovacco ieri è entrato in campo per il lavoro defatigante post partita. Il fatto di giocare tra appena 48 ore pesa parecchio, c’è poco tempo per recuperare: lo slovacco è quindi da considerarsi in dubbio, anche se importante sarà la seduta di oggi, a porte chiuse.

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mercoledì 15 febbraio 2012

Atalanta -Genoa 1-0

Recuperato a Bergamo il match rinviato per neve. Marino non ha trovato la grinta che voleva, ma la mentalità dei rossoblù è parsa leggermente migliorata. Primi 45 minuti con pochissime emozioni, risultato sbloccato al 33’ della ripresa.

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Promossi&Bocciati - Palacio e Kucka ok, Carvalho rimandato

Soliti difetti, solita sconfitta 

REPUBBLICA-IL LAVORO - Maledette trasferte, un solo gol per il ko

Le probabili formazioni di Atalanta-Genoa

Ecco le probabili formazioni di Atalanta-Genoa, recupero della seconda giornata di campionato, in programma oggi alle ore 18.30 allo stadio Atleti Azzurri d'Italia di Bergamo. Marino dovrebbe schierare un 4-3-3 che all'occorrenza si rinforza a centrocampo con i due esterni Sculli e Jankovic pronti a ripiegare all'occorrenza.
ATALANTA (4-4-2): Consigli; Ferri, Stendardo, Manfredini, Peluso; Schelotto, Cigarini, Brighi, Moralez; Denis, Gabbiadini. Allenatore: Colantuono. Riserve: Frezzolini, Capelli, Lucchini, Bonaventura, Carrozza, Marilungo, Tiribocchi.
GENOA (4-3-3) Frey; Rossi, Carvalho, Granqvist, Constant; Kucka, Belluschi, Biondini; Sculli, Palacio, Jankovic. Allenatore: Marino. Riserve: Lupatelli, Veloso, Zè Eduardo, Sampirisi, Jorquera, Birsa, Meucci
Arbitro: Doveri di Roma. Assistenti Altomare di Molfetta e Carrer di Conegliano Veneto. Quarto uomo: Romeo di Verona.

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VIAREGGIO CUP Genoa-Torino 0-2

Il Genoa esce dal Viareggio battuto dal Torino decisamente più concreto per 2-0

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lunedì 13 febbraio 2012

I commenti di Montella e Marino

Catania - «Una partita quasi perfetta e 3 punti meritati»: così Vincenzo Montella ha valutato il successo per 4-0 del suo Catania sul Genoa al Massimino. Insomma, il tecnico è contento della sua formazione, al di là del risultato: «Siamo una squadra molto “tecnica”, piena di giocatori veloci e offensivi, e non abbiamo mai levato il piede dall’acceleratore. Dopo il proseguimento della gara con la Roma - ha sottolineato l’ex “aeroplanino” - abbiamo capito che possiamo giocare spesso e volentieri ad altissime velocità e rallentare il ritmo in alcune occasioni, quando la gara lo richiede, gestendo la palla a centrocampo».

Lato Genoa, Pasquale Marino è un ex molto amato a Catania, ma per lui, a parte l’affetto dei tifosi etnei, «c’è ben poco da salvare in questa partita: dopo i primi venti minuti, dove abbiamo iniziato in maniera assurda, con un atteggiamento troppo passivo e remissivo, eravamo comunque rientrati in gara. Poi alcune grandi disattenzioni, a inizio ripresa, hanno compromesso del tutto l’incontro».

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Turna il Genoa formato trasferta ed è "del gatto"

domenica 12 febbraio 2012

E' un Catania forza 4 Spazzato via il Genoa

Non c'è partita al Massimino, dove la squadra di Montella domina a tutto campo e vince 4-0. Dopo il rigore di Lodi, tocca alla doppietta di Barrientos e alla rete di Bergessio

Spazzato via come un fuscello. Ridicolizzato e umiliato. Il Genoa torna in Liguria con le ossa rotte a causa di un 4-0 che si commenta da solo. Splendido il Catania di Montella. Perfetto dal primo al novantesimo minuto; mai sazio, rabbioso. La squadra di Marino non fiata; subisce e già al 7' crolla su un rigore trasformato da Lodi. Nella ripresa il tracollo. Sale in cattedra "el corazon" argentino di Barrientos (doppietta) e Bergessio. Una lezione di calcio. Una vittoria cercata a tutti i costi.

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Catania-Genoa finisce 4-0. Grifone malato di trasferta

Il Catania scatenato cala il poker: 4-0 nuovo naufragio del Genoa in trasferta

Promossi&bocciati: Frey unico baluardo, black-out difesa, Palacio lasciato da solo

 

 

Le probabili formazioni di Catania-Genoa

Ecco le probabili formazioni di Catania-Genoa in programma alle 15.00 allo stadio "Massimino". Il Genoa dovrebbe schierare in attacco il tandem Palacio-Sculli. A centrocampo, possibile utilizzo sull'esterno di Birsa, mentre in mezzo Belluschi dovrebbe far coppia con Biondini. Marco Rossi, grifone a vita dopo aver firmato il contratto in settimana con la società rossoblù, sarà impiegato come terzino sinistro. A rischio diffida Kaladze, Mesto e Granqvist.
CATANIA (3-5-2) - Carrizo; Legrottaglie, Spolli, Marchese; Izco, Biagianti, Lodi, Gomez, Llama; Barrientos, Bergessio. A disposizione: Kosicky, Motta, Ricchiuti, Seymour, Almiron, Catellani, Ebagua. Allenatore: Vincenzo Montella.
GENOA (4-4-2) - Frey; Mesto, Granqvist, Kaladze, Rossi; Birsa, Belluschi, Biondini, Jankovic; Palacio, Sculli. A disposizione: Lupatelli, Sampirisi, Veloso, Carvalho, Jorquera, Zè Eduardo, Meucci. Allenatore: Pasquale Marino.

Arbitro: Piero Giacomelli di Trieste. Assistenti: Lorenzo Manganelli e Andrea Padovan. Quarto uomo: Davide Massa

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