domenica 11 marzo 2012

Juve, la pareggite è cronica 0-0 col Genoa: -4 dalla vetta

Bianconeri ancora bloccati da una "piccola": sesto pari nelle ultime 7 gare di campionato, stavolta a Marassi. Ripresa arrembante: traversa di Vucinic, palo di Pepe, a cui poi non viene convalidato per fuorigioco un gol regolare. Non spezza l'equilibrio nemmeno l'inserimento di Del Piero: il Genoa tiene grazie a Frey.

Niente da fare. La Juventus da questa pareggite cronica proprio non riesce a guarire. Pareggia, per la quattordicesima volta nel suo campionato da imbattuta, anche sul campo del Genoa, per 0-0. E perde ulteriore terreno rispetto al Milan capolista, ora lontano 4 punti. Neanche la peggior difesa del campionato al fischio d'inizio della 27ª giornata, ha guarito l'anemia da gol dei bianconeri, la principale causa della pareggite degli uomini di Conte, oggi squalificato. I suoi ragazzi questo pomeriggio a Marassi hanno giocato bene, a tratti persino molto bene. Però la porta non la vedono proprio. E poi non dice neanche bene alla Vecchia Signora. Oggi Vucinic ha colpito una traversa, Pepe un palo, Frey ha parato tanto, l'arbitro ha visto probabilmente male non convalidando per un fuorigioco che non sembra esserci un gol di Pepe. Ma la sostanza resta, e dopo 27 episodi, la trama del film non è occasionale: la Juve, o, nel dettaglio, gli attaccanti della Juve, fanno fatica a metterla dentro. Il Genoa è stato ordinato e attento, aggettivi che non sempre gli si addicono, in questa stagione, pur non rinunciando a giocare a pallone, ad innescare Palacio e Gilardino, rientrante e prezioso come punto di riferimento, ma impreciso sottoporta. Il punto è tanta roba, considerando la classifica pericolante. 


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Genoa - Juventus 0 - 0

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