Il Genoa gioca, ma non sfonda il muro del Venezia
Buona prova degli uomini di Ballardini, che però non riescono a segnare: un punto a testa nella sfida salvezza A chi giova questo pareggino? Di sicuro non al Genoa, che perde Destro per infortunio, esce sotto i fischi del suo pubblico e perde un’altra occasione contro un avversario di bassa classifica per ridare ossigeno al suo complicato avvio di stagione e rinvia ancora l’appuntamento con la prima vittoria in campionato al Ferraris. Il Venezia s’accontenta: strappa un punticino che lo lascia in un limbo pericoloso, ma del resto sceglie sin dall’inizio di limitare i rischi, anche se poi alla fine per paradosso le migliori occasioni della partita sono proprio per gli ospiti. L’ultima, clamorosa, a otto minuti dalla fine, quando Sirigu rimedia a un colpo di testa pericoloso di Caldara e poi Kiyine calcia fuori misura. Ballardini era di fatto costretto a invertire la rotta: quattro punti fra la sfida di ieri e la trasferta di venerdì a Empoli per blindare la sua panchina e provare a riso