lunedì 5 novembre 2012

Genoa senza capo, né coda

Chi voleva una conferma del pessimo momento del Genoa è stato servito. Oggi pomeriggio a Siena, miei cari amici genoani da Boccadasse al Mato Grosso, abbiamo assistito a una prestazione men che scialba di Jankovic e soci contro i padroni di casa tutt’altro che irresistibili. I bianconeri di Cosmi andavano in difficoltà non appena i rossoblù tentavano di giocare sulle corsie laterali: invece di insistere su questo tema tattico, gli uomini di Delneri si sono letteralmente afflosciati. E a proposito del tecnico, ho ascoltato le sue dichiarazioni post partita sulle assenze in particolare di Vargas e Rossi, ossia di giocatori esterni di centrocampo. Non mi sembra però che nel 4-4-2 deneriano (o per essere più precisi 4-4-1-1 con Jorquera dietro Immobile) non ci fossero gli esterni: Antonelli a sinistra e Jankovic a destra erano sulla carta le due ali pronte a rifornire con i cross Immobile (peraltro oggi in “sordina” con tutta la squadra). In più oggi c’erano i due mediani, sempre sulla carta, più in palla: Kucka e Seymour che ha anche i “piedi buoni” per impostare la manovra. E invece è andato tutto a catafascio: squadra senza capo, né coda. Senza gioco, senza idee, abulia totale, senza una sola vera occasione da gol: in un quadro simile non poteva non arrivare la quarta sconfitta di fila, terza con Delneri. C’è però un particolare positivo da cui ricominciare: il reparto difensivo che ha subito tre soli gol in altrettante partite.

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(S)Visti da lontano - Occorre richiamare subito De Canio

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