venerdì 20 novembre 2009

MARCO AMELIA: «Vincere a Livorno ci darebbe slancio per il derby»

Il portiere rossoblù, al rientro dopo l'infortunio, ha incontrato i giornalisti presso il museo del Genoa


Marco Amelia ha visitato stamattina il museo della Storia del Genoa, presso la sede della Fondazione Genoa 1893. Il portiere rossoblu è apparso molto interessato e ha espresso tutto il suo orgoglio di far parte di una società gloriosa che ha scritto la storia del calcio italiano.
In vista della partita di domenica, Amelia ha parlato del rapporto che ha con la squadra del Livorno: «Ho militato nella squadra per sette anni, dei quali ho ricordi bellissimi e positivi; ho inoltre mantenuto un rapporto di stima e fiducia col presidente Aldo Spinelli».

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giovedì 19 novembre 2009

L'Italia batte la Svezia. In campo Criscito e Bocchetti


L'Italia di Marcello Lippi ha battuto in amichevole la Svezia con il punteggio di 1-0. Decisivo il gol di Chiellini al 26' del primo tempo con un colpo di testa sottomisura. Staffetta genoana al 55', con Mimmo Criscito a lasciare il posto a Salvatore Bocchetti. E' rimasto in panchina, invece, il terzo rossoblù convocato dal commissario tecnico: Raffaele Palladino.
Criscito non è stato servito molto e, pur segnalandosi per alcune discese sulla sinistra, ha dovuto vedersela con avversari rocciosi e determinati. Più convincente la gara di Bocchetti, che oltre a lasciare poco spazio alle incursioni svedesi, si è fatto largo in area avversaria al termine di una percussione sulla fascia.

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lunedì 16 novembre 2009

Bocchetti e Criscito forse dal primo minuto contro la Svezia


Superman che invoca Antonio Cassano in nazionale fa il solletico alle certezze di Marcello Lippi. Appena finito di rispondere alle domande sul perche' non chiami l'attaccante della Samp, ecco scattare il surreale fenomeno di costume: il 'metti a Cassano' arriva perfino dai tifosi del rugby, da "Striscia la notizia", da un invasore con la "S" rossa sulla maglia e la scritta che invoca il nome tanto inviso. «E io ci rido sopra», taglia corto Lippi, sperando che quella risata seppellisca le polemiche. Le strade azzurre sono decisamente altre. Nei due test restanti da qui alla partenza per il Sudafrica, cinque giorni prima dell'esordio mondiale e dopo la preparazione in altura (Sestriere favorita su Bormio e Cortina), Lippi cerca «cinque o sei giocatori per completare la rosa ...

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sabato 14 novembre 2009

I LIPPI: «MI ASPETTO MOLTO DA CANDREVA E PALLADINO»

© foto di Federico De Luca

Grande entusiasmo allo stadio di Francavilla al Mare dove si sono allenati gli azzurri, applauditi da oltre mille tifosi. E dove Lippi, al termine della seduta, ha parlato della gara di domani e della formazione. Giocheranno, dunque, Candreva e Palladino: «Mi piace far giocare due giovani - dice soddisfatto il Commissario tecnico e mi aspetto delle cose buone: vedo la crescita di qualche ragazzo e di qualche 'inedito'. Sono rimasto sorpreso dalla bravura di Candreva, l'ho chiamato e adesso gioca. Palladino, invece, lo avrei anche richiamato prima se non avesse avuto qualche problema fisico».

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giovedì 12 novembre 2009

***PREZIOSI: «Menegazzo ha dato la sua disponibilità, parleremo col Bordeaux»***

12.11 15:06 - Enrico Preziosi, presidente del Genoa, intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, ha parlato anche delle possibili operazioni di mercato del club rossoblù. Ecco le sue dichiarazioni: "Altri genoani in Nazionale? Con Gasperini migliorano tutti e ci sono altri giocatori che meriterebbero la convocazione, come Mesto e Sculli, ad esempio. Modesto al Napoli? Con De Laurentiis i rapporti sono ottimi e vanno al di là del calcio.

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mercoledì 11 novembre 2009

Ecco chi è Fernando Menegazzo


Alla scoperta di uno dei possibili rinforzi di gennaio del Grifone

Fernando Menegazzo

Data di nascita: 05 Marzo 1981
Luogo di nascita: Anita Garibaldi, Brasile
Nazionalità: brasiliana
Passaporto: italiano
Club: Fc Girondines de Bordeaux
Altezza: 186 cm
Peso: 81 kg

Squadre:

1999 - 2003 Juventude (36-6)
2002 Gremio (9-0)
2003 - 2005 Siena (24-2)
2005 Catania (18-0)
2005- Bordeaux (129-16)

Nazionale:

2001 - Brasile (8-0)

Palmares:

Copa America 2007


Fernando Menegazzo cresce calcisticamente nello Juventude, club del Rio Grande do Sul e vive lì 5 stagioni da professionista, a parte una brevissima parentesi poco proficua nel Gremio.
Nel 2003 la grande occasione per dare una svolta alla propria carriera: il Siena appena promosso in Serie A decide di puntare su di lui. Nonostante la giovane età, Menegazzo gioca a buoni livelli, anche se spesso è impiegato da Papadopulo sulla trequarti avversari. Da ricordare la prestazione contro il Milan a S.Siro, in cui giocò una grandissima partita, ma sbagliò un rigore che avrebbe potuto riaprire l’incontro.
La stagione dopo il centrocampista si trasferisce a Catania in prestito, ma dopo appena sei mesi vola in Francia al Bordeaux, città in cui raggiunge importanti traguardi sportivi e si segnala come il miglior regista del campionato francese.
Menegazzo, come tanti suoi colleghi sudamericani, Pizarro e Almiron su tutti, è arrivato in Europa come centrocampista avanzato, salvo poi esplodere nel ruolo di centrale davanti alla difesa.
L’intelligenza tattica e la capacità di costruire trame di gioco importanti sono le doti migliori del ventottenne brasiliano, anche se il fisico robusto gli permette di riuscire a lavorare discretamente anche in interdizione. In Francia è stato piazzato anche sul centrodestra, con risultati apprezzabili.

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martedì 10 novembre 2009

Genoa, dopo 70 anni tre convocati in azzurro


Bocchetti, Criscito e Palladino in Nazionale: una cosa del genere non succedeva dai tempi di Pozzo

GENOVA 9 novembre - Non accadeva da 70 anni che più di due giocatori del Genoa venissero chiamati contemporaneamente in Nazionale: le convocazioni di Lippi per Bocchetti, Criscito e Palladino rappresentano dunque un record dal dopoguerra. L'ultima volta infatti fu il 26 novembre 1939, con l'Italia (campione del mondo in carica) impegnata anche in quel caso in una amichevole, contro la Germania, all'Olympia Stadion di Berlino. In quella gara i genoani convocati furono addirittura sette: più per la loro adattabilità al nuovo modulo del ct Pozzo che per le loro reali capacità. Il Genoa infatti era l'unica squadra a giocare con il 'Sistema', il modulo tattico che Pozzo stava introducendo in nazionale. Dalla fine della guerra in poi invece solo convocazioni individuali o al massimo di due giocatori. Ad esempio Ruotolo ed Eranio, chiamati nel 1991 per una gara di un torneo quadrangolare in Svezia (partita peraltro vinta contro la Danimarca 2-0).

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lunedì 9 novembre 2009

IL PAGELLONE - La vecchia guardia in paradiso, la colonia straniera in festa

GENOA


SCARPI 5,5: il terreno bagnato non lo aiuta ma pare meno sicuro del solito.
ESPOSITO 6,5: la prova più convincente dal suo approdo al Grifone. Un giocatore in più su cui contare.
MORETTI 6,5: concede qualcosa agli avversari solo nel concitato finale.
CRISCITO 6,5: torna dopo l'infortunio nel suo ruolo originario palesando già una buona condizione.
MESTO 7: a tratti devastante, si produce in una serie di incursioni che mettono alle corde i difensori senesi.
ROSSI 7,5: riesce a rendere tutto facile e a catapultarsi in ruoli differenti senza bisogno del minimo ambientamento.
MILANETTO 8: L'ultimo regista del calcio italiano. Dotato di un senso tattico eccelso e di un tempismo perfetto, sa sempre come rubare il pallone agli avversari e a far ripartire l'azione.
MODESTO 6,5: primo tempo molto convincente, poi accusa la fatica e cala in maniera vistosa.
PALACIO 7,5: il gol contro il Lille è stato un toccasana. Scende in campo con maggior fiducia in sè stesso e mette lo zampino nelle prime tre marcature rossoblù.
(FLOCCARI 7): reagisce all'iniziale esclusione nel migliore dei modi, con il primo gol su azione al "Ferraris".
CRESPO 7,5: ogni pallone vagante in area avversaria ha il destino segnato: il fondo del sacco.
(SCULLI 6): l'eroe di coppa non riesce ad entrare in partita, complice anche il calo della squadra.
PALLADINO 7: ancora un gol, ancora sotto la nord. A volte assomiglia più ad un mago che ad un calciatore.
(SOKRATIS 5,5): non entra in campo con la solita determinazione. Crede la gara già archiviata ma contribuisce a complicarla.


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domenica 8 novembre 2009

Genoa, spettacolo e distrazioni Il Siena rimonta, poi si arrende

I rossoblù chiudono il primo tempo sul 3-0 grazie alla doppietta di Crespo e alla rete di Palladino dopo un dominio assoluto. Poi nella ripresa si rilassano e i toscani dimostrano carattere rimontando con Paolucci e Maccarone e sfiorando pure il 3-3. Floccari fissa al 90' il 4-2 finale

GENOVA, 8 novembre 2009 - Il Genoa batte il Siena e rilancia la propria candidatura per l'Europa, magari quella che conta. Dopo il successo sul Lilla, la settimana dei ragazzi di Gasperini si arricchisce di un'altra vittoria, 4-2 sui bianconeri toscani, grazie alla doppietta di Crespo e alle reti di Palladino e Floccari. Inutili i centri di Paolucci e Maccarone. Gara da i due volti: la pratica sembrava chiusa già dopo 45', sul 3-0, per un Genoa spettacolare, con il solito attacco spumeggiante a prescindere dagli interpreti - e Crespo dimostra di essere in condizione super-. Poi un rilassamento, coinciso con la reazione d'orgoglio di un Siena non pervenuto nel primo tempo, che ha toppato l'approccio alla gara, ma che poi ha dimostrato carattere e trovato dalla panchina un Paolucci in più, che potrebbe rivelarsi prezioso per inseguire una salvezza difficile.

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***GENOA SESTO A UN PUNTO DA SAMPDORIA E FIORENTINA***

Genoa sesto in classifica con il Parma a un punto dalla Sampdoria e dalla Fiorentina. E' questa la conseguenza della vittoria dei rossoblù, dei viola e degli emiliani con la contemporanea sconfitta dei blucerchiati a Cagliari. La squadra di Gasperini resta comunque a stretto contatto con le zone alte della classifica: il Milan, che ha vinto a Roma contro la Lazio (Ballardini è a rischio), è terzo a 2 punti. Sconfitto il Palermo a Bologna. Stasera Inter-Roma chiuderà la 12a giornata.

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sabato 7 novembre 2009

SIENA: ecco i convocati per la sfida contro il Grifone

07.11.2009 13:53 di Claudio Baffico articolo letto 78 volte
© foto di Giacomo Morini
Il tecnico Marco Baroni ha convocato venti giocatori per la gara contro il Genoa:

PORTIERI: Curci, Pegolo

DIFENSORI: Brandao, Del Grosso, Ficagna, Rossi, Terzi, Rosi, Garofalo

CENTROCAMPISTI: Codrea, Ekdal, Fini, Jajalo, Jarolim, Vergassola

ATTACCANTI: Calaiò, Ghezzal, Maccarone, Paolucci, Reginaldo

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Highlights Europa League: Genoa - Lille 3-2

Highlights Europa League: Genoa - Lille 3-2

La Cronaca della partita.

Le Foto della partita.


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giovedì 5 novembre 2009

IL PAGELLONE - Palacio e Crespo trascinano il Genoa, Sculli lo manda in orbita

05.11.2009 21:47 di Claudio Baffico articolo letto 74 volte
© foto di Filippo Gabutti
GENOA

SCARPI 6: questa volta non deve compiere miracoli. Sfortunato in occasione del primo gol, incolpevole sul secondo.
BOCCHETTI 6: mette la museruola a Obraniak e dimostra grande sicurezza. Non in posizione impeccabile sul gol di Frau.
MORETTI 6,5: di testa sono tutte le sue. Peccato per qualche amnesia nel finale ma nel complesso la prova è molto positiva.
BIAVA 6,5: le sue incursioni offensive danno parecchio fastidio al Lille. Contribuisce al gol di Crespo e si getta all'arrembaggio dopo il 2-2. In difesa si destreggia bene ma sulle reti avversarie avrebbe potuto fare qualcosa in più.
TOMOVIC 6: il Lille, sugli esterni, è molto pericoloso. Il giovane, però, affronta l'impegno con il giusto approccio e non sfigura. Sfiora il pallone scaraventato in rete da Gervinho.
ROSSI 6,5: la corsa e la determinazione sono ormai dei punti imprescindibili. Questa volta pecca un po' di imprecisione.
ZAPATER 6: primo tempo più che soddisfacente, con l'assist per Palacio ed altre intuizioni felici. Finisce la benzina troppo presto.
MODESTO 6,5: si conferma in ottima forma. Sulla sinistra è un martello e alla lunga stronca il diretto rivale.
(SOKRATIS 6): appena entra, il Genoa subisce due gol. Nel finale, però, porta in avanti palloni interessanti.
PALACIO 7,5: la miglior partita da quando è arrivato al Genoa. Rompe il digiuno e sfiora più volte il raddoppio. Ritrovato.
(FIGUEROA SV)
CRESPO 7: segna un gol da rapace dopo averne falliti almeno tre. Grande movimento sul fronte offensivo e giocate di livello assoluto.
(SCULLI 7): è merito suo se il Genoa è ancora in corsa in Europa League. Colpo da biliardo.
PALLADINO 6,5: mette sui piedi di Sculli il pallone del definitivo 3-2. Meno devastante del solito, gioca comunque una buona gara.

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Genoa-Lille 3-2. Sculli tiene il Genoa aggrappato all'Europa

Stadio Luigi Ferraris
Genoa: Scarpi, Biava, Moretti, Bocchetti, Rossi, Tomovic, Zapater, Modesto, Palacio, Crespo, Palladino. A disposizione: Russo, Esposito, Sokratis, Sculli, Mesto, Milanetto, Floccari.
Allenatore: Giampiero Gasperini

Lille: Landreau, Vandam, Rami, Beria, Emerson, Dumont, Toure, Balmont, Aubameyang, Vittek, Obraniak. A disposizione: Butelle, Salibur, Gervinho, Cabaye, Frau, Souare
Allenatore: Rudi Garcia


Arbitro: Nijhuis (Olanda), assistenti Lobbert e Droste, Winter quarto uomo

Nel match decisivo per le sorti europee del Grifone Gasperini si affida ai veterani Scarpi e Rossi per superare l’insidioso Lille di Rudi Garcia. Per i rossoblu obbligatori i tre punti per continuare a sperare nel passaggio al turno successivo di Europa League, ma anche per vendicare il 3-0 subito in casa dei transalpini arrivati a Genova rinfrancati dalla vittoria esterna in campionato sul campo del Grenoble. Formazione pressoché obbligata per Gasperini che deve rinunciare agli infortunati Amelia, Juric, Criscito e Kharja e Jankovic. Negli ospiti assenze importanti come quelle di Chedjou, Debuchy, De Melo, Plestan, mentre sono stati risparmiati Mavuba ed il talentino Hazard. Per il capitano Marco Rossi duecentesima in Rossoblu.


Primo tempo
5' Partono forte gli ospiti schierati con un tridente molto rapido. Gasperini risponde con Tomovic e Rossi che si alternano sulla fascia destra aiutando anche Zapater al centro.

11' Dopo i primi dieci minuti di sofferenza il Genoa sblocca il risultato con Palacio

20' Angolo per i rossoblu, ma la difesa del Lille libera con qualche difficoltà

22' Continua a diluviare su Marassi ma la Nord non smette di incitare i suoi giocatori i quali stanno fornendo una prova di grinta e carattere.

26' Ennesimo spunto di Palacio sull'out destro dal quale il Genoa sta costruendo tutte le sue offensive.

28' Strepitoso duetto Crespo-Palacio con destro di quest'ultimo di poco sopra alla traversa.

30' Punizione di Obraniak nel cuore dell'area rossoblu, Scarpi esce di pugno anticipando tutti.

31' Il portiere Grifone deve uscire di piede dall'area per anticipare Toure, il Lille non ci sta e prova ad attaccare.

33' Punizione dai 25 metri per il Lille, Obraniak calcia direttamente in porta anzichè cercare i compagni, palla sul fondo.

35' Ospiti ancora insidiosi con un calcio piazzato dalla destra, la difesa libera in angolo. Genoa ora schiacciato nella propria trequarti dal Lille che fortunatamente non mette in difficoltà Scarpi.

37' Rapidissimo contropiede del Genoa con Palladino che serve Modesto ma il suo cross viene intercettato dalla difesa francese.

39' Grandissima occasione per Crespo il quale dopo aver vinto un rimpallo si presenta solo davanti a Landreau ma calcia a lato.

42' Dopo Moretti ammonito anche Zapater per un fallo ingenuo al limite dell'area. Calcio piazzato insidioso per gli ospiti.

43' Calcia Toure ma la barriera devia in angolo. Nulla di fatto, il Genoa riparte.

45' Finisce qui il primo tempo. Squadre a riposo con il Genoa in vantaggio per 1-0 Grazie al gol di Palacio. Buona prova fin qui dei rossoblu dopo un avvio difficile. Nell'altra partita del girone Valencia in vantaggio a Praga per 1-0.

Secondo Tempo
Squadre di nuovo in campo mentre la pioggia non lascia tregua. Genoa che attacca ora verso la Gradinata Nord.

3' Buon avvio del Lille che tiene il pallino del gioco cercando la percussione centrale.

4' Grande occasione per il Genoa: Modesto lancia in profondità di prima intenzione, buca un difensore ma Crespo non ne approfitta. L'argentino sarebbe stato solo davanti a Landreau.

9' Bravissimo Tomovic nell'anticipare un avversario lanciato a rete. Partita molto aperta in questa fasae della ripresa.

11' Colossale occasione fallita dal Genoa e avviata da una grande giocata di Palladino. Ne Crespo ne Palacio sono riusciti a trovare il guizzo vincente.

13' RADDOPPIO DEL GENOA: Crespo insacca alle spalle di Landreau dopo una mischia furibonda in area ospite. Marassi si scrolla di dosso la pioggia ed esulta con i suoi beniamini.

16' Punizione dalla sinistra per il Grifone, Modesto calcia al centro ma la difesa libera. Garcia corre ai ripari sostituendo Obraniak e Balmont inserendo Cabaye e Gervinho.

17' Grande occasione per il Lille con il colpo di testa Emerson, ma il centrocampista mette incredibilmente a lato. Ammonito Vandam.

20' Vittek conquista una punizione nella propria metà campo ma il Lille soffre le ripartenze rapidissime degli uomini di Gasperini. Intanto a Praga raddoppio del Valencia.

24' Palacio vicino al terzo gol. Lancio dalla sinistra di Modesto, l'argentino lascia scendere il pallone e calcia al volo di destro sul secondo palo. Pallone fuori di pochissimo. Applausi dalla Nord.

27' Garcia si gioca il tutto per tutto inserendo l'esperto attaccante Frau. Esce Tourè

28' Palacio ancora pericoloso: destro secco su assiste del solito Palladino, palla a lato.

30' Il Lille va al tiro per la prima volta nella ripresa con Emerson, Scarpi in angolo.

31' GOL DEL LILLE: il neo entrato Frau accorcia le distanze nell'unica disattenzione della difesa.

32' Contromossa immediata di Gasperini: Sokratis sostituisce Modesto. L'esterno esce fra gli applausi dopo un'ottima partita.

35' Dentro anche Sculli al posto di uno stanchissimo Crespo. L'argentino lascia il campo fra gli applausi. Sculli si sistema al centro dell'attacco.

36' Il Lille ora ci crede mentre il Genoa dopo aver dominato per buona parte dell'incontro si trova ora assediato nella propria metà campo.

38' Standing ovation per Palacio che lascia il posto a Figueroa.

39' PAREGGIO DEL LILLE. Gervinho mette dentro l'incredibile 2-2. Gli ospiti concretizzano così il forcing che ha caratterizzato la ripresa.

44' Il Genoa vanifica incredibilmente quanto di buono fatto fin qui.

45' Ultimo assedio rossoblu ma il Lille, Palladino conquista un angolo.

46' SCULLI!! GENOA IN VANTAGGIO

47' Finisce qui, il Genoa batte 3-2 il Lille in un match incredibile, praticamente eliminati dall'Europa i Grifoni vengono salvati da un guizzo di Sculli. Vittoria meritatissima anche se nella ripresa la squadra aveva concesso troppo al Lille. In un clima da battaglia il Genoa viene trascinato alla vittoria dal suo guerriero. Marassi festeggia, l'Europa è ancora a portata di mano.

05/11/2009 20:21:21
Benedetto Marchese


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RUDI GARCIA: «Non ci faremo condizionare dal calore del pubblico genoano»

Umiltà ma anche grande determinazione. Il tecnico del Lille Rudi Garcia ha tenuto questo pomeriggio nella sala stampa del "Ferraris" la conferenza di presentazione dell'importante gara di Europa League contro il Genoa.
«I punti che abbiamo li abbiamo meritati tutti - esordisce - Vincere a Genova sarebbe molto importante e ci darebbe la matematica qualificazione ai sedicesimi di finale. La partita sarà dura ma abbiamo tutti i mezzi per riuscire a fare bene. Se il Genoa dovesse batterci faremmo il possibile per rifarci nelle gare successive. I nostri avversari non sono invincibili ma sanno il fatto loro. La partita d'andata è stata una delle migliori che abbiamo disputato: i rossoblù, però, possono contare su tanti elementi duttili e su un tridente offensivo di primissimo piano. Inoltre a Genova c'è un pubblico molto caloroso che attende questa partita con trepidazione ma noi siamo dei grandi professionisti e non ci faremo condizionare. Di certo la lotta sarà dura ed il fattore ambientale rappresenterà un ostacolo in più».

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martedì 3 novembre 2009

SCULLI: «Col Lille match fondamentale per il cammino in Europe League»

© foto di Filippo Gabutti

QUI PEGLI. «Gli ultimi incontri sono stati positivi, abbiamo giocato una buona partita domenica, nonostante ci trovassimo su un campo non facile come quello del Palermo, dove sono state battute squadre quotate come la Juventus». Così ha risposto Beppe Sculli, apparso in buona forma e combattivo, alle domande dei giornalisti sulle recenti prestazioni del Genoa. La punta rossoblù considera acqua passata la sbandata con l'Inter, ma afferma che «cinque gol sono stati difficili da sopportare». Sculli continua dicendo che la squadra non è mai stata in crisi e se ha attraversato momenti di difficoltà, c'era la sicurezza tra tutti che si sarebbe ripresa in breve tempo.

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lunedì 2 novembre 2009

Palermo-Genoa 0-0 Spettacolo solo a metà

Al Barbera finisce 0-0. Primo tempo spettacolare con occasioni per entrambi; ripresa caratterizzata dalla stanchezza, con un finale spumeggiante. Fallito l'aggancio alla zona Champions League

PALERMO, 1 novembre 2009 - Palermo-Genoa fa calare il sipario sull'undicesima giornata di serie A senza gol e qualche emozione. Bel primo tempo con occasioni per tutti e una ripresa contratta, caratterizzata dalla stanchezza dopo il turno infrasettimanale. Per entrambi, comunque, un'occasione persa per riagganciare la zona Champions League.
Giandomenico Mesto, a sinistra, contrasta Mattia Cassani. Ap
Giandomenico Mesto, a sinistra, contrasta Mattia Cassani. Ap

Strategie — Partita a scacchi; non potrebbe essere diversamente quando si fronteggiano squadre offensive come Palermo e Genoa. Un mix di qualità e forza fisica, ritmo rutilante e sacrificio. Walter Zenga, dopo i numeri di San Siro, torna al 3-4-1-2; mette Migliaccio in difesa e lancia in mezzo Nocerino, mentre Pastore controlla Cavani e Miccoli. Gasperini muta squadra col passare dei minuti e manifesta una certa prudenza, dopo la valanga di gol subita nelle ultime uscite, anche perché i rossoblù con 20 gol subiti sono la difesa più battuta del campionato. Parte con il 3-4-3, ma poi passa al 4-3-3, con libertà di spingere a Papastathopoulos, protetto da Biava. Non c'è Zapater, mentre nel tridente Palladino gioca a destra.

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Fonte: Gazzetta dello Sport

ZENGA: «Bisogna anche riconoscere i meriti del Genoa»

''Abbiamo disputato una buona partita, le partite non sono mai uguali, ci sono situazioni da leggere, bisogna riconoscere anche i meriti degli altri. Abbiamo avuto delle situazioni importanti nell'area avversaria, queste partite viaggiano sul filo degli episodi. E' una delle rare volte che faccio 0-0 da quando alleno, la prima volta che mi accade in Italia. Sei contento a meta' in questi casi''. Cosi' Walter Zenga ha commentato lo 0-0 del Palermo contro il Genoa, ai microfoni di Sky. ''Gli episodi da rigore? Non voglio passare per quello che va in tv a lamentarsi perche' non gli danno i rigori - ha poi aggiunto il tecnico del Palermo - Questo e' un campionato strano, che si decidera' solo nel girone di ritorno. Se mi basta la qualificazione in Champions? Hai voglia... Il nostro obiettivo e' di arrivare in Europa: non e' poco. Lo scudetto? Sono sempre convinto di quello che ho detto'', ha concluso Zenga.

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IL PAGELLONE - La classe non ha età: Scarpi è un gatto, Crespo un leone

GENOA

SCARPI 7,5: non disputava una gara ufficiale da tantissimo tempo ma salva il risultato compiendo tre autentici miracoli. Esempio di professionalità. Amelia può guarire senza fretta.
BIAVA 7: a Palermo l’hanno sempre rimpianto. Dopo la partita, i rimpianti per la sua cessione saranno ulteriormente aumentati. Francobolla Miccoli concedendogli solo le briciole.
MORETTI 6,5: in netta ripresa anche se deve fare più attenzione in fase di disimpegno.
BOCCHETTI 6,5: altro elemento in costante crescita. Mette la museruola a clienti pericolosi. Per conferma, chiedere a Cavani.
SOKRATIS 6: qualche sgroppata interessante, diverse chiusure importanti. Tuttavia gioca in un ruolo non suo e a tratti si nota.
ROSSI 7,5: a distanza di quattro giorni dalla grandiosa partita contro la Fiorentina, il capitano si ripete. Completo come pochi in Italia.
MILANETTO 7: una leggerezza in avvio, poi non sbaglia più un solo passaggio. Illuminante con un paio di sventagliate da applausi.
MODESTO 7: giocatore ritrovato. Corre e tampona come un forsennato, proponendosi spesso anche in fase offensiva.
PALLADINO 7: il pallone tra i suoi piedi è in cassaforte. Illumita il “Barbera” con spunti tecnici da fuoriclasse assoluto.
(SCULLI 6): non affonda come suo solito. Utile, comunque, per mantenere gli equilibri.
FLOCCARI 6: ce la mette tutta ma la migliore condizione è ancora lontana.
(CRESPO 7): Sirigu ed una manciata di centimetri gli negano il gol ma sfodera una prestazione davvero super.
MESTO 7: costante spina nel fianco per la retroguardia palermitana. Si sente bene e si vede. Ha una gran voglia di spaccare il mondo. Buon per il Grifone.
(PALACIO 6,5): una delle apparizioni più convincenti dal suo arrivo in Italia.
Claudio Baffico

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domenica 1 novembre 2009

Serie A, Palermo-Genoa: probabili formazioni del posticipo

Campionato di , 11ª Giornata:

Spettacolare posticipo tra il di Walter Zenga ed il di .

Le squadre sono divise in classifica da una sola lunghezza:

Liguri a 16, siciliani a 15.

Il schiererà una formazione molto offensiva: , in gol contro l’Inter, , doppietta per lui a San Siro, Cavani e Pastore.

Tre Sud americani su 4 attaccanti. Fabrizio , il più in forma dei suoi, terrà alto l’onore dell’Italia.

Il di , reduce dalla bella vittoria contro la Fiorentina, mischia le carte in vista del fitto calendario che aspetta ai Grifoni.

(3-3-4): Sirigu- Kjaer, Goian, Bovo- Simplicio, Nocerino, Cassani- Pastore, Cavani, ,

(3-4-3): Scarpi- Bocchetti, Moretti, Sokratis- Zapater, Milanetto, Rossi, Modesto- Mesto, Floccari, Palladino

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IL GIORNALISTA DELLA SETTIMANA - ANDREA SCHIAPPAPIETRA: «Con un Mesto in questa forma il Genoa non avrebbe mancato la qualificazione alla Champions Le

Intervista esclusiva di Pianetagenoa1893.net al giornalista del Secolo XIX Andrea Schiappapietra

Dal calcio dei piccoli alla serie A il passo è breve quando le capacità non mancano. Andrea Schiappapietra, prezioso giornalista della redazione sportiva del Secolo XIX, fino a pochi anni fa seguiva le partite delle categorie giovanili ma, in un crescendo di soddisfazioni, è riuscito a ritagliarsi un ruolo importante nell’ambito del giornalismo genovese. Laureato in Giurisprudenza, Schiappapietra si è iscritto all’istituto di formazione al Giornalismo “Carlo De Martino” di Milano per poi mettersi in mostra durante gli stage al Secolo XIX e a Gazzetta.it.

Andrea Schiappapietra è il giornalista della settimana di Pianetagenoa1893.net.

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venerdì 30 ottobre 2009

PALLADINO: "REAZIONE IMPORTANTE"




GENOVA – Colpo di biliardo e palla in buca. Una giocata da brasiliano, a mescere le danze nella Nord. Tutti pazzi per Raffaele Palladinho. Magie del genere, si vedono ogni morte di papa. “Ma sai i fischi nelle orecchie, se lo avessi sbagliato? Il colpo di tacco mi è venuto istintivo, una cosa che si prova per scherzare in allenamento. E’ stata la vittoria di tutti: della squadra, della società e dei tifosi. Una reazione che ci voleva, al termine di una settimana di critiche, giuste o meno che fossero. La nazionale? Non lo nascondo: l’obiettivo è il Sudafrica: mi farebbe molto piacere partecipare. Io leader della squadra? L’idea non mi dispiace affatto, sono pronto a prendermi certe responsabilità”.

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giovedì 29 ottobre 2009

Genoa sorpassa i viola Prandelli: "Ko ingiusto"

I rossoblù (con Caneo in panchina al posto dello squalificato Gasperini) tornano a vincere piegando 2-1 a Marassi la Fiorentina: decidono i gol di Palladino e Mesto dopo il momentaneo pari di Marchionni di GIANLUCA STROCCHI

Genoa sorpassa i viola Prandelli: "Ko ingiusto"

Gilardino in azione

GENOVA - Tra due formazioni vogliose di riscatto, nonostante le tante assenze e i cerotti, è il Genoa a festeggiare il ritorno al successo. Dopo tre battute d'arresto (fra campionato ed Europa League) i rossoblù piegano 2-1 la Fiorentina al termine di un match vibrante e giocato su ritmi altissimi fin dalle prime battute, a volte anche a scapito di precisione e lucidità. Rimane dunque tabù il campo di Marassi - sponda genoana - per i viola, la cui ultima affermazione risale addirittura al 19 settembre 1982, con il 3-0 firmato dai gol di Antognoni, Pecci e Bertoni, poi 12 incontri disputati con 5 vittorie rossoblù e 7 pareggi. E anche il tecnico Cesare Prandelli, che inizialmente schiera insieme per la prima volta il trio Jovetic-Mutu-Gilardino, deve rimandare la prima vittoria con le sue squadre contro i Grifoni.

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Genoa cinico, 2-1 ai viola Fiorentina ancora k.o.

Viola belli ma spuntati in attacco, proprio nel giorno del debutto del tridente Gila-Mutu-Jovetic. Rossoblù ancora in difficoltà nel gioco ma più concreti davanti, dove Palladino segna con un tacco delizioso e Mesto trova il raddoppio. In mezzo il gol di Marchionni. La squadra di Prandelli recrimina per due pali e due probabili rigori negati

GENOVA, 28 ottobre 2009 - Viene annunciato l'inedito tridente Gila-Mutu-Jovetic e ti aspetti una Fiorentina sfavillante in attacco. E invece vedi una squadra che gioca bene ma conclude poco, e quando lo fa lo deve a centrocampisti e difensori. Mentre un Genoa bruttino è però cinico quanto basta per metterla dentro quando serve e portare a casa i tre punti

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IL PAGELLONE - Rossi da standing ovation, Palladino: che numeri!

Il capitano sfodera una prestazione gigantesca, il napoletano torna al gol con una chicca da stropicciarsi gli occhi

© foto di Giacomo Morini
GENOA

AMELIA 7: superlativo su Jovetic nel primo tempo e su Gilardino nella ripresa.
SOKRATIS 6: riproposto ancora una volta a centrocampo, gioca con buona personalità.
BIAVA 6,5: concede poco o nulla a Gilardino dimostrandosi di trovare a suo agio al centro della difesa.
BOCCHETTI 6,5: rischia qualcosa quando si sgancia. Per il resto è una sicurezza.
ROSSI 8: gli aggettivi sono terminati. In qualsiasi posizione del campo arriva per primo sul pallone combattendo come un vero grifone. Gli applausi non bastano più: merita una standing ovation.
MILANETTO 6,5: ci mette, il cuore, l’anima ed il cervello. E se il Genoa esce dalla buca, i meriti sono anche i suoi.
ZAPATER 6: meglio rispetto alle ultime apparizioni ma ancora lontano dal Toro che ha allibito contro Roma e Napoli.
MODESTO 6: un paio di grosse ingenuità ad inizio gara fanno correre più di un brivido sulla schiena dei genoani. Poi prende le misure agli avversari e non demerita.
(ESPOSITO SV)
SCULLI 6,5: non è al top della forma ma sfiora il gol in due circostanze e serve a Palladino il pallone del vantaggio.
(PALACIO 6,5): entra e serve a Mesto un pallone soltanto da appoggiare in rete.
CRESPO 6,5: viene servito poco e male, soprattutto nel primo tempo, ma quando la squadra soffre riesce a dare un fondamenale punto di riferimento.
PALLADINO 7: il gol vale il prezzo del biglietto ma sarebbe riduttivo ricordare la sua prestazione solo per questo spunto di classe.
(MESTO 7): momento di grazia per un giocatore trasformato rispetto alla scorsa stagione.

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martedì 27 ottobre 2009

Le giuste proteste del Genoa e i problemi evidenziati a Cagliari

Ieri il Genoa ha incassato la terza sconfitta in una settimana: due in campionato, una in Europa League, 11 gol incassati e soltanto due realizzati. Il 3-2 di Cagliari va però analizzato sotto due facce: è maturato in altre condizioni rispetto alle due disfatte con Inter e Lille. Cominciamo dall’arbitro Gava. Aggiungo il voto per la sua direzione alla pagella del collega Claudio Baffico: 4. Questa mia valutazione nasce innanzitutto dagli episodi del gol dell’1-1 del Cagliari e della manata in faccia a Mesto. A ciò bisogna aggiungere la lunga serie di episodi in cui il direttore di gara ha usato due pesi e due misure: gli stessi falli di Genoa e Cagliari giudicati in modo differente. Bene hanno fatto Gasperini e Fabrizio Preziosi (espulso nel finale per proteste) a farsi sentire: era dall’inizio del campionato che ci si attendeva una sfuriata da parte della società contro i ripetuti torti ed errori arbitrali in ciascuna gara disputata. Finora la linea seguita dal Genoa era stata di non commentarli e di non protestare. Proprio il figlio del presidente aveva dichiarato alla fine della gara di Bologna: «Abbiamo l’abitudine di non commentare le decisioni dell’arbitro sia nel bene che nel male». Ma quello che è successo ieri non poteva restare inosservato. Gli arbitraggi pieni di errori creano un danno alle società che, non mi stancherò mai di ripeterlo, possiedono dal 1996 lo scopo di lucro: gli investimenti svolti durante l’estate con le campagne acquisti vanno così in fumo. E non mi stancherò mai di ridire che occorre la tecnologia televisiva nel calcio, come in tutti gli sport professionistici: ieri si sarebbe potuto evitare almeno l’errore del gol del Cagliari in fuorigioco. Adesso ci attendiamo i fulmini del giudice sportivo contro i “rivoltosi” rossoblù. E sorgono alcune domande spontanee: mercoledì sera che tipo di arbitro arriverà? Riuscirà a rovinare l’importante sfida contro la Fiorentina oppure no?

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domenica 25 ottobre 2009

Cagliari, risolve Lazzari Il Genoa non vince più

I sardi vincono 3-2 in rimonta con un gol nel finale del fantasista. Di Mesto, Nenè (su rigore), Floccari e Biondini le altre reti. Espulsi Moretti e Fabrizio Preziosi nella ripresa

CAGLIARI, 25 ottobre 2009 - Il Cagliari mette fine alla maledizione del Sant'Elia, conquistando i primi tre punti casalinghi in rimonta. Finisce 3-2, con il gol in extremis di Lazzari, entrato nella ripresa. Sprofonda il Genoa, che non riesce a gestire un doppio vantaggio e può recriminare su qualche episodio dubbio (espulso il d.g. Fabrizio Preziosi nel finale).

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***FILIPPO GRASSIA (Radio Uno Rai): «Il primo pareggio del Cagliari è viziato da fuorigioco»***

Secondo il giornalista de "La moviola alla radio" è il sardo Agostini in posizione irregolare « in avvio di azione sulla sinistra. L'assistente Melloni non se avvede, probabilmente impallato da due giocatori del Cagliari »

Il gol del primo pareggio del Cagliari è viziato da un netto fuorigioco. Lo ha spiegato poco fa Filippo Grassia nella sua rubrica “La moviola alla radio” nel programma “Domenica Sport” di Radio Uno Rai. «Il Cagliari pareggia al 55° con Biondini – afferma Grassia – che ribatte in rete un tiro di Dessena finito sul palo: regolare la sua posizione». E qui si arriva all’irregolarità: «Ma attenzione – sottolinea Grassia – è in fuorigioco Agostini in avvio di azione sulla sinistra. L’assistente Melloni non se avvede, probabilmente impallato da due giocatori del Cagliari». «E questo è forse l’episodio che ha fatto più arrabbiare Gasperini» chiosa il giornalista.

Ma non finisce qui. «Alla mezz’ora della ripresa sfugge all’arbitro Gava – prosegue Grassia – una manata di Conti sul viso di Mesto a centrocampo: quanto meno si trattava di un intervento da sanzionare con il cartellino giallo».

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GASPERINI FURIOSO: «Oggi è una delle giornate più brutte da quando alleno il Genoa»

Il tecnico è un fiume in piena contro l'arbitro Gava: «Faccio fatica a rimanere sereno: Se la partita fosse stata tra due grandi squadre sarebbe successo un pandemonio, invece passa nel dimenticatoio». E aggiunge: «Meritavamo di vincere»

© foto di Giacomo Morini
«Nel momento in cui mi chiedete cos’è successo, io alzo le mani. Non ho niente da dire, a questo punto basta commentato voi: non ho più risposte da darvi». E’ un Gasperini infuriatissimo contro l’arbitraggio di Gava: l’allenatore si presenta così alla platea di giornalisti riuniti nella sala stampa dello stadio Sant’Elia. «Abbiamo giocato male?» si chiede ironicamente il tecnico, che prosegue: «Oggi è una delle giornate più brutte da quando alleno il Genoa: non ho altro da aggiungere. Se mi fate una domanda del genere faccio fatica a rimanere sereno. Vedetevi gli episodi». Gasperini prosegue con un’altra bordata contro il direttore di gara: «Se la partita fosse stata tra due grandi squadre sarebbe successo un pandemonio, invece magari tra Cagliari e Genoa passa nel dimenticatoio».

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sabato 24 ottobre 2009

QUI PEGLI/Allenamento in gruppo per Biava e Crespo

Ripresa immediata dell'attività, dopo le fatiche di coppa e con la presenza rassicurante del presidente Preziosi. Chi ha giocato la gara con il Lille ha svolto lavoro di scarico, incentrato su esercizi in palestra con il tandem Pilati-Trucchi. Il resto del plotone ha preso parte a una partitella in famiglia, a ranghi misti, con la Primavera. Biava e Crespo si sono allenati con i compagni, mentre Criscito (domani in programma gli accertamenti) salterà Cagliari, ma dovrebbe rimettersi nel giro di qualche giorno. Sabato rifinitura pomeridiana e partenza per l’isola. Torna Mesto da squalifica, fuori Scarpi fermato dal giudice sportivo.

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venerdì 23 ottobre 2009

Dov'è finito il Genoa? A Lilla non c'era, è 3-0

Rossoblù arrendevoli e da subito sottomessi sul piano fisico e su quello tattico dai francesi, padroni del centrocampo. In gol Obraniak, Vittek e Hazard. Ricaduta di Criscito, che lascia il campo a fine primo tempo per il riacutizzarsi dei guai muscolari

LILLA (Fra), 22 ottobre 2009 - Il cammino in Europa League si complica, d'accordo, ma adesso il problema principale di Gasperini è quello di capire che fine ha fatto il Genoa spumeggiante di inizio stagione. Stasera in Francia quel Genoa proprio non c'era: c'era invece una squadra arrendevole e sottomessa, che ha subito ceduto all'avversario sia sul piano fisico sia su quello tattico. E di fronte a una prova così, a pochi giorni dallo 0-5 con l'Inter, il lavoro del tecnico sarà veramente duro.

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giovedì 22 ottobre 2009

***LE PROBABILI FORMAZIONI DI LILLE-GENOA***

Queste sono le probabili formazioni di Lille-Genoa, gara valida per la terza giornata della fase a gironi della Uefa Europe League che si giocherà alle ore 21,05 allo stadio Metropole della città francese.

LILLE (4-1-4-1): 1 Butelle, 3 Vandam, 23 Rami, 22 Chedjou, 15 Emerson, 24 Mavuba, 27 Gervinho, 4 Balamont, 7 Cabaye, 26 Hazard, 14 Vittek. Allenatore: Garcia.

GENOA (3-4-3): 32 Amelia, 15 Papastathopoulos, 24 Moretti, 26 Bocchetti, 7 Rossi, 77 Milanetto, 28 Juric, 4 Criscito, 8 Palacio, 33 Floccari, 20 Mesto. Allenatore: Gasperini

INDISPONIBILI GENOA: Biava, Crespo, Kharja, Jankovic. INDISPONIBILI LILLE: De Melo, Debuchy.

DIFFIDATI GENOA: Papastathopoulos, Moretti, Mesto, Bocchetti, Esposito. DIFFIDATI LILLE: Chedjou, Debuchy, Cabaye, Dumont, Butelle


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Criscito: «Sono pronto spero di dare un contributo»

Ore 17.00, il charter rossoblù si alza dall’aereoporto “Cristoforo Colombo” con destinazione Lille. La terza trasferta europea per il Genoa ha preso ufficialmente il via e della comitiva fa parte anche Mimmo Criscito che dopo l’infortunio è tornato a disposizione di Giampiero Gasperini. «Sono pronto - ha esordito l’esterno rossoblù -, mi sono allenato con la squadra e in queste due settimane ho lavorato bene per recuperare e speriamo di dare un grosso contributo alla squadra. Sappiamo che affronteremo un’ottima squadra con cui ci giocheremo sino alla fine il passaggio del turno, ma noi ci presenteremo con il solito spirito, animato dalla voglia di vincere».

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mercoledì 21 ottobre 2009

ECCO IL LILLE, PROSSIMO AVVERSARIO DEL GENOA

Il LOSC Lille Métropole, ufficialmente per esteso Lille Olympique Sporting Club Lille Métropole e noto anche solo come Lille o Lilla in italiano, è una società di calcio di Lilla, città della Francia settentrionale. Fondato nel 1944, attualmente milita nella Ligue 1, la massima serie del campionato francese di calcio. Fu fondata nel 1944 dalla fusione dell'Olympique Lillois (fondato nel 1902) e del SC Fives (fondato nel 1901), squadra dell'attuale quartiere Lille Fives. Dopo alcune gloriose annate nel periodo immediatamente successivo alla seconda guerra mondiale, il Lilla ha vissuto all'ombra dei rivali locali del Lens anche a livello nazionale. Ha vinto infatti i suoi due titoli nazionali nel 1946 e nel 1954.

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lunedì 19 ottobre 2009

I quotidiani italiani ed esteri esaltano la sportività dei tifosi rossoblù

Continua a far spendere fiumi di inchiostro la sportività palesata dai genoani sabato, quando la squadra, punita pesantemente nel punteggio, è stata dapprima incitata sino al termine, poi accompagnata negli spogliatoi dalla colonna sonora e dagli applausi di incoraggiamento. Un fatto insolito sul territorio italiano, sintomatico di una cultura sportiva in linea con i migliori parametri europei. Un messaggio di civiltà pervenuto pure all’estero con le telecronache e i servizi trasmessi sul match. Sulla scìa delle dichiarazioni rilasciate dai protagonisti, messe in moto dai tecnici Gasperini e Mourinho nel dopo partita, una vasta campagna di stampa non ha esaurito del tutto l’inchiostro. Oggi, tra i commenti più incisivi, da segnalare quello di una grande firma come Xavier Jacobelli su QN.

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sabato 17 ottobre 2009

Inter fortissima, 5 gol al Genoa

(ANSA) - GENOVA, 17 OTT - L'Inter vince 5 a 0 a Genova e consolida il primato in classifica con una grande prova di solidita' e concretezza.Il Genoa preme in avvio ma poi la corazzata di Mourinho dilaga subito nel primo tempo al 5' con Cambiasso, al 31' con Balotelli, poi ancora con Stankovic (48'). Nella seconda frazione la squadra di Mourinho agisce in contropiede e ne vengono altri due gol, uno di Vieira al 66', subentrato a Cambiasso, e l'altro di Maicon quattro minuti dopo.

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IL PAGELLONE - I colpi di genio di Palladino l'unica consolazione


GENOA

AMELIA 5: sfortunato sul primo gol, incolpevole sul secondo, sul quarto e sul quinto, ma sul terzo la combina grossa. Ad ogni tiro deve arrendersi.
BIAVA 5: al rientro dall’infortunio, appare ancora lontano dalla forma migliore. Troppe ingenuità.
MORETTI 5: inizia male e non si riprende più. Balotelli lo sovrasta.
BOCCHETTI 5: un’incredibile serie di passaggi a vuoto.
SOKRATIS 5: gioca fuori ruolo e si vede.
(TOMOVIC SV)
MILANETTO 6: prestazione di grande personalità. Ci prova fino al termine.
ZAPATER 5: lontano parente del mastino di qualche settimana fa.
MODESTO 6: l’autorete non lo condiziona. Compitino eseguito.
SCULLI 5,5: se non brilla neppure lui significa che la serata è proprio da dimenticare.
(PALACIO SV)
FLOCCARI 5: francobollato da Lucio e Samuel, si batte senza il minimo costrutto.
(CRESPO SV)
PALLADINO 7: scambia i campioni d’Italia per birilli.

I CONVOCATI - Eto'o e gli ex genoani staranno a guardare

© foto di Federico De Luca

Ecco i convocati da Josè Mourinho per la sfida del "Ferraris" contro il Genoa:

PORTIERI: 1 Francesco Toldo, 12 Julio Cesar, 21 Paolo Orlandoni

DIFENSORI: 2 Ivan Ramiro Cordoba, 4 Javier Zanetti, 6 Lucio, 13 Maicon, 25 Walter Samuel, 26 Cristian Chivu, 39 Davide Santon

CENTROCAMPISTI: 5 Dejan Stankovic, 7 Ricardo Quaresma, 10 Wesley Sneijder, 11 Sulley Muntari, 14 Patrick Vieira, 15 Rene Krhin, 19 Esteban Cambiasso, 30 Mancini

ATTACCANTI: 18 David Suazo, 45 Mario Balotelli, 89 Marko Arnautovic

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venerdì 16 ottobre 2009

Dubbi per Eto'o: probabile coppia Suazo-Balotelli

© foto di Giacomo Morini
"Spero di farcela per martedì in Champions League". Samuel Eto'o non prende in considerazione più di tanto l'ipotesi di scendere in campo a Marassi domani sera contro il Genoa. Il dolore al piede è ancora persistente e molto difficilmente il camerunense potrà guidare l'attacco nerazzurro contro i rossoblù, un'assenza che, sommata a quella di Milito, obbliga Josè Mourinho a drastici interventi sulla formazione da proporre. La soluzione più ovvia per mantenere inalterato il classico 4-3-1-2 è l'inserimento di David Suazo al fianco di Mario Balotelli, coppia d'attacco a dir poco inedita che in un'ottica di tattica contropiedista avrebbe anche una sua logica, considerate le caratteristiche di entrambi. Più probabile, però, che il tecnico portoghese scelga di ripresentare il 4-3-2-1 che nella seconda parte della stagione aveva caratterizzato la maggior parte delle partite dell'Inter. Allora il perno dell'attacco, a fare a sportellate con i difensori avversari, era Zlatan Ibrahimovic, stavolta il compito di far salire la squadra e favorire gli inserimenti di Stankovic e Sneijder toccherebbe proprio a Balotelli, anche se solitamente questo non è il suo mestiere.

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giovedì 15 ottobre 2009

Thiago Motta e Milito sicuri "Col Genoa sarà durissima"

I due sudamericani dell'Inter contro il loro passato. Il brasiliano potrebbe farcela; l'argentino invece diserterà la sfida e avverte: "I miei compagni sanno che andiamo su un campo difficile; giochiamo contro una grandissima squadra che nel suo stadio dà sempre qualcosa in più"

MILANO, 14 ottobre 2009 - Uno spera di tornare in tempo per essere in campo, l'altro, invece, diserterà al cento per cento. Sabato a Marassi, ore 20.45, è in programma Genoa-Inter. La sfida alla loro storia. Per Thiago Motta e Milito non sarà una partita come le altre. Durissimo tifare contro chi ti ha amato e probabilmente ti ama ancora.

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Marco Amelia: «Venderemo cara la pelle»

Potrebbe essere un sabato di grande lavoro per Marco Amelia, il portierone rossoblù deciso a fermare i fortissimi attaccanti (e non solo) dell'Inter. Una gara dalla quale il Genoa potrebbe ricavare una dimensione più realistica.
«Loro sono abituati a giocare partite importanti come questa - ha dichiarato - su campi difficili come il nostro. Venderemo cara la pelle anche grazie al supporto dei nostri tifosi. Rispetto a noi, i giocatori dell'Inter hanno maggiore dimestichezza con gli impegni in nazionale e, per questo motivo, penso che si presenteranno in buone condizioni nonostante abbiano un giorno in meno per recuperare visto che si gioca il sabato».

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USCITA ANTICIPATA PER HOUSSINE KHARJA

Perde altri pezzi il Grifone. Houssine Kharja si è infortunato nel corso della partitella con la Primavera disputata al Centro Sportivo Signorini. Valutazioni, riguardo all’entità dell’infortunio al ginocchio sinistro interessato da un trauma distorsivo, sono ancora in corso e necessiteranno di approfondimenti diagnostici nei prossimi giorni. Per il resto il test con i giovani di Chiappino, a ranghi misti, ha visto in campo capitan Rossi che sta gradualmente riacquistando lo smalto, un po' perso nel periodo di semi-attività. Ancora al lavoro in separata sede i convalescenti Biava, Criscito e Fatic. Hanno svolto un iter differenziato, secondo programma, Juric e Palladino. A seguire l’incontro a bordo campo il direttore generale Fabrizio Preziosi.

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mercoledì 14 ottobre 2009

TIFOSERIA ORGANIZZATA: «Il Ferraris è il pilastro della storia del Genoa»

Riceviamo dalla Tifoseria organizzata e pubblichiamo

La Tifoseria Organizzata chiama a raccolta tutti i genoani che vogliano preservare il solco della nostra Storia ultracentenaria e i valori che non sono emendabili per nessun motivo né sacrificabili su nessun altare.
Il Luigi Ferraris è un pilastro di questa Storia, che abbiamo ereditato dai nostri padri e che lasceremo in dote ai nostri figli. Non vorremmo mai che si ricordassero di noi per essere stati inermi di fronte allo svilimento di questo patrimonio in nome del dio denaro.
Venerdì sera alle 21 presso la Bolla di Renzo Piano al Porto Antico con i Figgi du Zena per far sentire a tutta la città la nostra voce e ribadire il nostro fermo NO a qualunque ipotesi che preveda che il Grifone debba giocare lontano da casa nostra.

IL FERRARIS NON SI TOCCA ALTRIMENTI SARA' LOTTA!

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Presentato il progetto del nuovo stadio

Circa 130 mila metri quadrati, 35.000 spettatori, 17.500 mq di aree esterne: sono i primi numeri forniti da Sviluppo Genova in merito all’idea di progetto del nuovo stadio di calcio nella zona dell’ex Colisa, a Genova Campi. Nella conferenza stampa di presentazione, svoltasi a palazzo Tursi, sono stati illustrati ulteriori dettagli: il piano prevede anche un parcheggio in grado di ospitare 100 pullman e 2.000 automobili, un villaggio ospitalità di 1.000 mq e altrettanti adibiti a gallerie commerciali. Nel progetto sono compresi un cosiddetto bastione di 5.000 mq in cui dovrebbero essere allestite l’area media e la zona ospitalità e il recupero dell’ex gasometro da destinare a museo dello sport, hotel e ristorante. Le due società genovesi, Sampdoria e Genoa, entro quindici giorni dovranno pronunciarsi su questa proposta, che se verrà accolta dovrà essere trasformata congiuntamente dalle due società in un vero e proprio progetto da sottoporre alla Federazione Gioco Calcio entro il 15 gennaio. Per il momento, tuttavia, non sono chiari né i costi né le infrastrutture (sedi stradali e collegamenti) che dovrebbero accompagnare il progetto.

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TUTTOSPORT: il Genoa sulle tracce di Joaquin

Il Genoa di Enrico Preziosi è sempre alla caccia di un esterno offensivo che possa adattarsi nel migliore dei modi all'ormai collaudatissimo 3-4-3 del tecnico Gasperini. A tal proposito, dopo i mancati arrivi di Quaresma e Mancini dall'Inter, l'ultima indiscrezione, raccolta dalla redazione di Tuttosport, vorrebbe il club rossoblu interessato all'ala del Valencia, Joaquin (28).

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ESCLUSIVA PIANETAGENOA1893.NET – FULVIO COLLOVATI: «L'Inter al "Ferraris" ha sempre sofferto»

Essere un grande giocatore permette di militare nelle migliori squadre del momento. Fulvio Collovati, formidabile difensore degli anni '80 - '90, ha avuto la possibilità di vestire maglie prestigiose, tra le quali quelle di Genoa ed Inter, le formazioni che si troveranno di fronte sabato al "Ferraris". Il gioco del calcio, per lui, non ha più segreti, e al termine della carriera agonistica, ecco che si spalancano le porte della tv. Un opinionista lungimirante, con una risposta a ciascuna domanda. Ed è per questa serie di coincidenze che Pianetagenoa1893.net ha deciso di affidare a Fulvio Collovati la presentazione della gara tra Genoa ed Inter.

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lunedì 12 ottobre 2009

ESCLUSIVA PIANETAGENOA1893.NET - LUCA CHIAPPINO: «Sosta utile per caricare i serbatoi»

La stagione è appena iniziata ma è già giunto il momento di tirare il fiato. La Primavera del Genoa non avrà partite ufficiali da disputare per almeno un mese e ciò per un motivo che inorgoglisce tutto l’ambiente rossoblù, ovvero i diversi convocati per le varie nazionali di categoria.
Il tecnico Luca Chiappino, in esclusiva per Pianetagenoa1893.net, analizza le prime uscite della propria squadra e rivela le strategie in vista del prossimo futuro.

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venerdì 9 ottobre 2009

ESCLUSIVA PIANETAGENOA1893.NET - CALLERI: «Nessuno mi ha fatto proposte per Zuniga»

«Nessuno mi ha fatto adesso una proposta». Così Riccardo Calleri, raggiunto telefonicamente in esclusiva da Pianetagenoa1893.net, ha smentito l’ipotesi, lanciata da Il Secolo XIX, dell’offerta di 5 milioni di euro più Modesto del Genoa per Camilo Zuniga, l’esterno destro del Napoli. «Per il momento non abbiamo parlato con nessuno – prosegue Calleri – il Napoli ha appena cambiato allenatore, per cui è un po’ prematuro sapere quelli che possono essere i programmi». L’agente del calciatore azzurro spiega che «col Genoa ci fu un pour parler estivo» quando ancora era sotto contratto con il Siena, la sua ex società di appartenenza. «Credo che sia un giocatore che al Genoa piaccia – conclude Calleri il colloquio con Pianetagenoa1893.net – ma da qui a dire che ci saranno delle cose concrete a gennaio oppure a giugno è prematuro. In questo momento il Genoa sta andando bene sulla fascia destra: mi sembra strano che adesso voglia cambiare».

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martedì 6 ottobre 2009

La migliore partenza in campionato dal dopoguerra

E’ partita alla grande la stagione dell'auspicata consacrazione a certi livelli. Se in Europa il Grifone mantiene intatte le speranze di continuare la sua avventura, nonostante il compito non proprio agevole sulla carta considerato il valore degli avversari, in campionato la squadra di Gasperini continua a coprirsi di gloria sulla base di un copione collaudato. Dopo sette partite è la migliore partenza del Genoa nel dopo guerra, caldeggiata da un bilancio di quattro vittorie, un pareggio e due sconfitte (come nel 1942/43; meglio solo nel 1929/30 e nel 1932/33). Con Inter e Roma, il Vecchio Balordo vanta inoltre il miglior attacco del torneo (14 centri) e il primato assoluto di segnature con uomini diversi (l'ultimo Sculli grazie alla marcatura di Bologna). Un segno tangibile del calcio totale di Gasperson.

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IL GIORNALISTA DELLA SETTIMANA – MICHELA RABINO: «Sogno Sculli in nazionale»


Il modo migliore per iniziare la giornata è quello di ascoltare Michela Rabino su Babboleo News. Una voce accattivante, una preparazione eccellente, dovuta anche al diploma di giornalismo ottenuto presso l’Università di Genova. Nel tempo in cui vanno di moda gli autodidatti, finalmente un personaggio con competenze vere e comprovate. Lo possono testimoniare le precedenti esperienze a Radio 103 e a Il Secolo XIX e, soprattutto, lo stile elegante e misurato con cui calamita l’attenzione delle migliaia di ascoltatori di Babboleo News.
Michela Rabino è la giornalista della settimana di Pianetagenoa1893.net

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