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Calendario Serie A 2020-2021: scopri il nuovo campionato

Svelato il calendario della nuova Serie A 2020-2021: ecco il percorso delle 20 squadre che dal prossimo 19 settembre saranno pronte a darsi battaglia in campo IL CALENDARIO DELLA NUOVA SERIE A: TUTTE LE GIORNATE Qui il pdf del nuovo calendario: scarica la versione stampabile Faggiano: «Dobbiamo avere la consapevolezza di giocarcela contro qualunque avversario» Gazzetta.it: è fatta per Juan Jesus al Genoa Serie A, ecco il calendario: l’1 novembre il derby della Lanterna

LA REPUBBLICA – Genoa, il sogno è Bonaventura. Juan Jesus sempre più vicino

Secondo l'edizione genovese l'ex Milan, convocato in Nazionale, è svincolato: sarebbe un giocatore molto utile per Maran Un nome nuovo per il calciomercato del Genoa: secondo Repubblica Genova si tratta di Giacomo Bonaventura ex Milan, attualmente svincolato. Il giocatore non ha ancora risposto alle proposte del Benevento: il Grifone si è mosso, come anche la Fiorentina, per sondare il terreno per un centrocampista che sarebbe molto utile per gli schemi di Maran. Il Grifone sta puntando anche su Pereyra, ex Watford, che l’Udinese però vorrebbe riprendere. Sono sempre più in crescita le quotazioni di Juan Jesus: il Genoa sarebbe in pole rispetto al Cagliari. Infine, rientrerà anche Lukas Zima dal prestito al Livorno e potrebbe rientrare a costo zero nel reparto portieri. Fonte

Super Sanabria regala la salvezza al Genoa: Verona in gita, abbattuto 3-0

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Il paraguaiano segna una doppietta. In gol anche Romero (poi espulso, come Amrabat e Cassata) e per l'Hellas (e il Lecce) è notte fonda. Nicola esulta, il Grifone resta in A. Rosso anche per il tecnico gialloblù Juric Missione compiuta per il Genoa, che pur chiudendo in nove uomini (espulsi Romero e Cassata) batte nettamente il Verona e manda all’inferno il Lecce, conquistando una salvezza sofferta e in bilico per i rossoblù sino all’ultima giornata: 3-0 il finale per la squadra di Nicola, ma il Verona è apparso quasi mai pericoloso e sopraffatto dalle maggiori motivazioni e dal ritmo imposto dai rossoblù. Continua qui Nicola in trionfo, il Genoa è salvo Il contratto del tecnico annovera una clausola di rinnovo automatico per la salvezza Sintesi della partita Preziosi: dopo 35 anni devo fare passo indietro

Un super Sassuolo travolge il Genoa. Manita che fa male

Rossoblù in balia dell'avversario. Nicola: «Gara sbagliata ma meritiamo la A». Il Lecce torna a -1. Per la salvezza si decide domenica: al Ferraris c'è il Verona Reggio Emilia –  Primo match-point fallito . Le speranze rossoblù di conquistare la salvezza al primo colpo si infrangono contro l'umiliante cinquina del Sassuolo di De Zerbi. Più che manita è un violento schiaffone che tramortisce Nicola e i suoi uomini. Il Genoa non trova la vittoria cercata, ma affonda al Mapei Stadium, travolto dal gioco spettacolare dei neroverdi che si impongono 5-0.  Il Lecce, invece, si tiene in vita, sbanca Udine e si porta in Salento 3 punti preziosi .  Ora il Grifo ha un solo punto di vantaggio , il suo destino è ancora nelle sue mani, ma tutto si deciderà domenica sera. Il Lecce ospiterà il Parma. E il Genoa se la vedrà con l'Hellas dei tanti ex da Juric a Veloso. Continua qui Le pagelle dei quotidiani sportivi: nel Genoa si salva solo Pandev

Super Lukaku e il solito Sanchez: l'Inter si riprende il 2° posto. Il Genoa adesso trema

Conte vince la sfida con gli attaccanti e scavalca l'Atalanta: 76 punti sono il maggior bottino dopo il Triplete. La squadra di Nicola deve tifare Bologna per evitare il ritorno del Lecce Seconda e con il maggior bottino di punti dopo il Triplete, al pari di Leonardo. L’Inter di Conte passa a Genova, scavalca l’Atalanta (76 punti a 75) e a -4 costringe la Juve a vincere domani contro la Samp se vuole conquistare lo scudetto con due giornate di anticipo. Merito di Romelu Lukaku e di Alexis Sanchez. Il belga firma la doppietta e sale a 23 gol in Serie A (terzo interista di sempre al debutto dietro Nyers e Ronaldo) e 29 con la maglia dell’Inter. Mai aveva segnato tanto in una sola stagione. Il cileno realizza il quarto gol dell’anno, il terzo dopo la ripresa. E il Genoa? La squadra di Nicola gioca, resta viva sino a 10 minuti dalla fine ma resta 4 punti sopra la linea della salvezza (cioè dal Lecce, che domani gioca in casa del Bologna): obbligatorio per tirarsi fuori dai guai fa

Lerager regala il derby al Genoa. Samp k.o. e salvezza più vicina

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Un destro del danese regala il preziosissimo 2-1 al Genoa sulla Samp. Gabbiadini aveva risposto al rigore di Criscito. La squadra di Nicola resta a +4 sul Lecce terzultimo Arriva dalla Danimarca l'uomo che accende la Lanterna: un destro di Lukas Lerager vale la rete del 2-1 in casa della Samp, regala al Genoa il derby dopo quattro anni ed è una poderosa boccata d'ossigeno nella lotta salvezza, perché il Lecce resta terzultimo a -4. Esulta Nicola, mentre Ranieri perde il suo primo derby in Italia. Continua qui Samp-Genoa, le pagelle: fiammata di Lerager, Genova è rossoblù Nicola: «Samp tosta, ma noi lo siamo stati di più»

Rigore sbagliato e autogol: non è la serata del Lecce, la sfida salvezza va al Genoa

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Rossoblù in vantaggio con Sanabria, poi raggiunti da Mancosu, che in precedenza calcia alle stelle un penalty. A lanciare a +4 in classifica la squadra di Nicola è una sfortunata autorete di Gabriel Cuore e batticuore, in questo pazzo due a uno (gol di Sanabria, Mancosu e autorete nel finale di Gabriel) che rilancia le speranze di salvezza del Genoa contro un Lecce che ha avuto la forza di rientrare in partita nella ripresa, ma è crollato nel finale. A quattro giornate dalla fine è salito a quattro lunghezze il vantaggio del Grifone sui pugliesi, a fronte di un calendario, sulla carta, da qui al 2 agosto, che sembra però meno ostico per la squadra di Liverani. Il Genoa è andato in vantaggio a inizio partita con Sanabria (8'), bravo a sfruttare un rimpallo che ha tradito la difesa dei pugliesi, ingannando anche Gabriel.  Continua qui Genoa-Lecce, le pagelle: Sanabria e fortuna, salvezza più vicina

Il Toro vola con Bremer, Lukic e Belotti: Genoa travolto 3-0 e salvezza vicina

La squadra di Longo si porta a +8 sulla zona-pericolo. I rossoblù si giocheranno la stagione domenica col Lecce Il Toro è in paradiso, le speranze del Genoa rimandate allo spareggio contro il Lecce. E’ un balzo poderoso verso la salvezza quello che, questa sera, compie la squadra di Moreno Longo: il 3-0 firmato Bremer-Lukic-Belotti porta i granata a +8 sul Lecce terzultimo a cinque giornate dalla fine del campionato. Un successo che spinge il Toro decisamente fuori dalla bagarre: ora l’obiettivo si fa vicinissimo. Continua qui Torino-Genoa, le pagelle: Pinamonti vuoto, Pandev stavolta male

Il Genoa rompe il tabù post lockdown. La Spal sprofonda

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Pandev e Schöne con un gol per tempo firmano la prima vittoria rossoblù dalla ripresa. Ferraresi sempre più ultimi La vittoria dell’esperienza. Il Genoa affonda la Spal (alla sconfitta numero 23 in campionato) e riprende la sua corsa-salvezza grazie a un gol per tempo di Pandev e Schone, con la punizione del Maestro danese che subito dopo l’intervallo ha chiuso definitivamente la partita. Ospiti poco propositivi, leggeri in attacco, con tanta buona volontà (specialmente sino all’intervallo), ma pure incapaci di creare veri pericoli ai rossoblù. Una partita comunque non facile per la squadra di Nicola, che dopo il lockdown non aveva ancora vinto, ed era scivolata in piena zona rossa. Continua qui Genoa-Spal, le pagelle: Pandev-Schöne, pennellate d’autore. Perin inoperoso

Mertens-Lozano, il Napoli vola. Genoa, Goldaniga non basta

Il messicano entra e segna in velocità. I rossoblù erano riusciti a pareggiare il vantaggio del belga Le motivazioni dicono facciano la differenza. Ma la brama di salvarsi del Genoa cozza col Metodo Gattuso, un allenatore che non compendia rilassamento alcuno. E non è un caso che il Napoli post pandemia abbia conquistato 12 punti su 15, meglio ha fatto solo l’Atalanta. Gli azzurri dominano sul piano del gioco, ma peccano in fase conclusiva e lasciano in piedi la sfida. E così dopo il gol di Mertens, pareggiato da Goldaniga, a decidere è un panchinaro, Lozano. Il messicano segna il suo gol più “pesante”, quello della vittoria, e si distingue per un intervento difensivo nel finale. Ecco come trasforma i suoi Gattuso, che così si prepara al meglio per ospitare domenica il suo Milan, per la prima volta da avversario. Continua qui Genoa-Napoli, le pagelle: Gol-daniga non basta, Perin limita i danni

Due guizzi Udinese, ma il Genoa rimonta: rigore del pari al 95'

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La squadra di Nicola recupera due gol in un match ravvivatosi nel finale ed evita una dolorosa sconfitta Succede l’incredibile alla Dacia Arena. L’Udinese ha in tasca la vittoria salvezza. È più forte del Genoa e lo dimostra fino al quarto dei cinque minuti di recupero. Va in vantaggio con uno strepitoso Fofana, raddoppia col solito Lasagna, come con l’Atalanta e con la Roma ne fa due. Ma commette due errori imperdonabili, oltre a quello di non fare il 3-0, uno quando regala palla al mai domo Goran Pandev e uno al quinto di recupero quando Zeegelaar aggancia in area Biraschi. Orsato fa giocare, la palla va in angolo, ma viene richiamato alla Var e concede il rigore. Sul dischetto va Pinamonti, Musso respinge sullo stesso attaccante rossoblù che stavolta non sbaglia e fa 2-2. Continua qui

Genoa, Nicola dopo la sconfitta contro la Juve: «La classifica non mi fa paura»

Genova –  Il Genoa perde in casa contro la Juventus , la partita finisce non appena Dybala e Ronaldo calano gli assi ma il Grifone davanti ha creato poco. Cosi Nicola: «Stasera non sono insoddisfatto della prestazione. La prima contro il Parma non mi aveva soddisfatto per atteggiamento, distanza fra i reparti e mentalità. Oggi per intensità e capacità delle letture ho visto invece un miglioramento: la partita era stata preparata con il baricentro basso per levargli spazio alle spalle e magari poterlo alzare successivamente. Riconosco che ci sono state giocate da parte loro di qualità, ma la Juve non subiva un gol da oltre 500′. Negli ultimi 15′ abbiamo accettato anche l’uno contro uno e stiamo ritrovando quelli che sono i nostri movimenti e l’intensità in uscita». La classifica resta complicata e un po' preoccupa . C'e paura? «No, perché quando sono arrivato io…più paura di quella non c’è nulla. Credo che questa squadra abbia conquistato, grazie al lavoro e dopo circa un mes

Il Brescia parte col turbo, il Genoa lo riprende con due rigori: 2-2

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Scontro salvezza a due facce: i gol di Donnarumma e Semprini illudono Lopez. Nicola la rimonta con i tiri dagli 11 metri di Iago e Pinamonti Il pareggio fa comodo soltanto al Genoa, che si stacca dal Lecce e  tiene il Brescia a otto punti, sul fondo . Per il Brescia era una sorta di finale, scappa ma viene ripreso da due rigori. Il primo fa arrabbiare i bresciani che stavano gestendo il doppio vantaggio. Già prima del quarto d’ora, e in tre minuti pensavano di aver steso il Genoa, sempre attaccando sulla sua destra. Un tunnel di Torregrossa a Behrami lancia Sabelli che serve Donnarumma: il centravanti non sbaglia. Azione simile per il raddoppio, percussione tra Bjarnason e Sabelli, l’islandese non conclude con un tiro secco ma Semprini lo corregge in rete per il suo primo gol in A. Continua qui Brescia-Genoa, le pagelle: male la difesa, Falque e Pinamonti evitano la sconfitta

Nicola dopo Genoa-Parma: «Sconfitta che fa girare le scatole»

Si guarda già al prossimo match, perché il calendario non dà tregua: «Abbiamo 11 partite per cercare di centrare l’obiettivo» Genova – Il Genoa  cade malamente in casa con il Parma  e il tecnico conferma la delusione: «È stata una partita particolarmente strana, perché abbiamo avuto supremazia nel possesso, ma era un possesso sterile e non attaccavamo bene gli spazi. Ci siamo allungati in diverse occasioni, mentre il Parma è riuscito a impostare subito in maniera più congeniale. Mi sarebbe piaciuto vedere cosa avremmo potuto tirar fuori in caso di pareggio, se avrebbe  cambiato l’inerzia di un inizio non brillante  dal punto di vista dell’ordine non siamo riusciti ad essere compatti. Pur con palla a terra e attaccando negli spazi, non siamo stati in grado di proporre gioco come volevamo. Abbiamo cercato di cambiare nel secondo tempo, abbiamo continuato a gestire la palla, ma non abbiamo trovato i varchi necessari e a sfruttare le nostre caratteristiche: non c’è tempo per rammaricarsi

Gasperini: «Ho avuto il coronavirus, ho pensato alla morte. Ora giusto ripartire: l’Atalanta aiuterà Bergamo»

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Il tecnico racconta la sua esperienza: «Ho avuto paura. Oggi mi sento ancora più bergamasco. La città si riprenderà e la squadra la aiuterà: per questo ripartire è giusto» «Sì, ho avuto paura». È la confessione di  Gian Piero Gasperini , il tecnico dell’ Atalanta  dei miracoli, nell’intervista rilasciata a Luigi Garlando sulla  Gazzetta dello Sport  in cui rivela anche di avere avuto il  coronavirus : «Il giorno prima della partita di  Valencia  stavo male, il pomeriggio della partita peggio. In panchina non avevo una bella faccia. Era il 10 marzo. Le due notti successive a Zingonia ho dormito poco. Non avevo la febbre, ma mi sentivo a pezzi come se l’avessi avuta a 40. Ogni due minuti passava un’ambulanza. Lì vicino c’è un ospedale. Sembrava di essere in guerra. Di notte pensavo: se vado lì dentro, cosa mi succede? Non posso andarmene ora, ho tante cosa da fare. Lo dicevo scherzando, per esorcizzare. Ma lo pensavo davvero». Continua qui

25 aprile: allenatore Genoa ricorda il nonno partigiano

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Nicola: "Orgoglioso di lui e del suo esempio. #Libertà' (ANSA) - GENOVA, 25 APR - "In questo giorno di festa nazionale il mio pensiero va anche a mio nonno, Giovanni Nicola, medaglia di bronzo al valore militare, che con il suo esempio mi ha trasmesso, solidi, i valori di amore, dedizione e rispetto per la Patria. Orgoglioso di te. Buon #25aprile #Libertà".     L'allenatore del Genoa Davide Nicola ha voluto festeggiare così il giorno della Liberazione, con il ricordo del nonno Giovanni, scomparso a 90 anni. Giovanni Nicola fu prima soldato combattendo con gli artiglieri sul fronte francese, e quindi dopo l'8 settembre salì in montagna tra le fila di Giustizia e Libertà.     Proprio durante la sua esperienza da partigiano, ha ricordato Nicola pubblicando un articolo che ne raccontava la storia, ricevette la medaglia di bronzo al valor militare salvando una pattuglia accerchiata a Perosa in Piemonte. (ANSA) .

Coronavirus, dal gruppo ultrà del Genoa 'Via Armenia 5r" 12mila euro per il San Martino

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GENOVA -    Si è chiusa con la raccolta di 12.187 euro che saranno devoluti al reparto di malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova  la campagna online su goufundme.com organizzato dal club degli ultrà del Genoa ‘ Via Armenia 5r ’. “ Un risultato straordinario - hanno spiegato i tifosi -.  Questo rappresenta un nostro semplice grazie nella speranza che questo piccolo gesto possa essere di aiuto a chi tanto sta facendo. Devolveremo quanto ricevuto all’ospedale policlinico San Martino”. I giorni scorsi invece è iniziata la distribuzione, sempre organizzata da tifosi del Genoa in particolare da parte dell’associazione club genoani i gruppi del tifo organizzato, di 2000 mascherine e 8000 calzari destinati alle Rsa genovesi. Fonte

Sampdoria e Genoa per la linea comune: “taglio” degli stipendi in base all’inattività

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Il monte ingaggi del Genoa è salito rispetto agli ultimi anni: si attesta intorno ai 45 milioni. L’ingaggio top è quello di Lasse Schone Genova – La Sampdoria dopo il mercato di gennaio (e le cessioni di Rigoni, Murillo e Caprari) ha un po’  ridotto il suo monte ingaggi : circa 16,5 milioni netti senza bonus, supera i 20 con i bonus. Al lordo quasi il doppio. Subito una precisazione, gli stipendi dei calciatori vengono pagati a 60 giorni. Quello di gennaio è stato versato con qualche giorno di anticipo, febbraio solitamente viene accreditato dal 25 aprile in poi. Quindi, nessun ritardo. L’idea di Ferrero è proporre ai giocatori una riduzione  parametrata al periodo di inattività . Se non riprenderà il campionato, il club potrebbe richiedere al massimo a tecnico (staff?) e giocatori di rinunciare a 3 mesi: aprile, maggio e giugno. Continua qui

Nicola: "Non è vero che il calcio sia un mondo privilegiato, siamo tutti coinvolti"

Il tecnico del Genoa difende il suo ambiente, spesso accusato di avere poco contatto con la realtà GENOVA -  Davide Nicola , il tecnico capace di riportare il Genoa sulla rotta giusta per la salvezza prima dello stop per l'emergenza sanitaria, analizza la situazione inedita per il mondo: "Quello che diamo per scontato non è così, come la tranquillità di poter fare il proprio lavoro ed essere liberi: mi spiace - dice a  Sky Sport  - leggere che la nostra categoria non ha la percezione di quello che accade. Ce l'abbiamo eccome invece". Il campionato si è fermato quando il Genoa era diventato capace di vincere a Bologna e a San Siro. "Il merito va a miei ragazzi che hanno recepito velocemente, ho portato le mie idee e nel gruppo si è formata un'alchimia tra tutte le componenti. Ma un uomo da solo fa poco o niente. Il merito di questi risultati va dato ai giocatori che hanno fatto gruppo e a tutti quelli che lavorano dietro di noi". Continua qui

Il Genoa fa festa con Pandev e Cassata, al Milan non basta il gol di Ibra

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Primo tempo dei liguri, che colpiscono al 7’ e al 41’. Nella ripresa i rossoneri sono più aggressivi ma la rete in mischia di Zlatan arriva tardi Il Milan perde male nel deserto del Meazza contro un Genoa cinico che compie un passo pesante verso la salvezza. Decidono le reti di Pandev, Cassata e Ibra. TROPPO TARDI —    1 I rossoneri tengono di più il pallone, ma si distraggono (Theo in primis) sull’affondo di Sanabria che al 7’ pennella per il tocco vincente di Pandev, bravo a prendere il tempo a tutta la difesa. Ibra e Chalanoglu potrebbero pareggiarla ma Perin si supera e nel finale di tempo, sempre con un’azione partita da destra, Biraschi crossa, Schone prolunga di tacco per Cassata che sul secondo palo non sbaglia. Continua qui Milan-Genoa, promossi e bocciati: Biraschi e Criscito padroni, Sanabria incanta