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Sampdoria-Genoa 0-0, derby della Lanterna senza gol

Attacchi sterili, meglio le difese. Giampaolo attacca di più, Ballardini difende con ordine e porta a casa un punto d'oro per la tranquillità. Europa più lontana per i doriani Il derby tra gli imbattibili Giampaolo e Ballardini, entrambi mai sconfitti in una stracittadina genovese, finisce pari. E forse non poteva che andare così, anche se a conti fatti a uscire con il sorriso sono i rossoblù, che fanno un ulteriore passo verso la salvezza. La Samp, invece, si ritrova fuori da quella zona Europa nella quale era ormai ospite fissa da mesi.  Poche emozioni — L’avvio è tattico. Il Genoa è guardingo, la Sampdoria si arma di pazienza. Il risultato non è spettacolare: la squadra blucerchiata che cerca di sfondare al centro ma cozza contro una difesa sempre organizzata. Il Genoa prova a rispondere con verticalizzazioni rapide, spesso cercando Lapadula, senza grande successo. I brividi nel primo tempo sono pochi: un tiro alto di Praet, due conclusioni centrali e telef

Genoa-Cagliari 2-1: gol di Lapadula, Barella e Medeiros 2-1

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La squadra di Ballardini conquista al 90’ tre preziosi punti salvezza con una magia al 90’. E adesso Lopez è davvero nei guai Finisce 2-1 a Marassi la sfida tra Genoa e Cagliari, grazie alla rete al 90’ del portoghese Medeiros. La gara è stata molto spigolosa, con molti falli, parecchi ammoniti, un rigore dato e tolto, un rigore dato e realizzato. Nel primo tempo poche vere occasioni. Una per parte: quella di Lapadula imbeccato dal portoghese Medeiros che di sinistro sfiora il palo e il tiro ravvicinato di Pavoletti su cui si fa trovare pronto Perin. Da segnalare anche il rigore dato al Genoa per un fallo su Rosi, prima dato da Maresca e poi tolto dopo una lunga analisi alla Var. Il gol per gli uomini di Ballardini arriva in avvio di ripresa, all’8’ minuto, con un bel colpo di testa di Lapadula, già pericoloso tre minuti prima. Il Genoa sembra dominare, ma è il Cagliari a trovare il pareggio al 17’ su rigore, dopo un fallo su Faragò: Barella dal dischetto non perdona

Serie A, Genoa sprecone, 1-1 contro una Spal in 10 uomini

Lapadula e Lazzari gli autori dei due gol. Al 4' l'ex Milan aveva inoltre sprecato un calcio di rigore Partita scoppiettante a Marassi tra Genoa e Spal. Una sfida importantissima per la lotta salvezza che ha visto due formazioni sempre alla ricerca del gol. Al 4' Meret combina un pasticcio generando il calcio di rigore per i padroni di casa, ma poi riesce a farsi perdonare ipnotizzando Lapadula dagli undici metri. Al 25' Vicari salva sulla linea un tiro dell'ex Milan dopo averlo disturbato sulla conclusione. L'episodio viene rivisto alla Var e dopo 3' viene concesso un altro rigore al Genoa con annessa espulsione del difensore ospite. Questa volta Lapadula è lucido e spiazza Meret per il vantaggio rossoblu. La partita sembra in discesa per i liguri, ma nel secondo tempo la Spal continua a crederci e al 60' trova in contropiede la rete del pareggio con Lazzari. A nulla vale il forcing finale del Genoa, il risultato non cambia.  Continua q

Napoli-Genoa 1-0: decide Albiol, Sarri a meno 2 dalla Juventus

Al 73' il gol dello spagnolo da corner risolve una partita più complicata del previsto ma sostanzialmente dominata dagli azzurri. Pali per Insigne e Mertens Un Napoli "modello Juve" ha vinto contro il Genoa con il minimo sforzo e grazie ad un difensore, Albiol, su azione d'angolo. Il modo forse più giusto per avvicinare i bianconeri, adesso avanti sole due lunghezze. Non è stato un successo facile ma è stata una vittoria meritata quella degli azzurri, grazie ad una ripresa giocata su ritmi alti diventanti insostenibili per gli ospiti, che comunque sono usciti dal San Paolo a testa alta. PARTITA BLOCCATA — Sarri, accolto da uno striscione e dai cori della Curva B, per accorciare le distanze dalla vetta si è affidato ai titolarissimi (ma al 20' ha perso Hamsik per un problema ad un polpaccio), Ballardini ha scelto Lazovic invece del geometra Rigoni in mediana per avere più corsa. Partita condizionata dal campo pesante e dalle condizioni climatic

Viareggio Cup, Genoa primo

Genova - Il Genoa batte la Spal e chiude al primo posto nel proprio girone della Viareggio Cup . Qualificazione agli ottavi conquistata grazie ai gol di Gibilterra e Bruzzone , dopo le vittorie su Lucchese (6-0) e Az Alkmaar (4-1). Fonte

C'è solo un capitano...

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« Vorrei alzarmi e correre con voi, ma non posso. Vorrei urlare con voi canti di gioia, ma non posso. Vorrei che questo fosse un sogno dal quale svegliarmi felice, ma non lo è. Vorrei che la mia vita riprendesse da dove si è fermata. »   Gianluca Signorini   Oggi un ricordo speciale va al grande Gianluca #Signorini . Sempre nei nostri cuori. Ciao, capitano! Gianluca Signorini (17.03.60 - 06.11.02)   

Genoa-Milan 0-1, André Silva regala la vittoria allo scadere

I rossoneri dominano nel primo tempo e per buona parte del secondo ma trovano il gol vittoria solo al 94' Tre punti d'oro, soprattutto per come sono arrivati. È servito un gol di André Silva sul gong per dare ancora ossigeno alla rincorsa Champions dei rossoneri. Una girata di testa al 94' e palla a fil di palo che regala il successo ai rossoneri che, fino a quel momento, avevano sprecato diverse occasioni. Gattuso dà fiducia dall'inizio a Kalinic (non giocava titolare dal 21 gennaio contro il Cagliari) e tiene Cutrone in panchina. I rossoneri partono bene e dominano il Genoa nel primo tempo, ma sprecano diverse occasioni per passare in vantaggio, compreso un gol nel finale di Bonaventura, giustamente annullato per fuorigioco. Continua qui Promossi&Bocciati: I cambi rallentano il Genoa. Spolli tra i migliori, Lapadula non incide   L’immagine del gol annullato al Genoa    

Maglia con dedica...

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La maglia che indosserà oggi il Genoa, in occasione del match contro il Milan, avrà sulla manica il saluto a Davide

Zenit, Criscito: "Il gol è per Astori. E l'anno prossimo torno in Italia"

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Il difensore dello Zenit di Mancini disegna una splendida punizione ed esulta con le dita al cielo in onore dell'amico e compagno di Nazionale tragicamente scomparso domenica La dedica di Mimmo Criscito, 31 anni, a Davide Astori. Afp Ha disegnato una punizione perfetta che tiene ancora aperto il discorso qualificazione ai quarti di finale di Europa League per lo Zenit San Pietroburgo. Mimmo Criscito ha segnato il gol del 2-1 nella sfida contro il Lipsia e ha poi esultato con le dita al cielo. E la dedica era tutta a Davide Astori, nel giorno in cui tutto il mondo del calcio gli ha tributato l'ultimo saluto. Amico e compagno — "Davide è stato un amico e un compagno di Nazionale. Era una persona speciale e il gol di stasera era tutto per lui - commenta Criscito dopo la partita -. E mi piace pensare che mi abbia dato una mano a infilare quel calcio di punizione nel sette". Un sigillo a pochi mesi dalla conclusione della sua esperienza russa alla co

Astori, l'applauso del Ferraris

Il tributo del pubblico dopo l'annuncio della morte del capitano della Fiorentina Video

Bologna-Genoa 2-0: Destro protagonista, segna e serve Falletti

Dopo un primo tempo molto equilibrato, gli emiliani la sbloccano nella ripresa. Scavalcano i liguri e la Fiorentina e agganciano l'Udinese.  Vince il Bologna nel segno di Destro e Falletti (seconda vittoria di fila dopo una striscia di 7 sconfitte in 9 partite), si ferma bruscamente la corsa del Genoa, reduce da tre acuti di fila. Il verdetto del Dall’Ara è chiaro e indiscutibile: premia i giocolieri di Donadoni, che alla distanza hanno la meglio sui giganti della difesa ligure. E al Dall’Ara torna l’entusiasmo: copertina per i due marcatori di giornata. Continua qui Promossi&Bocciati: Rosi distratto, ok Pandev. Il Genoa si ferma al Dall’Ara

Genoa: accordo con Criscito, i dettagli

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Il ritorno al Genoa di Mimmo Criscito è ormai cosa fatta: dal prossimo giugno il difensore campano tornerà a vestire la maglia rossoblu, sette anni dopo l'ultima volta. L'accordo tra il giocatore, in scadenza di contratto con lo Zenit San Pietroburgo, e il club più antico d'Italia sarebbe già stato raggiunto. Secondo quanto riferisce questa mattina il Secolo XIX, Criscito si legherebbe nuovamente al Grifone per le prossime quattro stagioni, percependo un ingaggio annuo di circa 1,2 milioni di euro, eventualmente incrementabili grazie al raggiungimento di alcuni bonus. Per lui inoltre sarebbe previsto, al termine della carriera, l'ingresso nella dirigenza della società che lo lanciò nel grande calcio. Un accordo che in pratica ricalca quello già tracciato la scorsa estate quando però la trattativa sfumò a causa delle pretese troppo elevate da parte dello Zenit. Continua qui

Genoa-Inter 2-0: Pandev e un autogol di Ranocchia affondano i nerazzurri

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Nerazzurri sotto per un clamoroso e sfortunato autogol, poi colpiti dall'ex: Spalletti ora è quarto, ma rischia il sorpasso della Lazio lunedì Fonte immagine Un timido passo avanti una settimana fa con il Bologna. Due convinti balzi verso il basso oggi a Genova. Non era guarita l'Inter, la giocata e l'energia di Karamoh avevano solo mascherato i problemi. Il compatto e vigoroso Genoa di questi tempi (tre vittorie di fila) scopre il bluff e riapre le ferite di una squadra che perde anche il conforto del terzo posto a favore della Roma. E che rischia il sorpasso, lunedì, da parte della Lazio. L'Inter affonda 2-0, colpita da un Pandev in versione Triplete e da un clamoroso autogol di Ranocchia, simbolo suo malgrado dell'Inter post-Triplete. Le attenuanti generiche sono le assenze di Icardi, Perisic e Miranda, ma sicuri che con loro sarebbe andata diversamente? I l patatrac — È un condensato delle ultime malaugurate stagioni nerazzurre di Ranocc

Il “colpo” Romero per la difesa rossoblù del futuro

Genova - L’accordo c’è, per giugno. Lo si capisce dallo sguardo del direttore generale Giorgio Perinetti, ieri pomeriggio. Ma il tempo che separa l’accordo dalla firma è lungo, quindi bisogna incrociare le dita. Anche perché sulla stessa pista si sono viste diverse squadre , alcuni squadroni (tra questi, l’Inter e l’Atletico Madrid). E però ora Cristian Romero è a un passo dal Genoa . Difensore centrale duttile, all’uso anche terzino destro, 20 anni il prossimo aprile, 75 chili per 185 centimetri. In un paio d’anni ha collezionato 14 partite con il Belgrano in Argentina, due in Coppa Sudamericana , sette con la Nazionale Under 20. Il ragazzo, detto “el Cuti”, è di Cordoba, a poco più di 700 chilometri da Buenos Aires. Continua qui

Chievo-Genoa 0-1: decide Laxalt sul finale

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Si chiude 1-0 la sfida tra la squadra di Maran e i rossoblu. L'uomo partita Laxalt regala tre punti fondamentali ai genoani. I clivensi restano in difficoltà, con 22 punti in classifica Secondo colpaccio esterno consecutivo del Genoa. Stavolta a regalare i tre punti è Laxalt, che colpisce con il mancino dal limite in pieno recupero. Quando tutti erano convinti e contenti dello 0-0. Il Chievo resta nei guai, ma si consola con le disgrazie altrui, in primis la sconfitta dell'Hellas. Certo, la banda Maran è sempre più avvilita. Aveva l'obbligo di muovere un po' la classifica trovandosi nel classico periodo negativo (due punti nelle ultime dieci partite, adesso) e quindi ha impostato una gara all'insegna del prima non prenderle, senza stare lì a considerare che giocava in casa (fra l'altro sabato ha un'altra occasione ospitando il Cagliari). Anche il Genoa, per la verità, si è subito mostrato felice di portare via dal Bentegodi un punticino, in

Lazio-Genoa 1-2: gol di Pandev, Parolo e Laxalt al 92'

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Un errore di De Vrij propizia il gol dell'ex, rimedia Parolo ma nel recupero arriva la doccia fredda per Inzaghi Flop fragoroso della Lazio che contro il Genoa rimedia la terza sconfitta casalinga e perde la chance per rafforzare il terzo posto. Decide sui titoli di coda un colpo di testa di Laxalt che poco prima si era visto annullare un gol per un mani da Maresca con l’aiuto della Var. La squadra di Ballardini, reduce da due sconfitte, si era portata in vantaggio con Pandev, subito agganciato dall’illusorio pareggio di Parolo. Che ha tenuto alte le speranze biancocelesti per i tre punti sino alla fine anche in una serata con varie ombre sul piano della prova collettiva.  Continua qui Ballardini: “Non è la partita della svolta, la Serie A è tremenda” La partita del tifoso Rossi: “No comment sul Var”

Daniel Bessa: un giocatore dinamico e tecnico per il centrocampo del Genoa

Tutte l caratteristiche del nuovo acquisto rossoblù Daniele Bessa è il nuovo rinforzo per il Genoa di Ballardini. Centrocampista naturalizzato italiano classe ’93 dotato di buone doti tecniche e di una ottima capacità di inserimento in area palla al piede. Generalmente collocato in mezzo al campo, Bessa può ricoprire anche il ruolo di mezzala in una linea a tre oppure sulla trequarti a ridosso dell’attaccante. Nonostante sia abile nell’inserimento e nella ricerca dell’uno due non riesce a trovare il gol con regolarità. Protagonista della promozione in Serie A del Verona, in questa prima parte di stagione non ha espresso al meglio le sue qualità e nella Genova rossoblu potrebbe trovare l’ambiente ideale per la definitiva maturazione.  Continua qui

Genoa-Udinese 0-1: Behrami decisivo

La cura Oddo ha portato ai bianconeri 20 punti in dieci partite (ne aveva fatti 9 in dodici con Delneri). I rossoblù si scuotono nel finale con i bianconeri in dieci, ma non basta Vince l’Udinese, contro un Genoa afflitto dal mal di gol. Ma il risultato finale è una vera beffa. Non che i padroni di casa giochino una gran partita, ma i friulani fanno davvero pochissimo, ottenendo il massimo dall’unica occasione creata nell’intero match.    Uno squillo — Moduli speculari e grande equilibrio. Genoa e Udinese si fronteggiano con prudenza e i rossoblù riescono a pungere un po’ di più, solo grazie ad un Pandev piuttosto ispirato e bravo a rendere giocabili palloni complicati. Proprio su iniziativa del macedone arriva il primo pericolo per Bizzari, che al 3’ deve ribattere il tiro di Lapadula. Il portiere dei friulani deve poi uscire ancora su Lapadula, sempre lanciato da Pandev, al 34’. Il primo squillo dell’Udinese è letale: Behrami, al 16’ del secondo tempo, arriva

Pellegri è del Monaco, affare da 31 milioni. Juve battuta nella trattativa

Genova - Il principino dal cuore rossoblù finisce nel Principato. Pietro Pellegri prepara la valigia e la destinazione è Monaco. Bruciata la Vecchia Signora con un’offerta complessiva da 31 milioni di euro (21 subito e 10 di bonus, più una percentuale sulla futura rivendita) Per lui ingaggio da un milione l’anno. La Juventus, in teoria, ha ancora questa mattina per ribattere, ma nessuno a Pegli ci conta davvero. L’enfant prodige del Genoa, recordman in serie A per esordio e gol più precoci, predestinato, andrà così a cercare il suo futuro via dalla sua Genova: non lontano, in realtà, ma Oltralpe. In Ligue 1 sognando sempre - come molto pronosticano per lui - di diventare un numero 1. Il bambino prodigio di Pegli è riuscito a essere più veloce anche dei suoi sogni: a 17 anni ancora da compiere ha esordito in A con la maglia della squadra che ama, quella con cui è cresciuto; è riuscito a segnare con quella maglia; è riuscito a farlo sotto la Gradinata Nord. Pellegri e i

Chiellini e la ‘mossa alla Busquets’ che ha fatto infuriare i tifosi avversari [VIDEO]

Durante la sfida di campionato tra Juventus e Genoa, Giorgio Chiellini si è reso protagonista di un gesto che ha fatto infuriare i tifosi anti-juventini Continua qui

Juventus-Genoa 1-0: Douglas Costa firma il gol decisivo

Al 16' Mandzukic manda il gol il brasiliano, poi i bianconeri controllano la partita senza incantare. Il Napoli mantiene un punto di vantaggio La Serie A è ripartita con la stessa trama: il Napoli vince, la Juventus gli tiene testa. Al successo risicato sull'Atalanta degli azzurri, la Signora risponde con lo stesso risultato in casa col Genoa: 1-0 grazie a Flash, alias Douglas Costa, che batte Perin e regala ai suoi tre punti preziosi per continuare a tallonare la squadra di Sarri. Decide ancora lui, Douglas Costa. Allegri lo ha preferito a Bernardeschi, con Mandzukic a sinistra e Higuain al centro a completare il tridente, e con Lichtsteiner (che alla fine l'ha spuntata su Barzagli e De Sciglio) a coprirgli le spalle. Il bunker del Genoa ha resistito appena un quarto d'ora. L'azione del vantaggio è partita dai piedi di Flash (questo è il soprannome di Douglas Costa), che al 16' ha rubato palla in scivolata a Bertolacci per consegnarla a Mandzuk

Genoa, ecco Callegari: la stellina del PSG pronto a ripetere il cammino di Coman

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Il talento italo-francese sta per diventare un nuovo giocatore del Genoa Diciannove anni fa a Clamart, una cittadina alle porte di Parigi, nasceva Lorenzo Callegari, figlio di italiani emigrati in Francia a cercare fortuna. Lorenzo cresce a due passi dalla capitale francese, “in casa -ha raccontato qualche tempo  fa alla Gazzetta papà Giuseppe- dovevamo sequestrargli il pallone per evitare che facesse danni, ma ne rifaceva subito altri con i calzini”. Cresciuto a baguette e pallone il giovane Lorenzo ha coltivato nel tempo il sogno di diventare calciatore, guidato dall’esempio del padre, ristoratore che gli ha insegnato il senso del sacrificio. Continua qui

Perin è il miglior portiere della Serie A nel rapporto parate-gol subiti

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Il numero uno del Genoa supera Allison della Roma e Samir Handanovic dell’Inter: il dato qualifica l’efficacia tra i pali dell’Airone rossoblù Numero uno. Quante volte se l’è sentito dire dai tifosi, da chi lo ama, da Andrea Carretti, speaker del Ferraris. E’ il numero di Mattia Perin che, stando ai dati della Serie A, risulta essere il miglior portiere del torneo nel rapporto parate eseguite-gol subiti. La media di 3,4 lo porta sul gradino più alto del podio davanti ad Allison della Roma e Handanovic dell’Inter. Il merito va all’efficacia tra i pali di Perin ma anche alla nuova e solidissima fase difensiva dei suoi compagni di reparto. Fonte  Genoa-Sassuolo 1-0 (video)

Genoa-Sassuolo 1-0, decide Galabinov di testa nel finale

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I rossoblu raggiungono i neroverdi in classifica a quota 21 punti e si allontanano dalla zona retrocessione. È la quarta partita di fila senza subire gol: l'ultima volta nel 1964 Il colpo di testa di Galabinov che ha deciso la sfida. Getty Il Genoa passa nel finale sul Sassuolo grazie a una bella girata di testa di Galabinov che sorprende Consigli sul palo più lontano, a dieci minuti dalla fine. Fino ad allora le due squadre si erano annullate a vicenda dando vita a un match senza emozioni: al 70' la gara vive una fiammata grazie a una girata a volo di Matri (entrato su Falcinelli) neutralizzata da un super Perin e, sul ribaltamento di fronte, a un tiro da fuori di Galabinov (in campo per Pandev) deviato in angolo da Consigli. Il Genoa raggiunge quindi il Sassuolo a quota 21 punti, si allontana dalla zona rossa anche grazie alle sconfitte di Spal, Crotone e Verona e fa quattro partite di fila senza subire gol: l'ultima volta nel 1964. Continua qui P

Fiorentina-Genoa 0-0: il tridente d'attacco di Pioli s'inceppa

In casa la Viola andava in rete da 22 turni di fila, ma contro la squadra di Ballardini non riesce a sfondare Fiorentina e Genoa non si fanno male nel vero senso della parola. Partita modesta con pochissime occasioni e 0-0 che rispecchia fedelmente quanto visto. Punto che fa piacere soltanto al Genoa che fuori casa sta costruendo la propria classifica. Enorme occasione persa dai viola per tornare a respirare in classifica aria d'Europa. Ballardini punta sulla coppia d'attacco Pandev-Taarabt, spedendo in panchina ancora Lapadula. Migliore gioca al posto di Laxalt. Nei viola tornano dal primo minuto Simeone e Thereau insieme al solito Chiesa.  Continua qui     Promossi&Bocciati: Migliore concreto, Pandev si vede poco. Un buon punto a Firenze

Serie A, Genoa-Atalanta 1-2: Ilicic e Masiello ribaltano Bertolacci

Prima vittoria esterna in campionato per la squadra di Gasperini, che riavvicina la zona Europa. Per Ballardini è il primo k.o. da quando è tornato sulla panchina rossoblù Il Ferraris resta terra di conquista, l'Atalanta ottiene il suo primo successo esterno stagionale in campionato con i gol di Ilicic e Masiello, il Genoa, invece, incassa l’ottava partita senza successi in casa e il primo stop dell’era Ballardini. primo tempo — I bergamaschi non hanno l’approccio giusto alla sfida, il Genoa sì. I rossoblù sono aggressivi e determinati e in 4 minuti raggiungono il vantaggio: Taarabt rima triangola con Pandev, poi serve Bertolacci al limite dell’area, sinistro secco e uno a zero. La sfida, stappata velocemente, diventa vibrante: Freuler, al 15’ si vede ribattere dalla traversa un sinistro potente su respinta corta della difesa, Laxalt sfiora il raddoppio al 18’, Toloi, di testa al 26’, impegna severamente Perin su punizione di Gomez. Il pareggio arriva al 44’ su

Genoa-Atalanta rinviata per l'allerta meteo in Liguria

La partita inizialmente in programma domani, si giocherà martedì alle 19. Capitolo Magic: nessun 6 politico, si aspetta il recupero di martedì per il calcolo Genoa-Atalanta si giocherà martedì alle 19. L'allerta meteo arancione diramata dall'Arpal sul capoluogo ligure ha indotto il Commissario della Lega Serie A Carlo Tavecchio a rinviare la sfida inizialmente in programma domani alla stessa ora.  Continua qui

Rossi: "Il Genoa mi ha voluto fortemente. Sto bene, sogno l'azzurro"

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Prime parole dell'attaccante dal Genoa Museum: "Qui ambiente super, Marassi è uno spettacolo. Mi sto allenando al meglio, sarebbe bello giocare contro la mia Fiorentina: ho ricordi bellissimi" Giuseppe Rossi è ufficialmente un nuovo giocatore del Genoa. Dopo aver superato le visite mediche, ieri Pepito ha firmato un contratto fino al termine della stagione, con opzione per il prossimo anno e sarà a disposizione di Ballardini già dalla sfida di lunedì 11 dicembre contro l'Atalanta. Oggi è tempo di presentazione ufficiale. Continua qui

Serie A, Verona-Genoa 0-1: decide Pandev. Ma Taarabt era in gioco?

Colpo dei liguri al Bentegodi: Ballardini prosegue la striscia positiva e porta i rossoblù fuori dalla zona retrocessione. I Var giudicano regolare la posizione del marocchino al momento della rete del macedone Il 15° turno di Serie A va in archivio con il colpaccio del Genoa, che passa 1-0 al Bentegodi: la striscia positiva di Ballardini prosegue e i liguri lasciano la zona retrocessione, salendo a quota 13 e mettendosi ben 5 squadre alle spalle. Tra queste c'è il Verona, penultimo a 9, che però protesta sul gol-partita di Pandev per un possibile fuorigioco: i Var sono di parere opposto. G iallo Taarabt — Nonostante la situazione pericolante delle due squadre, la prudenza resta negli spogliatoi: il Verona, trascinato da un tonico Buchel, parte col piede premuto sull'acceleratore e mette subito i brividi a Perin con un tiro-cross di Verde che scheggia la traversa, ma il Genoa non perde occasione per ripartire in velocità. Il piano tattico di Ballardini è ch

Coppa Italia, Genoa-Crotone 1-0: decide Migliore, per Ballardini ora c'è la Juve

Una rete del difensore ex Spezia decide la partita. Crotone fuori a testa alta: Budimir e Crociata graziano Lamanna Passa il Genoa perché è stata la squadra... Migliore. Nel senso di Francesco, difensore di 29 anni, che risolve la sfida col Crotone, una partita equilibrata decisa da un gran gol di sinistro dell'ex Spezia in avvio di ripresa. Nonostante sia Ballardini che Nicola abbiano farcito le loro squadre di riserve, la partita è stata a tratti piacevole. LA PARTITA — E' subito il Genoa che parte col pallino del gioco in mano, ma la coppia d'attacco un po' improvvisata Ricci-Centurion non fa granché male. Così è il Crootne a sciupare il vantaggio con Ante Budimir, che con la specialità della casa, il colpo di testa, grazia Lamanna. Festa, riserva di Cordaz, è bravo su Ricci ma alla fine di un primo tempo molto equilibrato è il baby Crociata, messo in porta da Stoian a non punire Lamanna. Inizia il secondo tempo e il sinistro di Migliore spacca la

Giuseppe Rossi al Genoa, Pepito torna in A. Arrivato a Malpensa: «Sto bene e sono contento»

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Genova - Bomba di mercato improvvisa del Genoa. Giuseppe Rossi, 30 anni , è arrivato in Italia da New York. Pepito è atterrato a Malpensa alle 9.20 . Ai giornalisti che lo aspettavano in aeroporto ha detto: «Saluto i tifosi del Genoa, sto bene e sono contento». Ora l’attaccante è atteso per le visite mediche, fondamentali per accertare le sue condizioni dopo il grave infortunio al ginocchio. È possibile che le visite vengano fatte a Pavia e che poi il giocatore arrivi a Genova. Se dalle visite arriverà l’ok, Rossi potrà essere ingaggiato subito visto che è svincolato, anche se per vederlo in campo, probabilmente, servirà un po’ di tempo. Il 17 dicembre il Genoa giocherà al Franchi contro la Fiorentina, ex squadra di Rossi, che in quell’occasione potrebbe già essere un giocatore rossoblu: «Fiorentina-Genoa? Sarà una grande partita», ha detto prima di rimettersi in viaggio verso la sua nuova avventura col Grifone. Continua qui

Sparatoria in autostrada mentre il Genoa si allena a due passi

I carabinieri hanno aperto il fuoco contro un'auto, risultata poi rubata, sullo svincolo Genova-Pegli dell'autostrada A10. Secondo le ricostruzioni l’auto, una Yaris grigia, ha forzato il posto di blocco dei carabinieri, urtando tre militari dell’Arma, rimasti feriti. I militari hanno esploso diversi colpi di pistola nel tentativo di indurre l’autista a fermarsi. Le due persone che erano a bordo si sono date alla fuga. (immagini di genovaquotidiana.com) Video

Genoa-Roma 1-1, raptus De Rossi, pareggio Lapadula

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Giallorossi avanti con El Shaarawy, poi la manata dell'azzurro a Lapadula: rosso e rigore. Si ferma la corsa di Di Francesco La serie record di vittorie in trasferta della Roma si infrange a Genova, curiosamente con lo stesso pareggio con cui il Genoa certifica la peggior partenza casalinga della storia (2 punti in 7 partite al Ferraris). Decisiva per le sorti del match è la manata di De Rossi in area a Lapadula: la Roma era in vantaggio 1-0 (gran gol di El Shaarawy), la Var assegna il rigore e il rosso per l'azzurro. Lapadula pareggia e la Roma si ferma. Primo tempo — L’atteggiamento cauto del Genoa e la lentezza della Roma inchiodano a lungo la partita su uno zero a zero persino noioso, in cui l’emozione più grande la regala un angolo di Kolarov, al terzo minuto di gioco, che scorre davanti alla porta senza trovare nessuno pronto alla deviazione.  Continua qui Promossi&Bocciati: Izzo impeccabile, Bertolacci e Rigoni a ritmi alti. Lapadula t

Crotone-Genoa 0-1, Rigoni dà il benvenuto a Ballardini

Nel giorno dell'esordio del tecnico, i rossoblù tornano alla vittoria dopo 3 k.o. di fila. Super Cordaz salva i suoi da un passivo più pesante. I padroni di casa, che puntavano al terzo successo consecutivo, giocano solo nei 30' finali Davide Ballardini fa subito centro, guidando il Genoa al successo allo Scida in uno scontro diretto che può valere la svolta per la formazione ligure, sin qui vittoriosa solo in trasferta (a Cagliari l’altro blitz). Il gol di Luca Rigoni, dopo 11 minuti , tramortisce il Crotone più brutto della stagione e rilancia Perin e compagni, che avevano raccolto solo un pareggio (a San Siro contro il Milan) negli ultimi quattro incontri . Con scelte nette e con un marchio tattico non molto diverso da Juric, Ballardini – già protagonista di due salvezze sulla panchina del Grifone - riceve dai suoi giocatori sicuramente una risposta forte sul piano caratteriale e una prestazione importante per la determinazione dimostrata in una sfida davve

Ballardini-Genoa: domani la firma del contratto

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Il tecnico siglerà un’intesa sino al 2018 Davide Ballardini sta per tornare al Genoa, dove era stato nel 2010-11 e nel 2013. Secondo Tuttomercatoweb.com il tecnico romagnolo firmerà domani pomeriggio il contratto che lo legherà fino al 30 giugno 2018 con un’opzione. Fonte Tuttosport: Ballardini dovrà risolvere la grana Lapadula

Genoa-Sampdoria 0-2: Ramirez e Quagliarella decidono il derby, Juric rischia

Partita combattuta e ricca di occasioni: i rossoblù colpiscono la traversa con Rosi, i blucerchiati segnano un gol per tempo e si prendono la stracittadina Ramirez e Quagliarella colorano la Lanterna di blucerchiato. La Samp vince il derby numero 115 con un gol per tempo: 2-0. Il Genoa ci ha messo il cuore, ma contro la cinica Samp di Giampaolo non è bastato. I blucerchiati alimentano i loro sogni europei, mentre i rossoblù precipitano sempre più in basso. E ora, dopo l’ennesima sconfitta, la panchina di Juric si fa sempre più traballante.  Continua qui Promossi&Bocciati: incubo Genoa, si salva Omeonga. Difesa Horror De Marco (Mediaset): “Il fallo su Lapadula era da rigore” Juric appeso ad un filo: Ballardini, Colantuono e Reja pronti a sostituirlo  

Genoa ed Eviva, insieme per sostenere il Gaslini

Genoa - La società del Genoa ed Eviva 1st Jersey, sponsor del club di calcio più antico in Italia, hanno organizzato un progetto di charity , per sostenere le attività del Gaslini di Genova, ospedale tra le eccellenze di valenza internazionale radicate nel territorio della nostra regione. All’incontro, presso il Museo della Storia del Genoa , parteciperanno Paolo Petralia, direttore Generale dell’Ospedale Gaslini, Alessandro Zarbano, Ad del Genoa Cfc e Carlo Bagnasco Ceo di Eviva. Il progetto comincia con un’asta delle maglie usate nel derby, con base dipartenza a 100 euro. Continua qui

Serie A, Spal-Genoa 1-0: Antenucci gol, annullata la rete del pareggio di Taarabt

Seconda vittoria per la squadra di Semplici, che guadagna tre punti fondamentali grazie al capitano biancoazzurro. Il numero 10 rossoblu segna da posizione di fuorigioco: la sconfitta a Ferrara lascia i ragazzi di Juric nella zona rossa della classifica Vince il cuore della Spal su un Genoa complessivamente superiore per valori tecnici ma nell'occasione troppo compassato. E pure sciupone quando, nel primo tempo, ha avuto due limpide occasioni per portarsi in vantaggio. La prima è in effetti una duplice opportunità racchiusa in tre secondi. Quelli che occorrono a Lapadula per incornare un cross di Laxalt, al portiere di casa per respingere e a Rigoni per colpire al volo tale respinta salvo rispedire la sfera tra le braccia dell'incredulo Gomis: con sette metri di porta spalancati a due metri di distanza riuscire a beccare proprio lo spazietto occupato dal portiere è una specie di record dello spreco. L'altra occasionissima è un contropiede condotto da Taarabt

Serie A, Genoa-Napoli 2-3. Mertens show a Marassi, Sarri torna in vetta

Due gol "e mezzo" per il belga, ai rossoblù non bastano il gran tiro di Taarabt e il colpo di testa di Izzo. Napoli di nuovo a +2 sull'Inter e a +3 sulla Juve Il regno dell'Inter dura solo 24 ore, il Napoli si riprende lo scettro con un 3-2 che, però, non cancella l'impressione di un leggero appannamento. Stesso risultato dei nerazzurri, sempre contro una squadra di Genova, in partite con andamento simile: imprevisti affanni finali dopo chiare dimostrazioni di forza. La classifica, comunque, dice che il Napoli è di nuovo +2 su Spalletti e +3 sulla Juve. Dopo la sconfitta a Manchester e il pari coi nerazzurri, la squadra di Sarri riassapora la vittoria in questo ottobre denso di impegni: tre punti sofferti e pesanti, come quelli incassati sul terreno della Spal. Protagonista assoluto, una volta di più, Dries Mertens: due gol e mezzo per lui, dopo 3 partite di inusuale astinenza. Continua qui    Promossi&Bocciati: Taarabt rinato, Izzo riapr

Milan-Genoa 0-0: Bonucci espulso con la Var, Montella resta in bilico

Quarta partita di fila senza successi in A per i rossoneri: il capitano fuori dopo 25' per una gomitata a Rosi, il tecnico è sempre più a rischio Quando Lapadula è andato in contropiede a 8 minuti dalla fine, uno contro zero, San Siro ha visto un fantasma col 10: l’ex non rimpianto che segna l’1-0 nell’ennesima giornata maledetta della stagione. “Lapa” è stato troppo lento, Zapata lo ha rimontato come sa e questo strano Milan-Genoa è finito 0-0. Montella è tornato a -12 dal Napoli e forse uscendo ha ripensato, più che al suo futuro, all’espulsione di Bonucci. L’episodio centrale in fondo è stato quello, al di là di un rigore che il Milan reclama per un fallo di Rigoni su Bonaventura. Minuto 22 del primo tempo, c’è una punizione laterale da sinistra per il Milan. Calhanoglu batte a giro, Bonucci e Rosi sono vicini a centro area. Il gomito di Rosi parte alto ma non colpisce l’avversario, Bonucci invece per liberarsi sbraccia e colpisce proprio con il gomito il numero

Cagliari-Genoa 2-3, Juric centra la prima vittoria

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I rossoblù si impongono con le reti di Galabinov, Taarabt e Rigoni. Non bastano a Rastelli i gol di Pavoletti e Joao Pedro (su rigore): quarta sconfitta consecutiva Risorge il Genoa, affonda il Cagliari. E tutti stretti attorno a Juric. I gol di Galabinov, Taarabt e Rigoni stendono i sardi alla quarta sconfitta di fila e allungano ombre minacciose sulla panchina di Rastelli. Rossoblù orgogliosi fino all’ultimo, ma fischiati comunque dai tifosi dopo la terza sconfitta interna in quattro gare, mentre il Grifone rialza la testa nel giorno più importante.   Adel Taarabt, 28 anni, autore del secondo gol. Getty SUPER TAARABT — I rossoblù partono col piede sull’acceleratore e alla prima vera ripartenza passano in vantaggio all’8’: Taarabt sgomma a centrocampo e lancia in profondità Galabinov, il cui destro sul palo più lontano è preciso e non lascia scampo a Cragno. La posta in palio è alta e la partita è di rara intensità: i sardi rispondono subito con un destro al

Il Genoa ricorda Gigi Meroni

Domani ricorre il cinquantenario della scomparsa del giocatore, deceduto a Torino in un grave incidente stradale Il Genoa ricorda sul sito ufficiale Gigi Meroni, tragicamente scomparso quel maledetto 15 ottobre di 50 anni fa in un incidente stradale a Torino.  Cinquant’anni sono passati: nessuno ha spento la luce. Brilla il ricordo di Gigi Meroni nel cuore dei tifosi. Trova vita nei sentimenti che il popolo del pallone tramanda da generazioni. Un’icona dello sport. Un eroe senza tempo. Precursore dell’epoca beat. Un giocatore favoloso. Per quegli schizzi di artista disegnati dentro cornici lunghe come campi di calcio. Cinquant’anni se ne sono andati da quella tragica sera, che arrotolò su una strada senza ritorno il suo destino. Domenica ricorre il cinquantenario della scomparsa. Gigi Meroni: per tutti la ‘Farfalla’. Voli liberi, leggeri. Dribbling al fulmicotone in quelle due stagioni trascorse al Grifone dal 1962 al 1964. Una promozione in Serie A. Una salvezza mirac

Serie A, Genoa-Bologna 0-1. Palacio fa esultare Donadoni

Dopo un primo tempo avaro di emozioni il match si sblocca nella ripresa. Gol dell'ex. Seconda vittoria di fila per gli emiliani E'una sorta di maledizione quella che affonda il Genoa e mette Juric a forte rischio esonero. I rossoblù giocano una partita complicata, soffrono a lungo, ma creano anche le occasioni per vincere, ma vengono puniti dall’ex Palacio e dal suo contropiede fulminante, che esalta il Bologna, e vengono respinti, alla fine, pure dalla sfortuna. La squadra di Donadoni centra così la terza vittoria in trasferta e vola a 11 punti.  Coninua qui   Ballardini, Oddo e Colantuono in lizza per sostituire Juric  

Inter-Genoa 1-0: D'Ambrosio decide di testa

I nerazzurri fanno fatica, Spalletti le prova tutte (nella ripresa spazio a Eder, Karamoh e Joao Mario). Ci pensa però il terzino all'87' a sfondare il muro rossoblu N o, l’Inter non si stacca, non ancora. Arranca, suda, fatica. Vede allontanarsi i battistrada, poi trova l’ultima spinta per piegare il Genoa e non ripetere la frenata dell’ultimo turno. La “botta di vita”, in un pomeriggio sonnacchioso, arriva da Yann Karamoh, classe 1998, inserito a 20’ dalla fine. Nel tabellino dei marcatori c’è D’Ambrosio, ma è da un tiro improvviso del ragazzo che nasce l’angolo che il terzino di testa trasforma il gol. Dopo ne fa ammonire due e espellere uno (Taarabt), accendendo i 50mila di San Siro, che fin lì si erano sorbiti la solita solfa di passaggi orizzontali, conditi da sparute iniziative di Perisic e Brozovic.  Continua qui    Promossi&Bocciati: brillano Omeonga, Veloso e Rosi. Ok la difesa      

Genoa-Chievo 1-1: Laxalt non basta, Hetemaj beffa Juric

Tutto nel secondo tempo dopo una prima frazione sottotono. Juric ancora senza vittorie Il Genoa non riesce a vincere, il Chievo si accontenta del pareggio. A Marassi finisce 1-1. Ma nessuno può essere soddisfatto. I rossoblù non sono riusciti a gestire il vantaggio ottenuto a inizio ripresa con Laxalt, mentre i gialloblù non hanno saputo approfittare dello sbandamento dei padroni di casa dopo il pari di Hetemaj. In pieno recupero Pellissier si è divorato il gol - vittoria.  Continua qui  Promossi&Bocciati: Laxalt segna, ma non brilla. Pellegri ci prova. Si salvano in pochi  

Genoa-Lazio 2-3, Immobile-Pellegri, che doppiette! Ma esulta Inzaghi

Decide un errore di Gentiletti, il centravanti del 2001 aveva pareggiato due volte. Lazio avanti nel primo tempo con Bastos Per stendere il Genoa la Lazio deve vincere tre volte, comandando il gioco, fuggendo per due volte e venendo sempre ripresa dal cuore e dalla grinta rossoblù, fino al disastro di Gentiletti e al doppio colpo di Immobile. Vantaggio lazio — Il gioco della Lazio, fatto di scambi rapidi e di inserimenti dei centrocampisti, mette subito in difficoltà il Genoa, una squadra troppo poco sicura di sé per sfruttare nella maniera giusta l’esperimento di Juric, che imposta i rossoblù con un attacco originale, senza centravanti vero. La sensazione di pericolo per la porta di Perin diviene realtà dopo 13 minuti, al primo errore grave di un difensore. Spolli fallisce il rinvio e innesca Murgia, per stopparlo Veloso deve ricorrere al fallo. La punizione di Milinkovic viene deviata sul palo da Perin, ma Bastos è il più rapido a raggiungere il pallone e a siglare

Udinese-Genoa 1-0, Jankto affossa Juric

Friulani avanti al 15' con il gol del centrocampista ceco, poi l'espulsione di Bertolacci e l'infortunio di Lapadula azzoppano il Grifone. Primo successo per Delneri L'Udinese trova la prima vittoria, il Genoa s'inchioda vittima di un'improvvisa crisi d'identità. Non è stata una bella partita. Intensa sì, anche dura e nervosa, chiusa con un espulsione per parte. Ma per lo spettacolo si prega di ripassare. CHE BARAK — Jankto prima, la Var dopo decidono il primo tempo e lasciano il segno sulla gara. Già al minuto 15 l'equilibrio si rompe: cross (o tiro?) di Lasagna dalla destra, l'olandese Nuytinck colpisce la traversa, riprende Jankto e batte Perin. Il tutto nel giro di pochi secondi con la complicità della svagata difesa genoana. L'Udinese trova slancio dal vantaggio arrivato in tempi così brevi e comincia a imporre il suo gioco. Delneri decide per il 4-4-2 con De Paul schierato a destra ma libero di spaziare. Il Genoa sof

Genoa, festa dei tifosi a De Ferrari per festeggiare i 124 anni del club

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Oggi potrebbe arrivare la svolta con Gallazzi GENOVA - Festa dei tifosi rossoblù in piazza De Ferrari , che si sono ritrovati in qualche centinaio verso la mezzanotte per festeggiare i 124 del club, fondato il 7 settembre 1893. Quest'anno non è stato ufficializzato l'appuntamento in piazzale Kennedy diventato tradizionale durante la gestione Preziosi. Proprio le turbolenze societarie, con la trattativa in corso con Giulio Gallazzi, hanno indotto i tifosi a tornare all'antico. Durante la festa con cori, fumogeni, bandiere e fuochi d'artificio alcuni tifosi hanno contestato Enrico Preziosi . Continua qui

Annullata la squalifica di Izzo: il difensore sarà già in campo a Udine

La squalifica pendente sul difensore scade oggi anziché ad inizio ottobre: si attende però il comunicato ufficiale FIGC E’ Gianluca Di Marzio , sul proprio sito, a lanciar la notizia: la FIGC si sarebbe espressa in merito alla grazia richiesta per Armanzo Izzo dai suoi legali. Il giocatore era stato qualificato nel 2014, quando il difensore campano militava nell’Avellino e il suo presunto coinvolgimento nel calcioscommesse aveva portato ad un’iniziale squalifica di 18 mesi: da oggi, però, Armando può tornare regolarmente in campo col suo Grifone. L’esperto di calciomercato ha ripreso la notizia da Sky Sport , secondo cui Izzo sarebbe stato graziato, per l’appunto, una volta che le accuse di omessa denuncia sono crollate. La Procura, trovatasi con l’impianto accusatorio demolito, ha scelto peraltro di non presentare alcun ricorso. Ecco dunque che non servirà più aspettare l’inizio del mese di ottobre per vedere il 25enne napoletano in campo: la squalifica si conclude oggi

Genoa, dal Psg in arrivo il centrocampista Callegari

Genova - Operazione di mercato per il Genoa, che ha praticamente chiuso con i francesi del Paris Saint-Germain per l’arrivo del centrocampista Lorenzo Callegari . Il giovane d’origine italiana era stato inseguito a lungo durante il mercato di gennaio, ma l’affare non era andato in porto; adesso l’accordo, salvo sorprese, sarà ratificato nei prossimi giorni e prevede il passaggio del calciatore alla corte di Juric in prestito con diritto di riscatto a favore del Genoa e contro-riscatto per i parigini. Continua qui