domenica 15 ottobre 2017

Cagliari-Genoa 2-3, Juric centra la prima vittoria

I rossoblù si impongono con le reti di Galabinov, Taarabt e Rigoni. Non bastano a Rastelli i gol di Pavoletti e Joao Pedro (su rigore): quarta sconfitta consecutiva

Risorge il Genoa, affonda il Cagliari. E tutti stretti attorno a Juric. I gol di Galabinov, Taarabt e Rigoni stendono i sardi alla quarta sconfitta di fila e allungano ombre minacciose sulla panchina di Rastelli. Rossoblù orgogliosi fino all’ultimo, ma fischiati comunque dai tifosi dopo la terza sconfitta interna in quattro gare, mentre il Grifone rialza la testa nel giorno più importante.

 
Adel Taarabt, 28 anni, autore del secondo gol. Getty

SUPER TAARABT — I rossoblù partono col piede sull’acceleratore e alla prima vera ripartenza passano in vantaggio all’8’: Taarabt sgomma a centrocampo e lancia in profondità Galabinov, il cui destro sul palo più lontano è preciso e non lascia scampo a Cragno. La posta in palio è alta e la partita è di rara intensità: i sardi rispondono subito con un destro al volo di Pisacane su angolo di Cigarini (sicuro in presa Perin). Com’era prevedibile, a maggior ragione sotto di un gol, i padroni di casa guadagnano metri di campo e costringono il Genoa ad arretrare il baricentro. Ci prova Barella con un tiro carico di veleno al 22’, ma il portiere rossoblù risponde presente. Gli ospiti, però, sono vivi e, replicando l’azione dell’1-0, sfiorano il raddoppio con la premiata ditta Taarabt-Galabinov al 31’, ma stavolta la conclusione del bulgaro è debole e Cragno può respingere. Il portiere si esibisce in un altro ottimo intervento 1’ dopo sul colpo di testa di Rosi in mischia. Ecco allora che Taarabt, in stato di grazia, decide di risolvere la faccenda da solo e, al 35’, si issa al di sopra di tutto in fondo ad una splendida azione corale: ricevuta palla da Galabinov, il marocchino scambia con Rigoni e infilza col destro Cragno, andando poi ad abbracciare in panchina il rinfrancato Juric.
Continua qui


Promossi&Bocciati: buona l’ottava. Taarabt, Galabinov e Rigoni su tutti. Izzo rientra

 

 

 

Nessun commento: