lunedì 28 agosto 2017

Genoa, dal Psg in arrivo il centrocampista Callegari

Genova - Operazione di mercato per il Genoa, che ha praticamente chiuso con i francesi del Paris Saint-Germain per l’arrivo del centrocampista Lorenzo Callegari.

Il giovane d’origine italiana era stato inseguito a lungo durante il mercato di gennaio, ma l’affare non era andato in porto; adesso l’accordo, salvo sorprese, sarà ratificato nei prossimi giorni e prevede il passaggio del calciatore alla corte di Juric in prestito con diritto di riscatto a favore del Genoa e contro-riscatto per i parigini.

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sabato 26 agosto 2017

Genoa-Juventus 2-4: Dybala e Cuadrado firmano la rimonta. Var protagonista

Rossoblù sul 2-0 dopo 8' (autogol Pjanic e rigore con Var di Galabinov), poi si scatena Dybala (il secondo su rigore, anche qui con tecnologia), nella ripresa segna pure Cuadrado

Dejavu, autogol goffi e triplette, fallacci e raffinatezze, ma soprattutto lunghi minuti davanti a un monitor: in un sabato di ordinaria follia, Marassi non si è annoiato per la tempesta di emozioni. Alla fine dei conti, la Juve ha avuto il merito e la forza di riprendere una gara che sembrava morta e sepolta già prima di cominciare. Ma le meraviglie di Dybala e la perla di Cuadrado non possono nascondere sotto al tappeto la montagna di polvere accumulata a inizio partita. È l’ennesimo inizio-shock regalato al Genoa: in attesa delle fine del mercato, trascina molti interrogativi in casa bianconera. 
 
CRONACA — "Bisogna fare meglio dello scorso anno dove abbiamo preso 3 gol in 27 minuti", disse Max alla vigilia. Allegri è accontentato: due gol in un amen, sette minuti di follia in un inizio irreale con Lazovic che asfalta Sandro e autogol dopo 18 secondi di Pjanic; poi nuovo rigore con Var, secondo in due giornate contro i bianconeri (stavolta, però, c’è il millimetrico fuorigioco di Galabinov, non notato dalla tecnologia, che rende sbagliata la decisione). A procurarlo e realizzarlo proprio il carrarmato bulgaro che bullizza Rugani per tutto il primo tempo. Non bastasse, in mezzo c’è pure un miracolo di Perin su tentato autogol di Gentiletti: troppo e tutto insieme, impossibile dare ordine razionale al caos. Eppure, ormai quando la Signora passa da qua, da questo stadio vestito da rossoblù, il copione è lo stesso. Prende tutto il vento in faccia, fatica a respirare, ma stavolta non annega, anzi rimette ossigeno nei polmoni con il gol del 2-1 di Dybala su assist di Pjanic. 
 
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Genoa-Juventus, la partita

Dybala: “Gara difficile, siamo stati bravi a ribaltare il risultato”

 

martedì 22 agosto 2017

Genoa, ecco Brlek, il piccolo Modric: "Qui per Juric e per il calore dei tifosi"

Genova - Nome da scioglilingua: Petar Brlek. Piedi promettenti, ottima tecnica. E una buona dose di simpatia che non guasta mai. «In Croazia dicono che somiglio a Modric? No, non esageriamo. Di Modric ce n’è solo uno, è inimitabile». Modestia più che apprezzabile. Ma poi ecco il guizzo: «Il mio modello? Beh…(ci pensa ndr) direi Modric, no?». Da ieri, nel Genoa, c’è anche lui: Brlek, centrocampista croato classe ‘94, acquistato dai polacchi del Wisla Cracovia. Il suo Grifo-day è iniziato al Porto antico, con le visite mediche sostenute in mattinata. Poi la firma del contratto e il primo allenamento al Signorini. Subito in campo, come centrale, con la Primavera, "contro" i rossoblù che domenica non hanno giocato 90' al Mapei.

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lunedì 21 agosto 2017

Sassuolo-Genoa 0-0, traversa di Biraschi

Rossoblù fermati dal legno colpito dal difensore al 15' della ripresa. Neroverdi rimandati: Bucchi, al debutto, dovrà rivedere qualcosa

In attesa delle giocate vincenti di Berardi e Politano, il Sassuolo ringrazia le parate di Consigli e regala ai suoi tifosi un deludente 0-0 casalingo contro il Genoa. Ospiti sempre più aggressivi con il passare dei minuti, neroverdi in totale blackout nel secondo tempo quando i liguri controllano il gioco e avanzano con crescente pericolosità. La traversa di Biraschi è ciò su cui può recriminare Juric, giunto a Reggio Emilia con un pronostico sfavorevole ma meritevole, almeno ai punti, di un successo. 

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Genoa, Juric:” Si è creato molto ma non siamo stati bravi in zona gol”

Promossi&Bocciati: bene la difesa e Veloso. Da rivedere Bertolacci

 

 

 

sabato 19 agosto 2017

I 22 convocati del Genoa: prima volta per Migliore, Centurion e Rossettini

I giocatori per la trasferta di Reggio Emilia contro il Sassuolo

Tutto ok nella rifinitura svolta stamane dal Genoa a Pegli. La squadra ha svolto anche una lunga riunione in sala video, per osservare meglio il Sassuolo, l’avversario di domani alle 20.45. Poi il pranzo collettivo nella club-house di Villa Rostan. Ecco l’elenco dei 22 convocati con i rispettivi numeri di maglia: Centurion ha rettificato per il 9, Migliore ha scelto il 18, Rossettini il 13: 1 Perin, 3 Gentiletti, 4 Cofie, 8 Bertolacci, 11 Taarabt, 13 Rossettini,14 Biraschi, 16 Galabinov, 17 Palladino, 18 Migliore, 19 Pandev, 20 Rosi, 22 Lazovic, 23 Lamanna, 30 Rigoni, 38 Zima, 40 Omeonga, 44 Veloso, 74 Salcedo, 87 Zukanovic, 93 Laxalt.

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martedì 15 agosto 2017

Ultime battute per Simeone alla Fiorentina

Secondo Alfredo Pedullà sarà a breve a disposizione di Pioli. Niente Genoa per Antonelli, sempre più vicino ai viola

Ultime battute per la trattativa tra Genoa e Fiorentina che porterà Giò Simeone in viola. Secondo Alfredopedulla.com “la Fiorentina si prepara ad accogliere Giovanni Simeone, ha da giorni un accordo con il Genoa per 15 milioni più 3 di bonus, nel pomeriggio verranno sistemati i documenti e poi l’attaccante figlio d’arte potrà svolgere le visite e mettersi a disposizione di Pioli”.

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martedì 18 luglio 2017

Giovanni Porcella – L’operazione Genoa a Gallazzi costa 120 milioni di euro, entro il 31 luglio le firme

Le prime indiscrezioni sulla cessione del pacchetto di maggioranza del Grifone raccolte dal giornalista di Primocanale. Preziosi resterà consulente di mercato

Centoventi milioni. C’è la cifra dell’operazione Genoa. Questa la somma investita da Giulio Gallazzi di Sri Group per entrare nel club rossoblù per estinguere i debiti pregressi e liquidare Enrico Preziosi. Il manager bolognese vuole chiudere l’acquisto del Grifone e si è posto come ultimo limite il prossimo 31 luglio.

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sabato 15 luglio 2017

L’emozionante video del Genoa: #saròsempreconte

Il lancio della campagna acquisti vede al centro i tifosi di diverse generazioni accomunate da un’unica identità: quella genoana


Pronti a fare un salto indietro nel tempo? Si parte! Domenica inizierà la campagna abbonamenti del Genoa per la stagione 2017-2018: la prima fase sarà dedicata ai possessori della tessera dell’anno scorso che intendono rinnovare il proprio amore per il Grifo; poi dal primo agosto la vendita libera. Avanti che c’è posto.

Il Genoa ha lanciato un bellissimo video sulle proprie pagine social che vede protagonisti voi, i tifosi, di diverse generazioni. Dagli ultimi anni dell’Ottocento, con le camicie inamidate e i polsini in bella vista, fino ai ragazzi contemporanei, con scooter e smartphone.

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venerdì 14 luglio 2017

Fumata bianca per Lapadula al Genoa

A breve ci sarà la firma sul contratto

Fumata bianca tra Genoa, Milan e Gianluca Lapadula per il trasferimento del centravanti al Grifone. Secondo Telenord alla conclusione dell’operazione manca soltanto la firma ma è questione di ore.

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Genoa, preso Bertolacci

martedì 11 luglio 2017

Pinilla e Taarabt esclusi dal ritiro di Neustift

Genova - Due esclusioni eccellenti nella lista dei giocatori del Genoa partiti questa mattina con un volo charter alla volta del ritiro austriaco di Neustift. Mauricio Pinilla e Adel Taarabt non sono infatti partiti con i compagni e di fatto sono stati «tagliati», in attesa di trovare una nuova squadra.

Arrivati entrambi a gennaio non hanno saputo ritagliarsi lo spazio necessario né essere d’aiuto alla squadra in lotta per la salvezza. Entrambi rimarranno a Genova ad allenarsi così come Davide Brivio che si sta riprendendo da un infortunio muscolare ma anch’egli non rientra più nei piani societari.

Regolarmente convocato invece Zukanovic, ultimo acquisto rossoblù non ancora annunciato ufficialmente, inserito nei difensori assieme all’altro elemento appena arrivato Spolli. In ritiro anche il giovane centrocampista arrivato dall’Avellino Omeonga che dopo il ritiro dovrebbe tornare in Irpinia in prestito.

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mercoledì 5 luglio 2017

Oggi arriva Galabinov al Genoa

L’attaccante sosterrà le visite mediche

Secondo Lino Marmorato domani arriverà al Genoa Andrey Asenov Gălăbinov. L’attaccante bulgaro sosterrà le visite mediche. “Ha messo a segno 57 reti nelle ultime cinque stagioni in cadetteria con le maglie di Gubbio, Avellino, Livorno e Novara. Nell’ultima stagione ha disputato 37 partite segnando 13 reti e fornendo 10 assist. Vanta anche 6 presenze (e due reti) con la maglia della nazionale bulgara” conclude Marmorato su Buoncalcioatutti.it.

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Mandragora ci siamo, Galbinov arriva oggi

 

 

sabato 1 luglio 2017

Genoa, si tratta per la cessione «ma la fuga di notizie può far saltare tutto»

Genova - Le continue fughe di notizie ora allarmano la dirigenza del Genoa, che in una nota ufficiale ha smentito ogni dichiarazione attribuita al presidente Enrico Preziosi. Sta di fatto che le trattative per la cessione di quote importanti della società sono avviate e - a quanto si apprende - in buono stato di avanzamento. Anzi, le piste seguite da Preziosi sarebbero più d’una.

In effetti, le voci si rincorrono da settimane: dell’ultima, Il Secolo XIX ha dato conto ieri, con la smentita di Giulio Gallazzi , manager di Carige, che ha dichiarato di non essere al lavoro per l’acquisto del Genoa «per suo conto o per conto di grandi imprese e fondi internazionali». In mattinata, la Gazzetta dello Sport, dava addirittura per chiusa una di queste trattativa, titolando: “Genoa venduto”, pur mantenendo il riserbo sul nome dell’acquirente. In tutti i casi, pare però certo che Preziosi resterà nell’orbita del Grifone, come lui stesso aveva lasciato intuire una settimana fa, quando disse che «sarà ancora il mio Genoa».

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lunedì 29 maggio 2017

Roma-Genoa 3-2: Perotti fa la festa a Totti. Napoli dietro, giallorossi secondi

L'ultima del capitano in giallorosso è da brivido. I giallorossi superano all'ultimo respiro la squadra di Juric e approdano in Champions senza passare dai preliminari. Emerson: crociato anteriore rotto

Un gol di Perotti al fotofinish, quando la Roma aveva perso e riacciuffato la Champions e persa ancora una volta in corsa. Un gol di Perotti per cacciare tutti i fantasmi e regalare il finale migliore alla storia di Francesco Totti, al suo addio calcistico alla Roma. Non è stato facile però. Anzi, tutt'altro. Ed il merito è di un Genoa che ha giocato apertamente la partita, senza prestarsi al ruolo di vittima sacrificale. Tutto il resto è stato Francesco Totti e l'amore che la sua gente gli ha tributato a cominciare da un'oretta prima della partita fino alla fine. Con tanto di lacrime. 

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Pellegri: “Oggi si è realizzato un sogno con la maglia del Genoa”

domenica 21 maggio 2017

Genoa salvo: 2-1 al Torino, a segno Rigoni e Simeone

I rossoblù hanno la certezza matematica: giocheranno in A anche la prossima stagione. La squadra di Juric segna un gol per tempo. Il gol di Ljajic nel finale non rovina la festa

L'esultanza del Genoa dopo il vantaggio firmato Luca RIgoni. Lapresse

Si salva il Genoa, che batte un Torino scialbo e arrendevole, grazie ai gol di Rigoni e Simeone e, trascinato da uno stadio caldissimo, conquista così la salvezza matematica con una giornata di anticipo. Il Genoa è teso, nervoso, preoccupato, gioca con frenesia e poca precisione, ma è molto più determinato del Torino. Il primo tempo, così, e un monologo. I rossoblù guidati dalla personalità di Veloso creano due occasioni, con lo stesso Veloso su punizione e con un’incursione di Simeone, lanciato da Lazovic. Hart, però, para agevolmente. Il portiere del Torino viene invece sorpreso al 32’: punizione tesa da destra del solito Veloso e Rigoni anticipa tutti sul primo palo e porta in vantaggio il Genoa. La reazione del Torino, che in avvio ha perso anche Baselli per infortunio, è praticamente inesistente. Sono i rossoblù, invece, ha chiudere il conto, al 9’, con Simeone, che deposita in rete una palla comodissima, sfuggita ad Hart su cross di Lazovic a conclusione di un’azione innescata da Palladino. Solo nei minuti finali il Torino, passato al 4-2-4 da un segno di vita, con la punizione di Ljajic, deviata dalla barriera, che batte Lamanna. E solo un sussulto, però, perché i rossoblu gestiscono con calma il finale di partita.

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Promossi&Bocciati: Ivan Juric su tutto e tutti. La salvezza è tutta sua. Rigoni e Simeone stendono il Toro

Rigoni: “Il gol lo hanno segnato i tifosi”

 

sabato 20 maggio 2017

Izzo, parzialmente accolto il ricorso: ridotta la squalifica

Genova - È stato parzialmente accolto il ricorso di Armando Izzo, il giocatore del Genoa accusato di due omesse denunce su presunte “combine” con riferimento a match dell’Avellino (per cui era allora tesserato) risalenti alla primavera del 2014: il calciatore è stato squalificato per 6 mesi e condannato o pagare un’ammenda di 30mila euro.

In primo grado, Izzo era stato condannato a 18 mesi di inibizione (contro i 6 anni chiesti dall’accusa) e a pagare 50mila euro.

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domenica 14 maggio 2017

Palermo-Genoa 1-0

L'autogol di Lamanna inguaia la squadra di Juric, a +2 dal Crotone.

Il Genoa va k.o. con il Palermo, già retrocesso, e torna a sentire il fiato sul collo del Crotone, salito a -2. Alla squadra di Juric servono tre punti nelle ultime due giornate di campionato per raggiungere la salvezza matematica. Ma il calendario non è semplicissimo: Torino a Marassi e poi Roma all'Olimpico.

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Promossi&Bocciati: scempio Genoa a Palermo

domenica 7 maggio 2017

Genoa-Inter 1-0, Pandev segna, Lamanna para un rigore a Candreva

Kondogbia espulso nel finale, Icardi sostituito dopo il gol rossoblù: continua la crisi nerazzurra. Genoa più vicino alla salvezza

Il gol di Goran Pandev. Ansa
E' finita l'Inter e sono finiti gli aggettivi. Per educazione, limitiamoci ad un imbarazzante nel commentare la (non) prestazione di Marassi, dove un Genoa con poca cifra tecnica ma con l'orgoglio che manca ai nerazzurri vince 1-0 con un gol di Pandev e allontana il rischio retrocessione. Nel finale Candreva sbaglia un rigore e Kondogbia si fa cacciare. Inter non pervenuta, molle e scollata. Ed è addio a quel sesto posto cui gli interisti confermano di non aver mai ambito.
CAOS CALMO — Juric lancia i '94 Beghetto e Biraschi in un 3-4-1-2 in cui Rigoni e Palladino stanno larghi alle spalle di Simeone. Pioli invece non rischia Gabigol, ma manda comunque in panchina sia Banega sia Joao Mario. Dietro a Icardi c'è Eder. Emergenza in difesa, al fianco di Medel gioca Andreolli, alla prima da titolare in campionato dopo due anni. Una gara già tesa di suo per il momento drammatico delle due squadre si infiamma già al 5'. Il cerino sulla benzina lo lancia il sestetto arbitrale guidato da Damato. Doppio l'errore sul lancio di Lazovic, visto che Simeone scatta in sospetto fuorigioco e viene steso in area da Medel. Non viene sanzionato nulla, Juric e Marassi esplodono. Con la beffa di perdere il Cholito, che nell'occasione si fa male alla caviglia e malgrado non voglia arrendersi dopo poco deve lasciare il posto all'ex Pandev. Si va a fiammate, tra errori marchiani e scivolate (Icardi non sta in piedi per tutto il primo tempo). Il Genoa ci mette più grinta ma si perde sulla trequarti, l'Inter ultima versione è al solito compassata e rimane di fatto spezzata in due, con D'Ambrosio che spinge meno del solito, Gagliardini e Kondogbia che non riescono quasi mai a cucire i reparti. In questa pochezza ci si affida ai tiri da fuori, ma Kondogbia sfiora il palo, Eder chiama al volo Lamanna che poi si esalta sul destro deviato di D'Ambrosio. Beghetto (che sostituisce lo squalificato Laxalt) è quasi sempre sulla linea dei difensori. Candreva non sfonda e Perisic dall'altra parte trova un solo vero lampo, ma al 41' sul suo cross dal fondo Eder non ci arriva e Candreva ci va molle e buca un facile tap-in. 
 
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Promossi&Bocciati: Genoa da brividi, SuperPandev, MaxiLamanna. Rossoblù alla Juric

Juric in sala stampa: “Lamanna è un grande portiere”

 

 

 

domenica 30 aprile 2017

Genoa-Chievo 1-2: Pandev non basta. Birsa regala i 3 punti a Maran

La squadra di Maran beffa i rossoblù e torna alla vittoria dopo aver perso le ultime 5 partite. Per Juric l'incubo retrocessione è sempre vivo

Vince il Chievo, che interrompe così la sua lunga serie negativa e prolunga, invece, l'inferno rossoblu, ribaltando una sfida che pareva avviata ormai nelle mani del Genoa e che, dopo un doppio stop imposto dalle intemperanze dei tifosi genoani, si è improvvisamente trasformata. Il Genoa è teso, il Chievo un po’ sperimentale, con Maran che concede spazio ai giovani Bastien e Depaoli, quest’ultimo piazzato sul lato destro della difesa, dove viene puntato da Palladino e raddoppiato da Laxalt. Da quella parte il Genoa sfonda e crea pericoli, anche se fatica a concretizzare. La prima vera occasione così nasce da un errore di Cesar, che controlla male in area al 35’, poi viene affrontato da Pandev. La palla passa, l’attaccante rossoblù no, anche se non appare chiaro il fallo di Cesar. Per Pairetto è rigore (dubbio), ma Simeone calcia a lato dal dischetto. Il vantaggio è solo rimandato, perché al 43’ il duo Palladino-Laxalt sfonda ancora a sinistra, ma stavolta il cross dell’uruguaiano trova in Pandev il finalizzatore micidiale. Palla all’incrocio e 1 a 0. 

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Juric: “Non mi spiego un calo così nella ripresa”

Promossi&Bocciati: il Genoa cade come corpo morto cade. Si salvano solo Pandev e Laxalt

 


lunedì 24 aprile 2017

Genoa, Juric: «È stata la squadra a chiedermi di ritornare»

Torino - «Preoccupato per una classifica da ansia fortissima», Juric archivia la batosta dello Juventus Stadium , chiama al redde rationem di domenica contro il Chievo e conferma la dinamica del suo ritorno sulla panchina del Genoa.
 
«La squadra soffriva e i giocatori hanno chiesto la mia disponibilità a tornare. Io l’ho data - racconta con la sua proverbiale sincerità - e poi è successo. Non subito (ossia dopo la manita dell’Atalanta, ndr), ma dopo (l’Udinese, ndr). Così ci siamo ritrovati e con questi ragazzi cerco di fare il mio lavoro al massimo. Se i giocatori hanno chiesto al presidente di farmi tornare significa che si era creato un bel rapporto in campo e nello spogliatoio. Restano rapporti complessi con la società. Restano strascichi e con qualcuno, dentro la società, si è rotto qualcosa: ma ora conta solo la salvezza. Non mi interessa niente altro».

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Promossi&Bocciati: il Genoa si arrende alla Juventus

 

sabato 15 aprile 2017

Genoa-Lazio 2-2: segnano Simeone, Biglia, Pandev e Luis Alberto

I biancocelesti rimangono al quarto posto in classifica. I rossoblù spezzano la striscia di 4 sconfitte consecutive. Da segnalare le espulsioni di Inzaghi e Juric 

Gol, emozioni, partita in bilico fino all'ultimo dei sette minuti di recupero. E contestazioni per rigori dati e soprattutto non concessi. Con i due allenatori che finiscono negli spogliatoi molto prima del 90'. Partita bella e combattuta che tanto Genoa quanto Lazio avrebbero potuto vincere e non meritavano di perdere. Verdetto giusto così, dunque, con buona pace di quanti ritengono che il campionato italiano offra sempre spettacoli privi di emozioni. Il Genoa può esultare, perché pur vedendo sfumare un successo che al 90' sembrava fatto, interrompe la serie di 4 sconfitte consecutive e soprattutto fornisce una prestazione tutto cuore che la riconcilia con il suo pubblico. La Lazio sperava di allungare in classifica, ma per come si erano messe le cose può ritenersi soddisfatta, anche se resta la forte recriminazione per i due rigori parsi solari e non concessi da Maresca (specie il secondo, a metà ripresa, sull'1-1). Inzaghi comunque conserva il quarto posto in classifica con una giornata in meno da giocare. 

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Promossi&Bocciati: pari di fuoco al Ferraris. Pandev rigenerato, Laxalt ritmi alti