Genova - Il Siviglia aveva rifiutato tre anni fa un’offerta dalla
Juventus da 14 milioni di euro. Lo stesso club spagnolo un anno prima lo
aveva blindato con una clausola rescissoria da 48 milioni. Il Genoa lo
acquista a titolo definitivo per 350mila euro. Ecco Diego Perotti.
E, se l’argentino torna a mostrare sul campo quelle doti d’esterno
offensivo dalla corsa leggera e la tecnica fantasiosa esibite prima
dell’ultima tribolata annata, può essere colpo low cost da favola.
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venerdì 27 giugno 2014
IL SECOLO XIX - Respinta l'offerta del Sassuolo per Vrsaljko
Secondo quanto riportato stamane da Il Secolo XIX, l'offerta di 6
milioni del Sassuolo per Vrsaljko non è sufficiente. "Non bastano"
scrive il quotidiano genovese, nonostante ci sia anche la Juventus alle
spalle: è probabile che, in assenza anche di contropartite adeguate, il
Grifone abbia respinto per ora l'assalto del club emiliano.
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IL SECOLO XIX - Sturaro alla Juventus, ma resta per un anno al Genoa
domenica 22 giugno 2014
Preziosi: «Greco, rinforzo giusto»
Genova
- Le comproprietà si sono chiuse dopo una volata non priva di qualche
brivido ma alla fine il bilancio rossoblù è positivo. «Abbiamo portato a
casa quello che volevamo senza grandi spese. E abbiamo lasciato quello
che non ci interessava più. Per Ragusa abbiamo rinnovato con il Pescara
ma verrà a giocare da noi, lo stesso vale per
Bertolacci
che il mister aveva espressamente chiesto e anche per
Boakye
, che potrebbe venire a giocare da noi.
Improta
è di nuovo tutto nostro,
Krajnc
invece resterà al Cesena anche nella prossima stagione», sottolinea il
presidente Preziosi, che poi annuncia: «Il mister vuole vedere i giovani
durante il ritiro per poterli valutare».
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Perin-Bayern: domani nuovo contatto
martedì 17 giugno 2014
LA GAZZETTA DELLO SPORT- Sturaro:"Andrò alla Roma solo se lo chiede il Genoa"
La Gazzetta dello Sport oggi riporta le parole di Stefano Sturaro. Sul
centrocampista continuano a susseguirsi le voci di un trasferimento
nella Capitale e sono molte le ipotesi di trattative di cui parlano
Preziosi e Sabatini. Attualmente la più probabile è che il sanremese
venga comprato dai giallorossi, per poi essere lasciato a Genova ancora
un anno. Ma intanto così il giovane commenta:"Io non sono stato
contattato, hanno parlato i due club. Mi fa molto piacere, se la società
avrà bisogno di monetizzare andrò via, ma solo se lo chiede il Genoa".
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domenica 15 giugno 2014
DIARIO DAL BRASILE/Unico striscione di un club italiano a Manaus? Naturalmente genoano
Ho un ricordo particolare di Italia-Inghilterra. Vi garantisco che la
cosa più emozionante per me è stata l'ovazione di tutto lo stadio di
Manaus al nome di Balotelli: davvero da fare accapponare la pelle. Al
secondo posto Pirlo, anche lui un idolo qui. Erano in numero superiore
gli inglesi, con striscioni di tante squadre d’oltremanica. Invece di
quelle italiane c'era solo il nostro del Genoa: ma il tifo per l'Italia
era nettamente preponderante, ossia, tutti i brasiliani tifavano per gli
azzurri.
Insomma inizio ottimo con questa vittoria per 2-1, ma siamo solo all'inizio.E con questo caldo non riesco a smettere con la cerveja gelata.
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Insomma inizio ottimo con questa vittoria per 2-1, ma siamo solo all'inizio.E con questo caldo non riesco a smettere con la cerveja gelata.
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venerdì 13 giugno 2014
ESCLUSIVA PG - Parla Riso, agente di Vrsaljko: «Sime in forma Mondiale grazie al Genoa»
A quest'ora a Villa Rostan qualcuno si starà fregando le mani. Già,
perché quel terzino sinistro della Croazia, che ha dato filo da torcere
al favoritissimo Brasile (in tutti i sensi) all'esordio al Mondiale,
risponde al nome di Sime Vrsaljko, lieta sorpresa della stagione del
Genoa confermatasi nella competizione più importante del mondo. Nella
partita di San Paolo, conclusa 3-1 per i padroni di casa, la formazione
croata ha saputo mettere in apprensione gli uomini di Scolari per tutti i
90 minuti e Vrsaljko ha ribadito sotto i riflettori del mondo intero le
capacità messe in mostra con la maglia rossoblù. Che, a detta del suo
agente Giuseppe Riso in esclusiva ai nostri microfoni, difficilmente
verrà ancora indossata dal giovane difensore nella prossima stagione.
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giovedì 12 giugno 2014
Branco: "Presto tornerò a Genova, adoro i genoani"
"Nessuno al mondo tira le punizioni meglio di Andrea Pirlo, molto meglio
di come facevo io, lui neppure guarda la porta ed è questa la cosa che
mi fa davvero impazzire". L'opinione tecnica è di Branco, ex giocatore
del mitico Genoa di inizio anni '90, intervistato dall'edizione on line
de Il Secolo XIX. Il terzino, autore di micidiali "missili" su punizione
come nel derby del 1992, commenterà sabato prossimo Italia-Inghilterra,
per la televisione brasiliana Rete Bandeirantes. "L’Italia è la più
forte insieme alle solite, Argentina, Spagna e Germania. Il Brasile è
favorito, certo, perché giochiamo in casa e molta pressione" prosegue
Branco. Sorprese? «Belgio e Olanda».
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martedì 10 giugno 2014
Gasp: «Perin tornerà ancora più forte. E spero resti». Dal Monaco 10 milioni
Fine sketch, nella domenica trascorsa da Gasp nell’altra sua casa calcistica: «A Pescara ho vissuto il mio momento migliore da giocatore e a Genova ho vissuto e vivo il mio periodo migliore da allenatore. Sono le due piazze a cui sono più legato», ha raccontato ai microfoni di Sky che era presenta al Memorial Zecchini, partita dedicata all’ex giocatore del Delfino, scomparso quando svolgeva il ruolo di team manager del club abruzzese.
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sabato 7 giugno 2014
Pedullà: "Il Monaco su Perin, Preziosi vuole tra i 15 e i 20 milioni"
"Sorpresa, il Monaco è su Mattia Perin". Lo afferma Alfredo Pedullà sul
suo sito: "Sono in corso contatti con il Genoa, semplicemente perché
Valdes non ha superato le visite mediche". C'è un contenzioso per capire
la validità del contratto: "L'entourage del portiere - si legge su
Alfredopedulla.com vorrebbe che fosse rispettato perché la firma è
arrivata prima dell'infortunio, il club monegasco insiste per la
risoluzione. Ma nel frattempo è a caccia di un nuovo portiere e sta
parlando con il Genoa. Preziosi valuta Perin tra i 15 e i 20 milioni,
queste condizioni è difficile chiudere. Ma sulla base di 10 milioni più
bonus la trattativa può decollare, il Monaco ha acceso i fari".
Fonte
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venerdì 6 giugno 2014
Centrocampo, con Greco anche Reyes
Genova - Alibaba piglia il Guanghzou, che vuole Gilardino.
L’Amazon cinese ha acquistato per circa 142 milioni di euro il 50% del
club dove allena Lippi e gioca Diamanti, dando nuova linfa dopo la crisi
del marcato immobiliare in cui opera il gruppo Evergrade. Enrico
Preziosi vola in Cina ed entro una decina di giorni valuterà il grado di
coinvolgimento del gruppo industriale cinese interessato al Genoa.
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mercoledì 4 giugno 2014
Pinilla nel mirino del Genoa
Sportmediaset conferma che il Genoa è sul centravanti del Cagliari
Mauricio Pinilla. Il giocatore cileno è finito anche nel mirino di altri
club di Serie A: sono Atalanta e Torino. Tuttavia negli ultimi giorni
si è registrato anche un interessamento dalla Premier League. Il suo
valore di mercato oscilla tra i 5,5-6 milioni di euro.
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martedì 3 giugno 2014
Matuzalem out, caccia al regista
Genova - Il regista dà alla scena la sfumatura emotiva. Gioia o
delusione, preoccupazione, determinazione, speranza, interesse.
Mettiamola così, anche al Genoa, per situazioni (e sentimenti) a proposito di registi e colleghi di centrocampo. Gioia d’essere vicini a tenere Bertolacci,
soluzione a lui gradita sebbene nella Roma sia cresciuto, con cui è in
comproprietà (anche se pure il Milan pensa a lui, dopo l’infortunio di
Montolivo, altra pedina può essere Lodi che è a metà col Catania, in rossoblù deludente). Determinazione ad avere almeno un anno ancora Sturaro:
la stessa Roma si è fatta avanti, la Juventus ha annunciato che lo
farà, Napoli un po’ più defilato nell’asta, ma Grifone che intende
confrontarsi solo partendo dall’idea di disporne un’altra stagione.
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lunedì 2 giugno 2014
IL SECOLO XIX - I consigli di Lamouchi, ct Costa d'Avorio, per il Genoa
"Se Preziosi mi chiamerà, gli darò qualche consiglio". Sabri Lamouchi,
ex centrocampista del Genoa e ora alla guida della Costa d’Avorio
qualificata al Mondiale, lo aveva detto a Il Secolo XIX. Secondo il
quotidiano le chiamate a Lamouchi ci sono state e pure i consigli di
Sabri. Primo nome: i centrocampisti Saint Etienne Ismaël Tiémoko
Diomandé e del Basilea Serey Die. Come esterni d'attacco: Max Gradel del
Saint Etienne (26) , costo sui 3 milioni, che ha provato da titolare
contro la Bosnia, come il centravanti del Basilea Giovanni Sio. Il
quotidiano riporta che il Genoa sta per chiudere per Diego Perotti ed è
vicino a Gonzalo Bueno dal Kuban Krasnodar.
Fonte
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venerdì 30 maggio 2014
LA REPUBBLICA GENOVA- Trattativa Genoa, ai cinesi subito il 30%
Ne La Repubblica troviamo ulteriori dettagli della trattativa tra
Preziosi e il gruppo di imprenditori cinesi. Ieri pare ci sia stato un
incontro fra le parti e si è fatta concreta la possibilità che venga
subito ceduto agli orientali il 30% della società, cosa che
consentirebbe di rimpolpare già ora le casse societarie. Nulla è
ufficiale, ma il presidente spera di trovare in fretta un accordo, anche
perchè entro il 25 giugno deve far fronte a pagamenti importanti, che
ammonterebbero ad una cifra di circa 15 milioni di euro.
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mercoledì 28 maggio 2014
Sturaro, l’asta delle grandi: si viaggia sopra i 10 milioni
Genova - Vederlo sfidare Nainggolan, alla pari, nell’ultima giornata di campionato, ha impressionato una volta di più. Stefano Sturaro,
21 anni, continua ad allenarsi in vista della chiamata in Under 21, non
è ancora finita la sua strepitosa stagione. Ma è iniziato un mercato
caldo, con le grandi pronte a sfidarsi per lui.
La stessa Roma, con Sabatini stregato dall’esplosione del centrocampista rossoblù. Il Napoli, che vuole rinnovare la mediana, con Benitez sponsor del sanremese. E la Juventus, con Conte che di centrocampisti se ne intende e ha già detto alla dirigenza bianconera che non vuol vedersi portar via dalla concorrente principale per il titolo un altro obiettivo, dopo Nainggolan appunto. In tutto questo, il ragazzo ripete che vorrebbe restare al Grifone. E Genoa forte del rinnovo di Sturaro fino al 2019.
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La stessa Roma, con Sabatini stregato dall’esplosione del centrocampista rossoblù. Il Napoli, che vuole rinnovare la mediana, con Benitez sponsor del sanremese. E la Juventus, con Conte che di centrocampisti se ne intende e ha già detto alla dirigenza bianconera che non vuol vedersi portar via dalla concorrente principale per il titolo un altro obiettivo, dopo Nainggolan appunto. In tutto questo, il ragazzo ripete che vorrebbe restare al Grifone. E Genoa forte del rinnovo di Sturaro fino al 2019.
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domenica 25 maggio 2014
IL SECOLO XIX: Colpo Bueno
E' sempre più avviata la trattativa che dovrebbere portare Gonzalo Bueno
ad indossare la maglia del Grifone la prossima stagione. Il Secolo XIX
sottolinea come sia arrivato anche il gradimento per la soluzione
Genoa dall'entourage del giocatore, che finora nel Kuban Krasnodar non è
riuscito a mettere in mostra le sue potenzialità. Nel club russo
infatti, che lo ha acquistato ormai una decina di anni fa quando
aveva solo 11 anni, il giocatore ha collezionato sinora solo una
manciata di presenza in campionato ed in Europa League e pertanto la
soluzione del prestito con diritto di riscatto potrebbe venire comoda ad
entrambe le parti, con il Kuban che vorrebbe valorizzare un grande
investimento. In patria è considerato l'erede di Recoba tanto
che Preziosi già l'estate scorsa aveva seguito il giocatore e così
all'epoca commentò:"Secondo me è un giocatore con grandi prospettive.
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sabato 24 maggio 2014
Perotti, Juanfran e Kalas: Milanetto punta al tris
Genova - Perotti è cognome che già lo rende familiare, in casa rossoblù. Ma questo è Diego, non Attilio, e fa l’ala sinistra. Poi c’è Juanfran, ovvero Juan Francisco Moreno Fuertes,
da non confondere con il Juanfran dell’Atletico Madrid. Secondo uomo di
Spagna su cui il Genoa sta puntando forte in questi giorni.
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giovedì 22 maggio 2014
Ecco i «Promossi&bocciati» della stagione: Perin e Gila trascinatori, Gasperini fondamentale
Portieri:
Perin 8: Alzi la mano chi ad inizio stagione lo avrebbe inserito tra i
30 papabili per Brasile 2014. Tra questi, forse, non ci sarebbe nemmeno lo stesso Perin. La sua stagione tra i pali del Genoa è andata al di là di ogni più ottimistica previsione. Pensando, soprattutto, a quell'errore con la Fiorentina che ai tempi mosse i primi dubbi nei suoi confronti: Liverani e Gasperini hanno avuto il merito di vederci lungo e confermarlo, lui quello di crederci ancora più di loro.
Possiamo dire di aver visto il portiere del Genoa più decisivo degli ultimi venti o, perché no, trent'anni? Con la garanzia della maglia azzurra, decisamente sì. Eroe Nazionale.
Bizzarri 6,5: Una presenza, una vittoria, zero gol subiti. Non si contano, invece, i consigli e gli accorgimenti da fratello maggiore per quel «novellino» di Perin. Quando si dice, per lui parlano i numeri. Usato sicuro.
Difesa:
Portanova 6,5: Prima parte di stagione rombante che ha portato il Genoa ad essere la terza miglior difesa del campionato. Poi l'infortunio, la partenza del compagno di sportellate Manfredini e, più di tutto, la conferma di De Maio. E i presunti dissapori con Gasperini, sino alla discussione maturata a Bergamo per la scelta di concedere la fascia da capitano a Gilardino. In tutto questo rimane immutato l'impegno in nome del popolo rossoblù che già dalla scorsa stagione aveva visto in lui le caratteristiche di uno di quei giocatori «da Nord». Che sotto la Nord, fosse per lui, ci rimarrebbe ancora a lungo.
De Maio 7: Una delle sorprese più liete del campionato. Reduce dalla stagione in cadetteria con il Brescia, il suo esordio in A non sembra dei più promettenti. Saranno il tempo e l'esperienza al fianco di navigati compagni di squadra a formare il carattere del centrale francese che, a suon di anticipi e chiusure puntuali, ha conquistato la fiducia del tecnico e dell'ambiente (oltre all'attenzione di alcuni top-club). Da gatto di marmo a leone ruggente.
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Perin 8: Alzi la mano chi ad inizio stagione lo avrebbe inserito tra i
30 papabili per Brasile 2014. Tra questi, forse, non ci sarebbe nemmeno lo stesso Perin. La sua stagione tra i pali del Genoa è andata al di là di ogni più ottimistica previsione. Pensando, soprattutto, a quell'errore con la Fiorentina che ai tempi mosse i primi dubbi nei suoi confronti: Liverani e Gasperini hanno avuto il merito di vederci lungo e confermarlo, lui quello di crederci ancora più di loro.
Possiamo dire di aver visto il portiere del Genoa più decisivo degli ultimi venti o, perché no, trent'anni? Con la garanzia della maglia azzurra, decisamente sì. Eroe Nazionale.
Bizzarri 6,5: Una presenza, una vittoria, zero gol subiti. Non si contano, invece, i consigli e gli accorgimenti da fratello maggiore per quel «novellino» di Perin. Quando si dice, per lui parlano i numeri. Usato sicuro.
Difesa:
Portanova 6,5: Prima parte di stagione rombante che ha portato il Genoa ad essere la terza miglior difesa del campionato. Poi l'infortunio, la partenza del compagno di sportellate Manfredini e, più di tutto, la conferma di De Maio. E i presunti dissapori con Gasperini, sino alla discussione maturata a Bergamo per la scelta di concedere la fascia da capitano a Gilardino. In tutto questo rimane immutato l'impegno in nome del popolo rossoblù che già dalla scorsa stagione aveva visto in lui le caratteristiche di uno di quei giocatori «da Nord». Che sotto la Nord, fosse per lui, ci rimarrebbe ancora a lungo.
De Maio 7: Una delle sorprese più liete del campionato. Reduce dalla stagione in cadetteria con il Brescia, il suo esordio in A non sembra dei più promettenti. Saranno il tempo e l'esperienza al fianco di navigati compagni di squadra a formare il carattere del centrale francese che, a suon di anticipi e chiusure puntuali, ha conquistato la fiducia del tecnico e dell'ambiente (oltre all'attenzione di alcuni top-club). Da gatto di marmo a leone ruggente.
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domenica 18 maggio 2014
Serie A, Genoa-Roma 1-0: gol di Fetfatzidis
A Marassi, Garcia rinuncia ai nazionali, lancia Ricci e Jedvaj dal primo minuto e concede l'esordio in A a Mazzitelli. Ma la baby Roma è punita da Fetfatzidis al 38' della ripresa. Per i giallorossi arriva il terzo passaggio a vuoto in questo finale di campionato
Il Genoa si congeda nel migliore dei modi dai suoi tifosi con una vittoria di prestigio che cancella qualche delusione di troppo e dà speranza per il futuro. La Roma, invece, incassa la terza sconfitta consecutiva e macchia un campionato che resta eccezionale, ma che non aveva bisogno di questo passaggio a vuoto finale. Detto questo, a Marassi si vive di noia per ben 84 minuti, quando a consegnare i tre punti ai rossoblù è Fetfatzidis, uno capace in soli 21 minuti di regalare colpi da maestro, spunti in velocità ed uno scavetto (quello del gol) degno di un centravanti doc.
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Promossi&bocciati - Perin in forma Mondiale e Fetfatzidis «deus ex machina»: Roma ko
Il lieto fine con la Roma – Le strategie per il calciomercato
Genoa-Roma, gli highlights
sabato 17 maggio 2014
Genoa, Rossi numero 7 per sempre
Genova - «Il
7 è un numero che mi è sempre piaciuto. È quello dell’ala destra, viene
da un calcio antico che è il “mio” calcio. Lo avevo già avuto alla
Lucchese, quando sono arrivato qui al Genoa l’ho trovato libero, l’aveva
appena lasciato Mascara. L’ho preso e non l’ho più lasciato». Marco Rossi,
il Grifone e una maglia che i tifosi hanno chiesto ufficialmente di
ritirare. L’appuntamento è fissato per domani, quando l’ex capitano
sfilerà in corteo da piazza Alimonda al Ferraris, simbolo della “Festa
della genoanità” che la Tifoseria organizzata ha previsto per celebrare
l’orgoglio rossoblù.
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venerdì 16 maggio 2014
Genoa, Antonelli: «Rossi nella storia, sogno di diventare come lui»
Genova - «Il mio erede? Sicuramente Luca Antonelli, ha dimostrato con le
parole e con i fatti tutto il suo attaccamento per il Grifone. Può
restare qui ancora tanti anni, tiene alla maglia ed ha tutto per
diventare il simbolo di questo nuovo Genoa». Questa l’investitura di
Marco Rossi, l’ex capitano del Genoa la cui maglia numero 7 sarà
ufficialmente ritirata domenica per non essere più indossata da nessuno.
Antonelli non sarà in campo, visto che è squalificato. Intanto ha concluso la sua quarta stagione al Genoa.
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giovedì 15 maggio 2014
ESCLUSIVA PG - Napoli chiama, ma Gilardino si tiene il Genoa
Un, due e tre, ai posti: il valzer degli attaccanti sta per iniziare.
Secondo Tuttomercatoweb.com, infatti, il Napoli avrebbe già bussato alla
porta del Genoa con in mano una proposta per Alberto Gilardino, autore
di ben 15 gol in campionato e primo indiziato come prossimo
vice-Higuain, tenendo conto della più che probabile partenza di Goran
Pandev.
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mercoledì 14 maggio 2014
Che errore tenere fuori Gilardino dal Mondiale
Ventotto gol negli ultimi due anni, 15 al Genoa e 13 al Bologna: 174 gol
segnati in campionato. Si aggiungano 15 reti con la nazionale Under 21,
quattro con l’Olimpica e 19 con quella maggiore: tra questi ultimi da
evidenziare quello decisivo per la qualificazione al Mondiale brasiliano
contro la Bulgaria. Questo è il resoconto della carriera di Alberto
Gilardino, centravanti del Grifone e della Nazionale. Ma ciò non è
bastato per Cesare Prandelli per convocarlo per la massima rassegna
internazionale. Il ct gli ha preferito Giuseppe Rossi, a cui facciamo
tutti gli auguri, ma la sua stagione costellata di infortuni potrebbe
pregiudicarne il rendimento.
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Lino Marmorato: "Complimenti Prandelli per le preconvocazioni svolte senza ragione"
domenica 11 maggio 2014
Serie A, Sassuolo-Genoa 4-2: gol di Floro Flores, Calaiò, Biondini, Gilardino e Sansone
Emiliani due volte in vantaggio con Floro Flores e Biondini e due volte ripresi da Calaiò e Gilardino. Poi l'allungo definitivo di Sansone e ancora Floro Flores, che vale una storica salvezza.
Il Sassuolo festeggia la salvezza matematica grazie alla vittoria per 4-2 sul Genoa e alla contemporanea sconfitta del Bologna. Al Mapei Stadium, i neroverdi, più aggressivi, passano in vantaggio al 16' del primo tempo con l'ex Floro Flores (ma nell'azione del gol resta il dubbio di un tocco di mano). Al 40' rigore per il Genoa (lieve trattenuta di Magnanelli su Vrsaljko): Gilardino si fa respingere il tiro da Pegolo, ma sulla ribattuta è pronto Calaiò a insaccare di testa. Nella ripresa, nuovo vantaggio neroverde con l'altro ex Biondini. Il Genoa pareggia ancora grazie ad una deviazione sottoporta di Gilardino. Al 41', però, Sansone (da poco entrato) infila il 3-2 e 3' dopo Floro Flores chiude i conti. Tutti in campo ad attendere il finale da Bologna, poi la festa può iniziare.
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Promossi&bocciati - Sassuolo sugli scudi, Genoa sulle ginocchia: si salvano in pochi al Mapei
Archiviamo questo finale di campionato: almeno per stasera
Davide Biondini: «Massimo rispetto per il Genoa, la squadra più blasonata in cui abbia mai giocato»
Floro Flores: «Il mio futuro? Attendo la decisione delle società»
venerdì 9 maggio 2014
Genoa, piace Cuenca: ecco la sua magia pazzesca in allenamento
Barcellona - Isaac Cuenca potrebbe lasciare il Barcellona e tra le pretendenti al suo prestito c’è anche il Genoa, che già lo aveva seguito a gennaio. Operazione complicata, l’ala spagnola sembra avere anche offerte da big di Premier League, nonostante un’ultima stagione costellata di infortuni.
A garantire per Cuenca ci sono le sue prodezze tecniche in allenamento, per un talento cresciuto a colpi di palleggio “freestyle”.
Il video
A garantire per Cuenca ci sono le sue prodezze tecniche in allenamento, per un talento cresciuto a colpi di palleggio “freestyle”.
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domenica 4 maggio 2014
Serie A, Genoa-Bologna 0-0: per Ballardini un'occasione sprecata
Finisce senza reti a Marassi: il Bologna avvicina il Chievo in classifica ma fallisce il sorpasso. In attesa del Sassuolo, la volata salvezza è ancora aperta. Genoa fischiato dai tifosi, dura contestazione verso il futuro ds Milanetto.
Il nulla. Che tristezza. Genoa (senza vittorie ormai dal 26 marzo scorso) contestato e fischiato a lungo dai tifosi, furiosi per l’atteggiamento della squadra di Gasperini (zero tiri in tutta la partita): per il Bologna, una clamorosa occasione di fare risultato gettata al vento. Troppo sterile l’attacco dell’ex Ballardini applauditissimo dai genoani, che ha rispolverato per l’occasione Bianchi (tanta volontà, poca sostanza). Gli ospiti hanno pagato il loro atteggiamento tattico, sospeso fra l’obbligo di non andare al tappeto e il bisogno urgente di fare tre punti per continuare a sperare. Il primo tempo ha regalato zero emozioni. Padroni di casa poco incisivi in avanti (quanti falli subìti da Gilardino), nonostante i tentativi sulla destra della coppia Vrsaljko-Fetfatzidis. Ospiti evanescenti, con la miseria di un tiro in porta nei primi 45 minuti.
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Promossi&bocciati - Solo Marchese e Fetfatzidis emergono dalla noia generale
Benzina finita
Trionfo Entella: è serie B!
Probabili formazioni: Genoa più offensivo per tornare a vincere davanti ai propri tifosi
Un Genoa più offensivo per vendicarsi (sportivamente parlando) della
sconfitta dell’andata. Non solo: Gian Piero Gasperini vuole cancellare
il rocambolesco 3-4 subito dal Bologna nel febbraio 2010 a Marassi. Il
tecnico ha espresso la sua voglia di rivincita in conferenza stampa: un
desiderio più che legittimo dopo l’arbitro Peruzzo ha negato tre punti
strameritati al Grifone nella trasferta di Bergamo contro l’Atalanta.
Purtroppo il destino cinico e baro ha voluto che l’avversario fosse
Davide Ballardini, il tecnico che l’anno scorso ha salvato i rossoblù
dalla retrocessione. Ma bando ai sentimentalismi: il Genoa deve
terminare al meglio la stagione, come ha detto il Gasp che ha
conquistato con largo anticipo la salvezza.
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giovedì 1 maggio 2014
IL SECOLO XIX - Idee di futuro: Zaza, Baptistao e Borriello tris
Se Alberto Gilardino dovesse partire (piace al Napoli), per il Genoa
potrebbe ritornare ancora Marco Borriello. Lo afferma oggi Il Secolo XIX
che analizza i pro e contro dell'operazione. Borriello percepisce un
ingaggio da 4 milioni, contro gli 1,7 dell'attuale centravanti rossoblù
che ha anche segnato finora 14 gol contro i 12 realizzati dall'anno
scorso dall'attaccante in prestito al West Ham.
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Coppia di cuori: Gasperini vs Ballardini, la sfida tra i più amati
lunedì 28 aprile 2014
Atalanta-Genoa 1-1, De Luca risponde a De Ceglie. Ma i rossoblù protestano con l’arbitro
Liguri in vantaggio nel primo tempo, poi Peruzzo espelle Portanova. Perin para un rigore a Denis, poi l’1-1 in fuorigioco netto. Gasperini si arrabbia e litiga con i tifosi di casa.
Atalanta e Genoa si dividono la posta. All’Atleti Azzurri d’Italia finisce 1-1 tra le polemiche, con i liguri che si lamentano per l’arbitraggio di Peruzzo. Colantuono cambia in avvio: via il 4-4-2, si prova il 4-3-3. L’escluso è De Luca, Denis viene supportato da Bonaventura ed Estigarribia sulle fasce. Baselli e Cigarini finalmente insieme a centrocampo, con Migliaccio a sfiatarsi in copertura. Gasperini rilancia Antonini e Vrsaljko dal primo minuto e affianca Fetfatzidis e De Ceglie a Gilardino davanti.
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Atalanta-Genoa 1-1
Genoa frenato dall'arbitro Peruzzo. Pari in fuorigioco e rigore negato
Promossi&bocciati - De Ceglie si sblocca e Perin fa il supereroe. Ma Peruzzo...
Peruzzo nega la vittoria al Genoa
Ecco le foto del fuorigioco di De Luca e della trattenuta a Gilardino
Colantuono e De Luca ammettono: "Gol del pareggio in fuorigioco"
giovedì 24 aprile 2014
QUI PEGLI: Kucka di nuovo in gruppo
Lo slovacco si è allenato oggi per la prima volta con i compagni dopo l'operazione di quattro mesi e mezzo fa.
Giorno di festa al Pio-Signorini oggi per la truppa rossoblù. A distanza di quattro mesi e mezzo dall'operazione è tornato ad allenarsi con i compagni Juraj Kucka. Lo slovacco, riporta il sito ufficiale del Genoa, ha anche realizzato un gol di testa durante le partitelle. Molto probabile il suo rientro in campo per le ultime due partite della stagione contro Sassuolo a Reggio Emilia e Roma al Ferraris.
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Giorno di festa al Pio-Signorini oggi per la truppa rossoblù. A distanza di quattro mesi e mezzo dall'operazione è tornato ad allenarsi con i compagni Juraj Kucka. Lo slovacco, riporta il sito ufficiale del Genoa, ha anche realizzato un gol di testa durante le partitelle. Molto probabile il suo rientro in campo per le ultime due partite della stagione contro Sassuolo a Reggio Emilia e Roma al Ferraris.
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ESCLUSIVA PG - Ragusa, parla l'agente: «Concrete possibilità per il suo ritorno al Genoa»
Pedalare, ha pedalato. Forse più di altri. E l'arrivo, il primo di
quella che si spera diventi una lunga serie, ora è davvero vicino.
Antonino Ragusa vede il traguardo. Vestito di bianco e azzurro, punta a
quella maglia rossoblù con la quale quattro anni fa aveva alzato al
cielo Scudetto e Supercoppa Italiana della Primavera. Ad aspettarlo in
cima ad una salita che dura dal 2010 è tornato Gian Piero Gasperini,
primo tra i suoi ammiratori e creatore dell'appellativo «piccolo Sculli»
per la somiglianza con l'attaccante calabrese. Chi ha potuto assistere
da vicino alla sua rincorsa con le maglie di Salernitana, Reggina,
Ternana e quella attuale del Pescara, è il procuratore Jerry Palomba
che, in esclusiva ai nostri microfoni, si è voluto sbilanciare sul
futuro del suo assistito.
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martedì 22 aprile 2014
QUI PEGLI: Gilardino a riposo. Seduta fisioterapica per Calaiò, Centurion e Matuzalem
Alberto Gilardino non ha partecipato alla ripresa degli allenamenti oggi
a Pegli in vista della trasferta contro l'Atalanta. L'attaccante è
rimasto a riposo a causa dei postumi del taglio al ginocchio subito
sabato scorso contro il Cagliari. Oggi si è allenato anche l’attaccante
Held della Primavera. Intanto Kucka ha sostenuto un iter personalizzato,
mentre Calaiò, Centurion e Matuzalem si sono sottoposti a una seduta
fisioterapica.
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(S)Visti da lontano – Le pagelle rossoblù: 10 alla Gradinata Nord
sabato 19 aprile 2014
Serie A, Genoa-Cagliari 1-2: gol di De Maio, Sau e Ibarbo
Al vantaggio di De Maio rispondono le reti di Sau, nel primo tempo, e di Ibarbo, al 38' della ripresa. Per Gasperini è il quarto ko consecutivo, mentre Pulga vince per la prima volta in trasferta in questa stagione e blinda la salvezza.
Il Cagliari vince con il minimo sforzo e mette il sigillo alla sua salvezza, il Genoa invece sprofonda in una crisi pesante (4 sconfitte consecutive, 4 punti nelle ultime 8 partite) figlia forse dell'assenza di traguardi da raggiungere dopo la salvezza conquistata con grande anticipo.
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Promossi&bocciati - De Maio crea e distrugge, Burdisso sbaglia ancora. Ok Marchese e Antonelli
venerdì 18 aprile 2014
Gasperini: "E' il momento di tornare a vincere fra le mura amiche"
"La gara di andata fu molto sfortunata, gli episodi iniziarono a girare a
nostro sfavore, ma domani dobbiamo fare bene e tornare a vincere sul
nostro campo. Il Cagliari è una buona squadra con un organico di
livello, sappiamo che non sarà facile e per batterlo sarà necessaria una
prestazione di livello".
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Genoa, tra i convocati torna Vrsaljko; prima chiamata per Held della Primavera
domenica 13 aprile 2014
Torino-Genoa 2-1: Gila segna, poi ribaltone Immobile-Cerci.
All’Olimpico finale incredibile: vantaggio i rossoblù, poi il capocannoniere della A pareggia nel recupero e a pochi secondi dal termine una rete dell’ala regala a Ventura i 3 punti. Ora il 6° posto è possibile.
Un’ora e mezzo di niente o quasi. Poi il gol di Gilardino quando lo 0-0 sembrava scritto. Infine un recupero da sconsigliare ai deboli di cuore, con due gol di Immobile e Cerci che capovolgono il risultato e fanno sorridere Prandelli. Al Genoa restano le lacrime per l’ennesima occasione sprecata, mentre il Torino vince 2-1 e, complici gli altri risultati favorevoli, rientra in corsa per l’Europa League. Dopo la grande paura, però.
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Promossi&bocciati: Burdisso sbanda, Bertolacci sugli scudi, Fet-fastidioso
Una vittoria gettata via nel finale: occorre un ritiro
Immobile: «Solo io e la mia famiglia sappiamo cosa abbiamo vissuto a Genova»
sabato 12 aprile 2014
Primavera, il Genoa si riscatta nel derby
Genova - Gran festa alla Sciorba, davanti a circa 400 tifosi, per il Genoa che si riscatta dopo una stagione amara vincendo il derby. Sampdoria battuta 1-0, grazie al rigore conquistato e segnato da Held, al termine di una gara tirata e nervosa, vinta però meritatamente dai ragazzi di Juric.
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venerdì 11 aprile 2014
IL SECOLO XIX. Il rientro di Tachtsidis, idea nuova per la mediana
Finora non è ancora riuscito ad esplodere nel nostro campionato ma su
Tachtsidis,attualmente al Torino, riporta Il Secolo quest'oggi, è
intervenuto anche Gasperini, il quale ha detto:" E' stato un colpo a
parametro zero fatto durante la mia prima gestione. Si è allenato con
noi in ritiro, poi ha fatto il suo percorso. A Verona ad esempio ha
fatto bene, buon giocatore con caratteristiche particolari". Il suo
cartellino è a metà fra Genoa e Catania a seguito dell'operazione che ha
portato Lodi sotto la Lanterna, altro giocatore sul quale le due
società a breve dovranno incontrarsi per parlare del suo futuro.
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mercoledì 9 aprile 2014
Lino Marmorato: "L'altro Genoa-Milan visto dai giornali"
Leggendo i quotidiani sportivi e non nazionali, ho visto in compagnia
dei 22000 (compresi i portoghesi) presenti al Ferraris un altro
Genoa-Milan.
Honda d’urto (ha toccato solamente un pallone), Fantasia Milan, Un Milan Formula 3, La rincorsa del Milan, Taarabt domano il Genoa: alcuni dei titoli.
Neanche menzionati i 20 tiri del Grifo contro i 5 del Diavolo.
Banti giudicato solamente negativamente per il rigore non concesso su un presunto fallo di mano di Sturaro.
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Honda d’urto (ha toccato solamente un pallone), Fantasia Milan, Un Milan Formula 3, La rincorsa del Milan, Taarabt domano il Genoa: alcuni dei titoli.
Neanche menzionati i 20 tiri del Grifo contro i 5 del Diavolo.
Banti giudicato solamente negativamente per il rigore non concesso su un presunto fallo di mano di Sturaro.
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martedì 8 aprile 2014
Genoa-Milan 1-2: gol di Taarabt, Honda e autorete di Abbiati
I rossoneri, alla terza vittoria consecutiva, battono 2-1 il Genoa a Marassi. Gol di Taarabt., Honda e autogol di Abbiati. Inter e Parma ora sono lontani cinque punti.
E il Milan non si ferma più: soffre, s’arrabbia, colpisce, sbanda, rischia in un finale caldissimo, ma alla fine porta a casa il terzo successo consecutivo (dieci punti conquistati nelle ultime quattro partite), aggancia il Torino in classifica e fa un passo importante in questa lunga e difficile volata verso l’Europa League. E il Genoa? Va di nuovo al tappeto dopo il k.o. di Verona, ma deve prima di tutto arrabbiarsi con sé stesso: quanta imprecisione dalle parti di Abbiati, in particolare nel primo tempo, e tanta malasorte nella ripresa.
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Promossi&bocciati - Burdisso in tilt, Sturaro veterano, Fetfa e Centurion infiammano la Nord
Nonostante la sconfitta, una gara da Genoa
domenica 6 aprile 2014
Probabili formazioni: Gasp tenterà di mandare il Diavolo all’inferno
Domani sera Gasperini farà di tutto per mandare il Diavolo all’inferno.
Lo vuole la Gradinata Nord che ha espresso fortissimamente questo
desiderio in settimana. Compito non facile, ma la volontà c’è da parte
di tutto il mondo rossoblù.
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venerdì 4 aprile 2014
Obiettivo doppio sorpasso, Antonini: "Vinciamo per terminare la stagione davanti a Milan e Samp"
“Ho bisogno di recuperare la condizione perfetta, però sto bene e contro
il Milan ci sarò sicuramente. Affrontarei rossoneri è motivo di
orgoglio e il fatto di avere indossato quella maglia rende la mia
partita ancora più importante. Non vedo l'ora di incontrare la mia ex
squadra a casa mia”. Luca Antonini ha parlato alla Fiera del Mare di
Genova in vista della sfida di lunedì contro i rossoneri, gara in cui il
Genoa cerca riscossa dopo la brutta sconfitta del Bentegodi: “Seedorf è
un ottimo allenatore e con la sua detrminazione sono sicuro che
riuscirà a fare benissimo, ma noi abbiamo voglia di dimostrare a tutti
che non siamo quelli visti a Verona e confermare quanto fatto durante
l'arco della stagione.
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martedì 1 aprile 2014
ESCLUSIVA PIANETAGENOA- Pinuccio Brenzini: «Contro il Milan vedremo un altro Genoa»
“Cosa è successo domenica a Verona? Il Genoa ha sbagliato tutto quello
che c'era da sbagliare. La squadra si è trovata in panne, dal
condottiere alla truppa, la partita poteva essere gestita meglio, ma
così non è stato”. E' questa l'analisi di Pinuccio Brenzini, voce
sportiva di Radio Nostalgia e giornalista presso l'emittente genovese
Telenord, rilasciata ai microfoni di PianetaGenoa1893.net: “La gara è
stata affrontata male e nel secondo tempo non c'è stata logica di gioco,
infatti sei giocatori hanno aspettato nella metà campo avversaria un
cross che non arrivava mai; si è subito capito che il goal non sarebbe
mai arrivato.
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domenica 30 marzo 2014
Verona-Genoa 3-0: gol di Donadel e doppietta di Toni. Espulso Albertazzi
Apre Donadel, poi Toni si scatena con una doppietta nel finale. I gialloblù, in 10 per un tempo per l'espulsione di Albertazzi, scacciano la crisi e tornano alla vittoria dopo 4 k.o. di fila
Davanti agli occhi interessati di Prandelli, Luca Toni rilancia il Verona reduce da 4 k.o. di fila e spazza via il Genoa con una doppietta. Il 3-0 è un risultato veritiero ed è la cartolina di un match giocato dal Verona con più motivazioni. Il Genoa è sembrato troppo appagato, molle e i rossoblù di Gasperini sono riusciti a prendere due gol dal Verona nonostante l’intero secondo tempo giocato 11 contro 10 per l’espulsione di Albertazzi sul finire della prima frazione. Per il Mondiale la concorrenza è giovane e numerosa, ma Luca Toni c’è.
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Promossi&bocciati - Gasp che guaio: gioco assente e attacco sterile al Bentegodi
Duro sfogo di Gasperini: "Siamo stati inguardabili"
Serie a 30 marzo 2014 Verona-Genoa, Gasperini lancia Centurion
Genova - L’occasione di Ricardo Centurion, al Bentegodi. Gian Piero Gasperini intende
rilanciare dal primo minuto l’ala argentina in Verona-Genoa. «Sono
curioso di vedere soprattutto lui, che ha avuto meno spazio». E il
tecnico va verso il 4-3-3, ma cangiante.
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sabato 29 marzo 2014
IL SECOLO XIX: Altalena argentina
Hanno giocato assieme nell'under argentina, venendo esaltati dalla stampa locale come "due de los cinco fantasticos",
e sono approdati lo stesso anno in Italia. Si tratta di Iturbe e
Centurion, domani avversari al Bentegodi, di cui ne parla Il Secolo XIX
in edicola oggi. L'impatto però con il nostro campionato è stato
decisamente opposto. Il veronese ha da subito impressionato e nella
prima parte del torneo ha stupito tutti, tanto che le grandi si
sarebbero già interessate a lui. Ora sta attraversando un momento di
flessione. Per contro sembra inverso il percorso di Centurion. Inizio di
stagione in difficoltà con un lungo periodo di adattamento, forse non
ancora terminato. Ora però Gasperini intende dargli fiducia e
l'argentino, dal canto suo, intende ripagare il mister al fine
di garantirsi la conferma per la prossima stagione, contando anche sulla
fortissima stima di Preziosi. Magari iniziando proprio da Verona.
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giovedì 27 marzo 2014
Genoa-Lazio 2-0, Gilardino non perdona
Si complica pesantemente la corsa all'Europa dei biancocelesti. Torna a sorridere Gasperini: verticalizzazione di Sculli e l'attaccante rossoblù beffa di punta Berisha per un successo preziosissimo. Nel finale Fetfatzidis festeggia il suo primo gol in serie A. Espulso Ledesma nel finale
Vince il Genoa, con forza e pazienza, dopo
una partita impostata privilegiando il ritmo e la corsa. La Lazio regge
un tempo e poco più, poi crolla miseramente di fronte ad un avversario
decisamente più in palla fisicamente.
Il tiro vincente di Gilardino. Ansa
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Promossi&bocciati - Sculli arrembante, Fetfa concreto e Gila colpisce ancora
Grifo super, il Genoa vola con Sculli e Gilardino
Promossi&bocciati - Sculli arrembante, Fetfa concreto e Gila colpisce ancora
Belin che Genoa!
mercoledì 26 marzo 2014
REPUBBLICA IL LAVORO - Burdisso condiziona il Genoa
Una contusione al ginocchio subita a Parma mette in discussione la
presenza di Nicolas Burdisso stasera contro la Lazio. Secondo
Repubblica-Il Lavoro se non dovesse giocare il difensore del Genoa, sarà
arretrato Motta e Centurion prenderà il ruolo di esterno destro. Le
condizioni del giocatore argentino saranno comunque valutate nella
giornata di oggi. Intanto, oggi ci sarà l'esordio tra i pali di BIzzarri
contro la sua ex squadra.
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martedì 25 marzo 2014
Genoa, Gasp cambia ancora: torna Gilardino per battere la Lazio
Genova - Avanti con il turnover. Gian Piero Gasperini prosegue
sulla strada tracciata contro il Parma e medita qualche cambio anche per
la sfida di domani sera contro la Lazio. Un po’ per scelta, un po’ per
necessità (leggi: squalifiche e infortuni). Rispetto alla squadra scesa
in campo al Tardini, cambieranno cinque - sei giocatori.
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lunedì 24 marzo 2014
Genoa, grave lesione muscolare per Matuzalem: starà fuori quaranta giorni
Ripresa degli allenamenti per il Genoa dopo il pareggio di Parma e in vista della sfida casalinga di mercoledì sera con la Lazio.
Purtroppo gli accertamenti a cui è stato sottoposto Matuzalem hanno evidenziato una lesione di secondo grado al muscolo soleo del polpaccio. La prognosi indica in cinque settimane, previo un decorso regolare, i tempi per il ritorno all’attività agonistica.
Contro la squadra biancoceleste sarà assente per squalifica De Maio, mentre tra gli avversari mancherà Lulic fermato dal giudice sportivo. Gasperini recupera Sturaro.
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domenica 23 marzo 2014
Parma-Genoa 1-1. Schelotto risponde a Cofie
La squadra di Donadoni va sotto, poi la rimonta con la rete del Galgo. In tribuna c.t. Prandelli, presente al Tardini per studiare Cassano
Tra Parma e Genoa finisce 1-1- davanti al c.t. Cesare Prandelli, in tribuna per osservare Antonio Cassano. Al 21' in gol Cofie, che sfrutta un gran suggerimento di Konate e brucia Mirante con un rasoterra di destro . Al 31' pareggia i conti Schelotto, che firma l'1-1 con un sinistro potente sugli sviluppi di un calcio di punizione.
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Promossi&bocciati: Perin vola verso l'azzurro, Cofie corre e segna
GAZZETTA DEL LUNEDI' - Bel Genoa, fa paura al Parma dei record
Punto importante conquistato a Parma, ma che fatica tirare in porta
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