venerdì 27 giugno 2014

Perotti, colpo low cost, preso a 350 mila euro

Genova - Il Siviglia aveva rifiutato tre anni fa un’offerta dalla Juventus da 14 milioni di euro. Lo stesso club spagnolo un anno prima lo aveva blindato con una clausola rescissoria da 48 milioni. Il Genoa lo acquista a titolo definitivo per 350mila euro. Ecco Diego Perotti. E, se l’argentino torna a mostrare sul campo quelle doti d’esterno offensivo dalla corsa leggera e la tecnica fantasiosa esibite prima dell’ultima tribolata annata, può essere colpo low cost da favola.

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IL SECOLO XIX - Respinta l'offerta del Sassuolo per Vrsaljko

Secondo quanto riportato stamane da Il Secolo XIX, l'offerta di 6 milioni del Sassuolo per Vrsaljko non è sufficiente. "Non bastano" scrive il quotidiano genovese, nonostante ci sia anche la Juventus alle spalle: è probabile che, in assenza anche di contropartite adeguate, il Grifone abbia respinto per ora l'assalto del club emiliano.

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IL SECOLO XIX - Sturaro alla Juventus, ma resta per un anno al Genoa

domenica 22 giugno 2014

Preziosi: «Greco, rinforzo giusto»

Genova - Le comproprietà si sono chiuse dopo una volata non priva di qualche brivido ma alla fine il bilancio rossoblù è positivo. «Abbiamo portato a casa quello che volevamo senza grandi spese. E abbiamo lasciato quello che non ci interessava più. Per Ragusa abbiamo rinnovato con il Pescara ma verrà a giocare da noi, lo stesso vale per Bertolacci che il mister aveva espressamente chiesto e anche per Boakye , che potrebbe venire a giocare da noi. Improta è di nuovo tutto nostro, Krajnc invece resterà al Cesena anche nella prossima stagione», sottolinea il presidente Preziosi, che poi annuncia: «Il mister vuole vedere i giovani durante il ritiro per poterli valutare».

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Perin-Bayern: domani nuovo contatto

martedì 17 giugno 2014

LA GAZZETTA DELLO SPORT- Sturaro:"Andrò alla Roma solo se lo chiede il Genoa"

La Gazzetta dello Sport oggi riporta le parole di Stefano Sturaro. Sul centrocampista continuano a susseguirsi le voci di un trasferimento nella Capitale e sono molte le ipotesi di trattative di cui parlano Preziosi e Sabatini. Attualmente la più probabile è che il sanremese venga comprato dai giallorossi, per poi essere lasciato a Genova ancora un anno. Ma intanto così il giovane commenta:"Io non sono stato contattato, hanno parlato i due club. Mi fa molto piacere, se la società avrà bisogno di monetizzare andrò via, ma solo se lo chiede il Genoa".

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domenica 15 giugno 2014

DIARIO DAL BRASILE/Unico striscione di un club italiano a Manaus? Naturalmente genoano

Ho un ricordo particolare di Italia-Inghilterra. Vi garantisco che la cosa più emozionante per me è stata l'ovazione di tutto lo stadio di Manaus al nome di Balotelli: davvero da fare accapponare la pelle. Al secondo posto Pirlo, anche lui un idolo qui. Erano in numero superiore gli inglesi, con striscioni di tante squadre d’oltremanica. Invece di quelle italiane c'era solo il nostro del Genoa: ma il tifo per l'Italia era nettamente preponderante, ossia, tutti i brasiliani tifavano per gli azzurri.
Insomma inizio ottimo con questa vittoria per 2-1, ma siamo solo all'inizio.E con questo caldo non riesco a smettere con la cerveja gelata.

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venerdì 13 giugno 2014

ESCLUSIVA PG - Parla Riso, agente di Vrsaljko: «Sime in forma Mondiale grazie al Genoa»

A quest'ora a Villa Rostan qualcuno si starà fregando le mani. Già, perché quel terzino sinistro della Croazia, che ha dato filo da torcere al favoritissimo Brasile (in tutti i sensi) all'esordio al Mondiale, risponde al nome di Sime Vrsaljko, lieta sorpresa della stagione del Genoa confermatasi nella competizione più importante del mondo. Nella partita di San Paolo, conclusa 3-1 per i padroni di casa, la formazione croata ha saputo mettere in apprensione gli uomini di Scolari per tutti i 90 minuti e Vrsaljko ha ribadito sotto i riflettori del mondo intero le capacità messe in mostra con la maglia rossoblù. Che, a detta del suo agente Giuseppe Riso in esclusiva ai nostri microfoni, difficilmente verrà ancora indossata dal giovane difensore nella prossima stagione.

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giovedì 12 giugno 2014

Branco: "Presto tornerò a Genova, adoro i genoani"

"Nessuno al mondo tira le punizioni meglio di Andrea Pirlo, molto meglio di come facevo io, lui neppure guarda la porta ed è questa la cosa che mi fa davvero impazzire". L'opinione tecnica è di Branco, ex giocatore del mitico Genoa di inizio anni '90, intervistato dall'edizione on line de Il Secolo XIX. Il terzino, autore di micidiali "missili" su punizione come nel derby del 1992, commenterà sabato prossimo Italia-Inghilterra, per la televisione brasiliana Rete Bandeirantes. "L’Italia è la più forte insieme alle solite, Argentina, Spagna e Germania. Il Brasile è favorito, certo, perché giochiamo in casa e molta pressione" prosegue Branco. Sorprese? «Belgio e Olanda».

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martedì 10 giugno 2014

Gasp: «Perin tornerà ancora più forte. E spero resti». Dal Monaco 10 milioni

Mattia Perin
Mattia Perin
 
Genova - «Polemica». Sostituzione contestata all’Adriatico di Pescara, dove il centrocampista Gian Piero Gasperini viene richiamato in panchina prima del 90’. E sorridendo non lascia correre: «Colpa dell’allenatore, Zdenek Zeman: lui vuole che si giochi in profondità, noi facevamo possesso palla...». E si finge un po’ di polemica, per riderne e anche per esorcizzare quelle che spesso accompagnano il lavoro dei tecnici a ogni latitudine nel Paese degli allenatori.
Fine sketch, nella domenica trascorsa da Gasp nell’altra sua casa calcistica: «A Pescara ho vissuto il mio momento migliore da giocatore e a Genova ho vissuto e vivo il mio periodo migliore da allenatore. Sono le due piazze a cui sono più legato», ha raccontato ai microfoni di Sky che era presenta al Memorial Zecchini, partita dedicata all’ex giocatore del Delfino, scomparso quando svolgeva il ruolo di team manager del club abruzzese.

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sabato 7 giugno 2014

Pedullà: "Il Monaco su Perin, Preziosi vuole tra i 15 e i 20 milioni"

"Sorpresa, il Monaco è su Mattia Perin". Lo afferma Alfredo Pedullà sul suo sito: "Sono in corso contatti con il Genoa, semplicemente perché Valdes non ha superato le visite mediche". C'è un contenzioso per capire la validità del contratto: "L'entourage del portiere - si legge su Alfredopedulla.com vorrebbe che fosse rispettato perché la firma è arrivata prima dell'infortunio, il club monegasco insiste per la risoluzione. Ma nel frattempo è a caccia di un nuovo portiere e sta parlando con il Genoa. Preziosi valuta Perin tra i 15 e i 20 milioni, queste condizioni è difficile chiudere. Ma sulla base di 10 milioni più bonus la trattativa può decollare, il Monaco ha acceso i fari".

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venerdì 6 giugno 2014

Centrocampo, con Greco anche Reyes

Genova - Alibaba piglia il Guanghzou, che vuole Gilardino. L’Amazon cinese ha acquistato per circa 142 milioni di euro il 50% del club dove allena Lippi e gioca Diamanti, dando nuova linfa dopo la crisi del marcato immobiliare in cui opera il gruppo Evergrade. Enrico Preziosi vola in Cina ed entro una decina di giorni valuterà il grado di coinvolgimento del gruppo industriale cinese interessato al Genoa. 

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mercoledì 4 giugno 2014

Pinilla nel mirino del Genoa

Sportmediaset conferma che il Genoa è sul centravanti del Cagliari Mauricio Pinilla. Il giocatore cileno è finito anche nel mirino di altri club di Serie A: sono Atalanta e Torino. Tuttavia negli ultimi giorni si è registrato anche un interessamento dalla Premier League. Il suo valore di mercato oscilla tra i 5,5-6 milioni di euro.

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martedì 3 giugno 2014

Matuzalem out, caccia al regista

Genova - Il regista dà alla scena la sfumatura emotiva. Gioia o delusione, preoccupazione, determinazione, speranza, interesse. Mettiamola così, anche al Genoa, per situazioni (e sentimenti) a proposito di registi e colleghi di centrocampo. Gioia d’essere vicini a tenere Bertolacci, soluzione a lui gradita sebbene nella Roma sia cresciuto, con cui è in comproprietà (anche se pure il Milan pensa a lui, dopo l’infortunio di Montolivo, altra pedina può essere Lodi che è a metà col Catania, in rossoblù deludente). Determinazione ad avere almeno un anno ancora Sturaro: la stessa Roma si è fatta avanti, la Juventus ha annunciato che lo farà, Napoli un po’ più defilato nell’asta, ma Grifone che intende confrontarsi solo partendo dall’idea di disporne un’altra stagione.

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lunedì 2 giugno 2014

IL SECOLO XIX - I consigli di Lamouchi, ct Costa d'Avorio, per il Genoa

"Se Preziosi mi chiamerà, gli darò qualche consiglio". Sabri Lamouchi, ex centrocampista del Genoa e ora alla guida della Costa d’Avorio qualificata al Mondiale, lo aveva detto a Il Secolo XIX. Secondo il quotidiano le chiamate a Lamouchi ci sono state e pure i consigli di Sabri. Primo nome: i centrocampisti Saint Etienne Ismaël Tiémoko Diomandé e del Basilea Serey Die. Come esterni d'attacco: Max Gradel del Saint Etienne (26) , costo sui 3 milioni, che ha provato da titolare contro la Bosnia, come il centravanti del Basilea Giovanni Sio. Il quotidiano riporta che il Genoa sta per chiudere per Diego Perotti ed è vicino a Gonzalo Bueno dal Kuban Krasnodar.

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venerdì 30 maggio 2014

LA REPUBBLICA GENOVA- Trattativa Genoa, ai cinesi subito il 30%

Ne La Repubblica troviamo ulteriori dettagli della trattativa tra Preziosi e il gruppo di imprenditori cinesi. Ieri pare ci sia stato un incontro fra le parti e si è fatta concreta la possibilità che venga subito ceduto agli orientali il 30% della società, cosa che consentirebbe di rimpolpare già ora le casse societarie. Nulla è ufficiale, ma il presidente spera di trovare in fretta un accordo, anche perchè entro il 25 giugno deve far fronte a pagamenti importanti, che ammonterebbero ad una cifra di circa 15 milioni di euro.

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mercoledì 28 maggio 2014

Sturaro, l’asta delle grandi: si viaggia sopra i 10 milioni

Genova - Vederlo sfidare Nainggolan, alla pari, nell’ultima giornata di campionato, ha impressionato una volta di più. Stefano Sturaro, 21 anni, continua ad allenarsi in vista della chiamata in Under 21, non è ancora finita la sua strepitosa stagione. Ma è iniziato un mercato caldo, con le grandi pronte a sfidarsi per lui.

La stessa Roma, con Sabatini stregato dall’esplosione del centrocampista rossoblù. Il Napoli, che vuole rinnovare la mediana, con Benitez sponsor del sanremese. E la Juventus, con Conte che di centrocampisti se ne intende e ha già detto alla dirigenza bianconera che non vuol vedersi portar via dalla concorrente principale per il titolo un altro obiettivo, dopo Nainggolan appunto. In tutto questo, il ragazzo ripete che vorrebbe restare al Grifone. E Genoa forte del rinnovo di Sturaro fino al 2019.

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domenica 25 maggio 2014

IL SECOLO XIX: Colpo Bueno

E' sempre più avviata la trattativa che dovrebbere portare Gonzalo Bueno ad indossare la maglia del Grifone la prossima stagione. Il Secolo XIX sottolinea come sia arrivato anche il gradimento per la soluzione Genoa dall'entourage del giocatore, che finora nel Kuban Krasnodar non è riuscito a mettere in mostra le sue potenzialità. Nel club russo infatti, che lo ha acquistato ormai una decina di anni fa quando aveva solo 11 anni, il giocatore ha collezionato sinora solo una manciata di presenza in campionato ed in Europa League e pertanto la soluzione del prestito con diritto di riscatto potrebbe venire comoda ad entrambe le parti, con il Kuban che vorrebbe valorizzare un grande investimento. In patria è considerato l'erede di Recoba tanto che Preziosi già l'estate scorsa aveva seguito il giocatore e così all'epoca commentò:"Secondo me è un giocatore con grandi prospettive.

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sabato 24 maggio 2014

Perotti, Juanfran e Kalas: Milanetto punta al tris

Genova - Perotti è cognome che già lo rende familiare, in casa rossoblù. Ma questo è Diego, non Attilio, e fa l’ala sinistra. Poi c’è Juanfran, ovvero Juan Francisco Moreno Fuertes, da non confondere con il Juanfran dell’Atletico Madrid. Secondo uomo di Spagna su cui il Genoa sta puntando forte in questi giorni.

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giovedì 22 maggio 2014

Ecco i «Promossi&bocciati» della stagione: Perin e Gila trascinatori, Gasperini fondamentale

Portieri:

Perin 8: Alzi la mano chi ad inizio stagione lo avrebbe inserito tra i
30 papabili per Brasile 2014. Tra questi, forse, non ci sarebbe nemmeno lo stesso Perin. La sua stagione tra i pali del Genoa è andata al di là di ogni più ottimistica previsione. Pensando, soprattutto, a quell'errore con la Fiorentina che ai tempi mosse i primi dubbi nei suoi confronti: Liverani e Gasperini hanno avuto il merito di vederci lungo e confermarlo, lui quello di crederci ancora più di loro.
Possiamo dire di aver visto il portiere del Genoa più decisivo degli ultimi venti o, perché no, trent'anni? Con la garanzia della maglia azzurra, decisamente sì. Eroe Nazionale.

Bizzarri 6,5: Una presenza, una vittoria, zero gol subiti. Non si contano, invece, i consigli e gli accorgimenti da fratello maggiore per quel «novellino» di Perin. Quando si dice, per lui parlano i numeri. Usato sicuro.

Difesa:
 
Portanova 6,5: Prima parte di stagione rombante che ha portato il Genoa ad essere la terza miglior difesa del campionato. Poi l'infortunio, la partenza del compagno di sportellate Manfredini e, più di tutto, la conferma di De Maio. E i presunti dissapori con Gasperini, sino alla discussione maturata a Bergamo per la scelta di concedere la fascia da capitano a Gilardino. In tutto questo rimane immutato l'impegno in nome del popolo rossoblù che già dalla scorsa stagione aveva visto in lui le caratteristiche di uno di quei giocatori «da Nord». Che sotto la Nord, fosse per lui, ci rimarrebbe ancora a lungo.

De Maio 7: Una delle sorprese più liete del campionato. Reduce dalla stagione in cadetteria con il Brescia, il suo esordio in A non sembra dei più promettenti. Saranno il tempo e l'esperienza al fianco di navigati compagni di squadra a formare il carattere del centrale francese che, a suon di anticipi e chiusure puntuali, ha conquistato la fiducia del tecnico e dell'ambiente (oltre all'attenzione di alcuni top-club). Da gatto di marmo a leone ruggente.

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domenica 18 maggio 2014

Serie A, Genoa-Roma 1-0: gol di Fetfatzidis

A Marassi, Garcia rinuncia ai nazionali, lancia Ricci e Jedvaj dal primo minuto e concede l'esordio in A a Mazzitelli. Ma la baby Roma è punita da Fetfatzidis al 38' della ripresa. Per i giallorossi arriva il terzo passaggio a vuoto in questo finale di campionato

Il Genoa si congeda nel migliore dei modi dai suoi tifosi con una vittoria di prestigio che cancella qualche delusione di troppo e dà speranza per il futuro. La Roma, invece, incassa la terza sconfitta consecutiva e macchia un campionato che resta eccezionale, ma che non aveva bisogno di questo passaggio a vuoto finale. Detto questo, a Marassi si vive di noia per ben 84 minuti, quando a consegnare i tre punti ai rossoblù è Fetfatzidis, uno capace in soli 21 minuti di regalare colpi da maestro, spunti in velocità ed uno scavetto (quello del gol) degno di un centravanti doc.

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Promossi&bocciati - Perin in forma Mondiale e Fetfatzidis «deus ex machina»: Roma ko

Il lieto fine con la Roma – Le strategie per il calciomercato

Genoa-Roma, gli highlights

sabato 17 maggio 2014

Genoa, Rossi numero 7 per sempre

Genova - «Il 7 è un numero che mi è sempre piaciuto. È quello dell’ala destra, viene da un calcio antico che è il “mio” calcio. Lo avevo già avuto alla Lucchese, quando sono arrivato qui al Genoa l’ho trovato libero, l’aveva appena lasciato Mascara. L’ho preso e non l’ho più lasciato». Marco Rossi, il Grifone e una maglia che i tifosi hanno chiesto ufficialmente di ritirare. L’appuntamento è fissato per domani, quando l’ex capitano sfilerà in corteo da piazza Alimonda al Ferraris, simbolo della “Festa della genoanità” che la Tifoseria organizzata ha previsto per celebrare l’orgoglio rossoblù.

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venerdì 16 maggio 2014

Genoa, Antonelli: «Rossi nella storia, sogno di diventare come lui»

Genova - «Il mio erede? Sicuramente Luca Antonelli, ha dimostrato con le parole e con i fatti tutto il suo attaccamento per il Grifone. Può restare qui ancora tanti anni, tiene alla maglia ed ha tutto per diventare il simbolo di questo nuovo Genoa». Questa l’investitura di Marco Rossi, l’ex capitano del Genoa la cui maglia numero 7 sarà ufficialmente ritirata domenica per non essere più indossata da nessuno. Antonelli non sarà in campo, visto che è squalificato. Intanto ha concluso la sua quarta stagione al Genoa.

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giovedì 15 maggio 2014

ESCLUSIVA PG - Napoli chiama, ma Gilardino si tiene il Genoa

Un, due e tre, ai posti: il valzer degli attaccanti sta per iniziare. Secondo Tuttomercatoweb.com, infatti, il Napoli avrebbe già bussato alla porta del Genoa con in mano una proposta per Alberto Gilardino, autore di ben 15 gol in campionato e primo indiziato come prossimo vice-Higuain, tenendo conto della più che probabile partenza di Goran Pandev.

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mercoledì 14 maggio 2014

Che errore tenere fuori Gilardino dal Mondiale

Ventotto gol negli ultimi due anni, 15 al Genoa e 13 al Bologna: 174 gol segnati in campionato. Si aggiungano 15 reti con la nazionale Under 21, quattro con l’Olimpica e 19 con quella maggiore: tra questi ultimi da evidenziare quello decisivo per la qualificazione al Mondiale brasiliano contro la Bulgaria. Questo è il resoconto della carriera di Alberto Gilardino, centravanti del Grifone e della Nazionale. Ma ciò non è bastato per Cesare Prandelli per convocarlo per la massima rassegna internazionale. Il ct gli ha preferito Giuseppe Rossi, a cui facciamo tutti gli auguri, ma la sua stagione costellata di infortuni potrebbe pregiudicarne il rendimento.

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Lino Marmorato: "Complimenti Prandelli per le preconvocazioni svolte senza ragione"

domenica 11 maggio 2014

Serie A, Sassuolo-Genoa 4-2: gol di Floro Flores, Calaiò, Biondini, Gilardino e Sansone

Emiliani due volte in vantaggio con Floro Flores e Biondini e due volte ripresi da Calaiò e Gilardino. Poi l'allungo definitivo di Sansone e ancora Floro Flores, che vale una storica salvezza.

Il Sassuolo festeggia la salvezza matematica grazie alla vittoria per 4-2 sul Genoa e alla contemporanea sconfitta del Bologna. Al Mapei Stadium, i neroverdi, più aggressivi, passano in vantaggio al 16' del primo tempo con l'ex Floro Flores (ma nell'azione del gol resta il dubbio di un tocco di mano). Al 40' rigore per il Genoa (lieve trattenuta di Magnanelli su Vrsaljko): Gilardino si fa respingere il tiro da Pegolo, ma sulla ribattuta è pronto Calaiò a insaccare di testa. Nella ripresa, nuovo vantaggio neroverde con l'altro ex Biondini. Il Genoa pareggia ancora grazie ad una deviazione sottoporta di Gilardino. Al 41', però, Sansone (da poco entrato) infila il 3-2 e 3' dopo Floro Flores chiude i conti. Tutti in campo ad attendere il finale da Bologna, poi la festa può iniziare.

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Promossi&bocciati - Sassuolo sugli scudi, Genoa sulle ginocchia: si salvano in pochi al Mapei

Archiviamo questo finale di campionato: almeno per stasera

Davide Biondini: «Massimo rispetto per il Genoa, la squadra più blasonata in cui abbia mai giocato»

Floro Flores: «Il mio futuro? Attendo la decisione delle società»

 

 

venerdì 9 maggio 2014

Genoa, piace Cuenca: ecco la sua magia pazzesca in allenamento

Barcellona - Isaac Cuenca potrebbe lasciare il Barcellona e tra le pretendenti al suo prestito c’è anche il Genoa, che già lo aveva seguito a gennaio. Operazione complicata, l’ala spagnola sembra avere anche offerte da big di Premier League, nonostante un’ultima stagione costellata di infortuni.

A garantire per Cuenca ci sono le sue prodezze tecniche in allenamento, per un talento cresciuto a colpi di palleggio “freestyle”.

Il video

domenica 4 maggio 2014

Serie A, Genoa-Bologna 0-0: per Ballardini un'occasione sprecata

Finisce senza reti a Marassi: il Bologna avvicina il Chievo in classifica ma fallisce il sorpasso. In attesa del Sassuolo, la volata salvezza è ancora aperta. Genoa fischiato dai tifosi, dura contestazione verso il futuro ds Milanetto.

Il nulla. Che tristezza. Genoa (senza vittorie ormai dal 26 marzo scorso) contestato e fischiato a lungo dai tifosi, furiosi per l’atteggiamento della squadra di Gasperini (zero tiri in tutta la partita): per il Bologna, una clamorosa occasione di fare risultato gettata al vento. Troppo sterile l’attacco dell’ex Ballardini applauditissimo dai genoani, che ha rispolverato per l’occasione Bianchi (tanta volontà, poca sostanza). Gli ospiti hanno pagato il loro atteggiamento tattico, sospeso fra l’obbligo di non andare al tappeto e il bisogno urgente di fare tre punti per continuare a sperare. Il primo tempo ha regalato zero emozioni. Padroni di casa poco incisivi in avanti (quanti falli subìti da Gilardino), nonostante i tentativi sulla destra della coppia Vrsaljko-Fetfatzidis. Ospiti evanescenti, con la miseria di un tiro in porta nei primi 45 minuti.

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Promossi&bocciati - Solo Marchese e Fetfatzidis emergono dalla noia generale

Benzina finita

Trionfo Entella: è serie B!

Probabili formazioni: Genoa più offensivo per tornare a vincere davanti ai propri tifosi

Un Genoa più offensivo per vendicarsi (sportivamente parlando) della sconfitta dell’andata. Non solo: Gian Piero Gasperini vuole cancellare il rocambolesco 3-4 subito dal Bologna nel febbraio 2010 a Marassi. Il tecnico ha espresso la sua voglia di rivincita in conferenza stampa: un desiderio più che legittimo dopo l’arbitro Peruzzo ha negato tre punti strameritati al Grifone nella trasferta di Bergamo contro l’Atalanta. Purtroppo il destino cinico e baro ha voluto che l’avversario fosse Davide Ballardini, il tecnico che l’anno scorso ha salvato i rossoblù dalla retrocessione. Ma bando ai sentimentalismi: il Genoa deve terminare al meglio la stagione, come ha detto il Gasp che ha conquistato con largo anticipo la salvezza.

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giovedì 1 maggio 2014

IL SECOLO XIX - Idee di futuro: Zaza, Baptistao e Borriello tris

Se Alberto Gilardino dovesse partire (piace al Napoli), per il Genoa potrebbe ritornare ancora Marco Borriello. Lo afferma oggi Il Secolo XIX che analizza i pro e contro dell'operazione. Borriello percepisce un ingaggio da 4 milioni, contro gli 1,7 dell'attuale centravanti rossoblù che ha anche segnato finora 14 gol contro i 12 realizzati dall'anno scorso dall'attaccante in prestito al West Ham.

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Coppia di cuori: Gasperini vs Ballardini, la sfida tra i più amati

lunedì 28 aprile 2014

Atalanta-Genoa 1-1, De Luca risponde a De Ceglie. Ma i rossoblù protestano con l’arbitro

Liguri in vantaggio nel primo tempo, poi Peruzzo espelle Portanova. Perin para un rigore a Denis, poi l’1-1 in fuorigioco netto. Gasperini si arrabbia e litiga con i tifosi di casa.

Atalanta e Genoa si dividono la posta. All’Atleti Azzurri d’Italia finisce 1-1 tra le polemiche, con i liguri che si lamentano per l’arbitraggio di Peruzzo. Colantuono cambia in avvio: via il 4-4-2, si prova il 4-3-3. L’escluso è De Luca, Denis viene supportato da Bonaventura ed Estigarribia sulle fasce. Baselli e Cigarini finalmente insieme a centrocampo, con Migliaccio a sfiatarsi in copertura. Gasperini rilancia Antonini e Vrsaljko dal primo minuto e affianca Fetfatzidis e De Ceglie a Gilardino davanti.

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Atalanta-Genoa 1-1

Genoa frenato dall'arbitro Peruzzo. Pari in fuorigioco e rigore negato

Promossi&bocciati - De Ceglie si sblocca e Perin fa il supereroe. Ma Peruzzo...

Peruzzo nega la vittoria al Genoa

Ecco le foto del fuorigioco di De Luca e della trattenuta a Gilardino

Colantuono e De Luca ammettono: "Gol del pareggio in fuorigioco"

giovedì 24 aprile 2014

QUI PEGLI: Kucka di nuovo in gruppo

Lo slovacco si è allenato oggi per la prima volta con i compagni dopo l'operazione di quattro mesi e mezzo fa.

Giorno di festa al Pio-Signorini oggi per la truppa rossoblù. A distanza di quattro mesi e mezzo dall'operazione è tornato ad allenarsi con i compagni Juraj Kucka. Lo slovacco, riporta il sito ufficiale del Genoa, ha anche realizzato un gol di testa durante le partitelle. Molto probabile il suo rientro in campo per le ultime due partite della stagione contro Sassuolo a Reggio Emilia e Roma al Ferraris.

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ESCLUSIVA PG - Ragusa, parla l'agente: «Concrete possibilità per il suo ritorno al Genoa»

Pedalare, ha pedalato. Forse più di altri. E l'arrivo, il primo di quella che si spera diventi una lunga serie, ora è davvero vicino. Antonino Ragusa vede il traguardo. Vestito di bianco e azzurro, punta a quella maglia rossoblù con la quale quattro anni fa aveva alzato al cielo Scudetto e Supercoppa Italiana della Primavera. Ad aspettarlo in cima ad una salita che dura dal 2010 è tornato Gian Piero Gasperini, primo tra i suoi ammiratori e creatore dell'appellativo «piccolo Sculli» per la somiglianza con l'attaccante calabrese. Chi ha potuto assistere da vicino alla sua rincorsa con le maglie di Salernitana, Reggina, Ternana e quella attuale del Pescara, è il procuratore Jerry Palomba che, in esclusiva ai nostri microfoni, si è voluto sbilanciare sul futuro del suo assistito.

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martedì 22 aprile 2014

QUI PEGLI: Gilardino a riposo. Seduta fisioterapica per Calaiò, Centurion e Matuzalem

Alberto Gilardino non ha partecipato alla ripresa degli allenamenti oggi a Pegli in vista della trasferta contro l'Atalanta. L'attaccante è rimasto a riposo a causa dei postumi del taglio al ginocchio subito sabato scorso contro il Cagliari. Oggi si è allenato anche l’attaccante Held della Primavera. Intanto Kucka ha sostenuto un iter personalizzato, mentre Calaiò, Centurion e Matuzalem si sono sottoposti a una seduta fisioterapica.

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(S)Visti da lontano – Le pagelle rossoblù: 10 alla Gradinata Nord

sabato 19 aprile 2014

Serie A, Genoa-Cagliari 1-2: gol di De Maio, Sau e Ibarbo

Al vantaggio di De Maio rispondono le reti di Sau, nel primo tempo, e di Ibarbo, al 38' della ripresa. Per Gasperini è il quarto ko consecutivo, mentre Pulga vince per la prima volta in trasferta in questa stagione e blinda la salvezza.

Il Cagliari vince con il minimo sforzo e mette il sigillo alla sua salvezza, il Genoa invece sprofonda in una crisi pesante (4 sconfitte consecutive, 4 punti nelle ultime 8 partite) figlia forse dell'assenza di traguardi da raggiungere dopo la salvezza conquistata con grande anticipo.

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Promossi&bocciati - De Maio crea e distrugge, Burdisso sbaglia ancora. Ok Marchese e Antonelli

venerdì 18 aprile 2014

Gasperini: "E' il momento di tornare a vincere fra le mura amiche"

"La gara di andata fu molto sfortunata, gli episodi iniziarono a girare a nostro sfavore, ma domani dobbiamo fare bene e tornare a vincere sul nostro campo. Il Cagliari è una buona squadra con un organico di livello, sappiamo che non sarà facile e per batterlo sarà necessaria una prestazione di livello".

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Genoa, tra i convocati torna Vrsaljko; prima chiamata per Held della Primavera

domenica 13 aprile 2014

Torino-Genoa 2-1: Gila segna, poi ribaltone Immobile-Cerci.

All’Olimpico finale incredibile: vantaggio i rossoblù, poi il capocannoniere della A pareggia nel recupero e a pochi secondi dal termine una rete dell’ala regala a Ventura i 3 punti. Ora il 6° posto è possibile.

Un’ora e mezzo di niente o quasi. Poi il gol di Gilardino quando lo 0-0 sembrava scritto. Infine un recupero da sconsigliare ai deboli di cuore, con due gol di Immobile e Cerci che capovolgono il risultato e fanno sorridere Prandelli. Al Genoa restano le lacrime per l’ennesima occasione sprecata, mentre il Torino vince 2-1 e, complici gli altri risultati favorevoli, rientra in corsa per l’Europa League. Dopo la grande paura, però. 

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Promossi&bocciati: Burdisso sbanda, Bertolacci sugli scudi, Fet-fastidioso

Una vittoria gettata via nel finale: occorre un ritiro

Immobile: «Solo io e la mia famiglia sappiamo cosa abbiamo vissuto a Genova»

 

sabato 12 aprile 2014

Primavera, il Genoa si riscatta nel derby

Genova - Gran festa alla Sciorba, davanti a circa 400 tifosi, per il Genoa che si riscatta dopo una stagione amara vincendo il derby. Sampdoria battuta 1-0, grazie al rigore conquistato e segnato da Held, al termine di una gara tirata e nervosa, vinta però meritatamente dai ragazzi di Juric.

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venerdì 11 aprile 2014

IL SECOLO XIX. Il rientro di Tachtsidis, idea nuova per la mediana

Finora non è ancora riuscito ad esplodere nel nostro campionato ma su Tachtsidis,attualmente al Torino, riporta Il Secolo quest'oggi, è intervenuto anche Gasperini, il quale ha detto:" E' stato un colpo a parametro zero fatto durante la mia prima gestione. Si è allenato con noi in ritiro, poi ha fatto il suo percorso. A Verona ad esempio ha fatto bene, buon giocatore con caratteristiche particolari". Il suo cartellino è a metà fra Genoa e Catania a seguito dell'operazione che ha portato Lodi sotto la Lanterna, altro giocatore sul quale le due società a breve dovranno incontrarsi per parlare del suo futuro.

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mercoledì 9 aprile 2014

Lino Marmorato: "L'altro Genoa-Milan visto dai giornali"

Leggendo i quotidiani sportivi e non nazionali, ho visto in compagnia dei 22000 (compresi i portoghesi) presenti al Ferraris un altro Genoa-Milan.
Honda d’urto (ha toccato solamente un pallone), Fantasia Milan, Un Milan Formula 3, La rincorsa del Milan, Taarabt domano il Genoa: alcuni dei titoli.
Neanche menzionati i 20 tiri del Grifo contro i 5 del Diavolo.
Banti giudicato solamente negativamente per il rigore non concesso su un presunto fallo di mano di Sturaro.

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martedì 8 aprile 2014

Genoa-Milan 1-2: gol di Taarabt, Honda e autorete di Abbiati

I rossoneri, alla terza vittoria consecutiva, battono 2-1 il Genoa a Marassi. Gol di Taarabt., Honda e autogol di Abbiati. Inter e Parma ora sono lontani cinque punti.

E il Milan non si ferma più: soffre, s’arrabbia, colpisce, sbanda, rischia in un finale caldissimo, ma alla fine porta a casa il terzo successo consecutivo (dieci punti conquistati nelle ultime quattro partite), aggancia il Torino in classifica e fa un passo importante in questa lunga e difficile volata verso l’Europa League. E il Genoa? Va di nuovo al tappeto dopo il k.o. di Verona, ma deve prima di tutto arrabbiarsi con sé stesso: quanta imprecisione dalle parti di Abbiati, in particolare nel primo tempo, e tanta malasorte nella ripresa.

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Promossi&bocciati - Burdisso in tilt, Sturaro veterano, Fetfa e Centurion infiammano la Nord 

Nonostante la sconfitta, una gara da Genoa

domenica 6 aprile 2014

Probabili formazioni: Gasp tenterà di mandare il Diavolo all’inferno

Domani sera Gasperini farà di tutto per mandare il Diavolo all’inferno. Lo vuole la Gradinata Nord che ha espresso fortissimamente questo desiderio in settimana. Compito non facile, ma la volontà c’è da parte di tutto il mondo rossoblù.

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venerdì 4 aprile 2014

Obiettivo doppio sorpasso, Antonini: "Vinciamo per terminare la stagione davanti a Milan e Samp"

“Ho bisogno di recuperare la condizione perfetta, però sto bene e contro il Milan ci sarò sicuramente. Affrontarei rossoneri è motivo di orgoglio e il fatto di avere indossato quella maglia rende la mia partita ancora più importante. Non vedo l'ora di incontrare la mia ex squadra a casa mia”. Luca Antonini ha parlato alla Fiera del Mare di Genova in vista della sfida di lunedì contro i rossoneri, gara in cui il Genoa cerca riscossa dopo la brutta sconfitta del Bentegodi: “Seedorf è un ottimo allenatore e con la sua detrminazione sono sicuro che riuscirà a fare benissimo, ma noi abbiamo voglia di dimostrare a tutti che non siamo quelli visti a Verona e confermare quanto fatto durante l'arco della stagione.

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martedì 1 aprile 2014

ESCLUSIVA PIANETAGENOA- Pinuccio Brenzini: «Contro il Milan vedremo un altro Genoa»

“Cosa è successo domenica a Verona? Il Genoa ha sbagliato tutto quello che c'era da sbagliare. La squadra si è trovata in panne, dal condottiere alla truppa, la partita poteva essere gestita meglio, ma così non è stato”. E' questa l'analisi di Pinuccio Brenzini, voce sportiva di Radio Nostalgia e giornalista presso l'emittente genovese Telenord, rilasciata ai microfoni di PianetaGenoa1893.net: “La gara è stata affrontata male e nel secondo tempo non c'è stata logica di gioco, infatti sei giocatori hanno aspettato nella metà campo avversaria un cross che non arrivava mai; si è subito capito che il goal non sarebbe mai arrivato.

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domenica 30 marzo 2014

Verona-Genoa 3-0: gol di Donadel e doppietta di Toni. Espulso Albertazzi

Apre Donadel, poi Toni si scatena con una doppietta nel finale. I gialloblù, in 10 per un tempo per l'espulsione di Albertazzi, scacciano la crisi e tornano alla vittoria dopo 4 k.o. di fila

Davanti agli occhi interessati di Prandelli, Luca Toni rilancia il Verona reduce da 4 k.o. di fila e spazza via il Genoa con una doppietta. Il 3-0 è un risultato veritiero ed è la cartolina di un match giocato dal Verona con più motivazioni. Il Genoa è sembrato troppo appagato, molle e i rossoblù di Gasperini sono riusciti a prendere due gol dal Verona nonostante l’intero secondo tempo giocato 11 contro 10 per l’espulsione di Albertazzi sul finire della prima frazione. Per il Mondiale la concorrenza è giovane e numerosa, ma Luca Toni c’è. 

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Promossi&bocciati - Gasp che guaio: gioco assente e attacco sterile al Bentegodi

Duro sfogo di Gasperini: "Siamo stati inguardabili"

Serie a 30 marzo 2014 Verona-Genoa, Gasperini lancia Centurion

Genova - L’occasione di Ricardo Centurion, al Bentegodi. Gian Piero Gasperini intende rilanciare dal primo minuto l’ala argentina in Verona-Genoa. «Sono curioso di vedere soprattutto lui, che ha avuto meno spazio». E il tecnico va verso il 4-3-3, ma cangiante.

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sabato 29 marzo 2014

IL SECOLO XIX: Altalena argentina

Hanno giocato assieme nell'under argentina, venendo esaltati dalla stampa locale come "due de los cinco fantasticos", e sono approdati lo stesso anno in Italia. Si tratta di Iturbe e Centurion, domani avversari al Bentegodi, di cui ne parla Il Secolo XIX in edicola oggi. L'impatto però con il nostro campionato è stato decisamente opposto. Il veronese ha da subito impressionato e nella prima parte del torneo ha stupito tutti, tanto che le grandi si sarebbero già interessate a lui. Ora sta attraversando un momento di flessione. Per contro sembra inverso il percorso di Centurion. Inizio di stagione in difficoltà con un lungo periodo di adattamento, forse non ancora terminato. Ora però Gasperini intende dargli fiducia e l'argentino, dal canto suo, intende ripagare il mister al fine di garantirsi la conferma per la prossima stagione, contando anche sulla fortissima stima di Preziosi. Magari iniziando proprio da Verona.

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giovedì 27 marzo 2014

Genoa-Lazio 2-0, Gilardino non perdona

Si complica pesantemente la corsa all'Europa dei biancocelesti. Torna a sorridere Gasperini: verticalizzazione di Sculli e l'attaccante rossoblù beffa di punta Berisha per un successo preziosissimo. Nel finale Fetfatzidis festeggia il suo primo gol in serie A. Espulso Ledesma nel finale 

Vince il Genoa, con forza e pazienza, dopo una partita impostata privilegiando il ritmo e la corsa. La Lazio regge un tempo e poco più, poi crolla miseramente di fronte ad un avversario decisamente più in palla fisicamente.

Il tiro vincente di Gilardino. Ansa
Il tiro vincente di Gilardino. Ansa

mercoledì 26 marzo 2014

REPUBBLICA IL LAVORO - Burdisso condiziona il Genoa

Una contusione al ginocchio subita a Parma mette in discussione la presenza di Nicolas Burdisso stasera contro la Lazio. Secondo Repubblica-Il Lavoro se non dovesse giocare il difensore del Genoa, sarà arretrato Motta e Centurion prenderà il ruolo di esterno destro. Le condizioni del giocatore argentino saranno comunque valutate nella giornata di oggi. Intanto, oggi ci sarà l'esordio tra i pali di BIzzarri contro la sua ex squadra.

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martedì 25 marzo 2014

Genoa, Gasp cambia ancora: torna Gilardino per battere la Lazio

Genova - Avanti con il turnover. Gian Piero Gasperini prosegue sulla strada tracciata contro il Parma e medita qualche cambio anche per la sfida di domani sera contro la Lazio. Un po’ per scelta, un po’ per necessità (leggi: squalifiche e infortuni). Rispetto alla squadra scesa in campo al Tardini, cambieranno cinque - sei giocatori.

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lunedì 24 marzo 2014

Genoa, grave lesione muscolare per Matuzalem: starà fuori quaranta giorni


Ripresa degli allenamenti per il Genoa dopo il pareggio di Parma e in vista della sfida casalinga di mercoledì sera con la Lazio.

Purtroppo gli accertamenti a cui è stato sottoposto Matuzalem hanno evidenziato una lesione di secondo grado al muscolo soleo del polpaccio. La prognosi indica in cinque settimane, previo un decorso regolare, i tempi per il ritorno all’attività agonistica.

Contro la squadra biancoceleste sarà assente per squalifica De Maio, mentre tra gli avversari mancherà Lulic fermato dal giudice sportivo. Gasperini recupera Sturaro.

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domenica 23 marzo 2014

Parma-Genoa 1-1. Schelotto risponde a Cofie

La squadra di Donadoni va sotto, poi la rimonta con la rete del Galgo. In tribuna c.t. Prandelli, presente al Tardini per studiare Cassano

Tra Parma e Genoa finisce 1-1- davanti al c.t. Cesare Prandelli, in tribuna per osservare Antonio Cassano. Al 21' in gol Cofie, che sfrutta un gran suggerimento di Konate e brucia Mirante con un rasoterra di destro . Al 31' pareggia i conti Schelotto, che firma l'1-1 con un sinistro potente sugli sviluppi di un calcio di punizione. 

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Promossi&bocciati: Perin vola verso l'azzurro, Cofie corre e segna

GAZZETTA DEL LUNEDI' - Bel Genoa, fa paura al Parma dei record

Punto importante conquistato a Parma, ma che fatica tirare in porta