Ne La Repubblica troviamo ulteriori dettagli della trattativa tra
Preziosi e il gruppo di imprenditori cinesi. Ieri pare ci sia stato un
incontro fra le parti e si è fatta concreta la possibilità che venga
subito ceduto agli orientali il 30% della società, cosa che
consentirebbe di rimpolpare già ora le casse societarie. Nulla è
ufficiale, ma il presidente spera di trovare in fretta un accordo, anche
perchè entro il 25 giugno deve far fronte a pagamenti importanti, che
ammonterebbero ad una cifra di circa 15 milioni di euro.
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venerdì 30 maggio 2014
mercoledì 28 maggio 2014
Sturaro, l’asta delle grandi: si viaggia sopra i 10 milioni
Genova - Vederlo sfidare Nainggolan, alla pari, nell’ultima giornata di campionato, ha impressionato una volta di più. Stefano Sturaro,
21 anni, continua ad allenarsi in vista della chiamata in Under 21, non
è ancora finita la sua strepitosa stagione. Ma è iniziato un mercato
caldo, con le grandi pronte a sfidarsi per lui.
La stessa Roma, con Sabatini stregato dall’esplosione del centrocampista rossoblù. Il Napoli, che vuole rinnovare la mediana, con Benitez sponsor del sanremese. E la Juventus, con Conte che di centrocampisti se ne intende e ha già detto alla dirigenza bianconera che non vuol vedersi portar via dalla concorrente principale per il titolo un altro obiettivo, dopo Nainggolan appunto. In tutto questo, il ragazzo ripete che vorrebbe restare al Grifone. E Genoa forte del rinnovo di Sturaro fino al 2019.
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La stessa Roma, con Sabatini stregato dall’esplosione del centrocampista rossoblù. Il Napoli, che vuole rinnovare la mediana, con Benitez sponsor del sanremese. E la Juventus, con Conte che di centrocampisti se ne intende e ha già detto alla dirigenza bianconera che non vuol vedersi portar via dalla concorrente principale per il titolo un altro obiettivo, dopo Nainggolan appunto. In tutto questo, il ragazzo ripete che vorrebbe restare al Grifone. E Genoa forte del rinnovo di Sturaro fino al 2019.
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domenica 25 maggio 2014
IL SECOLO XIX: Colpo Bueno
E' sempre più avviata la trattativa che dovrebbere portare Gonzalo Bueno
ad indossare la maglia del Grifone la prossima stagione. Il Secolo XIX
sottolinea come sia arrivato anche il gradimento per la soluzione
Genoa dall'entourage del giocatore, che finora nel Kuban Krasnodar non è
riuscito a mettere in mostra le sue potenzialità. Nel club russo
infatti, che lo ha acquistato ormai una decina di anni fa quando
aveva solo 11 anni, il giocatore ha collezionato sinora solo una
manciata di presenza in campionato ed in Europa League e pertanto la
soluzione del prestito con diritto di riscatto potrebbe venire comoda ad
entrambe le parti, con il Kuban che vorrebbe valorizzare un grande
investimento. In patria è considerato l'erede di Recoba tanto
che Preziosi già l'estate scorsa aveva seguito il giocatore e così
all'epoca commentò:"Secondo me è un giocatore con grandi prospettive.
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sabato 24 maggio 2014
Perotti, Juanfran e Kalas: Milanetto punta al tris
Genova - Perotti è cognome che già lo rende familiare, in casa rossoblù. Ma questo è Diego, non Attilio, e fa l’ala sinistra. Poi c’è Juanfran, ovvero Juan Francisco Moreno Fuertes,
da non confondere con il Juanfran dell’Atletico Madrid. Secondo uomo di
Spagna su cui il Genoa sta puntando forte in questi giorni.
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giovedì 22 maggio 2014
Ecco i «Promossi&bocciati» della stagione: Perin e Gila trascinatori, Gasperini fondamentale
Portieri:
Perin 8: Alzi la mano chi ad inizio stagione lo avrebbe inserito tra i
30 papabili per Brasile 2014. Tra questi, forse, non ci sarebbe nemmeno lo stesso Perin. La sua stagione tra i pali del Genoa è andata al di là di ogni più ottimistica previsione. Pensando, soprattutto, a quell'errore con la Fiorentina che ai tempi mosse i primi dubbi nei suoi confronti: Liverani e Gasperini hanno avuto il merito di vederci lungo e confermarlo, lui quello di crederci ancora più di loro.
Possiamo dire di aver visto il portiere del Genoa più decisivo degli ultimi venti o, perché no, trent'anni? Con la garanzia della maglia azzurra, decisamente sì. Eroe Nazionale.
Bizzarri 6,5: Una presenza, una vittoria, zero gol subiti. Non si contano, invece, i consigli e gli accorgimenti da fratello maggiore per quel «novellino» di Perin. Quando si dice, per lui parlano i numeri. Usato sicuro.
Difesa:
Portanova 6,5: Prima parte di stagione rombante che ha portato il Genoa ad essere la terza miglior difesa del campionato. Poi l'infortunio, la partenza del compagno di sportellate Manfredini e, più di tutto, la conferma di De Maio. E i presunti dissapori con Gasperini, sino alla discussione maturata a Bergamo per la scelta di concedere la fascia da capitano a Gilardino. In tutto questo rimane immutato l'impegno in nome del popolo rossoblù che già dalla scorsa stagione aveva visto in lui le caratteristiche di uno di quei giocatori «da Nord». Che sotto la Nord, fosse per lui, ci rimarrebbe ancora a lungo.
De Maio 7: Una delle sorprese più liete del campionato. Reduce dalla stagione in cadetteria con il Brescia, il suo esordio in A non sembra dei più promettenti. Saranno il tempo e l'esperienza al fianco di navigati compagni di squadra a formare il carattere del centrale francese che, a suon di anticipi e chiusure puntuali, ha conquistato la fiducia del tecnico e dell'ambiente (oltre all'attenzione di alcuni top-club). Da gatto di marmo a leone ruggente.
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Perin 8: Alzi la mano chi ad inizio stagione lo avrebbe inserito tra i
30 papabili per Brasile 2014. Tra questi, forse, non ci sarebbe nemmeno lo stesso Perin. La sua stagione tra i pali del Genoa è andata al di là di ogni più ottimistica previsione. Pensando, soprattutto, a quell'errore con la Fiorentina che ai tempi mosse i primi dubbi nei suoi confronti: Liverani e Gasperini hanno avuto il merito di vederci lungo e confermarlo, lui quello di crederci ancora più di loro.
Possiamo dire di aver visto il portiere del Genoa più decisivo degli ultimi venti o, perché no, trent'anni? Con la garanzia della maglia azzurra, decisamente sì. Eroe Nazionale.
Bizzarri 6,5: Una presenza, una vittoria, zero gol subiti. Non si contano, invece, i consigli e gli accorgimenti da fratello maggiore per quel «novellino» di Perin. Quando si dice, per lui parlano i numeri. Usato sicuro.
Difesa:
Portanova 6,5: Prima parte di stagione rombante che ha portato il Genoa ad essere la terza miglior difesa del campionato. Poi l'infortunio, la partenza del compagno di sportellate Manfredini e, più di tutto, la conferma di De Maio. E i presunti dissapori con Gasperini, sino alla discussione maturata a Bergamo per la scelta di concedere la fascia da capitano a Gilardino. In tutto questo rimane immutato l'impegno in nome del popolo rossoblù che già dalla scorsa stagione aveva visto in lui le caratteristiche di uno di quei giocatori «da Nord». Che sotto la Nord, fosse per lui, ci rimarrebbe ancora a lungo.
De Maio 7: Una delle sorprese più liete del campionato. Reduce dalla stagione in cadetteria con il Brescia, il suo esordio in A non sembra dei più promettenti. Saranno il tempo e l'esperienza al fianco di navigati compagni di squadra a formare il carattere del centrale francese che, a suon di anticipi e chiusure puntuali, ha conquistato la fiducia del tecnico e dell'ambiente (oltre all'attenzione di alcuni top-club). Da gatto di marmo a leone ruggente.
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domenica 18 maggio 2014
Serie A, Genoa-Roma 1-0: gol di Fetfatzidis
A Marassi, Garcia rinuncia ai nazionali, lancia Ricci e Jedvaj dal primo minuto e concede l'esordio in A a Mazzitelli. Ma la baby Roma è punita da Fetfatzidis al 38' della ripresa. Per i giallorossi arriva il terzo passaggio a vuoto in questo finale di campionato
Il Genoa si congeda nel migliore dei modi dai suoi tifosi con una vittoria di prestigio che cancella qualche delusione di troppo e dà speranza per il futuro. La Roma, invece, incassa la terza sconfitta consecutiva e macchia un campionato che resta eccezionale, ma che non aveva bisogno di questo passaggio a vuoto finale. Detto questo, a Marassi si vive di noia per ben 84 minuti, quando a consegnare i tre punti ai rossoblù è Fetfatzidis, uno capace in soli 21 minuti di regalare colpi da maestro, spunti in velocità ed uno scavetto (quello del gol) degno di un centravanti doc.
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Promossi&bocciati - Perin in forma Mondiale e Fetfatzidis «deus ex machina»: Roma ko
Il lieto fine con la Roma – Le strategie per il calciomercato
Genoa-Roma, gli highlights
sabato 17 maggio 2014
Genoa, Rossi numero 7 per sempre
Genova - «Il
7 è un numero che mi è sempre piaciuto. È quello dell’ala destra, viene
da un calcio antico che è il “mio” calcio. Lo avevo già avuto alla
Lucchese, quando sono arrivato qui al Genoa l’ho trovato libero, l’aveva
appena lasciato Mascara. L’ho preso e non l’ho più lasciato». Marco Rossi,
il Grifone e una maglia che i tifosi hanno chiesto ufficialmente di
ritirare. L’appuntamento è fissato per domani, quando l’ex capitano
sfilerà in corteo da piazza Alimonda al Ferraris, simbolo della “Festa
della genoanità” che la Tifoseria organizzata ha previsto per celebrare
l’orgoglio rossoblù.
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venerdì 16 maggio 2014
Genoa, Antonelli: «Rossi nella storia, sogno di diventare come lui»
Genova - «Il mio erede? Sicuramente Luca Antonelli, ha dimostrato con le
parole e con i fatti tutto il suo attaccamento per il Grifone. Può
restare qui ancora tanti anni, tiene alla maglia ed ha tutto per
diventare il simbolo di questo nuovo Genoa». Questa l’investitura di
Marco Rossi, l’ex capitano del Genoa la cui maglia numero 7 sarà
ufficialmente ritirata domenica per non essere più indossata da nessuno.
Antonelli non sarà in campo, visto che è squalificato. Intanto ha concluso la sua quarta stagione al Genoa.
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giovedì 15 maggio 2014
ESCLUSIVA PG - Napoli chiama, ma Gilardino si tiene il Genoa
Un, due e tre, ai posti: il valzer degli attaccanti sta per iniziare.
Secondo Tuttomercatoweb.com, infatti, il Napoli avrebbe già bussato alla
porta del Genoa con in mano una proposta per Alberto Gilardino, autore
di ben 15 gol in campionato e primo indiziato come prossimo
vice-Higuain, tenendo conto della più che probabile partenza di Goran
Pandev.
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mercoledì 14 maggio 2014
Che errore tenere fuori Gilardino dal Mondiale
Ventotto gol negli ultimi due anni, 15 al Genoa e 13 al Bologna: 174 gol
segnati in campionato. Si aggiungano 15 reti con la nazionale Under 21,
quattro con l’Olimpica e 19 con quella maggiore: tra questi ultimi da
evidenziare quello decisivo per la qualificazione al Mondiale brasiliano
contro la Bulgaria. Questo è il resoconto della carriera di Alberto
Gilardino, centravanti del Grifone e della Nazionale. Ma ciò non è
bastato per Cesare Prandelli per convocarlo per la massima rassegna
internazionale. Il ct gli ha preferito Giuseppe Rossi, a cui facciamo
tutti gli auguri, ma la sua stagione costellata di infortuni potrebbe
pregiudicarne il rendimento.
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Lino Marmorato: "Complimenti Prandelli per le preconvocazioni svolte senza ragione"
domenica 11 maggio 2014
Serie A, Sassuolo-Genoa 4-2: gol di Floro Flores, Calaiò, Biondini, Gilardino e Sansone
Emiliani due volte in vantaggio con Floro Flores e Biondini e due volte ripresi da Calaiò e Gilardino. Poi l'allungo definitivo di Sansone e ancora Floro Flores, che vale una storica salvezza.
Il Sassuolo festeggia la salvezza matematica grazie alla vittoria per 4-2 sul Genoa e alla contemporanea sconfitta del Bologna. Al Mapei Stadium, i neroverdi, più aggressivi, passano in vantaggio al 16' del primo tempo con l'ex Floro Flores (ma nell'azione del gol resta il dubbio di un tocco di mano). Al 40' rigore per il Genoa (lieve trattenuta di Magnanelli su Vrsaljko): Gilardino si fa respingere il tiro da Pegolo, ma sulla ribattuta è pronto Calaiò a insaccare di testa. Nella ripresa, nuovo vantaggio neroverde con l'altro ex Biondini. Il Genoa pareggia ancora grazie ad una deviazione sottoporta di Gilardino. Al 41', però, Sansone (da poco entrato) infila il 3-2 e 3' dopo Floro Flores chiude i conti. Tutti in campo ad attendere il finale da Bologna, poi la festa può iniziare.
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Promossi&bocciati - Sassuolo sugli scudi, Genoa sulle ginocchia: si salvano in pochi al Mapei
Archiviamo questo finale di campionato: almeno per stasera
Davide Biondini: «Massimo rispetto per il Genoa, la squadra più blasonata in cui abbia mai giocato»
Floro Flores: «Il mio futuro? Attendo la decisione delle società»
venerdì 9 maggio 2014
Genoa, piace Cuenca: ecco la sua magia pazzesca in allenamento
Barcellona - Isaac Cuenca potrebbe lasciare il Barcellona e tra le pretendenti al suo prestito c’è anche il Genoa, che già lo aveva seguito a gennaio. Operazione complicata, l’ala spagnola sembra avere anche offerte da big di Premier League, nonostante un’ultima stagione costellata di infortuni.
A garantire per Cuenca ci sono le sue prodezze tecniche in allenamento, per un talento cresciuto a colpi di palleggio “freestyle”.
Il video
A garantire per Cuenca ci sono le sue prodezze tecniche in allenamento, per un talento cresciuto a colpi di palleggio “freestyle”.
Il video
domenica 4 maggio 2014
Serie A, Genoa-Bologna 0-0: per Ballardini un'occasione sprecata
Finisce senza reti a Marassi: il Bologna avvicina il Chievo in classifica ma fallisce il sorpasso. In attesa del Sassuolo, la volata salvezza è ancora aperta. Genoa fischiato dai tifosi, dura contestazione verso il futuro ds Milanetto.
Il nulla. Che tristezza. Genoa (senza vittorie ormai dal 26 marzo scorso) contestato e fischiato a lungo dai tifosi, furiosi per l’atteggiamento della squadra di Gasperini (zero tiri in tutta la partita): per il Bologna, una clamorosa occasione di fare risultato gettata al vento. Troppo sterile l’attacco dell’ex Ballardini applauditissimo dai genoani, che ha rispolverato per l’occasione Bianchi (tanta volontà, poca sostanza). Gli ospiti hanno pagato il loro atteggiamento tattico, sospeso fra l’obbligo di non andare al tappeto e il bisogno urgente di fare tre punti per continuare a sperare. Il primo tempo ha regalato zero emozioni. Padroni di casa poco incisivi in avanti (quanti falli subìti da Gilardino), nonostante i tentativi sulla destra della coppia Vrsaljko-Fetfatzidis. Ospiti evanescenti, con la miseria di un tiro in porta nei primi 45 minuti.
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Promossi&bocciati - Solo Marchese e Fetfatzidis emergono dalla noia generale
Benzina finita
Trionfo Entella: è serie B!
Probabili formazioni: Genoa più offensivo per tornare a vincere davanti ai propri tifosi
Un Genoa più offensivo per vendicarsi (sportivamente parlando) della
sconfitta dell’andata. Non solo: Gian Piero Gasperini vuole cancellare
il rocambolesco 3-4 subito dal Bologna nel febbraio 2010 a Marassi. Il
tecnico ha espresso la sua voglia di rivincita in conferenza stampa: un
desiderio più che legittimo dopo l’arbitro Peruzzo ha negato tre punti
strameritati al Grifone nella trasferta di Bergamo contro l’Atalanta.
Purtroppo il destino cinico e baro ha voluto che l’avversario fosse
Davide Ballardini, il tecnico che l’anno scorso ha salvato i rossoblù
dalla retrocessione. Ma bando ai sentimentalismi: il Genoa deve
terminare al meglio la stagione, come ha detto il Gasp che ha
conquistato con largo anticipo la salvezza.
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giovedì 1 maggio 2014
IL SECOLO XIX - Idee di futuro: Zaza, Baptistao e Borriello tris
Se Alberto Gilardino dovesse partire (piace al Napoli), per il Genoa
potrebbe ritornare ancora Marco Borriello. Lo afferma oggi Il Secolo XIX
che analizza i pro e contro dell'operazione. Borriello percepisce un
ingaggio da 4 milioni, contro gli 1,7 dell'attuale centravanti rossoblù
che ha anche segnato finora 14 gol contro i 12 realizzati dall'anno
scorso dall'attaccante in prestito al West Ham.
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Coppia di cuori: Gasperini vs Ballardini, la sfida tra i più amati
lunedì 28 aprile 2014
Atalanta-Genoa 1-1, De Luca risponde a De Ceglie. Ma i rossoblù protestano con l’arbitro
Liguri in vantaggio nel primo tempo, poi Peruzzo espelle Portanova. Perin para un rigore a Denis, poi l’1-1 in fuorigioco netto. Gasperini si arrabbia e litiga con i tifosi di casa.
Atalanta e Genoa si dividono la posta. All’Atleti Azzurri d’Italia finisce 1-1 tra le polemiche, con i liguri che si lamentano per l’arbitraggio di Peruzzo. Colantuono cambia in avvio: via il 4-4-2, si prova il 4-3-3. L’escluso è De Luca, Denis viene supportato da Bonaventura ed Estigarribia sulle fasce. Baselli e Cigarini finalmente insieme a centrocampo, con Migliaccio a sfiatarsi in copertura. Gasperini rilancia Antonini e Vrsaljko dal primo minuto e affianca Fetfatzidis e De Ceglie a Gilardino davanti.
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Atalanta-Genoa 1-1
Genoa frenato dall'arbitro Peruzzo. Pari in fuorigioco e rigore negato
Promossi&bocciati - De Ceglie si sblocca e Perin fa il supereroe. Ma Peruzzo...
Peruzzo nega la vittoria al Genoa
Ecco le foto del fuorigioco di De Luca e della trattenuta a Gilardino
Colantuono e De Luca ammettono: "Gol del pareggio in fuorigioco"
giovedì 24 aprile 2014
QUI PEGLI: Kucka di nuovo in gruppo
Lo slovacco si è allenato oggi per la prima volta con i compagni dopo l'operazione di quattro mesi e mezzo fa.
Giorno di festa al Pio-Signorini oggi per la truppa rossoblù. A distanza di quattro mesi e mezzo dall'operazione è tornato ad allenarsi con i compagni Juraj Kucka. Lo slovacco, riporta il sito ufficiale del Genoa, ha anche realizzato un gol di testa durante le partitelle. Molto probabile il suo rientro in campo per le ultime due partite della stagione contro Sassuolo a Reggio Emilia e Roma al Ferraris.
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Giorno di festa al Pio-Signorini oggi per la truppa rossoblù. A distanza di quattro mesi e mezzo dall'operazione è tornato ad allenarsi con i compagni Juraj Kucka. Lo slovacco, riporta il sito ufficiale del Genoa, ha anche realizzato un gol di testa durante le partitelle. Molto probabile il suo rientro in campo per le ultime due partite della stagione contro Sassuolo a Reggio Emilia e Roma al Ferraris.
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ESCLUSIVA PG - Ragusa, parla l'agente: «Concrete possibilità per il suo ritorno al Genoa»
Pedalare, ha pedalato. Forse più di altri. E l'arrivo, il primo di
quella che si spera diventi una lunga serie, ora è davvero vicino.
Antonino Ragusa vede il traguardo. Vestito di bianco e azzurro, punta a
quella maglia rossoblù con la quale quattro anni fa aveva alzato al
cielo Scudetto e Supercoppa Italiana della Primavera. Ad aspettarlo in
cima ad una salita che dura dal 2010 è tornato Gian Piero Gasperini,
primo tra i suoi ammiratori e creatore dell'appellativo «piccolo Sculli»
per la somiglianza con l'attaccante calabrese. Chi ha potuto assistere
da vicino alla sua rincorsa con le maglie di Salernitana, Reggina,
Ternana e quella attuale del Pescara, è il procuratore Jerry Palomba
che, in esclusiva ai nostri microfoni, si è voluto sbilanciare sul
futuro del suo assistito.
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martedì 22 aprile 2014
QUI PEGLI: Gilardino a riposo. Seduta fisioterapica per Calaiò, Centurion e Matuzalem
Alberto Gilardino non ha partecipato alla ripresa degli allenamenti oggi
a Pegli in vista della trasferta contro l'Atalanta. L'attaccante è
rimasto a riposo a causa dei postumi del taglio al ginocchio subito
sabato scorso contro il Cagliari. Oggi si è allenato anche l’attaccante
Held della Primavera. Intanto Kucka ha sostenuto un iter personalizzato,
mentre Calaiò, Centurion e Matuzalem si sono sottoposti a una seduta
fisioterapica.
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(S)Visti da lontano – Le pagelle rossoblù: 10 alla Gradinata Nord
sabato 19 aprile 2014
Serie A, Genoa-Cagliari 1-2: gol di De Maio, Sau e Ibarbo
Al vantaggio di De Maio rispondono le reti di Sau, nel primo tempo, e di Ibarbo, al 38' della ripresa. Per Gasperini è il quarto ko consecutivo, mentre Pulga vince per la prima volta in trasferta in questa stagione e blinda la salvezza.
Il Cagliari vince con il minimo sforzo e mette il sigillo alla sua salvezza, il Genoa invece sprofonda in una crisi pesante (4 sconfitte consecutive, 4 punti nelle ultime 8 partite) figlia forse dell'assenza di traguardi da raggiungere dopo la salvezza conquistata con grande anticipo.
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Promossi&bocciati - De Maio crea e distrugge, Burdisso sbaglia ancora. Ok Marchese e Antonelli
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