Inviate il vostro messaggio di auguri o di incoraggiamento per il
grande Pato Aguilera, ricoverato a Montevideo per problemi cardiaci.
Potete spedirlo a redazione@pianetagenoa1893.net lo pubblicheremo in questo post.
Ornella65 Oltre a dare un grande abbraccio a Pato e
alla moglie Claudia, voglio darvi anche qualche notizia. Pato sará
dimesso dalla terapia intensiva in giornata. Sta recuperando alla grande
dall'operazione alla quale é stato sottoposto domenica quando, uscito
dalla palestra con i bambini e dopo aver pranzato, si é sentito male.
Portato in ospedale gli hanno riscontrato un infarto in corso e operato
immediatamente. Claudia ci tiene a tranquilizzare tutti e a ringraziare
per i tanti messaggi.
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mercoledì 28 settembre 2011
lunedì 26 settembre 2011
Problemi difensivi ed errori arbitrali: il mix che ha generato la sconfitta a Verona
Miei cari amici genoani da Boccadasse al Mato Grosso la sconfitta
odierna a Verona è stata rocambolesca. Va doverosamente premesso che,
come in precedenza il Genoa non era un "dream team", ora non è diventato
improvvisamente una squadra di brocchi. La gara di oggi va analizzata
per settori ed episodi per cercare di capire quanto più è possibile
quanto è successo al Bentegodi.
Iniziamo dalla decisione di espellere Dainelli e concedere il rigore per il presunto fallo su Pellissier. L'arbitro Russo di Nola non aveva visto l'episodio: gliel'ha segnalato il suo assistente Copelli. Per intenderci quello che aveva segnalato il contatto inesistente di Sokratis su Del Piero, per giunta fuori area nel febbraio 2010: il presidente Preziosi aveva svolto una giusta reprimenda su questo episodio (cliccare il link sottostante per leggere). L'episodio, visto e rivisto alla moviola, fa notare che Dainelli perde l'equilibrio nel contrasto e tocca l'avversario: dunque non c'è fallo.
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Iniziamo dalla decisione di espellere Dainelli e concedere il rigore per il presunto fallo su Pellissier. L'arbitro Russo di Nola non aveva visto l'episodio: gliel'ha segnalato il suo assistente Copelli. Per intenderci quello che aveva segnalato il contatto inesistente di Sokratis su Del Piero, per giunta fuori area nel febbraio 2010: il presidente Preziosi aveva svolto una giusta reprimenda su questo episodio (cliccare il link sottostante per leggere). L'episodio, visto e rivisto alla moviola, fa notare che Dainelli perde l'equilibrio nel contrasto e tocca l'avversario: dunque non c'è fallo.
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domenica 25 settembre 2011
Il Chievo doma al 93' il Genoa in 10
A Verona i genovesi passano in vantaggio con Palacio in avvio di ripresa. Poi il ribaltone: Dainelli espulso, Pellissier prima sbaglia un rigore e poi pareggia. In pieno recupero il gol decisivo
Un gol di Moscardelli all'ultimo minuto di recupero regala la seconda vittoria stagionale al Chievo e produce il primo k.o. del Genoa dall'inizio del campionato. A Verona gli ospiti si erano illusi con il gol di Palacio in avvio di ripresa. Poi è successo di tutto: l'espulsione di Daineli che ha lasciato il Genoa in dieci, il rigore fallito da Pellissier, il pareggio firmato dall'attaccante valdostano che si è fatto così perdonare l'errore dal dischetto. Infine, quando l'1-1 sembrava cosa fatta, il gol decisivo di Moscardelli al 93'.
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Rossoblù beffati all’ultimo secondo
Promossi e bocciati/Ottimo Frey, bene Palacio e Jorquera: gli altri sotto tono
Le probabili formazioni di Chievo-Genoa
Queste sono le probabili formazioni di Chievo-Genoa in programma alle 12.30 allo stadio Marcantonio Bentegodi di Verona.
CHIEVO (4-3-1-2): Sorrentino, Sardo, Cesar, Morero, Jokic, Sammarco, Rigoni, Hatemaj, Cruzado, Pellissier, Thereau. Allenatore: Di Carlo. Riserve: Puggioni, Andreolli, Mandelli, Paloschi, Vacek, Bradley, Moscardelli. Squalificati: nessuno. Infortunati: Acerbi e Luciano.
GENOA (4-3-1-2): Frey; Rossi, Kaladze, Dainelli, Moretti; Constant, Veloso, Kucka; Jorquera; Caracciolo, Palacio. Allenatore: Malesani. Riserve: Lupatelli, Antonelli, Birsa, Bovo, Seymour, Jankovic, Pratto.
Arbitro: Carmine Russo di Nola. Assistenti: Claudio La Rocca di Ercolano e Cristiano Copelli di Mantova. Quarto uomo: Luigi Nasca di Bari
Fonte
CHIEVO (4-3-1-2): Sorrentino, Sardo, Cesar, Morero, Jokic, Sammarco, Rigoni, Hatemaj, Cruzado, Pellissier, Thereau. Allenatore: Di Carlo. Riserve: Puggioni, Andreolli, Mandelli, Paloschi, Vacek, Bradley, Moscardelli. Squalificati: nessuno. Infortunati: Acerbi e Luciano.
GENOA (4-3-1-2): Frey; Rossi, Kaladze, Dainelli, Moretti; Constant, Veloso, Kucka; Jorquera; Caracciolo, Palacio. Allenatore: Malesani. Riserve: Lupatelli, Antonelli, Birsa, Bovo, Seymour, Jankovic, Pratto.
Arbitro: Carmine Russo di Nola. Assistenti: Claudio La Rocca di Ercolano e Cristiano Copelli di Mantova. Quarto uomo: Luigi Nasca di Bari
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venerdì 23 settembre 2011
Genoa, ripresa a Pegli con il Chievo nel mirino
Dopo il 3-0 inflitto al Catania e il primo posto in classifica
insieme a Juventus e Udinese, la squadra rossoblù si è ritrovata in
mattinata a Pegli per la ripresa. Domenica c’è la trasferta (ore 12.30) a
Verona contro il Chievo. Da valutare le condizioni di Rossi, out nelle
ultime due partite per un problema al ginocchio. Domani mattina altra
seduta a porte chiuse.
Bovo: «Sarebbe sbagliato non gustarsi questo momento ma teniamo
comunque alta la concentrazione e immergiamoci subito nel clima della
prossima partita. Personalmente sono soddisfatto e a disposizione del
mister, la strada da percorrere però è ancora molto lunga. Ho visto
movimenti armonici, siamo sulla buona strada».
Fonte
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giovedì 22 settembre 2011
Genoa 3 - Catania 0 Rossoblù in vetta alla serie A
Genova - Il Catania non aveva ancora subito una rete: arriva a
Marassi e ne prende tre da un Genoa chirurgico nei momenti cruciali. Il
bisturi lo affonda uno straordinario Rodrigo Palacio (oggi capitano per
l’assenza di Rossi), che segna due reti, ne sfiora almeno altre due, ne
fa segnare una terza, fa male ogni volta che prende la palla e anche
quando sembra fuori causa, come sul primo e sul secondo gol, quando ha
creduto fortemente nell’errore dell’avversario.
Molto bene anche la difesa del Genoa, che solo in
un’occasione ha veramente ballato, costringendo Frey a due parate
consecutive ad alta difficoltà.
A rendere magica la serata sono arrivati anche i risultati degli altri campi, con i rossoblù che ora si trovano in vetta alla classifica, sia pure in coabitazione.
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Palacio show, Genoa in orbita. Prima sconfitta per il Catania
A rendere magica la serata sono arrivati anche i risultati degli altri campi, con i rossoblù che ora si trovano in vetta alla classifica, sia pure in coabitazione.
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Palacio show, Genoa in orbita. Prima sconfitta per il Catania
- Rodrigo Palacio, 29 anni, 3 gol stagionali in A. Ansa
One man show. Rodrigo Palacio non è solo il capitano del Genoa, ma anche la sua anima. Un'anima piena di talento, che con due gol e un assist per il 3-0 finale di Constant stende il Catania e lancia gli uomini di Malesani in testa alla classifica con 7 punti in tre partite.
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Sintesi video
Promossi e bocciati: Palacio show, Veloso dirige, Jorquera inventa e Kaladze non si passa
mercoledì 21 settembre 2011
Le probabili formazioni di Genoa-Catania
Ecco le probabili formazioni di Genoa-Catania che si giocherà alle 20.45 allo stadio Luigi Ferraris di Genova.
GENOA (4-3-1-2): Frey, Bovo, Kaladze, Dainelli, Moretti; Kucka, Veloso, Constant; Jorquera; Palacio, Caracciolo. Allenatore: Malesani. Riserve: Lupatelli, Jankovic, Granqvist, Antonelli, Seymour, Merkel, Pratto
CATANIA (4-3-3): Andujar; Potenza, Bellusci, Spolli, Alvarez; Biagianti, Ricchiuti, Delvecchio; Gomez, Maxi Lopez, Catellani. Allenatore: Montella. Riserve: Campagnolo, Capuano, Lodi, Sciacca, Barrientos, Lanzafame, Bergessio.
INDISPONIBILI: : Zè Eduardo, Scarpi, Rossi e Mesto; Almiron, Legrottaglie, Llama ed Izco
SQUALIFICATI: nessuno
ARBITRO: Tozzi di Ostia. Assistenti: Carrer di Conegliano Veneto e Bianchi di Lucca. Quarto uomo: Gallione di Alessandria.
lunedì 19 settembre 2011
domenica 18 settembre 2011
Lazio 1 Genoa 2
Prima vittoria fuori casa dei rossoblù. Nel secondo tempo il Genoa capovolge la situazione e in diciannove minuti vanno a segno Palacio e Kucka. Il primo tempo si era chiuso con la rete dell’ex genoano Sculli al 10’
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JORQUERA: «Felicissimo per questa grande vittoria»
Promossi e bocciati/Jorquera e Palacio sopra tutti
La Lazio dura un tempo Jorquera lancia il Genoa
Primo tempo biancoceleste, in gol con Sculli. Poi il cileno fa impazzire la difesa romana e regala a Palacio la palla dell'1-1. Kucka chiude la pratica e la Lazio si spegne
All'Olimpico la Lazio si mangia le mani e il Genoa si porta
a casa tre punti meritatissimi. Primo tempo con tanta Lazio e tanti
errori sottoporta. Nella ripresa i rossoblù appaiono trasformati grazie
all'ingresso del cileno Jorquera e approfittano della stanchezza dei
padroni di casa per un colpaccio firmato da Palacio e Kucka: 1-2
meritato.
spazio a Sculli e antonelli —
Come previsto Reja non porta nemmeno in panchina Zauri, al cui posto
schiera Lulic, mentre al posto dell'infortunato Mauri la Lazio si affida
a Sculli, preferito a Gonzalez, con l'uruguaiano che si accomoda in
panchina. Per il portiere Marchetti il ritorno ufficiale in Serie A dopo
oltre un anno di assenza. Dal canto suo Malesani sceglie Antonelli
invece di Moretti a sinistra. Dainelli in campo per l'infortunato Bovo,
come previsto piazza Seymour come vertice basso del 4-3-1-2, con
evidente intenzione di contrastare il laziale Hernanes, e Constant
vertice alto. Caracciolo, che proprio oggi compie 30 anni, al posto di
Pratto accanto a Palacio.
-
- Sculli ha appena anticipato Mesto: è l'1-0 della Lazio. Lapresse
inteNsita' —
La Lazio parte subito forte e spinge in forze: sempre almeno cinque
giocatori posizionati ai limiti dell'area genoana, con Cisse
incontenibile e cross a volontà che mettono in crisi la difesa rivale. E
dopo appena 10 minuti arriva il gol. Klose brucia Kaladze sulla destra,
cross al centro e Sculli anticipa Mesto in area per l'1-0.
Biancocelesti più corti e determinati che danno l'impressione di poter
far male. Lulic si mette in mostra con lunghe sgroppate sulla sinistra,
mentre Cisse a tratti è incontenibile. Il Genoa è sfilacciato e il solo
Palacio sembra possa far male. Il primo tempo va avanti così, con la
Lazio che si mangia le mani per le tante occasioni da gol sprecate. Il
Genoa deve fare a meno anche di Mesto (sospetto stiramento alla coscia
destra), al cui posto entra lo svedese Granqvist. Il primo tempo finisce
così: con tanta intensità ma poca concretezza
rivoluzione ripresa —
Malesani lascia negli spogliatoi un Costant evanescente: al suo posto
entra il cileno Jorquera. E la ripresa è l'esatto opposto dei primi 45
minuti: Lazio distratta, squadra allungata che fa tanti errori. Il Genoa
invece è rivitalizzata dal cileno, che si mangia la difesa rivale e
consegna a Palacio la palla dell'1-1 dopo 9 minuti e pocho dopo dà il
via all'azione che porta Kucka a insaccare, in mezzo a una difesa
laziale distratta, il gol della vittoria. Poi è solo tanta buona volotnà
e confusione laziale. Inutile, contro un Genoa nella ripresa
preponderante.
Nicola MelilloFonte: La Gazzetta dello Sport
Lazio-Genoa 1-2: tabellino, commenti, pagelle
„
Lazio-Genoa 1-2 | Palacio-Kucka: biancocelesti ko„
LE PAGELLE di Lazio-Genoa
Rossi non ce la fa, ma sarà fra i convocati
Marco Rossi |
Tornando al match con la Lazio, Malesani ha provato in questi giorni diverse soluzioni. Di sicuro c’è la volontà del tecnico di ritornare al 4-3-1-2 provato fin dai primi giorni di ritiro a Neustift. Mancano Birsa e Merkel, nel vertice alto del rombo potrebbe essere inserito Constant, con Jankovic e Jorquera come alternative. Confermata la difesa a quattro, con il rientro di Dainelli per Bovo.
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giovedì 15 settembre 2011
JORQUERA: «Vorrei diventare la stella del Genoa»
QUI PEGLI. «Vorrei diventare la stella del Genoa oppure diventare
almeno una parte importante della squadra». Cristobal Jorquera si è
presentato così stamattina davanti ai cronisti a Villa Rostan. "L'angelo
del Macul", come lo soprannominavano in Cile al Colo Colo, ha spiegato
la prestazione "così-così" di domenica scorsa: «Contro l'Atalanta non
abbiamo giocato una buona partita. Penso però che contro la Lazio sarà
una musica diversa, poiché ci stiamo preparando con grande accuratezza e
impegno».
L'attaccante sudamericano vanta una conoscenza illustre. «Ho giocato tempo fa assieme a Sanchez in Cile. E' stata una bella esperienza: è sicuramente uno dei migliori giocatori del mio paese». Jorquera si sofferma a parlare dell'ambiente genoano. «Mi hanno accolto tutti benissimo, sia lo staff tecnico, sia i compagni. E' un fatto molto importante, anche perché il calcio italiano è completamente diverso da quello cileno: ho gran voglia di lavorare bene». Riguardo alla possibilità di esordire in A, Jorquera spiega «di non avere fretta. Sarà mister Malesani a decidere quando potrò giocare e io rispetto le sue scelte. Il tecnico mi sta aiutando molto ad ambientarmi».
Alessandro Casu
Pianeta Genoa 1893
L'attaccante sudamericano vanta una conoscenza illustre. «Ho giocato tempo fa assieme a Sanchez in Cile. E' stata una bella esperienza: è sicuramente uno dei migliori giocatori del mio paese». Jorquera si sofferma a parlare dell'ambiente genoano. «Mi hanno accolto tutti benissimo, sia lo staff tecnico, sia i compagni. E' un fatto molto importante, anche perché il calcio italiano è completamente diverso da quello cileno: ho gran voglia di lavorare bene». Riguardo alla possibilità di esordire in A, Jorquera spiega «di non avere fretta. Sarà mister Malesani a decidere quando potrò giocare e io rispetto le sue scelte. Il tecnico mi sta aiutando molto ad ambientarmi».
Alessandro Casu
Pianeta Genoa 1893
Los 4 mejores goles de Cristobal Jorquera
Orsato per Lazio-Genoa
Lazio-Genoa: Daniele Orsato di Schio (Petrella-Marzaloni/Banti); La
Lazio vanta 2 vittorie, 3 pareggi e 3 sconfitte in 8 precedenti
assoluti. Il Genoa ha un bilancio di 7 vittorie, 3 pareggi e 4 sconfitte
in 14 incroci complessivi.
Fonte
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lunedì 12 settembre 2011
Preziosi striglia pure Kucka: «Non è questo il vero Juraj»
Genova - Centrocampo nel mirino, Kucka e Constant in particolare.
«Mi aspetto molto di più da entrambi. In mezzo al campo nel primo tempo
abbiamo fatto acqua», sottolinea il presidente Preziosi. Che poi si è
soffermato in particolare sulla prestazione dello slovacco, ceduto in
comproprietà in estate all’Inter in cambio di metà cartellino di Viviano e un conguaglio di tre milioni. «So che questo non è certo il Kucka vero. Ha una massa muscolare particolare e ha bisogno di tempo per entrare in forma», lo giustifica Preziosi,
che poi però attacca il procuratore del giocatore, Carol Csonto, che
nei giorni scorsi aveva detto: «A gennaio, se i dirigenti dell’Inter
volessero già prendere Kucka con il pagamento dell’altra metà del
cartellino possono portare subito il giocatore a Milano. Questo però
possono deciderlo solo i dirigenti nerazzurri».
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domenica 11 settembre 2011
Genoa - Atalanta 2-2. Malesani: «Non esistono maghi»
Genova - Inizia con un pareggio il campionato dei rossoblù. Il Genoa
ha affrontato la squadra di Colantuono al Ferraris. Grifo subito avanti
con un tiro di Veloso che lascia immobile il portiere ospite Consigli.
Risponde subito l’Atalanta con Maxi Moralez, che raccoglie una respinta
di Frey su tiro di Padoin. I bergamaschi passano in vantaggio ancora con
Moralez, lanciato da Denis. Nella ripresa, è arrivato il gol di Mesto,
che ha sfruttato di destro un’indecisione della difesa atalantina. Nel
finale, grandi occasioni per Caracciolo (colpo di testa alto) e per
Bonaventura (anticipato da Kaladze). Debutto amaro per Birsa, rimasto in
campo per 10’. E’ stato espulso nei minuti di recupero per aver
atterrato Denis.
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L'Atalanta che non ti aspetti Genoa a fatica per il 2-2 - La Gazzetta dello Sport
Il riassunto video
COLANTUONO: «L'Atalanta ha molti meriti e il Genoa pochi demeriti»
Le probabili formazioni di Genoa-Atalanta
Queste sono le probabili formazioni di Genoa-Atalanta che si giocherà al "Luigi Ferraris" alle ore 15.00.
Genoa: 4-3-1-2: Frey; Mesto, Bovo, Kaladze, Antonelli; Kucka, Veloso, Costant; Birsa; Pratto, Palacio. Allenatore Malesani. Riserve: Lupatelli, Moretti, Granqvist, Rossi, Seymour, Jorquera, Caracciolo. Squalificati: Nessuno. Indisponibili: Dainelli, Merkel, Zè Eduardo.
Atalanta: 4-4-1-1: Consigli; A. Masiello, Lucchini, Manfredini, Peluso; Padoin, Cigarini, Carmona, Bonaventura; Moralez; Denis. Allenatore Colantuono. Riserve : Frezzolini, Capelli, Bellini, Brighi, Schelotto, Marilungo, Tiribocchi. Squalificati: Doni. Indisponibili: Ferri, Ferreira Pinto, Minotti.
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Genoa: 4-3-1-2: Frey; Mesto, Bovo, Kaladze, Antonelli; Kucka, Veloso, Costant; Birsa; Pratto, Palacio. Allenatore Malesani. Riserve: Lupatelli, Moretti, Granqvist, Rossi, Seymour, Jorquera, Caracciolo. Squalificati: Nessuno. Indisponibili: Dainelli, Merkel, Zè Eduardo.
Atalanta: 4-4-1-1: Consigli; A. Masiello, Lucchini, Manfredini, Peluso; Padoin, Cigarini, Carmona, Bonaventura; Moralez; Denis. Allenatore Colantuono. Riserve : Frezzolini, Capelli, Bellini, Brighi, Schelotto, Marilungo, Tiribocchi. Squalificati: Doni. Indisponibili: Ferri, Ferreira Pinto, Minotti.
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Alberto Malesani: "Voglio solo la vittoria"
Questa mattina Malesani ha tenuto la classica conferenza stampa pre
partita, tracciando le linee guida per domenica e per il resto del
campionato. "Abbiamo voglia di giocare e mettere in campo i due mesi di
duri allenamenti che abbiamo fatto, in questi giorni la squadra è
carichissima, grazie anche alle parole del nostro Presidente, ieri in
visita al Signorini". Dal punto di vista fisico ci potrebbe essere
qualche problema, dato che l'ultima vera partita è stata giocata circa
20 giorni fa contro la Nocerina, in Coppa Italia ma il Mister non è
dello stesso parere:" Dal punto di vista fisico la squadra è pronta,
certo la giusta condizione arriverà dopo 5-6 partite, ma comunque in
questi 20 giorni, 8 - 9 dei miei giocatori sono andati nelle varie
nazionali, mettendo minuti nelle gambe, mentre quelli che sono rimasti
si sono allenati duramente per essere pronti per Domenica". Si è parlato
anche dell'Atalanta, che come il Bologna dell'anno scorso, allenato
appunto da Malesani, partì con una penalizzazione, che potrebbe
trasformarsi in un vantaggio o in un svantaggio. "La differenza tra il
mio Bologna e l'Atalanta,è la presenza di una società vogliosa di
investire, che ha allestito una buona squadra, pronta a dimezzare
immediatamente la penalizzazione, e per questo motivo scenderà in campo
motivitassima". Il Mister non si è sbilanciato sulla formazione: l'unico
dubbio che ha, è l'inserimento del neo acquisto Caracciolo fin dal
primo minuto. "Con Andrea ho un ottimo rapporto tutto i giorni parliamo e
abbiamo valutato insieme la sua situazione, 90 minuti nelle gambe non
li ha, mi può garantire un tempo e qualcosa di più, ma questo lo
deciderò solo Domenica". Un altro che rischia l'esclusione dal primo
minuto è capitan Rossi, che però dalle parole di Malesani non è
confermato: "Non è detto che Marco non cominci dall'inizio. Deciderò io
al riguardo: lui resta per me e per la squadra un punto di riferimento,
con lui ho un ottimo rapporto ed è la colonna portante del Genoa".
Fonte
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giovedì 8 settembre 2011
Malesani: «Squadra pronta, trascineremo il Ferraris»
Genova - Pomeriggio al Museo della storia del Genoa per Alberto Malesani,
proprio nel giorno in cui il Grifone compie 118 anni. «È un onore per
me allenare la squadra più antica d’Italia, c’è tanta voglia di entrare
nella storia di questa società», ha detto il tecnico, che poi ha parlato
della gara di esordio in campionato, contro l’Atalanta. «Squadra
competitiva, partire in condizioni difficili dà una carica ancora
maggiore: è successo anche a me l’anno scorso a Bologna. Ho visto i miei
giocatori pieni di voglia di giocare, di iniziare questa stagione: ho
grande fiducia in loro. I tifosi faranno sciopero? Toccherà a noi
trascinarli e farli cantare».
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Il compleanno del Genoa
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Il compleanno del Genoa
mercoledì 7 settembre 2011
Genoa senza “main sponsor”, ma solo per le prime giornate
Genova - La squadra di Malesani,
unica assieme alla Lazio, inizierà il campionato senza sponsor sulle
magliette. Ma l’assenza del “main sponsor” durerà poco, dal momento che
l’accordo è atteso per la seconda o la terza giornata.
La società rossoblù, che ha già ricevuto l’offerta di IziPlay, sponsor del Grifone nella serie a 2010/2011, sta infatti valutando le offerte arrivate da altre aziende.
I “main sponsor” portano soldi. Il calcio, almeno in Serie A, attrae ancora gli sponsor, nonostante la crisi. Secondo i dati dell’Istituto di ricerca SportEconomy, l’incasso totale dei club, per il 2011/2012, è di 68,85 milioni di euro. E gli investimenti per i marchi sulle maglie sono già cresciuti del 16% rispetto alla scorsa stagione. Secondo il bilancio tracciato dall’istituto di ricerca SportEconomy, il valore globale delle sponsorship di maglia è di 68,85 milioni di euro, non lontano dai 75 milioni di due anni fa, cui seguì poi una flessione del 20% circa nel 2010/11. La media di investimento per marchio è di 2,29 milioni, mentre la media per club è di 3,44 milioni.
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I “main sponsor” portano soldi. Il calcio, almeno in Serie A, attrae ancora gli sponsor, nonostante la crisi. Secondo i dati dell’Istituto di ricerca SportEconomy, l’incasso totale dei club, per il 2011/2012, è di 68,85 milioni di euro. E gli investimenti per i marchi sulle maglie sono già cresciuti del 16% rispetto alla scorsa stagione. Secondo il bilancio tracciato dall’istituto di ricerca SportEconomy, il valore globale delle sponsorship di maglia è di 68,85 milioni di euro, non lontano dai 75 milioni di due anni fa, cui seguì poi una flessione del 20% circa nel 2010/11. La media di investimento per marchio è di 2,29 milioni, mentre la media per club è di 3,44 milioni.
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