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Campionato Primavera: Genoa 3- Sampdoria 2

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Il Genoa Primavera batte la Samp per 3-2 alla Sciorba nel primo round stagionale cittadino in assoluto. Per la Samp, orfana dello squalificato Zaza, di capitan Muratore e del portiere Negretti (in prima squadra), mister Luciano Bruni aveva convocato 19 dei suoi ragazzi. Portieri.  Bregasi, Tozzo.  Difensori.  Blondett, Cancellotti, Grieco, Lorusso, Messina, Patacchiola. Centrocampisti.  Baudo, Krsticic, Leto, Martinelli, Obiang, Oliviero, Rizzo, Sampietro. Attaccanti.  Beretta, D’Agostino, Galuppini. Il Genoa di Ivan Juric ha giocato con Perin, Bertoncini, De Bode, Polenta, Piras, Doninelli, Sturaro, Carlini, Parodi, Zigoni, Boyake Il Genoa è passato in vantaggio al 4’ del pt con gol di Zigoni, Al 22’ il pareggio della Samp con Oliviero. Poi al 36’ rete di Boyake che ha riportato in vantaggio i rossoblù. Nuovo pareggio dei blucerchiati con Galuppini e infine il gol decisivo di Zigoni che ha siglato il successo genoano. Negli ultimi minuti il Genoa ha giocato in nove per l’espulsione d

IL PAGELLONE - Rafinha è ovunque, il mago Ranocchia fa sparire Eto'o dal campo

E' un Genoa senza età: per i "vecchi" gli anni non passano mai, i ragazzi sono già maturi per la serie A GENOA EDUARDO 4,5: commette un errore tanto grave quanto macroscopico. Nella ripresa salva su Biabiany ma ormai la frittata è stata fatta. CHICO 6,5: nel primo tempo spadroneggia sulla fascia destra dimostrandosi efficace tanto in chiusura quanto in fase di spinta. Prima della sostituzione perde ingenuamente due palloni e sbaglia alcuni facili passaggi. (ZUCULINI 6,5): commette qualche errore di ingenuità ma nel complesso sono più i palloni che recupera rispetto a quelli che perde. RANOCCHIA 7: lo spauracchio Eto'o è poco più di una comparsa. Merito dell'ex difensore del Bari, pressochè impeccabile. Nella ripresa si sgancia in avanti in diversi frangenti confermando di possedere ottimi fondamentali. DAINELLI 6,5: altra prestazione di grande sostanza. Non cede di un millimetro di fronte agli attaccanti interisti, raddoppia si Eto'o e, ne

Che pasticcio di Eduardo! Eto'o stecca, l'Inter no: decide Muntari

Successo di misura per i nerazzurri che passano al Luigi Ferraris di Genova grazie alla rete del ghanese allo scadere del primo tempo. I ragazzi di Benitez sono ora a un punto dalla vetta, mentre il Genoa si ferma a quota undici. Un tiro con poche pretese, una sassata dai 25 metri di Sulley Muntari che sfugge al portiere Eduardo depositandosi in fondo al sacco. Cronaca di un episodio che ha deciso il match del Ferraris, sfida spettacolare col Genoa che senza dubbio avrebbe meritato un risultato diverso e invece si trova con un pugno di mosche in mano e una classifica che potrebbe presto farlo rifiondare nei bassifondi della classifica. Gaseprini fa di necessità virtù: assenti Palladino, Rudolf, Palacio e Kharja, il tecnico del Genoa decide di schierare Mesto e Marco Rossi al fianco di Toni per un 3-4-3 che in realtà diventa ben presto un 5-4-1. Il centravanti rossoblù è spesso isolato in avanti, ma l'ex Roma sforna una delle sue migliori prestazioni stagionali mandano letteralm

Papera di Eduardo, vince l'Inter

Un incredibile errore di Eduardo nel recupero del primo tempo regala vittoria ad un Genoa falcidiato dagli infortuni. Rossoblù mai domi ma l'Inter, non in grande serata, è squadra troppo esperta per non approfittare di certi regali. Continua a leggere

Genoa Inter 0-1: Muntari rilancia l'Inter Ma Benitez perde i pezzi

A Marassi decide un tiro del ghanese, Eduardo sbaglia e regala ai nerazzurri i tre punti del -1 dalla Lazio. Preoccupano gli infortuni di Cambiasso e Julio Cesar in chiave Champions League. Si rivede Santon dal 1', Coutinho ed Eto'o in ombra. Per Milito solo panchina GENOVA, 29 ottobre 2010 - Fortuna o destino? L'Inter passa 1-0 a Marassi contro un buon Genoa, ma il merito stavolta non è di Eto'o o di Coutinho. Segna Muntari, risultato quasi logico d'una sequenza di episodi non proprio casuali: prima l'infortunio di Cambiasso al 19', poi quello di Eduardo (leggi papera) al 48' sul tiro del ghanese, subentrato guarda caso all'argentino. Chiuso il triangolo, i nerazzurri conquistano i tre punti e si riportano a -1 dalla Lazio, in attesa che si completi la 9ª giornata spezzatino. Certo che qui l'anno scorso Mou e i suoi ne fecero cinque, ma non ditelo a Benitez, vi risponderebbe: "A gennaio l'Inter era a +12, poi ha rischiato di perdere l

Genoa 0 Inter 1

Genoa sconfitto dall’Inter per 1-0. I rossoblù partono bene, Toni e Rossi si fanno pericolosi, ma l’Inter passa in vantaggio al secondo minuto di recupero del primo tempo. Gol di Muntari dalla distanza. Nella ripresa due occasioni gol con Criscito e Boakye, ma il risultato rimane immutato Fonte

Genoa-Inter, probabili formazioni

GENOA-INTER ore 20.45   Genoa (3-4-3): Eduardo; Dainelli, Ranocchia, Kaladze; Chico, Milanetto, Rossi, Criscito; Rafinha, Mesto, Toni. A disposizione: Scarpi, Moretti, Tomovic, Zuculini, Modesto, Boakye, Destro. All.: Gasperini Squalificati: nessuno Indisponibili: Veloso, Palacio, Jankovic, Kharja, Sculli, Palladino, Rudolf   Inter (4-2-3-1): Julio Cesar; Maicon, Lucio, Samuel,  Santon ; Zanetti, Cambiasso; Biabiany, Sneijder, Coutinho; Eto'o. A disposizione: Castellazzi, Cordoba, Materazzi, Obi, Milito , Muntari, Pandev . All.: Benitez Squalificati : nessuno Indisponibili: Mariga, Suazo, Stankovic,  Thiago Motta, Chivu LE ULTIME: Per un Milito e un Pandev a disposizione, Benitez dovrà fare a meno di Chivu e Thiago Motta. Il Principe si accomoda inizialmente in panchina, mentre il macedone parte titolare. Grossi problemi di formazione anche per Gasperini, alle prese con una valanga di infortunati. Probabile difesa a tre con l'inserimento di Kaladze con Dainelli

***RUDOLF NON E' INSERITO NEI 20 CONVOCATI***

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Gasperini ha inserito nella lista i tre giocatori della Primavera Boakye, Doninelli e Polenta. Tra i centrocampisti figura anche Modesto Non ce l'ha fatta Rudolf a entrare nei 20 i convocati per il big-match con i campioni d'Italia e d’Europa dell'Inter. Gasperini ha inserito nella lista i tre giocatori della Primavera Boakye, Doninelli e Polenta. Ecco l'elenco completo comunicato poco fa dal Genoa. PORTIERI: 1 Eduardo, 73 Scarpi. DIFENSORI: 2 Chico, 3 Dainelli, 13 Kaladze, 24 Moretti, 35 Polenta, 16 Ranocchia, 5 Tomovic. CENTROCAMPISTI: 4 Criscito, 19 Doninelli, 20 Mesto, 77 Milanetto, 23 Modesto, 18 Rafinha, 7 Rossi, 36 Zuculini. ATTACCANTI: 25 Boakye, 22 Destro, 9 Toni Fonte

Coppa Italia

Sarà il Vicenza l'avversario del Genoa nei sedicesimi di Coppa Italia. I biancorossi hanno eliminato l'Ascoli vincendo la sfida del Menti per 1-0, rete al 62' di Rossi. La sfida verrà giocata in gara unica al Ferraris in data e orario da definire. Fonte

MATTIA DESTRO: «Per il Genoa nulla è impossibile, dobbiamo giocare la partita perfetta»

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Il giovane attaccante ha parlato oggi in conferenza stampa sulla prossima partita: «Inter squadra fortissima, sarà una partita accesa. Il goal? "Se ne avrò occasione, esulterò». QUI PEGLI. E' una delle rivelazioni del Genoa di questa stagione, Mattia Destro, a parlare durante l'odierna conferenza stampa a Villa Rostan. Sarà infatti uno dei possibili uomini di Gasperini per la partita di venerdì contro l'Inter: “Sarà una partita accesissima contro una squadra fortissima – ha affermato Destro, proveniente proprio dalle giovanili dei nerazzurri – ma il Genoa cercherà di portare a casa i tre punti. Dobbiamo giocare la partita perfetta”. Il Genoa sta pensando a come battere la squadra di Benitez: “Stiamo affinando alcune armi, il contropiede e il tridente potrebbero essere delle soluzioni per chiudere i loro spazi, ma queste sono scelte che spettano al mister”. Consapevole della difficoltà della partita contro l'Inter, Destro cercherà il goal: “Sono la cosa più

Toni verso le 200 presenze in A

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Luca Toni a un passo dal traguardo delle 200 presenze in serie A. Un traguardo che l’attaccante modenese taglierà venerdì sera, quando al Ferraris arriverà l’Inter e Gasperini gli affiderà ancora una volta la guida dell’attacco rossoblù. Toni ha esordito in A poco più di 10 anni fa: era l’1 ottobre 2000, Milan-Vicenza 2-0. Con la maglia della squadra veneta segnò poco dopo (15 ottobre) anche il suo primo gol nella massima serie (in un 2-1 all’Atalanta). Alla fine di quella stagione il Vicenza, nonostante i nove gol del suo centravanti, retrocesse in B: Toni passò così al Brescia, poi al Palermo e infine alla Fiorentina. Dopo due anni e mezzo di avventura in Germania, con il Bayern Monaco, ecco il ritorno in Italia, a Roma sponda giallorossa dove arriva a sfiorare lo scudetto. Dall’estate scorsa è al Genoa, voluto fortissimamente da Preziosi e Gasperini per rivitalizzare il tridente offensivo del Grifone. Finora è andato a segno due volte in campionato (rigore a Parma e colpo di testa

Anche Rudolf va ko

Gergely Rudolf si è fermato per un risentimento ai flessori, conseguenza del match giocato domenica contro il Catania al Ferraris: accertamenti in serata. Sono già out Palladino, Kharja, Palacio e Sculli. Buone notizie invece per Veloso, annunciato in ripresa e in campo per le partitelle.  Fonte

IL PAGELLONE - Con Dainelli non si passa, Criscito formidabile, Rossi: cuor di capitano

EDUARDO 6: nei primi dieci minuti fa correre due brividi sulle schiene dei tifosi genoani evidenziando qualche difficoltà a bloccare il pallone. Nella ripresa, mette in cassaforte il risultato salvando con bravura su Ricchiuti. CHICO 6: soffre poco o nulla la velocità degli avversari ma, per timore di essere preso di infilata, supporta meno del solito l’azione offensiva. DAINELLI 7: una autentica garanzia. Chiude con efficacia palesando un ottimo stato di forma. Infiamma la gradinata Nord vincendo un doppio tackle. RANOCCHIA 6,5: vedendolo giocare sembra sempre tutto facile. Sotto gli occhi di Prandelli conferma le proprie indiscusse qualità. ROSSI 6,5: segna un gol da tre punti al termine di una prestazione tutta generosità. RAFINHA 6,5: una delle note positive della giornata. Ha il passo anche per fare l’interno di centrocampo anche se l’assist del gol lo serve dalla sua posizione più naturale. MILANETTO 6: stringe i denti nonostante una condizione fisica non ottim

Caro Gasperini complimenti per la vittoria. Vorrei farle però qualche domanda...

Caro Gian Piero Gasperini, mi rivolgo a lei innanzitutto per farle i complimenti per la vittoria di oggi sul Catania. Lei ha senza dubbio centrato l’unico risultato possibile per eliminare le polemiche. Sono stati tre punti sudati, ma strameritati dopo aver sbattuto a lungo contro il muro etneo. Non era facile giocare contro una squadra che per lunghi tratti ha giocato in 10 dietro la palla. Continua a leggere

E' il Genoa di Marco Rossi Catania battuto col cuore

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A Marassi partita combattuta a molto tattica, risolta da un colpo del capitano dei rossobiù privi di cinque titolari. Buona la prestazione della squadra di Giampaolo che cede al 68' Il duello Toni-Silvestre. LaPresse GENOVA, 24 ottobre 2010 - Il cuore del Genoa alla fine ha la meglio sul Catania. E' quello che batte nel cuore di Marco Rossi, uno che non molla mai e risolve la partita con un tocco ravvicinato al 68'. E' il sacrificio tattico di Toni e la volontà di non concedere nulla ai ragazzi di Giampaolo che propongono ancora una volta buon calcio, a cui manca però la cattiveria per chiudere il match già nel primo tempo. ORGANIZZAZIONE SICILIANA  — Senza cinque titolari di peso e con Palladino che non fa nemmeno in tempo a godersi il riento dopo il lungo infortunio (fuori al 23' per Mesto), Gasperini gioca la carta dell'esperienza con l'inserimento di Milanetto e Rossi a centrocampo. Sa bene che contro il Catania serve la ragione e il cuore, perché

Genoa 1 Catania 0 Ci pensa Marco Rossi

Primo tempo scialbo, due occasioni per il Catania. Nuovo infortunio per Palladino al 23’ del primo tempo, esce con le lacrime agli occhi, entra Mesto. Decide il gol di Marco Rossi al 23’ della ripresa Fonte

GENOA - CATANIA: LE PROBABILI FORMAZIONI

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Le probabili formazioni di Genoa-Catania. GENOA (3-4-3):  1 Eduardo; 2 Chico, 3 Dainelli, 16 Ranocchia; 18 Rafinha, 7 Rossi, 77 Milanetto, 4 Criscito; 20 Mesto, 9 Toni, 17 Rudolf (73 Scarpi, 13 Kaladze, 24 Moretti, 36 Zuculini, 19 Doninelli, 10 Palladino, 22 Destro). All.: Gasperini. Squalificati: nessuno. Diffidati: Rafinha, Dainelli. Indisponibili: Jankovic, Veloso, Palacio, Kharja, Sculli. CATANIA (4-1-4-1):  21 Andujar; 2 Potenza, 6 Silvestre, 3 Spolli, 33 Capuano; 5 Carboni; 13 Izco, 27 Biagianti, 19 Ricchiuti, 7 Mascara; 11 Maxi Lopez. (30 Campagnolo, 22 Alvarez, 23 Terlizzi, 4 Delvecchio, 16 Llama, 17 Gomez, 9 Antenucci). All.: Giampaolo. Squalificati: nessuno. Diffidati: Maxi Lopez. Indisponibili: Ledesma e Augustyn. Arbitro:  Russo di Nola Fonte

Cristal Genoa, anche Sculli va ko

Una brutta notizia al giorno per Gian Piero Gasperini che, dopo gli infortuni a Rodrigo Palacio e Houssine Kharja, deve ora fare i conti anche con quello di Beppe Sculli. Tre infortuni muscolari in meno di una settimana, con l’attaccante calabrese, candidato a una maglia da titolare contro il Catania, che si è fermato ieri pomeriggio durante la partitella al Signorini di Pegli. Si è bloccato per un risentimento al polpaccio, è rimasto nel centro sportivo rossoblù per sottoporsi ai primi controlli: ha dovuto così rinunciare all’incontro con i tifosi presso lo stand Sky del centro commerciale L’Aquilone, programmato in serata. Continua a leggere

Genoa, il candidato Rudolf

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Rudolf Rigore procurato e assist per il gol che vale la qualificazione. Gergely Rudolf incanta il Ferraris. «Ho restituito a Toni il pallone che mi aveva regalato di tacco a Roma, sono molto felice», confida l'ungherese, il migliore in campo in una gara che si era maledettamente complicata. Il talento dell'attaccante ungherese, unito ai grandi colpi da bomber di Luca Toni: un mix che aveva già in parte risollevato il Grifone all'Olimpico, un mix decisivo a Marassi per tirare un grosso sospiro di sollievo e andare avanti nel tabellone di Coppa Italia. «Contro il Grosseto era importantissimo passare il turno, alla fine ci siamo riusciti ed è questo che conta. La squadra ha dimostrato di saper soffrire e di riuscire a venire fuori da una situazione molto complicata», sottolinea l'ex giocatore del Debrecen, acquistato a parametro zero nella primavera scorsa e ora sempre più alto nelle preferenze gasperiniane. «Avevo bisogno di rispos

Coppa Italia, Toni salva il Genoa Grosseto eliminato al 119'

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Il centravanti emiliano salva la squadra di Gasperini dall'eliminazione con la doppietta che fissa il 2-1 finale. Toscani avanti con Freddi, poi l'ex romanista segna al 36' della ripresa su rigore e a un minuto dai penalty Luca Toni, due gol al Grosseto. LaPresse GENOVA, 20 ottobre 2010 - Il Genoa ha sconfitto il Grosseto 2-1, ma che spavento. Il gol partita, firmato Toni, è arrivato solo a un minuto dai rigori. Al 6' della ripresa toscani in vantaggio con il tocco vincente di capitan Freddi, lesto ad insaccare una respinta di Scarpi su calcio di punizione. Il Genoa reagisce: al 32' gran tiro di Destro con palla sul palo. Al 36' il pareggio del Genoa: netto fallo in area di Papini ai danni di Rudolf e calcio di rigore di Toni. A 1' dal termine del secondo tempo supplementare la rete decisiva firmata ancora da Toni. Il Genoa attende adesso la vincente della sfida tra Ascoli e Vicenza.  Fonte