Post

Chievo-Genoa 0-1

Immagine
Un gol di Olivera al 44' del secondo tempo della partita con il Chievo al Bentegodi regala al Genoa la seconda vittoria consecutiva in trasferta e uno straordinario sesto posto in classifica. Partita brutta quella tra rossoblù e veneti con la squadra di Gasperini falcidiata dalle numerose assenze. Nella ripresa più clivensi che rossoblù con due pali colpiti. Poi nel finale ecco la rete della vittoria del Grifone che sogna in grande. Fonte Sintesi Tv da You tube

Essere genoani

1° Quaderno della Fondazione In vendita nei locali della Fondazione Genoa 1893, nelle principali librerie della Liguria e presso il Genoa Point. E' in libreria il primo volume della collana "Quaderni della Fondazione", destinata a raccogliere una serie di libri dedicati al Genoa, alla genoanità, al mondo del calcio in tutte le sue implicazioni. Il titolo "Essere genoani" già ne fa presagire il contenuto: si tratta di una serie di "testimonianze" di genoani appartenenti al mondo della cultura, della politica, dell'insegnamento che raccontano cosa significa, nella loro esperienza, appartenere alla comunità genoana. I diritti di questo volume sono destinati integralmente alla Fondazione Genoa 1893, con lo scopo di accrescerne il patrimonio, facilitando così il conseguimento dei suoi scopi istituzionali. ... Fonte

SERIE A: GENOA-ATALANTA 1-1, TANTE EMOZIONI E TRE ESPULSI

Immagine
(AGI/ITALPRESS) - Genova, 14 dic. - Un gol di Sculli al 42' del secondo tempo consente al genoa di salvare la sua imbattibilita' interna davanti ad un'Atalanta che al "Ferraris" ha ben figurato. Bergamaschi in vantaggio per primi, ma la squadra di Gasperini non si arrende e alla fine trova il meritato pareggio sfiorando addirittura la vittoria nonostante un Milito non al top. Un po' di ansia, infatti, sale nell'animo dei tifosi genoani quando nel riscaldamento pre match l'attaccante avverte dolori all'inguine. Alla fine "il Principe" scendera' in campo al centro dell'attacco ligure (al suo fianco Sculli e Palladino) ma i novanta minuti dell'argentino ne risulteranno inevitabilmente condizionati. Atalanta compatta, con il 4-4-1-1 che tante soddisfazioni porta ultimamente a Del Neri. Pronti, via e dopo sette minuti Milito timbra il palo con un colpo di testa su cross di Sculli. Buon Genoa nei primi minuti: i padroni di casa gi

I tre musei del calcio italiano piacciono più a inglesi e giapponesi che a noi

A Milano, Genova e Torino Musei del calcio di club, luoghi dove pallone e cultura si incontrano. Per ora in Italia esistono solo tre strutture: all’estero (come in Spagna e Inghilterra) sono molto più numerose. Il primo ad essere stato fondato nel 1996 è stato quello di Milano, ubicato nello stadio di San Siro dedicato a Milan e Inter. Vi sono anche “reliquie” storiche, come la maglia di Maradona del 1987-88 del Napoli con lo scudetto e il cerchietto della coppa Italia. L’altro museo è quello dedicato al Torino, sito a Grugliasco vicino al capoluogo, aperto in maggio. L’ultima è la mostra “Football l’età dei pionieri 1898-1908” inaugurata a Genova il 18 giugno: è il primo nucleo del futuro museo del Genoa. Invece, altri grandi squadre contattate da Libero (Fiorentina, Juventus, Lazio, Napoli, Roma e Sampdoria) al momento non hanno progetti per la costruzione di una struttura apposita. Nel 2009 il Bologna preparerà solo la mostra per il centenario. Il museo di San Siro è costituito

Derby: decide Milito

Immagine
Sampdoria - Genoa 0-1 Partita brutta e nervosa, decide Milito al 50' (ANSA) - ROMA, 7 DIC - Basta una fiammata del bomber Milito a decidere il derby della Lanterna. Samp-Genoa, posticipo del 15mo turno, finisce 0-1. Partita molto nervosa e non bella, che alla fine vedra' 11 cartellini gialli totali. Il primo tempo si chiude praticamente senza occasioni per le due squadre. Ci pensa allora il bomber dopo cinque minuti della ripresa a insaccare di testa. Il match si inasprisce ulteriormente, i doriani si vedono annullare due gol per fuorigioco e non riescono a pareggiare.

Serie A - Il Genoa si illude, ma è punito dall'ex

Immagine
Per la prima volta dopo 6 partite di campionato, il Genoa non vince a Marassi e viene fermato sul'1-1 dal Bologna . Succede tutto nella ripresa: padroni di casa in vantaggio con Sculli al 55', pareggia Di Vaio al 63' Mihajoliovic incassa l'ennesimo 1-1 da quando è alla guida del Bologna ma questa volta, contrariamente a quanto accaduto al Dall'Ara la settimana prima, il pari è accolto con soddisfazione anche se la classifica dei felsinei rimane critica. Eppure l'1-1 rimediato a Marassi rappresenta quasi un'impresa per la formazione emiliana, visto che nessuna squadra prima d"ora era riuscita a fermare il Genoa in casa propria. Gasperini propone l'11 più ovvio con il tridente Sculli-Padalino-Milito e con l'eccezione in difesa di Bocchetti al posto di Biava. Mihajoliovic recupera in extremis Adailton , che si posiziona alle spalle di Di Vaio. Il Grifone prova subito a prendere in mano le redini del gioco ma il Bologna non sta a guardare e nel

Lazio-Genoa 1-1: Milito e Rubinho croce e delizia del Grifone

Immagine
Accettabile spettacolo all’Olimpico di Roma dove Lazio e Genoa si sono affrontate a viso aperto e senza timori di sorta: alla fine dei 90 minuti le due squadre hanno raccolto un punto a testa, anche se forse sono gli ospiti a dover recriminare per un gol di Milito incredibilmente annullato da Mazzoleni, un rigore dello stesso argentino mandato alle stelle e una paperissima di Rubinho a dieci minuti dalla fine sul tiro di Dabo da distanza siderale: il gol del francese ha pareggiato la rete del Principe rossoblu, ancora una volta scatenato e sempre al comando della classifica marcatori. Tridente contro tridente, ma in realtà Gasperini opta per una formazione nettamente più prudente rispetto a Delio Rossi , non fosse altro perché i terzini laziali spingono nettamente di più rispetto a quelli genoani. Il primo terzo di gara non è eccitante, Cribari ha il suo da fare per arginare alla meno peggio le scorribande di Milito , mentre l’assenza di Rocchi ( Foggia preferito all’attaccan

Juventus-Genoa 4-1

La Juventus strapazza il Genoa nell’anticipo di Serie A. Iniziano subito forte gli Juventini che al 5 passano grazie ad un incursione di Grygera che si incunea in area servito da Del Piero e con un secco diagonale batte Rubinho. Il Genoa prova la reazione con Ferrari ma senza successo dietro Chiellini è un muro invalicabile. Siamo al 25 Grygera effettua un cross al centro dell’area dove svetta Amauri che con un preciso colpo di testa batte Rubinho. Siamo alla ripresa, il Genoa prova subito la reazione ma non riesce ad andare oltre un paio di tiri fuori di Milito e un tiro sull’esterno della rete di Sculli ben servito all’interno dell’area. Siamo all’85, splendido appoggio di Del Piero per Iaquinta che si infila al momento giusto tra i difensori centrali del Genoa, decisamente in ritardo, e insacca. Gioia quasi rabbiosa di Iaquinta, entrato in campo da pochi secondi e subito in gol. Siamo sul 3-0. CALCIO DI RIGORE PER IL GENOA, fallo di mano di Legrottaglie che istintivamente va con

Genoa a valanga sulla Reggina; Marassi ringrazia il suo "Principe"

Immagine
GENOVA - Sei partite in casa, diciotto punti: il Genoa continua a sognare in grande, al Ferraris non sbaglia mai e ringrazia ancora una volta il suo Principe, Diego Milito, che con la tripletta realizzata alla Reggina sale in testa alla classifica cannonieri con nove reti. Segna anche Sculli. Non inganni il 4-0 finale. Il Genoa merita indubbiamente la vittoria, ma sull'economia del match pesa enormemente l'espulsione per doppia ammonizione di Costa a fine primo tempo. Nella ripresa la valanga rossoblù. I calabresi sono ancora ultimi in classifica, Orlandi adesso rischia il posto anche se in parità numerica la Reggina se l'è giocata alla pari. Con Santos per Lanzaro e Cozza a formare con Brienza il duo a supporto di Corradi, la Reggina tiene per un tempo intero. Crea tanto la squadra di Orlandi, con un Brienza ispirato e pericoloso (destro dal limite al 22', bene Rubinho), ma soprattutto riesce a limitare le offensive di un Genoa meno bril

Giuseppe Sculli

Giuseppe Sculli ( Locri , 23 marzo 1981 ) è un calciatore italiano che gioca nel ruolo di attaccante nel Genoa . È alto 177 cm e pesa 71 kg . Viene notato da un osservatore di Luciano Moggi mentre giocava nel Brancaleone ; viene quindi prelevato dalla Juventus . Dopo la trafila nelle giovanili bianconere è andato in prestito al Crotone per due anni, fra il 2000 e il 2002 in serie B. Poi sono arrivate diverse esperienze in serie A: Modena , Chievo e Brescia . Poi passa al Messina , sempre in serie A. Nell'estate del 2006 passa al Genoa . Giocatore di buone qualità tecnico-tattiche nella stagione 2007/2008 cerca riscatto dopo le brutte vicissitudini disciplinari, di seguito citate, grazie alla fiducia dell'allenatore Gian Piero Gasperini , suo estimatore e conoscitore fin dalle giovanili della Juventus, fiducia che verrà ripagata visto che Sculli diventerà un tassello importantissimo nello scacchiere rossoblu. [1] Da non dimenticare le buone esperienze con le naziona

Udinese, un pari d'orgoglio. Il Genoa sfiora l'impresa

Immagine
Partita spettacolare al Friuli: finisce 2-2 con le reti di D'Agostino, Milito, Sculli e Quagliarella. I bianconeri agganciano l'Inter in vetta ma rischiano di essere sorpassati dal Milan o dal Napoli. Ospiti nel complesso migliori, ma fermati da un super Handanovic. UDINE, 2 novembre 2008 - Bisognerebbe assegnare degli scudetti alternativi. Tipo alle squadre più divertenti o all'allenatore più abile nei cambi. Udinese e Genoa salirebbero perlomeno sul podio in queste speciali (e virtuali) classifiche. Il 2-2 del Friuli di oggi è stato il classico spot per il calcio. Un risultato giusto, che ha esaltato le qualità delle due squadre: velocità da una parte (l'Udinese), poliedricità dall'altra (il Genoa). Potevano vincere tutte e due, alla fine è più il rammarico. I friulani perdono la leadership solitaria in classifica, i rossoblù mancano la prima vittoria in trasferta. Ma dopo due rigori (D'Agostino e Milito), una rimonta, e gol splendidi (Sculli, ma anche Quaglia

Sokratis Papastathopoulos

Sokratis Papastathopoulos (in greco Σωκράτης Παπασταθόπουλος) (Kalamata, 9 giugno 1988) è un calciatore greco che gioca nel ruolo di difensore nel Genoa. Difensore centrale destro le sue caratteristiche principali sono la grinta, la rapidità e l'eccezionale scelta di tempo con cui contrasta gli avversari. Fisicamente molto possente, sfrutta al meglio questa sua dote anche palla al piede nelle azioni di ripartenza. Il suo debutto con l' AEK Atene avviene il 26 ottobre 2005 in una partita valevole per la Coppa Greca contro il PAS Giannina. La gara termina 3 a 0 per i gialloneri e il difensore si mette in mostra mettendo a segno anche una rete. Nel gennaio 2006 per acquistare esperienza viene prestato alla squadra di seconda divisione del Niki Volos F.C. con la quale, nello spezzone di stagione, disputa 15 partite. Il giovanissimo difensore tornato nella squadra ateniese nella stagione 2006-07 disputa 14 incontri nella massima serie meritandosi la fiducia dell' allenato

Genoa - Cagliari 2 a 1 (cinquina)

Immagine
Il Genoa sa vincere e, all’occorrenza, anche soffrire. Stavolta a fare le spese della legge del “Ferraris” è un Cagliari che cede per 2-1 al termine di una gara intensa. Sokratis e Thiago Motta realizzano le reti che valgono tre punti, di Bianco la rete della bandiera isolana. Assedio finale condizionato dall’espulsione, per doppio giallo, comminata a Fini. Conti coglie un palo. In campo – Gasperini ha i giocatori contati. Nonostante tutto non si fida del turn-over e propone una difesa a 4 con Sokratis e Criscito tra Biava e Ferrari. Con Juric out per squalifica e Milanetto per infortunio, Thiago Motta viene confermato a centrocampo insieme a Rossi e Mesto. Senza Palladino alle prese con un affaticamento muscolare, il tridente offensivo è composto da Sculli e dal rientrante Gasbarroni a supporto di Milito. Dall’altra parte Allegri recupera in extremis Lopez e fa rifiatare Biondini inserendo lo scalpitante Parola. Se pesante è l’assenza dello squalificato Cossu, altrettanto importante è

Un ottimo Genoa ferma l'Inter a San Siro

I nerazzurri fanno un passo indietro sul piano del gioco dopo il trionfo dell'Olimpico, e nella ripresa non riescono a sfruttare la superiorita' numerica. Mourinho in avanti si affida al tridente Quaresma-Adriano-Ibrahimovic, mentre a centrocampo non c'e' l'infortunato Cambiasso (e Javier Zanetti torna in mediana accanto a Stankovic e Muntari). Sul fronte genoano speculare 4-3-3, con il trio offensivo Sculli-Rossi-Milito. Nel primo tempo l'Inter fatica a trovare spazi, merito soprattutto di un Genoa ben messo in campo e sempre pronto a ripartire in velocita'. Tra il 35' e il 36' i rossoblu' vanno vicini due volte al vantaggio, sempre con Mesto. Prima il centrocampista spreca sulla respinta di Julio Cesar dopo una conclusione di Milito, poi una conclusione del numero 20 genoano da 25 metri si stampa sulla traversa. La reazione dell'Inter si concretizza solo al 38', con un cross insidioso di Ibra che viene sventato da Rubinho. Troppo poco p

Rubens Fernando Moedim (Rubinho)

Rubinho - all'anagrafe Rubens Fernando Moedim - ( Guarulhos , 4 agosto 1982 ) è un calciatore brasiliano che gioca nel Genoa nel ruolo di portiere . È il fratello di Zé Elias , che ha giocato in Italia con le maglie di Inter , Bologna e Genoa . Messosi in luce nelle giovanili del Corinthians nel 1999 vince il Mondiale U-17 venendo anche premiato come miglior portiere del torneo. Due anni dopo Rubinho esordisce come professionista sempre nella squadra bianco-nera di San Paolo in una partita internazionale con il Colo Colo. Per il giovane Rubinho ritagliarsi un posto da titolare però è molto difficile, Rubens deve contendere il posto ai più esperti Dida e Doni (anche loro poi approdati in Italia al Milan e alla Roma ). Nel 2004 il Corinthians preleva dal Santos Fábio Costa e l'anno seguente lascia libero Rubinho, che a gennaio del 2006 si trasferisce al Vitória Setúbal in Portogallo . Nel 2006, dopo la promozione in Serie B, viene acquistato dal Genoa e dopo

Genoa infallibile (in casa)

Immagine
(AGI/ITALPRESS) - Genova, 19 ott. - Il Genoa in casa non sbaglia un colpo: quarta vittoria in altrettante partite al Ferraris per i rossoblu', che possono anche sognare in grande, a patto pero' di migliorare il proprio rendimento in trasferta. Decide il gol di Biava al 20' del primo tempo ma non e' stato facile contro un Siena che ha sofferto da matti per un tempo ma che ha rialzato la testa nella ripresa, soprattutto con il palo colpito da Galloppa (decisivo anche Rubinho). Genoa a quota 12, e domenica prossima visita all'Inter di Mourinho per sfida inaspettatamente d'alta classifica. Gia' privo di Modesto e Rossi e con Vanden Borre rientrato in ritardo dall'impegno con la Nazionale, Gasperini perde Milanetto dopo 15' (esordio per Motta) ma non il solito Genoa formato Marassi. Compatto, aggressivo, spettacolare. Con Palladino in gran spolvero e Milito che non appare risentire delle fatiche con la Nazionale. Sono loro due ad accendere i

Thiago Motta

Thiago Motta ( São Bernardo do Campo , 28 agosto 1982 ) è un calciatore brasiliano che ricopre il ruolo di centrocampista nel Genoa . Motta incomincia la sua carriera nella squadra brasiliana del Juventude , poi nel 1999 viene ingaggiato dal Barcellona su consiglio di Lorenzo Serra Ferrer, allora direttore tecnico del club. Gioca le sue prime tre stagioni con la squadra B, facendo qualche apparizione nella prima squadra in qualche amichevole. Thiago debutta al Camp Nou sotto gli ordini di Louis Van Gaal , il 3 ottobre 2001 , contro il Maiorca , in un match vinto dai balugrana per 3-0. Dopo questa partita, il brasiliano diventa un pilastro del centrocampo del Barça, grazie alla sua polivalenza, e alla sua condizione di giocatore comunitario (il suo passaporto è italiano ). Verso la fine della stagione 2002/2003 , allenato da Radomir Antić , Motta si impone come uno dei giocatori più di classe del club catalano, giocando 26 partite, e segnando un gol contro il Real Sociedad .

Milito: assist e gol. Il Genoa vince in nove!

Immagine
Serie A - Il Genoa in casa non sbaglia mai Eurosport - dom, 05 ott 18:25:00 2008 Terzo successo interno del Grifone che supera il Napoli 3-2 chiudendo in 9 uomini al termine di una partita veramente spettacolare e ricca di emozioni. In gol, nell'ordine, Lavezzi, Papastathopoulos, Palladino, Milito e Denis Milan , Roma e adesso Napoli. Il Genoa non fa sconti e continua la sua striscia vincente casalinga negando ai partenopei la vetta solitaria in classifica dopo 14 anni di attesa. Il match del Ferraris si chiude infatti 3-2 al termine di 90 minuti di spettacolo vero. Che il pomeriggio sia particolare lo si capisce alla prima azione: Criscito e Biava si scontrano clamorosamente lasciando Lavezzi solo davanti al portiere. "El Pocho" batte di sinistro e fa 0-1 dopo 25 secondi... Un fulmine davvero! Trovato il vantaggio, il Napoli si chiude lasciando lo spazio per le sue veloci ripartenze, mentre il Genoa alza il baricentro ma fatica a pungere, si

Milito infrange i sogni del Ravenna

Immagine
2-1 grazie a due gol di Milito nel secondo tempo dopo che gli ospiti erano passati in vantaggio con Pettinari! Con questa soffertissima vittoria la squadra di Gasperini si qualifica per gli ottavi di finale dove affronterà l'Inter Fonte

Fiorentina - Genoa 1-0

Immagine
Bello solo il secondo tempo, decide un gran gol di Gilardino (ANSA) - FIRENZE, 27 SET - Un gran gol di Gilardino ha regalato alla Fiorentina la vittoria per 1-0 sul Genoa nell'anticipo della quinta giornata di serie A. Primo tempo senza vere occasioni da gol, con le squadre che si chiudono bene a vicenda. Ripresa piu' vivace, con Frey che salva la porta viola da un diagonale di Milito. E dopo 16 minuti il gol viola: Gilardino spara un diagonale perfetto imprendibile per Rubinho. Per il bomber e' il terzo gol in campionato quest'anno. Fonte