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La squadra di Gilardino batte 4-3 il Bari. Il capitano rossoblù grande protagonista nel giorno del suo ritiro GENOVA  - Si chiude con un successo il campionato del  Genoa  che dal 6 maggio scorso è matematicamente promosso in  Serie A .  Contro il  Bari , qualificato per i play off, nell'ultima gara va in scena una sfida a viso aperto con 7 gol per il 4-3 finale segnato da  Sabelli ,  Esposito ,  Gudmundsson ,  Benedetti ,  Ekuban ,  Cheddira  e  Criscito  su rigore .  Ma la sfida con il Bari è stata soprattutto l'occasione per festeggiare ancora la promozione, il funerale calcistico della  Sampdoria  e l'addio al calcio proprio di Mimmo  Criscito . Genoa, nel giorno dell'addio al calcio Criscito protagonista con il gol vittoria Il capitano dopo 291 partite con il  Grifone  e una carriera lunga vent'anni lascia il calcio giocato e allenerà i giovani e lo fa prima segnando su rigore a...

  Il Frosinone supera in casa, allo stadio 'Stirpe', il Genoa per 3-2 nella gara valida per la 37ma giornata di Serie B che vedeva di fronte le due neopromosse nella massima serie. I rossoblù,  in vantaggio con Badelj al 14', restano in 10 uomini al 27' per il cartellino rosso a Bani e subiscono la rete del pareggio al 29' con Mazzitelli e quella del sorpasso sul finire della prima frazione con Boloca.  Borrelli cala il tris al 77' e Gudmunsoon accorcia le distanze al 92'.  Frosinone alla terza vittoria consecutiva sale a 77 punti  mentre il Genoa resta a 70. Continua qui Le pagelle di Frosinone-Genoa

Il tecnico della Cremonese: «La Serie A non può fare a meno del Grifone» La Cremonese consegue una vittoria pesante in chiave salvezza: in serata i lombardi hanno battuto 2-0 lo Spezia allo Zini e riaperto la volata. Intervistato da Sky, Davide Ballardini è tornato  sulla promozione del Genoa in Serie A :  «Sono profondamente contento per le tante persone che amano e soffrono per il Grifone. Quella è la mia soddisfazione più grande, il Genoa torna nel campionato che merita perché la Serie A non può fare a meno del Genoa». Fonte

I rossoblù promossi con due turni d'anticipo grazie alla vittoria sull'Ascoli e al pari del Bari a Modena. Una marcia cominciata con l'avvento in panchina dell'ex campione del mondo, a dicembre al posto di Blessin "Only one year", solo un anno di purgatorio. Promessa mantenuta. Lo aveva detto il presidente rossoblù Alberto Zangrillo prima del via, uomo di parola, in coro con tutto il gruppo 777 Partners che ha rilevato il club poco più di un anno e mezzo fa. E il Genoa è ufficialmente tornato in Serie A. Decisivo il successo casalingo della squadra di Gilardino ottenuto sull’Ascoli, al pari della mancata vittoria del Bari a Modena. Una stagione, quella del Genoa, nata male (o quantomeno senza rispettare le aspettative di dominatrice del campionato) ma conclusa nel migliore dei modi, con la promozione in Serie A conquistata con due turni di anticipo. LE CHIAVI La conferma del tecnico tedesco Alexander Blessin, dopo la retrocessione della scorsa stagione, aveva ...

Parte forte il Grifone che all’11’ sfiora il vantaggio: Gudmundsson raccoglie la sfera dopo il cross di Coda e la piazza, ma manda a lato per questione di centimetri. Risposta altoatesina con il corner di Casiraghi che diventa un tiro in porta e Martinez deve smanacciare. Sudtirol ancora pericoloso da angolo al 45’ con l’incornata di Zaro che incontra la parte alta della traversa. Clamoroso quanto accade al settimo della ripresa, quando i biancorossi segnano di sfondamento, letteralmente: si accende una mischia su punizione e il pallone finisce dentro a suon di calci e pugni. Gol annullato. Dall’altra parte si accende Gudmundsson che va a giro, ma trova il palo. Cresce ancora il Grifone: al 74’ Frendrup apparecchia per Badelj che si gira al volo, senza inquadrare lo specchio. Nessun acuto: finisce a reti bianche ma al Genoa va benissimo così. Fonte Südtirol-Genoa, le pagelle: Martinez intervento mostruoso, altro palo per Gudmundsson