Genoa-Atalanta 2-2, Zappacosta e Moralez illudono, Iago e Matri rimediano
Spettacolo a Marassi. Doppio vantaggio per i nerazzurri che vengono raggiunti nella ripresa dai rossoblù. Sportiello al 95' evita la sconfitta
Apre Zappacosta —
E’ un 2-2 che accontenta tutti. Il primo tempo si apre con un Grifone
che spinge più dell’Atalanta, ma poi non riesce a finalizzare la propria
manovra offensiva. Ci sono un paio di incursioni da parte di Rincon e
Matri (2’ e 3’), ma senza troppa convinzione. La squadra di Colantuono
gioca con ordine, limitandosi a contenere gli attacchi rossoblù, ed
andando in sofferenza nella prima mezz’ora sulla propria fascia
sinistra, dove Dramè è in grande difficoltà sulla spinta di Edenilson e
Iago. Colantuono inverte allora la posizione degli esterni di
centrocampo ed i nerazzurri si rianimano. Matri (21’) va ancora al tiro,
ma non ha fortuna. Moralez è molto mobile fra le linee, eppure Denis
rimane prevedibile e non sfrutta le superiorità numeriche avviate dal
compagno. Sul fronte dei padroni di casa, il Genoa perde incisività in
avanti, dove Lestienne, promosso vice-Perotti, sbaglia poco, ma si
limita nel primo tempo a un lavoro ordinario, senza riuscire mai a
saltare l’uomo. Così, nel momento il cui i padroni di casa rallentano,
l’Atalanta passa in vantaggio. Il contropiede avviato da Baselli pesca
sulla fascia sinistra Zappacosta, che approfitta di un’indecisione di
Edenilson, in ritardo nel recupero e beffa Perin con un diagonale che
finisce nell’angolino più lontano, alla sinistra del portiere rossoblù.
L’Atalanta va a segno al primo tiro in porta della gara. Lì il Genoa si
disunisce, perché l’obbligo di rimontare complica la vita a una squadra
che manca di fantasia.
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