Non capirò mai la giustizia sportiva. Innanzitutto per questa sua
particolarità: è l'indagato a dover sostenere la sua innocenza e non è
il procuratore a provare in modo concreto e circostanziato le sue
accuse. Ma c'è di più. Nel caso di Omar Milanetto e del Genoa non ci
sono prove decisive per la presunta combine per la partita con la Lazio
del maggio 2011. Ricordo che l'ex regista rossoblù fu scarcerato dai
giudici penali di Cremona e la sua posizione archiviata.
Per far comprendere meglio l'inconsistenza delle accuse rivolte al
Grifone, ripropongo qui il link al sito di Panorama.it dove si può
scaricare tutto l'interrogatorio di garanzia di Milanetto reso il 30
maggio 2012 davanti ai giudici di Cremona.
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