Granqvist: «Ho fermato Gilardino, ci riprovo con Milito»
Genova - Nell’amara trasferta di Firenze, una delle poche note positive.
Con Kaladze squalificato, Moretti debilitato dall’influenza e Bovo
fuori forma, Alberto Malesani ha deciso di far esordire lo svedese dal
primo minuto. E l’esperimento è andato bene, visto che né Gilardino né
Jovetic hanno avuto grosse chance in zona gol. «Gilardino è uno dei
migliori attaccanti. Prima della partita ho chiesto consiglio a Dainelli
e Moretti, mi hanno detto di non dargli spazio. Così ho fatto ed è
andata bene, anche se poi alla fine non siamo riusciti a portare a casa
punti», sottolinea il difensore, acquistato in estate dal Groningen.
Che ha giocato per la prima volta dall’inizio dopo un avvio di stagione
trascorso nelle retrovie. «Sono molto felice di aver avuto questa
chance. Il campionato italiano è molto diverso da quello olandese, c’è
molta tattica e io sto imparando. Piano piano le buone sensazioni
aumentano». Domenica arriva l’Inter dei bomber Milito e Pazzini.
«Quello nerazzurro resta un top team, non bisogna fidarsi dell’inizio
di stagione un po’ difficile. Dovremo mantenere alta la concentrazione
per riuscire a fare risultato domenica», sottolinea Granqvist, che ha le
idee chiare riguardo a quelli che possono essere gli obiettivi
stagionali del Grifone. «La squadra è molto forte, è difficile adesso
fare previsioni ma penso che possiamo ambire ad arrivare tra le prime
otto squadre del campionato».
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