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Ballardini |
Genova. «PASSIONE EMOZIONE GENOA!!!». Scritto così, maiuscolo e con tre punti esclamativi. E l’allenatore firma. Solo cognome: Ballardini. Sul contratto va anche il nome: Davide. «Non è ancora il momento, per l’anno prossimo vediamo. Io qualche offerta l’ho già ricevuta, ma è certo che mi piacerebbe restare qui». La firma, per adesso, è sul librone degli ospiti del Museo della storia del Genoa, visitato venerdì mattina dal tecnico di Ravenna. Un altro passo nei luoghi di Genova e del Grifone. Un altro passo dentro a Genova e dentro al Grifone. «Alleni il Genoa, vivi il derby, vedi questo museo, poi non puoi più allenare la Sampdoria. Non ce la puoi fare, perché il nostro è un lavoro ma anche una passione». E Ballardini cerca di fare il custode di emozioni, ma poi gli si stacca un solco lungo il viso come una specie di sorriso. «Fabrizio De André, mi piace molto. E si respira in città, nei vicoli».
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