lunedì 12 aprile 2010

IL PAGELLONE - Gli esterni non incidono, Mesto l'ultimo ad arrendersi

Il calabrese gioca una partita molto convincente, al pari di Robert Acquafresca, entrato nella ripresa. Male Palladino e Palacio

SAMPDORIA

STORARI 6: i tiri più pericolosi del Genoa terminano fuori.
ZAURI 6: non fa ragionare Palladino e, seppur con un po’ di fatica in più, si arrangia col mestiere anche su Sculli.
GASTALDELLO 6,5: il Genoa cerca raramente di sfondare al centro ma in quelle rare circostanze si fa trovare pronto.
LUCCHINI 6,5: solido ed attento, prevale sempre sul rossoblù che si trova di fronte.
ZIEGLER 6,5: la sua prestazione era molto attesa dopo la figuraccia dell’andata ed invece, complice la serata no di Palacio, si comporta più che degnamente.
SEMIOLI 6: elemento molto prezioso, soprattutto prima del vantaggio blucerchiato.
PALOMBO 8: il padrone del centrocampo, l’ago della bilancia. Recupera palloni su palloni, ne perde due in tutta la partita e riesce a ribaltare il gioco in maniera eccellente.
POLI 6,5: i contrasti sono tutti i suoi. Fa valere la giovane età anticipando spesso Milanetto.
(TISSONE 6): contribuisce a mettere in ghiacciaia la vittoria.
GUBERTI 6: avvio frizzante, con un gran tiro che chiama Scarpi ad una difficile parata. Con il passare dei minuti si spegne.
(MANNINI 6): svolge il compitino in maniera diligente.
CASSANO 6,5: cento per cento di realizzazioni, un tiro e un gol. Non è in gran forma ma tiene in apprensione la difesa rossoblù.
(SCEPOVIC 5,5): il derby non è una partita da esordienti.
PAZZINI 5,5: non trova mai lo spazio per far paura a Scarpi.


GENOA

SCARPI 6: nell’azione che porta al gol di Cassano avrebbe potuto uscire. In precedenza bravo su Guberti.
SOKRATIS 6: bada soprattutto alla concretezza evitando di supportare il centrocampo come fa abitualmente.
BOCCHETTI 6,5: di testa sono tutte le sue.
MORETTI 6,5: entra spesso nel raggio d’azione di Cassano e gli concede poco o nulla. Il gol del barese, però, gli impedisce di considerare vinto il duello.
(ZAPATER 5,5): se il suo compito era quello di arginare Palombo i risultati sono mediocri.
MESTO 6,5: in netta crescita rispetto alle ultime gare, sfiora il gol con due diagonali e si sovrappone continuamente a Palacio.
ROSSI 6: l’infortunio lo condiziona ma, da vero capitano, non tira mai indietro la gamba.
(DAINELLI SV)
MILANETTO 6: soffre di fronte allo strapotere fisico di Palombo ma esce dal campo a testa alta.
CRISCITO 6,5: costante spina nel fianco. Si propone con continuità senza lesinare un costante supporto ai compagni della difesa.
PALACIO 5,5: la controfigura dello straripante furetto del match di andata.
SCULLI 6,5: mezzo punto in più per il carattere e l’abnegazione. Vicino al gol ad inizio ripresa.
PALLADINO 5: l’uomo in meno del Grifone. Sbaglia passaggi su passaggi e gli manca il guizzo di classe.
(ACQUAFRESCA 6,5): aggiunge maggior peso all’attacco. Entra subito in partita.

Fonte: Pianeta Genoa

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