lunedì 11 luglio 2016

Genoa, a un passo il mancino di difesa Gentiletti

Genova - A uno che arava eccezionalmente il campo con andatura sghemba come Ivan Juric non dispiacerà certo che il soprannome di Santiago Gentiletti, difensore della Lazio a un passo dall’arrivo al Genoa, in patria sia chiamato El Chueco, lo storto. Soprannome di quand’era bambino, l’argentino è diventato anche El Gringo quando si è affermato come tosto difensore centrale fino a vincere la Libertadores 2014 (entrando a far parte dell’unidici top della manifestazione) con il San Lorenzo. Lo stesso club che avrebbe voluto riportarlo a casa. Invece per Gentiletti c’è ancora l’Italia, c’è il Grifone. 

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venerdì 8 luglio 2016

Pavoletti, Perin e Rincon vogliono rimanere al Genoa

I tre giocatori hanno fatto comprendere di volere indossare la maglia rossoblù

Un tris d’assi della passata stagione del Genoa non vuole andare via. La Stampa Savona riporta che Pavoletti, Perin e Rincon vogliono restare in rossoblù. I tre giocatori hanno fatto comprendere con le loro dichiarazioni che non vogliono cambiare club.

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mercoledì 29 giugno 2016

ESCLUSIVA PG – É fatta per Renzetti: domani la firma

Francesco Renzetti è del Genoa. Il laterale mancino torna nel club d’origine

Francesco Renzetti torna al Genoa. É fatta, il laterale mancino del Cesena riabbraccerà la squadra del cuore che lo ha lanciato nel grande calcio. Come raccolto dalla redazione di Pianetagenoa1893.net, già domani è attesa la firma sul contratto rossoblù. Per il calciatore prodotto dal vivaio del Grifone sarà sicuramente un’emozione tornare nel club più antico d’Italia e coronare il sogno di giocare in Serie A con gli amati colori.

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martedì 28 giugno 2016

JURIC si presenta: “Costruiremo un grande gruppo. Inizia una nuova avventura”

Il presidente Preziosi, presente alla presentazione a Villa Rostan, ha detto che il nuovo tecnico è un “predestinato”

 
È arrivato il J Day, il giorno della presentazione di Ivan Juric. Il nuovo allenatore rossoblu si è presentato a Pegli, nella sede di Villa Rostan, ai giornalisti e insieme a lui era presente anche Enrico Preziosi. Juric è tornato a casa, un “predestinato”, come sottolineato dal presidente.
“Ho accettato il Genoa perché conosco l’ottimo staff a sua disposizione, un gruppo con il quale ho lavorato da calciatore. Conosco pregi e difetti, i primi superiori ai secondi. Ora inizia una nuova avventura. Una responsabilità sostituire Gasperini? Ringrazieró il mister  tutta la vita, lui mi ha dato tanto e sicuramente per me resterà una figura di riferimento. Quando mi hanno offerto il lavoro ho avuto dei dubbi, tutti dopo Gasperini hanno fallito, ma mi sono aggrappato ai fattori positivi che questa scelta comportava e sciolto ogni perplessità in proposito. Il presidente mi vede come un allenatore, questo aspetto per me è fondamentale.

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domenica 19 giugno 2016

Pinilla potrebbe tornare al Genoa

L’arrivo di Paloschi e Gasperini all’Atalanta costringerebbero l’attaccante a fare le valige

Si aggiunge un’altra ipotesi per il settore offensivo del Genoa. Prende strada l’ipotesi che Mauricio Pinila, attaccante dell’Atalanta, possa ritornare in rossoblù come riferisce Sky Sport. Su di lui ci sono anche Udinese e Sassuolo. Sono due le motivazioni che possono spingere il giocatore a lasciare il club bergamasco: innanzitutto l’arrivo di Alberto Paloschi che gli toglie il posto da titolare. Il secondo motivo è l’incarico al nuovo allenatore Gian Piero Gasperini: Pinilla andò via l’anno scorso dal Grifone a causa dello scarso impiego da parte dell’allenatore piemontese. Proprio qualche giorno fa il centravanti cileno aveva affermato: “Sono contento all’Atalanta ma bisogna capire la volontà della società e dell’allenatore. Siamo stati insieme giù al Genoa e lui faceva altre scelte, vedremo, il mercato è lungo”.

Fonte: Pianetagenoa1893

lunedì 13 giugno 2016

Gasperini commosso: “Il legame col Genoa resterà sempre”


"Genova rimane sempre casa mia”. Con voce rotta dall’emozione Gian Piero Gasperini ha riposto alle domande del collega Giovanni Porcella negli studi di Primocanale. “Da domani cambierò vita, ma certi legami rimangono” ha proseguito l’ex mister rossoblù, destinato ad allenare l’Atalanta nella prossima stagione, commosso fino alle lacrime per l’affetto dimostrato dal Popolo rossoblù. L’allenatore ha ripercorso gli anni trascorsi al Genoa e ha voluto precisare sul fatto che potesse diventare “Gasperson, ossia un allenatore manager: “No, in Italia non è possibile”.

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venerdì 10 giugno 2016

Genoa, si stringe per Falletti della Ternana

Il centrocampista offensivo uruguagio è molto vicino al trasferimento al Genoa

César Falletti è vicino al Genoa. Il centrocampista offensivo, che all’occorrenza può essere usato anche come trequartista, è il primo nome di Ivan Jurić per la sua gestione che inizierà la prossima settimana. Come spiega tuttomercatoweb.com, la trattativa tra Genoa e Ternana è ben avviata e si lavora per un triennale al ragazzo di Artigas.

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sabato 4 giugno 2016

Gasperini risolve il contratto col Genoa

Il tecnico ha anche raggiunto l’intesa con l’Atalanta: lunedì dovrebbe firmare il contratto

Gian Piero Gasperini ha risolto il contratto col Genoa. Lo afferma Alfredo Pedullà dal suo sito: l’intesa è stata raggiunta pochi minuti fa. L’allenatore ha contemporaneamente raggiunto anche l’intesa con l’Atalanta: manca soltanto la firma sul contratto che dovrebbe essere apposta lunedì prossimo. Termina così la seconda avventura di Gasp al Grifone, durata circa tre anni. In settimana si attenderà dunque l’arrivo di Ivan Juric

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venerdì 3 giugno 2016

Lapadula preferisce il Genoa

Il centravanti del Pescara preferirebbe il club più antico d’Italia o Lazio, dove potrebbe giocare con continuità

Gianluca Lapadula è l’oggetto del desiderio per molti club. Il centravanti del Pescara, capocannoniere in serie B e in piena corsa per la promozione in A, è al centro dell’attenzione per le sue performance. Al giocatore, secondo la Gazzetta dello Sport oggi in edicola, non piacerebbe venire al Napoli poiché non gli garantirebbe di giocare con continuità. Preferirebbe gli altri due pretendenti: Genoa o Lazio, i due club che stanno trattando da diverse settimane. Il Grifone è stato il primo ad accorgersi di Lapadula, molti mesi fa, quando era poco conosciuto. Sul giocatore c’è anche l’interesse della Juventus.

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martedì 31 maggio 2016

Laxalt riscattato dall'Inter

Diego Laxalt presto sarà un giocatore a tutti gli effetti del Genoa. Come rivela Tuttomercatoweb, il laterale uruguagio è stato riscattato dal Genoa per una cifra di poco superiore ai due milioni di euro. Un'importante investimento per Laxalt che vede ricompensata la sua ottima stagione sotto la guida tecnica di mister Gasperini.

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Laxalt in Nazionale: giocherà la Copa America

 

Ansaldi, forte interesse della Lazio. Rincon deve valutare il Cagliari

 

 

domenica 29 maggio 2016

Gasperini-Iuric: tristezza e speranza – Mercato: cessioni tutte da confermare – Iafa e rischio blocco del mercato – Izzo innocente sino a prova contraria

Si attende ormai soltanto la conferma ufficiale del cambio della guardia sulla panchina rossoblù. Ivan Juric, salvo sorprese che molti di voi vorrebbero cari amici genoani da Boccadasse al Mato Grosso, sostituirà Gian Piero Gasperini. Ci si domanda da tempo il motivo dell'attesa. Nel silenzio di tutte le parti al riguardo, si potrebbe ipotizzare un lungo e complesso lavoro legale: gli avvocati dovrebbero essere al lavoro per cercare di risolvere tutti gli accordi esistenti. In tutto l'universo rossoblù la notizia dell'imminente addio di Gasperini ha suscitato grande tristezza: si spera in un ripensamento delle parti e che il tecnico resti ancora sino alla scadenza del contratto nel 2018. Se andrà via, lascerà un ricordo indelebile: la stagione, iniziata sotto auspici poco favorevoli, è stata raddrizzata e ben conclusa con le tre “pere” rifilate nel derby. C'è una speranza: l'arrivo di Juric porti, ovviamente con alcune differenze, un segno di continuità col suo predecessore.

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Pavoletti-Lazio, assalto respinto

 

 

giovedì 26 maggio 2016

Si avvicina il riscatto di Ansaldi. Il Genoa non molla la presa per Lapadula

Il Genoa sta per riscattare Cristian Ansaldi, l'esterno che ha disputato un campionato di altissimo livello. Si legge su Gianlucadimarzio.com: "Per il terzino argentino - secondo quanto riferito dal giornalista di Sky Sport Riccardo Re - i rossoblù, infatti, verseranno entro il 31 maggio i 4 milioni necessari per acquisirne definitivamente il cartellino dallo Zenit San Pietroburgo. Nulla da fare dunque per chi aveva offerto magari cifre più alte al club russo, come Roma, Inter o Milan, ed anche per la Lazio, molto interessata negli ultimi tempi al ragazzo".

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mercoledì 25 maggio 2016

Il cammino di Santiago


Santiago Fretes ha dieci anni e per una rara malformazione genetica è nato con una gamba sola. Eppure vive da sempre come se ne avesse tre, mettendo nel conto anche le stampelle. Con quelle si arrampica, scia, pratica le arti marziali. E naturalmente, come tutti i bambini argentini, gioca a pallone. Il suo idolo è Diego Alberto Milito, El Principe, sommo centravanti del Genoa e dell’Inter di Mourinho, tornato al Racing di Avellaneda per chiudere la carriera dove l’aveva cominciata.

Sabato scorso Milito ha disputato la sua partita d’addio e Santiago ha voluto esserci. Ma gli piace talmente tanto giocare che prima dell’inizio è sceso dagli spalti con un amichetto per tirare quattro calci nello spiazzo antistante il prato. Quando Milito è entrato in campo, la barriera di protezione impediva ai ragazzini di vederlo. Santiago si è sempre infischiato della sua debolezza, al punto di averla trasformata nel tempo in punto di forza.

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Vede l'addio a Milito grazie a stampella, è idolo social

 

 

venerdì 20 maggio 2016

IL SECOLO XIX- Lapadula dice sì al Genoa, adesso è duello col Napoli per il super bomber

Il Secolo XIX riporta che il Genoa è pronto a sfidare il Napoli per acquisire Gianluca Lapadula, attaccante del Pescara capocannoniere della serie B con 26 gol. Sul bomber ci sono anche il Leicester, vincitore della Premier, e più distanziati, Juventus e Marsiglia. Il Grifone si era mosso già da tempo sul giocatore: aveva già incassato il suo gradimento. Da ricordare gli ottimi rapporti tra il presidente rossoblù Preziosi e il suo collega pescarese Sebastiani che ha portato a concludere a gennaio il trasferimento di Fiamozzi al club più antico d'Italia. Il club di De Laurentiis ha offerto 5 milioni di euro più 2 di bonus, ma il club abruzzese ne vuole almeno 8 milioni. Il Genoa aveva offerto 9 milioni più 1 di bonus per un pacchetto compendente anche Caprari, ma ora la situazione è cambiata.

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lunedì 16 maggio 2016

***IZZO E PAVOLETTI CONVOCATI IN NAZIONALE***

Ci sono anche i genoani Armando Izzo e Leonardo Pavoletti tra i 28 giocatori convocati dal ct Antonio Conte che mercoledì si raduneranno a Coverciano per lo stage che apre il cammino di preparazione alla fase finale dell'Europeo di Francia. Oltre ai due grifoni, premiati con la convocazione per l'ottimo campionato disputato, prima volta in azzurro anche per Benassi, Cataldi, Sportiello, Tonelli e Zappacosta. Tornano in Nazionale Borini e Mirante, novità assolute nell’era Conte e Ogbonna e Marchetti, assenti rispettivamente dall’ottobre 2014 e dal marzo 2015. Lo stage, al quale non prendono parte i calciatori italiani impegnati nelle finali delle coppe nazionali (coinvolti Milan e Juventus, ma anche Paris Saint Germain, Manchester United e Anderlecht), è fissato per mercoledì 18 a mezzogiorno e prevede sei sessioni di allenamento.

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(S)Visti da Lontano – Il mistero dell'esonero di Gasperini

L’imminente esonero di Gasperini è un vero e proprio mistero. Non esiste infatti alcuna motivazione pubblica che giustifichi un cambio di guida tecnica.
Gasperini ha sempre raggiunto e superato gli obiettivi stagionali, nonostante un calcio mercato sempre aperto e la costante necessità della società Genoa di vendere.
Gasperini ha la capacità di “vedere” i giocatori (Borriello, Pavoletti, Bertolacci), rigenerarli (Suso, Niang, Perotti, Falque, Ansaldi), lanciarli anche se giovani (Criscito, Sturaro, Perin) ottenendo così un doppio beneficio: i giocatori vengono volentieri al Genoa, le plusvalenze sono altissime.
Gasperini è amato dalla stragrande maggioranza dei tifosi ed è stimato dai calciatori che si fanno allenare volentieri.

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domenica 15 maggio 2016

Genoa-Atalanta 1-2

Il Genoa si rovina un po’ la festa, perdendo in casa contro l’Atalanta dopo un match comunque divertente. Le due squadre, come previsto, si affrontano senza troppi tatticismi, la sfida, però, sorprendentemente risulta piuttosto povera di spunti. Pavoletti segna due volte, ma in fuorigioco, Gomez, dall’altra parte, ha una buona opportunità al 35’, ma il suo tiro di destro manca il bersaglio di poco. L’occasione migliore del primo tempo, così, è rossoblù, ma Laxalt spreca da pochi passi l’assist di Suso calciando a lato. La sfida si infiamma nel secondo tempo, quando il Genoa diviene più aggressivo e cerca di aumentare la velocità del gioco. E’ l’Atalanta, però, a passare in vantaggio: Borriello che spizza su rilancio lungo, Gomes imbecca D’Alessandro che, velocissimo, supera Munoz e batte Lamanna. Pavoletti pareggia al 13’, con un destro al volo su angolo di Suso, ma la partita ormai è stappata: Munoz fallisce di testa, su punizione di Suso, Borriello colpisce la traversa su punizione diretta, chi fa centro, invece, è Kurtic, che al 37’ sorprende Laxalt su cross di Gomez.

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Promossi & Bocciati: Rincón e Pavoletti gli uomini copertina della stagione

 

 

sabato 14 maggio 2016

Preziosi-Gasperini, prove di riavvicinamento

Genova - Il presidente del Genoa Enrico Preziosi prova a riavvicinarsi ai suoi tifosi e al suo allenatore, dopo i successi in campionato accompagnati dall eincertezza sul futuro del tecnico e della società.

Per lui, una lunga chiacchierata sotto gli occhi dei tifosi con Gian Piero Gasperini, questo pomeriggio al “Signorini” di Pegli. Il presidente rossoblù ha voluto seguire l’allenamento, l’ultimo prima della rifinitura di domani, salutando la squadra e i tifosi arrivati per festeggiare ancora una volta il successo nel derby.

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lunedì 9 maggio 2016

Gasperini: "Partita quasi perfetta. Restare qui? Aspetto risposte"

08.05.2016 17:50 di Alessio Semino
Intervenuto ai microfoni di Sky Sport, il tecnico del Genoa Gian Piero Gasperini ha risposto così alle domande del suo intervistatore.
"Derby perfetto? Direi una bellissima partita, ma non la definirei comunque perfetta. Abbiamo avuto tante ripartenze e non le abbiamo sfruttate. Devo ringraziare questa stagione i miei giocatori perchè hanno raddrizzato un campionato molto difficile".
Alle domande relative al suo futuro, l'allenatore di Grugliasco ha risposto con molta pacatezza e con un grande sorriso sulle labbra, che tradisce non solo la gioia del derby vinto.
"Che si parli di Juric non mi dà fastidio. E' una situazione che si protrae da tempo, ma io penso a concludere la stagione nel migliore dei modi. Se vincessimo con l'Atalanta, avremmo ancora aperta la strada per il decimo posto, obiettivo mesi fa insperabile".
"Non so cosa dire in questo momento per quanto riguarda il mio futuro" - ha poi aggiunto Gasperini. "Per me la priorità resta sempre il Genoa con cui ho un contratto e da cui aspetto una risposta. Poi vedremo come andrà a finire".
L'ultima domanda prima che l'allenatore rossoblù abbandoni l'intervista per andare a festeggiare riguarda il rapporto tra lui e il Presidente Preziosi.

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Situazione Gasperini: gli scenari


Io sto con Gasperini






domenica 8 maggio 2016

Samp-Genoa 0-3, Pavoletti e Suso firmano il derby

Monologo Genoa a Marassi: Pavoletti porta in vantaggio la squadra di Gasperini dopo 3', lo spagnolo ex Milan con un gol per tempo archivia il risultato

Mai in battaglia. Senza cuore né ardore, la Samp soccombe senza combattere nel derby della Lanterna numero 112, sotto i colpi di un Genoa tanto cinico quanto razionale, che s’infila a piacere fra le linee dei blucerchiati e fa sua la stracittadina, dopo quasi tre anni (era il 15 settembre 2013) dall’ultimo successo del Grifone. La squadra di Montella è andata subito sotto dopo neppure centottanta secondi dal via e poi non è più riuscita a rialzarsi, anche se può consolarsi visto che la salvezza adesso è aritmeticamente in cassaforte dopo il k.o. del Carpi in casa contro la Lazio.

CHE BOTTA — L’uno a zero nasce su una combinazione Rigoni-Ansaldi-Pavoletti, che trova l’attaccante, al tredicesimo centro stagionale, pronto a evitare il ritorno di Silvestre ed a battere Viviano. Sarebbe stato lecito aspettarsi un risveglio blucerchiato, in una squadra che Montella ha rivoluzionato schierando Palombo titolare davanti alla difesa e Cassano a far coppia con Quagliarella in avanti. Tutto inutile, l’esperienza non basta, e al 26’ il Genoa trova il bis che chiude d fatto la partita: Suso s’infila in una difesa immobile, Cassani non contrasta e il giocatore rossoblù piazza il suo primo gol di giornata nell’angolino più lontano.

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Promossi & Bocciati: immenso Suso, Rincón è vita per questo Genoa

 

 

lunedì 2 maggio 2016

Genoa-Roma 2-3: Totti entra e segna, gol dell'ex per El Shaarawy

Spalletti "vede" il secondo posto: vantaggio di Salah, Tachtsidis e Pavoletti ribaltano il risultato, poi entra il capitano e mette il timbro sulla vittoria

Totti segna ancora, la Roma ribalta il risultato, vince 3-2 a Genoa e supera il Napoli al secondo posto, in attesa della gara con l'Atalanta di Higuain e compagni. siIl Genoa sembra partire bene, ma al 6' si ritrova sotto: azione manovrata della Roma, Salah chiede la triangolazione a Perotti, si ritrova solo davanti a Lamanna e mette in rete il 13esimo gol in campionato. Dura poco: cross da sinistra di Laxat, Tachtsidis, dimenticato dalla difesa giallorossa, trova il pareggio. La Roma ci prova con El Shaarawy, servito da Strootman, salva Lamanna. Al 20' della ripresa, a sorpresa, il Genoa si porta in vantaggio: Maicon si perde Rincon che va al cross, Pavoletti anticipa Rudiger, palla in rete. Spalletti risponde mettendo in campo Totti, che a 12' dalla fine pareggia i conti su calcio di punizione. E nell'azione successiva sfiora anche il 3-2: altra punizione, stavolta Lamanna mette in angolo. Il gol vittoria lo firma El Shaarawy, su cross di Dzeko dal fondo.

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La cronaca della partita 

Serie A, Genoa-Roma 2-3: El Shaarawy salva i giallorossi

Gasperini: “Bella partita, ma la punizione di Totti è inesistente”

De Rossi: “Grande reazione di squadra. Totti? Vogliamo che resti con noi”

Promossi & Bocciati: Rincón da clonare, Tachtsidis spina tra le linee

domenica 1 maggio 2016

Genoa, Gasperini: “A gennaio El Shaarawy è stato a un passo dal ritorno…”

Il tecnico della squadra ligure svela un interessante retroscena di mercato.

Il tecnico del Genoa, Gian Piero Gasperini ha svelato un retroscena di mercato riguardo a Stephan El Shaarawy. Il calciatore aveva iniziato la stagione nel Monaco salvo poi trasferirsi a gennaio nella Capitale con la maglia della Roma: “Dico una cosa che non si sapeva: a un certo punto a gennaio sembrava che El Shaarawy potesse essere la nostra alternativa a Perotti. Sembrava possibile e io ci ho sperato, poi la Roma ha fatto asso pigliatutto”.

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venerdì 29 aprile 2016

Govi e il Genoa: o zeneize che o faxeiva rîe a denti stréiti

Gilberto Govi è scomparso da cinquant'anni e Genova, e il Genoa, gli rendono omaggio. In ogni cittadina ligure è presente una targa o un riconoscimento al grande cultore del dialetto zeneize. Genoanissimo, ha diviso la sua vita tra teatro, cinema e televisione. Da "I manezzi pe majâ na figgia", cioè i sotterfugi per maritare una single, a "Pignasecca e Pignaverde" passando per una tournée imperiosa tra Argentina e Uruguay nel 1926. Ci ha fatto ridere di noi stessi, dei genovesi che hanno scolpito il loro carattere in un noto detto: "Son zeneize, riso ræo, strenzo i denti e parlo ciæo".

È previsto un poliedrico calendario di iniziative promosse a livello istituzionale. Eventi commemorativi (ad esempio, stasera a Piccapietra la lettura di una sua commedia eseguita da Tullio Solenghi e Maurizio Lastrico) e tavole rotonde. Rassegne cinematografiche e spettacoli.

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Colpi di Timone (video) 


lunedì 25 aprile 2016

Gasperini: "Oggi avevamo una marcia ridotta. Il mio futuro? Se la società ha fatto accordi diversi non dipende da me"

Solita gara da trasferta del Grifone e solita, immancabile e deludente sconfitta che compromette quanto di buono fatto tra le mura amiche di Marassi.

Un film quest’anno già visto ormai innumerevoli volte, tanto da non fare più notizia e portare le interviste del dopo gara con l’allenatore su argomenti giornalisticamente più interessanti.
E’ quello che succede con Giampiero Gasperini ai microfoni di Sky Sport quando l’analisi della gara è affrontata per pochi minuti dove il tecnico è costretto a ripetere il solito copione di una squadra senza mordente e con meno gamba rispetto agli avversari.

“Avevamo una marcia ridotta – attacca il mister -. Qualche giocatore era affaticato, qualcuno non è riuscito a cogliere l’occasione che si presentava e il Bologna aveva motivazioni forti arrivando da una brutta sconfitta. All’inizio abbiamo sofferta la loro migliore rapidità e velocità. Abbiamo subito preso gol, anche se devo dire nel primo tempo abbiamo fatto pure bene con quell’occasione clamorosa di Pavoletti per pareggiare. Però nell’arco della gara non avevamo la stessa gamba di altre volte“.

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La “macumba” della trasferta colpisce ancora - Diffondete #GasprestaalGenoa

 

 

domenica 24 aprile 2016

Bologna-Genoa 2-0: Brienza ispira, Giaccherini e Floccari segnano

La squadra di Donadoni cancella lo 0-6 del San Paolo di quattro giorni fa 

Il Bologna vince e chiude la serie negativa lunga nove partite. Il Genoa incassa l’ennesima delusione lontano dal Ferraris con una prova senza squilli. La squadra di Donadoni ha un approccio decisamente migliore alla partita. Brienza, in particolare, propone subito alcune buone idee e, al terzo tentativo, trova lo spunto giusto: palla filtrante per Giaccherini, che controlla di sinistro e batte Lamanna di destro. Gasperini ha varato l’attacco con due centravanti veri, Pavoletti e Matavz, ma fatica a metterli in azione. Lo spunto giusto lo trova Ntcham, al 39’, assist perfetto che libera Pavoletti davanti a Mirante. Il portiere però è più bravo dell’attaccante. Gasperini passa al 3-4-3 inserendo prima Suso, poi Capel, ma è il Bologna a rendersi più pericoloso e a trovare, seppur in modo fortunoso, il raddoppio: cross di Zuniga da destra, tocco di Brienza per Floccari che si allunga la palla cercando di superare Izzo, interviene Ansaldi, il cui rinvio, però, colpisce il piede di Floccari e fa terminare la palla in rete. Il Genoa non riesce a reagire e trova solo un sinistro di Suso dal limite, di poco impreciso.

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COSA VA/COSA NON VA: Il Genoa cede al Bologna. Attacco impalpabile

Promossi & Bocciati: Il Genoa cade a Bologna. Izzo e Munoz ok, assente il duo offensivo

mercoledì 20 aprile 2016

Genoa-Inter 1-0: De Maio spegne i sogni Champions

Un gol di De Maio al 32' della ripresa vale i tre punti per la squadra di Gasperini: l'Inter scende a -7 dal terzo posto

Il gol di De Maio. LaPresse

L'Inter saluta le ultime speranze di Champions a Genova, sconfitto dal Genoa di Gasperini 1-0: le notizie che arrivano da Roma, con la rimonta firmata Totti, trasformano un'occasione persa in una "bandiera bianca": a -7 dai giallorossi a 4 giornate dalla fine la rincorsa al terzo posto è da considerarsi finita. Il Genoa passa al 32' della ripresa su azione d'angolo: stacca Munoz, sponda di testa di Tachtsidis, zampata di De Maio sul secondo palo che la mette sotto la traversa. (...) Senza Burdisso, Izzo e Rincon, Gasperini ridisegna il Genoa con un 3-4-3 in cui Ansaldi e Gabriel Silva sono gli esterni di centrocampo e Laxalt sale a completare il tridente con Pavoletti e Suso, preferito a Cerci.

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Genoa - Inter, la partita

Promossi & Bocciati: De Maio superbo, gran Lamanna, Munoz eroico, Ansaldi preciso

DE MAIO: "Un'emozione incredibile fare gol sotto la Nord"

La sera dei miracoli e delle vittorie

 

sabato 16 aprile 2016

Carpi-Genoa 4-1: Pavoletti illude, poi Di Gaudio, Lollo, Pasciuti e Sabelli

Succede tutto nel recupero del primo tempo: espulso Izzo per doppia ammonizione, e i gol di Di Gaudio e Lollo che ribaltano la situazione

Il Carpi stravince la gara della speranza e adesso la pressione è sulle rivali della zona B: questo scatto clamoroso nelle dimensioni può rivelarsi il guizzo salvezza. La vince in 60’’, cioè fra il 49’ e il 50’ del primo tempo, rimontando un Genoa andato in vantaggio al primo tiro in porta (34’ Dzemaili serve un assist d’oro a Pavoletti) e che al 46’ aveva perso un uomo (Izzo) per doppio giallo e al 47’ si era divorato il 2-0 con Cerci.

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Carpi - Genoa, la partita

Promossi & Bocciati: Lamanna e Pavogol note liete, fase difensiva poco concreta

***LA MOVIOLA: ERRORE DI RIZZOLI, E' LETIZIA A COMMETTERE FALLO SU IZZO***

 

 

venerdì 15 aprile 2016

Gasperini vince anche in tribunale: archiviata l’indagine per l’accusa di diffamazione da parte di Traverso

L’allenatore del Genoa Gian Piero Gasperini non diffamo’ Davide Traverso. Lo ha stabilito il gip di Genova Massimo Cusatti che ha deciso di archiviare l’indagine a seguito di una querela per diffamazione presentata dal presidente dell’Associazione Club Genoani Davide Traverso nei confronti del tecnico rossoblu’.

La sentenza di archiviazione e’ motivata in un plico di quattro pagine  dove il  gip si sofferma sulla mancata presa di distanza di Traverso dagli altri due capi ultrà Leopizzi e Cobra, citati da Gasperini nel dopo Genoa-Palermo : “Traverso non ha dimostrato la pretesa distanza netta e decisa delle sue posizioni da quelle di Leopizzi e di Cobra”.

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martedì 12 aprile 2016

***STAGIONE FINITA PER PERIN: ROTTURA DEL CROCIATO AL GINOCCHIO SINISTRO***

Come purtroppo si temeva, la diagnosi emanata dagli accertamenti a cui si è sottoposto Mattia Perin è molto grave. In una nota sul sito ufficiale, il Genoa ha reso noto "che gli accertamenti a cui è stato sottoposto Mattia Perin hanno evidenziato una rottura del legamento crociato anteriore con interessamento meniscale esterno del ginocchio destro".

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lunedì 11 aprile 2016

Gabriel Silva convince Gasp: a fine campionato si discuterà con l'Udinese del suo futuro

Gabriel Silva ha convito Gian Piero Gasperini con le sue prestazioni. Arrivato al Genoa a gennaio, dopo aver militato al Carpi, è diventato da alcune gare titolare sulla fascia sinistra. L'Udinese, proprietaria del cartellino, lo aveva ceduto in prestito con diritto di riscatto fissato a 6 milioni di euro. Il club di Enrico Preziosi, secondo quanto spiega Tuttomercatoweb.com, vorrebbe acquistarlo: il giocatore si trova bene e vorrebbe rimanere, ma la cifra è elevata per le casse della società. "Le parti si aggiorneranno al termine del campionato, col Genoa che presumibilmente chiederà uno sconto" conclude Tmw.

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sabato 9 aprile 2016

Sassuolo-Genoa 0-1: decide Dzemaili, dopo il palo di Matavz

Sassuolo-Genoa 0-1: decide Dzemaili, dopo il palo di Matavz

L'esultanza dei giocatori del Genoa dopo il gol di Dzemaili. Ansa

I tifosi del Sassuolo invocano Di Francesco, chiedendogli di non andare via, ma la squadra neroverde perde in casa, 1-0 contro il Genoa. Al 28' Sansone va al tiro con il sinistro, conclusione angolata, molto bravo Perin a mettere in angolo. Il gol del Genoa arriva al 42' del primo tempo: Matavz, ancora alla ricerca del primo centro in Italia, colpisce il palo, la palla arriva a Dzemaili, che infila il terzo gol stagionale.

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Sassuolo - Genoa, la partita

Promossi & Bocciati: Perin eroe, Dzemaili goleardor, De Maio perfetto, Gasp stratega 

Risultati e classifica: Genoa vola a quota 40 

Genoa al sesto posto nel girone di ritorno

domenica 3 aprile 2016

Genoa, Suso: "Il Milan mi rimpiange? Non lo so, ma sono contento a Genova"

Jesús Joaquín Fernández Sáez de la Torre, noto come Suso, 22 anni. Ansa
Jesús Joaquín Fernández Sáez de la Torre, noto come Suso, 22 anni. Ansa

Il giocatore fantasma che vestiva la maglia rossonera è ormai un lontano ricordo. Deve portar bene a chi la percorre la tratta Milano-Genova: dopo la rinascita di Niang la scorsa stagione, infatti, il Genoa si conferma medicina infallibile per i musi lunghi di casa Milan. Poco impiegato e parecchio intristito dalle parti di Milanello, il trequartista spagnolo ex Liverpool è rifiorito alla corte di Gasperini, ed è lui stesso ad ammetterlo dopo la tripletta odierna al Frosinone: "Sono molto contento di aver messo a segno tre gol, ma era importante vincere. Era fondamentale prendere i 3 punti, ora siamo un po’ più tranquilli. Il Milan mi rimpiange? Non lo so, ma sono molto contento di essere qui al Genoa perché è una squadra importante. Dedico i gol a mio padre, alla mia famiglia".

Rimpianto rossonero? — Con quattro gol e due assist in tredici presenze, Suso ha finalmente messo in mostra a Genova le sue qualità. La tripletta di oggi al Frosinone, che spezza per lo spagnolo un digiuno che durava da gennaio - gol nel 4-0 casalingo al Palermo -, rappresenta per il fantasista la prima volta che realizza più di un gol in un solo incontro da quando gioca in Italia. Un hat trick inedito anche per il Grifone, che non vedeva un suo giocatore iscriversi per tre volte nel tabellino da maggio 2009 contro la Samp, quando fu Diego Milito a portarsi a casa il pallone.

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Genoa-Frosinone 4-0

Promossi & Bocciati: Suso da sogno, Rincon tuttofare, De Maio impermeabile

Sintesi video

 

domenica 20 marzo 2016

Napoli-Genoa 3-1: doppio Higuain ribalta il match, Sarri incalza la Juve

Il Pipita firma una doppietta da urlo, arriva a 29 gol in campionato e rimonta il gol di Rincon, nel finale fa festa anche El Kaddouri: gli azzurri tengono il passo della capolista

Trenta e lode, anzi trentuno. Gonzalo Higuain tiene il Napoli a tre punti dalla Juve aggiungendo altre due perle alla sua collezione di questa stagione straordinaria (31 reti totali, 29 in campionato). Meno male che aveva dolore alla caviglia destra perché di destro mette la sua firma sulla rimonta degli azzurri ai danni di un Genoa che ha tenuto botta fino a quando ha potuto (dopo il 2-1 è uscito Cerci per infortunio ed il Napoli ha calato il tris con El Kaddouri). 

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Napoli Genoa, la partit

COSA VA/COSA NON VA: Il Genoa si arrende solo a Higuain. Gasperini fa 266

La moviola di Sportmediaset: "Il terzo gol del Napoli era da annullare"

 

domenica 13 marzo 2016

Genoa-Torino 3-2: Rigoni firma la rimonta, doppiette per Immobile e Cerci

Il centrocampista firma il successo rossoblu nel secondo tempo dopo le doppiette degli ex gemelli del gol. Gasperini scavalca Ventura in classifica

Luca Rigoni esulta dopo la rete del 3-2 . Lapresse

Cerci e Immobile pareggiano con una doppietta la sfida degli ex, ma è il Genoa che vince, grazie a Rigoni, al carattere e alle mosse tattiche di Gasperini. Così i rossoblù salutano la zona calda della classifica e superano il Torino, che brucia due gol di vantaggio. L'avvio di partita è un vero e proprio choc per il Grifone. Tre minuti e Immobile porta in vantaggio il Torino: l'attaccante libera Belotti con una bella finta, poi scatta a ricevere il passaggio del compagno. Il tiro di piatto destro è una sentenza. Altri 11 minuti e arriva anche il raddoppio, sempre da parte dell'ex rossoblù, che scatta su lancio di Acquah, in posizione dubbia di fuorigioco, e sorprende De Maio e Perin con un gran destro a incrociare sul palo più lontano.

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Una vittoria da Genoa 

La ricetta del Gasp per battere i granata: ordine, orgoglio e grinta

Promossi & Bocciati: Ansaldi, Izzo e Cerci ovvero la testa, il cuore e i piedi

PANDEV: "Ringrazio i tifosi che hanno dato tantissimo"

domenica 6 marzo 2016

Serie A, Genoa-Empoli 1-0: decide Rigoni su assist di Cerci

I rossoblu tornano al successo grazie al gol del centrocampista, che infligge ai toscani il quarto ko consecutivo

Fort Marassi fa scattare in avanti il Genoa, che vince la sua seconda gara casalinga consecutiva, prolungando a quattro la serie di sconfitte dell'Empoli. Il Grifone cambia assetto tattico, ma non perde la sua aggressività. Già in avvio, così, mette in difficoltà un Empoli particolarmente rimaneggiato. E' clamorosa l'occasione da rete fallita dai rossoblù al 20': su calcio d'angolo da sinistra Tachtsdis colpisce di testa e libera Rigoni davanti a Skorupski. Il portiere però riesce a chiudere lo specchio al centrocampista del Genoa. I padroni di casa insistono, ma perdono via via pericolosità, anche perchè il campo pesantissimo incide sulla precisione dei passaggi. Pandev, al 45', trova lo spunto in dribbling ma il suo tiro di sinistro è debole e Skurupski lo neutralizza. 

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COSA VA/COSA NON VA: tre punti d'oro e la rivincita di Pandev.

Promossi & Bocciati: gran ritorno di Pandev, Cerci super, Rigoni goleador, Ansaldi dominatore

La famiglia Rigoni in festa: entrambi i fratelli in gol

Giampaolo: "Sconfitta immeritata"

mercoledì 2 marzo 2016

Ipotesi per domenica: un 3-5-2 per il Grifone

Siamo solo a mercoledì: la formazione del Genoa contro l'Empoli è “in mente Dei”. Ancora più tutto da vedere è la scelta del modulo: ci penserà Gian Piero Gasperini con la sua sapienza e la sua sagacia. Si può però provare a giocare col possibile schema con cui potrà scendere in campo al Ferraris. Un'idea balena alla mente: il 3-5-2. Un'ipotesi che si affaccia soprattutto nel caso in cui non possa essere disponibile Matavz, ossia un punto di riferimento centrale nel settore offensivo.

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Genoa double face: convincente in casa, mediocre in trasferta

domenica 28 febbraio 2016

Chievo-Genoa 1-0: Castro gol, Maran fa festa, Gasperini agguantato dalla Samp

I veneti riscattano la sconfitta nel derby, tornano a vincere in casa dopo due mesi e mezzo grazie alla rete dell'argentino in apertura di ripresa e si avvicinano alla salvezza. Rossoblù sempre a +5 sulla zona retrocessione

Non è ancora salvezza, certo. Ma il successo di misura sul Genoa regala al Chievo tre punti preziosissimi che permettono ai ragazzi di Maran di raggiungere Empoli e Bologna al nono posto, a +11 dal Frosinone terzultimo, e di guardare con maggior serenità ai prossimi due impegni con Napoli e Milan. Decide un colpo di testa di Castro in avvio di ripresa, in una delle pochissime occasioni del match: i veneti riscattano così la sconfitta nel derby e tornano a vincere in casa dopo due mesi e mezzo, mentre i rossoblù vengono agguantati dalla Sampdoria e restano a +5 sulla zona retrocessione.

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Chievo-Genoa finisce 1-0

Promossi & Bocciati: torna Ansaldi, Matavz e Dzemaili non brillano. Ok Rigoni

domenica 21 febbraio 2016

Genoa-Udinese 2-1: Cerci e Laxalt in gol

Il Grifone fa suo lo spareggio salvezza. Ma che fatica! Perin para un rigore a Di Natale al 90'...

 Era uno spareggio salvezza. O quasi. Una partita fondamentale per entrambe le squadre. Alla fine a sorridere, con un po' di fortuna, è il Grifone. Il Genoa crea tanto, Cerci è ispirato e sfiora il gol in almeno due occasioni. Il portierone dell'Udinese Karnezis compie almeno 3 miracoli su Izzo, Laxalt e Suso. Ma proprio mentre il dominio del Grifone sembra totale, ecco che una papera di Perin sulla punizione di Adnan, primo iracheno di sempre a segnare in Serie A, porta in vantaggio l'Udinese. Nel secondo tempo Zapata commette un fallo di mano in area da pallavolista: è rigore. E dal dischetto Cerci realizza. Al 70' De Maio ci prova da fuori. Il tiro prende una strana traiettoria, Karnezis respinge verso Laxalt che insacca. Al 90' ecco il miracolo di Perin che para il rigore del pareggio a Di Natale. Il Genoa torna a sorridere... 

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Perin protagonista in positivo e negativo

Promossi & Bocciati: Perin vero Grifone, Laxalt, De Maio e Cerci hanno fatto la differenza

E quindi uscimmo a riveder le stelle

domenica 14 febbraio 2016

Milan-Genoa 2-1, Bacca-Honda: Mihajlovic torna al successo e fa festa

Sblocca subito il colombiano, il giapponese raddoppia con un gran tiro da fuori, nel finale accorcia Cerci: i rossoneri ritrovano la vittoria a San Siro con una piccola e con una buona partita restano agganciati al treno Champions

Due pastiglie contro il “mal di piccole” e, almeno per stavolta, non c’è stato bisogno di ricorrere al medico. Bacca e Honda affondano il Genoa 2-1 e risollevano il Milan a San Siro dopo il mezzo passo falso della settimana precedente con l’Udinese. In ottica rincorsa Champions, per i rossoneri c’era un solo risultato a disposizione, ed è quello che li tiene agganciati al trenino di chi deve difendersi da una squadra sempre più compatta e dinamica. Guai piuttosto seri, invece, dove vola il Grifone, a cui ora la vittoria manca da cinque partite e che si ritrova sempre più pericolosamente a ridosso delle zone scoscese. Era la sfida dei mille incroci di mercato del passato più o meno recente (il celebre asse Galliani-Preziosi, tra l’altro uno dei motivi di contestazione da parte della curva milanista), i cui ultimi affari portano i nomi di Suso e Cerci (fischiatissimo da San Siro) da una parte, e Niang, Bertolacci e Kucka dall’altra. 

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Milan - Genoa 2-1 (il debutto di Fiamozzi e Matavz)

Promossi & Bocciati: Cerci e Rigoni salvano il Grifone da un pranzo indigesto, malissimo Suso e Silva


martedì 9 febbraio 2016

QUI PEGLI: ripresa della preparazione per la trasferta a Milano

Dopo due giorni di riposo, oggi il Genoa riprende gli allenamenti al Centro Sportivo Signorini (porte chiuse) per preparare la trasferta allo stadio Meazza contro il Milan (domenica, ore 12:30). Per l’incontro con i rossoneri non saranno a disposizione, oltre a Rincon che dovrà scontare la squalifica di una giornata, anche Pavoletti e Ansaldi, rispettivamente fermi per infortunio per 40 e 30 giorni.

Fonte 

Speranza slovena, Pavo fuori per un mese, ora tocca a Matavz

 

 

domenica 7 febbraio 2016

Genoa-Lazio 0-0, una traversa di Mauri e poco altro

I biancocelesti partono bene con ma si spengono presto, a un quarto d'ora dalla fine Marchetti salva su Tachtsidis. Tra i rossoblù k.o. Ansaldi e Pavoletti

Niente gol tra Lazio e Genoa, due squadre che faticano a trovare la via della rete in queste ultime partite e che possono consolarsi grazie alle prove delle rispettive difese. Avvio a gran ritmo, con la Lazio che difende altissima e fa un gran pressing. Pioli inverte spesso gli esterni Mauri e Felipe Anderson, Gasperini punta su Suso dietro le punte: Cerci, che comunque si allarga parecchio a destra, e Pavoletti. La Lazio è la prima a rendersi pericolosa, prima, al 5', con un tiro dal limite di Cataldi, respinto in angolo da Perin, poi, al 18', con il colpo di testa di Mauri, su calcio d'angolo, che manda la palla a toccare la traversa. Il Genoa replica solo nel finale di primo tempo, con Cerci che, imbeccato da Dzemaili, cerca la conclusione da sinistra, Hoedt rimpalla il tiro, Konko evita che la palla finisca comunque in porta. I vari cambi non mutano gli equilibri, anche se nella seconda parte della sfida è il Genoa a rendersi più pericoloso: Munoz, al 18', colpisce con potenza su punizione di Suso, ma Marchetti è ben piazzato. Il portiere della Lazio è rapido e attento sull'incursione di Tachtsidis al 30', stoppando in uscita il centrocampista greco. In ogni caso il guardalinee aveva già segnalato un fuorigioco. Da valutare tra i rossoblù i fastidi muscolari di Ansaldi e Pavoletti, il secondo rimasto in campo perché Gasperini aveva finito i cambi.

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Promossi & Bocciati: El Chiquito non lascia passare niente, Suso spaesato in questo mare di muscoli

Avanti a piccoli passi con la difesa "cassaforte", ma il Grifone non riesce a segnare

giovedì 4 febbraio 2016

Juventus-Genoa 1-0: autogol di De Maio, 13 vittorie di fila. Ma Caceres fa crack

Grande accelerazione di Cuadrado alla mezz'ora, il suo cross viene deviato in porta dal difensore rossoblù. Zaza espulso nel finale, infortunio per Caceres: stagione finita?

Il 13 si festeggia sempre, anche ora che il Totocalcio è roba vintage, e che il Napoli continua a vincere: non brilla la Juventus contro il Genoa, non brillano Dybala e Morata, i rossoblù ci mettono cuore, grinta e poco altro, e perdono 1-0 su autogol. Una partita con tre soli calci d'angolo - tutti per i padroni di casa - ma tanto basta per la 13esima vittoria consecutiva di una Juventus che migliora così il suo record, ottenuto con Conte in panchina, e resta a -2 dalla vetta della classifica.
Avvio lento — Dybala al 13' ha tutto il tempo di avanzare e calciare da fuori, Perin si distende ma la palla è fuori: è il primo tiro di una partita che non promette molto, e del resto Gasperini quando c'è da far giocare male gli avversari è maestro. Pogba ci prova su punizione, palla lontana dalla porta. Telefonata di Dzemaili, l'unico squillo del Genoa: poco, anche se poco meno di quanto fatto vedere dalla Juve, che però alla mezz'ora si porta in vantaggio, grazie a uno stratosferico cambio di passo di Cuadrado, che lascia sul posto Izzo. Poi il colombiano alza la testa e calcia, il pallone a Morata non arriva solo perché interviene De Maio: tutto merito del colombiano, ma per il tabellino è autogol dell'italo-francese, che nel tentativo di anticipare lo spagnolo.

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Promossi & Bocciati: Izzo mastino, bene Cerci, Suso poco concreto

Sconfitta immeritata, ma bisognava essere più aggressivi

domenica 31 gennaio 2016

Genoa-Fiorentina 0-0. Sousa stoppa un pallone in campo: espulso

A Marassi Babacar da una parte e Pavoletti dall'altra sfiorano più volte il vantaggio, Suso colpisce anche un palo. Ma Perin e Tatarusanu restano imbattuti. L'allenatore era intervenuto sul pallone prima che finisse in fallo laterale

Pari con rimpianti tra due formazioni che danno vita ad una partita ad altissimi ritmi e densa di emozioni: fra Genoa e Fiorentina finisce 0-0. il match — Il pressing del Genoa mette subita in difficoltà la Fiorentina, che però non va mai in affanno, anzi. Appena riesce a ragionare la squadra viola diviene pericolosa, prima con un cross di Zarate che non trova la deviazione giusta sulla linea di porta, poi con uno scatto in profondità di Babacar, stoppato proprio al momento della conclusione da Munoz. La spinta del Genoa, comunque, riesce a creare varchi anche nella difensa gigliata: Pavoletti manda alto di testa, su cross di Ansaldi, poi impegna Tatarusanu su assist di Perotti. 

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Promossi & Bocciati: Perotti saluta a modo suo, Suso e Ansaldi moti perpetui

Sousa: «Gran pressing del Genoa, gara in salita per noi»

Perotti: «Un abbraccio a tutti i tifosi del Genoa che mi hanno sempre sostenuto 

Un pareggio che sta molto stretto al Grifone

 

domenica 24 gennaio 2016

Verona-Genoa 1-1

Magia di Suso e buona reazione del Verona, ma la classifica per Delneri rimane un incubo.

Niente da fare, la maledizione continua. Il Verona resta ancora senza vittorie, anche se contro il Genoa ha cercato in tutti i modi di cancellare quello zero che sa tanto di retrocessione anticipata. Finisce 1-1 e il pari va un po’ stretto all’Hellas per quello che fa vedere nella ripresa.

Meglio il genoa — La squadra di Gasperini meglio nel primo tempo: il tecnico conferma il 3-4-3 ma chiede ai due esterni di centrocampo, Ansaldi e Laxalt, di abbassarsi per marcare a uomo Wzolek e Rebic. La mossa riesce, perché è il Genoa a fare la partita, bloccando l’Hellas sulla fasce e spingendo con Perotti e Suso. Giusto dunque il pareggio: punizione di Suso, palo, il pallone finisce sulla schiena di Coppola (debuttante in campionato) e finisce dentro. Il Verona a quel punto ha la scossa, si riorganizza e comincia a spingere senza paura, arrivando al pareggio al 40’: bella e insistente azione sulla sinistra di Ionita, palla al centro per Pazzini, che firma il terzo gol stagionale, il primo su azione.
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Promossi&Bocciati: Perin "salvatore", Suso imprendibile, De Maio distratto


domenica 17 gennaio 2016

Genoa-Palermo 4-0, Pavoletti in forma Nazionale

Suso apre le danze, l'ex Sassuolo e Rincon completano l'opera nella ripresa. Il secondo gol di Pavoletti è da cineteca. Espulso Andelkovic. I rossoblù sorpassano in classifica i siciliani

Il Genoa riconquista il Ferraris annientando 4-0 il Palermo sotto gli occhi del nuovo allenatore dei siciliani, Barros Schelotto, seduto in tribuna, con Viviani in panchina a gestire l'emergenza. La squadra di Gasperini non vinceva in casa dal 22 novembre, contro il Sassuolo. Al Grifone bastano tre minuti per indirizzare la sfida. Suso e Perotti piazzano fantasia e tecnica in una bella triangolazione che manda in gol lo spagnolo. Situazione ideale per Gasperini, che imposta la partita con un centrocampo reso solido dalla coppia centrale Rincon-Rigoni. Il gioco non è scintillante, ma è esaltato da un Perotti incontenibile. Viviani infoltisce il centrocampo, piazzando Cristante davanti alla difesa e rinunciando a una punta. Così facendo costringe spesso i rossoblù a cercare il lancio lungo, ma rende poco incisivo l'attacco e non trova adeguata copertura per la difesa. 

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Promossi & Bocciati: gli assist di Ansaldi, il cuore di Rincón, la fantasia di Diego e i gol di Pavoletti

Genoa, Gasp fa i nomi dei contestatori. "Quei 3 godono se perdiamo, basta!"

Genoa-Palermo 4-0, gli highlights

Ansaldi recordman: 3 assist vincenti in una gara

domenica 10 gennaio 2016

Atalanta-Genoa 0-2, Gasperini respira.

Dopo cinque sconfitte consecutive il Grifone torna a vincere grazie a Dzemaili e Pavoletti.

RINASCE IL GENOA — Gasperini torna a vincere grazie a una strana alleanza con la saggezza, non esattamente la sua migliore amica. Gasp, uomo di grandi aggressioni e grandi rischi, schiera il Genoa con un 3-5-2 prudente e vince 2-0 la partita della paura: il suo Genoa veniva da cinque sconfitte consecutive, l’Atalanta da zero punti in tre partite. Hanno deciso un gol di Dzemaili su cross di Rincon e un contropiede di Laxalt chiuso in porta da Pavoletti. Più in generale, l’Atalanta ha pagato un secondo tempo negativo e un Papu Gomez meno che normale

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Promossi & Bocciati: il ritorno vincente di Dzemaili, Rincón e Laxalt fanno volare il Genoa

mercoledì 6 gennaio 2016

Genoa-Sampdoria 2-3, Montella trema nel finale, ma mette Gasperini nei guai

I blucerchiati conquistano il derby rischiando di subire la rimonta: doppietta di Soriano e gol di Eder, poi Pavoletti ne fa due e riapre la partita. Cassano protagonista in tutte le reti doriane

Il genio della Lanterna trova la notte più attesa per uscire (dimagrito) dalla lampada e neppure i brividi finali, a compito ultimato, impediscono la realizzazione del più grande desiderio blucerchiato: la Sampdoria vince il derby 3-2, Fantantonio Cassano non segna, ma regala magie e fa decollare l'Aeroplanino (che aveva già acceso il motore dopo la il pari con la Lazio e la vittoria sul Palermo), mentre Gasperini, alla quinta sconfitta consecutiva, è sempre più nei guai. La nota positiva, per il Genoa, sta nella reazione finale che ha portato alla doppietta di Pavoletti, ma resta da chiedersi dov'era rimasta sepolta quella rabbia per oltre un'ora. 

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Gasperini, ora l’obiettivo del Genoa e’ la salvezza

Qualcuno ci deve spiegare

Giovanni Porcella: «Massì, vendiamoci anche Pavoletti» 

Promossi & Bocciati: Pavoletti come le aquile, la solita difesa condanna il Grifone

lunedì 4 gennaio 2016

TRANSFER OK, CONVOCATO GOMES


Il Genoa Cricket and Football Club comunica di aver ottenuto il transfer internazionale per il tesseramento dell’attaccante Bruno Gomes, nato a San Paolo il 19 luglio 1996 e prelevato dal club brasiliano Sc International. La Società ringrazia la Figc – Ufficio Tesseramenti Internazionali, la Cbf (Confederazione Brasiliana Football) e l’Sc International per la fattiva collaborazione. In considerazione del rilascio del transfer, Bruno Gomes è stato inserito tra i convocati per il derby. Ha scelto la maglia numero 9.

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