domenica 2 febbraio 2020

Assedio Atalanta, ma il Genoa resiste: a Bergamo finisce 2-2

Gol di Toloi, Ilicic, Criscito e Sanabria. Espulso Behrami nel finale. Nerazzurri quarti con la Roma, Nicola a quota 16


L'esultanza dei giocatori del Genoa

L’Atalanta inciampa ancora in casa, il suo teorico fortino: dopo la sconfitta con la Spal, un 2-2 con un’altra ultima in classifica, il Genoa, che vanifica il possibile sorpasso alla Roma (solo agganciata) in chiave Champions League. Ma la squadra di Nicola ha meritato questo punto, fondamentale per la classifica, ma soprattutto per l’aspetto psicologico, in chiave salvezza: partita molto paziente, ordinata, sorattutto coraggiosa fino alla fine, anche quando la squadra è rimasta in dieci (37’) per espulsione (doppio giallo) di Behrami. Una prova che ha dato ragione alle scelte del suo tecnico ed è stata "protetta" fino all’ultimo dalle parate di Perin, il migliore dei suoi assieme ai due attaccanti.

venerdì 31 gennaio 2020

Genoa, l'acquisto di Iturbe è in forte dubbio. Criscito verso la conferma

Depositato il contratto di Parigini, mentre al Torino è andato Klimavicius

Genova - Visite mediche stamattina per Juan Manuel Iturbe, ma il suo passaggio al Genoa potrebbe "saltare": sono ore di riflessione riguardo all'operazione, ci sarebbero valutazioni da fare sulle condizioni fisiche del giocatore del Pumas. Se ne saprà di più nelle prossime ore.
Intanto, Criscito si è allenato con la squadra in mattinata e dopo la riunione si va verso la conferma: la Fiorentina ora si è orientata verso Laxalt, vicino all'approdo in viola.
Infine, è stato depositato il contratto di Parigini, mentre al Torino è andato Klimavicius.

sabato 25 gennaio 2020

La Fiorentina ringrazia Dragowski, punto d'oro per il Genoa

Criscito sbaglia un rigore al 13' respinto dal portiere viola che poi fa almeno un altro paio di miracoli


Si ferma la corsa della Fiorentina. La Viola dopo 2 vittorie consecutive viene inchiodata sullo 0-0 al Franchi dal Genoa di Davide Nicola. Al 13' rischia addirittura di andare in svantaggio se non fosse per Dragowski che dal dischetto ipnotizza Criscito costringendolo al primo errore della carriera dagli 11 metri. Non solo: il portiere viola è protagonista di tre miracoli nel finale di partita. Il primo all'84' quando evita una clamorosa autorete di Milenkovic, il secondo, un minuto dopo, sul colpo di testa di Biraschi. Il terzo all'88 su Pinamonti tutto solo a campo aperto.



domenica 19 gennaio 2020

La Roma torna a correre: 3-1 al Genoa con gli "amici ritrovati" Under e Spinazzola

Sesta vittoria esterna dei giallorossi, quarti da soli aspettando l'Atalanta: in gol anche Dzeko, al primo centro del 2020. I rossoblù tornano penultimi


Dopo le due sconfitte interne consecutive e la vittoria di Parma in coppa Italia, la Roma si rimette in moto anche in campionato vincendo 3-1 in casa del Genoa una partita quasi sempre in pieno controllo.

La Roma è passata in vantaggio già al 6' con un cross di Under finito direttamente in rete, raddoppiando al 44' con un autogol di Biraschi propiziato da Spinazzola, uno dei migliori in campo dopo la settimana turbolenta per via del mancato scambio con l'interista Politano. Poi il gol di Pandev che ha riaperto al 45' una partita chiusa definitivamente dal gol di Dzeko, al primo centro del 2020.

lunedì 13 gennaio 2020

Hellas, carattere vero: Juric vola con Verre e Zaccagni, Genoa nei guai

Nicola si illude con il gol di Sanabria, nella ripresa il Verona domina e vince


Perin para (quasi) tutto, Sanabria è in serata "sì", Romero è poco lucido in area e le scelte (quelle a sorpresa) di Juric, alla fine, pagano. Così il Verona passa 2-1 su un Genoa comunque generoso, dimostrando di avere qualcosa (se non molto) in più, soprattutto nel secondo tempo: decidono il rigore di Verre e il tap-in di Zaccagni, che firmano il sorpasso dopo il vantaggio di Sanabria (gran gol al 41').


venerdì 10 gennaio 2020

Coppa Italia, il Genoa esce a testa alta. Il Torino passa ai rigori

Favilli segna ma non basta. Debutto senza acuti per Destro


Il Genoa esce dalla Coppa Italia a testa alta, contro un Torino che, così come fatto al Ferraris, dà l'idea di essere una squadra che di gioco ne fa ben poco. Tanti lanci lunghi, tanta improvvisazione e anche un pizzico di fortuna visto che gli uomini di Mazzarri avrebbero dovuto restare in dieci ben prima del secondo tempo supplementare. Meité infatti andava espulso già sul fallo ai danni di Schone al 63' ma l'arbitro lo grazia, prolungando la sua partita di altri 40 minuti.
Errori arbitrali a parte, il turn over... pardon, il casting di Davide Nicola sembra dare i suoi frutti fin dalle prime battute. Favilli conferma quanto di buono fatto vedere anche nel finale della gara contro il Sassuolo, Schone sembra finalmente il giocatore che tutti aspettavano e anche in difesa Goldaniga non sfigura, così come Barreca e Cassata. Unica nota stonata, oltre ad un'eliminazione che alla fine non fa poi così male, è la prestazione sicuramente sotto tono di Mattia Destro. Il neo acquisto non entra mai davvero in partita e, se non fosse per il calcio di rigore messo a segno dopo la fine dei supplementari, si farebbe fatica a ricordare la sua presenza.

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Genoa ko a mezzanotte ma Nicola ha cambiato la mentalità

lunedì 6 gennaio 2020

Il Genoa torna alla vittoria, var protagonista nel 2-1 contro il Sassuolo

Problemi certamente non risolti, ma almeno il risultato è un'iniezione di fiducia


Genova. Var protagonista al Ferraris, con il Genoa che rischia di capitolare e trova invece la vittoria. La partita con il Sassuolo finisce 2-1 con le reti di Criscito su rigore e Pandev, quest’ultimo a 4 minuti dal 90′. Dopo essere andati in vantaggio grazie a un calcio di rigore siglato dal capitano, i rossoblù sono stati raggiunti subito da Obiang e hanno sudato freddo quando Duricic ha portato in vantaggio il Sassuolo. L’intervento del var ha riportato il risultato in parità, dando il via alla riscossa genoana e alla rete siglata dal macedone. L’arbitraggio di Irrati occuperà comunque la cronaca del post partita.

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Promossi&Bocciati: Pandev sontuoso, Criscito di rigore, ottimo Perin. Buona la prima per Nicola

domenica 29 dicembre 2019

Nicola scuote il Grifo: calcio senza fronzoli e Perin torna tra i pali

Prime indicazioni sulla squadra che verrà: stop giropalla, gioco verticale e 3-5-2 Chiusa la trattativa con Mattia che ieri ha sposato Giorgia e oggi sarà già a Pegli

Genova - Una full immersion totale, per capire più in fretta possibile come curare il malato Grifone. Davide Nicola e il Genoa, ancora insieme, 17 anni dopo. Non più da terzino idolo della Nord, ma da allenatore chiamato a salvare un Grifo ultimo, al posto di un altro grande ex come Motta che a inizio settimana risolverà il contratto con il club. Ieri, per “Didi”, primo giorno rossoblù: il mister si è fiondato a capofitto nella nuova avventura, dalla mattina alla cena serale con il presidente Preziosi e la dirigenza, in un sabato segnato pure dal ritorno di Perin. Per Mattia, ieri, matrimonio con la sua Giorgia in provincia di Brescia e chiusura dell’accordo con la Juventus: prestito secco sino a fine stagione. Oggi, al massimo domani, Perin è atteso a Pegli.

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domenica 22 dicembre 2019

Inter, un Natale in vetta (con la Juve): Babbo Lukaku ne fa 2 e fa segnare Esposito

Doppietta del belga, che poi cede il penalty al ragazzino classe 2002. In gol anche Gagliardini, i nerazzurri tornano in vetta con i bianconeri. 

 Motta verso l'esonero: Preziosi ha già contattato Diego Lopez


Segnatevi questa data, che rischia di diventare storica per il calcio italiano: primo gol in A di Sebastiano Esposito, 17 anni, destinato a prendersi diverse copertine nel futuro del calcio italiano. E a San Siro è festa per tutto il popolo nerazzurro, con l'Inter che torna in testa con la Juve grazia al 4-0 al Genoa in cui però il vero mattatore è Romelu Lukaku, autore di una doppietta, un assist e del gesto più bello: concedere a Esposito la possibilità di calciare il rigore.


domenica 15 dicembre 2019

Gabbiadini regala il derby alla Samp. E il Genoa va sempre più giù

Derby deciso dall'attaccante blucerchiato all'85. La squadra di Motta resta al penultimo posto in classifica

E’ festa Samp, all’ultimo respiro. Ci vuole un erroraccio di Ghiglione a cinque minuti dalla fine, che apre un’autostrada per Linetty e vale da lasciapassare per Gabbiadini, abile a infilarsi in area battendo Radu sul primo palo, per regalare alla Samp il successo nella stracittadina della Lanterna numero 101 in campionato. I blucerchiati tirano una boccata d’ossigeno in classifica dopo due k.o. consecutivi e cacciano all’inferno il Genoa, in un derby comunque povero di emozioni sino al caldissimo finale.

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domenica 8 dicembre 2019

Pandev show, poi il Lecce recupera: contro il Genoa in nove alla fine è 2-2

Una perla del macedone e Criscito portano Thiago Motta sullo 0-2, poi i gol di Falco e Tabanelli: espulsi Agudelo e Pandev, alla fine è pari


Succede di tutto nel lunch-match di Lecce: il Genoa va prima sullo 0-2 grazie al capolavoro di Pandev e al rigore realizzato da Criscito, nella ripresa i giallorossi si rialzano con le reti di Falco (bellissima) e Tabanelli.

ESPULSIONI PESANTI
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Decisive le espulsioni di Agudelo (69') e dello stesso Pandev (77'), che quindi salteranno il derby di settimana prossima contro la Samp.

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venerdì 6 dicembre 2019

Schone nostalgico: “Mi manca l’Ajax, quando li vedo giocare in Champions un po’ soffro… E qui in Italia è tutto diverso”

Arrivare in un nuovo campionato non è semplice, soprattutto se si lascia una squadra importante. Lasse Schone è stato uno degli artefici della splendida stagione passata dell’Ajax, ma ha lasciato i Lancieri e si è venuto a mettere alla prova in Serie A con la maglia del Genoa. E ora ha un po’ di nostalgia…


Arrivare in un nuovo campionato non è semplice, soprattutto se si lascia una squadra importante. Lasse Schone è stato uno degli artefici della splendida stagione passata dell’Ajax, con il suo gol su punizione al Bernabeu che è ancora negli occhi di tutti. Alla fine di quella cavalcata storica, però, il danese ha lasciato i Lancieri e si è venuto a mettere alla prova in Serie A con la maglia del Genoa. Difficile però dimenticare una squadra che gli ha dato tanto e a cui lui stesso ha regalato molte soddisfazioni. Schone lo spiega in alcune dichiarazioni raccolte dalla testata olandese Algemeen Dagblad. In cui si nota come la nostalgia dell’AmsterdamArena sia molta…

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martedì 3 dicembre 2019

Il Genoa trema, poi ringrazia super Pinamonti: Ascoli battuto 3-2, ottavi col Torino

Più fatica del previsto per la squadra di Thiago Motta, che vince grazie alla doppietta del suo bomber e al gol di Criscito. Ma i marchigiani, a 20 minuti dalla fine, conducevano 2-1


Avanti Genoa, ma che paura. Il Grifone approda agli ottavi di finale di Coppa Italia (dove affronterà il Torino tra il 15 e il 22 gennaio) battendo per 3-2 l'Ascoli, in una gara che i rossoblù si sono complicati nella ripresa dopo essersi ritrovati addirittura in svantaggio per 2-1 in seguito all’autorete di Criscito (dopo l’1-1 di Beretta), bravo però poi a riportare la sfida in parità, prima del gol decisivo di Pinamonti (doppietta).

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sabato 30 novembre 2019

Il Toro ci mette la testa: piegato il Genoa con un'incornata di Bremer

Dopo un primo tempo senza emozioni, nella ripresa i padroni di casa si rendono pericolosi con Agudelo (traversa) e Cassata (palo) ma nel periodo peggiore i granata (senza Belotti, neppure in panchina) trovano i tre punti col difensore


Blitz del Torino al Ferraris che batte 1-0 il Genoa al termine di una gara non certo indimenticabile. Primo tempo su ritmi bassissimi e senza emozioni, se non fosse per un tiro del granata Ansaldi di poco fuori alla sinistra di Radu. Nella ripresa la squadra di Mazzarri (che non ha potuto disporre dell’infortunato Belotti, neppure in panchina) è stata costretta ad arretrare il baricentro del gioco, coi padroni di casa (fino a quel momento fischiatissimi) che vanno vicini al vantaggio con Agudelo (traversa) e Cassata (palo). Ma proprio nel momento di maggiore difficoltà il Torino va in vantaggio al 77’ con un gran colpo di testa di Bremer su calcio d’angolo che mette alle spalle di Radu. Nell’ultimo quarto d’ora gli uomini di Motta spingono alla ricerca del pari ma non riescono ad essere pericolosi finendo così sconfitti col Torino che finisce in 10 per l’espulsione di Edera al 95’ per doppia ammonizione.

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martedì 26 novembre 2019

Petagna-Sturaro, tutto in un minuto. Ma Spal e Genoa restano in cattive acque

Un punto a testa, ma la classifica non sorride a nessuno: emiliani penultimi, rossoblù terzultimi


Il bicchiere mezzo pieno fa venir voglia di pensare positivo: Spal e Genoa muovono entrambe la classifica con il pareggio per 1-1 al Mazza di Ferrara. Quello mezzo vuoto, però, vede riportata sul fondo la classifica della Serie A: Genoa terzultimo a quota 10 punti, Spal penultima a 9. Si sono viste annate migliori.

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venerdì 22 novembre 2019

Storia di Tanković e del motivo per cui il Genoa l’ha scelto

Arriva dall'Hammarby per far dimenticare Hallenius. E per tornare nel grande calcio

«Pensavo che all’AZ Alkmaar sarei esploso, che avrei vinto il Pallone d’oro, ma Dio ha un piano per tutti noi. Il primo anno è stato fantastico, poi è cambiato tecnico e sono finito in panchina, infine in tribuna». La storia di Muamer Tanković e del prossimo approdo a Genova parte dalla disillusione. Disillusione che il 24enne trequartista svedese vissuto a Tingstad, nato a Hageby e svezzato dall’IFK Norrköping, sembrava inizialmente non conoscere. Fu definito senza mezzi termini un talento, un predestinato, prossimo al debutto in Allsvenskan con la maglia del Peking.

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sabato 16 novembre 2019

Infortunio Kouamé, tempi di recupero: brutte sensazioni confermate e sul mercato…

di Jacopo D’Antuono – L’infortunio di Kouamé scombussola i piani del Genoa di Thiago Motta, d’ora in avanti sprovvisto del suo attaccante più efficace in zona gol. L’attaccante rossoblu si è fatto male durante il match Costa D’Avorio Sudafrica riportando una rottura del legamento crociato. E’ dunque previsto un lunghissimo stop per il baby talento del Genoa, che a questo punto si svaluta anche in ottica calciomercato.

Infortunio Kouamé

Ben più grave, dal punto di vista sportivo, l’assenza con cui dovrà fare i conti mister Thiago Motta, che sarà probabilmente costretto a puntare esclusivamente su Gumus. Come ipotizzato nel corso di queste ore sui media, Christian Kouamé rischia di mandare all’aria tutta la stagione. La sensazione è che per il recupero completo del giocatore possano occorrere fino a sei mesi. Per Sport Mediaset l’infortunio di Kouamé necessita di una tempestica corposa: “Molto probabilmente Kouamé lo rivedremo in campo all’inizio della prossima stagione”, riporta Pianeta Genoa.

sabato 9 novembre 2019

Il Napoli non esce dal tunnel. Il Genoa strappa un buon pari tra i fischi del San Paolo

Continua la crisi degli azzurri, contestati dal pubblico di casa: Radu para tutto e Pinamonti per poco non piazza il colpaccio rossoblù


Il Napoli si è perso. A certificarlo, lo 0-0 in un clima surreale al San Paolo contro il Genoa, tra giocatori fischiati e poco sostegno alla squadra. Thiago Motta strappa così un buon punto, anche se con un po' di coraggio in più i rossoblù avrebbero addirittura potuto puntare al colpaccio. Gli azzurri ci provano da subito, ma che siano in difficoltà è palese. Nei primi 45' tanta confusione, un paio di tiri da fuori di Zielinski e poco altro. Il Genoa ogni tanto mette il muso fuori dalla propria metà campo, ma senza mai essere pericoloso sul serio. Nella ripresa la partita è un po' più frizzantina. Pandev mette subito paura a Ospina (sinistro a giro fuori di poco), poi Radu dice no a Mertens al 53'. La grande chance per gli ospiti arriva al 62', quando Agudelo confeziona un cioccolatino per Pinamonti, che calcia al volo, a botta sicura da 4 metri, ma uno strepitoso Koulibaly devia in corner nei pressi della linea. Ancelotti prova a scuotere il Napoli con i cambi: dentro Llorente ed Elmas, fuori Callejon e un fischiatissimo Insigne. Radu è reattivo sul tiro di Fabian Ruiz deviato e nel finale piazza la parata della serata respingendo proprio sulla linea il colpo di testa di Elmas. Finisce 0-0 e per il Napoli la crisi continua.

Napoli-Genoa, le pagelle dei quotidiani sportivi




domenica 3 novembre 2019

L'Udinese riparte alla grande: vince in rimonta in casa del Genoa

Thiago Motta in vantaggio con Pandev, poi il crollo nella ripresa: eurogol dell'argentino, gran sinistro dell'esterno e tris finale dell'ex Carpi. Gotti vince all'esordio in panchina

Colpo grosso dell’Udinese, che conquista un successo meritato in casa di un Genoa che si spegne nella ripresa. I friulani ripartono e portano a casa tre punti pesantissimi, per la classifica e per il morale, dopo gli undici gol presi nelle precedenti due partite. Gotti, gliene va dato merito, è più di un amuleto. Il Genoa si perde, inspiegabilmente, dopo essere passato in vantaggio con Pandev, bravo a chiudere una triangolazione con Kouame. Troppo poco, però, perché dal vantaggio in poi i rossoblù faticano terribilmente a rientrare in partita. Succede proprio questo prima dell’intervallo al Ferraris. Grifone molto offensivo, con un 4-3-3 che dice molto sulle idee di Motta, per scelta degli uomini ed atteggiamento, ed ospiti attenti, ma per nulla preoccupati dagli ultimi rovesci. Ne nasce un confronto bloccato sulla mediana, con l’Udinese che non si scopre, ed i padroni di casa che s’incartano in mediana. Il tentativo evidente di Okaka e compagni di fare muro davanti al Grifone dura però appena dieci minuti, perché anche se il Genoa non è brillantissimo, conquista spazi verso la porta di Musso. Okaka è isolato, i tentativi di raddoppiare su Schone in regia sono vani, Sema non contiene Ghiglione a destra e il Genoa inesorabilmente prende in mano il gioco. Mandragora (15’) calcia altissimo su punizione, ma poco dopo la squadra di Motta chiude una combinazione Kouame-Pandev con il gol del macedone (22’).

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Promossi&Bocciati: Pandev gol, Romero ok, Saponara qualità. Male Radovanovic, Sanabria e Thiago Motta



venerdì 1 novembre 2019

Kouamé da record, un gol ogni 2 match e per accontentare Motta corre anche sulla fascia

L’ivoriano ha già superato la quota-reti realizzata la scorsa stagione. Dovrà però saltare il Napoli il 9 novembre: inizia la Coppa d’Africa U23 


Genova - Cinque gol in dieci partite e una bella “medaglia” da appuntarsi sul petto. Contro la Juve, Christian Kouamé ha superato il suo record di (4) gol segnati in Serie A con la maglia del Grifone nello scorso campionato. All’attaccante ivoriano sono bastate solo dieci gare per fare meglio dell’anno scorso, quando aveva disputato tutte e 38 le partite in calendario, fermandosi, appunto a quota 4. La rete a Buffon sarà stata pure rocambolesca («Volevo incrociare di destro e ho colpito di sinistro») ma è l’ennesima conferma dell’ottimo avvio di stagione del bomber rossoblù e dei suoi progressi.

Il Genoa si gode il suo gioiellino, anche se dovrà farne sicuramente a meno per l’impegno di sabato 9 novembre contro il Napoli, al San Paolo. Kouamé, infatti, è stato convocato dalla Costa d’Avorio Under 23 per la Coppa d’Africa di categoria che si svolgerà in Egitto dall'8 al 22 novembre. Christian, quindi, raggiungerà il ritiro della sua nazionale all’inizio della prossima settimana, dopo la partita di domenica contro l’Udinese. Se anche la sua Costa D’Avorio dovesse arrivare alla finale in programma al Cairo, Kouamé sarebbe impegnato al massimo fino al 22 per cui dovrebbe essere nuovamente disponibile a partire dalla trasferta di Ferrara contro la Spal, di lunedì 25 novembre.

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