Arriva dall'Hammarby per far dimenticare Hallenius. E per tornare nel grande calcio
«Pensavo che all’AZ Alkmaar sarei esploso, che avrei vinto il Pallone d’oro, ma Dio ha un piano per tutti noi. Il primo anno è stato fantastico, poi è cambiato tecnico e sono finito in panchina, infine in tribuna». La storia di Muamer Tanković e del prossimo approdo a Genova parte dalla disillusione. Disillusione che il 24enne trequartista svedese vissuto a Tingstad, nato a Hageby e svezzato dall’IFK Norrköping, sembrava inizialmente non conoscere. Fu definito senza mezzi termini un talento, un predestinato, prossimo al debutto in Allsvenskan con la maglia del Peking.
Continua qui
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento