domenica 29 settembre 2019

Genoa k.o. Poker Lazio con Milinkovic, Radu, Caicedo e Immobile

La squadra di Inzaghi reagisce alla sconfitta con l’Inter dominando i rossoblu. Annullato un gol a Luis Alberto

Simone Inzaghi aveva chiesto principalmente i tre punti, ma Lazio risponde anche con una prova bella e convincente impacchettando quattro gol per vincere contro il Genoa. I primi sigilli stagionali di Milinkovic, Radu e Caicedo rendono in discesa la gara, liberando la Lazio dalle incertezze delle sconfitte recenti, compresa quella di mercoledì contro l’Inter. Poi, il gol di Immobile archivia il risultato. Appena un punto conquistato nelle ultime giornate dal Genoa, che fatica a reggere l’urto dell’attacco laziale e soprattutto non riesce a dare continuità alla manovra.

giovedì 26 settembre 2019

Genoa e Bologna fermati dai legni: ma che spreco Sansone!

Nel primo tempo Schone colpisce l'incrocio dei pali su punizione. Nella ripresa l'occasione più clamorosa: il giocatore di Mihajlovic centra la traversa con un cucchiaio su calcio di rigore


Bisognava rimediare a tutti i costi, dopo avere mandato giù un boccone indigesto per due, e invece… Da una parte c’era il doppio k.o. del Genoa contro Atalanta e Cagliari, dall’altra per il Bologna – senza Danilo e Dijks - l’amarezza da smaltire per la sconfitta in extremis con la Roma. Finisce con un pari colmo di rimpianti soprattutto per gli ospiti, che poco dopo la mezz'ora della ripresa sbagliano un rigore con Sansone (pallone sulla traversa, con Radu battuto) dopo un fallo in area di Schone su Soriano

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venerdì 20 settembre 2019

È festa Cagliari: 3-1 al Genoa e seconda vittoria di fila

Fino a sette minuti dalla fine decide l’ex Simeone. Poi dopo il pareggio di Kouame si scatenano i padroni di casa, con l’autogol di Zapata e il tris di Joao Pedro


Seconda vittoria consecutiva per il Cagliari, che nell’anticipo del venerdì apre la quarta giornata di Serie A battendo 3-1 il Genoa, alla seconda sconfitta di fila dopo quella casalinga con l’Atalanta. Padroni di casa in vantaggio a inizio secondo tempo con la rete dell’ex di Simeone. All’83’ i liguri pareggiano con un diagonale di Kouame, ma dopo solo un minuto l’autogol di Zapata su cross di Nandez riporta avanti i sardi, che all’87’ chiudono i giochi col 3-1 di Joao Pedro.

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domenica 15 settembre 2019

Siluro di Zapata, gioia last minute della Dea: raggiunta al 91', passa 2-1 in casa del Genoa

Finisce col colpo di scena: l'attaccante nerazzurro decide nel recupero dopo il pari di Criscito su rigore allo scadere del tempo regolamentare. Il vantaggio bergamasco era arrivato al 64' su penalty con Muriel


Una botta da fuori area di Duvan Zapata decide al quinto minuto di recupero l'anticipo dell'ora di pranzo tra Genoa e Atalanta. La squadra di Andreazzoli perde l'imbattibilità, mentre la Dea, attesa mercoledì all'esordio in Champions League a Zagabria, conquista la seconda vittoria su due trasferte di campionato.

domenica 8 settembre 2019

Genoa, parla Goldaniga: «Sono Goldrake, e fermo i nemici»

«Il Genoa era nel mio destino, pure mio padre, che purtroppo non c’è più, sarebbe felice», racconta il difensore, arrivato in prestito dal Sassuolo


Genova - Maglia rossoblù numero 5, Edoardo Goldaniga si aggira nel Genoa Museum e respira aria di casa, tra prestigiosi cimeli e la foto di nonno Giacinto, ala sinistra del Grifone nel 1952/53. Fotogrammi del romantico video di presentazione con cui il neo-acquisto è stato accolto dal club: 67 anni dopo, la storia si ripete.
«Il Genoa era nel mio destino, pure mio padre, che purtroppo non c’è più, sarebbe felice», racconta il difensore classe ’93, arrivato al fotofinish in prestito dal Sassuolo e voglioso di far capire ai nuovi tifosi perché il suo soprannome è Goldrake. «Me l’hanno dato i supporter del Pisa, lì avevo fatto molto bene». Centrale possente, alto uno e 93, origini milanesi: Goldaniga, come il celebre robot protagonista nei manga giapponesi e in un cartone arrivato in Italia a fine anni ’70, è pronto a combattere per il bene. Per il bene del Genoa e a “distruggere il male” provocato dagli attaccanti avversari.

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sabato 7 settembre 2019

VIDEO, 126 Auguri al Grande Genoa: la Stella negata

In questo documentario della Fondazione Genoa, diviso in due parti, Pinuccio Brenzini racconta come fu "scippato" il decimo scudetto al Grifone




E siamo arrivati all’ultimo video di questa notte, dedicata al 126° compleanno del Grande Genoa. In questo documentario della Fondazione Genoa, diviso in due parti, Pinuccio Brenzini racconta come fu “scippato” il decimo scudetto al Grifone. Un auspicio per un possibile riconoscimento futuro: grazie per averci seguito, buon compleanno in rossoblù a tutti.


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Genoa, la festa in piazza De Ferrari per i 126 anni

Genoa, compleanno amaro contro l’Entella: finisce 3-2 per i chiavaresi

Favilli porta avanti il Grifone per due volte, poi il ko. Guarda gli highlights

Nemmeno il traffico in tilt ferma l’entusiasmo dei tifosi del Genoa che si riversano in buon numero a Chiavari per la sfida contro la Virtus Entella. Mancano 9 titolari in giro per il mondo per le rispettive nazionali ma non manca la voglia di festeggiare il 126° compleanno del Grifone.
Pronti, via e il Genoa passa in vantaggio con Favilli, poi però l’Entella trova il meritato pareggio con una botta da fuori di Manuel De Luca, che approfitta di una mezza indecisione di Goldaniga e Jandrei. Il raddoppio, pochi minuti dopo, porta ancora la firma di Favilli che svetta tutto solo nel cuore dell’area di rigore avversaria per il 2-1 che manda tutti negli spogliatoi.

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giovedì 5 settembre 2019

Goldaniga, le orme del nonno: «Il Grifo per noi è la famiglia»

Genova - Edoardo Goldaniga aveva il Genoa nel destino. Suo nonno Giacinto giocò tre partite con la maglia rossoblù nella stagione 1952/53 culminata con la promozione in A. Il Genoa lo prese dall’Atalanta che a sua volta lo aveva pescato dal Fanfulla dove era stato protagonista di un ottimo campionato in serie B: 21 gol. Se Giacinto (originario di Castiglione d’Adda) era un attaccante, anzi un’ala sinistra, suo nipote Edoardo invece è un difensore col vizio del gol: 1 col Pisa, 3 col Perugia, 4 col Palermo, 1 con Sassuolo e Frosinone. E un gol lo segnò anche al Genoa tre anni fa quando vestiva la maglia rosanero.

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domenica 1 settembre 2019

Il Genoa torna a vincere: 2-1 alla Fiorentina grazie a Zapata e Kouame

Ottima gestione della gara per la squadra di Andreazzoli. A Montella non basta il rigore nel finale trasformato da Pulgar. Nel finale palo di Chiesa


È il Genoa a ritrovare la vittoria in campionato dopo 11 partite in una gara ad alto ritmo contro la Fiorentina a Marassi chiusa 2-1. Avanti 2-0 grazie alle reti di Zapata e Kouame (all’11’ e al 65’), rischia dopo il rigore trasformato da Pulgar (al 76’), ma riesce comunque a gestire il risultato. I viola devono invece rimandare ancora l’appuntamento con i tre punti, che mancano dal 17 febbraio scorso (4-1 alla Spal).

lunedì 26 agosto 2019

Roma, tre squilli, ma il Genoa risponde sempre: Fonseca non va oltre il 3-3

Tanti gol all'Olimpico con gli ospiti dell'ex Andreazzoli che rispondono ai gol di Under, Dzeko e Kolarov con Pinamonti, Criscito e Kouamé

È la Roma di Fonseca, scintillante a tratti, terribilmente goffa in altri. Mancano gli equilibri, mancano soprattutto i difensori centrali. E Petrachi farà bene a correre ai ripari non con uno, ma anche con due pedine in quella zona del campo. Altrimenti la Roma sembra destinata a soffrire a lungo, perché Fazio e Jesus hanno mostrato tutti i loro limiti (e anche Mancini quando è entrato non è andato poi meglio). Un gol e un assist di Dzeko non bastano dunque, nonostante un primo tempo in cui i giallorossi hanno costruito tanto ma hanno pagato le solite amnesie di Juan Jesus. Dall'altra parte, invece, Andreazzoli ha costruito un Genoa sfacciato e che vuole giocare, bravo a recuperare il risultato in ben tre circostanze. Il che, oltre che il gioco, testimonia anche buona personalità. Alla fine finisce 3-3 e se nella Roma si sono messi in mostra soprattutto Dzeko e Under, nel Genoa gli applausi vanno a Pinamonti, Schone e Kouame.



sabato 17 agosto 2019

Dentro lo spogliatoio del Genoa: «Buona la prima»

Il Grifone supera l'Imolese in Coppa Italia


Nessun problema per il Genoa di Andreazzoli che alla prima partita ufficiale cala il poker. 4-1 all’Imolese nel terzo turno di Coppa Italia. Il match è andato in scena allo stadio Comunale di Chiavari, esaurito dai tifosi rossoblù che hanno raggiunto l’impianto con ogni mezzo di trasporto. In gol Criscito su rigore, poi Saponara, Ghiglione e perla di Schöne su punizione. 

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Promossi e Bocciati: Schöne illumina, bene la difesa del Genoa

martedì 6 agosto 2019

Entusiasmo come non si vedeva da anni: tifosi in delirio per Schöne

Un entusiasmo come non si vedeva da anni per l'arrivo del centrocampista danese dell'Ajax Lasse Schöne. All'aeroporto Cristoforo Colombo oltre duecento i tifosi del Genoa che hanno letteralmente travolto il giocatore, apparso sorpreso ma felicissimo dell'accoglienza. "Sono molto contento di essere qua - ha detto -. L'accoglienza è fantastica e queste persone sono incredibili. Non mi aspettavo una accoglienza così: è fantastico, sono veramente felice".

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lunedì 5 agosto 2019

Tuttosport: Barreca brilla, Pinamonti segna. Il Genoa vola

Oggi visite mediche per Saponara, poi Schöne e Agudelo



Antonio Barreca (foto di Genoa CFC Tanopress)

L’edizione odierna di Tuttosport analizza la gara del Genoa contro il Bordeaux, un 3-2 favorevoli agli uomini di Andreazzoli. Su tutti ha brillato Antonio Barreca, inarrestabile sulla fascia sinistra, autore dell’assist a Hiljemark valso il gol vittoria. Bene anche Andrea Pinamonti, in gol e con un’altra occasione sprecata.

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Niente Champions per Schöne, domani si sottoporrà alle visite mediche col Genoa

domenica 21 luglio 2019

Genoa-Lione 4-3, rimonta nel secondo tempo e sorpasso con Kouame

Buona prestazione di Pinamonti che ha dialogato bene in attacco con Kouame

Vittoria di prestigio per il Genoa di Aurelio Andreazzoli che batte il Lione 4-3 dopo una super rimonta nella ripresa.

A Gueugnon il primo tempo finisce in parità dopo le reti di Thiago Mendes al 10' per i francesi e il pareggio di Criscito su rigore al 14'.

Non segna ma ancora una volta buona prestazione di Pinamonti che ha dialogato bene in attacco con Kouame. Nella ripresa girandola di cambi e i francesi che mettono il turno con Yanga Mbiwa al 6' e il tris di Fofana al 16'. La partita sembra chiusa ma al 21' dalla breve distanza Ghiglione riapre i giochi.


E al 26' c'è l'aggancio grazie all'inserimento vincente di Hiljemark. E poi il sorpasso al 43' con Kouame che segna dopo uno splendido assist di Schafer e il Genoa si gode un successo meritato. 

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venerdì 14 giugno 2019

Andreazzoli è il nuovo allenatore del Genoa: ha firmato un biennale

Andreazzoli ha firmato un contratto biennale e subentra a Cesare Prandelli; il neo tecnico, che ieri si era "liberato" dall'Empoli, oggi ha pranzato a Forte dei Marmi con il patron rossoblù, Enrico Preziosi


Genova - Confermate le anticipazioni del Secolo XIX: Aurelio Andreazzoli è il nuovo allenatore del Genoa, come ha comunicato ufficialmente la società rossoblù pubblicando una nota sul proprio sito.
Andreazzoli ha firmato un contratto biennale e subentra a Cesare Prandelli; il neo tecnico, che ieri si era "liberato" dall'Empoli, oggi ha pranzato a Forte dei Marmi con il patron rossoblù, Enrico Preziosi.
«Il Genoa Cfc - si legge nella nota - comunica di avere raggiunto un accordo di durata biennale con il signor Aurelio Andreazzoli, cui verrà affidata la guida tecnica della prima squadra dall'1 luglio 2019. La società auspica per mister Andreazzoli un proficuo lavoro e un futuro ricco di reciproche soddisfazioni».
La prossima settimana il "divorzio" da Prandelli
Come detto, l'arrivo di Andreazzoli sulla panchina del Genoa sancisce di fatto la fine del rapporto tra la società rossoblù e Prandelli: con la conquista della salvezza, il tecnico bresciano si era guadagnato la riconferma sino al 2020, ma il suo finale di stagione non è piaciuto a Preziosi, che ha deciso di non proseguire il rapporto. 

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lunedì 27 maggio 2019

Fiorentina e Genoa esultano con l'Inter e si accontentano: pari ed è ancora Serie A. Ma ai tifosi non basta

Partita equilibrata a Firenze. I rossoblù raggiungono l'Empoli, battuto 2-1 dall'Inter a San Siro, e lo superano per gli scontri diretti

“Niente da festeggiare. Vi dovete tutti vergognare”: i tifosi viola salutano così, con uno striscione a dir poco eloquente, la salvezza della squadra di Montella, che esce fra i fischi. Alla fine al Franchi è comunque festa per due. Salvezza-thrilling anche per il Genoa, al termine di una partita con zero emozioni, ma i rossoblù devono dire grazie al successo interista sull’Empoli, che condanna i toscani alla retrocessione, a pari punti con il Genoa, ma penalizzati dagli scontri diretti. Una serata in cui la squadra di Prandelli resta in serie B sino alle 21.48, quando in avvio di ripresa a San Siro Keita porta avanti i nerazzurri. L’illusione della salvezza dura per il Genoa solo venticinque minuti, perché Traorè (1-1 Empoli) ricaccia la squadra di Prandelli all’inferno, prima che Nainggolan faccia esplodere di gioia la curva ospite per il 2-1 di San Siro.


sabato 18 maggio 2019

Var-Criscito, il Genoa agguanta il pari all'89': il Cagliari è salvo

Pavoletti sblocca il match, nel finale il Grifone trova l’1-1 grazie al rigore assegnato con il Var. Maran salvo, domani l’Empoli può superare Prandelli


Genoa, la sofferenza continua. Cagliari, sei salvo. Dal Ferraris esce un pareggio (1-1) che il Genoa acchiappa nel finale su rigore con il leader e capitano Mimmo Criscito. Il Cagliari va in gol a fine primo tempo con Pavoletti sfruttando ansie e paure del Grifone ed erge un bunker a difesa di Cragno che la squadra di Prandelli fa fatica ad abbattere pur con tanta qualità offensiva. Ma per essere sicuro di restare in A dovrà vincere a Firenze l’ultima partita. Il Cagliari si riconcilia con tutti, agguanta il punto che serve, gli sfugge la vittoria per un altro rigore subito, dopo Napoli (è Romagna a intervenire con la mano).


martedì 14 maggio 2019

Preziosi passa alle vie di fatto e mette in vendita il Genoa: "Conferito mandato a un advisor"

Dopo 3 anni di riflessioni è stato conferito il mandato per cedere la proprietà del Grifone, di proprietà dell'imprenditore dal 2003


Il Genoa è ufficialmente in vendita: il primo passo verso il futuro del Grifone è stato annunciato questa sera a sorpresa dal club rossoblù attraverso un comunicato pubblicato sul proprio sito: “Il Genoa Cricket and Football Club S.p.A. – si legge nella nota - comunica che è stato conferito mandato ad Assietta S.p.A., Società di consulenza finanziaria specializzata in Corporate Finance, quale advisor per la cessione della Società. A supporto del processo di vendita, l’advisor verrà altresì affiancato da un soggetto avente profilo e network internazionali”.

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sabato 11 maggio 2019

Atalanta, 2-1 al Genoa e terzo posto! Sorpassata l'Inter, Milan a -6

La squadra di Gasperini continua la corsa verso la Champions League. I liguri di Prandelli sono a +4 sul terzultimo posto. Inutile il gol di Pandev


Due gol a inizio ripresa per battere il Genoa e avvicinare ancora di più la Champions League: l'Atalanta non si ferma più e adesso mette nel mirino la Coppa Italia e la finale che disputerà mercoledì contro la Lazio. La partita di Reggio Emilia è stata complicata, i nerazzurri hanno creato meno del solito, ma sono stati bravi a colpire al momento giusto. Il Genoa, attento nel primo tempo, ha reagito troppo tardi e deve sperare che la Sampdoria domani fermi l'Empoli, altrimenti la corsa di Prandelli verso la salvezza si complicherebbe ancora di più.

domenica 5 maggio 2019

Genoa-Roma 1-1, El Shaarawy ripreso all'ultimo da Romero. Mirante para un rigore al 95'

Il Faraone sblocca all'81 un match con tante palle gol, ma in pieno recupero torna la parità. Per Prandelli risultato cruciale in chiave salvezza. Sul finale rigore rossoblù sprecato


È 1-1 tra Genoa e Roma con un finale rocambolesco. A Marassi avvio tirato con tante occasioni per entrambe le squadre. Già al 4’ è Lapadula su punizione a mandare la palla appena fuori, al 14’ ancora Genoa con Veloso centrale che cerca la porta di potenza e la manca di poco. È Fazio a rendersi pericolosissimo al 19’: stacca e colpisce di testa ma Radu salva con un mezzo miracolo. Al 32’ Dzeko ancora di testa, va fuori di un soffio. Prima dell’intervallo doppia occasione d’oro per il Genoa che, sul tiro dall’angolo di Criscito, prima manca il bersaglio con Kouamé, poi da molto vicino con Romero. Al rientro tanti errori di sponda giallorossa consentono al Genoa di gestire bene il gioco. Ammonito Zaniolo per un intervento duro su Criscito. Al 69’ è Dzeko a cercare la porta di testa vincendo un duello ma trova Radu pronto a bloccare. La liberazione giallorossa la trova l’ex genoano El Shaarawy: all’81 in area al volo centra la porta di sinistro. Per la Roma sembra chiusa ma in pieno recupero è Romero a riportare il punteggio in parità di testa a due passi dalla porta. Un finale al fulmicotone: Sanabria guadagna un rigore su un'uscita scomposta di Mirante. È lui ad andare sul dischetto, ma il penalty è parato facilmente da Mirante.