domenica 28 gennaio 2018

Genoa-Udinese 0-1: Behrami decisivo

La cura Oddo ha portato ai bianconeri 20 punti in dieci partite (ne aveva fatti 9 in dodici con Delneri). I rossoblù si scuotono nel finale con i bianconeri in dieci, ma non basta

Vince l’Udinese, contro un Genoa afflitto dal mal di gol. Ma il risultato finale è una vera beffa. Non che i padroni di casa giochino una gran partita, ma i friulani fanno davvero pochissimo, ottenendo il massimo dall’unica occasione creata nell’intero match. 
 
Uno squillo — Moduli speculari e grande equilibrio. Genoa e Udinese si fronteggiano con prudenza e i rossoblù riescono a pungere un po’ di più, solo grazie ad un Pandev piuttosto ispirato e bravo a rendere giocabili palloni complicati. Proprio su iniziativa del macedone arriva il primo pericolo per Bizzari, che al 3’ deve ribattere il tiro di Lapadula. Il portiere dei friulani deve poi uscire ancora su Lapadula, sempre lanciato da Pandev, al 34’. Il primo squillo dell’Udinese è letale: Behrami, al 16’ del secondo tempo, arriva per primo su una respinta corta della difesa e, da fuori area, azzecca il sinistro preciso e vincente. 
 
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Ballardini: “Il Genoa non meritava di perdere”

 

Promossi&Bocciati: Il Genoa cade al Ferraris. Spolli sufficiente, attacco e centrocampo apatici

 

sabato 27 gennaio 2018

Pellegri è del Monaco, affare da 31 milioni. Juve battuta nella trattativa

Genova - Il principino dal cuore rossoblù finisce nel Principato. Pietro Pellegri prepara la valigia e la destinazione è Monaco. Bruciata la Vecchia Signora con un’offerta complessiva da 31 milioni di euro (21 subito e 10 di bonus, più una percentuale sulla futura rivendita) Per lui ingaggio da un milione l’anno. La Juventus, in teoria, ha ancora questa mattina per ribattere, ma nessuno a Pegli ci conta davvero. L’enfant prodige del Genoa, recordman in serie A per esordio e gol più precoci, predestinato, andrà così a cercare il suo futuro via dalla sua Genova: non lontano, in realtà, ma Oltralpe. In Ligue 1 sognando sempre - come molto pronosticano per lui - di diventare un numero 1.

Il bambino prodigio di Pegli è riuscito a essere più veloce anche dei suoi sogni: a 17 anni ancora da compiere ha esordito in A con la maglia della squadra che ama, quella con cui è cresciuto; è riuscito a segnare con quella maglia; è riuscito a farlo sotto la Gradinata Nord. Pellegri e il Genoa, non una storia come le altre. Ma questo è un calcio che consuma velocemente anche le favole, soprattutto quelle immaginate dai tifosi che speravano di vederlo a lungo con la casacca del Grifone. E lo stesso attaccante, ricevuta la notizia della chiusura della trattativa fra i club, al di là dei denari e di quant’altro, si è lasciato andare a uno sfogo con gli amici più cari: «Non ci credo che devo lasciare il mio club; non ci credo che devo andar via dalla mia città. Non ci credo». Domani non sarà convocato.

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mercoledì 24 gennaio 2018

Chiellini e la ‘mossa alla Busquets’ che ha fatto infuriare i tifosi avversari [VIDEO]

Durante la sfida di campionato tra Juventus e Genoa, Giorgio Chiellini si è reso protagonista di un gesto che ha fatto infuriare i tifosi anti-juventini

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martedì 23 gennaio 2018

Juventus-Genoa 1-0: Douglas Costa firma il gol decisivo

Al 16' Mandzukic manda il gol il brasiliano, poi i bianconeri controllano la partita senza incantare. Il Napoli mantiene un punto di vantaggio

La Serie A è ripartita con la stessa trama: il Napoli vince, la Juventus gli tiene testa. Al successo risicato sull'Atalanta degli azzurri, la Signora risponde con lo stesso risultato in casa col Genoa: 1-0 grazie a Flash, alias Douglas Costa, che batte Perin e regala ai suoi tre punti preziosi per continuare a tallonare la squadra di Sarri. Decide ancora lui, Douglas Costa. Allegri lo ha preferito a Bernardeschi, con Mandzukic a sinistra e Higuain al centro a completare il tridente, e con Lichtsteiner (che alla fine l'ha spuntata su Barzagli e De Sciglio) a coprirgli le spalle. Il bunker del Genoa ha resistito appena un quarto d'ora. L'azione del vantaggio è partita dai piedi di Flash (questo è il soprannome di Douglas Costa), che al 16' ha rubato palla in scivolata a Bertolacci per consegnarla a Mandzukic. Cross del croato e tocco in rete (di destro) del numero undici bianconero. Prima c'era stata una punizione battuta da Pjanic (per fallo di Spolli su Higuain) e respinta da Perin. 

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Ballardini ha sfiancato la Juventus, ma è mancato il gioco in velocità

Promossi&Bocciati: Spolli solido, Omeonga il migliore. Attacco spento

lunedì 22 gennaio 2018

Genoa, ecco Callegari: la stellina del PSG pronto a ripetere il cammino di Coman

Il talento italo-francese sta per diventare un nuovo giocatore del Genoa

Diciannove anni fa a Clamart, una cittadina alle porte di Parigi, nasceva Lorenzo Callegari, figlio di italiani emigrati in Francia a cercare fortuna. Lorenzo cresce a due passi dalla capitale francese, “in casa -ha raccontato qualche tempo  fa alla Gazzetta papà Giuseppe- dovevamo sequestrargli il pallone per evitare che facesse danni, ma ne rifaceva subito altri con i calzini”. Cresciuto a baguette e pallone il giovane Lorenzo ha coltivato nel tempo il sogno di diventare calciatore, guidato dall’esempio del padre, ristoratore che gli ha insegnato il senso del sacrificio.

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sabato 6 gennaio 2018

Perin è il miglior portiere della Serie A nel rapporto parate-gol subiti

Il numero uno del Genoa supera Allison della Roma e Samir Handanovic dell’Inter: il dato qualifica l’efficacia tra i pali dell’Airone rossoblù


Numero uno. Quante volte se l’è sentito dire dai tifosi, da chi lo ama, da Andrea Carretti, speaker del Ferraris. E’ il numero di Mattia Perin che, stando ai dati della Serie A, risulta essere il miglior portiere del torneo nel rapporto parate eseguite-gol subiti. La media di 3,4 lo porta sul gradino più alto del podio davanti ad Allison della Roma e Handanovic dell’Inter. Il merito va all’efficacia tra i pali di Perin ma anche alla nuova e solidissima fase difensiva dei suoi compagni di reparto.

Fonte 

Genoa-Sassuolo 1-0 (video)

Genoa-Sassuolo 1-0, decide Galabinov di testa nel finale

I rossoblu raggiungono i neroverdi in classifica a quota 21 punti e si allontanano dalla zona retrocessione. È la quarta partita di fila senza subire gol: l'ultima volta nel 1964

Il colpo di testa di Galabinov che ha deciso la sfida. Getty

Il Genoa passa nel finale sul Sassuolo grazie a una bella girata di testa di Galabinov che sorprende Consigli sul palo più lontano, a dieci minuti dalla fine. Fino ad allora le due squadre si erano annullate a vicenda dando vita a un match senza emozioni: al 70' la gara vive una fiammata grazie a una girata a volo di Matri (entrato su Falcinelli) neutralizzata da un super Perin e, sul ribaltamento di fronte, a un tiro da fuori di Galabinov (in campo per Pandev) deviato in angolo da Consigli. Il Genoa raggiunge quindi il Sassuolo a quota 21 punti, si allontana dalla zona rossa anche grazie alle sconfitte di Spal, Crotone e Verona e fa quattro partite di fila senza subire gol: l'ultima volta nel 1964.

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Promossi&Bocciati: Galabinov the best, Perin strepitoso sul tiro di Matri

 

 

 

domenica 17 dicembre 2017

Fiorentina-Genoa 0-0: il tridente d'attacco di Pioli s'inceppa

In casa la Viola andava in rete da 22 turni di fila, ma contro la squadra di Ballardini non riesce a sfondare

Fiorentina e Genoa non si fanno male nel vero senso della parola. Partita modesta con pochissime occasioni e 0-0 che rispecchia fedelmente quanto visto. Punto che fa piacere soltanto al Genoa che fuori casa sta costruendo la propria classifica. Enorme occasione persa dai viola per tornare a respirare in classifica aria d'Europa. Ballardini punta sulla coppia d'attacco Pandev-Taarabt, spedendo in panchina ancora Lapadula. Migliore gioca al posto di Laxalt. Nei viola tornano dal primo minuto Simeone e Thereau insieme al solito Chiesa. 

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Promossi&Bocciati: Migliore concreto, Pandev si vede poco. Un buon punto a Firenze

mercoledì 13 dicembre 2017

Serie A, Genoa-Atalanta 1-2: Ilicic e Masiello ribaltano Bertolacci

Prima vittoria esterna in campionato per la squadra di Gasperini, che riavvicina la zona Europa. Per Ballardini è il primo k.o. da quando è tornato sulla panchina rossoblù

Il Ferraris resta terra di conquista, l'Atalanta ottiene il suo primo successo esterno stagionale in campionato con i gol di Ilicic e Masiello, il Genoa, invece, incassa l’ottava partita senza successi in casa e il primo stop dell’era Ballardini.
primo tempo — I bergamaschi non hanno l’approccio giusto alla sfida, il Genoa sì. I rossoblù sono aggressivi e determinati e in 4 minuti raggiungono il vantaggio: Taarabt rima triangola con Pandev, poi serve Bertolacci al limite dell’area, sinistro secco e uno a zero. La sfida, stappata velocemente, diventa vibrante: Freuler, al 15’ si vede ribattere dalla traversa un sinistro potente su respinta corta della difesa, Laxalt sfiora il raddoppio al 18’, Toloi, di testa al 26’, impegna severamente Perin su punizione di Gomez. Il pareggio arriva al 44’ sugli sviluppi di un’azione apparentemente innocua: lancio dalle retrovie, Zukanovic e Petagna si scontrano, il difensore resta a terra e il centravanti serve al centro Ilicic: destro micidiale ed è 1 a 1. Per la Var è tutto regolare.

domenica 10 dicembre 2017

Genoa-Atalanta rinviata per l'allerta meteo in Liguria

La partita inizialmente in programma domani, si giocherà martedì alle 19. Capitolo Magic: nessun 6 politico, si aspetta il recupero di martedì per il calcolo

Genoa-Atalanta si giocherà martedì alle 19. L'allerta meteo arancione diramata dall'Arpal sul capoluogo ligure ha indotto il Commissario della Lega Serie A Carlo Tavecchio a rinviare la sfida inizialmente in programma domani alla stessa ora. 

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martedì 5 dicembre 2017

Rossi: "Il Genoa mi ha voluto fortemente. Sto bene, sogno l'azzurro"

Prime parole dell'attaccante dal Genoa Museum: "Qui ambiente super, Marassi è uno spettacolo. Mi sto allenando al meglio, sarebbe bello giocare contro la mia Fiorentina: ho ricordi bellissimi"

Giuseppe Rossi è ufficialmente un nuovo giocatore del Genoa. Dopo aver superato le visite mediche, ieri Pepito ha firmato un contratto fino al termine della stagione, con opzione per il prossimo anno e sarà a disposizione di Ballardini già dalla sfida di lunedì 11 dicembre contro l'Atalanta. Oggi è tempo di presentazione ufficiale.

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Serie A, Verona-Genoa 0-1: decide Pandev. Ma Taarabt era in gioco?

Colpo dei liguri al Bentegodi: Ballardini prosegue la striscia positiva e porta i rossoblù fuori dalla zona retrocessione. I Var giudicano regolare la posizione del marocchino al momento della rete del macedone

Il 15° turno di Serie A va in archivio con il colpaccio del Genoa, che passa 1-0 al Bentegodi: la striscia positiva di Ballardini prosegue e i liguri lasciano la zona retrocessione, salendo a quota 13 e mettendosi ben 5 squadre alle spalle. Tra queste c'è il Verona, penultimo a 9, che però protesta sul gol-partita di Pandev per un possibile fuorigioco: i Var sono di parere opposto.

Giallo Taarabt — Nonostante la situazione pericolante delle due squadre, la prudenza resta negli spogliatoi: il Verona, trascinato da un tonico Buchel, parte col piede premuto sull'acceleratore e mette subito i brividi a Perin con un tiro-cross di Verde che scheggia la traversa, ma il Genoa non perde occasione per ripartire in velocità. Il piano tattico di Ballardini è chiaro: tagliare i rifornimenti a Cerci e Valoti, imbavagliare Bessa e Verde, azionare Taarabt. E col passare dei minuti, la partita s'incanala su ritmi meno forsennati, più adatti a giocatori esperti come Veloso, Rigoni e Pandev. Un attimo prima dell'intervallo, quando tutto lascia pensare che si vada al riposo sullo 0-0, ecco l'episodio che spacca la partita: Taarabt fugge sulla sinistra, il suggerimento è deviato da Bertolacci e perfetto per il destro vincente di Pandev. L'1-0 per il Genoa viene convalidato, i Var non suggeriscono nulla a Damato, ma la posizione di Taarabt è molto dubbia anche dopo i replay televisivi. Ci sarà da discutere.

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Promossi&Bocciati: Izzo guardiano, Pandev d’esperienza. Bentegodi espugnato

Ballardini: “Genoa non bello come gioco ma tutti parlano la stessa lingua”

 

 

venerdì 1 dicembre 2017

Coppa Italia, Genoa-Crotone 1-0: decide Migliore, per Ballardini ora c'è la Juve

Una rete del difensore ex Spezia decide la partita. Crotone fuori a testa alta: Budimir e Crociata graziano Lamanna

Passa il Genoa perché è stata la squadra... Migliore. Nel senso di Francesco, difensore di 29 anni, che risolve la sfida col Crotone, una partita equilibrata decisa da un gran gol di sinistro dell'ex Spezia in avvio di ripresa. Nonostante sia Ballardini che Nicola abbiano farcito le loro squadre di riserve, la partita è stata a tratti piacevole.
LA PARTITA — E' subito il Genoa che parte col pallino del gioco in mano, ma la coppia d'attacco un po' improvvisata Ricci-Centurion non fa granché male. Così è il Crootne a sciupare il vantaggio con Ante Budimir, che con la specialità della casa, il colpo di testa, grazia Lamanna. Festa, riserva di Cordaz, è bravo su Ricci ma alla fine di un primo tempo molto equilibrato è il baby Crociata, messo in porta da Stoian a non punire Lamanna. Inizia il secondo tempo e il sinistro di Migliore spacca la partita, una traiettoria su cui Festa non può nulla.

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Promossi&Bocciati: Migliore a tutto campo, Omeonga dinamico. Centurion a sprazzi

 

mercoledì 29 novembre 2017

Giuseppe Rossi al Genoa, Pepito torna in A. Arrivato a Malpensa: «Sto bene e sono contento»


Genova - Bomba di mercato improvvisa del Genoa. Giuseppe Rossi, 30 anni, è arrivato in Italia da New York. Pepito è atterrato a Malpensa alle 9.20. Ai giornalisti che lo aspettavano in aeroporto ha detto: «Saluto i tifosi del Genoa, sto bene e sono contento». Ora l’attaccante è atteso per le visite mediche, fondamentali per accertare le sue condizioni dopo il grave infortunio al ginocchio. È possibile che le visite vengano fatte a Pavia e che poi il giocatore arrivi a Genova.

Se dalle visite arriverà l’ok, Rossi potrà essere ingaggiato subito visto che è svincolato, anche se per vederlo in campo, probabilmente, servirà un po’ di tempo.

Il 17 dicembre il Genoa giocherà al Franchi contro la Fiorentina, ex squadra di Rossi, che in quell’occasione potrebbe già essere un giocatore rossoblu: «Fiorentina-Genoa? Sarà una grande partita», ha detto prima di rimettersi in viaggio verso la sua nuova avventura col Grifone.

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martedì 28 novembre 2017

Sparatoria in autostrada mentre il Genoa si allena a due passi

I carabinieri hanno aperto il fuoco contro un'auto, risultata poi rubata, sullo svincolo Genova-Pegli dell'autostrada A10. Secondo le ricostruzioni l’auto, una Yaris grigia, ha forzato il posto di blocco dei carabinieri, urtando tre militari dell’Arma, rimasti feriti. I militari hanno esploso diversi colpi di pistola nel tentativo di indurre l’autista a fermarsi. Le due persone che erano a bordo si sono date alla fuga. (immagini di genovaquotidiana.com)

Video

domenica 26 novembre 2017

Genoa-Roma 1-1, raptus De Rossi, pareggio Lapadula

Giallorossi avanti con El Shaarawy, poi la manata dell'azzurro a Lapadula: rosso e rigore. Si ferma la corsa di Di Francesco

La serie record di vittorie in trasferta della Roma si infrange a Genova, curiosamente con lo stesso pareggio con cui il Genoa certifica la peggior partenza casalinga della storia (2 punti in 7 partite al Ferraris). Decisiva per le sorti del match è la manata di De Rossi in area a Lapadula: la Roma era in vantaggio 1-0 (gran gol di El Shaarawy), la Var assegna il rigore e il rosso per l'azzurro. Lapadula pareggia e la Roma si ferma.
Primo tempo — L’atteggiamento cauto del Genoa e la lentezza della Roma inchiodano a lungo la partita su uno zero a zero persino noioso, in cui l’emozione più grande la regala un angolo di Kolarov, al terzo minuto di gioco, che scorre davanti alla porta senza trovare nessuno pronto alla deviazione. 
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Promossi&Bocciati: Izzo impeccabile, Bertolacci e Rigoni a ritmi alti. Lapadula torna al gol. È un Genoa formato Ballardini

Ballardini: “Il Genoa ha tenuto testa a una grande squadra come la Roma”

domenica 19 novembre 2017

Crotone-Genoa 0-1, Rigoni dà il benvenuto a Ballardini

Nel giorno dell'esordio del tecnico, i rossoblù tornano alla vittoria dopo 3 k.o. di fila. Super Cordaz salva i suoi da un passivo più pesante. I padroni di casa, che puntavano al terzo successo consecutivo, giocano solo nei 30' finali

Davide Ballardini fa subito centro, guidando il Genoa al successo allo Scida in uno scontro diretto che può valere la svolta per la formazione ligure, sin qui vittoriosa solo in trasferta (a Cagliari l’altro blitz). Il gol di Luca Rigoni, dopo 11 minuti, tramortisce il Crotone più brutto della stagione e rilancia Perin e compagni, che avevano raccolto solo un pareggio (a San Siro contro il Milan) negli ultimi quattro incontri. Con scelte nette e con un marchio tattico non molto diverso da Juric, Ballardini – già protagonista di due salvezze sulla panchina del Grifone - riceve dai suoi giocatori sicuramente una risposta forte sul piano caratteriale e una prestazione importante per la determinazione dimostrata in una sfida davvero delicata. La pausa della Serie A, invece, ha prodotto un effetto negativo sul Crotone (che manca uno "storico" tris di successi di fila nella massima divisione), apparso solo la bruttissima copia della creatura sbarazzina e vivace plasmata dal suo condottiero Nicola.
LE SCELTE — Reduce da due successi consecutivi, contro Fiorentina e Bologna, il tecnico calabrese propone nel collaudato 4-4-2 solo una novità, il rientro di Martella al posto di Pavlovic (out per problemi muscolari) e in attacco punta sul tandem Budimir-Trotta, proprio nelle ultime due gare. Comincia la sua terza avventura a Genova Ballardini, che sceglie il 3-5-2, forse per dare, con il tridente difensivo, almeno una certa continuità rispetto al predecessore Juric (la sua base era il 3-4-3). Al centro della linea arretrata c’è Spolli al posto di Rossettini, a centrocampo Bertolacci è preferito a Omeonga e, soprattutto, Pandev gioca dall’inizio, con Lapadula sacrificato in panchina.
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Promossi&Bocciati: il Genoa torna squadra a Crotone grazie a Ballardini. Super Taarabt

 

Genoa, Ballardini: “Soddisfatto della prestazione. Uscire dalla crisi? Percorso lungo”

 

domenica 5 novembre 2017

Ballardini-Genoa: domani la firma del contratto

Il tecnico siglerà un’intesa sino al 2018

Davide Ballardini sta per tornare al Genoa, dove era stato nel 2010-11 e nel 2013. Secondo Tuttomercatoweb.com il tecnico romagnolo firmerà domani pomeriggio il contratto che lo legherà fino al 30 giugno 2018 con un’opzione.

Fonte

Tuttosport: Ballardini dovrà risolvere la grana Lapadula

Genoa-Sampdoria 0-2: Ramirez e Quagliarella decidono il derby, Juric rischia

Partita combattuta e ricca di occasioni: i rossoblù colpiscono la traversa con Rosi, i blucerchiati segnano un gol per tempo e si prendono la stracittadina

Ramirez e Quagliarella colorano la Lanterna di blucerchiato. La Samp vince il derby numero 115 con un gol per tempo: 2-0. Il Genoa ci ha messo il cuore, ma contro la cinica Samp di Giampaolo non è bastato. I blucerchiati alimentano i loro sogni europei, mentre i rossoblù precipitano sempre più in basso. E ora, dopo l’ennesima sconfitta, la panchina di Juric si fa sempre più traballante. 

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Promossi&Bocciati: incubo Genoa, si salva Omeonga. Difesa Horror

De Marco (Mediaset): “Il fallo su Lapadula era da rigore”

Juric appeso ad un filo: Ballardini, Colantuono e Reja pronti a sostituirlo

 

giovedì 2 novembre 2017

Genoa ed Eviva, insieme per sostenere il Gaslini

Genoa - La società del Genoa ed Eviva 1st Jersey, sponsor del club di calcio più antico in Italia, hanno organizzato un progetto di charity, per sostenere le attività del Gaslini di Genova, ospedale tra le eccellenze di valenza internazionale radicate nel territorio della nostra regione.
All’incontro, presso il Museo della Storia del Genoa, parteciperanno Paolo Petralia, direttore Generale dell’Ospedale Gaslini, Alessandro Zarbano, Ad del Genoa Cfc e Carlo Bagnasco Ceo di Eviva.

Il progetto comincia con un’asta delle maglie usate nel derby, con base dipartenza a 100 euro.

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