Domani ricorre il cinquantenario della scomparsa del giocatore, deceduto a Torino in un grave incidente stradale
Il Genoa ricorda sul sito ufficiale Gigi
Meroni, tragicamente scomparso quel maledetto 15 ottobre di 50 anni fa
in un incidente stradale a Torino.
Cinquant’anni sono passati: nessuno ha spento la luce. Brilla il ricordo
di Gigi Meroni nel cuore dei tifosi. Trova vita nei sentimenti che il
popolo del pallone tramanda da generazioni. Un’icona dello sport. Un
eroe senza tempo. Precursore dell’epoca beat. Un giocatore favoloso. Per
quegli schizzi di artista disegnati dentro cornici lunghe come campi di
calcio. Cinquant’anni se ne sono andati da quella tragica sera, che
arrotolò su una strada senza ritorno il suo destino. Domenica ricorre il
cinquantenario della scomparsa. Gigi Meroni: per tutti la ‘Farfalla’.
Voli liberi, leggeri. Dribbling al fulmicotone in quelle due stagioni
trascorse al Grifone dal 1962 al 1964. Una promozione in Serie A. Una
salvezza miracolosa. La conquista della Coppa delle Alpi. Sono tante le
celebrazioni. Le iniziative che stanno fiorendo in questi giorni. Ieri
all’Oratorio San Bartolomeo, nel comasco, è stata inaugurata una mostra
che ripercorre la leggenda.
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sabato 14 ottobre 2017
domenica 1 ottobre 2017
Serie A, Genoa-Bologna 0-1. Palacio fa esultare Donadoni
Dopo un primo tempo avaro di emozioni il match si sblocca nella ripresa. Gol dell'ex. Seconda vittoria di fila per gli emiliani
E'una sorta di maledizione quella che affonda il Genoa e mette Juric a forte rischio esonero. I rossoblù giocano una partita complicata, soffrono a lungo, ma creano anche le occasioni per vincere, ma vengono puniti dall’ex Palacio e dal suo contropiede fulminante, che esalta il Bologna, e vengono respinti, alla fine, pure dalla sfortuna. La squadra di Donadoni centra così la terza vittoria in trasferta e vola a 11 punti.
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Ballardini, Oddo e Colantuono in lizza per sostituire Juric
domenica 24 settembre 2017
Inter-Genoa 1-0: D'Ambrosio decide di testa
I nerazzurri fanno fatica, Spalletti le prova tutte (nella ripresa spazio a Eder, Karamoh e Joao Mario). Ci pensa però il terzino all'87' a sfondare il muro rossoblu
No, l’Inter non si stacca, non ancora. Arranca, suda, fatica. Vede allontanarsi i battistrada, poi trova l’ultima spinta per piegare il Genoa e non ripetere la frenata dell’ultimo turno. La “botta di vita”, in un pomeriggio sonnacchioso, arriva da Yann Karamoh, classe 1998, inserito a 20’ dalla fine. Nel tabellino dei marcatori c’è D’Ambrosio, ma è da un tiro improvviso del ragazzo che nasce l’angolo che il terzino di testa trasforma il gol. Dopo ne fa ammonire due e espellere uno (Taarabt), accendendo i 50mila di San Siro, che fin lì si erano sorbiti la solita solfa di passaggi orizzontali, conditi da sparute iniziative di Perisic e Brozovic.
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Promossi&Bocciati: brillano Omeonga, Veloso e Rosi. Ok la difesa
giovedì 21 settembre 2017
Genoa-Chievo 1-1: Laxalt non basta, Hetemaj beffa Juric
Tutto nel secondo tempo dopo una prima frazione sottotono. Juric ancora senza vittorie
Il Genoa non riesce a vincere, il Chievo si accontenta del pareggio. A Marassi finisce 1-1. Ma nessuno può essere soddisfatto. I rossoblù non sono riusciti a gestire il vantaggio ottenuto a inizio ripresa con Laxalt, mentre i gialloblù non hanno saputo approfittare dello sbandamento dei padroni di casa dopo il pari di Hetemaj. In pieno recupero Pellissier si è divorato il gol - vittoria.
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Promossi&Bocciati: Laxalt segna, ma non brilla. Pellegri ci prova. Si salvano in pochi
lunedì 18 settembre 2017
Genoa-Lazio 2-3, Immobile-Pellegri, che doppiette! Ma esulta Inzaghi
Decide un errore di Gentiletti, il centravanti del 2001 aveva pareggiato due volte. Lazio avanti nel primo tempo con Bastos
Per stendere il Genoa la Lazio deve vincere tre volte, comandando il gioco, fuggendo per due volte e venendo sempre ripresa dal cuore e dalla grinta rossoblù, fino al disastro di Gentiletti e al doppio colpo di Immobile.
Vantaggio lazio —
Il gioco della Lazio, fatto di scambi rapidi e di inserimenti dei
centrocampisti, mette subito in difficoltà il Genoa, una squadra troppo
poco sicura di sé per sfruttare nella maniera giusta l’esperimento di
Juric, che imposta i rossoblù con un attacco originale, senza
centravanti vero. La sensazione di pericolo per la porta di Perin
diviene realtà dopo 13 minuti, al primo errore grave di un difensore.
Spolli fallisce il rinvio e innesca Murgia, per stopparlo Veloso deve
ricorrere al fallo. La punizione di Milinkovic viene deviata sul palo da
Perin, ma Bastos è il più rapido a raggiungere il pallone e a siglare
l’1 a 0. Al 21’ Basta, liberato da Luis Alberto, fallisce il raddoppio,
poi, al 30’, è Immobile a concludere alto, sprecando un nuovo assist di
Luis Alberto.
Botte e risposte —
Juric così corre ai ripari, inserendo Pellegri, un centravanti, per
Centurion e il Genoa ritrova qualche certezza, che diviene coraggio
quando, al 12’, arriva improvviso il pari: azione impostata da
Zukanovic, rifinita da Taarabt e chiusa, grazie ad un rimpallo e ad una
deviazione di Radu, da Pellegri. La sfida esplode: Caicedo spreca
un’ottima chance, Lukaku si vede stoppare da due passi da Perin, poi ,
al 25’, imbecca Immobile per il 2 - 1. Pellegri però ritrova il pari, su
cross di Zukanovic, ma la parola fine la scrive Immobile, al 37’, su
assist, sciagurato e involontario, di Gentiletti.
Fonte: Gazzetta dello Sport
domenica 10 settembre 2017
Udinese-Genoa 1-0, Jankto affossa Juric
Friulani avanti al 15' con il gol del centrocampista ceco, poi l'espulsione di Bertolacci e l'infortunio di Lapadula azzoppano il Grifone. Primo successo per Delneri
L'Udinese trova la prima vittoria, il Genoa
s'inchioda vittima di un'improvvisa crisi d'identità. Non è stata una
bella partita. Intensa sì, anche dura e nervosa, chiusa con un
espulsione per parte. Ma per lo spettacolo si prega di ripassare.
CHE BARAK —
Jankto prima, la Var dopo decidono il primo tempo e lasciano il segno
sulla gara. Già al minuto 15 l'equilibrio si rompe: cross (o tiro?) di
Lasagna dalla destra, l'olandese Nuytinck colpisce la traversa, riprende
Jankto e batte Perin. Il tutto nel giro di pochi secondi con la
complicità della svagata difesa genoana. L'Udinese trova slancio dal
vantaggio arrivato in tempi così brevi e comincia a imporre il suo
gioco. Delneri decide per il 4-4-2 con De Paul schierato a destra ma
libero di spaziare. Il Genoa soffre la forza dell'inedita coppia
Behrami-Barak e non riesce a costruire spingendo, poco e male, solo
sulla destra con Lazovic. Poi il secondo episodio che condiziona la
gara. Al 36' brutta entrata di Bertolacci su Lasagna, l'arbitro Maresca
grazia il genoano, fa riprendere il gioco e dopo un paio di minuti, su
segnalazione del var Banti, lo sospende e va a rivedersi l'azione.
L'intervento di Bertolacci è grave, gamba alta e piede a martello.
Maresca cambia idea e mostra il rosso. A questo punto la partita svolta,
anche perché si fa male pure Lapadula, costretto al forfait per un
problema al ginocchio. In chiusura di tempo arriva, a ventare il doppio
svantaggio, la paratona di Perin su punizione di De Paul.
giovedì 7 settembre 2017
Genoa, festa dei tifosi a De Ferrari per festeggiare i 124 anni del club
Oggi potrebbe arrivare la svolta con Gallazzi
GENOVA - Festa dei tifosi rossoblù in piazza De Ferrari, che si sono ritrovati in qualche centinaio verso la mezzanotte per festeggiare i 124 del club, fondato il 7 settembre 1893.
Quest'anno non è stato ufficializzato l'appuntamento in piazzale Kennedy diventato tradizionale durante la gestione Preziosi. Proprio le turbolenze societarie, con la trattativa in corso con Giulio Gallazzi, hanno indotto i tifosi a tornare all'antico.Durante la festa con cori, fumogeni, bandiere e fuochi d'artificio alcuni tifosi hanno contestato Enrico Preziosi.
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Annullata la squalifica di Izzo: il difensore sarà già in campo a Udine
La squalifica pendente sul difensore scade oggi anziché ad inizio ottobre: si attende però il comunicato ufficiale FIGC
E’ Gianluca Di Marzio, sul proprio sito, a lanciar la notizia: la FIGC si sarebbe espressa in merito alla grazia richiesta per Armanzo Izzo dai suoi legali. Il giocatore era stato qualificato nel 2014, quando il difensore campano militava nell’Avellino e il suo presunto coinvolgimento nel calcioscommesse aveva portato ad un’iniziale squalifica di 18 mesi: da oggi, però, Armando può tornare regolarmente in campo col suo Grifone. L’esperto di calciomercato ha ripreso la notizia da Sky Sport, secondo cui Izzo sarebbe stato graziato, per l’appunto, una volta che le accuse di omessa denuncia sono crollate. La Procura, trovatasi con l’impianto accusatorio demolito, ha scelto peraltro di non presentare alcun ricorso. Ecco dunque che non servirà più aspettare l’inizio del mese di ottobre per vedere il 25enne napoletano in campo: la squalifica si conclude oggi.
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E’ Gianluca Di Marzio, sul proprio sito, a lanciar la notizia: la FIGC si sarebbe espressa in merito alla grazia richiesta per Armanzo Izzo dai suoi legali. Il giocatore era stato qualificato nel 2014, quando il difensore campano militava nell’Avellino e il suo presunto coinvolgimento nel calcioscommesse aveva portato ad un’iniziale squalifica di 18 mesi: da oggi, però, Armando può tornare regolarmente in campo col suo Grifone. L’esperto di calciomercato ha ripreso la notizia da Sky Sport, secondo cui Izzo sarebbe stato graziato, per l’appunto, una volta che le accuse di omessa denuncia sono crollate. La Procura, trovatasi con l’impianto accusatorio demolito, ha scelto peraltro di non presentare alcun ricorso. Ecco dunque che non servirà più aspettare l’inizio del mese di ottobre per vedere il 25enne napoletano in campo: la squalifica si conclude oggi.
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lunedì 28 agosto 2017
Genoa, dal Psg in arrivo il centrocampista Callegari
Genova - Operazione di mercato per il Genoa, che ha praticamente
chiuso con i francesi del Paris Saint-Germain per l’arrivo del
centrocampista Lorenzo Callegari.
Il giovane d’origine italiana era stato inseguito a lungo durante il mercato di gennaio, ma l’affare non era andato in porto; adesso l’accordo, salvo sorprese, sarà ratificato nei prossimi giorni e prevede il passaggio del calciatore alla corte di Juric in prestito con diritto di riscatto a favore del Genoa e contro-riscatto per i parigini.
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Il giovane d’origine italiana era stato inseguito a lungo durante il mercato di gennaio, ma l’affare non era andato in porto; adesso l’accordo, salvo sorprese, sarà ratificato nei prossimi giorni e prevede il passaggio del calciatore alla corte di Juric in prestito con diritto di riscatto a favore del Genoa e contro-riscatto per i parigini.
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sabato 26 agosto 2017
Genoa-Juventus 2-4: Dybala e Cuadrado firmano la rimonta. Var protagonista
Rossoblù sul 2-0 dopo 8' (autogol Pjanic e rigore con Var di Galabinov), poi si scatena Dybala (il secondo su rigore, anche qui con tecnologia), nella ripresa segna pure Cuadrado
Dejavu, autogol goffi e triplette, fallacci e
raffinatezze, ma soprattutto lunghi minuti davanti a un monitor: in un
sabato di ordinaria follia, Marassi non si è annoiato per la tempesta di
emozioni. Alla fine dei conti, la Juve ha avuto il merito e la forza di
riprendere una gara che sembrava morta e sepolta già prima di
cominciare. Ma le meraviglie di Dybala e la perla di Cuadrado non
possono nascondere sotto al tappeto la montagna di polvere accumulata a
inizio partita. È l’ennesimo inizio-shock regalato al Genoa: in attesa
delle fine del mercato, trascina molti interrogativi in casa bianconera.
CRONACA —
"Bisogna fare meglio dello scorso anno dove abbiamo preso 3 gol in 27
minuti", disse Max alla vigilia. Allegri è accontentato: due gol in un
amen, sette minuti di follia in un inizio irreale con Lazovic che
asfalta Sandro e autogol dopo 18 secondi di Pjanic; poi nuovo rigore con
Var, secondo in due giornate contro i bianconeri (stavolta, però, c’è
il millimetrico fuorigioco di Galabinov, non notato dalla tecnologia,
che rende sbagliata la decisione). A procurarlo e realizzarlo proprio il
carrarmato bulgaro che bullizza Rugani per tutto il primo tempo. Non
bastasse, in mezzo c’è pure un miracolo di Perin su tentato autogol di
Gentiletti: troppo e tutto insieme, impossibile dare ordine razionale al
caos. Eppure, ormai quando la Signora passa da qua, da questo stadio
vestito da rossoblù, il copione è lo stesso. Prende tutto il vento in
faccia, fatica a respirare, ma stavolta non annega, anzi rimette
ossigeno nei polmoni con il gol del 2-1 di Dybala su assist di Pjanic.
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martedì 22 agosto 2017
Genoa, ecco Brlek, il piccolo Modric: "Qui per Juric e per il calore dei tifosi"
Genova - Nome da scioglilingua: Petar Brlek. Piedi promettenti,
ottima tecnica. E una buona dose di simpatia che non guasta mai. «In
Croazia dicono che somiglio a Modric? No, non esageriamo. Di Modric ce
n’è solo uno, è inimitabile». Modestia più che apprezzabile. Ma poi ecco
il guizzo: «Il mio modello? Beh…(ci pensa ndr) direi Modric, no?». Da ieri, nel Genoa, c’è anche lui:
Brlek, centrocampista croato classe ‘94, acquistato dai polacchi del
Wisla Cracovia. Il suo Grifo-day è iniziato al Porto antico, con le
visite mediche sostenute in mattinata. Poi la firma del contratto e il
primo allenamento al Signorini. Subito in campo, come centrale, con la
Primavera, "contro" i rossoblù che domenica non hanno giocato 90' al
Mapei.
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lunedì 21 agosto 2017
Sassuolo-Genoa 0-0, traversa di Biraschi
Rossoblù fermati dal legno colpito dal difensore al 15' della ripresa. Neroverdi rimandati: Bucchi, al debutto, dovrà rivedere qualcosa
In attesa delle giocate vincenti di Berardi e Politano, il Sassuolo ringrazia le parate di Consigli e regala ai suoi tifosi un deludente 0-0 casalingo contro il Genoa. Ospiti sempre più aggressivi con il passare dei minuti, neroverdi in totale blackout nel secondo tempo quando i liguri controllano il gioco e avanzano con crescente pericolosità. La traversa di Biraschi è ciò su cui può recriminare Juric, giunto a Reggio Emilia con un pronostico sfavorevole ma meritevole, almeno ai punti, di un successo.
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Genoa, Juric:” Si è creato molto ma non siamo stati bravi in zona gol”
sabato 19 agosto 2017
I 22 convocati del Genoa: prima volta per Migliore, Centurion e Rossettini
I giocatori per la trasferta di Reggio Emilia contro il Sassuolo
Tutto ok nella rifinitura svolta stamane dal Genoa a Pegli. La squadra ha svolto anche una lunga riunione in sala video, per osservare meglio il Sassuolo, l’avversario di domani alle 20.45. Poi il pranzo collettivo nella club-house di Villa Rostan. Ecco l’elenco dei 22 convocati con i rispettivi numeri di maglia: Centurion ha rettificato per il 9, Migliore ha scelto il 18, Rossettini il 13: 1 Perin, 3 Gentiletti, 4 Cofie, 8 Bertolacci, 11 Taarabt, 13 Rossettini,14 Biraschi, 16 Galabinov, 17 Palladino, 18 Migliore, 19 Pandev, 20 Rosi, 22 Lazovic, 23 Lamanna, 30 Rigoni, 38 Zima, 40 Omeonga, 44 Veloso, 74 Salcedo, 87 Zukanovic, 93 Laxalt.
Fonte
Tutto ok nella rifinitura svolta stamane dal Genoa a Pegli. La squadra ha svolto anche una lunga riunione in sala video, per osservare meglio il Sassuolo, l’avversario di domani alle 20.45. Poi il pranzo collettivo nella club-house di Villa Rostan. Ecco l’elenco dei 22 convocati con i rispettivi numeri di maglia: Centurion ha rettificato per il 9, Migliore ha scelto il 18, Rossettini il 13: 1 Perin, 3 Gentiletti, 4 Cofie, 8 Bertolacci, 11 Taarabt, 13 Rossettini,14 Biraschi, 16 Galabinov, 17 Palladino, 18 Migliore, 19 Pandev, 20 Rosi, 22 Lazovic, 23 Lamanna, 30 Rigoni, 38 Zima, 40 Omeonga, 44 Veloso, 74 Salcedo, 87 Zukanovic, 93 Laxalt.
Fonte
martedì 15 agosto 2017
Ultime battute per Simeone alla Fiorentina
Secondo Alfredo Pedullà sarà a breve a disposizione di Pioli. Niente Genoa per Antonelli, sempre più vicino ai viola
Ultime battute per la trattativa tra Genoa e Fiorentina che porterà Giò Simeone in viola. Secondo Alfredopedulla.com “la Fiorentina si prepara ad accogliere Giovanni Simeone, ha da giorni un accordo con il Genoa per 15 milioni più 3 di bonus, nel pomeriggio verranno sistemati i documenti e poi l’attaccante figlio d’arte potrà svolgere le visite e mettersi a disposizione di Pioli”.
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Ultime battute per la trattativa tra Genoa e Fiorentina che porterà Giò Simeone in viola. Secondo Alfredopedulla.com “la Fiorentina si prepara ad accogliere Giovanni Simeone, ha da giorni un accordo con il Genoa per 15 milioni più 3 di bonus, nel pomeriggio verranno sistemati i documenti e poi l’attaccante figlio d’arte potrà svolgere le visite e mettersi a disposizione di Pioli”.
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martedì 18 luglio 2017
Giovanni Porcella – L’operazione Genoa a Gallazzi costa 120 milioni di euro, entro il 31 luglio le firme
Le prime indiscrezioni sulla cessione del pacchetto di maggioranza del Grifone raccolte dal giornalista di Primocanale. Preziosi resterà consulente di mercato
Centoventi milioni. C’è la cifra dell’operazione Genoa. Questa la somma investita da Giulio Gallazzi di Sri Group per entrare nel club rossoblù per estinguere i debiti pregressi e liquidare Enrico Preziosi. Il manager bolognese vuole chiudere l’acquisto del Grifone e si è posto come ultimo limite il prossimo 31 luglio.
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Centoventi milioni. C’è la cifra dell’operazione Genoa. Questa la somma investita da Giulio Gallazzi di Sri Group per entrare nel club rossoblù per estinguere i debiti pregressi e liquidare Enrico Preziosi. Il manager bolognese vuole chiudere l’acquisto del Grifone e si è posto come ultimo limite il prossimo 31 luglio.
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sabato 15 luglio 2017
L’emozionante video del Genoa: #saròsempreconte
Il lancio della campagna acquisti vede al centro i tifosi di diverse generazioni accomunate da un’unica identità: quella genoana
Pronti a fare un salto indietro nel tempo? Si parte! Domenica inizierà la campagna abbonamenti del Genoa per la stagione 2017-2018: la prima fase sarà dedicata ai possessori della tessera dell’anno scorso che intendono rinnovare il proprio amore per il Grifo; poi dal primo agosto la vendita libera. Avanti che c’è posto.
Il Genoa ha lanciato un bellissimo video sulle proprie pagine social che vede protagonisti voi, i tifosi, di diverse generazioni. Dagli ultimi anni dell’Ottocento, con le camicie inamidate e i polsini in bella vista, fino ai ragazzi contemporanei, con scooter e smartphone.
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Pronti a fare un salto indietro nel tempo? Si parte! Domenica inizierà la campagna abbonamenti del Genoa per la stagione 2017-2018: la prima fase sarà dedicata ai possessori della tessera dell’anno scorso che intendono rinnovare il proprio amore per il Grifo; poi dal primo agosto la vendita libera. Avanti che c’è posto.
Il Genoa ha lanciato un bellissimo video sulle proprie pagine social che vede protagonisti voi, i tifosi, di diverse generazioni. Dagli ultimi anni dell’Ottocento, con le camicie inamidate e i polsini in bella vista, fino ai ragazzi contemporanei, con scooter e smartphone.
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venerdì 14 luglio 2017
Fumata bianca per Lapadula al Genoa
A breve ci sarà la firma sul contratto
Fumata bianca tra Genoa, Milan e Gianluca Lapadula per il trasferimento del centravanti al Grifone. Secondo Telenord alla conclusione dell’operazione manca soltanto la firma ma è questione di ore.
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Fumata bianca tra Genoa, Milan e Gianluca Lapadula per il trasferimento del centravanti al Grifone. Secondo Telenord alla conclusione dell’operazione manca soltanto la firma ma è questione di ore.
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Genoa, preso Bertolacci
martedì 11 luglio 2017
Pinilla e Taarabt esclusi dal ritiro di Neustift
Genova - Due esclusioni eccellenti nella lista dei giocatori
del Genoa partiti questa mattina con un volo charter alla volta del
ritiro austriaco di Neustift. Mauricio Pinilla e Adel Taarabt non sono
infatti partiti con i compagni e di fatto sono stati «tagliati», in
attesa di trovare una nuova squadra.
Arrivati entrambi a gennaio non hanno saputo ritagliarsi lo spazio necessario né essere d’aiuto alla squadra in lotta per la salvezza. Entrambi rimarranno a Genova ad allenarsi così come Davide Brivio che si sta riprendendo da un infortunio muscolare ma anch’egli non rientra più nei piani societari.
Regolarmente convocato invece Zukanovic, ultimo acquisto rossoblù non ancora annunciato ufficialmente, inserito nei difensori assieme all’altro elemento appena arrivato Spolli. In ritiro anche il giovane centrocampista arrivato dall’Avellino Omeonga che dopo il ritiro dovrebbe tornare in Irpinia in prestito.
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Arrivati entrambi a gennaio non hanno saputo ritagliarsi lo spazio necessario né essere d’aiuto alla squadra in lotta per la salvezza. Entrambi rimarranno a Genova ad allenarsi così come Davide Brivio che si sta riprendendo da un infortunio muscolare ma anch’egli non rientra più nei piani societari.
Regolarmente convocato invece Zukanovic, ultimo acquisto rossoblù non ancora annunciato ufficialmente, inserito nei difensori assieme all’altro elemento appena arrivato Spolli. In ritiro anche il giovane centrocampista arrivato dall’Avellino Omeonga che dopo il ritiro dovrebbe tornare in Irpinia in prestito.
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mercoledì 5 luglio 2017
Oggi arriva Galabinov al Genoa
L’attaccante sosterrà le visite mediche
Secondo Lino Marmorato domani arriverà al Genoa Andrey Asenov Gălăbinov. L’attaccante bulgaro sosterrà le visite mediche. “Ha messo a segno 57 reti nelle ultime cinque stagioni in cadetteria con le maglie di Gubbio, Avellino, Livorno e Novara. Nell’ultima stagione ha disputato 37 partite segnando 13 reti e fornendo 10 assist. Vanta anche 6 presenze (e due reti) con la maglia della nazionale bulgara” conclude Marmorato su Buoncalcioatutti.it.
Fonte
Secondo Lino Marmorato domani arriverà al Genoa Andrey Asenov Gălăbinov. L’attaccante bulgaro sosterrà le visite mediche. “Ha messo a segno 57 reti nelle ultime cinque stagioni in cadetteria con le maglie di Gubbio, Avellino, Livorno e Novara. Nell’ultima stagione ha disputato 37 partite segnando 13 reti e fornendo 10 assist. Vanta anche 6 presenze (e due reti) con la maglia della nazionale bulgara” conclude Marmorato su Buoncalcioatutti.it.
Fonte
Mandragora ci siamo, Galbinov arriva oggi
sabato 1 luglio 2017
Genoa, si tratta per la cessione «ma la fuga di notizie può far saltare tutto»
Genova - Le continue fughe di notizie ora allarmano la dirigenza del Genoa, che in una nota ufficiale ha smentito ogni dichiarazione attribuita al presidente Enrico Preziosi. Sta di fatto che le trattative per la cessione di quote importanti della società sono avviate e - a quanto si apprende - in buono stato di avanzamento. Anzi, le piste seguite da Preziosi sarebbero più d’una.
In effetti, le voci si rincorrono da settimane: dell’ultima, Il Secolo XIX ha dato conto ieri, con la smentita di Giulio Gallazzi , manager di Carige, che ha dichiarato di non essere al lavoro per l’acquisto del Genoa «per suo conto o per conto di grandi imprese e fondi internazionali». In mattinata, la Gazzetta dello Sport, dava addirittura per chiusa una di queste trattativa, titolando: “Genoa venduto”, pur mantenendo il riserbo sul nome dell’acquirente. In tutti i casi, pare però certo che Preziosi resterà nell’orbita del Grifone, come lui stesso aveva lasciato intuire una settimana fa, quando disse che «sarà ancora il mio Genoa».
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In effetti, le voci si rincorrono da settimane: dell’ultima, Il Secolo XIX ha dato conto ieri, con la smentita di Giulio Gallazzi , manager di Carige, che ha dichiarato di non essere al lavoro per l’acquisto del Genoa «per suo conto o per conto di grandi imprese e fondi internazionali». In mattinata, la Gazzetta dello Sport, dava addirittura per chiusa una di queste trattativa, titolando: “Genoa venduto”, pur mantenendo il riserbo sul nome dell’acquirente. In tutti i casi, pare però certo che Preziosi resterà nell’orbita del Grifone, come lui stesso aveva lasciato intuire una settimana fa, quando disse che «sarà ancora il mio Genoa».
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