Il tecnico ha anche raggiunto l’intesa con l’Atalanta: lunedì dovrebbe firmare il contratto
Gian Piero Gasperini ha risolto il contratto col Genoa. Lo afferma
Alfredo Pedullà dal suo sito: l’intesa è stata raggiunta pochi minuti
fa. L’allenatore ha contemporaneamente raggiunto anche l’intesa con l’Atalanta:
manca soltanto la firma sul contratto che dovrebbe essere apposta
lunedì prossimo. Termina così la seconda avventura di Gasp al Grifone,
durata circa tre anni. In settimana si attenderà dunque l’arrivo di Ivan
Juric
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sabato 4 giugno 2016
venerdì 3 giugno 2016
Lapadula preferisce il Genoa
Il centravanti del Pescara preferirebbe il club più antico d’Italia o Lazio, dove potrebbe giocare con continuità
Gianluca Lapadula è l’oggetto del desiderio per molti club. Il centravanti del Pescara, capocannoniere in serie B e in piena corsa per la promozione in A, è al centro dell’attenzione per le sue performance. Al giocatore, secondo la Gazzetta dello Sport oggi in edicola, non piacerebbe venire al Napoli poiché non gli garantirebbe di giocare con continuità. Preferirebbe gli altri due pretendenti: Genoa o Lazio, i due club che stanno trattando da diverse settimane. Il Grifone è stato il primo ad accorgersi di Lapadula, molti mesi fa, quando era poco conosciuto. Sul giocatore c’è anche l’interesse della Juventus.
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Gianluca Lapadula è l’oggetto del desiderio per molti club. Il centravanti del Pescara, capocannoniere in serie B e in piena corsa per la promozione in A, è al centro dell’attenzione per le sue performance. Al giocatore, secondo la Gazzetta dello Sport oggi in edicola, non piacerebbe venire al Napoli poiché non gli garantirebbe di giocare con continuità. Preferirebbe gli altri due pretendenti: Genoa o Lazio, i due club che stanno trattando da diverse settimane. Il Grifone è stato il primo ad accorgersi di Lapadula, molti mesi fa, quando era poco conosciuto. Sul giocatore c’è anche l’interesse della Juventus.
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martedì 31 maggio 2016
Laxalt riscattato dall'Inter
Diego Laxalt presto sarà un giocatore a tutti gli effetti del Genoa.
Come rivela Tuttomercatoweb, il laterale uruguagio è stato riscattato
dal Genoa per una cifra di poco superiore ai due milioni di euro.
Un'importante investimento per Laxalt che vede ricompensata la sua
ottima stagione sotto la guida tecnica di mister Gasperini.
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Laxalt in Nazionale: giocherà la Copa America
Ansaldi, forte interesse della Lazio. Rincon deve valutare il Cagliari
domenica 29 maggio 2016
Gasperini-Iuric: tristezza e speranza – Mercato: cessioni tutte da confermare – Iafa e rischio blocco del mercato – Izzo innocente sino a prova contraria
Si attende ormai soltanto la conferma ufficiale del cambio della guardia
sulla panchina rossoblù. Ivan Juric, salvo sorprese che molti di voi
vorrebbero cari amici genoani da Boccadasse al Mato Grosso, sostituirà
Gian Piero Gasperini. Ci si domanda da tempo il motivo dell'attesa. Nel
silenzio di tutte le parti al riguardo, si potrebbe ipotizzare un lungo e
complesso lavoro legale: gli avvocati dovrebbero essere al lavoro per
cercare di risolvere tutti gli accordi esistenti. In tutto l'universo
rossoblù la notizia dell'imminente addio di Gasperini ha suscitato
grande tristezza: si spera in un ripensamento delle parti e che il
tecnico resti ancora sino alla scadenza del contratto nel 2018. Se andrà
via, lascerà un ricordo indelebile: la stagione, iniziata sotto auspici
poco favorevoli, è stata raddrizzata e ben conclusa con le tre “pere”
rifilate nel derby. C'è una speranza: l'arrivo di Juric porti,
ovviamente con alcune differenze, un segno di continuità col suo
predecessore.
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Pavoletti-Lazio, assalto respinto
giovedì 26 maggio 2016
Si avvicina il riscatto di Ansaldi. Il Genoa non molla la presa per Lapadula
Il Genoa sta per riscattare Cristian Ansaldi, l'esterno che ha disputato
un campionato di altissimo livello. Si legge su Gianlucadimarzio.com:
"Per il terzino argentino - secondo quanto riferito dal giornalista di
Sky Sport Riccardo Re - i rossoblù, infatti, verseranno entro il 31
maggio i 4 milioni necessari per acquisirne definitivamente il
cartellino dallo Zenit San Pietroburgo. Nulla da fare dunque per chi
aveva offerto magari cifre più alte al club russo, come Roma, Inter o
Milan, ed anche per la Lazio, molto interessata negli ultimi tempi al
ragazzo".
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mercoledì 25 maggio 2016
Il cammino di Santiago
Massimo Gramellini
Santiago Fretes ha dieci anni e per una rara malformazione genetica è nato con una gamba sola. Eppure vive da sempre come se ne avesse tre, mettendo nel conto anche le stampelle. Con quelle si arrampica, scia, pratica le arti marziali. E naturalmente, come tutti i bambini argentini, gioca a pallone. Il suo idolo è Diego Alberto Milito, El Principe, sommo centravanti del Genoa e dell’Inter di Mourinho, tornato al Racing di Avellaneda per chiudere la carriera dove l’aveva cominciata.
Sabato scorso Milito ha disputato la sua partita d’addio e Santiago ha voluto esserci. Ma gli piace talmente tanto giocare che prima dell’inizio è sceso dagli spalti con un amichetto per tirare quattro calci nello spiazzo antistante il prato. Quando Milito è entrato in campo, la barriera di protezione impediva ai ragazzini di vederlo. Santiago si è sempre infischiato della sua debolezza, al punto di averla trasformata nel tempo in punto di forza.
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Vede l'addio a Milito grazie a stampella, è idolo social
venerdì 20 maggio 2016
IL SECOLO XIX- Lapadula dice sì al Genoa, adesso è duello col Napoli per il super bomber
Il Secolo XIX riporta che il Genoa è pronto a sfidare il Napoli per
acquisire Gianluca Lapadula, attaccante del Pescara capocannoniere della
serie B con 26 gol. Sul bomber ci sono anche il Leicester, vincitore
della Premier, e più distanziati, Juventus e Marsiglia. Il Grifone si
era mosso già da tempo sul giocatore: aveva già incassato il suo
gradimento. Da ricordare gli ottimi rapporti tra il presidente rossoblù
Preziosi e il suo collega pescarese Sebastiani che ha portato a
concludere a gennaio il trasferimento di Fiamozzi al club più antico
d'Italia. Il club di De Laurentiis ha offerto 5 milioni di euro più 2 di
bonus, ma il club abruzzese ne vuole almeno 8 milioni. Il Genoa aveva
offerto 9 milioni più 1 di bonus per un pacchetto compendente anche
Caprari, ma ora la situazione è cambiata.
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lunedì 16 maggio 2016
***IZZO E PAVOLETTI CONVOCATI IN NAZIONALE***
Ci sono anche i genoani Armando Izzo e Leonardo Pavoletti tra i 28
giocatori convocati dal ct Antonio Conte che mercoledì si raduneranno a
Coverciano per lo stage che apre il cammino di preparazione alla fase
finale dell'Europeo di Francia. Oltre ai due grifoni, premiati con la
convocazione per l'ottimo campionato disputato, prima volta in azzurro
anche per Benassi, Cataldi, Sportiello, Tonelli e Zappacosta. Tornano in
Nazionale Borini e Mirante, novità assolute nell’era Conte e Ogbonna e
Marchetti, assenti rispettivamente dall’ottobre 2014 e dal marzo
2015. Lo stage, al quale non prendono parte i calciatori italiani
impegnati nelle finali delle coppe nazionali (coinvolti Milan e
Juventus, ma anche Paris Saint Germain, Manchester United e Anderlecht),
è fissato per mercoledì 18 a mezzogiorno e prevede sei sessioni di
allenamento.
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(S)Visti da Lontano – Il mistero dell'esonero di Gasperini
L’imminente esonero di Gasperini è un vero e proprio mistero. Non
esiste infatti alcuna motivazione pubblica che giustifichi un cambio di
guida tecnica.
Gasperini ha sempre raggiunto e superato gli obiettivi stagionali, nonostante un calcio mercato sempre aperto e la costante necessità della società Genoa di vendere.
Gasperini ha la capacità di “vedere” i giocatori (Borriello, Pavoletti, Bertolacci), rigenerarli (Suso, Niang, Perotti, Falque, Ansaldi), lanciarli anche se giovani (Criscito, Sturaro, Perin) ottenendo così un doppio beneficio: i giocatori vengono volentieri al Genoa, le plusvalenze sono altissime.
Gasperini è amato dalla stragrande maggioranza dei tifosi ed è stimato dai calciatori che si fanno allenare volentieri.
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Gasperini ha sempre raggiunto e superato gli obiettivi stagionali, nonostante un calcio mercato sempre aperto e la costante necessità della società Genoa di vendere.
Gasperini ha la capacità di “vedere” i giocatori (Borriello, Pavoletti, Bertolacci), rigenerarli (Suso, Niang, Perotti, Falque, Ansaldi), lanciarli anche se giovani (Criscito, Sturaro, Perin) ottenendo così un doppio beneficio: i giocatori vengono volentieri al Genoa, le plusvalenze sono altissime.
Gasperini è amato dalla stragrande maggioranza dei tifosi ed è stimato dai calciatori che si fanno allenare volentieri.
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domenica 15 maggio 2016
Genoa-Atalanta 1-2
Il Genoa si rovina un po’ la festa, perdendo in casa contro l’Atalanta
dopo un match comunque divertente. Le due squadre, come previsto, si
affrontano senza troppi tatticismi, la sfida, però, sorprendentemente
risulta piuttosto povera di spunti. Pavoletti segna due volte, ma in
fuorigioco, Gomez, dall’altra parte, ha una buona opportunità al 35’, ma
il suo tiro di destro manca il bersaglio di poco. L’occasione migliore
del primo tempo, così, è rossoblù, ma Laxalt spreca da pochi passi
l’assist di Suso calciando a lato. La sfida si infiamma nel secondo
tempo, quando il Genoa diviene più aggressivo e cerca di aumentare la
velocità del gioco. E’ l’Atalanta, però, a passare in vantaggio:
Borriello che spizza su rilancio lungo, Gomes imbecca D’Alessandro che,
velocissimo, supera Munoz e batte Lamanna. Pavoletti pareggia al 13’,
con un destro al volo su angolo di Suso, ma la partita ormai è stappata:
Munoz fallisce di testa, su punizione di Suso, Borriello colpisce la
traversa su punizione diretta, chi fa centro, invece, è Kurtic, che al
37’ sorprende Laxalt su cross di Gomez.
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Promossi & Bocciati: Rincón e Pavoletti gli uomini copertina della stagione
sabato 14 maggio 2016
Preziosi-Gasperini, prove di riavvicinamento
Genova - Il presidente del Genoa Enrico Preziosi prova a riavvicinarsi ai
suoi tifosi e al suo allenatore, dopo i successi in campionato
accompagnati dall eincertezza sul futuro del tecnico e della società.
Per lui, una lunga chiacchierata sotto gli occhi dei tifosi con Gian Piero Gasperini, questo pomeriggio al “Signorini” di Pegli. Il presidente rossoblù ha voluto seguire l’allenamento, l’ultimo prima della rifinitura di domani, salutando la squadra e i tifosi arrivati per festeggiare ancora una volta il successo nel derby.
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Per lui, una lunga chiacchierata sotto gli occhi dei tifosi con Gian Piero Gasperini, questo pomeriggio al “Signorini” di Pegli. Il presidente rossoblù ha voluto seguire l’allenamento, l’ultimo prima della rifinitura di domani, salutando la squadra e i tifosi arrivati per festeggiare ancora una volta il successo nel derby.
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lunedì 9 maggio 2016
Gasperini: "Partita quasi perfetta. Restare qui? Aspetto risposte"
08.05.2016 17:50 di Alessio Semino
Intervenuto ai microfoni di Sky Sport, il tecnico del Genoa Gian Piero Gasperini ha risposto così alle domande del suo intervistatore."Derby perfetto? Direi una bellissima partita, ma non la definirei comunque perfetta. Abbiamo avuto tante ripartenze e non le abbiamo sfruttate. Devo ringraziare questa stagione i miei giocatori perchè hanno raddrizzato un campionato molto difficile".
Alle domande relative al suo futuro, l'allenatore di Grugliasco ha risposto con molta pacatezza e con un grande sorriso sulle labbra, che tradisce non solo la gioia del derby vinto.
"Che si parli di Juric non mi dà fastidio. E' una situazione che si protrae da tempo, ma io penso a concludere la stagione nel migliore dei modi. Se vincessimo con l'Atalanta, avremmo ancora aperta la strada per il decimo posto, obiettivo mesi fa insperabile".
"Non so cosa dire in questo momento per quanto riguarda il mio futuro" - ha poi aggiunto Gasperini. "Per me la priorità resta sempre il Genoa con cui ho un contratto e da cui aspetto una risposta. Poi vedremo come andrà a finire".
L'ultima domanda prima che l'allenatore rossoblù abbandoni l'intervista per andare a festeggiare riguarda il rapporto tra lui e il Presidente Preziosi.
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Situazione Gasperini: gli scenari
Io sto con Gasperini
domenica 8 maggio 2016
Samp-Genoa 0-3, Pavoletti e Suso firmano il derby
Monologo Genoa a Marassi: Pavoletti porta in vantaggio la squadra di Gasperini dopo 3', lo spagnolo ex Milan con un gol per tempo archivia il risultato
Mai in battaglia. Senza cuore né ardore, la Samp soccombe senza combattere nel derby della Lanterna numero 112, sotto i colpi di un Genoa tanto cinico quanto razionale, che s’infila a piacere fra le linee dei blucerchiati e fa sua la stracittadina, dopo quasi tre anni (era il 15 settembre 2013) dall’ultimo successo del Grifone. La squadra di Montella è andata subito sotto dopo neppure centottanta secondi dal via e poi non è più riuscita a rialzarsi, anche se può consolarsi visto che la salvezza adesso è aritmeticamente in cassaforte dopo il k.o. del Carpi in casa contro la Lazio.
CHE BOTTA — L’uno a zero nasce su una combinazione Rigoni-Ansaldi-Pavoletti, che trova l’attaccante, al tredicesimo centro stagionale, pronto a evitare il ritorno di Silvestre ed a battere Viviano. Sarebbe stato lecito aspettarsi un risveglio blucerchiato, in una squadra che Montella ha rivoluzionato schierando Palombo titolare davanti alla difesa e Cassano a far coppia con Quagliarella in avanti. Tutto inutile, l’esperienza non basta, e al 26’ il Genoa trova il bis che chiude d fatto la partita: Suso s’infila in una difesa immobile, Cassani non contrasta e il giocatore rossoblù piazza il suo primo gol di giornata nell’angolino più lontano.
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Promossi & Bocciati: immenso Suso, Rincón è vita per questo Genoa
Sampdoria-Genoa 0-3, gli highlights
Suso e Pavoletti come i "Barbieri di Siviglia": barba e capelli alla Samp
lunedì 2 maggio 2016
Genoa-Roma 2-3: Totti entra e segna, gol dell'ex per El Shaarawy
Spalletti "vede" il secondo posto: vantaggio di Salah, Tachtsidis e Pavoletti ribaltano il risultato, poi entra il capitano e mette il timbro sulla vittoria
Totti segna ancora, la Roma ribalta il risultato, vince 3-2 a Genoa e supera il Napoli al secondo posto, in attesa della gara con l'Atalanta di Higuain e compagni. siIl Genoa sembra partire bene, ma al 6' si ritrova sotto: azione manovrata della Roma, Salah chiede la triangolazione a Perotti, si ritrova solo davanti a Lamanna e mette in rete il 13esimo gol in campionato. Dura poco: cross da sinistra di Laxat, Tachtsidis, dimenticato dalla difesa giallorossa, trova il pareggio. La Roma ci prova con El Shaarawy, servito da Strootman, salva Lamanna. Al 20' della ripresa, a sorpresa, il Genoa si porta in vantaggio: Maicon si perde Rincon che va al cross, Pavoletti anticipa Rudiger, palla in rete. Spalletti risponde mettendo in campo Totti, che a 12' dalla fine pareggia i conti su calcio di punizione. E nell'azione successiva sfiora anche il 3-2: altra punizione, stavolta Lamanna mette in angolo. Il gol vittoria lo firma El Shaarawy, su cross di Dzeko dal fondo.
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La cronaca della partita
Serie A, Genoa-Roma 2-3: El Shaarawy salva i giallorossi
Gasperini: “Bella partita, ma la punizione di Totti è inesistente”
De Rossi: “Grande reazione di squadra. Totti? Vogliamo che resti con noi”
Promossi & Bocciati: Rincón da clonare, Tachtsidis spina tra le linee
domenica 1 maggio 2016
Genoa, Gasperini: “A gennaio El Shaarawy è stato a un passo dal ritorno…”
Il tecnico della squadra ligure svela un interessante retroscena di mercato.
Il tecnico del Genoa, Gian Piero Gasperini ha svelato un retroscena di mercato riguardo a Stephan El Shaarawy. Il calciatore aveva iniziato la stagione nel Monaco salvo poi trasferirsi a gennaio nella Capitale con la maglia della Roma: “Dico una cosa che non si sapeva: a un certo punto a gennaio sembrava che El Shaarawy potesse essere la nostra alternativa a Perotti. Sembrava possibile e io ci ho sperato, poi la Roma ha fatto asso pigliatutto”.
Fonte
Il tecnico del Genoa, Gian Piero Gasperini ha svelato un retroscena di mercato riguardo a Stephan El Shaarawy. Il calciatore aveva iniziato la stagione nel Monaco salvo poi trasferirsi a gennaio nella Capitale con la maglia della Roma: “Dico una cosa che non si sapeva: a un certo punto a gennaio sembrava che El Shaarawy potesse essere la nostra alternativa a Perotti. Sembrava possibile e io ci ho sperato, poi la Roma ha fatto asso pigliatutto”.
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venerdì 29 aprile 2016
Govi e il Genoa: o zeneize che o faxeiva rîe a denti stréiti
Gilberto Govi è scomparso da cinquant'anni e Genova, e
il Genoa, gli rendono omaggio. In ogni cittadina ligure è presente una
targa o un riconoscimento al grande cultore del dialetto zeneize.
Genoanissimo, ha diviso la sua vita tra teatro, cinema e televisione. Da
"I manezzi pe majâ na figgia", cioè i sotterfugi per maritare una
single, a "Pignasecca e Pignaverde" passando per una tournée imperiosa
tra Argentina e Uruguay nel 1926. Ci ha fatto ridere di noi stessi, dei
genovesi che hanno scolpito il loro carattere in un noto detto: "Son zeneize, riso ræo, strenzo i denti e parlo ciæo".
È previsto un poliedrico calendario di iniziative promosse a livello istituzionale. Eventi commemorativi (ad esempio, stasera a Piccapietra la lettura di una sua commedia eseguita da Tullio Solenghi e Maurizio Lastrico) e tavole rotonde. Rassegne cinematografiche e spettacoli.
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Colpi di Timone (video)
È previsto un poliedrico calendario di iniziative promosse a livello istituzionale. Eventi commemorativi (ad esempio, stasera a Piccapietra la lettura di una sua commedia eseguita da Tullio Solenghi e Maurizio Lastrico) e tavole rotonde. Rassegne cinematografiche e spettacoli.
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Colpi di Timone (video)
lunedì 25 aprile 2016
Gasperini: "Oggi avevamo una marcia ridotta. Il mio futuro? Se la società ha fatto accordi diversi non dipende da me"
Solita gara da trasferta del Grifone e solita, immancabile e
deludente sconfitta che compromette quanto di buono fatto tra le mura
amiche di Marassi.
Un film quest’anno già visto ormai innumerevoli volte, tanto da non fare più notizia e portare le interviste del dopo gara con l’allenatore su argomenti giornalisticamente più interessanti.
E’ quello che succede con Giampiero Gasperini ai microfoni di Sky Sport quando l’analisi della gara è affrontata per pochi minuti dove il tecnico è costretto a ripetere il solito copione di una squadra senza mordente e con meno gamba rispetto agli avversari.
“Avevamo una marcia ridotta – attacca il mister -. Qualche giocatore era affaticato, qualcuno non è riuscito a cogliere l’occasione che si presentava e il Bologna aveva motivazioni forti arrivando da una brutta sconfitta. All’inizio abbiamo sofferta la loro migliore rapidità e velocità. Abbiamo subito preso gol, anche se devo dire nel primo tempo abbiamo fatto pure bene con quell’occasione clamorosa di Pavoletti per pareggiare. Però nell’arco della gara non avevamo la stessa gamba di altre volte“.
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Un film quest’anno già visto ormai innumerevoli volte, tanto da non fare più notizia e portare le interviste del dopo gara con l’allenatore su argomenti giornalisticamente più interessanti.
E’ quello che succede con Giampiero Gasperini ai microfoni di Sky Sport quando l’analisi della gara è affrontata per pochi minuti dove il tecnico è costretto a ripetere il solito copione di una squadra senza mordente e con meno gamba rispetto agli avversari.
“Avevamo una marcia ridotta – attacca il mister -. Qualche giocatore era affaticato, qualcuno non è riuscito a cogliere l’occasione che si presentava e il Bologna aveva motivazioni forti arrivando da una brutta sconfitta. All’inizio abbiamo sofferta la loro migliore rapidità e velocità. Abbiamo subito preso gol, anche se devo dire nel primo tempo abbiamo fatto pure bene con quell’occasione clamorosa di Pavoletti per pareggiare. Però nell’arco della gara non avevamo la stessa gamba di altre volte“.
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La “macumba” della trasferta colpisce ancora - Diffondete #GasprestaalGenoa
domenica 24 aprile 2016
Bologna-Genoa 2-0: Brienza ispira, Giaccherini e Floccari segnano
La squadra di Donadoni cancella lo 0-6 del San Paolo di quattro giorni fa
Il Bologna vince e chiude la serie negativa lunga nove partite. Il Genoa incassa l’ennesima delusione lontano dal Ferraris con una prova senza squilli. La squadra di Donadoni ha un approccio decisamente migliore alla partita. Brienza, in particolare, propone subito alcune buone idee e, al terzo tentativo, trova lo spunto giusto: palla filtrante per Giaccherini, che controlla di sinistro e batte Lamanna di destro. Gasperini ha varato l’attacco con due centravanti veri, Pavoletti e Matavz, ma fatica a metterli in azione. Lo spunto giusto lo trova Ntcham, al 39’, assist perfetto che libera Pavoletti davanti a Mirante. Il portiere però è più bravo dell’attaccante. Gasperini passa al 3-4-3 inserendo prima Suso, poi Capel, ma è il Bologna a rendersi più pericoloso e a trovare, seppur in modo fortunoso, il raddoppio: cross di Zuniga da destra, tocco di Brienza per Floccari che si allunga la palla cercando di superare Izzo, interviene Ansaldi, il cui rinvio, però, colpisce il piede di Floccari e fa terminare la palla in rete. Il Genoa non riesce a reagire e trova solo un sinistro di Suso dal limite, di poco impreciso.
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COSA VA/COSA NON VA: Il Genoa cede al Bologna. Attacco impalpabile
Promossi & Bocciati: Il Genoa cade a Bologna. Izzo e Munoz ok, assente il duo offensivo
mercoledì 20 aprile 2016
Genoa-Inter 1-0: De Maio spegne i sogni Champions
Un gol di De Maio al 32' della ripresa vale i tre punti per la squadra di Gasperini: l'Inter scende a -7 dal terzo posto
Il gol di De Maio. LaPresse |
L'Inter saluta le ultime speranze di Champions a Genova, sconfitto dal Genoa di Gasperini 1-0: le notizie che arrivano da Roma, con la rimonta firmata Totti, trasformano un'occasione persa in una "bandiera bianca": a -7 dai giallorossi a 4 giornate dalla fine la rincorsa al terzo posto è da considerarsi finita. Il Genoa passa al 32' della ripresa su azione d'angolo: stacca Munoz, sponda di testa di Tachtsidis, zampata di De Maio sul secondo palo che la mette sotto la traversa. (...) Senza Burdisso, Izzo e Rincon, Gasperini ridisegna il Genoa con un 3-4-3 in cui Ansaldi e Gabriel Silva sono gli esterni di centrocampo e Laxalt sale a completare il tridente con Pavoletti e Suso, preferito a Cerci.
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Genoa - Inter, la partita
Promossi & Bocciati: De Maio superbo, gran Lamanna, Munoz eroico, Ansaldi preciso
DE MAIO: "Un'emozione incredibile fare gol sotto la Nord"
La sera dei miracoli e delle vittorie
sabato 16 aprile 2016
Carpi-Genoa 4-1: Pavoletti illude, poi Di Gaudio, Lollo, Pasciuti e Sabelli
Succede tutto nel recupero del primo tempo: espulso Izzo per doppia ammonizione, e i gol di Di Gaudio e Lollo che ribaltano la situazione
Il Carpi stravince la gara della speranza e adesso la pressione è sulle rivali della zona B: questo scatto clamoroso nelle dimensioni può rivelarsi il guizzo salvezza. La vince in 60’’, cioè fra il 49’ e il 50’ del primo tempo, rimontando un Genoa andato in vantaggio al primo tiro in porta (34’ Dzemaili serve un assist d’oro a Pavoletti) e che al 46’ aveva perso un uomo (Izzo) per doppio giallo e al 47’ si era divorato il 2-0 con Cerci.
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Carpi - Genoa, la partita
Promossi & Bocciati: Lamanna e Pavogol note liete, fase difensiva poco concreta
***LA MOVIOLA: ERRORE DI RIZZOLI, E' LETIZIA A COMMETTERE FALLO SU IZZO***
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