sabato 19 dicembre 2015
mercoledì 16 dicembre 2015
Figuraccia rossoblù: battuto 2-1 dall’Alessandria. Società in silenzio stampa
Genova - La festa al Ferraris è solo dell’Alessandria. Che vince una partita storica, in dieci per tutti i tempi supplementari, e si qualifica per i quarti di finale di Coppa Italia.
Finisce con la Nord che applaude sportivamente i giocatori grigi che
corrono verso la gradinata genoana e fischia sonoramente quelli
rossoblù, che sfilano mesti. E’ una serata da ricordare, solo per
l’Alessandria. Per il Genoa è la conferma di un momento da incubo,
con la Coppa Italia buttata senza neanche averla giocata e una
classifica in campionato che si è fatta molto preoccupante. Già a inizio
partita nella Nord campeggiavano due striscioni, “Preziosi quaquaraqua” e “Gasperini, taci e allena”.
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La Caporetto rossoblù
COSA VA/COSA NON VA: di silenzi, di leggerezze, di peggio in peggio
Promossi & Bocciati: la risposta sul campo di Perotti, Burdisso che disattenzione!
sabato 12 dicembre 2015
Genoa-Bologna 0-1, Rossettini gela Marassi al 92’
Decide Rossettini al 92’ calcio d’angolo dopo una partita con poche occasioni. Espulsioni per Perotti e Diawara (dopo il gol)
A Marassi finisce 0-1 col Bologna che dopo il Napoli batte anche il Genoa. Gara in avvio equilibrata, poi cresce la squadra di Gasperini grazie alle discese di Tino Costa e gli inserimenti di Tachtsidis. Buona l’intesa Gakpè-Pandev, ma il macedone spreca troppo: si fa ipnotizzare da Mirante in almeno due occasioni tra il 30’ e il 35’ del primo tempo. Il Bologna si rende poco pericoloso in fase offensiva. Nella seconda frazione di gioco Donadoni alza in baricentro e il Bologna si rende insidioso col colpo di testa di Rossettini, su cui però Perin compie il miracolo.
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Promossi & Bocciati: la follia di Perotti, la lentezza di Costa e Pandev
Genoa - Bologna, la partita
DONADONI: Mirante ci ha tolto le castagne dal fuoco
lunedì 7 dicembre 2015
Inter-Genoa 1-0: decide Ljajic su punizione, Mancini va in testa
La seconda rete consecutiva del serbo regala ai nerazzurri tre punti d'oro: scavalcato momentaneamente il Napoli al primo posto della classifica
Sostanzialmente torna l’Inter pratica, quella
che vince 1-0. Questa volta casca il Genoa, battuto da una punizione
beffarda di Ljajic. Scavando, è un’Inter più aggressiva del solito e con
solite saltuarie vecchie ruggini offensive.
ICARDI IN PANCA —
Questa volta il gagliardetto al capitano avversario lo porta Rodrigo
Palacio. Mauro Icardi finisce in panchina contro il Genoa. E dopo la
mezza bocciatura di Napoli, una completa contro la squadra di Gian Piero
Gasperini. Nel reparto offensivo, oltre a Stevan Jovetic, trovano
infatti spazio corridori che si sacrificano come Jonathan Biabiany e
Palacio e il più in forma di tutti, Adem Ljajic. Gasperini non cambia,
avanti con il 3-4-3 con il recuperato Perotti a illuminare la manovra.
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mercoledì 2 dicembre 2015
Coppa Italia: Palermo ko, passa l'Alessandria
I rosanero escono ai sedicesimi contro i piemontesi che ora affronteranno il Genoa a Marassi
Dopo le vittorie di Spezia, Torino e Milan anche l’Alessandria passa il turno in Coppa Italia battendo sorprendentemente il Palermo per 3-2. Prestazione maiuscola dei piemontesi che approfittano della giornata storta dei rosanero in dieci per 70 minuti a causa dell’espulsione di Vazquez al 21’. Per la squadra di Gregucci, che nel prossimo turno affronterà il Genoa, a segno Loviso, Marconi e Nicco a cui rispondono Trajkovsky e Gilardino.
Fonte
domenica 29 novembre 2015
Genoa-Carpi 1-2: Borriello, castigo dell'ex. Pavoletti espulso
La squadra di Gasperini parte in salita, con l'espulsione del suo attaccante più in forma. Ma va in vantaggio con Figueiras. Nel secondo tempo si scatena l'ex attaccante del Grifone che regala la vittoria al Carpi
La vendetta dell’ex Borriello. Nasce da una prestazione super dell’ex attaccante di Gasperini il colpaccio Carpi in casa del Genoa, che approfitta della sciagurata espulsione di Pavoletti dopo 330 secondi di gioco (gomitata in faccia a Romagnoli: l’attaccante rischia tre giornate di stop) ed interrompe così una serie positiva dei rossoblù che durava da quattro turni. Sette giorni dopo il rosso a Perotti, così, contro la squadra di Castori il rosso tocca a Pavoletti. L’attaccante del Genoa si scusa con i tifosi, ma ormai il danno è fatto. Paradossalmente, nell’azione successiva i rossoblù trovano il gol del provvisorio on un diagonale di Figueiras dalla destra, che approfitta di un colossale errore della difesa emiliana. Anche se, da quel punto della gara, in poi, la pressione ospite si fa costante, visto che Pasciuti e Martinho spingono forte sulla fasce dando una mano a Matos e Mbakogu. La squadra di Gasperini è costretta ad abbassarsi, ma il tecnico avanza la posizione di Laxalt sulla destra, per contenere la spinta del Carpi. Che attacca senza sosta, trovando però sulla sua strada un Perin sempre attento e decisivo al 41’ su una conclusione ravvicinata di Matos.
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Promossi & Bocciati: "belinata" di Pavoletti, Perin e Rincón le uniche note positive del nefasto pomeriggio
domenica 22 novembre 2015
Genoa-Sassuolo 2-1: magia di Rincon, poi Pavoletti risponde ad Acerbi al 49'
Finale da cardiopalma: i neroverdi pareggiano, poi l'ex li punisce 74 secondi dopo. Gasperini ritrova la vittoria dopo un mese, Di Francesco ancora quinto, ma è allarme in trasferta
La gioia di Rincon dopo la rete dell'1-0. LaPresse |
Una partita infinita, che alla fine regala al Genoa tre punti pesantissimi (la vittoria mancava dall’ottava giornata) ed interrompe la serie positiva del Sassuolo (sette punti nelle precedenti tre partite). Dopo la doppia espulsione del primo tempo (il solito raptus di Berardi e Perotti), con annessa maxirissa in campo, la ripresa era iniziata con il gol di Rincon (di sinistro…) che è sembrato fiaccare la resistenza degli ospiti, fra l’altro in difficoltà proprio per l’improvvisa mancanza della fantasia di Berardi. Una sfida vissuta all’insegna del massimo equilibrio sino al finale, quando la squadra di Gasperini si è abbassata moltissimo, favorendo la reazione in extremis degli emiliani, bravi a capitalizzare un guizzo di Acerbi dopo una difficile respinta corta di Perin. Era il 47’54” della ripresa. Grifone al tappeto? Così sembrava: invece, alla ripresa del gioco, una triangolazione Rincon-Cissokho-Pavoletti ha portato, settantaquattro secondi dopo, al clamoroso due a uno per il Genoa con il gol dell’ex, di testa, proprio nell’angolino alla destra di Consigli.
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Genoa - Sassuolo, la partita
Promossi & Bocciati: Pavogol alla Skuhravy, Perotti deve gestire le intemperanze per diventare grande
Rincón: «Con Gasperini ho imparato a fare tutto»
Geniale Pavogol, pensaci tu
domenica 8 novembre 2015
Frosinone-Genoa 2-2
Lazovic dà spettacolo, ma i rossoblù raccolgono solo un punto al Matusa.
Marcatori: Pavoletti al 6', Blanchard al 31' e Diakitè al 38' p.t., Gakpe al 30' s.t.
Orgoglio in quantità industriale e tanto Lazovic. Il Genoa non molla
mai e, in dieci uomini per un’ora per l’espulsione di De Maio, riprende
il Frosinone lanciato come un treno dopo i gol dei difensori-attaccanti
Blanchard e Diakitè. Ci pensa il serbo Lazovic, bella sorpresa di
giornata, a ribaltare: l’ex Stella Rossa impacchetta (oltre ad aver
colpito una clamorosa traversa da piazzato) due assist decisivi per i
gol di Pavoletti e Gakpè e riporta in linea di galleggiamento i
rossoblù, premiati per la loro ostinazione.
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Promossi & Bocciati: Lazovic illuminante, Laxalt garanzia, Costa spaesato
venerdì 6 novembre 2015
Il Genoa ricorda Gianluca Signorini
6 novembre 2002. Sono passati tredici anni dalla scomparsa di Gianluca
Signorini. Sette stagioni nel club più antico d’Italia, incarnando fino
in fondo quei valori che chi tifa Genoa sente così suoi. Maglia rossoblù
indosso, Grifone sul petto e fascia di capitano al braccio. Un capitano
coraggioso, in campo e nella malattia.
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domenica 1 novembre 2015
Genoa-Napoli 0-0. Un punto amaro per Sarri: perde quota dal gruppo di testa
Nonostante le tante occasioni da gol con Higuain, Insigne, Hamsik e Callejon, la squadra di Sarri (meno brillante del solito) esce a bocca asciutta da Marassi. E rallenta in classifica
Bella partita, ritmo intenso ma nessun gol. A
Marassi finisce 0-0 tra Genoa e Napoli. Un risultato che sta più stretto
agli azzurri, che ai punti avrebbero meritato qualcosina in più e che
invece ora scivolano in quarta posizione a -2 da Inter e Fiorentina e a
-1 dalla Roma.
Panchina Insigne —
Sarri rinuncia a Insigne, preferendogli dal primo minuto Mertens. Sa un
po’ di punizione per la polemica post sostituzione di mercoledì col
Palermo. Napoli pericoloso in avvio con Callejon, che si accentra da
destra e calcia a giro, trovando Perin a respingere in tuffo. Ma la
squadra di Sarri fatica a trovare spazi per esaltare la sua manovra. Il
Genoa aggredisce alto, regalando al match un ritmo indiavolato dal
principio. Gara molto tattica, Napoli vicino al vantaggio al 27’ con
Mertens, che in area si beve Munoz e piazza un tiro-cross a giro sul
quale Higuain non trova la deviazione vincete e palla che sfila di poco a
lato. Al 32’ ancora Mertens innescato da Callejon viene fermato in
uscita bassa dall’attento Perin. Il Genoa nel frattempo continua a
perdere i pezzi: Gasperini è costretto al doppio cambio per i guai
fisici di Munoz e Dzemaili, sostituiti da Izzo e Ntcham. Il Genoa
spaventa il Napoli al 36’ con una bella volata a sinistra di Perotti,
sul cui cross rasoterra nessun genoano trova la deviazione. Il primo
tempo si chiude con una girata a lato di Higuain. Nel primo tempo da
segnalare anche un contatto dubbio in area tra Burdisso e Higuain, per
il quale il Pipita ha chiesto a gran voce il calcio di rigore.
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Genoa-Napoli finisce 0-0
Promossi & Bocciati: il Genoa inaugura il P&P, Perin e Perotti, gli uomini in più di Gasperini
La sintesi della partita
La "diga mobile" del Gasp frena il Napoli
giovedì 29 ottobre 2015
Torino-Genoa pareggio infinito.
Torino-Genoa è un match infinito: che emozioni nel finale, ma finisce 3-3.
Spettacolo infinito a Torino nel match tra granata e Genoa: la partita cambia faccia continuamente fino al gol del definitivo 3-3 di Laxalt.
L’Olimpico porta bene ma non troppo (3 vittorie e due pareggi) visto che dopo il Milan è il Genoa ad acciuffare un punto in una gara rocambolesca con due reti negli ultimi minuti. Sul 2-2 un autogol di Tachtsidis riporta il Toro in vantaggio per la seconda volta ma la difesa granata, in serata non impeccabile, viene bucata per la seconda volta da Laxalt nel recupero. I meriti vanno al Genoa incerottato, che rimette in piedi un risultato grazie al cuore ed alla compattezza di squadra, demeriti al Torino che regala il gol del vantaggio iniziale e dopo la doppia rimonta perde l’occasione di fare bottino pieno, con la testa già al derby quando la partita non è ancora finita. Gli strappi e le giocate decisive arrivano dalla panchina: Bruno Peres e Baselli per il Toro, Gakpè per il Genoa che regala peso e sostanza all’attacco rossoblù.
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Gara spettacolare col Toro, decisiva la doppietta di Laxalt. Gasp: «Ottima reazione»
PROMOSSI & BOCCIATI: Pavoletti implacabile, Laxalt rivelazione, Tachtsidis clamoroso
Un pareggio da Genoa
Genoa, Laxalt e una serata da big “Giusto accadesse qualcosa di bello”
sabato 24 ottobre 2015
Empoli-Genoa finisce 2-0
Genova - Il primo gol in serie A del bosniaco Krunic e del polacco Zielinski regalano
all’Empoli di Giampaolo un’importante vittoria sul Genoa, permettendo
alla squadra toscana di raggiungere il Grifone a quota 10 punti in
classifica.
| Empoli-Genoa, la cronaca del match |
Sono subito i padroni di casa dell’Empoli a partire con il piede sull’acceleratore, grazie a Zielinski che sugli sviluppi di un calcio d’angolo impegna Perin e successivamente su assist di Maccarone manda la palla fuori di poco. La risposta è affidata a Perotti, che si inventa un tiro impossibile da distanza siderale che non esce di molto. L’Empoli prende in mano redini del gioco e sfiora per due volte il vantaggio: prima ci prova Krunic, servito da Maccarone, che di prima intenzione in area manda la palla troppo alta; poi prova Paredes su calcio di punizione a cercare di sorprendere Perin, il quale salva sulla linea di porta.
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| Empoli-Genoa, la cronaca del match |
Sono subito i padroni di casa dell’Empoli a partire con il piede sull’acceleratore, grazie a Zielinski che sugli sviluppi di un calcio d’angolo impegna Perin e successivamente su assist di Maccarone manda la palla fuori di poco. La risposta è affidata a Perotti, che si inventa un tiro impossibile da distanza siderale che non esce di molto. L’Empoli prende in mano redini del gioco e sfiora per due volte il vantaggio: prima ci prova Krunic, servito da Maccarone, che di prima intenzione in area manda la palla troppo alta; poi prova Paredes su calcio di punizione a cercare di sorprendere Perin, il quale salva sulla linea di porta.
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Promossi & Bocciati: Perin e Cissokho evitano l'abisso
domenica 18 ottobre 2015
Genoa-Chievo 3-2 decide Tachtsidis.
La squadra di Gasperini, con un uomo in meno, vince nel recupero grazie al gol del greco che fa 3-2.
La festa del Genoa dopo il gol di Gakpe, 28 anni. Ansa
L'ottava giornata di campionato sorride al
Genoa che supera 3-2 il Chievo nonostante l'espulsione di Dzemaili ad
inizio secondo tempo.
GENOA-CHIEVO 3-2 —Ed a cento secondi dalla fine, in mezzo all’assedio del Chievo è sbucato
Tachtsidis, abile a trovare l’angolino sul palo alla destra di Bizzarri
dopo una discesa-capolavoro di Ntcham a sinistra, firmando il
definitivo tre a due per i rossoblù. La colpa principale del Chievo?
Quella di non avere capitalizzato a sufficienza la superiorità numerica
maturata al 10’ della ripresa per l’espulsione di Dzemaili. Anche
l’inizio della gara era stato tutto in salita per il Genoa, in
svantaggio dopo appena quarantotto secondi con il gol dell’ex Paloschi
(ottavo gol in carriera ai rossoblù), bravo ad approfittare di una
disattenzione generale della squadra di Gasperini, con l’errore di Izzo
sul cross di Meggiorini e l’intervento in ritardo di De Maio
sull’attaccante autore del gol ospite. Un avvio poco brillante da parte
dei padroni di casa, che patiscono la velocità degli uomini di Maran e
una lunga serie di errori a centrocampo. All’improvviso, però, i rossoblù si risvegliano e al 13’ arrivano al
pari. Un ripetuto scambio Tino Costa-Perotti sulla sinistra porta
l’attaccante a un tiro-cross dalla sinistra (dopo avere superato il
disorientato Mattiello): il rinvio di Bizzarri arriva sui piedi di
Pavoletti, che segna. Quattro minuti dopo, il raddoppio (fortunato) di
Gakpe, il cui diagonale carambola su Mattiello e cambia direzione,
ingannando Bizzarri. Il portiere del Chievo diventa però protagonista al
36’, deviando in corner un angolato colpo di testa di Pavoletti.
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Genoa, grande cuore contro il Chievo. Vittoria in rimonta e in dieci
Cuore Genoa, vittoria in dieci contro il Chievo
Genoa, il commosso saluto a Scoglio
Tachtisidis: «Dedico il gol a mio fratello per il suo compleanno»
Promossi & Bocciati: immenso Perotti, Tachtsidis decisivo, Rincon spina nel fianco
Sintesi video
sabato 10 ottobre 2015
Corte d'Appello Figc: tutte le motivazioni dell'inammissibilità dei ricorsi di Palazzi contro Genoa e Lecce
La Corte Federale d’Appello a Sezioni Unite ha dichiarato
inammissibile il ricorso per revocazione del Procuratore Federale
Stefano Palazzi avverso l’incongruità della sanzione di quattro mesi
inflitta al calciatore Stefano Ferrario in relazione alla gara
Lecce-Lazio del 22 maggio 2011; la reiezione del ricorso proposto dalla
Procura Federale con riferimento alla posizione dello stesso difensore
in relazione alla gara Lecce-Lazio; al proscioglimento di Massimiliano
Benassi, Antonio Rosati e del Lecce; al proscioglimento di Omar
Milanetto e del Genoa in relazione alla gara Lazio-Genoa del 14 maggio
2011.
La Corte ha respinto il ricorso del Novara avverso la penalizzazione di 2 punti in classifica da scontare nella stagione sportiva 2015/2016 e l’inibizione di 3 mesi a Massimo De Salvo comminata a fine luglio dal Tribunale Federale Nazionale.
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La Corte ha respinto il ricorso del Novara avverso la penalizzazione di 2 punti in classifica da scontare nella stagione sportiva 2015/2016 e l’inibizione di 3 mesi a Massimo De Salvo comminata a fine luglio dal Tribunale Federale Nazionale.
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Gasperini recupera anche Tino Costa. Ntcham nel mirino della Francia U21
domenica 4 ottobre 2015
Udinese-Genoa: Perotti su rigore riacciuffa Di Natale. Totò-gol e 25 punti
Nel primo tempo è il Genoa a dominare, ma i liguri non trovano il vantaggio. Nella ripresa l'Udinese si porta avanti con Di Natale. Un rigore magistrale di un ottimo Perotti evita la sconfitta ai rossoblù
Finisce col risultato più giusto, perché il Genoa non meritava di perdere dopo aver mostrato a lungo il calcio migliore. L’Udinese ha sofferto molto, poi, nel finale, ha sfiorato il colpaccio: Colantuono deve ringraziare Totò Di Natale tornato al gol dopo 5 mesi e le straordinarie parate di Karnezis. Ai punti, dunque, meglio i rossoblù, che mostrano più corsa e più organizzazione.
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GASPERINI: "Pareggio meritato. La squadra cresce, ma dobbiamo migliorare in avanti"
Promossi & Bocciati: Lamanna "salvatore", Perotti fantasista, Capel poco incisivo
Un buon punto, ma occorre maggiore efficacia in attacco. Giallo per Danilo: era da espellere
sabato 3 ottobre 2015
Franco Scoglio, 10 anni senza "il Professore"
Dieci anni fa, il 3 ottobre 2005, moriva Franco Scoglio, colto da
infarto durante una diretta tv. Nato a Lipari, "il Professore", così
chiamato perché laureato in Pedagogia, resta una delle icone più amate
della tifoseria del Genoa. Tra le sue esperienze anche la guida della
Nazionale della Tunisia.
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venerdì 2 ottobre 2015
PEROTTI: "Sono molto felice per il rinnovo. Darò tutto per questa maglia"
Diego Perotti ha espresso attraverso Instagram la sua felicità per
l'adeguamento del contratto con Genoa: "Sono molto felice di aver
rinnovato con il Genoa. Voglio ringraziare i miei compagni, lo staff
tecnico e la dirigenza perché senza di loro non sarebbe stato possibile.
Darò tutto per questa maglia".
Fonte
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domenica 27 settembre 2015
Genoa-Milan 1-0: decide Dzemaili su punizione, Romagnoli espulso
Terzo k.o. rossonero in 6 gare: decide una punizione dello svizzero, Miha in dieci per il rosso al centrale, Balotelli non incide. Secondo successo per Gasperini
Il Milan che cerca continuità è sempre diverso: contro l’Udinese, solo cinque giorni fa, era partito velocissimo per poi frenare nella ripresa. A Genova succede l’opposto: partenza lentissima, sotto di un gol dopo 10’ e di un uomo ancora prima dell’intervallo, e tentativo di ripresa dopo lo stop. Stavolta però funziona meno che a Udine e il Milan finisce per franare nello stadio del Genoa. Terza sconfitta stagionale dopo Fiorentina e Inter. Si risolleva invece Gasperini, che con la sua squadra merita il successo.
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Genoa-Milan finisce 1-0
Cosa va/cosa non va: il Genoa ritrova Pavoletti e Perotti e "scopre" Capel. Balotelli spada di Damocle
Promossi & Bocciati: Laxalt e Dzemaili "tanto di Capel", Marchese affaticato
Video Highlights di Genoa - Milan 1-0 con gol di Dzemaili
giovedì 24 settembre 2015
Lazio-Genoa 2-0
Segnano Djordjevic e Felipe Anderson per i biancocelesti, espulsi Cissokho e Pandev per i rossoblu.
La Lazio infrange il tabù Genoa (8 sconfitte nelel ultiem 8 sfide di campionato) e ritrova i gol vincenti di Djordjevic e Felipe Anderson. Un successo che fa respirare la formazione di Pioli dopo il fragoroso 0-5 subito a Napoli. Quarta sconfitta in cinque giornate per il Genoa, che dall’11’ della ripresa si ritrova in 10 (espulso Cissonko) prima del raddoppio laziale. I liguri concluderanno in otto: nel finale espulso anche Pandev per una gomitata a Mauricio e Rincon esce per infortunio.
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Su la testa, è tempo di regire!
Promossi & Bocciati: Rincon e Laxalt unici a combattere, Tachtsidis lento, Pandev evanescente
domenica 20 settembre 2015
Genoa-Juventus 0-2: autogol Lamanna e rigore di Pogba, primi 3 punti per Allegri
L'autorete del portiere rossoblù e un gol del francese regalano ai bianconeri il successo che ancora mancava. Izzo espulso, Morata si ferma per infortunio
Rieccola. La Juventus centra il primo successo stagionale in campionato ed espugna con qualche affanno il Ferraris. Il due a zero di Marassi permette alla squadra di Allegri di risalire la corrente contro un Genoa che dopo un buon avvio si arrende ai bianconeri ed incassa la terza sconfitta in quattro giornate. Oltre metà gara con l’uomo in più per l’espulsione di Izzo a fine primo tempo agevolano il compito della squadra di Allegri. Che, infatti, nella mezz’ora iniziale è un’autentica incompiuta. Pesante sulle gambe e prevedibile nel gioco, la Juve rimane ostaggio della vivacità di un Genoa intelligente, abile a rompere il gioco bianconero ed a ripartire, ma non altrettanto preciso ed efficace al momento di concludere, nonostante il ritorno da titolare di Perotti.
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Genoa - Juventus, la partita
Promossi & Bocciati: Laxalt guerriero, Izzo troppo impulsivo
Niente di nuovo sotto il sole
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