lunedì 22 dicembre 2014

Niente Roma, il Genoa non vuol cedere Perotti

Diego Perotti non andrà alla Roma. Alfredo Pedullà scrive infatti sul suo sito che "nelle ultime ore si sono sparse voci di un'offerta importante della Roma per gennaio: non ci sono conferme, l'intenzione del Genoa è quella di trattenerlo e di fare una grande plusvalenza in estate". Il giornalista conferma il netto rifiuto del club di Enrico Preziosi all'Inter che aveva messo sul piatto cinque milioni e un paio di contropartite tecniche. "A meno di sorprese se ne riparlerà in estate e il lotto dei pretendenti potrebbe allargarsi comprendendo Milan (a Galliani piace molto) ed eventualmente Juve" conclude. Il giocatore, ora ingiustamente squalificato, rientrerà a gennaio per la gara col Napoli al San Paolo

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Gianluca Di Marzio: «Ecco chi è Tino Costa, gran colpo di Preziosi»

domenica 21 dicembre 2014

Torino-Genoa 2-1: gol di Iago, doppietta di Glik

Rossoblù in vantaggio nel primo tempo con lo spagnolo, ma il capitano nella ripresa ribalta il risultato. Per Gasperini è il secondo k.o. consecutivo

Iago Falque illude il Genoa segnando al 42' del primo tempo un gran gol. Ma la reazione dei granata è veemente e nella ripresa ribaltano il risultato grazie a una doppietta di capitan Glik. Il Toro sale a 17 punti, mentre il Genoa, fermo a 26, vede allontanarsi il terzo posto.

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Torino-Genoa 2-1

Glik mette al tappeto il Grifone

Promossi&bocciati - Difesa con la testa altrove, Falque solitario, Matri sverniciato da Glik

Sconfitta dovuta ad errori e (ancora) alle sviste dell’arbitro

 

 

venerdì 19 dicembre 2014

IL SECOLO XIX - Ipotesi Sturaro: un altro anno in prestito al Genoa

Un nuovo riconoscimento per Stefano Sturaro, centrocampista prodotto della cantera del Genoa. Il centrocampista sanremese (di proprietà della Juventus e in prestito al Grifone), riporta Il Secolo XIX, è stato inserito dal sito specializzato "In bed With Maradona" nella lista delle 100 giovani promesse nate dopo il 1° gennaio 1993. Gli altri italiani inseriti soo Berardi del Sassuolo e Rugani dell'Empoli. "Colpisce che tutti e tre gli azzurri - si legge sul quotidiano genovese- siano di proprietà della Juventus, in prestito altrove".

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Genoa su Santiago Silva, capocannoniere in Perù

 

LA REPUBBLICA GENOVA- Ventura vuole Pinilla, Gasperini lo rilancia

 

 

 

martedì 16 dicembre 2014

***QUATTRO GIORNATE A PEROTTI, DUE A GARCIA, UNA A HOLEBAS***

Ciò che si temeva è purtroppo arrivato. Riguardo a Genoa-Roma, il giudice sportivo ha usato la mano pesante con Diego Perotti, sanzionandolo con quattro giornate di squalifica: invece soltanto due ne ha ricevute Garcia, appena una a Holebas. L'attaccante del Genoa è stato colpito dai fulmini di Tosel a causa del ricorso alla prova tv: secondo giudice sportivo nel finale di gara il rossoblù "con un repentino movimento della gamba sinistra colpiva da tergo con un calcio la coscia destra del calciatore giallorosso, che si accasciava dolorante al suolo". L'arbitro Banti non aveva notato visto l'episodio e non aveva preso provvedimenti. Le quattro giornate sono così suddivise: tre per il calcio all'avversario, una per il cartellino giallo che ha fatto scattare la squalifica automatica perché diffidato.

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domenica 14 dicembre 2014

Serie A, Genoa-Roma 0-1: Nainggolan show, la Juventus ora è un solo punto

Il belga conquista un rigore parato dall'esordiente Lamanna (Perin espulso), poi segna in rovesciata. Gasperini fuori per proteste, gol annullato a Rincon nel finale

Stavolta la Roma non cede al braccino e porta a casa una vittoria preziosissima, che la porta a una sola lunghezza dalla Juventus. Vittoria marchiata da un Nainggolan come al solito inesauribile e da mille polemiche, tra espulsioni, rigori e gol annullati. Ad accendere gli animi l'espulsione di Perin e il gol annullato nel finale a Rincon. E i segni della battaglia Genoa e Roma li sentiranno sulla propria pelle domenica prossima, quando si troveranno ad affrontare Torino e Milan rispettivamente senza Perotti e Perin (i rossoblù) e Pjanic e Astori (i giallorossi).

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Espulso Perin, il Genoa perde il match con la Roma: 0-1 al Ferraris

Genoa, Preziosi: "A Roma succedono cose brutte, spero non c'entri il calcio" 

GASPERINI: «In undici contro undici la gara sarebbe stata diversa»

Garcia: «Tutti i direttori di gara fanno un lavoro difficile, ma in buona fede»

Grazie Banti: le sviste principali e il filmato del calcetto di Totti a Bertolacci

***IL GOL DI RINCON ERA REGOLARE***

Promossi&bocciati - Lamanna dal cielo, De Maio fondamentale, Rincon mai domo

Sconfitta profondamente ingiusta, ma il Grifone è sempre a testa alta

giovedì 11 dicembre 2014

Genoa, i tifosi della gradinata Nord: “Con la Roma scateniamo l’inferno per sostenere la squadra”




tifosi-genoa
I tifosi della Gradinata Nord del Genoa hanno diffuso il seguente comunicato, in vista della sfida con la Roma:

Negli anni abbiamo fatto di tutto per tenere unita la Gradinata Nord, abbiamo superato ogni contrasto e difficoltà e adesso è arrivato il momento di fare la differenza che ci impone la Storia.
Se siamo davvero i Migliori questo è il momento di dimostrarlo, vero che in campo non sappiamo come andrà ma possiamo fare in modo di scatenare l’inferno sugli spalti, riprendiamoci quello che ci spetta con una
Gradinata stracolma di bandiere e un tifo che faccia tremare le gambe ai giocatori in campo. Siamo sempre stati in grado di fare la differenza nei momenti di difficoltà, tremava lo stadio quando eravamo in Serie B o C, anni in cui il Genoa non passava neanche la metà campo, abbiamo fatto trasferte oceaniche per partite che al più ci avrebbero garantito la Serie B e adesso?
Il Genoa sta toccando la Storia e noi cosa vogliamo fare? Insieme siamo imbattibili e dobbiamo dimostrarlo anche domenica. Il momento è questo non ci sono più scuse, non devono esserci, il tifo deve far esplodere lo stadio.
Il valore aggiunto del Genoa è e sarà sempre la Gradinata Nord e se vogliamo provare il tutto per tutto, se vogliamo far vedere l’inferno a chi ostacola il cammino del Grifone, la Nord deve essere un muro umano di tifo e bandiere, insieme, uniti facciamo paura, e domenica dobbiamo farlo.
Non sappiamo come finirà.
Ma noi abbiamo una gran voglia di arrivare a fine partita con l’intero stadio a bocca aperta, con le squadre a bocca aperta, con una Nord che, comunque vada, avrà vinto su tutto. Abbiamo la possibilità di scrivere un pezzo nuovo della Storia del Genoa.
Noi siamo pronti. E voi?
DOMENICA ORE 15 TUTTI CON UNA BANDIERA E UNA CERTEZZA…SCATENIAMO L’INFERNO!!!!!

Gradinata Nord.

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Antonelli, “top player” della A: «Meritiamo la classifica che abbiamo»

 

 

martedì 9 dicembre 2014

Dallo sfogo di Gasp con l’Empoli, rossoblù a ritmo scudetto

Genova - Diceva il saggio, nella fattispecie Totò: «è la somma che fa il totale». Vale anche per la classifica del Grifone, visto che per arrivare ai 26 punti ottenuti in 14 partite bisogna sommare i 9 punti ottenuti nelle prime 7 e i 17 conquistati nelle seconde 7. Perché c’è un Genoa prima dell’Empoli e un Genoa dopo l’Empoli. Un Genoa pre-sfuriata di Gasperini e un Genoa post-sfuriata. Almeno per quel che riguarda i risultati. La squadra di inizio stagione prometteva bene ma non sempre riusciva a mantenere. In più aveva perso il derby senza meritarlo e questo da un punto di vista psicologico poteva essere devastante.

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domenica 7 dicembre 2014

Genoa-Milan 1-0, gol di Antonelli. Rossoblù terzi

E' il nono risultato utile consecutivo. Con un gol dell'ex nel primo tempo, i rossoblù scavalcano il Napoli in classifica e raggiungono il podio

Il Milan s’è perso, il Genoa in paradiso. Cadono i rossoneri a quasi sette mesi dalla loro ultima sconfitta esterna (l’11 maggio a Bergamo) nel giorno in cui Gasperini conquista il suo successo numero 100 sulla panchina rossoblù. Il paradosso di questo uno a zero sta nel marcatore genoano, Luca Antonelli, il figlio di Dustin, uno degli uomini-simbolo dello scudetto rossonero della stella. Vittoria netta e meritata, quella dei padroni di casa: decisivo il ritmo del Genoa nel primo tempo, in cui il Milan patisce l’aggressività di un Genoa muscolare. Gasperini sceglie il carrarmato Kucka al posto di Edenilson e in avanti si affida a un inesauribile Perotti, il vero colpo del mercato di quest’anno. Il Milan va a sprazzi, e l’impressione nettissima che fornisce la squadra di Inzaghi è quella di essere sorpresa dalla veemenza e dalla qualità di un avversario che gioca senza timori. Fra gli ospiti, Honda gioca a sprazzi, Montolivo fatica a trovare gli spazi per aprire il gioco, Menez è poco incisivo e l’ex El Shaarawy sembra poco ispirato di fronte all’amico Perin.

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Genoa stende il Milan e vola al terzo posto

Promossi&bocciati - Antonelli vola, Perotti di un altro pianeta. E Gasp scrive la storia

Il Diavolo è arrosto, il riso col tartufo si è cotto e il Genoa è al terzo posto

Antonelli: «Svegliarsi al terzo posto è una sensazione fantastica. Il gruppo è la nostra grande forza» (VIDEO)

 

sabato 6 dicembre 2014

Probabili formazioni Genoa-Milan: squadra che vince non si tocca, con qualche variante

Squadra che vince non si tocca. Provo a pensare così la prossima formazione del Genoa che affronterà domani pomeriggio il Milan. Dunque Gasperini potrebbe (sottolineo fortemente il condizionale: domani potrebbe preparare soprese come fu contro la Juventus) schierare il 3-4-3 con gli uomini che hanno vinto a Cesena. Una squadra veloce e aggressiva che potrebbe mettere in difficoltà il 4-3-3 di Inzaghi: i rossoneri, forti fuori casa, vanno arginati con la superiorità a centrocampo (Bertolacci e Kucka se giocano come in Romagna possono garantirlo) e con il dominio delle fasce.

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giovedì 4 dicembre 2014

Amara Coppa Italia, per fortuna c’è il campionato

Il cammino del Genoa in Coppa Italia si è fermato ancora una volta purtroppo nei turni iniziali. Questo non inficia, miei cari amici genoani da Boccadasse al Mato Grosso, quanto svolto finora dal Genoa in campionato. Stasera però dobbiamo prendere atto che il turnover dell’Empoli ha battuto quello rossoblù: si sono visti giocatori svogliati oppure quelli che avevano una possibilità per poter giocare in futuro (uno su tutti: Mussis) che non hanno messo l’impegno necessario. Aggiungiamoci la serata completamente storta di alcuni alfieri e arriva la sconfitta. Si salvano soltanto Lestienne, l’unico che cercava di offrire palloni giocabili e non era seguito dai compagni, e Lamanna, incolpevole sui gol. Davanti a una prestazione così “gramma” (per dirlo alla genovese) Gasperini si è giustamente arrabbiato più volte durante la partita. C’è anche un altro elemento da non sottovalutare: il gioco del tecnico non può prescindere dallo schierare un centravanti di ruolo. Due attaccanti laterali come Lestienne e Fetfatzidis da soli non sono efficaci.

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lunedì 1 dicembre 2014

Genoa, numeri da record: otto risultati utili di fila, quarta vittoria esterna e miglior attacco in trasferta


matri

Sono numeri da record quelli che caratterizzano il Genoa di Gasperini dopo la vittoria di Cesena: otto risultati utili consecutivi, quarto successo in trasferta, miglior attacco lontano da casa insieme con Cagliari e Milan.

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domenica 30 novembre 2014

Cesena-Genoa 0-3. Gol di Matri, Antonelli e autogol di Volta

Matri sblocca dopo 5', raddoppio di Antonelli all'8, al 43' il tris nato da un tiro di Burdisso. I rossoblù dominano, prendono una traversa con Kucka (26') e Leali para un rigore a Matri (30'). Nella ripresa Cascione spreca un penalty sulla traversa: la squadra di Gasperini sale al 3° posto, mentre ora Bisoli rischia la panchina

Terzo (almeno) per una notte e possibile giustiziere di Bisoli, a questo punto a serio rischio esonero. Aspettando Samp-Napoli di domani, il Genoa sogna e fa sognare. I numeri sono dalla sua parte (imbattuto da otto partite con cinque vittorie e tre pareggi), non perde da maggio in trasferta, dove ha fatto 15 punti su 23, ma c’è molto di più: c’è una squadra che sta bene di testa e di gambe, che gioca un calcio bello e a tratti bellissimo a prescindere dal sistema di gioco che Gasperini continua a cambiare. Come gli uomini, ma ricevendo sempre risposte confortanti. Anzi, via via più confortanti. L’esatto contrario di Bisoli, che dopo essersi illuso domenica scorsa (pareggio contro la Samp) ha rivisto crollare la sua squadra con un approccio alla partita disastroso. E ora vede la sua panchina scricchiolare ancora di più, perché proprio quel primo tempo inchioda anche lui alle sue responsabilità. Il resto lo dicono le cifre: cinque sconfitte nelle ultime sette partite, ultima e unica vittoria il 31 agosto, e da allora il Cesena ha sempre preso almeno un gol. Almeno in casa finora se l’era cavata (unica sconfitta contro l’Inter), ma stavolta è crollato anche lì.

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Il Genoa concreto e spettacolare: 3 gol al Cesena e vola al terzo posto

Genoa travolgente: tris al Cesena

Promossi&bocciati - Izzo sorprende, Bertolacci fa il genietto, Matri animale d'area

Piadina al pesto

ANTONELLI: «Abbiamo 25 titolari, è il gruppo che fa la forza»

Matri: «Stiamo lavorando per rincorrere un sogno. Complimenti a tutto l'ambiente Genoa»

Gasperini: «Europa? Calma, pensiamo alla prossima»

Bisoli: «Abbiamo meritato di perdere»

Sintesi video

venerdì 28 novembre 2014

Lino Marmorato: «A Cesena ballottaggio Matri-Pinilla. Alternativa Kucka per l'attacco»

Parlare della  squadra di Gasperini al venerdì che affronterà l’avversario alla domenica successiva è diventato come giocarsi i numeri al lotto, non tatticamente considerato che il 3 4 3 sarà il modulo, ma nei nomi degli interpreti anche se gli infortuni di Rincon e De Maio, sempre al palo e dell’ultimo arrivato in infermeria Mandragora lesione di secondo grado al muscolo psoas di sinistra, perdurando anche la squalifica di Sturaro dovrebbero far schierare il Grifone al Manuzzi di Cesena con la stessa formazione che ha giocato lunedì sera, con due dubbi, Matri o Pinilla e Kucka a centrocampo, nel tridente o in panchina.

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giovedì 27 novembre 2014

ESCLUSIVA PG - Diego Tavano: «Niente Lazio, De Maio pensa solo al Genoa»

«La Lazio non ha intavolato nessuna trattativa per De Maio. Sebastian è un giocatore del Genoa: il suo unico pensiero è quello di continuare a difendere i colori rossoblù». Diego Tavano, agente del centralone francese del Grifone, ha smentito in esclusiva ai microfoni di Pianetagenoa1893.net il vociferato interesse del club capitolino per il suo assistito. «Può essere che ci sia stata una chiacchierata informale tra i due presidenti, visti i loro buoni rapporti – continua Tavano – ma noi non siamo stati interpellati».

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mercoledì 26 novembre 2014

Perotti: “Felice di essere al Genoa, sono stato accolto alla grande. Avevo solo bisogno di giocare e ci sto riuscendo”

perotti

“Sono molto contento di essere al Genoa, la gente mi ha accolto alla grande”. Lo ha detto Diego Perotti, autore di una prestazione maiuscola anche contro il Palermo. Il talento argentino, prelevato dal Siviglia per 350 mila euro, sta ripercorrendo le orme di Thiago Motta, dato per “finito” e tornato a brillare in maglia rossoblù. Un’altra scommessa vinta, insomma, dal presidente Enrico Preziosi, che ha creduto in lui dopo un periodo di oblio.

Perotti sta ripagando questa fiducia: “Ho avuto tanti infortuni, avevo bisogno di giocare e qui ci sto riuscendo. Per me questa è una cosa molto importante”.

Fonte

Il profilo del giocatore

martedì 25 novembre 2014

Serie A, Genoa-Palermo 1-1. Magia di Dybala, poi Antonelli trova il pari

Gara spettacolare a Marassi: nel primo tempo un gioiello dell'argentino porta in vantaggio il Palermo, poi pareggia l'esterno deviando in rete un tiro di Bertolacci. Fioccano le occasioni ma il risultato non cambia più

Il Genoa fallisce l'assalto al terzo posto e deve accontentarsi di fare solo un piccolo passo in avanti, bloccato da un Palermo vivace e propositivo in una sfida esaltata dalle prodezze di Dybala e di Perin. 


Palermo da applausi — Iachini viene accolto dal Ferraris a suon di fischi ma il suo Palermo va subito a caccia di applausi. Pressing, idee chiare, personalità: la formazione siciliana affronta il Genoa a viso aperto e viene presto premiata da una magia del suo giocatore migliore. Dybala riceve palla sulla trequarti destra, controlla, entra in area, salta Burdisso e piazza un sinistro spettacolare all'incrocio dei pali opposto. Nulla da fare per Perin. 

Reazione rossoblù — La reazione rossoblu è immediata ma scomposta, almeno fino al 24' quando Gasperini cambia le carte in tavola, passando al 3-4-1-2, con Perotti fantasista. Le difficolta per il Palermo aumentano. Matri va in gol di tacco, ma la palla era uscita prima dell'assist di Edenilson. A trovare il pari è Antonelli, bravo e fortunato a deviare il tiro di Bertolacci, che anticipa Maresca al limite e calcia di destro a conclusione di un'azione d'attacco lunghissima. Poi è Sorrentino a stoppare l'attivissimo Antonelli dopo una giocata spettacolare di Iago.

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Promossi&bocciati - Perin risponde sul campo, Perotti balla il tango

Genoa, Gasperini: "Abbiamo fatto la partita giusta ma c'è un po' di delusione" 

Pareggio giusto, ma il Genoa quando riuscirà ad ottenere un rigore?

Genoa-Palermo 1-1, ma che spettacolo! (sintesi video)

lunedì 24 novembre 2014

A proposito di Perin

La disavventura di Mattia Perin per guida in stato di ebbrezza ha scosso tutto il mondo rossoblù. Al riguardo, miei cari amici genoani da Boccadasse al Mato Grosso, voglio fare alcune considerazioni. Premessa: massimo rispetto per il collega che ha riportato la notizia e per i carabinieri che hanno eseguito l’operazione. D’altronde la legge è legge: l’alcool non deve superare il valore di 0,5 grammi per litro di sangue.

Ciò che rifiuto assolutamente è la facile generalizzazione che si potrebbe trarre dall’accaduto. Mi spiego meglio: il portiere del Genoa si sarebbe improvvisamente trasformato in un fanatico seguace del dio Bacco. La riprova? Lo scorso 30 ottobre mi trovavo alla cena di beneficenza a Quiliano presso il Club Sportivi Quilianesi. Perin era seduto alle mie spalle con Burdisso, Pinilla e Roncaglia e per tutta la sera hanno tenuto un comportamento irreprensibile. Non hanno, come si dice di solito, alzato il gomito. Insomma, una condotta da atleti. Di solito chi è abituato a bere lo fa sempre in ogni circostanza e difficilmente riesce a controllarsi.

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sabato 22 novembre 2014

ESCLUSIVA PG - Serse Cosmi: «Ho il Grifone tatuato sulla mia pelle»

Verso Genoa-Palermo, il tecnico perugino ha ricordato le emozioni vissute sulla panchina rossoblù

Annata 2004/05. Una stagione incancellabile nei ricordi dei tifosi genoani, indelebile sulla pelle di chi ha ricordato loro come fare a sognare. Nonostante quel brusco risveglio tra i campi di provincia. Serse Cosmi, ex allenatore di Genoa e, seppur per poco, Palermo, è intervenuto ai microfoni di Pianetagenoa1893.net per parlare del prossimo “Monday Night” e per ripescare dal cassetto delle emozioni la sua intensa esperienza in rossoblù.

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mercoledì 19 novembre 2014

QUI PEGLI: Rincon e Fetfatzidis si allenano in gruppo

Ancora buone notizie per Gian Piero Gasperini nella seconda seduta settimanale in vista della sfida casalinga contro il Palermo. Fetfatzidis e Rincon si sono allenati regolarmente in gruppo, mentre De Maio ha svolto lavoro differenziato svolgendo una serie di giri di corsa. E' importante il rientro del "generale" visto che Sturaro è squalificato per due turni.

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Italia-Albania cronaca di un flop annunciato – Torna il Genoa sotto i riflettori contro il Palermo

martedì 11 novembre 2014

Lino Marmorato: «Secca smentita, Perin non interessa al Liverpool»


© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Al secondo step per la Nazionale, l’analisi del Genoa non può che partire dai 19 punti in 11 partite.
Bottino e scatto in avanti rispetto al Genoa di Gasperini che conquistò  l’Europa League.
Eppure il Vecchio Balordo nelle analisi nei quotidiani sportivi e politici nelle pagine di  sport  ha poco credito,  l’unica  squadra quinta in classifica che difficilmente viene nominata.
Perché il Grifone a livello nazionale deve fare degli exploit per avere una piccola parte sulle prime pagine ed invece quando sbaglia qualche dirigente, l’allenatore, la squadra non fa punti, per delle sciocchezze prende subito la ribalta della critica che potrebbe essere evitata non dicendo nulla , non facendo nulla e non essendo nessuno?

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