martedì 21 ottobre 2014
lunedì 20 ottobre 2014
Stasera Genoa-Empoli, Matri in vantaggio su Pinilla
Genova - Fedele al motto “squadra che vince non si cambia”, Gian Piero Gasperini contro l’Empoli è pronto a confermare per dieci-undicesimi la formazione che
ha battuto il Parma due settimane fa. L’unica novità rispetto alla
trasferta del Tardini potrebbe essere il ritorno dal primo minuto di
Burdisso al posto di Roncaglia squalificato.
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venerdì 17 ottobre 2014
I tifosi dell'Atalanta raccolgono fondi allo stadio per Montoggio
Riprendiamo questa bellissima iniziativa dei tifosi dell'Atalanta dal
blog di Xavier Jacobelli, direttore di Calciomercato.com, in favore di
Montoggio, comune della provincia di Genova martoriato dall'alluvione.
Noi di Pianetagenoa1893.net la condividiamo in pieno.
Caro Direttore,
domenica in occasione della partita Atalanta-Parma, la Tifoseria Atalantina ha organizzato una raccolta fondi per la recente alluvione che ha colpito le zone della Liguria. Sarà possibile lasciare un'offerta ai cancelli d'entrata in TUTTI I SETTORI dello Stadio Bortolotti.
Tutti i soldi che verranno raccolti verranno poi consegnati alla Croce Rossa di Montoggio, piccolo paese della provincia di Genova, fortemente colpito dall'alluvione.
Fonte
Caro Direttore,
domenica in occasione della partita Atalanta-Parma, la Tifoseria Atalantina ha organizzato una raccolta fondi per la recente alluvione che ha colpito le zone della Liguria. Sarà possibile lasciare un'offerta ai cancelli d'entrata in TUTTI I SETTORI dello Stadio Bortolotti.
Tutti i soldi che verranno raccolti verranno poi consegnati alla Croce Rossa di Montoggio, piccolo paese della provincia di Genova, fortemente colpito dall'alluvione.
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mercoledì 15 ottobre 2014
MARCHESE: «Ho parlato con Antonelli, organizzeremo qualcosa per Genova»
«Sicuramente qualcosa faremo. Ne stiamo parlando con Luca (NDR:
Antonelli) il capitano di preparare qualche iniziativa per aiutare la
popolazione». Al termine di Vado-Genoa, Giovanni Marchese formula questa
promessa per la città di Genova ferita profondamente dall’alluvione
degli scorsi giorni. Il difensore rossoblù pensa al campionato, ma ci
sono altri problemi a cui pensare nell’immediato: «La voglia di tornare
in campo è sicuramente altissima. Però ci sono cose più importanti, c’è
il disastro subito da Genova: speriamo che la città si risollevi presto.
Sia le istituzioni, sia noi che siamo più fortunati dobbiamo aiutare
questa gente. Ho saputo da un mio parente che vive nel capoluogo che ha
avuto molti problemi».
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domenica 12 ottobre 2014
giovedì 9 ottobre 2014
Genoa, tutti pazzi per Perotti e ora si aspetta anche il ritorno di Fetfatzidis
GENOVA - Dopo il gol segnato a Parma, il mondo Genoa ma non solo ha scoperto davvero chi è Diego Perotti.
E si scoprono, così, interessanti intrecci di mercato come quello che poteva portare l'argentino in rossoblù già nel mese di gennaio. A rivelarlo è il mediatore, Graziano Battistini che, a Gianlucadimarzio.com, ha spiegato:"Tutto questo si deve al lavoro svolto da Omar Milanetto e Fabrizio Preziosi a partire dal gennaio 2014: in quell'occasione non ci fu la possibilità di concretizzare il trasferimento, ma la costanza e la caparbietà mostrata dal Genoa sono state fondamentali per il buon esito della trattativa. A giugno c'è stato un incontro interlocutorio tra le parti, con il Genoa che fece chiaramente capire la forte volontà di puntare su Perotti. Il giocatore, dal canto suo, si rese conto di cosa potesse rappresentare far parte di questo club, la storia di questa società. Ambiente per lui ideale".
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E si scoprono, così, interessanti intrecci di mercato come quello che poteva portare l'argentino in rossoblù già nel mese di gennaio. A rivelarlo è il mediatore, Graziano Battistini che, a Gianlucadimarzio.com, ha spiegato:"Tutto questo si deve al lavoro svolto da Omar Milanetto e Fabrizio Preziosi a partire dal gennaio 2014: in quell'occasione non ci fu la possibilità di concretizzare il trasferimento, ma la costanza e la caparbietà mostrata dal Genoa sono state fondamentali per il buon esito della trattativa. A giugno c'è stato un incontro interlocutorio tra le parti, con il Genoa che fece chiaramente capire la forte volontà di puntare su Perotti. Il giocatore, dal canto suo, si rese conto di cosa potesse rappresentare far parte di questo club, la storia di questa società. Ambiente per lui ideale".
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lunedì 6 ottobre 2014
(S)Visti da lontano – Nonostante l'inizio da brividi, Gasp ha preso 8 punti e l'imbattibilità esterna
Il Grifone conquista a Parma una vittoria meritata che solo la
sciagurata, e sbagliata, doppia ammonizione comminata frettolosamente a Roncaglia poteva
compromettere. I tre punti servono anche a riportare equilibrio nelle
valutazioni sull'operato della società, del Mister e delle squadra in
questo avvio di campionato. In particolare una parte della tifoseria non
ha perso (e non perde) occasione per criticare ferocemente Gasperini, ogni volta che il Genoa non perde (Napoli, Derby) o butta via punti (Verona).
Le critiche a Gasperini sono di due tipi: personali e professionali. Dal punto di vista personale il tecnico piemontese non potrà stare simpatico a tutti, forse anche per una certa sicurezza di azione e di pensiero che può, agli occhi di alcuni, sfociare o essere scambiata, per arroganza o scarsa umiltà. Ma dobbiamo ricordare che Gasperini è senza dubbio una persona seria, educata, per bene. E in diverse sedi e situazioni ha dimostrato la capacità di difendere il Genoa con fermezza, determinazione ed eleganza.
Insomma, Gasperini ha la totale dignità per essere l’allenatore del Genoa, ruolo che peraltro copre con passione e amore. Per questo il Mister va assolutamente rispettato e stimato. Ci sono allenatori, anche alcuni che ora vanno per la maggiore, che non hanno sicuramente la stessa caratura personale del piemontese. Da un punto di vista tecnico, invece, le critiche a Gasperson ci possono stare. Ogni singolo ha il diritto di esprimere ogni qualsivoglia critica. Ma non aiuta, ed è pretestuoso, attaccare Gasperini per ogni cambio modulo, per ogni sostituzione, per ogni singolo episodio. Come se il Genoa, con altri allenatori in panchina (ma poi, quali?), potesse vincere tutte le partite. O come se l'organico a disposizione consentisse chissà quali scelte e chissà quali subentri dalla panchina.
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Le critiche a Gasperini sono di due tipi: personali e professionali. Dal punto di vista personale il tecnico piemontese non potrà stare simpatico a tutti, forse anche per una certa sicurezza di azione e di pensiero che può, agli occhi di alcuni, sfociare o essere scambiata, per arroganza o scarsa umiltà. Ma dobbiamo ricordare che Gasperini è senza dubbio una persona seria, educata, per bene. E in diverse sedi e situazioni ha dimostrato la capacità di difendere il Genoa con fermezza, determinazione ed eleganza.
Insomma, Gasperini ha la totale dignità per essere l’allenatore del Genoa, ruolo che peraltro copre con passione e amore. Per questo il Mister va assolutamente rispettato e stimato. Ci sono allenatori, anche alcuni che ora vanno per la maggiore, che non hanno sicuramente la stessa caratura personale del piemontese. Da un punto di vista tecnico, invece, le critiche a Gasperson ci possono stare. Ogni singolo ha il diritto di esprimere ogni qualsivoglia critica. Ma non aiuta, ed è pretestuoso, attaccare Gasperini per ogni cambio modulo, per ogni sostituzione, per ogni singolo episodio. Come se il Genoa, con altri allenatori in panchina (ma poi, quali?), potesse vincere tutte le partite. O come se l'organico a disposizione consentisse chissà quali scelte e chissà quali subentri dalla panchina.
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domenica 5 ottobre 2014
Parma-Genoa 1-2, Perotti, Coda e Matri al 93'
Al Tardini vittoria in extremis dei rossoblù, in 10 dal 55' per l'espulsione di Roncaglia. Nel primo tempo l'ex viola sbaglia di tutto, ma infila Mirante nel recupero
Con l’uomo in meno e ormai felice del pareggio, il Genoa strappa la vittoria al terzo minuto di recupero e passa 2-1 al Tardini. Il Parma, quinta sconfitta in sei partite, sprofonda in una crisi sempre più nera e maledice l’ennesimo errore difensivo.
Primo tempo bloccato —
Il Genoa perde subito Sturaro e Gasperini deve abbandonare l’idea di
4-2-3-1 per passare al 4-3-3 che aveva in testa alla vigilia: Matri
punta di ruolo accanto a Perotti e Lestienne, molto mobili. Difesa a 4
con Antonini terzino destro al posto dell’Under 21. Novità anche nel
Parma: al posto dell’infortunato Acquah c’è De Souza, al debutto in A.
Primo tempo senza acuti, il secondo s’infiamma grazie agli episodi.
L’1-0: da Bertolacci a Perotti che scende sulla destra cambia piede e
tira col sinistro. Male Mirante, che si fa sorprendere sul suo palo. In
mezzo ai due gol c’è l’espulsione di Roncaglia per doppia ammonizione
che cambierà gli equilibri ma non il risultato.
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Genoa, Gasperini: "Matri si è ritrovato. è E' uno dei migliori attaccanti italiani"
Promossi&Bocciati - Bertolacci in regia, la prima gioia di Perotti, Matri da tre punti
Rapsodia Red&Blue a Parma
La sintesi video
giovedì 2 ottobre 2014
Doveri arbitrerà Parma-Genoa
E' Daniele Doveri l'arbitro incaricato per Parma-Genoa, gara della sesta
giornata della serie A in programma per domenica prossima alle 15 allo
stadio Tardini. Suoi assistenti sono Nicoletti e Ranghetti. Quarto uomo:
Gava. Arbitri di porta: Orsato e Gavillucci. Il Grifone ha precedenti
abbastanza favorevoli col fischietto romano: tre vittorie, un pareggio e
due sconfitte. Ultimo precedente: Juventus-Genoa 2-0 del 27 ottobre
2013. Doveri ha anche arbitrato Lanciano-Genoa 0-1, gara valida per il
primo turno di Coppa Italia del 24 agosto scorso.
Fonte
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lunedì 29 settembre 2014
Genoa-Sampdoria 0-1: decide Gabbiadini
Una rete dell'attaccante su punizione decide la stracittadina di Genova. Partita ricca di agonismo con poche occasioni: blucerchiati terzi in classifica
Gabbiadini fa felice la Samp, che vola al terzo posto. Successo numero 38 per i blucerchiati nella stracittadina della Lanterna, dopo un’ora abbondante di grande agonismo e tante, troppe botte in campo. Derby con sorpresa, sotto gli occhi del c.t. azzurro Antonio Conte: nessuna novità di formazione in casa rossoblù, mentre Mihajlovic l’alchimista lascia fuori a sorpresa Gastaldello (riproponendo Palombo come capitano, con Romagnoli riconfermatissimo in difesa), escluso eccellente di questa sfida numero 109.
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La foto del gol: tre giocatori della Samp in fuorigioco
Promossi&bocciati - Difesa collaudata, Sturaro è ovunque. Ma a buttarla dentro è Gabbiadini
Gol viziato da fuorigioco, ma sono stati commessi errori
sabato 27 settembre 2014
Gasperini, sorprese da derby
Genova - Derby con sorpresa. È una mossa che a Gasperini piace, basta
dare un’occhiata ai tabellini e alla storia delle stracittadine con il
tecnico di Grugliasco in panchina per rendersene conto. Anzi, facendolo
si può notare che quando il Gasp ha sparigliato le carte e si è
inventato una soluzione non prevista è poi riuscito a centrare l’obiettivo.
Il 7 dicembre 2008 aveva a disposizione sia Milanetto sia Thiago Motta:
facile ipotizzarne solo uno in campo, in realtà Gasperini puntò sul
doppio play, con l’italobrasiliano piazzato tra le linee, alle spalle di
Milito e Sculli, ben coperto dallo stesso Milanetto e da Juric.
Finì 1-0, colpo di testa di Milito, con il Grifone che tornò a vincere
un derby dopo un lungo digiuno. Ci si sposta al 28 novembre 2009, un
anno dopo. Non c’è più Milito, Floccari e Crespo non convincono
pienamente da centravanti per motivi diversi. Così Gasperini si inventa
Sculli al centro dell’attacco, con Palacio e Palladino ai lati.
Risultato: Samp annichilita, battuta 3-0 senza essere mai entrata in
partita. Quel derby è l’ultimo vinto da Gasperini, che è reduce da due
sconfitte nella stracittadina e vuole riscattarsi. Così nel bunker di
Pegli, ieri davanti al presidente Preziosi, studia possibili nuove
soluzioni in grado sorprendere i blucerchiati.
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giovedì 25 settembre 2014
IL SECOLO XIX- Matri non si esalta:"Cercavo le risposte e le ho trovate. Io e Pinilla? Si può"
Tante le considerazioni fatte da Matri ieri nel post gara di Verona, parole riportate oggi da Il Secolo XIX. Il bomber innanzitutto apre ad una possibile convivenza con Pinilla:"Possiamo giocare assieme, si tratta di trovare gli equilibri. Ci stiamo conoscendo tutti e poi tocca al mister decidere come farci giocare". L'ex Milan però ieri si è finalmente sbloccato:"Ero alla ricerca di risposte, questa doppietta è molto importante. Peccato non aver vinto, meritavamo qualcosa di più". Matri non nasconde infine l'amarezza per quell'occasione mancata nei minuti di recupero:"Sono sincero, ho guardato in mezzo per vedere se Mauricio era libero, invece era marcato e ho perso l'attimo giusto per tirare. Mi hanno chiuso, la prossima volta devo tirare prima".
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Verona-Genoa 2-2: ancora Ionita risponde a Matri
La doppietta di Matri illude gli ospiti con il momentaneo 2-0. Bella reazione degli scaligeri, che prima accorciano con Tachtsidis e poi pareggiano con Ionita
E' una sfida ricca di occasioni e di gol
quella che va in scena tra Verona e Genoa. Il 2-2 frena i padroni di
casa – che comunque affrancano uno splendido terzo posto insieme a Inter
e Sampdoria a quota 8 punti –, e rilancia Matri come freccia importante
(e ritrovata) nell’arco di Gian Piero Gasperini. Proprio l’ex Milan,
con la doppietta di stasera, spaventa il pubblico del Bentegodi che però
assiste poi ad una grande reazione di calcio e di spirito dei suoi
giocatori. Il Verona si conferma un affare ben duro da gestire, ma i
rossoblù mandano un bel segnale a tutta la Serie A.
PARTENZA A RAZZO —
Scendono in campo vigorose Verona e Genoa, i cambi di fronte sono
frequenti, le occasioni si sprecano a ripetizione. La prima mezz’ora
restituisce però un Grifone arrembante, ben messo in campo, che sulla
fascia sinistra funziona alla grande grazie alle belle combinazioni
dell’asse Lestienne-Marchese. E’ proprio quest’ultimo, al 34’, a
confezionare un cross al bacio dalla trequarti che Matri, con un
mirabile gesto tecnico, deposita di testa in rete. Il Verona riparte,
tenta la reazione e Perin deve fare gli straordinari prima su Toni e poi
su Saviola (il cui tap-in mancato allo scadere, tuttavia, sa più di
occasione sprecata che di miracolo del giovane Mattia).
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Il Grifone dà il meglio di sé quando mostra i muscoli. E ora testa al derby
domenica 21 settembre 2014
Genoa-Lazio 1-0, Pinilla gol. Gasperini ringrazia Perin
La squadra di Pioli spreca tanto, esaltando il portiere rossoblù. All'85' espulso De Vrij; due minuti dopo arriva il gol del cileno
Il Genoa trova il primo successo in
campionato vincendo, immeritatamente, la partita più difficile, contro
una Lazio a lungo padrona del campo, stoppata però da uno straordinario
Perin. Il primo tempo è pazzesco, incredibile. Il Genoa non riesce a
prendere l'iniziativa e soffre terribilmente ogni idea della Lazio.
Lulic, in particolare, trova sempre il varco giusto e il momento per far
male.
Perin mostruoso —
Le occasioni per i laziali sono moltissime: Djordjievic ha 4 occasioni e
raccoglie solo una traversa, su colpo di testa, Perin è mostruoso su
Lulic, prima e Anderson dopo, sicuro invece su Gentiletti. De Maio salva
su conclusione di Candreva. Kucka fallisce un contropiede, grazie anche
alla bravura in uscita di Berisha e per il Genoa è tutto lì.
Genoa-Lazio, Edenilson è il jolly
Genova - «Noi possiamo giocare
a tre o a quattro. L’importante è avere la possibilità di cambiare
atteggiamento nell’arco della stessa partita, senza dover ricorrere
necessariamente a delle sostituzioni. È una prerogativa che dobbiamo
avere sempre». Così Gian Piero Gasperini alla vigilia della sfida
contro la Lazio. Le parole del tecnico non sciolgono del tutto i dubbi
relativi al modulo con il quale il Genoa affronterà la squadra
biancoceleste. La scelta è tra il 4-3-3 visto a Firenze e il 3-4-3 anti -
Napoli.
Genoa-Lazio, formazioni e statistiche
Contro le formazioni che schierano il tridente, Gasperini di solito si difende con una difesa a quattro. Vedi Lanciano in coppa Italia e Fiorentina in campionato. La Lazio si presenterà a Marassi con il 4-3-3.Un’opzione, quindi, è la difesa a quattro con Burdisso e De Maio centrali, Antonini a destra e Marchese a sinistra. Al posto di Roncaglia squalificato dovrebbe giocare Luca Antonini.
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Genoa-Lazio, formazioni e statistiche
Contro le formazioni che schierano il tridente, Gasperini di solito si difende con una difesa a quattro. Vedi Lanciano in coppa Italia e Fiorentina in campionato. La Lazio si presenterà a Marassi con il 4-3-3.Un’opzione, quindi, è la difesa a quattro con Burdisso e De Maio centrali, Antonini a destra e Marchese a sinistra. Al posto di Roncaglia squalificato dovrebbe giocare Luca Antonini.
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sabato 20 settembre 2014
Genoa-Lazio, probabili formazioni: le due opzioni di Gasperini
Quattro giorni di buio totale sul possibile schieramento del Genoa
rendono molto difficile dare un quadro preciso per la gara di domani. E’
la dimostrazione di quanto Gian Piero Gasperini curi con grande
attenzione la sfida di domani contro la Lazio. Non solo: occorrerà
tenere presente che il Grifone giocherà altre due gare in settimana,
contro il Verona e poi il derby. D’altronde non l’ho soprannominato a
caso “Giulio Cesare”: da vero condottiero qual è tiene ben nascoste le
sue mosse fino all’ultimo. Nemmeno durante la sua conferenza stampa ha
lasciato trapelare qualcosa di chiaro.
Il nodo dello schieramento rossoblù riguarda soprattutto un particolare degli avversari. In attacco ci sarà molto probabilmente Candreva e Djordjevic: Pioli dovrà scegliere tra Felipe Anderson e Keita. Se scegliesse quest’ultimo, dotato di gran velocità e tecnica, significa che i biancocelesti imposteranno una gara d’attacco. Viceversa, con Felipe Anderson sarebbe un’impostazione più attendista. Si può ipotizzare un utilizzo a sorpresa di Antonini, magari in una difesa a quattro nel caso in cui giochi Keita: e in questo caso è difficile che ci sia Lestienne, visto che il tecnico vuole dei giocatori che coprano nella fase difensiva.
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Il nodo dello schieramento rossoblù riguarda soprattutto un particolare degli avversari. In attacco ci sarà molto probabilmente Candreva e Djordjevic: Pioli dovrà scegliere tra Felipe Anderson e Keita. Se scegliesse quest’ultimo, dotato di gran velocità e tecnica, significa che i biancocelesti imposteranno una gara d’attacco. Viceversa, con Felipe Anderson sarebbe un’impostazione più attendista. Si può ipotizzare un utilizzo a sorpresa di Antonini, magari in una difesa a quattro nel caso in cui giochi Keita: e in questo caso è difficile che ci sia Lestienne, visto che il tecnico vuole dei giocatori che coprano nella fase difensiva.
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giovedì 18 settembre 2014
Candreva fa paura, Edenilson scalda i motori
Genova - Secondo giorno di preparazione per il Genoa in vista
della sfida contro la Lazio. Il programma di ieri prevedeva una doppia
seduta a porte chiuse inframmezzata dal consueto pranzo collettivo. Al
mattino la squadra è stata divisa in due gruppi che si sono alternati
tra campo e palestra. Prima è stato il turno degli attaccanti, poi dei
centrocampisti e dei difensori presi in consegna dallo staff tecnico.
Nel pomeriggio partitelle a ranghi misti. Rosa al gran completo, fatta
eccezione per Fetfatzidis che prosegue il suo programma di recupero.
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GUIDA ARBITRERA' GENOA-LAZIO
martedì 16 settembre 2014
CORRIERE DELLO SPORT - Cesare Lanza: "Sky, non una sola parola sul grandioso Perin"
Nella sua rubrica "Tele dico" sul Corriere dello Sport il famoso
giornalista Cesare Lanza ritiene elevato il livello delle cronache e dei
commenti. Però aggiunge: "Consiglierei - da genoano dichiarato -
maggior attenzione alle piccole: non una sola parola sul grandioso
Perin, non certo inferiore a Bardi, ehilà, com'è possibile?
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Né la partita del Genoa fu men tosta e il punto è stato meritato
domenica 14 settembre 2014
Fiorentina-Genoa 0-0
Termina senza reti la partita del Franchi. Classifica che già piange per la squadra di Montella. Impalpabile la prestazione di Gomez, sostituito
Il ritorno di Cuadrado non è bastato. La Fiorentina non va oltre lo 0 a 0 contro il Genoa. E la classifica già piange per la squadra di Montella. Dal punto di vista dell'impegno, la squadra viola ha poco da rimproverarsi visto che ha attaccato per tutta la gara. La prima occasione arriva dopo soli tre minuti con un diagonale di Borja Valero neutralizzato da Perin. Poi, al 15' una delle poche limpide occasioni da gol: perfetto il cross a rientrare di Aquilani per Gomez che, però, di testa pasticcia. Il Genoa si limita a difendersi con dieci uomini fissi dietro la linea della palla. Chiaro il tentativo di Gasperini di non regalare spazio a Cuadrado, Babacar e Aquilani. Al 27' la Fiorentina va ancora vicina al bersaglio. Stavolta è Babacar a entrare in area e a impegnare Perin con un violento destro. Il portiere del Genoa non riesce a trattenere la palla ma Borja Valero, disturbato da Burdisso, alza sopra la traversa.
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Promossi&bocciati - Centrocampo basso e attacco spento, è Perin a fare risultato
GASPERINI a Radio Rai: «Peccato per l' occasione di Pinilla»
Gasperini: «Fiorentina? Curioso di vedere il Genoa con una big»
Genova - Sarà stata la sosta, sarà che questo Genoa lascia ben sperare, ma anche l'allenatore rossoblù, Gian Piero Gasperini, sembra smanioso di vedere il Grifone all'opera domani contro la Fiorentina.
«Loro si sono rinforzati, hanno grandi ambizioni. La partita di domani
m'incuriosisce, perchè servirà a capire quanto possiamo confrontarci con
le squadre di alto livello».
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