Gasperini, sorprese da derby
Genova - Derby con sorpresa. È una mossa che a Gasperini piace, basta
dare un’occhiata ai tabellini e alla storia delle stracittadine con il
tecnico di Grugliasco in panchina per rendersene conto. Anzi, facendolo
si può notare che quando il Gasp ha sparigliato le carte e si è
inventato una soluzione non prevista è poi riuscito a centrare l’obiettivo.
Il 7 dicembre 2008 aveva a disposizione sia Milanetto sia Thiago Motta:
facile ipotizzarne solo uno in campo, in realtà Gasperini puntò sul
doppio play, con l’italobrasiliano piazzato tra le linee, alle spalle di
Milito e Sculli, ben coperto dallo stesso Milanetto e da Juric.
Finì 1-0, colpo di testa di Milito, con il Grifone che tornò a vincere
un derby dopo un lungo digiuno. Ci si sposta al 28 novembre 2009, un
anno dopo. Non c’è più Milito, Floccari e Crespo non convincono
pienamente da centravanti per motivi diversi. Così Gasperini si inventa
Sculli al centro dell’attacco, con Palacio e Palladino ai lati.
Risultato: Samp annichilita, battuta 3-0 senza essere mai entrata in
partita. Quel derby è l’ultimo vinto da Gasperini, che è reduce da due
sconfitte nella stracittadina e vuole riscattarsi. Così nel bunker di
Pegli, ieri davanti al presidente Preziosi, studia possibili nuove
soluzioni in grado sorprendere i blucerchiati.
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