domenica 11 novembre 2012
GENOA-NAPOLI (Formazioni ufficiali)
FORMAZIONI UFFICIALI
GENOA (4-5-1): Frey; Sampirisi, Granqvist, Canini, Moretti; Jankovic, Kucka, Tozser, Bertolacci, Antonelli; Immobile. Allenatore: Delneri. In panchina: Tzorvas, Donnarumma, Seymour, Melazzi, Borriello, Said, Krajnc, Piscitella, Merkel, Hallenius.
NAPOLI (3-4-1-2): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Gamberini; Maggio, Behrami, Dzemaili, Dossena; Hamsik; Pandev, Cavani. Allenatore: Mazzarri. In panchina: Rosati, Colombo, Aronica, Britos, Fernandez, Grava, Inler, Donadel, Mesto, Insigne, Vargas.
Continua qui
GENOA (4-5-1): Frey; Sampirisi, Granqvist, Canini, Moretti; Jankovic, Kucka, Tozser, Bertolacci, Antonelli; Immobile. Allenatore: Delneri. In panchina: Tzorvas, Donnarumma, Seymour, Melazzi, Borriello, Said, Krajnc, Piscitella, Merkel, Hallenius.
NAPOLI (3-4-1-2): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Gamberini; Maggio, Behrami, Dzemaili, Dossena; Hamsik; Pandev, Cavani. Allenatore: Mazzarri. In panchina: Rosati, Colombo, Aronica, Britos, Fernandez, Grava, Inler, Donadel, Mesto, Insigne, Vargas.
Continua qui
In campo, anzi no, dipende
Genova - Prima che un incontro chiave tra due squadre obbligate, per
motivi diversi, a vincere, Genoa-Napoli è la partita dei se e dei ma.
Si gioca se le condizioni meteo non peggioreranno. E, soprattutto, se
questa mattina l’Arpal, l’Agenzia regionale per l’ambiente, non
prorogherà l’“allerta 2” valido sino a mezzogiorno. Se verrà deciso di
tenere la guardia alzata anche nel pomeriggio, addio partita. Se invece
il quadro sinottico non modificherà, allora si gioca. Ma anche in questo
caso non è detto. Le condizioni del manto erboso, dopo un giorno e una
notte di piogge intense, rischiano di essere proibitive. Insomma,
Genoa-Napoli è una partita in bilico nonostante gli scongiuri che tutti
avranno fatto in nottata. Tranne, forse, Del Neri a cui un rinvio
dell’incontro potrebbe permettere di recuperare qualche infortunato.
Continua qui
Continua qui
giovedì 8 novembre 2012
Del Neri, svolta tridente
Genova - «L’importante è che stiamo vicini, che ci aiutiamo e che si accompagni l’azione. Porca putt...». Gigi Del Neri al Signorini,
prove tecniche di formazione anti-Napoli, cerca di dare vibrazioni a un
pomeriggio quieto, pure troppo. Sole languido, tribunetta poco
affollata e silente (mentre oggi è atteso l’arrivo del tifo grosso, per
scuotere la squadra e dare ulteriore reprimenda alla società),
parcheggio della dirigenza insolitamente svuotato (ma non può
sorprendere, visti gli sviluppi recenti), due sole auto presenti a cui
s’aggiunge ad allenamento iniziato quella dell’amministratore delegato
Alessandro Zarbano, mentre il nuovo direttore sportivo Rino Foschi tira
il freno a mano davanti a Villa Rostan quando il buio viene. Prima, ci
sono i park obbligati di alcuni big. Juan Manuel Vargas seduto su una
sedia a bordo campo, dopo gli esercizi in palestra, osserva il tecnico
che aspettando le pedine per il prediletto 4-4-2 prova il 4-3-3. Scarpe
da ginnastica, Marco Borriello lemme lemme attraversa il terreno di
Pegli e va verso la tensostruttura bianca: Del Neri confida d’averlo
martedì in gruppo e a disposizione nel derby, ma strada ancora lunga.
Continua qui
Continua qui
mercoledì 7 novembre 2012
Preziosi, compra o vendi
Genova - Prendere o lasciare. Scadenza il 31 gennaio. Quel
giorno si chiuderà il calciomercato di riparazione. Per il Genoa sarà il
più complicato degli ultimi sei anni. Non solo, qualcosa di più: uno
spartiacque per capire il futuro assetto della società più antica del
calcio italiano.
Il presidente può intervenire sul mercato. È l’unica soluzione per scongiurare il rischio concreto della serie B, servirà cambiare volto alla squadra. Bisognerà garantire a Del Neri quei giocatori indispensabili per ricostruire una formazione competitiva per rispondere al modulo che il neo tecnico più gradisce: il 4-4-2. Ma questa non è l’unica strada percorribile, perché già in questo campionato, il Genoa potrebbe passare di mano.
Continua qui
Il presidente può intervenire sul mercato. È l’unica soluzione per scongiurare il rischio concreto della serie B, servirà cambiare volto alla squadra. Bisognerà garantire a Del Neri quei giocatori indispensabili per ricostruire una formazione competitiva per rispondere al modulo che il neo tecnico più gradisce: il 4-4-2. Ma questa non è l’unica strada percorribile, perché già in questo campionato, il Genoa potrebbe passare di mano.
Continua qui
Genoa, mosse sul mercato ma ora spunta un gruppo per l'acquisto della società
Sculli cerca casa
Cinque big club su Perin, ma lui vuol tornare al Genoa
lunedì 5 novembre 2012
Genoa senza capo, né coda
Chi voleva una conferma del pessimo momento del Genoa è stato servito.
Oggi pomeriggio a Siena, miei cari amici genoani da Boccadasse al Mato
Grosso, abbiamo assistito a una prestazione men che scialba di Jankovic e
soci contro i padroni di casa tutt’altro che irresistibili. I
bianconeri di Cosmi andavano in difficoltà non appena i rossoblù
tentavano di giocare sulle corsie laterali: invece di insistere su
questo tema tattico, gli uomini di Delneri si sono letteralmente
afflosciati. E a proposito del tecnico, ho ascoltato le sue
dichiarazioni post partita sulle assenze in particolare di Vargas e
Rossi, ossia di giocatori esterni di centrocampo. Non mi sembra però che
nel 4-4-2 deneriano (o per essere più precisi 4-4-1-1 con Jorquera
dietro Immobile) non ci fossero gli esterni: Antonelli a sinistra e
Jankovic a destra erano sulla carta le due ali pronte a rifornire con i
cross Immobile (peraltro oggi in “sordina” con tutta la squadra). In più
oggi c’erano i due mediani, sempre sulla carta, più in palla: Kucka e
Seymour che ha anche i “piedi buoni” per impostare la manovra. E invece è
andato tutto a catafascio: squadra senza capo, né coda. Senza gioco,
senza idee, abulia totale, senza una sola vera occasione da gol: in un
quadro simile non poteva non arrivare la quarta sconfitta di fila, terza
con Delneri. C’è però un particolare positivo da cui ricominciare: il
reparto difensivo che ha subito tre soli gol in altrettante partite.
Continua qui
Continua qui
(S)Visti da lontano - Occorre richiamare subito De Canio
domenica 4 novembre 2012
Per il Siena tre punti di Paci. Perde sempre Genoa con Delneri
I toscani salgono a 6 punti grazie al gol del difensore. Male i rossoblù, mai in partita e senza soluzioni tattiche: col nuovo allenatore 3 sconfitte consecutive.
Parlare di sfide salvezza all'undicesima giornata è forse poco indicato, ma conviene attrezzarsi e mettere punti in saccoccia per evitare brutte sorprese. Come fa il Siena che batte il Genoa 1-0 con un gol di Paci nella ripresa, salendo virtualmente a 12 punti, anche se con la penalizzazione sono solo 6. Ma sono punti fondamentali, conquistati contro una rivale che ha spento tutte le luci e incassa la quarta sconfitta consecutiva: 3 su 3 per Delneri.
Continua qui
Siena-Genoa 1-0, Del Neri: «I nostri tifosi devono avere pazienza»
Promossi&bocciati - Genoa in caduta libera: si salvano in pochi dalla sciagurata trasferta di Siena
Cosmi punterà su Calaiò
Genova - Vedere Serse Cosmi seduto attonito in panchina, già dopo la prima mezzora di gioco, con l’espressione stralunata alla Buster Keaton nel
“Il Cameramen” (se non riuscite a ridere ancora oggi nel rivedere uno
dei capolavori di un talento purissimo del cinema genere “Burlesque”, vi
consiglio un appuntamento con un bravo psicologo, perché c’è qualcosa
che non quadra), è stato veramente strano. Perché la mimica e il talento
“acrobatico” (per tornare al sublime Buster), sono componenti
imprescindibili del carattere e del modo di allenare del Mister di Ponte
San Giovanni (Pg). E’ successo col Cagliari mercoledì scorso. Il
suo Siena pareva un accozzaglia di gente presa per caso in strada e
costretta a un ruolo mai interpretato in vita loro.
Continua qui
DIRETTA SIENA-GENOA (In attesa delle formazioni)
Continua qui
DIRETTA SIENA-GENOA (In attesa delle formazioni)
sabato 3 novembre 2012
Gigi Delneri:«Abbiamo voglia di uscire da questa situazione»
Conferenza stampa di Gigi Delneri prima della delicatissima trasferta
di Siena. Il Mister, in questa difficile settimana, ha ricevuto una sola
buona notizia, il rientro di Jankovic:«Jankovic stava bene già da ieri e
sarà della gara. Immobile con lui potrebbe soffrire meno là davanti. Il
suo apporto è fondamentale». Purtroppo il tecnico friulano ha
collezionato due sconfitte consecutive, ma questo è dovuto dalle assenze
per infortuni di giocatori come Borriello:« Io spero di ritrovare
l’organico completo più presto possibile. La base su cui lavora c’è,
però tutte queste assenze stanno danneggiando anche le prestazioni sul
campo. Borriello quando ha giocato dava più punti di riferimento,
aiutava Ciro ed anche dal punto di vista carismatico era molto
importante, come lo sono Jankovic e Kucka».
Continua qui
Continua qui
venerdì 2 novembre 2012
La Fiorentina incanta Marassi. Il Genoa si arrende a Pasqual
Grande prestazione della squadra di Montella, che spreca molto e si impone 1-0 grazie alla rete del mancino al 14'. E' la prima vittoria esterna stagionale. Padroni di casa penalizzati dalle assenze e quasi mai pericolosi
Non ci sono solo rimpianti. La serie A si è certamente impoverita e il livello medio di talento è calato parecchio. Ma per fortuna non mancano le squadre che ti fanno tornare la voglia di seguire questo campionato. Come la Fiorentina di Montella, che vince 1-0 a Marassi col Genoa, ottiene la prima vittoria stagionale in trasferta e conquista un meritatissimo quinto posto a quota 18. Poco da dire sulla squadra di Delneri, che rimedia la seconda sconfitta in altrettante panchine col Genoa. L'ex tecnico della Juve sta cercando di sistemare la fase difensiva, con esiti fin qui rivedibili. Poco da segnalare anche sul fronte offensivo. I recuperi di Borriello e di due esterni offensivi puri come Vargas e Jankovic dovrebbero aiutare i suoi schemi. Per ora restano una classifica deludente, un gioco modesto e un morale bassino.
Continua qui
Genoa - Fiorentina 0-1, fantasmi al Ferraris
Promossi&bocciati: Frey sbaglia e rimedia, Kucka predica nel deserto, Merkel avulso dal gioco
Una gara, una sconfitta, tanti problemi
Gigi Delneri:«Niente paura siamo sulla strada giusta»
giovedì 1 novembre 2012
Delneri vuole una squadra da combattimento Jorquera rischia una clamorosa esclusione
«È COSÌ tormentata la vigilia del suo debutto a Marassi che Gigi Delneri
si prende altre 12 ore di tempo per decidere». Repubblica-Il Lavoro
riporta le difficoltà incontrate da Delneri per preparare lo formazione
contro la Fiorentina per stasera, a causa dei tanti infortuni. Il
sistema di gioco ideale sarebbe il 5-5-5 di Oronzo Canà» ha
sdrammatizzato ieri in conferenza stampa il tecnico del Genoa che vuole
una squadra da combattimento. Probabile quindi l'esclusione di Jorquera e
l'iserimento di Hallenius al fianco di Immobile e Piscitella come
esterno di destra
Continua qui
Continua qui
Le probabili formazioni di Genoa-Fiorentina
mercoledì 31 ottobre 2012
Jankovic si arrende Squadra a pezzi. Del Neri nei guai
Con l'indisponibilità di Jankovic, domani sera il Genoa affronterà la
Fiorentina in emergenza. Lo scrive stamane il Corriere Mercantile che
riporta che le alternative per il nuovo tecnico genoano sono ridotte ai
minimi termini. Tra le possibilità per l'esterno di centrocampo c'è
Piscitella «che in quel ruolo ha sempre giocato, ma nelle giovanili e
mai in una gara difficile come quella di domani» scrive il quotidiano.
Tra le ipotesi c'è anche Melazzi, punta esterna che potrebbe essere
utilizzato in quella zona di campo. Per l'attacco il cileno Jorquera
potrebbe essere schierato dietro a Immobile.
Fonte
Fonte
lunedì 29 ottobre 2012
A San Siro fuorigioco netto ma il Genoa non alza la voce
La società conferma la linea del basso profilo di fronte al clamoroso errore arbitrale di sabato sera. Dal mercato di gennaio potrebbero arrivare Padoin e Cerci per consentire al nuovo allenatore di dare la sua impronta al gruppo
di GESSI ADAMOLIA Pulvirenti, il presidente del Catania, che ha sbraitato dopo la sconfitta con la Juventus, sono arrivate, quasi in presa diretta, le scuse di Braschi, il designatore degli arbitri: "Sì, l'errore c'è stato e mi dispiace". Tra tante polemiche, il Genoa si impone invece di continuare a tenere un profilo basso.
Una scelta che la società si è imposta da tempo e che non rinnega nemmeno dopo il clamoroso errore di Passeri, il guardalinee di Gubbio, che sabato sera a San Siro avrebbe dovuto alzare la bandierina quando Abbate, in evidente posizione di fuorigioco, ha ricevuto la palla che poi messo al centro per il gol di El Shaarawy.
Continua qui
domenica 28 ottobre 2012
Il Milan è solo El Shaarawy 1-0 al Genoa: Allegri respira
I rossoneri tornano al successo dopo 3 k.o. di fila grazie a una grande prova del Faraone che segna il gol-vittoria al 77'. Pato tornato titolare dopo 8 mesi non incide e lascia il campo a Pazzini a 18' dalla fine. Allontanate per ora le voci su un possibile esonero del tecnico.
Stephan El Shaarawy riporta a galla il Milan. Dopo tre
sconfitte consecutive i rossoneri battono 1-0 il Genoa grazie al Faraone
con un gol a un quarto d’ora dalla fine. Partita in apnea dominata
dalla paura, in cui i liguri badano di più a difendersi, concedendosi
rari contropiede. Il Milan gioca a sprazzi, malaticcio e scombinato.
Sufficiente però per risalire la china e consolidare il futuro di
Allegri.
Continua qui
Milan - Genoa 1-0, decide El Shaarawy
El Shaarawy salva Allegri. Il Milan batte il Genoa per 1-0
Un punto perso contro un Milan debole: ecco i motivi
PROMOSSI E BOCCIATI: Granqvist e Moretti attenti e sicuri, Immobile da solo non regge il peso dell'attacco
***ECCO L'IMMAGINE DEL FUORIGIOCO DI ABATE***
sabato 27 ottobre 2012
Le probabili formazioni di Milan-Genoa
Chiamatelo 4-5-1 oppure 4-4-1-1 ma la sostanza non cambia. Il
neotecnico DelNeri è obbligato a schierare stasera a San Siro (ore
20:45) una squadra coperta con una sola punta di riferimento (Immobile),
con un centrocampo a "diga" per coprire la difesa a quattro. Scelta
dettata anche dagli importanti recuperi del Milan: De Jong a
centrocampo, Pato e Boateng iin attacco. Per evitare l'isolamento
dell'unico attaccante è probabile l'utilizzo di Merkel con compiti anche
di trequartista. Per cogliere un risultato positivo nella cosiddetta
"Scala del calcio" si può sperare in due fattori favorevoli al Grifoni: i
rossoneri snobbino l'avversario e, considerato il 3-4-3 molto
offensivo, si espongano al contropiede rossoblù. Ecco le probabili
formazioni.
MILAN (3-4-3): Amelia; Mexes, Bonera, Yepes; Abate, Montolivo, De Jong, Emanuelson; Boateng, Pato, El Shaarawy. Allenatore: Massimiliano Allegri. Riserve: Abbiati, Gabriel, Acerbi, Antonini, Zapata, Constant, Nocerino, Ambrosini, Flamini, Bojan, Pazzini.
GENOA (4-5-1): Frey; Sampirisi, Granqvist, Bovo, Moretti; Jankovic, Kucka, Tozser, Merkel, Bertolacci; Immobile. A disp. Tzorvas, Donnarumma, Piscitella, Krajinc, Seymour, Melazzi, Jorquera, Hallenius, Antonelli. All. Delneri
Arbitro: Mazzoleni di Bergamo. Assistenti: Passeri e Nicoletti. Arbitri di porta: Orsato e Tommasi. Quarto uomo: Marzaloni.
Fonte
MILAN (3-4-3): Amelia; Mexes, Bonera, Yepes; Abate, Montolivo, De Jong, Emanuelson; Boateng, Pato, El Shaarawy. Allenatore: Massimiliano Allegri. Riserve: Abbiati, Gabriel, Acerbi, Antonini, Zapata, Constant, Nocerino, Ambrosini, Flamini, Bojan, Pazzini.
GENOA (4-5-1): Frey; Sampirisi, Granqvist, Bovo, Moretti; Jankovic, Kucka, Tozser, Merkel, Bertolacci; Immobile. A disp. Tzorvas, Donnarumma, Piscitella, Krajinc, Seymour, Melazzi, Jorquera, Hallenius, Antonelli. All. Delneri
Arbitro: Mazzoleni di Bergamo. Assistenti: Passeri e Nicoletti. Arbitri di porta: Orsato e Tommasi. Quarto uomo: Marzaloni.
Fonte
Allegri si aggrappa a Pato
venerdì 26 ottobre 2012
Preziosi al finto Delneri "Prendo Zarate..."
Una telefonata tra Preziosi e Delneri. Solo che il primo è vero e il secondo falso. Trovata di Chiambretti nel suo programma mattutino su Radio-Due L'argentino potrebbe trovare spazio nel 4-5-1 del nuovo allenatore
di MARCO LIGNANA"Ma Zarate no?". Che dire, lo scherzo è riuscito. Alla grande. Telefonata come potrebbero essercene tante: da una parte Enrico Preziosi, dall'altra Gigi Delneri. Solo che il primo è vero e il secondo falso. Trovata di Chiambretti nel suo programma mattutino su Radio-Due. La voce contraffatta del tecnico di Aquileia, in cerca di rinforzi per il Genoa, è mostruosamente simile all'originale. Sembra impossibile accorgersi che in realtà, a parlare, è lo strepitoso imitatore Gianfranco Butinar.
Continua qui
Il bene Immobile
Genova - Un bene Immobile da conservare con cura. Un Immobile a
cui aggrapparsi in vista della trasferta di San Siro. Del Neri si
prepara all’esordio sulla panchina del Grifone e lo fa a San Siro,
contro un Milan disperato, senza un centravanti come Marco Borriello.
Fuori per 45 giorni, per un infortunio fastidioso come la distorsione
alla caviglia. «Ci rivediamo a gennaio», ha confidato il centravanti.
Forse un’esagerazione ma comunque il tecnico di Aquileia deve mettere in
conto sicuramente almeno 6-7 partite senza di lui. Così ecco che buona
parte delle speranze del Grifone vanno a ricadere sulle spalle di
Immobile, che De Canio ha sempre schierato, 7 volte titolare e 1,
l’ultima, a gara in corso.
Continua qui
Continua qui
mercoledì 24 ottobre 2012
Sulla testa di Del Neri cade la prima tegola: Borriello ko 45 giorni
«Trauma distorsivo alla caviglia destra, con lesione
capsulo-legamentosa». L'edizione genovese de Il Giornale riporta che i
tempi stimati dallo staff medico per il ritorno alla piena attività
agonistica di Marco Borriello sono nell'ordine dei 45 giorni. E' una
prima difficoltà per il nuovo tecnico Gigi Delneri arrivato ieri a
Pegli. La base su cui lavorerà è il 4-4-2 anche se l'assenza di
Borriello lo costringerà ad applicare qualche alternativa come il
4-4-1-1 con un rifinitore alle spalle di Immobile.
Continua qui
Continua qui
martedì 23 ottobre 2012
I retroscena dell'esonero di De Canio
Come riportato da Gianluca Di Marzio sul suo sito, i retroscena dell'
esonero di De Canio non sarebbero certo dei più limpidi, il noto
giornalista infatti ha scritto sul suo sito che Preziosi avrebbe scelto
per il cambio di panchina intorno alle 13, al momento della scelta di
Delneri, lo stesso Di Marzio dice di aver chiamato personalmente De
Canio per sentirne l'umore, ed è proprio dal giornalista che De Canio ha
appreso la notizia, nessuna comunicazione gli era stata data fino a
quel momento dalla società rossoblù. Soltanto dopo lo ha chiamato il
d.s. Capozucca, che in sede poi più tardi gli ha consegnato la lettera
di licenziamento.
Continua qui
Continua qui
lunedì 22 ottobre 2012
Colpo di scena al Genoa Via De Canio, arriva Delneri
Dopo la sconfitta subìta con la Roma, il presidente Preziosi decide per il cambio in panchina. L'ex tecnico della Juve torna così ad allenare
Colpo di scena in casa Genoa. Dopo la sconfitta subìita dalla Roma in rimonta, il presidente Preziosi ha deciso di esonerare Luigi De Canio. Al suo posto arriva Luigi Delneri, che torna in panchina dopo l'esperienza, molto negativa, alla Juventus.
Fonte
Iscriviti a:
Post (Atom)