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Malesani, avanti con il 4-4-2

Genova - Il Genoa ha disputato un allenamento a porte chiuse a Pegli in vista del match di sabato a Novara, tappa decisiva nella corsa per la salvezza. Malesani va avanti con il modulo 4-4-2. Fa progressi Kucka che migliora costantemente ed è ormai pronto per la partita. Al rientro anche Granqvist. Malesani suona la carica e conferma: «Tutti devono contribuire a raggiungere la salvezza». Leggi l'articolo completo: GENOA - Malesani, avanti con il 4-4-2| Sport| Il SecoloXIX

Genoa, Novara per “giganti”

Genova - C’è Juraj Kucka che sbuca dalla scaletta degli spogliatoi e si avvia verso il campo con scarpe da calcio ai piedi. E c’è anche Andreas Granqvist , per la prima volta in gruppo dopo meno di un mese trascorso fermo ai box. Il rientro dello slovacco era ampiamente previsto, con l’unica incognita rappresentata dall’esame a cui verrà sottoposto domani per sapere se potrà essere in campo sabato a Novara. Quello dello svedese era un po’ meno atteso , almeno così, a pieno servizio. Leggi l'articolo completo: Genoa, Novara per “giganti”| Sport| Il SecoloXIX

Esonerato Marino, torna Malesani

Genova - Dopo la sconfitta di ieri con l’Inter (5-4) la società ha esonerato l’allenatore Pasquale Marino . Solo ieri il presidente Preziosi aveva dichiarato: «Marino non si tocca». Marino avrebbe dovuto dirigere l’allenamento alle 15, invece ha lasciato il “ Signorini ” di Pegli intorno alle 14. Poco dopo sono usciti i suoi collaboratori, Massimo Mezzini e Catello Senatore. Sulla panchina rossoblù torna quindi Alberto Malesani , esonerato poco prima di Natale, subito dopo il 6-1 incassato a Napoli. Ecco il comunicato ufficiale della società rossoblù: «Il Genoa Cfc comunica di aver richiamato alla guida della squadra il tecnico Alberto Malesani e i suoi collaboratori. La Società ringrazia per l’opera svolta l’allenatore Pasquale Marino, il vice Massimo Mezzini e l’assistente tecnico Catello Senatore, sollevati dai rispettivi incarichi». Leggi l'articolo completo: Genoa - Esonerato Marino, torna Malesani| Sport| Il SecoloXIX

StraInter, vittoria col brivido. Con il Genoa finisce 5-4

Valanga di gol a San Siro per il ritorno alla vittoria dei nerazzurri e il debutto di Andrea Stramaccioni. Tripletta di Milito, doppietta di Gilardino, quattro rigori e due espulsi.  Se, sulla scivolata di Samuel per il 3-0, Andrea Stramaccioni avesse avuto il dubbio che fosse un po’ troppo facile, beh, è arrivato il resto a togliergli ogni illusione. Il suo debutto è bagnato da nove gol, quattro rigori, due espulsioni e tre tentativi di rimonta abortiti. Finisce 5-4 per l’Inter, e alla fine può essere anche l’unica cosa che conta. I nerazzurri non "espugnavano" San Siro in campionato dal 22 gennaio (2-1 alla Lazio), la prima delle nove missioni del terzo tecnico stagionale è vincente. E il risultato zemaniano non inganni: non si è vista una Inter all’insegna del "tutti avanti". I quattro gol incassati sono frutto di episodi in area di rigore, i cinque a favore anche di parecchi buchi in una perforabilissima difesa ospite.  Continua qui  Stra-Inter, gol

GLI AUGURI DEL POPOLO GENOANO AL CAPITANO MARCO ROSSI

Come festeggiare i 34 splendidi anni del capitano Marco Rossi? Inutile ricordare le sue tante gloriose gesta con la maglia del Genoa. Per non perderci nella retorica possiamo solo rammentare che ha sposato a vita i suoi amati colori rossoblù (...) Continua qui

Esperimento in attacco

Genova. Moretti c’è e Sculli pure. Entrambi hanno recuperato e ieri hanno lavorato con il gruppo al Signorini. Non c’era Sculli, però, nel tridente con Gilardino (centravanti) e Palacio (a sinistra) provato da Marino: all’ala destra, con licenza di accentramento, Jorquera . Tante attenzioni per il cileno. E quando intercetta palla, il tecnico: «Vedete come serve la posizione giusta». Un’idea in più, quella di Cristobal e del tridente. Nelle partite a tema, modulo 4-3-3 anche dall’altra parte, con le alternative Sculli e Jankovic sugli esterni. Niente Zé Eduardo, dopo la seduta mattutina si è fermato nel pomeriggio: affaticamento. Schieramenti alternativi, invece, sono il 4-3-1-2 usato nelle ultime due uscite (con Belluschi trequartista) e il 4-2-3-1 o 4-4-2 offensivo, con esclusione di Veloso a metà campo (mediana Biondini-Rossi) e ritorno in contemporanea per Jankovic-Palacio-Gila-Sculli. Leggi l'articolo completo: Genoa - Esperimento in attacco| Sport| Il Secolo

Palacio aggancia Pato e “punta” Pruzzo

Genova - Obiettivo salvezza, grazie ai gol di Palacio . Che con il diagonale sotto la Nord fondamentale per agguantare il 2-2 sulla Fiorentina sale a quota 15 in campionato. Inutile dire che in questo modo rafforza ancora di più il suo record di gol stagionali in Italia, la notizia del giorno è che aggancia una coppia illustre come quella formata da Aguilera e Skuhravy. Entrambi, nel campionato 1990/91, chiusero segnando 15 reti, portando il Grifone al quarto posto e alla qualificazione Uefa. El Trenza ha ancora a disposizione 9 partite per salire ancora nella speciale graduatoria. A breve distanza ci sono Brighenti e Dalla Torre, bomber rossoblù dell’immediato Dopoguerra. Ma i “bersagli grossi” sono Pruzzo, arrivato a segnare 18 gol nel campionato del ritorno in serie A, quello del 1976/77, e Borriello, “atterrato” a quota 19 nel primo campionato di A della gestione Preziosi, stagione 2007/2008. Il “Principe diventato Re”, Diego Milito, sembra al momento un po’ troppo di

Palacio salva il Genoa all'89'. Con la Fiorentina finisce 2-2

Bella partita a Marassi. I rossoblù passano con Belluschi. Montolivo pareggia e Natali sorpassa. Nel finale arriva il gol del fuoriclasse argentino. Contestato Marino  La Fiorentina sfiora il colpo gobbo a Marassi. Con il 2-1 ormai metabolizzato, si fa raggiungere all'89' da Palacio che si prende sulle spalle il Genoa e lo toglie dall'imbarazzo. Così finisce 2-2: un risultato che accontenta i rossoblù; molto di meno i viola. Partita combattuta iniziata in salita per la squadra di Delio Rossi. Segna Belluschi, pareggia Montolivo. Nella ripresa arriva la rete di Natali e infine il capolavoro di Palacio. Il Genoa sale 34 punti, la Fiorentina a 33, ma la contestazione dei tifosi genoani deve far meditare Marino e la squadra.  Continua qui  Genoa-Fiorentina 2-2 PREZIOSI/2: "Dispiaciuto per i fischi a partita in corso" Un pari prezioso con i viola Promossi&bocciati: Veloso alla "moviola", Belluschi e Palacio decisivi  

Gilardino sfida il passato

Genova - «Loro conoscono me e io conosco loro, sarà una battaglia». Domenica arriva la Fiorentina al Ferraris e Alberto Gilardino si trova per la prima volta a sfidare la squadra con cui ha segnato 59 gol in quattro stagioni. In viola ha conquistato più volte la qualificazione alla Champions, ora in ballo c’è la voglia di restare fuori dalla lotta per non retrocedere. Sarà una giornata dalle emozioni forti. «Sarà una partita importante per noi e per loro. Credo che le emozioni, le sensazioni positive e tutte le partite che ho fatto là a Firenze le ricorderò, ma solo alla fine della gara. Ho vissuto tre anni e mezzo della mia carriera a Firenze , giocando in Europa e segnando 59 gol, cose che non si possono dimenticare. Ma i sentimenti domenica li lascerò a casa perché sarà una partita fondamentale per noi e cercheremo di fare il meglio», spiega Gilardino, che ha scelto il microfono di GenoaLive, la web tv rossoblù, per parlare della sua particolarissima settimana. Leggi

Minuto di silenzio negato

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I distinti del Ferraris occupati dai Figgi do Zena © riproduzione riservata   Genova - La Lega Calcio nega il minuto di silenzio prima di Genoa-Fiorentina per ricordare i tifosi della Sampdoria, morti in un incidente stradale mentre rientravano a Genova dopo la partita Sassuolo-Sampdoria. E la tifoseria genoana dei Figgi do Zena protesterà ammainando a inizio partita le sue bandiere. Scrivono infatti i tifosi che solitamente occupano i distinti del Ferraris in occasione delle partite del Genoa : “ Siamo tutti Rolando e Giuliana ”: in segno di protesta contro la decisione della Lega calcio di non concedere un minuto di silenzio in ricordo dei coniugi sampdoriani morti in un incidente stradale, di ritorno da una traferta , il club Figgi do Zena , domenica non sventolerà le sue bandiere all’entrata in campo dei giocatori, ribadendo per l’ennesima volta che la vergogna dei signori del calcio non ha confini e la loro mancanza di

Il Genoa punta il portoghese Viana

Dal Portogallo rimbalza la notizia di un interesse rossoblù per il centrocampista dello Sporting Braga, capace di segnare dalla sua metà campo Leggi l'articolo completo: Mercato - Il Genoa punta il portoghese Viana| Sport| Il SecoloXIX

Roma - Genoa 1-0

Genoa battuto di misura dalla Roma con un gol di Osvaldo dopo neppure tre minuti di gioco. I rossoblù, forse troppo condizionati dalle assenze, senza il risultato, si ritrovano così nella bassa classifica. Il match e i commenti Leggi l'articolo completo: Il Secolo XIX | Sport Promossi&bocciati: Frey fa miracoli, Belluschi fuori ritmo, Gila assente Che peccato! Ma adesso occorre pensare soltanto alla Fiorentina  

Le probabili formazioni di Roma-Genoa

Ecco le probabili formazioni di Roma-Genoa, posticipo della nona giornata di ritorno di serie A in programma alle ore 20.45 allo stadio Olimpico. Le due squadre dovrebbero adottare uno schieramento speculare 4-3-1-2. In particolare il Genoa dovrebbe inserire davanti alla difesa Mesto, Veloso e Biondini. Belluschi schierato come trequartista, anche per svolgere azione di disturbo su De Rossi. Gilardino e Palacio è il tandem d'attacco. ROMA (4-3-1-2): Stekelenburg; Rosi, Kjaer, Heinze, Taddei; Greco, De Rossi, Gago; Lamela; Borini, Osvaldo. Allenatore:  Louis Enrique. Riserve: Lobont, Cicinho, José Angel, Marquinho, Simplicio, Piscitella, Bojan GENOA (4-3-1-2-): Frey, Rossi, Carvalho, Kaladze, Moretti; Mesto, Veloso, Biondini; Belluschi; Gilardino, Palacio. Allenatore: Marino. Riserve: Lupatelli, Alhassan, Sampirisi, Jorquera, Birsa, Jankovic, Ze Eduardo Arbitro: Giannoccaro di Lecce. Assistenti: Maggiani e Altomare. Quarto uomo: Guida Fonte

Proviamo a giocare Roma-Genoa

Miei cari amici genoani da Boccadasse al Mato Grosso oggi è una domenica insipida. Insipida poiché è senza il Genoa che giocherà domani. Però, grazie alle tv, c'è un effetto positivo: il tempo torna all'indietro e il lunedì diventa d'incanto domenica. Per ingannare l'attesa voglio brevemente esporvi una mia idea riguardante lo schieramento del Grifone all'Olimpico: per carità, lungi da me l'idea di sostituirmi a Pasquale Marino, sono soltanto elucubrazioni pre-partita. A mio modo di vedere giocare contro la Roma con il 4-3-1-2, speculare a quello avversario, mi sembra abbastanza rischioso. Si conoscono molto bene le assenze nello schieramento rossoblù, soprattutto quelle di Kucka e Constant a centrocampo (marcatore mediano ed esterno), ma occorre copertura. Io sono (udite! udite!) per un 4-5-1 mobile. Ciò consentirebbe un maggior equilibrio e supremazia nella zona mediana. Come realizzarlo? Niente Palacio: Gilardino unica punta, Belluschi arretrato,

Sculli è ko ma va comunque a Roma con i compagni

Genova - Dopo la rifinitura effettuata in mattinata, la squadra rossoblù è partita per Roma: si gioca domani sera (20.45) all’Olimpico. In gruppo anche Sculli , che non si è allenato per tutta la settimana per un problema al tallone ma ha chiesto di stare insieme ai compagni in questa difficile trasferta. I convocati: 18 Alhassan, 10 Birsa, 25 Belluschi , 88 Biondini, 3 Carvalho, 1 Frey, 82 Gilardino, 11 Jankovic, 19 Jorquera, 13 Kaladze, 22 Lupatelli, 20 Mesto, 24 Moretti, 8 Palacio, 7 Rossi, 31 Sampirisi, 93 Sturaro, 73 Scarpi, 81 Sculli, 4 Veloso , 9 Zè Eduardo. Leggi l'articolo completo: Sculli è ko ma va comunque a Roma con i compagni| Sport| Il SecoloXIX

Kaladze: «La Roma come il Barcellona»

Genova - «Per noi adesso l’ importante è la salvezza . Mi spiace dirlo, considerando i giocatori e la qualità che abbiamo, però questo è il calcio. Purtroppo abbiamo sbagliato delle partite che non potevamo sbagliare. Ora l’importante è rimanere in serie A e possiamo farlo tranquillamente». Kakhaber Kaladze non usa mezzi termini per fissare l’obiettivo del Genoa a tre giorni dalla sfida con la Roma. Leggi l'articolo completo: Genoa - Kaladze: «La Roma come il Barcellona»| Sport| Il SecoloXIX

Trequartista in campo? Fin qui un fallimento

Genova. L’ infortunio di Kucka rilancia tra i titolari Miguel Veloso . L’ultima immagine del portoghese con la maglia da titolare risale alla gara con il Parma: furibondo mentre esce dal campo scansando Marino dopo la sostituzione con Mesto, arrivata al 12’ del secondo tempo con il Grifone sotto 2-0. Da quel momento Veloso è finito in panchina e in campo non è più rientrato. Contro la Juve si è scaldato a lungo, poi, al pari di Jorquera e Zé Eduardo , si è di nuovo accomodato alle spalle di Marino. Il 4-4-2 varato dal tecnico siciliano con Sculli e Jankovic sulle fasce non prevedeva la sua presenza in campo, vista la necessità di avere una coppia di giocatori più “muscolari” come quella formata da Kucka e Biondini. Prima dell’infortunio, però, Veloso aveva sempre giocato titolare: Malesani gli aveva dato fiducia e lo considerava indispensabile. Tanto che fino a dicembre Miguelon non aveva saltato una partita. Anche con Marino Veloso ha avuto spazio, lo stesso tecnico lo

Marino: «Ottimo punto, mica abbiamo perso»

Genova - Pasquale Marino aveva detto, alla vigilia , che su come si ferma la Juventus sarebbe stato più preciso alle ore 17 della domenica. E aveva sorriso largo. Bene, ore 17 abbondantemente passate della domenica: tra legni fortunati per i rossoblù, predominio bianconero, tante polemiche arbitrali e una montagna di occasioni da una parte e dall’altra, Juventus fermata. Però il tecnico non riesce ad allargare il sorriso. Accolto dal «ci hanno ammazzato» di Enrico Preziosi, dopo il confronto con il presidente che gli chiede «un cambio di rotta nelle ultime undici gare, per avere di più rispetto al punto fortunato con la Juve». Leggi l'articolo completo: Genoa - Marino: «Ottimo punto, mica abbiamo perso»| Sport| Il SecoloXIX Ilievski fa retromarcia: «Non conosco Sculli» A Marassi la "rivoluzione copernicana": il mugugno è juventino, non genoano

Juve, la pareggite è cronica 0-0 col Genoa: -4 dalla vetta

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Bianconeri ancora bloccati da una "piccola": sesto pari nelle ultime 7 gare di campionato, stavolta a Marassi. Ripresa arrembante: traversa di Vucinic, palo di Pepe, a cui poi non viene convalidato per fuorigioco un gol regolare. Non spezza l'equilibrio nemmeno l'inserimento di Del Piero: il Genoa tiene grazie a Frey. Niente da fare. La Juventus da questa pareggite cronica proprio non riesce a guarire. Pareggia, per la quattordicesima volta nel suo campionato da imbattuta, anche sul campo del Genoa, per 0-0. E perde ulteriore terreno rispetto al Milan capolista, ora lontano 4 punti. Neanche la peggior difesa del campionato al fischio d'inizio della 27ª giornata, ha guarito l'anemia da gol dei bianconeri, la principale causa della pareggite degli uomini di Conte, oggi squalificato. I suoi ragazzi questo pomeriggio a Marassi hanno giocato bene, a tratti persino molto bene. Però la porta non la vedono proprio. E poi non dice neanche bene alla Vecchia

Le probabili formazioni di Genoa-Juventus

Queste sono le probabili formazioni di Genoa-Juventus, in programma alle ore 15 allo stadio Luigi Ferraris. Nella formazione rossoblù l'unico dubbio è rappresentato da Sculli in non perfette condizioni fisiche: se non dovesse farcela, l'esterno dovrebbe essere sostituito da Mesto. Nella Juventus Vidal dovrebbe essere impiegato come centrale nella difesa a 4, a causa delle assenze di Barzagli, Chiellini e Bonucci. GENOA (4-4-2): Frey; Rossi, Kaladze, Carvalho, Moretti; Jankovic, Kucka, Biondini, Sculli; Gilardino, Palacio. A disp.: Lupatelli, Constant, Mesto, Belluschi, Veloso, Zé Eduardo, Jorquera. Allenatore: Marino. Squalificati: nessuno. Indisponibili: Antonelli, Birsa, Bovo, Granqvist. Diffidato: Rossi JUVENTUS (4-3-3): Buffon; Lichtsteiner, Caceres, Vidal, De Ceglie; Padoin, Pirlo, Marchisio; Pepe, Matri, Vucinic. A disp.: Storari, Marrone, Giaccherini, Del Piero, Borriello, Quagliarella, Elia. Allenatore: Alessio. Squalificati: Bonucci e Conte. Indisponibi