venerdì 16 marzo 2012

Kaladze: «La Roma come il Barcellona»

Genova - «Per noi adesso l’importante è la salvezza. Mi spiace dirlo, considerando i giocatori e la qualità che abbiamo, però questo è il calcio. Purtroppo abbiamo sbagliato delle partite che non potevamo sbagliare. Ora l’importante è rimanere in serie A e possiamo farlo tranquillamente». Kakhaber Kaladze non usa mezzi termini per fissare l’obiettivo del Genoa a tre giorni dalla sfida con la Roma.

giovedì 15 marzo 2012

Trequartista in campo? Fin qui un fallimento

Genova. L’infortunio di Kucka rilancia tra i titolari Miguel Veloso. L’ultima immagine del portoghese con la maglia da titolare risale alla gara con il Parma: furibondo mentre esce dal campo scansando Marino dopo la sostituzione con Mesto, arrivata al 12’ del secondo tempo con il Grifone sotto 2-0. Da quel momento Veloso è finito in panchina e in campo non è più rientrato. Contro la Juve si è scaldato a lungo, poi, al pari di Jorquera e Zé Eduardo, si è di nuovo accomodato alle spalle di Marino. Il 4-4-2 varato dal tecnico siciliano con Sculli e Jankovic sulle fasce non prevedeva la sua presenza in campo, vista la necessità di avere una coppia di giocatori più “muscolari” come quella formata da Kucka e Biondini. Prima dell’infortunio, però, Veloso aveva sempre giocato titolare: Malesani gli aveva dato fiducia e lo considerava indispensabile. Tanto che fino a dicembre Miguelon non aveva saltato una partita. Anche con Marino Veloso ha avuto spazio, lo stesso tecnico lo ha definito «giocatore importante», ma la fermata ai box di circa un mese lo ha condizionato.

lunedì 12 marzo 2012

Marino: «Ottimo punto, mica abbiamo perso»

Genova - Pasquale Marino aveva detto, alla vigilia, che su come si ferma la Juventus sarebbe stato più preciso alle ore 17 della domenica. E aveva sorriso largo. Bene, ore 17 abbondantemente passate della domenica: tra legni fortunati per i rossoblù, predominio bianconero, tante polemiche arbitrali e una montagna di occasioni da una parte e dall’altra, Juventus fermata. Però il tecnico non riesce ad allargare il sorriso. Accolto dal «ci hanno ammazzato» di Enrico Preziosi, dopo il confronto con il presidente che gli chiede «un cambio di rotta nelle ultime undici gare, per avere di più rispetto al punto fortunato con la Juve».

domenica 11 marzo 2012

Juve, la pareggite è cronica 0-0 col Genoa: -4 dalla vetta

Bianconeri ancora bloccati da una "piccola": sesto pari nelle ultime 7 gare di campionato, stavolta a Marassi. Ripresa arrembante: traversa di Vucinic, palo di Pepe, a cui poi non viene convalidato per fuorigioco un gol regolare. Non spezza l'equilibrio nemmeno l'inserimento di Del Piero: il Genoa tiene grazie a Frey.

Niente da fare. La Juventus da questa pareggite cronica proprio non riesce a guarire. Pareggia, per la quattordicesima volta nel suo campionato da imbattuta, anche sul campo del Genoa, per 0-0. E perde ulteriore terreno rispetto al Milan capolista, ora lontano 4 punti. Neanche la peggior difesa del campionato al fischio d'inizio della 27ª giornata, ha guarito l'anemia da gol dei bianconeri, la principale causa della pareggite degli uomini di Conte, oggi squalificato. I suoi ragazzi questo pomeriggio a Marassi hanno giocato bene, a tratti persino molto bene. Però la porta non la vedono proprio. E poi non dice neanche bene alla Vecchia Signora. Oggi Vucinic ha colpito una traversa, Pepe un palo, Frey ha parato tanto, l'arbitro ha visto probabilmente male non convalidando per un fuorigioco che non sembra esserci un gol di Pepe. Ma la sostanza resta, e dopo 27 episodi, la trama del film non è occasionale: la Juve, o, nel dettaglio, gli attaccanti della Juve, fanno fatica a metterla dentro. Il Genoa è stato ordinato e attento, aggettivi che non sempre gli si addicono, in questa stagione, pur non rinunciando a giocare a pallone, ad innescare Palacio e Gilardino, rientrante e prezioso come punto di riferimento, ma impreciso sottoporta. Il punto è tanta roba, considerando la classifica pericolante. 


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Promossi&bocciati: Kaladze guida la difesa, Biondini gladiatore, Palacio ci prova

Genoa - Juventus 0 - 0

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Biondini: "Quasi come aver vinto". Preziosi: "Sculli non era sereno"


Le probabili formazioni di Genoa-Juventus

Queste sono le probabili formazioni di Genoa-Juventus, in programma alle ore 15 allo stadio Luigi Ferraris. Nella formazione rossoblù l'unico dubbio è rappresentato da Sculli in non perfette condizioni fisiche: se non dovesse farcela, l'esterno dovrebbe essere sostituito da Mesto. Nella Juventus Vidal dovrebbe essere impiegato come centrale nella difesa a 4, a causa delle assenze di Barzagli, Chiellini e Bonucci.

GENOA (4-4-2): Frey; Rossi, Kaladze, Carvalho, Moretti; Jankovic, Kucka, Biondini, Sculli; Gilardino, Palacio. A disp.: Lupatelli, Constant, Mesto, Belluschi, Veloso, Zé Eduardo, Jorquera. Allenatore: Marino. Squalificati: nessuno. Indisponibili: Antonelli, Birsa, Bovo, Granqvist. Diffidato: Rossi

JUVENTUS (4-3-3): Buffon; Lichtsteiner, Caceres, Vidal, De Ceglie; Padoin, Pirlo, Marchisio; Pepe, Matri, Vucinic. A disp.: Storari, Marrone, Giaccherini, Del Piero, Borriello, Quagliarella, Elia. Allenatore: Alessio. Squalificati: Bonucci e Conte. Indisponibili: Barzagli, Chiellini
Arbitro: Rizzoli di Bologna. Assistenti: Cariolato di Legnago e Marzaloni di Rimini. Quarto uomo: Valeri di Roma

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venerdì 9 marzo 2012

Genoa, Sculli pronto al rientro

Genova - Beppe Sculli ha lavorato a parte anche oggi per un problema al piede, ma è pronto a rientrare in tempo per la sfida di domenica con la Juve. Domani sarà di nuovo in gruppo, in tempo per la rifinitura.

giovedì 8 marzo 2012

BELLUSCHI: «I tifosi genoani reciteranno una parte importante contro la Juve»

«Vogliamo giocare una partita d’attacco, sì, provare a vincere. Ma tenendo sempre presente che la Juventus è fortissima, imbattuta e ha la stessa forza del Milan». Fernando Belluschi mette da parte la sua "saudade" per il Porto, rivelata a una radio, e sfodera al sito ufficiale del Genoa tutta la sua verve agonistica per affrontare al meglio la Vecchia Signora. E suggerisce ai compagni: «In campo dobbiamo aiutarci, restare compatti». Belluschi sa bene che il pubblico rossblù giocherà un ruolo importante nella sfida di domenica: «Anche il pubblico potrà recitare la sua parte. La tifoseria genoana mi ricorda, per calore, quelle argentine: al Ferraris il tifo si sente in campo». E conclude: «Dopo tanti anni che gioco, l’aspetto professionale prevale: resto concentrato sulla partita. Solo se ti trovi dal lato opposto delle panchine, fatichi ad ascoltare le indicazioni del mister, per il rumore».

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Frey, campione di solidarietà

mercoledì 7 marzo 2012

CORRIERE MERCANTILE - Granqvist, niente operazione. Potrà rientrare nelle ultime gare

Il Corriere Mercantile sottolinea oggi che a Granqvist poteva andare meglio, ma anche peggio. La risonanza magnetica a cui si è sottoposto il difensore ha confermato la distorsione al ginocchio destro ed anche l’interessamento del legamento collaterale mediale. I tempi di recupero, ovviamente non precisati in maniera assoluta, sono di 45-60 giorni. Ben più lunghi delle due-tre settimane che sarebbero servite per guarire da una semplice distorsione, ma più brevi decisamente degli almeno sei mesi per il recupero da una lesione al legamento crociato: in quest'ultimo caso il difensore sarebbe stato sottoposto anche a un intervento chirurgico. Se tutto andrà bene, il giocatore potrebbe essere in campo nelle ultime partite di campionato.

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martedì 6 marzo 2012

Carvalho, lezioni d’italiano

Genova. Granqvist ringrazia e spera. Carvalho si prepara alla terza partita in rossoblù e accelera i tempi per imparare l’italiano. Bovo, intanto, s’avvicina al rientro in gruppo, tornando a disposizione esattamente un girone dopo la sua ultima partita giocata con la maglia del Genoa. Se in avanti Marino può sorridere con il ritorno di Gilardino, è dietro che i problemi continuano a essere tanti e difficili da risolver e. I numeri sono impietosi, con quei 48 gol incassati in 26 partite, che fanno della retroguardia rossoblù la peggiore di tutta la serie A.

domenica 4 marzo 2012

Sculli rallenta il Lecce Spettacolare 2-2 col Genoa

Il calabrese porta in vantaggio i liguri di tacco; Muriel pareggia nella ripresa e Brivio illude i salentini su punizione. Nel finale l'attaccante pareggia e nel recupero fallisce il gol della vittoria

 

Giuseppe Sculli esulta dopo l'1-0 di tacco. LaPresse
Giuseppe Sculli esulta dopo l'1-0 di tacco. LaPresse
Due gol di Giuseppe Sculli tengono in piedi il Genoa a Lecce che sfiora la vittoria dopo avere rimontato i rossoblù. Il calabrese segna di tacco l'1-0; Muriel pareggia nella ripresa; Brivio compie il sorpasso, ma ancora Sculli, con la deviazione di Giacomazzi, coglie il pareggio, poco prima di fallire il 3-2 al 94' dopo un poderoso contropiede. Un 2-2 spettacolare che ridimensiona in parte i salentini che fanno la differenza solo grazie ai singoli e e rilancia le quotazioni dei rossoblù.

 

Le probabili formazioni di Lecce-Genoa

Queste sono le probabili formazioni di Lecce-Genoa che si giocherà alle ore 15:00 allo stadio di Via del Mare del capoluogo salentino. Probabile l'utilizzo de 4-4-2 con Veloso in panchina, Jankovic e Moretti schierati sulla sinistra, Rossi e Mesto a destra. Sculli in avanti a fare coppia con Palacio.

LECCE (3-5-2): Benassi; Tomovic, Carrozzieri, Miglionico; Cuadrado, Delvecchio, Giacomazzi, Bertolacci, Brivio; Muriel, Di Michele. A disp.: Petrachi, Esposito, Bojinov, Obodo, Corvia, Di Matteo, Blasi. All.: Cosmi.
GENOA (4-4-2): Frey; Rossi, Granqvist, Kaladze, Moretti; Mesto, Kucka, Biondini, Jankovic; Sculli, Palacio. A disp.: Lupatelli, Constant, Carvalho, Zè Eduardo, Jorquera, Veloso, Belluschi. All.: Marino.
Arbitro: Carmine Russo di Nola. Assistenti: Alessandro Petrella di Termoli e Francesco De Luca di Pescara. Quarto uomo: Sebastiano Peruzzo di Schio

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sabato 3 marzo 2012

Châpeau a Monsieur Frey: domani 400 presenze in A

400 partite in serie A, mica roba da poco! E tutte in squadre di rango: Genoa, Fiorentina, Parma, Inter e Verona. Châpeau a Monsieur Sebastien Frey! Domani se scenderà in campo (come pressochè sicuro) Seba toccherà il traguardo delle 400 "quattrocento" partite in serie A. Dopo anni di successo a Firenze e prima a Parma, in soli sei mesi è diventato un idolo amato dalla tifoseria rossoblù. Ma ciò che di lui colpisce sono le doti atleta e uomo. Determinato, coerente, leale. In questo calcio, a volte brutto, persone come lui sono "la faccia giusta" della medaglia. Gente di sport, gente vera. Gente come Seba Frey. Ce n'è bisogno. A lui gli auguri ed i complimenti di tutto il Genoa Cfc Scuola Calcio.

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giovedì 1 marzo 2012

QUI PEGLI/Zè Eduardo in gran spolvero nella partitella in famiglia

Nella partitella in famiglia con la Primavera, Zè Eduardo si è dimostrato in grande spolvero. Gran gol in rovesciata da applausi. Palacio è già rientrato dalla Svizzera e ha dimostrato di essere in grande forma. Gli altri giocatori rientrati dall'estero, Birsa, Granqvist e Sampirisi, hanno svolto esercizi defatiganti. Torneranno domani Jankovic, Kucka, Veloso. Alhassan e Jorquera. Domani seduta a porte chiuse.

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mercoledì 29 febbraio 2012

Preziosi frena sul ritorno di Gilardino: «A Lecce non ci sarà»

Genova - «Gilardino? Credo che al novanta per cento non sarà in campo a Lecce. Purtroppo non è ancora guarito dall’infortunio». Le parole sono del presidente Enrico Preziosi e tra le righe si legge la speranza di essere smentito. In realtà l’allenamento del pomeriggio ha ulteriormente rafforzato questa ipotesi. Gila si è ancora allenato in disparte senza forzare più di tanto.
Infatti mentre i suoi compagni vestono le pettorine, rinforzati da un contingente della Primavera, per ovviare alle assenze dei nove Nazionali, lui esce dalla palestra e con il rieducatore Paolo Barbero si dirige nella porzione di campo, compresa tra Villa Rostan e la porta.

martedì 28 febbraio 2012

WE ARE GENOA/ Fulvio Collovati: "Quell'impresa all'Anfield Road.."

Genoa-Liverpool: una doppio confronto che ha fatto storia. Anzi, la Storia. Vent'anni fa, gli attuali nonni o padri di famiglia facevano parte di quel popolo che spinse una squadra senza pari ad un'impresa destinata a rimanere impressa nella memoria di ogni genoano. Fiorin e Branco prima, due volte Aguilera dopo, permisero al glorioso Genoa di Osvaldo Bagnoli di approdare alla storica seppur infelice semifinale di Coppa Uefa con l'Ajax, battendo con merito una delle squadre più forti nel panorama calcistico europeo. A vent'anni di distanza da uno dei momenti più importanti, se non il più importante, della tradizione del Grifone, Pianetagenoa1893.net ha voluto celebrare la doppia impresa contro il Liverpool intervistando in esclusiva uno dei protagonisti di quel doppio confronto: Fulvio Collovati, roccioso difensore centrale in coppia con il Capitano, Gianluca Signorini, ed attualmente uno dei più noti opinionisti sportivi della Rai.

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lunedì 27 febbraio 2012

(S)Visti da lontano - Imperativo categorico: far punti a Lecce

Il Genoa è ora pesantemente invischiato nella lotta per non retrocedere. Tifosi e giornalisti, che un anno di fa di questi tempi si lamentavano di una classifica anonima, di un campionato incolore, di una squadra poco divertente, sono serviti e possono iniziare a divertirsi.
Parliamoci chiaramente. I prossimi impegni si chiamano Lecce, Juve, Roma, Fiorentina e Inter. Non riusciamo a capire in quali partite questo Genoa, timoroso come un pulcino bagnato, possa incassare punti. Forse si può ipotizzare un pareggio interno con i Viola, giusto per la troppa paura di perdere che entrambe le squadre avranno. Inutile anche pensare che il rientro di Gila sia la panacea di tutti i mali. Qui o i giocatori si svegliano, oppure il Genoa finisce filato in Serie B.

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Vincenzo Torrente premiato con la Panchina d'Oro

C'è un po' di Genoa nelle premiazioni per la Panchina d'Oro assegnate oggi a Coverciano. Vincenzo Torrente ha ricevuto il premio per la Prima divisione Lega Pro per aver svolto un ottimo e proficuo lavoro svolto nel Gubbio. L'ex difensore ed ex allenatore della Primavera del Genoa ha avuto l'ambito riconoscimento per aver centrato con la squadra eugubina l'obiettivo della promozione in serie B. «Mi fa molto piacere ricevere - ha dichiarato a Tuttolegapro.com l'attuale allenatore del Bari - la Panchina d'Oro: sono contentissimo perchè questo riconoscimento mi è stato assegnato dai miei colleghi. Penso non ci possa essere soddisfazione più grande che veder riconosciuto il proprio lavoro dagli addetti ai lavori, ma soprattutto dai colleghi. Ci tengo a ringraziare tutti di cuore, perchè è una soddisfazione stupenda». Torrente ha concluso così: «In due anni abbiamo centrato risultati straordinari, perciò ci tengo a condividere questo premio con i ragazzi che ho allenato».

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REPUBBLICA-IL LAVORO - Missione Lecce, fondamentale non perdere

Repubblica-Il Lavoro sottolinea la grande importanza della trasferta di domenica prossima a Lecce. Sarà fondamentale per il Genoa fare risultato e tenere la squadra di Cosmi ad almeno a 7 punti di distacco, ma dovrà essere un'altra squadra rispetto a quella vista contro il Parma. Domenica rinetreranno dalla squalifica Biondini e Sculli: il tecnico Marino spera anche nel pronto rientro di Gilardino, fondamentale per duettare in attacco con Palacio e poter segnare. Probabile che a Lecce possa essere schierato un 4-4-2 senza Jankovic e Veloso.

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sabato 25 febbraio 2012

Palacio salva il Genoa nel recupero. Brividi col Parma, finisce 2-2


In doppio svantaggio (reti di Gobbi e Floccari) negli ultimi venti minuti i rossoblù sono riusciti a pareggiare con una doppietta dell'argentino

Una doppietta di Palacio salva il Genoa dalla quarta sconfitta consecutiva. Finisce 2-2 al "Ferraris" con il Parma grazie al pareggio raggiunto al 5° dei 7 minuti di recupero finali. Una prova generosa da parte del Genoa che riesce a rimediare con cuore, pur giocando male, ai gol di Gobbi e Floccari.

Inizia subito male per il Genoa che si trova sotto dopo appena 6', al primo tentativo del Parma: punizione da destra, Giovinco pesca Lucarelli completamente solo, il difensore calcia in acrobazia, Moretti allontana, il pallone viene raccolto da Gobbi al limite dell'area che stoppa e con un diagonale di sinistro infila Frey all'angolino.

Il Genoa prova subito a reagire e si spinge pericolosamente in avanti come al 10' quando con una grande giocata Palacio serve Jankovic in area che manca il tap-in vincente da due passi. La partita è bella e si gioca a un ritmo altissimo. Al 14' rischia Lucarelli proteggendo male l'uscita di Mirante con Belluschi in agguato.

Ritmi più bassi con il passare dei minuti. Al 39' angolo tagliato di Veloso, colpo di testa di Moretti, destro di Palacio, Mirante para con i piedi. Al 41' gol annullato al Parma: Giovinco serve Mariga, tiro rimpallato, palla ancora Giovinco che segna ma l'assistente segnala il fuorigioco; i dubbi non mancano.

Nella ripresa passano 8' e il parma raddoppia: Biabiany ruba palla e avanza centralmente, apre per Giovinco, l'attaccante impegna severamente Frey che tocca il pallone e manda sul palo, sulla ribattuta arriva Floccari che insacca da distanza ravvicinata;
la vendetta dell'ex è consumata. Il Genoa inensifica la manovra ma non riesce a trovare la via del gol: al 18' cross di Moretti, batti e ribatti in area e alla fine libera Lucarelli. Al 21': Mirante esce male, Jankovic si ritrova il pallone tra i piedi e calcia fuori da buona posizione.

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Promossi&bocciati: Orgoglio Genoa: provvidenziali Palacio e Jorquera, inadeguati Veloso e Constant

PALACIO: «Abbiamo dimostrato di voler pareggiare a tutti i costi»

Palacio salva il Genoa 

Palacio salva Genoa e Marino. Parma raggiunto al 96'

Strappato un pareggio che fa morale, ma soltanto grazie all'orgoglio rossoblù

Le probabili formazioni di Genoa-Parma

Queste sono le probabili formazioni di Genoa-Parma (fischio d'inizio ore 18 al Ferraris). Il Grifone dovrebbe adottare uno schema a rombo, ossia 4 difensori con Veloso a protezione del reparto arretrato. Rossi e Kucka dovrebbero essere sulla linea mediana, con Belluschi a sostegno delle due punte Palacio e Jankovic. Gli emiliani dovrebbero essere schierati con un 3-5-2.
Genoa (4-1-2-1-2): Frey, Mesto, Granqvist, Kaladze, Constant; Veloso; Rossi, Kucka; Belluschi; Palacio, Jankovic. Allenatore: Pasquale Marino. Riserve: Lupatelli, Moretti, Jorquera, Zè Eduardo, Birsa, Carvalho, Alhassan
Parma (3-5-2): Mirante; Ferrario, Lucarelli, Zaccardo; Valiani, Mariga, Morrone, Musacci, Modesto; Giovinco, Floccari. Allenatore: Roberto Donadoni. Riserve: Pavarini, Santacroce, Gobbi, Jonathan, Galloppa, Valdes, Okaka.
Arbitro: Romeo di Verona. Assitenti:

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