Dainelli, niente Napoli Bovo messo subito al lavoro

Genova - La seconda prima di Cesare, ritornato al Genoa dopo tre anni. Bovo già ieri si è allenato agli ordini di Alberto Malesani, grazie al permesso concesso dal Palermo. E il club rosanero ha dato l’ufficialità: «L’U.S. Città di Palermo comunica di aver ceduto al Genoa C.F.C. il difensore Cesare Bovo. Il giocatore si trasferisce al club ligure con la formula del prestito con diritto di riscatto». Così, un po’ fredda. Più calda sarà domani, con la presentazione a Villa Rostan, dopo aver completato le visite mediche. L’ufficialità rossoblù aspetta quelle, ma è formalità. E più calda è stata, non soltanto per le temperature elevate, l’accoglienza al Signorini. «Vai Cesare», gridato dalla tribunetta durante i giri di campo a gruppetti. Bovo soprattutto guidato da capitan Marco Rossi, con cui ha giocato. Aspettando Alberto Gilardino, compagno di Parma e di Nazionale, prima Under 21 e poi maggiore. Accomunati da volontà di rossoblù. Da convincere i viola nel caso dell’attaccante, in barba ai viola che erano stati vicini all’acquisto nel caso del difensore, jolly arretrato per Malesani. Un altro tifoso: «Rieccoti in famiglia, kaiser». E Cesare ringrazia.

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Gilardino: si attende l'intervento di Preziosi

Secondo Radio Blu (ripresa da Violanews.com) l'operazione Bovo-Genoa potrebbe aver peggiorato i rapporti fra il Grifone e la Fiorentina. Ciò potrebbe cambiare la situazione su Gilardino: a questo punto dovrebbe essere decisivo l'intervento di Preziosi, che è tornato oggi dall'estero. Gilardino comunque ha altre società interessate, ma non il Napoli.

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Genoa, i tifosi? Contenti ma non troppo

Genova - C’è chi si ritiene soddisfatto del risultato, chi invece è deluso dalla performance della squadra, altri danno la “colpa” della vittoria sofferta al caldo (la colonnina segnava 28 gradi nel pomeriggio): queste le considerazione di alcuni genoani intervistati dal Secolo XIX nel piazzale dello stadio Luigi Ferraris al termine della partita.

Un 4 a 3 sofferto, con il gol della vittoria arrivato nei minuti di recupero grazie al georgiano Kaladze, che ha regalato ai tifosi la prima soddisfazione (e i primi sorrisi) della stagione.

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Genoa: Bovo, possibile ritorno

Genova - Sorpresa domenicale, per il mercato del Genoa: il ritorno in rossoblù di Cesare Bovo, attualmente difensore del Palermo, sembra davvero possibile, e l’annuncio dell’operazione potrebbe arrivare già nelle prossime ore.
La trattativa si è concretizzata con un “blitz” del presidente del Genoa, Enrico Preziosi, e del suo più stretto collaboratore, Stefano Capozucca, che sembravano ormai in grado di “bruciare” la concorrenza della Fiorentina dei Della Valle, che da settimane pareva a un passo dal difensore.

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Polenta diventa un lusso Ora il Barça offre 5,5 milioni

Genova - Polenta alla catalana? Nei menu dei ristoranti del Barrio Chino o di Barceloneta non c’è, ma delle parti del Camp Nou potrebbe andare presto in tavola. Diego Polenta, 19 anni, difensore uruguayano della Primavera del Genoa, con qualche gettone in prima squadra, sta per passare dal rosso e blu del Genoa all’azulgrana del Barcellona. Affare da 5 milioni e mezzo, mica briciole per un ragazzino di belle speranze. 

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Sebastien Frey, sabato il suo esordio con il Genoa a Marassi

La lega calcio ha ufficializzato gli orari del terzo turno di Coppa Italia che andrà scena il prossimo week end.

GENOA – NOCERINA SABATO 20/08 ORE 18.00 

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Gilardino, affare fatto

Genova. Malesani pensa all’attacco a girandola, con uomini che sappiano scambiarsi le posizioni e favorire anche gli inserimenti dei centrocampisti. Ma al contempo il Genoa vuole un centravanti classico che sia garanzia di gol: chi meglio di Alberto Gilardino? Con la Fiorentina contatti continui e affondo finale che dovrebbe arrivare domani, come aveva anticipato Enrico Preziosi da Ibiza. Ma l’operazione è avviatissima, oggi può esserci ulteriore accelerata, tanto che da più parti l’affare è dato già per fatto. 

E la punta preme per muoversi verso la Liguria. Per la chiusura serve giusto che vadano a posto altri pezzi del puzzle attaccanti in serie A. Allora chiamiamola Gilandola d’attacco. A catena. La Fiorentina valuta Amauri come contropartita per Vargas: il Parma tuttavia resta in pole per l’italo-brasiliano, alternativa considerata anche dal Genoa qualora Gila sfumasse all’ultimo istante, con il problema dell’ingaggio da 3,8 milioni da spalmare; così come a Villa Rostan si è pensato pure a Diego Forlan, ora in orbita Inter, anche per lui ostacolo ingaggio da 4,5 annui.

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I sassolini di Floro Flores: «Il Genoa non mi ha voluto»

Udine - Appena rinnovato il contratto con l’Udinese fino al 30 giugbno 2016, Antonio Floro Flores si toglie qualche sassolino dalla scarpa e accusa il Genoa di avergli voltato le spalle. «A Genova mi sono tolto non poche soddisfazioni e ho segnato 10 gol. La gente ligure voleva che rimanessi, anch’io speravo che il Genoa mi riscattasse, invece mi sono accorto che mi avevano preferito altri dieci attaccanti. Io ero l’ultimo, allora mi sono messo in cuore in pace e ho ritrovato la fortuna in Friuli», ha detto l’attaccante napoletano.

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Gilardino vuole Genova e l’Inter vuole Kucka

Acqui Terme - Bomber cercasi, le difficoltà offensive della due giorni di amichevoli ad Acqui Terme rafforzano e rendono più impellente la voglia di attaccante (anzi, attaccanti, possono essere due) del Genoa. E allora ecco che, mentre con l’Inter si torna a parlare di Pandev, dopo il passaggio di Kharja alla Fiorentina (oggi l’incontro dell’agente con il club viola, già c’è l’accordo tra le due società, seguirà la firma del centrocampista) Gilardino è un po’ meno lontano. Distanza tra le parti che si assottiglia lentamente, nonostante le dichiarazioni del ds dei toscani Corvino, ieri: «Gilardino è il nostro attaccante titolare, semmai cerchiamo un vice».

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Gambe ancora pesanti, solo 1-0 con la Primavera

Acqui Terme - Il risultato finale, 1-0, non è certo esaltante ma gli alibi per il Genoa sono tanti. Nell’amichevole di oggi contro la primavera sono emerse tutte le fatiche della preparazione atletica dello staff di Malesani che hanno inevitabilmente appesantito le gambe.

Decide un gol di Pratto, protagonista anche di numerosi occasioni da rete fallite. Degne di nota le prove di Palacio, Constant e Mesto.
Non hanno preso parte al test Kaladze, Seymour, Birsa, Granqvist e Kucka, impegnati con le rispettive nazionali.

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Genoa-Acqui 3-2 vittoria firmata Ribas

Acqui Terme - Arriva negli ultimi 10 minuti la rimonta-vittoria del Genoa nell’amicjhevole contro l’Acqui. Piemontosi in vantaggio per 2 a 0 al 22’ poi la rete di Ribas che accorcia le distanze. Nella ripresa a 10’ dalla fine ancora Ribas mette a segno il pareggio e Seymour allo scadere fissa il risultato sul 3 a 2 finale.
Frey subito titolare ed in campo per tutti i 90’.

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Veloso: «Voglio restare al Genoa»

Genova - Doveva essere ceduto dopo una stagione falimentare, si è ripresentato in ritiro tirato a lucido e ora sta provando a convincere tutti che val la pena dargli un’altra chance. «Voglio restare al Genoa, sto lavorando con grande intensità per questo», spiega Miguel Veloso, ciuffo biondo e talento, fuori dal campo, per l’imitazione di Paperino. Tanto che i tifosi hanno iniziato a chiamarlo Paperoso.

«A Genova, due giorni fa, abbiamo trovato grande entusiasmo ma anche l’anno scorso era successa la stessa cosa: con il tifoso genoano è normale» aggiunge Veloso, che poi parla della squadra che si sta formando. «La qualità è superiore rispetto a quella dell’anno scorso. E ora è arrivato Frey, un gran portiere. Ci avevo giocato contro in Champions, può darci una grossa mano».

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QUI ACQUI/Oltre 300 tifosi presenti ad applaudire il Genoa

Il popolo genoano ha risposto alla "mobilitazione generale" richiesta dal tecnico Alberto Malesani. Oggi pomeriggio erano oltre 300 i tifosi presenti allo stadio di Acqui per assistere all'allenamento dei Grifoni. Sono arrivati addirittura da Lecco, oltre a quelli provenienti da Genova o dal Monferrato, terra di seconde case per molti genovesi. I giocatori hanno disputato numerose partitelle: in mattinata seduta in palestra. Domani altra doppia sessione: l'allenamento a porte aperte inizia alle ore 17.00.

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DAINELLI: «Magari arrivasse Gilardino»

Dopo Sebastien Frey, nella lista dei desideri del Genoa c'è un altro elemento della Fiorentina: Alberto Gilardino. Lo conferma ai microfoni di Firenzeviola.it Dario Dainelli, che in esclusiva al nostro portale ha parlato della situazione della Fiorentina, cominciando dall'approdo del portiere francese.
"Ho sentito spesso Seba in questi giorni, è entusiasta del suo passaggio al Genoa. Lo aspettiamo a braccia aperte, il suo apporto sarà fondamentale per il nostro campionato".
Intanto la Fiorentina perde un'altra pedina fondamentale della rosa.

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Frey è il portiere del Genoa

Neustift - Raggiunto questa mattina l’accordo per il passaggio dalla Fiorentina al Genoa del portiere Sebastien Frey.
Nei prossimi giorni sono previste le firme e le visite mediche, poi Frey incomincerà a ad allenarsi con la società rossoblù, alla quale sarà legato per le prossime cinque stagioni.

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Calendario serie A Napoli-Genoa all’esordio

Milano - Prende forma il calendario della prossima serie A. Per il Genoa esordio impegnativo il 27 agosto (ore 21) al San Paolo contro il Napoli di Hamsik, Lavezzi e Cavani.

L’esordio casalingo al Ferraris per i rossoblù sarà contro l’Atalanta che rischia una forte penalizzazione a seguito del caso calcioscommesse.
Alla terza giornata la squadra di Malesani farà visita alla Lazio mentre alla quarta a Marassi sarà di scena il Catania di Montella.

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Milito, il sogno è più vicino

Genova - Grifone su Milito, può essere la volta buona. L’offensiva è partita già da qualche giorno e oggi è in programma un appuntamento con l’Inter. Che vuole sempre Palacio, con un’idea “Principesca” come contropartita. Ma andiamo con ordine. Enrico Preziosi ha riaperto alla cessione del Trenza: «Serve contropartita tecnica, ma si può ancora a fare». Oggi, dai nerazzurri, puntando in alto. Perché di fronte al no persistente di Pandev e al talento olandese Luc Castaignos, 20 anni, che è parso ancora un po’ acerbo per la A e così non convince, ecco spuntare Diego Milito. C’è sempre Casemiro, che però l’Inter preferirebbe trattenere subito.

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Milanetto, addio amaro "Ultimo atto d'amore"

Il centrocampista, ceduto al Lugano, con una lettera aperta ha salutato i tifosi rossoblù. "Ho sentito la forza del Grifone sulla mia pelle. Questo mio gesto non è sintomo di debolezza ma è il mio ultimo estremo gesto d'affetto. Certe pugnalate alle spalle non me le aspettavo"

GENOVA - Cinque anni non si dimenticano facilmente, soprattutto se alla maglia hai dato tutto. Omar Milanetto dice addio al Genoa. Il giocatore, arrivato in rossoblu nel 2006, ha lasciato oggi il ritiro di Neustift, in Austria, dopo che ieri la società ligure ha formalizzato la cessione al Lugano, club della seconda serie del campionato svizzero. "Dopo cinque anni entusiasmanti si conclude la mia esperienza con la maglia del Genoa - si legge in una lettera aperta del centrocampista -. Sono un uomo e un giocatore fortunato. Ho sentito la forza del Grifone sulla mia pelle, ho avvertito la spinta della sua gente in ogni battaglia combattuta, ho amato, rispettato, onorato questa maglia ogni volta che ho avuto la fortuna di vestirla, ho pensato che questi colori li avrei indossati fino alla fine della mia carriera. Purtroppo non sarà così".

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Frey ha detto sì, ora manca solo la firma

Sebastian Frey ha detto sì al Genoa. Lo riporta oggi Il Secolo XIX sottolineando che il portiere francese della FIorentina è tornato alla ribalta negli ultimi giorni dopo che la trattativa con l’Inter per Viviano (che ieri si è anche infortunato gravemente) si era arenata e ora è da considerarsi vicinissimo allo sbarco a Genova. O più probabilmente a Neustift, se tutto si chiuderà nelle prossime ore.

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Genoa, Milanetto titolare ma è addio: va al Lugano

Neustift - Prima amichevole del nuovo Genoa targato Alberto Malesani. Tempo inclemente, piove, ma ci sono comunque circa un migliaio i tifosi sulle gradinate dell’impianto di Kampl. E pure presenza abbondante di polizia a bordo campo, in odore di contestazione ulteriore da parte dell’area ultrà verso Omar Milanetto, eco della questione-derby. Sulle prime nessun coro o altre iniziative nei confronti del regista torinese, schierato titolare, ma mentre si gioca il sito ufficiale ha dato notizia del passaggio del centrocampista al Lugano: accordo raggiunto oggi. Gioca 30’, poi entra Veloso. E quando il pubblico viene a sapere del trasferimento, fischi e qualche scambio di insulti tra gruppi di tifosi. Soprattutto applausi, invece, al giocatore. E così, Milanetto addio.

Il test con i dilettanti dello Stubaital è cominciato alle ore 18. Assenti solo Kaladze (contusione al tendine) e Merkel (affaticamento), il modulo prescelto per il primo tempo è il 4-3-3. Questa la formazione iniziale: Lupatelli; Rossi, Granqvist, Moretti, Antonelli; Kucka, Milanetto, Constant; Palacio, Pratto, Zé Eduardo.
La prima frazione si è conclusa 2-0 per il Grifone: reti di Kucka e Pratto. Nella ripresa, con spazio a tutti gli altri elementi della rosa, doppiette di Ribas (entrambe le marcature su rigore) e Birsa. Finale: 6-0.

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