giovedì 17 dicembre 2009

Non basta Crespo, ko col Valencia: Genoa fuori dall'Europa

Alla formazione di Gasperini occorreva vincere per continuare il cammino in Europa League. Il gol di Bruno apre il match contro gli spagnoli, Crespo pareggia, ma Villa chiude la gara sul 2-1 finale

GENOA-VALENCIA 1-2
45' Bruno (V), 51' Crespo (G), 93' Villa (V)

Ci ha provato fino alla fine il Genoa, la vittoria non è arrivata sul Valencia e con la sconfitta è sfumata la possibilità della qualificazione ai sedicesimi di Europa League. Gara partita sotto una cattiva stella per gli uomini di Gasperini che in apertura perdono Palladino per un problema al ginocchio sinistro. Gli spagnoli sono ben coperti in difesa e pronti a ripartire. Tuttavia il gol del vantaggio iberico nasce da una palla inattiva quando Bruno colpisce di testa spalle alla porta e beffa Scarpi con un perfido pallonetto proprio sullo scadere della prima frazione di gioco.

Nella ripresa gli uomini di Gasperini alzano il proprio baricentro e confezionano il pari con Crespo che non sbaglia a tu per tu con Moya al 51'. Dopo un forcing che non ha sortito effetti il Valencia ha la palla per chiudere il discorso: Joaquin viene atterrato da Bocchetti in area, per l'arbitro è rigore ma Villa manda a lato. Gli ultimi minuti sono un assalto all'area spagnola da parte del Genoa, ma il Valencia colpisce in contropiede con Villa che sigla il definitivo 2-1. Dopo la Lazio anche i grifoni abbandonano l'Europa

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Genoa fuori dall'Europa Eliminato dal Valencia: 1-2

I rossoblù - cui sarebbe servito un successo - danno l'addio all'Europa League contro gli spagnoli, che avanzano ai sedicesimi. Nel primo tempo gol di Bruno, nella ripresa non basta la rete di Crespo. Villa calcia a lato un rigore nel finale ma poi segna nel recupero sfruttando un erroraccio di Scarpi


GENOVA, 17 dicembre 2009 - Il Genoa esce dall'Europa League. A testa alta, ma non basta. Con una sconfitta, 1-2, maturata al 95', contro un buon Valencia: il danno era stato fatto prima, la prestazione di stasera era l'ultima occasione, ma non era mica facile da cogliere. Soprattutto perché i rossoblù hanno regalato un tempo e un gol di vantaggio a Villa e compagni, che nei primi 45' hanno giocato con autorità, trovando la rete con Bruno. Poi nella ripresa la squadra di Gasperini ha alzato il ritmo e il baricentro, trovando il pari con Crespo e mantenendo la gara in bilico fino alla fine. Gli spagnoli però hanno tenuto, respingendo gli attacchi continui ma non sempre lucidi del Grifone, e legittimando il risultato, che li promuove ai sedicesimi di coppa, con un rigore calciato a lato da Villa. Che nel recupero ha regalato addirittura il successo agli spagnoli.

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mercoledì 16 dicembre 2009

***I CONVOCATI PER LA SFIDA COL VALENCIA: C'E' MILANETTO***

Fonte: Sito ufficiale Genoa Cfc 1893 - www.genoacfc.it
© foto di Filippo Gabutti

Al termine della seduta di allenamento effettuata al Centro Sportivo Signorini di Pegli è stata resa nota dallo staff tecnico la lista dei convocati per l'ultimo turno del group stage B di Uefa Europa League tra Genoa Cfc e Valencia Cf. Ventuno i grifoni precettati da mister Gasperini e dal suo numeroso staff. Aggregati al gruppo anche i 'Primavera' El Shaarawy, Grea e Raggio Garibaldi. PORTIERI: 32 Amelia, 1 Russo, 73 Scarpi. DIFENSORI: 25 Biava, 26 Bocchetti, 41 Grea, 24 Moretti, 40 Tomovic. CENTROCAMPISTI: 4 Criscito, 28 Juric, 20 Mesto, 77 Milanetto, 18 Raggio Garibaldi, 7 Rossi, 14 Sculli, 21 Zapater. ATTACCANTI: 9 Crespo, 31 El Shaarawy, 33 Floccari, 8 Palacio, 10 Palladino.

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domenica 13 dicembre 2009

IL PAGELLONE - Tardivo l'ingresso di Palacio

GENOA

SCARPI 6: una bella parata per tempo ed un’uscita con tempismo tra i piedi di Rocchi. Poche colpe sul gol subito.
BIAVA 6,5: il migliore del pacchetto difensivo. Nel secondo tempo si sgancia spesso a caccia del pareggio.
MORETTI 5: gravi responsabilità sul gol partita. Non è un difensore centrale e lo si capisce una volta di più.
BOCCHETTI 5,5: espulso ingiustamente per un fallo a centrocampo, rischia grosso anche in precedenza. Troppo spesso in affanno.
ROSSI 6,5: primo tempo di alto livello, con ottime chiusure in difesa e diverse incursioni pericolose in area avversaria. Cala nella ripresa.
MILANETTO 6: l’infortunio lo esclude dal match troppo presto.
(ZAPATER 5): molto deludente. Perde troppi palloni e sbaglia anche passaggi elementari.
JURIC 6: sfiora il pareggio centrando il palo nel finale. Solita diga a centrocampo.
CRISCITO 6: prestazione sottotono. Condizionato dall’ammonizione in avvio.
MESTO 5,5: dispone di ampi spazi ma non riesce ad utilizzarli a dovere.
(PALACIO 6,5): il giocatore più pericoloso del Genoa. E’ in grande forma.
SCULLI 6: si danna l’anima, spizzica una traversa e ci crede fino al novantesimo.
PALLADINO 5: la peggior partita stagionale. Ci può stare dopo un periodo esaltante.
(SOKRATIS 6): entra nel finale e si mette in mostra per un paio di incursioni sulla destra.

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Lazio-Genoa 1-0: Digiuno ADDIO, Kolarov è l'uomo della VITTORIA

Match al limite del pugilato deciso dal sinistro del serbo

Una squadra rimaneggiata e in crisi nera contro una compagine collaudata e al completo, il risultato sarebbe presto fatto se non fosse per il cuore che viene messo in campo. La Lazio ci mette l’anima per riconquistare tre punti e li trova grazie ad una prodezza individuale di Aleksandar Kolarov, giunta al 39’ di un primo tempo in cui i protagonisti sono stati Muslera e Scarpi, decisivi rispettivamente su Rossi e Zarate. Ripresa veramente brutta, in stile Oktagon, tantissimi i falli e gli episodi da moviola su cui Celi sbaglia più volte. Il Genoa sfiora il pareggio con Juric e Biava ma finisce per perdere ai punti dopo il sinistro da ko della prima ripresa firmato Kolarov.

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venerdì 11 dicembre 2009

ESCLUSIVA PIANETAGENOA1893.NET - VINCENZO D'IPPOLITO: «Ledesma al Genoa? Non lo escludo»


© foto di Alessandro Pizzuti

Vincenzo D'Ippolito, il procuratore del forte centrocampista della Lazio Cristian Ledesma, ha rilasciato in esclusiva a Pianetagenoa1893.net un'importante dichiarazione sul possibile futuro del suo assistito.
«L'interesse del Genoa per Ledesma è di vecchia data - ha ammesso il procuratore - Attualmente siamo impegnati nel ricorso al collegio arbitrale per la risoluzione del contratto e, una volta che si sarà fatta chiarezza in maniera definitiva su questa vicenda inizieremo, eventualmente a prendere in considerazione le possibili soluzioni. Al momento non ci sono trattative in corso ma posso assicurare che sono tante le società che hanno chiesto informazioni sul centrocampista. Ledesma al Genoa a gennaio? Ripeto, tutto è vincolato alla sentenza, ma non mi sento di escludere nulla».

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giovedì 10 dicembre 2009

Zuniga al Genoa in cambio di Modesto?

zunigaUn centrocampista prima di tutto. Ma anche uno sguardo attento a quanto il mercato può offrire a gennaio, per correggere quelli che sono i difetti di una squadra che, comunque, finora si è confermata ad alto livello tra campionato e coppa. Qualche novità potrebbe arrivare da Napoli: i rapporti tra Preziosi e De Laurentiis sono molto buoni ma in questi anni i due praticamente non hanno fatto affare insieme e questo è un punto più volte sottolineato dal patron rossoblù. «Scambi con il Napoli? Con De Laurentiis – ha spiegato Preziosi – mi sento spesso, lui sa che possiamo intavolare trattative. Da parte mia c’è la piena disponibilità nei confronti del Napoli».
Dalla teoria alla pratica. C’è un giocatore in particolare nella rosa dei partenopei che potrebbe essere utile al Grifone. Il colombiano Zuniga, infatti, non sta trovando spazio neanche con l’arrivo in panchina di Mazzarri: a destra, la sua posizione, è chiuso da Maggio mentre quando ha avuto qualche chance a sinistra non ha convinto. Da qui l’intenzione, se la situazione non cambierà in tempi brevi, di andare via durante il mercato di riparazione. Guarda caso, il Genoa ha bisogno di un puntello sulla destra, un’alternativa a Rossi visto che Mesto, nel progetto tattico di Gasperini, deve essere inserito nel tridente.

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PREZIOSI: «A gennaio vogliamo migliorarci. Questa volta, però, gli acquisti dovranno essere condivisi col mister»

Fonte: Telenord
© foto di Paolo Paolucci
Importanti rivelazioni del presidente del Genoa Enrico Preziosi nel corso di "We are Genoa", trasmissione di grande successo in onda tutti i mercoledì sera su Telenord.
«La stagione del Genoa sta andando meglio di quanto mi aspettassi - ha rivelato il presidente - La classifica parla chiaro e solo un incidente arbitrale ci ha impedito di salire al quarto posto. Noi, però, non ci lamentiamo mai dei direttori di gara, e, nonostante la nostra prestazione eccellente, preferiamo riconoscere i meriti al Parma».

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mercoledì 9 dicembre 2009

Mercato Genoa Donadel non convince più

In gran segreto la dirigenza del Genoa è al lavoro da tempo per non farsi trovare impreparata sul mercato di gennaio. L'idea della società è quella di rafforzare la rosa soprattutto nel caso di passaggio del turno di Europa League. Ma anche se la squadra dovesse essere eliminata verrebbe comunque fatta qualche operazione perchè il campionato e la Coppa Italia sarebbero comunque obiettivi imprtanti. Ma vediamo nel dettaglio cosa potrebbe accadere.

La difesa è indubbiamente assai debole se si considera che è la più battuta dell'intero torneo, ed è per questo che si sta cercando un difensore centrale di ruolo che dia maggiore affidamento, Moretti è stato adattato in quel ruolo ma in carriera ha sempre fatto l'esterno sinistro, e quindi non gli si può chiedere di essere sempre impeccabile. Un giocatore che piace molto è Barzagli, ora in forza al Wolfsburg, che già fatto capire la sua intenzione di tornare a giocare in Italia. Con il club tedesco c'è già stato un contatto, ora c'è da aspettare la richiesta economica che farà. Difficile che il Bari lasci andare già a gennaio il giovane Bonucci, che il Genoa ha in comproprietà e che quasi certamente acquisterà presto del tutto. Si lavora poi per il centrocampista. Menegazzo sembra allontanarsi definitivamente, mentre anche Donadel non sembra convincere del tutto. La sensazione è che il presidente stia per mettere a segno un colpo davvero a sorpresa.

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Partenze Genoa Via Esposito, Fatic e Figueroa?

Manca un mese all'inizio del mercato, ma in casa rossoblù si lavora già alacremente. Non ci sono solo alcuni reparti da sistemare: pensiamo alla difesa, con la mancanza di un centrale di ruolo, o al centrocampo costretto ai minimi termini per gli infortuni di Kharja e Jankovic. Da valutare infatti la posizione di alcuni giocatori che potrebbero partire per avere così maggiore spazio e giocare con continuità. Tre i nomi sul taccuino: Esposito, Fatic e Figueroa. Il difensore non ha fino ad ora reso come ci si sarebbe aspettato, problemi di inserimento negli schemi di Gasperini e alcuni infortuni lo hanno penalizzato; si era parlato di un possibile passaggio al Siena, ma la trattativa in corso per il cambio di proprietà ha bloccato tutto. Fatic invece è un elemento molto interessante, bloccato da un problema fisico fino ad ora (adesso si sta riprendendo), e sul quale si vuole puntare per il futuro. Il giocatore avrebbe bisogno di giocare però con continuità, e così è possibile un prestito in serie B. Lucho Figueroa è invece un caso spinoso. Più volte ad un passo dall'addio in estate, alla fine è rimasto divenendo determinante già in Europa league ad agosto, con la doppietta all'Odense. Con il recupero di Floccari e Crespo, però, l'attaccante argentino è chiuso e non trova più spazio. Tanti contatti per lui anche in questi mesi, ma al Genoa si trova bene e non sembra intenzionato a partire.

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ESCLUSIVA PIANETAGENOA1893.NET - SILVANO MARTINA: «Lazio e Genoa, squadre di indiscutibili valori che stanno attraversando periodi opposti»

L'ex portiere delle contendenti di domenica prossima presenta l'incerta sfida dello stadio Olimpico

Attualmente è uno stimato procuratore ma per ripercorrere la sua carriera da portiere non bisogna andare molto indietro nel tempo. Silvano Martina ha vestito maglie prestigiose ed ha conosciuto ambienti particolarmente stimolanti. Quelli di Genoa e Lazio fanno sicuramente parte di questa categoria. Le due esperienze, intervallate dall'avventura al Torino, gli hanno permesso di mettersi in grande luce e di dimostrarsi all'altezza anche di squadre blasonate ed ambiziose.
In esclusiva per Pianetagenoa1893.net, Silvano Martina presenta la sfida di domenica tra i ragazzi di Ballardini e l'undici di Gasperini.

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martedì 8 dicembre 2009

E' del Genoa il secondo attacco del campionato


© foto di Filippo Gabutti

Qualche gol di troppo sul groppone, nel sacco pesante dei gol incassati. Ma anche il secondo miglior attacco del campionato, alla pari della Juventus (28) e alle spalle solo dell’Inter (34), a testimonianza di un Grifone a trazione anteriore, sinonimo di spettacolo e di emozioni, in un senso o nell’altro. Tra le medaglie da appuntare al petto, un posto di riguardo spetta al record di elementi andati a bersaglio. Con la rete segnata al Parma dell’ex stella del Boca juniors, Rodrigo Palacio, sono diventati tredici i giocatori che hanno inscritto il proprio nome nel tabellino dei marcatori. Un segnale del gioco totale additabile alla truppa di Gasperson, costruito sui dettami cari al tecnico di Grugliasco.

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lunedì 7 dicembre 2009

Genoa, Milanetto sul gol era dietro al pallone

Al 25’ autogol di Lucarelli, ma il cross è di Palladino che era in fuorigioco: azione bloccata. Al 25’ s.t. Brighi e l’assistente Carrer annullano ingiustamente un gol: è in posizione regolare Sculli e quando passa Milanetto è dietro la linea del pallone. Al 44’ braccio di Lucarelli su cross di Tomovic: il movimento del braccio verso il pallone non è così chiaro.

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Ipotesi contro gli errori arbitrali: un "asse" Preziosi-De Laurentiis

«Hanno detto che il Genoa è stanco di guardare gli altri che segnano, ma lui a volte non lo può fare». Mi perdonerà Fabrizio De Andrè, che dal “quarto anello” di Marassi segue attentamente le vicende rossoblù, se ho parafrasato la sua “Franziska” ma oggi è accaduto di nuovo l’ennesimo errore arbitrale. Stavolta è di quelli che infondono delusione e sconforto: un gol in posizione regolare, autore l’instacabile Omar Milanetto, è annullato da Brighi per fuorigioco.

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Panucci perde la testa ''Preziosi, ti spacco...''

Tensione alle stelle nel post partita di Genoa-Parma. Il difensore emiliano attacca il presidente rossoblù, che litiga anche con Ghirardi: ''Impara a parlare italiano''. Lo fermano i Carabinieri. Sul campo il match finisce 2-2. Vantaggio dei padroni di casa con Palacio, sorpasso di Biabiany, pareggio finale di Palladino di ANTONIO FARINOLA

Panucci perde la testa ''Preziosi, ti spacco...''

GENOVA - Il veleno sta nella coda. Genoa e Parma regalano spettacolo sul campo, quattro gol e tante emozioni. Ma il post partita è da dimenticare. Storie di affari mancati, di favori non resi. Così succede che Preziosi e Ghirardi si pizzicano attraverso le tv e Panucci per poco non viene alle mani con il presidente rossobù.

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domenica 6 dicembre 2009

Parma quarta forza Col Genoa finisce 2-2

Spettacolo a Marassi dove la squadra di Guidolin coglie un punto prezioso che la catapulta tutta sola alle spalle di Inter, Milan e Juve. Al gol di Palacio replica Biabiany con una doppietta; di Palladino il pareggio

GENOVA, 6 dicembre 2009 - Show a Marassi. Merito di Genoa e Parma, mentalità offensiva e pochi calcoli. Da una parte il pressing a tutti i costi dei rossoblù, dall'altra il mix generazionale di Guidolin. Il 2-2 finale è il racconto perfetto di una gara spettacolare. Uno scontro diretto per il quarto posto che favorisce i gialloblù, soli alle spalle di Inter, Milan e Juve. Emozioni quindi a non finire: dal gol di Palacio al pari di Biabiany, che replica nella ripresa fino allo splendido centro di Palladino

attacco totale — Guidolin risponde al 3-4-3 di Gasperini con un aggressivo 4-3-3. Nel Genoa si cambia ancora: Rossi viene arretrato in difesa, Mesto a centrocampo, mentre Palacio si fa spazio nel tridente con Sculli e Palladino. Nel Parma la forza d'attacco si chiama Antonelli-Biabiany-Lanzafame, mentre Dellafiore viene dirottato in panchina.

La prima volta di palacio — Nessuna speculazione in campo. Le due squadre si affrontano senza timori all'insegna dello spettacolo. Tatticamente fanno rabbrividire: spazi aperti, fasce spalancate, ma con la velocità e i raddoppi si limitano i danni. Eccezion fatta per i gol del primo tempo, dove in entrambi i casi i due schieramenti si fanno trovare sbilanciati. Quando Palacio porta in vantaggio il Genoa al 14', Lucarelli perde il contatto e si fa bruciare nello scatto come un pivello. Troppo facile per l'argentino penetrare in area e infilare alla destra di Mirante.

la replica di BIabiany — Il Parma però è squadra caparbia: si tira su le maniche, alza il baricentro e si riversa tutto nella trequarti genoana con la straordinaria direzione d'orchestra di Dzemaili. Il rischio è altissimo, perché il Genoa non si fa pregare due volte e innesca il suo devastante contropiede, ma per due volte Palladino fallisce clamorosamente il 2-0, andando a sbattere sulle uscite di Mirante. Ed è proprio al 36', sull'errore della punta del Genoa, che il Parma coglie il pari. Ripartenza bruciante e gran gol di Biabiany che si sbarazza dello spovveduto Moretti e infila fra le gambe di Scarpi.

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Gol ed emozioni, Genoa-Parma 2-2 Palacio, Biabiany e Palladino in gol


Partita dalle grandi emozioni a Marassi. Termina 2-2, ma quante occasioni. Apre le danze Palacio, al 14° del primo tempo, primo gol in campionato per l'argentino. Risponde al 32° il ventunenne del Parma Biabiany, anch'egli al primo centro in Serie A. Nella ripresa risultato ribaltato: al 14° ancora in gol Biabiany, che esultando si infortuna ed è costretto a uscire; poi Palladino, fino a quel momento croce e non delizia, trova il gol del 2-2.


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Genoa-Parma 2-2. Gol e spettacolo a Marassi, il Genoa riprende la Sampdoria

Due a due fra Genoa e Parma al termine di una gara che non ha risparmiato gol ed emozioni. Il Genoa raggiunge la Sampdoria al quarto posto e si prepara alla trasferta di domenica all'Olimpico contro la Lazio.

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sabato 5 dicembre 2009

***DICIANNOVE PER LA SFIDA CON I CROCIATI: C'E' PALACIO***


05.12 19:04 - Al termine della rifinitura la squadra ha raggiunto la sede del ritiro, dove trascorrerà le ultime ore prima della gara con la rivelazione Parma. Il tecnico ha convocato diciannove elementi, incluso il giovane difensore Diego Polenta. Oltre ai lungodegenti Kharja e Jankovic, assenti gli squalificati Biava e Sokratis. Niente da fare poi per Esposito e Figueroa. Stasera una sala dell'albergo è stata riservata per la visione dell'anticipo Juve-Inter.

PORTIERI: 32 Amelia, 73 Scarpi.

DIFENSORI: 26 Bocchetti, 13 Fatic, 23 Modesto, 24 Moretti, 35 Polenta, 40 Tomovic.

CENTROCAMPISTI: 4 Criscito, 28 Juric, 20 Mesto, 77 Milanetto, 7 Rossi, 14 Sculli, 21 Zapater.

ATTACCANTI: 9 Crespo, 33 Floccari, 8 Palacio, 10 Palladino.

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SCULLI: «Col Parma è uno scontro diretto»

Fonte: Sito ufficiale Genoa - www.genoacfc.it
© foto di Filippo Gabutti

Posizione centrale, defilata o in panchina? Tirare i dadi o aspettare le distinte di domani. Beppe Sculli, ‘anima e core’ del Vecchio Balordo, scruta tra le pieghe della partita e lancia il guanto di sfida. “Ma prima è giusto fare i complimenti al Parma. Una matricola solo sulla carta, visto l’organico a disposizione di Guidolin: sta disputando un campionato oltre le più rosee aspettative. Lo spettacolo è garantito, considerando la propensione a giocare a calcio, sia nostra che loro. Uno scontro diretto in cui i punti valgono doppio. E anche una gara sicuramente difficile, ma abbiamo un tale entusiasmo, dopo il derby, che non capitalizzarlo sarebbe un peccato. E poi davanti ai nostri tifosi siamo capaci di tutto”.

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