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Inter prima per una notte, ma che fatica contro il Genoa: decisivo Lautaro (con Masini)

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1-0 al meazza Tre punti che lanciano i nerazzurri momentaneamente a +1 sul Napoli, atteso dalla trasferta di Como Leali portiere in divisa rossoblù: non accadeva dal 1901 Sei mesi dopo, l’Inter torna a guardare tutti dall’alto. In attesa del Napoli, impegnato domenica a Como, la squadra di Inzaghi contro il Genoa raccoglie il massimo risultato con uno sforzo non minimo ma quasi, ringrazia il suo capitano e si prende la vetta della classifica: non accadeva dalla terza giornata di campionato, il 30 agosto scorso.  Adesso Conte è momentaneamente sotto di un punto. Un colpo di testa di Lautaro a ripresa inoltrata decide una sfida complicata contro un Grifone tosto, che per larghi tratti della partita ha accarezzato l’idea di interrompere l’emorragia di sconfitte nella San Siro nerazzurra (solo sconfitte da 11 stagioni).  Continua qui L’angolo rossoblù: «Sconfitta immeritata, gara persa dal Genoa con l’ennesima autorete» Inzaghi: «Battuto un avversario di valore» Inter-Genoa, le pa...

Pinamonti e Cornet, lampi nel finale: vince il Genoa, Venezia a -5 dalla salvezza

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  2-0 al ferraris Gioco spezzettato nel primo tempo, qualche occasione nella ripresa, ma Leali e Radu sono attenti. All'82' la sblocca con un gioiello l'attaccante e la chiude il neo arrivato Il Genoa vede la salvezza, il Venezia sprofonda. Il posticipo della 25esima va al Grifone, 2-0 nel gelo di Marassi, al termine di una partita più aperta di quanto dica il risultato. Decidono nel finale le prodezze di Pinamonti - 8° centro in questo campionato - e di Cornet, dopo che gli ingressi di Ekhator ed Ekuban avevano dato velocità alle ripartenze di un Genoa che fino a quel momento aveva faticato a rompere la pressione dei veneti. Gli uomini di Di Francesco, ben messi in campo e bravi a palleggiare, ancora una volta hanno dimostrato tutte le loro difficoltà nel segnare, sebbene alcune occasioni - su tutte, quella di Kike Perez a fine primo tempo - questa volta ci siano state. Fatto sta che alla fine il Genoa fa un gran bel salto in avanti per la salvezza perché si trova a 10 pun...

Genoa su Hans Nicolussi Caviglia? La suggestione

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Nicolussi Caviglia, figlio di un'attrice di teatro genovese, affronterà il Grifone a Marassi lunedì ed è seguito proprio dal Genoa per il futuro Destini fatalmente intrecciati quelli del  Genoa  e di  Hans Nicolussi Caviglia . Il centrocampista classe 2000, cresciuto nella  Juventus,  è figlio di  Barbara Caviglia , attrice di teatro genovese di nascita. E lunedì tornerà a  Genova,  a  Marassi,  per la sfida tra il suo  Venezia  e il Grifone. Grifone che, secondo quanto riporta  Il Secolo XIX , Nicolussi Caviglia lo segue attentamente con l’obiettivo di imbastire una possibile operazione con i lagunari (con cui si è già creato un asse di mercato per  Marcandalli  ed  Ellertsson ) nei prossimi mesi, soprattutto se la formazione di  Di Francesco  dovesse retrocedere in  Serie B . Fonte IL GENOA GUARDA GIA’ AL FUTURO: MIRINO SU NICOLUSSI CAVIGLIA Genoa-Venezia: probabili formazioni, statistiche e...

Il Genoa pareggia 1-1 a Torino coi granata, Pinamonti replica all’autogol di Thorsby: “La rete è stata una liberazione”

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Poco spettacolo ma partita intensa nella ghiacciaia dell’Olimpico. Più scelta in attacco per Vieira: Pinamonti è meno solo Continua qui Patrick Vieira su Torino-Genoa: «Il pareggio è giusto per entrambe le squadre» Junior Messias: «Mi manca ancora il ritmo-partita» Torino-Genoa, le pagelle: Pinamonti cecchino, altro ko di Badelj SINTESI VIDEO

Genoa, dal Milan arriva Hugo Cuenca: iniziate le visite mediche del paraguaiano

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Fonte immagine Un nuovo rinforzo per il Genoa. Patrick Vieira accoglierà presto un nuovo giocatore in questo ultimo giorno di calciomercato. Aumentano le possibilità nella trequarti rossoblù con l'ingaggio del giovane  Hugo Cuenca , paraguaiano classe 2005 di proprietà del Milan e che nella stagione in corso ha vestito la maglia dell'Under 23 rossonera Milan Futuro. Un'operazione conclusa in queste ore con il ragazzo che ha raggiunto il capoluogo ligure pronto per questa nuova avventura, la prima, nel massimo campionato italiano. Continua qui

Kean e Gudmundsson in gol, la Fiorentina batte il Genoa e torna a -1 dal quarto posto

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2-1 al franchi Meglio i viola nel primo tempo, nella ripresa rossoblù più reattivi ma poco pericolosi dopo aver dimezzato lo svantaggio con De Winter La Fiorentina resta agganciata al  gruppetto che insegue il quarto posto . Il Genoa ha spaventato i viola nella ripresa, ma in qualche modo la squadra di Palladino ha saputo difendere il successo maturato grazie alle reti di Kean e Gudmundsson e complicato dal gol di De Winter. Giovedì i viola recupereranno la sfida con l’Inter e potranno contare sui nuovi acquisti, che daranno una mano vista l’emergenza attuale soprattutto in alcuni ruoli. Il Genoa ha iniziato male, poi ha preso in mano la partita e avrebbe anche potuto pareggiare. Continua qui Fiorentina-Genoa, le pagelle: Frendrup e Martin di lotta e di qualità Vieira: «Due gol regalati, meritavamo un punto»

Si è spento Giancarlo Bagnasco, difensore del Genoa negli anni ’60

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Il terzino aveva vinto in rossoblù il campionato di Serie B 1961-62 e la Coppa delle Alpi 1962. Nel 1963 vinse la Coppa dell'Amicizia Italo-Francese Si è spento oggi a 84 anni Giancarlo Bagnasco, difensore del Genoa negli anni ’60. Era cresciuto calcisticamente nel club rossoblù: aveva partecipato alla splendida cavalcata che potrò la squadra alla promozione in Serie B (esordio in Bari-Genoa 0-1 il 17 settembre 1961) nella stagione 1961-62 e nel 1962 aveva vinto la Coppa delle Alpi, anche se non giocò la finale. Esordì in serie A il 14 gennaio 1963 contro il Bologna fuori casa (1-1): nel 1963 vinse la Coppa dell’Amicizia Italo-Francese. Nel 1963-64 conquistò con il Grifone l’ottavo posto, il miglior piazzamento fino al campionato 1990-91 quando arrivò quarto. L’estate successiva il Genoa vince anche la sua seconda Coppa delle Alpi, battendo in finale 2-0 il Catania con Bagnasco in campo. Nella successiva stagione, a causa anche della morte in estate dell’allenatore Benjamín Santos,...