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Retegui e Bani segnano, Kristensen si fa cacciare: Genoa, tutto facile con l'Udinese

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Apre l'argentino al 36' con una gran rovesciata, dopo 4' replica il difensore. Poi la squadra di Gilardino gestisce senza problemi in superiorità numerica “E vola vola si va, sempre più in alto si va” fanno ballare i Ricchi e Poveri, simbolo della Liguria canora. In campo il Genoa vola e sempre più in alto va. Vola a 33 punti il Grifone di Alberto Gilardino stendendo l’Udinese (2-0) che, dopo 25 minuti di attenzione e qualche buona giocata crolla e non riemerge più finendo in 10 (rosso a Kristensen dopo 3’ della ripresa). Continua qui Genoa-Udinese, le pagelle: Frendrup cinestetico e Retegui rovescia tutto Retegui: «Un sogno essere in Serie A, lavoro per migliorare» Sintesi video

Napoli, non ci siamo: Ngonge evita il ko al 90', ma col Genoa è solo 1-1

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Ospiti avanti con Frendrup al 47', nel finale il pari dell'ex Verona. La Champions resta lontana Un’altra delusione, un’altra occasione sprecata. Il Napoli scende probabilmente oggi dall’ultimo vagone Champions, sul quale si era aggrappato grazie a due vittorie in rimonta al Maradona contro Salernitana e Verona, a un passo dalla B. Stavolta la rimonta si ferma a metà (1-1 contro il Genoa) e Napoli fischia il Napoli. Copiosamente, inesorabilmente. Le curve urlano “meritiamo di più” mentre la squadra prova a scusarsi per l’ennesima brutta prestazione e Mazzarri si incammina velocemente verso gli spogliatoi.  È notte fonda per i campioni d’Italia, che salvano la faccia grazie a un guizzo di Ngogne al 90’ dopo essere andati sotto ancora una volta, grazie a un sinistro di Frendrup in apertura di ripresa. Continua qui Gilardino: «Tolti entusiasmo e fiducia al Napoli» Grave errore di Sacchi: prima del gol del Napoli, c’era un fallo su Vitinha Napoli-Genoa, le pagelle: prima gioia in A...

CDK apre lo show, poi la Dea dilaga: Genoa al tappeto, l'Atalanta torna quarta da sola

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Quarto successo di fila per i nerazzurri che vanno in vantaggio col belga. Il pari è dell'ex Malinovskyi, poi una gran punizione di Koop decide il match. Annullato il tris di Scalvini (senza scarpa) per fuorigioco, buono quello di Zappacosta Prova di forza. L’Atalanta non si ferma più: ventidue punti nelle ultime nove gare, quarto posto blindato a più quattro sulla Roma. Vince al Ferraris (1-4 il finale), travolge solo nel finale un Genoa che era imbattuto da otto turni e ha avuto il merito comunque di restare in partita sino quasi alla fine. Capace di reagire alla magia di De Ketelaere nel primo con il gol dell’ex Malinovskyi, prima di subire il bis su punizione di Pasalic e di salvarsi al 43’ della ripresa con la respinta decisiva di Carnesecchi su Gudmundsson. Poi in chiusura del maxi recupero, l’ex Zappacosta ha firmato il terzo gol e Touré ha siglato l’1-4. Continua qui Sidio Corradi: «Il risultato è bugiardo, il Genoa ha disputato un’ottima gara» Zappacosta: «Sarò sempre lega...

Poche emozioni, un palo e nessun gol: Empoli e Genoa si accontentano

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Una gara senza particolari sussulti: nei secondi finali espulso De Winter per doppia ammonizione Un punto a testa che tutto sommato fa bene sia a Empoli e sia il Genoa, perché entrambe proseguono la striscia positiva. Al Castellani finisce 0-0 e le maggiori emozioni si vivono nella ripresa, con gli azzurri che hanno colpito un palo (girata di Cambiaghi toccata da Bani) e con i genoani che hanno accelerato davvero solo nell’ultima mezz’ora, quando Gudmundsson ha alzato il ritmo delle giocate e Vitinha ha mostrato numeri importanti. Per i toscani di Nicola, il terzo risultato utile di fila e la che bisognerà continuare a lottare così per salvarsi. Per i rossoblù di Gilardino, i risultati utili di fila diventano 8, ma per fare il salto di qualità serve un po’ più di intraprendenza. Continua qui  Empoli-Genoa, le pagelle: Gudmundsson si sveglia tardi, brilla Vasquez Genoa, il vice di Gilardino: “Ottavo risultato utile consecutivo, siamo contenti, restiamo equilibrati”

Genoa, che sorpresa a Coverciano: il ct Spalletti fa visita alla squadra

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La squadra rossoblù si sta preparando al centro federale in vista della partita di sabato con l'Empoli Luciano Spalletti, ct dell'Italia, ha fatto visita quest'oggi al Genoa e ad Alberto Gilardino a Coverciano: la squadra rossoblù, infatti, sta preparando la gara di sabato con l'Empoli nel centro federale, mentre a Pegli sono in corso i lavori di rizollatura del campo. Per Spalletti l'occasione di chiacchierare un po' con il tecnico genoano e di vedere da vicino Mateo Retegui, tornato al gol nelle ultime partite ed escluso dalle ultime convocazioni azzurre a causa dei vari problemi fisici che ne hanno minato la prima parte di stagione. Fonte Genoa, Gilardino: "Felice del gruppo che ho. Gudmundsson? E' lui il nostro acquisto"

Vitinha stasera arriverà a Genova

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Sono stati definiti gli ultimi dettagli per il trasferimento dell'attaccante al Genoa. Confermata l'operazione di riscatto per Malinovskyi Tutto fatto per  Vitinha  al  Genoa . Gianluca Di Marzio ha spiegato che il club rossoblù ha definito tutti gli aspetti burocratici con l’ Olympique Marsiglia.  L’attaccante portoghese è atteso per stasera a Genova: le visite mediche dovrebbero essere svolte domani. Confermata la parte economica dell’operazione: il giocatore è ceduto al Grifone in prestito con diritto di riscatto a fine stagione stabilito a 25 milioni di euro. Continua qui Gazzetta dello Sport – Genoa gran colpo Vitinha. Il Marsiglia convinto grazie a Malinovskyi Chi è Vitinha, il nuovo rinforzo per l'attacco del Genoa

Lecce rimontato e battuto: Retegui e la rovesciata di Ekuban fanno volare il Genoa

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Gilardino può sorridere, i rossoblù ribaltano lo svantaggio iniziale siglato da Krstovic (che sbaglia anche un rigore). Continua il momento d'oro Il Genoa non si ferma più: settimo risultato utile di fila, tredici punti conquistati. Va sotto con il Lecce nel primo tempo – gol di Krstovic, che poco prima si era fatto parare un rigore da Martinez -, poi ribalta la squadra di D’Aversa nella ripresa, prima con il gol di Retegui (che raccoglie la punizione calciata sulla traversa da Gudmundsson) e poi con la splendida mezza rovesciata di Ekuban, che dopo l’intervallo aveva sostituito Spence. D’Aversa paga così il peccato originale di questo Lecce che, come spesso accaduto in passato – l’ultima volta una settimana fa contro la Juve – perde intensità dopo un’ora di gioco.  Continua qui Ekuban: «Questo Genoa non è solo da salvezza» Genoa-Lecce, le pagelle: Martinez para, Ekuban segna. Lettura favolosa di Gila Sintesi video